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Lazio 2025/2026: il calendario che potrebbe rivelarsi un incubo per i biancocelesti… o una sorpresa!

Il calendario della Lazio per la Serie A 2025/2026 è stato rivelato: prime sfide entusiasmanti e derby da non perdere! #SerieA #Lazio #Calcio2026

I fan della Serie A sono in fibrillazione: il calendario ufficiale per la stagione 2025/2026 è stato da poco svelato, portando con sé una serie di partite che promettono emozioni forti per i biancocelesti. Immaginate l’eccitazione di vedere come si svilupperà la campagna della Lazio fin dalla prima giornata – è come un thriller sportivo che parte con il piede giusto. Con questo annuncio, i tifosi si chiedono già quali sorprese riserveranno queste sfide.

Partiamo dalle prime battute: nella 1a giornata: COMO – LAZIO, i biancocelesti faranno visita al Como, un match che potrebbe segnare l’inizio di una stagione ricca di colpi di scena, magari con un’apertura intensa che mette subito alla prova la squadra. Subito dopo, la 2a giornata: LAZIO – VERONA porta l’azione allo stadio di casa, dove i tifosi potrebbero assistere a un confronto acceso, pieno di energia e possibili ribaltamenti. E non dimentichiamo la 3a giornata: SASSUOLO – LAZIO, che continua il tour iniziale, lasciando i supporter a chiedersi se la Lazio saprà imporre il suo gioco fin da subito.

Man mano che il calendario avanza, l’interesse cresce con partite che sembrano uscite da un copione avvincente. Ad esempio, la 4a giornata: LAZIO – ROMA è un derby che non ha bisogno di presentazioni – un classico scontro cittadino che accende le passioni, dove ogni gol potrebbe fare la differenza in una rivalità storica. Poi, la 5a giornata: GENOA – LAZIO e la 6a giornata: LAZIO – TORINO mantengono il ritmo, offrendo opportunità per accumulare punti e per i appassionati di analizzare ogni mossa.

Le sfide proseguono con un crescendo di intensità: la 7a giornata: ATALANTA – LAZIO potrebbe essere una battaglia tattica ad alto livello, mentre la 8a giornata: LAZIO – JUVENTUS è quel tipo di incontro che tiene tutti con il fiato sospeso, con la possibilità di grandi eroi in campo. Immaginate la curiosità per la 9a giornata: PISA – LAZIO e la 10a giornata: LAZIO – CAGLIARI, dove ogni risultato potrebbe influenzare la classifica in modo imprevedibile.

Verso la metà della stagione, le partite come la 11a giornata: INTER – LAZIO e la 12a giornata: LAZIO – LECCE aggiungono ulteriore suspense, con la 13a giornata: MILAN – LAZIO che promette un duello di alto profilo. Non perdete di vista la 14a giornata: LAZIO – BOLOGNA, la 15a giornata: PARMA – LAZIO, e la 16a giornata: LAZIO – CREMONESE, dove ogni sfida potrebbe rivelare nuovi protagonisti.

Il calendario si infittisce con la 17a giornata: UDINESE – LAZIO e la 18a giornata: LAZIO – NAPOLI, un match che potrebbe essere un punto di svolta. Poi, la 19a giornata: LAZIO – FIORENTINA e la 20a giornata: VERONA – LAZIO mantengono l’adrenalina alta, mentre la seconda metà del campionato offre ritorni come la 21a giornata: LAZIO – COMO, che riecheggia l’apertura.

Con lo sprint finale, le partite come la 22a giornata: LECCE – LAZIO e la 23a giornata: LAZIO – GENOA potrebbero decidere le sorti, culminando in confronti epici come la 24a giornata: JUVENTUS – LAZIO e la 25a giornata: LAZIO – ATALANTA. L’interesse non cala con la 26a giornata: CAGLIARI – LAZIO, la 27a giornata: TORINO – LAZIO, e la 28a giornata: LAZIO – SASSUOLO, ognuna con il potenziale per ribaltare le aspettative.

Arrivando alle battute conclusive, la 29a giornata: LAZIO – MILAN e la 30a giornata: BOLOGNA – LAZIO mantengono l’attenzione, seguiti dalla 31a giornata: LAZIO – PARMA e la 32a giornata: FIORENTINA – LAZIO. Il finale è mozzafiato: la 33a giornata: NAPOLI – LAZIO, la 34a giornata: LAZIO – UDINESE, la 35a giornata: CREMONESE – LAZIO, la 36a giornata: LAZIO – INTER, la 37a giornata: ROMA – LAZIO – un altro derby che potrebbe essere decisivo – e infine la 38a giornata: LAZIO – PISA, che chiuderà una stagione piena di interrogativi.

