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Paolo Negro, storico difensore della Lazio e simbolo del club, ha recentemente condiviso nostalgici ricordi della sua carriera in un’intervista a Il Calcio sul Web. L’ex giocatore biancoceleste ha espresso la sua fortuna nell’aver vissuto “gli anni più belli nel calcio italiano”, un periodo ricco di successi e momenti indimenticabili. E come dimenticare quei giorni gloriosi in cui lo stadio Olimpico si trasformava in una bolgia di tifosi esultanti? È stato un tempo magico, capace di unire generazioni sotto la stessa bandiera.
Negro non si è limitato ai ricordi. Con il fervore di chi ama ancora profondamente questi colori, ha sottolineato quanto la “lazialità” sia un elemento essenziale della squadra. «Serve più lazialità», ha dichiarato con convinzione. Questa parola risuona come un richiamo per tutti noi tifosi, una bandiera che ci invita a sostenere la squadra non solo nei momenti di gloria, ma anche nelle sfide più dure.
Nel commentare l’attuale stato della Lazio, Negro ha riservato un pensiero speciale all’allenatore attuale. Secondo lui, “ha dato nuova speranza” alla squadra, portando un vento di cambiamento e fiducia che si percepisce non solo in campo, ma anche tra le fila dei tifosi. È come se una nuova linfa stesse scorrendo, pronta a riportarci in alto.
I ricordi di Negro non sono solo un viaggio nel passato, ma anche un invito a guardare avanti con entusiasmo e spirito combattivo. Perché essere laziali significa ricordare le vittorie, ma anche lottare per quelle future. E qui, sotto il cielo di Roma, siamo pronti a sostenere la nostra Lazio, oggi più che mai.
