Pioli a rischio esonero alla Fiorentina? Con tre punti in sei gare e la squadra in zona retrocessione dopo la sconfitta rimontata contro la Roma, il futuro dell’allenatore è in bilico. #Fiorentina #Pioli #SerieA
La Fiorentina sta affrontando un inizio di stagione che fa tremare i polsi: solo tre punti raccolti in sei partite, tre sconfitte consecutive in casa e un posto pericoloso in zona retrocessione. Dopo l’ennesima battuta d’arresto contro la Roma, dove la squadra ha perso terreno all’improvviso, i tifosi e gli osservatori si chiedono se Stefano Pioli sia davvero al sicuro. È una situazione che tiene tutti con il fiato sospeso, con le prestazioni che sembrano peggiorare di settimana in settimana.
Nonostante questo disastroso avvio, dove il gioco stenta a emergere, la società viola – guidata dal presidente Rocco Commisso – continua a difendere il suo allenatore. Pioli, selezionato in estate per la sua solida esperienza e protetto da un contratto triennale, gode ancora di una fiducia che appare “illimitata”. Ma quanto durerà questa protezione? Con la pressione che cresce, il club sembra puntare su un’ultima chance per voltare pagina.
La sosta per le nazionali, che dura quindici giorni, arriva come un’opportunità cruciale per Pioli e la squadra.Potrebbe interessarti
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Dopo la sconfitta con la Roma, Pioli ha cercato di depotenziare le critiche, concentrandosi sulla squadra e sul futuro. Ecco le sue parole: “Il problema non è il mio futuro, ma trovare i risultati che ci servono. Abbiamo tutte le qualità e la forza per superare questo momento. Abbiamo avuto più occasioni di loro ma non siamo riusciti a riprenderla, dispiace enormemente. Il campo ha detto che siamo lontanissimi da loro, ma tecnicamente non così tanto. Hanno la miglior difesa d’Europa, noi siamo andati più volte vicini al secondo goal. La prestazione c’è, il risultato no, andiamo avanti e continuiamo a lavorare”. Si tratta di un messaggio di resilienza, ma trasmette anche la consapevolezza che il tempo stringe.
In fondo, Pioli sa che la fiducia del club è un’arma a doppio taglio: preziosa, ma fragile. Se dopo la pausa non arriverà una svolta decisiva, con risultati che cambino la rotta, il rischio di un’esonero potrebbe diventare realtà, lasciando la Fiorentina a navigare in acque sempre più torbide.
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