#Lazio #Giornodiricordi #CurvaNord #ForzaLazio
La vittoria della Lazio contro il Lecce ha un sapore particolare. In uno stadio Olimpico quasi vuoto, si è avvertita l’assenza della nostra inconfondibile Curva Nord. La loro scelta di non presenziare è un gesto forte, una protesta in seguito a un evento che ha colpito il cuore di tutti noi: la nipote di Vincenzo Paparelli è stata vittima di un episodio deprecabile.
Gabriele Paparelli, figlio di Vincenzo, ha voluto esprimere la sua gratitudine nei confronti dei tifosi laziali. «Un grandissimo ringraziamento va alla mia seconda famiglia», ha detto, sottolineando l’importanza e la vicinanza che solo una tifoseria come la nostra è in grado di dare. L’amore e l’affetto che ci uniscono vanno oltre i confini del campo, oltre le partite vinte o perse. Siamo uniti da una storia condivisa, da ricordi e passioni che si intrecciano.
In campo, intanto, nonostante la Curva Nord non fosse presente, la Lazio ha dimostrato il suo spirito combattivo. La vittoria è arrivata con determinazione e carattere, riaffermando la forza del gruppo e l’importanza dei tre punti. Ma il vero vincitore è il sentimento di appartenenza che ci lega.
Ognuno di noi sa cosa significa sostenere questo club, vivere ogni momento con intensità e passione. È uno stile di vita, un’identità. E nonostante le difficoltà, sappiamo che la Curva tornerà a far sentire il suo caloroso sostegno dal vivo, come solo lei sa fare.
Nel frattempo, continuiamo a essere uniti, perché è questa l’essenza della Lazio: una famiglia che lotta e sostiene, ovunque e comunque. Avanti Lazio, insieme verso nuovi traguardi!



