L’ex giocatore della Lazio Igor Tudor sul pareggio Juventus-Villarreal: “Fa male, ma la squadra è viva e sta crescendo” #Juventus #ChampionsLeague #CalcioEuropeo
Igor Tudor, con il suo background da leggenda della Lazio e ora al timone della Juventus, ha offerto uno sguardo sincero su quel pareggio al cardiopalma per 2-2 contro il Villarreal in Champions League. Le sue parole, catturate dai microfoni di Amazon Prime Video, non solo rivivono i momenti chiave di una partita decisa all’ultimo respiro, ma invogliano a scoprire come un ex campione stia plasmando il futuro di una squadra ambiziosa.
Tudor non ha nascosto la delusione per il finale amaro, rivelando: «Dispiace molto – ha detto l’ex Lazio – perché prendere gol da calcio d’angolo negli ultimi secondi è una di quelle cose che fa male. Stavamo gestendo bene, eravamo a un passo dalla vittoria. Però, fa parte del calcio. Ci teniamo questo punto e andiamo avanti con la nostra crescita». Questa riflessione lascia interrogarsi: quanto può influire un singolo istante su un’intera stagione?
Nel suo approccio da allenatore, Tudor sta infondendo alla Juventus lo stesso spirito combattivo che lo distingueva come giocatore. Quando gli è stato chiesto del discorso all’intervallo, ha risposto con ottimismo: «Ho cercato di rimanere positivo. Ho detto ai ragazzi di restare concentrati e crederci. Chico è entrato molto bene e ha dato energia. Purtroppo abbiamo fatto qualche errore, ma l’atteggiamento è stato giusto». Chissà se questo mindset farà la differenza nelle prossime sfide?
Nonostante le difficoltà in attacco, Tudor ha puntato il dito su aspetti che potrebbero sorprendere i fan: «Abbiamo sbagliato troppo. C’era troppa ansia, troppa fretta. Quando arrivi vicino alla porta devi ragionare meglio. Purtroppo alcuni passaggi semplici sono stati gestiti male, e questo ci è costato». È intrigante pensare a come questi dettagli possano trasformare una buona prestazione in una vittoria.
Sul fronte difensivo, l’allenatore ha elogiato la solidità della squadra, offrendo un’analisi che incuriosisce: «I tre difensori stanno facendo bene. Sono tra i migliori in campo. Quello che ci manca, piuttosto, è l’attenzione sulle seconde palle. Ma dietro siamo solidi». E non ha risparmiato complimenti a un giocatore in ascesa: «Gran gol e grande partita la sua. Un giocatore che si sta ritagliando un ruolo importante», riferendosi a Federico Gatti, un elemento che potrebbe diventare chiave.
Infine, Tudor ha trasmesso un messaggio di resilienza che accende la curiosità sul futuro: «Prendere gol all’ultimo lascia sempre l’amaro in bocca, ma la squadra è viva. Ci alleniamo bene, c’è voglia di migliorare. L’obiettivo è giocare 90 minuti di alto livello, ma sappiamo che servono tempo e lavoro». Con questa mentalità, la Juventus sembra pronta a rincorrere i suoi sogni europei, in un cammino fatto di crescita e determinazione.
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