Con questo calendario, i tifosi della Lazio hanno davanti a sé un percorso che mescola tradizione e novità, promettendo momenti di puro divertimento e suspense nel mondo del calcio italiano. Non resta che attendere e vedere come si dipanerà questa avventura sportiva.

Lazio, Vieri ci va giù duro: Baroni volava alto, poi l’intromissione di Lotito…

Christian Vieri commenta l’addio di Marco Baroni: cosa pensa l’ex stella della Lazio? #Calcio #SerieA #FestivalSerieA

L’ex attaccante della Lazio ha attirato l’attenzione con le sue recenti dichiarazioni, focalizzandosi sull’addio di Marco Baroni e offrendo una prospettiva intrigante sui cambiamenti nel mondo del calcio. Queste parole arrivano in un momento in cui i tifosi si chiedono come queste scelte influenzino le squadre, aggiungendo un tocco di curiosità al dibattito in corso.

Christian Vieri ha condiviso i suoi pensieri durante il Festival della Serie A, evento tenutosi a Parma, dove ha discusso di dinamiche che riguardano allenatori e presidenti. La sua partecipazione ha creato un buzz tra gli appassionati, che sono sempre curiosi di sentire opinioni da chi ha vissuto il calcio ai massimi livelli.

Tanti cambiamenti, tanti allenatori. Gli va dato tempo, con la Lazio Baroni aveva iniziato alla grande poi il presidente Lotito ha deciso di cambiare e vedremo che farà con i granata – Con questa frase, Vieri evidenzia la necessità di pazienza verso i nuovi allenatori, sottolineando come un inizio promettente possa essere interrotto da decisioni dirigenziali, e invita i fan a osservare con interesse gli sviluppi futuri nella carriera di Baroni.

Lotito piagnucola: “Stagione da brividi, ma raccolto solo delusioni”

Dichiarazioni esclusive del patron della Lazio: una stagione di alti e bassi e riflessioni sul futuro! #Lazio #SerieA #Calcio

Il patron della Lazio ha condiviso le sue riflessioni sulla stagione appena conclusa, toccando temi come il bilancio dell’anno e il nuovo calendario, in un’intervista durante il Festival della Serie A. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Sportitalia, offrono uno sguardo intrigante su quanto accaduto e sulle aspettative per ciò che verrà, lasciando il lettore con domande su cosa riserverà il prossimo capitolo per la squadra.

Parlando della stagione, il patron ha espresso un misto di soddisfazione e rammarico. “E’ stata un’annata avvincente, purtroppo nel finale non abbiamo raccolto quello che avevamo seminato.” Questo commento evidenzia come, nonostante un percorso ricco di momenti entusiasmanti, la squadra abbia perso l’opportunità di capitalizzare i progressi fatti, suscitando curiosità su quali lezioni saranno apprese per il futuro.

Sul derby, le sue dichiarazioni lasciano intravedere un’ottimismo cauto. “Ci auguriamo di arrivare in una posizione tale da non doverci preoccupare.” Qui, si intravede un riferimento a una sicurezza competitiva, che invita i fan a riflettere su come la Lazio possa posizionarsi meglio nelle sfide chiave, alimentando l’interesse su strategie e preparazioni in arrivo.

Riguardo a Marotta, il patron ha chiarito la situazione con una nota di realismo condiviso. “Non ho detto nulla a Marotta. Quando uno parte che deve vincere tutto e poi non vince nulla, siamo in due che non hanno raggiunto gli obiettivi che tutti pensavano avremmo raggiunto.” Questa frase sottolinea una reciproca delusione per gli obiettivi non centrati, spingendo il lettore a chiedersi quali dinamiche interne possano aver influenzato tali esiti.

Tornando a Inzaghi, il racconto è stato dettagliato e inaspettato. “La considerazione fu fatta la notte successiva a una cena avvenuta nel nostro centro sportivo e la mattina dopo ha firmato per l’Inter. Oggi sta in Arabia con il contratto.” Questo passaggio spiega il rapido sviluppo degli eventi, rivelando un senso di sorpresa e rapidità nelle scelte professionali, che invoglia a esplorare di più le storie dietro le quinte del calcio.

