David Luiz su Sarri: “Unico, mi ha quasi fatto accendere una sigaretta. Grande uomo di campo”

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“David Luiz svela retroscena: «Sarri? L’allenatore più speciale che abbia mai avuto! Ho quasi iniziato a fumare per colpa sua. Persona fantastica, vive di campo.»”

Quando il vento porta via l’eco di Storia e passione calcistica, emergono racconti che scaldano il cuore di noi tifosi. Stavolta, è David Luiz, il difensore che ha calcato i campi più prestigiosi d’Europa, a regalarci un pezzo di questo mosaico emozionante. Nell’intervista su GianlucaDiMarzioTV, Luiz apre il libro dei ricordi, soffermandosi su quel rapporto unico con Maurizio Sarri, attuale guida della nostra amata Lazio.

Parole che vibrano: «Sarri? L’allenatore più speciale che abbia mai avuto!». Sono dichiarazioni che lasciano il segno, testimonianza di un legame che trascende il semplice rapporto tra coach e giocatore. Questa volta ci racconta di un Sarri che non si dimentica, un personaggio carismatico e pieno di passione, «Persona fantastica, vive di campo», dice Luiz, come a sottolineare un’abnegazione totale alla causa del calcio.

Sarri sotto una nuova luce

Per chi ha vissuto il calcio solo dagli spalti o dalla televisione, queste parole dicono molto più di mille tattiche ben studiate. È un ritratto che sembra gridare la sua autenticità. Il brasiliano, sorridendo, confessa: «Ho quasi iniziato a fumare per colpa sua». Un affettuoso richiamo a quei momenti di intensa pressione quando fumare, per Sarri, sembra essere stato quasi un rituale. Una piccola follia che incornicia il genio e la sregolatezza dell’allenatore.

Un’eredità che lascia il segno

Ma è proprio grazie a questo connubio di umanità e rigore che Maurizio Sarri riesce a lasciare ovunque una traccia indelebile. Con i suoi metodi, spesso fuori dagli schemi, ha saputo catturare il cuore di David Luiz, un cuore che ora guarda la panchina della Lazio con occhi diversi. Tutto ciò ci fa riflettere su quanto il calcio sia fatto di storie umane, oltre che di numeri e classifiche.

E così, mentre i biancocelesti continuano il loro cammino sotto la guida dell'”allenatore speciale”, noi sugli spalti custodiamo queste storie. Sono racconti come quello di Luiz che ci ricordano perché amiamo questo gioco, con tutte le sue follie e le sue meraviglie. Speranze, sogni e identità vivono attraverso ogni passaggio, ogni partita, sotto il cielo di Roma e oltre.