Infine, sul caso di Acerbi, il patron ha mantenuto un tono enigmatico e rispettoso. “Oggi Acerbi è un giocatore dell’Inter. Le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare la Nazionale le sa solo lui.” Questa affermazione sottolinea l’aspetto personale delle decisioni, lasciando spazio alla curiosità su cosa abbia realmente motivato il trasferimento e le sue implicazioni per il mondo del calcio.

Calciomercato Lazio: Cataldi di nuovo in città, il figliol prodigo che torna per causare guai?

Il futuro di Danilo Cataldi: Un’estate di decisioni calde per l’ex laziale?

Cosa riserva il destino per Danilo Cataldi tra Fiorentina e Lazio? Con un’opzione di riscatto a soli 4 milioni di euro, il centrocampista potrebbe presto tornare protagonista. #Cataldi #Fiorentina #CalcioMercato

La scorsa estate, Danilo Cataldi è stato mandato in prestito alla Fiorentina, con un diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Questa cifra, decisamente bassa per un giocatore del suo calibro, deve essere esercitata entro il primo di luglio, alimentando speculazioni e attesa tra i tifosi. Ma come evolverà questa storia?

L’ex giocatore della Lazio ha impressionato a Firenze durante questa stagione, attirando attenzioni positive. Tuttavia, non è garantito che i gigliati (un termine affettuoso per indicare i tifosi e la squadra della Fiorentina, ispirato al loro simbolo fiorito) decidano di confermarlo definitivamente, lasciando spazio a dubbi intriganti su cosa accadrà dopo.

Infatti, secondo le ultime informazioni da TuttoMercatoWeb, l’intera faccenda dipende dal nuovo allenatore. Se il prossimo tecnico viola (riferito alla Fiorentina, evocando i colori iconici della squadra) non lo volesse, Cataldi si ritroverebbe automaticamente a indossare di nuovo la maglia biancoceleste (che simboleggia i colori tradizionali della Lazio). Una prospettiva che potrebbe sorprendere e riaccendere vecchie rivalità nel mondo del calcio.

Norvegia travolge l’Italia: Azzurri umiliati, Mondiale a rischio!

Sconfitta Shock per l’Italia: Norvegia Domina con un 3-0 Inaspettato! #Azzurri #Mondiali #CalcioInternazionale

Immaginate la delusione di una squadra favorita che crolla in modo inaspettato: è esattamente ciò che è accaduto nella recente sfida tra Norvegia e Italia, dove gli Azzurri hanno subìto una pesante sconfitta per 3-0. Questa battuta d’arresto sta già facendo discutere appassionati e analisti, ponendo seri interrogativi sul futuro della Nazionale.

Pessima serata per la Nazionale di Luciano Spalletti, che contro la Norvegia di Haaland perde clamorosamente per 3-0 e ora mette in serio rischio la qualificazione per i prossimi Mondiali. Questa frase sottolinea l’enorme impatto emotivo e strategico della sconfitta, evidenziando non solo il risultato finale ma anche le possibili conseguenze per le ambizioni della squadra in campo internazionale, come una qualificazione che ora appare più incerta che mai.

La partita ha preso una brutta piega fin dall’inizio, con la rete di Sorloth che ha sbloccato il match al minuto 14, creando un vantaggio immediato per i norvegesi. Gli Azzurri non sono riusciti a reagire, e al 34° è arrivato il raddoppio con Nusa, che ha ulteriormente rafforzato la superiorità degli avversari. Infine, Haaland ha chiuso i conti in chiusura di primo tempo, realizzando il definitivo 3-0 e sigillando una serata da dimenticare per l’Italia.Questa debacle solleva domande su cosa potrebbe accadere nei prossimi incontri, con i tifosi che si chiedono se la squadra saprà rimbalzare o se questa sconfitta segnerà un punto di svolta negativo.

Negro critica il ritiro a Formello: “Fa strano, la montagna era più tosta per staccare”

L’ex difensore della Lazio si esprime sul ritiro estivo: cosa nasconde questa scelta? #Lazio #Calcio #Interviste

Paolo Negro, ex difensore del club, ha rilasciato dichiarazioni che stanno accendendo la curiosità tra i fan, in vista del prossimo ritiro estivo della squadra. Con un tono riflessivo e personale, le sue parole offrono uno sguardo intrigante su come un’icona del passato percepisce le dinamiche attuali.

Parlando ai canali ufficiali del club, Negro ha condiviso i suoi pensieri in modo diretto. "Non so ma certo è che mi fa strano. Io sono da montagna per staccare, c’è un clima diverso ma quando la società decide una cosa va seguita." – Qui, Negro esprime una sensazione di sorpresa e disagio personale per la location del ritiro, enfatizzando l’obbligo di accettare le decisioni della società per il bene del gruppo.

Negro prosegue approfondendo il discorso sul gioco e la strategia. "Uno si aggiorna sempre ma se ha un’idea deve continuare con quell’idea, con quel gioco. Sa di essere forte su quel modulo ed è giusto che continui su quel modulo ma avendo però dei giocatori che si sposano bene con quei dettami." – In questa parte, l’ex difensore sottolinea l’importanza di mantenere una filosofia di gioco comprovata, pur avvertendo della necessità di avere un roster che si adatti perfettamente a essa, invitando i lettori a riflettere su come queste scelte potrebbero influenzare le prestazioni future. Le sue osservazioni alimentano il dibattito su cosa rende vincente una squadra.

Baroni, ex Lazio, già nei guai: l’Inter sfida il Torino all’esordio

Calendario Serie A 2025/2026: Un inizio da brividi per il Torino! #SerieA #CalcioItaliano #TorinoInter

La stagione calcistica è pronta a scaldare i motori, con l’annuncio ufficiale del calendario che promette emozioni sin dalle prime giornate. I tifosi si chiedono già come si evolverà questo campionato, ricco di sfide accese e colpi di scena che potrebbero ridisegnare le gerarchie della Serie A.

Oggi è stato svelato il calendario del campionato di Serie A 2025/2026, che prenderà il via il 24 agosto prossimo. Questa data segna l’inizio di una nuova avventura per le squadre, con partite che potrebbero definire fin da subito i contendenti per lo scudetto e le lotte per la salvezza, alimentando l’attesa tra i appassionati.

Per il Torino dell’ex Lazio Baroni, l’avvio sarà tutt’altro che semplice: "Avvio di fuoco", che significa un inizio intensissimo e carico di pressione, con la squadra che farà visita all’Inter in quel di San Siro. Questo confronto promette scintille, offrendo ai fan un’opportunità per vedere se Baroni saprà orchestrare una rimonta sorprendente in uno stadio leggendario.

Mertens si prende gioco della Lazio: “Grazie per il pareggio con l’Inter”

Ex stella del Napoli rompe il silenzio sul pareggio di San Siro: cosa nasconde Mertens? #Calcio #SerieA #InterLazio

L’ex fantasista del Napoli ha sorpreso i fan con delle dichiarazioni intriganti sul pareggio tra Lazio e Inter, lasciando tutti a chiedersi quali motivazioni nascoste ci siano dietro le sue parole. Dries Mertens, sempre al centro dell’attenzione per le sue opinioni schiette, ha parlato del match di San Siro in modo che ha catturato l’interesse di molti appassionati, mescolando riflessioni personali e reazioni a eventi recenti.

Nelle sue dichiarazioni, Mertens ha dichiarato: "Ho visto il pareggio contro il Parma e per fortuna la Lazio ha lavorato bene contro l’Inter e poi la settimaqna dopo ho goduto nel vedere il titolo". Questa frase sottolinea la sua soddisfazione per l’andamento della Lazio dopo il pareggio, evidenziando come abbia apprezzato un titolo successivo, forse riferendosi a un esito positivo o a una notizia che l’ha divertito, e mostrando un legame emotivo con le prestazioni della squadra.

Spalletti avverte: Norvegia tosta, quei vichinghi hanno una squadra da non sottovalutare!

La tensione sale per la sfida Norvegia-Italia: il ct della Nazionale rompe il silenzio prima del match #NazionaleItaliana #QualificazioniEuropee #Calcio

A pochi istanti dal fischio d’inizio, il ct della Nazionale ha presentato la sfida tra Norvegia e Italia, offrendo un’anteprima intrigante su cosa attendersi da questa partita cruciale. Con la posta in gioco alta in queste competizioni, le sue parole hanno acceso la curiosità di tutti i tifosi, enfatizzando le difficoltà e la determinazione della squadra.

Luciano Spalletti, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha condiviso le sue riflessioni sulla gara. "Complicato è sempre complicato quando vieni a giocare per queste competizioni con squadre che stanno bene tipo la Norvegia, che ha sicuramente una formazione importante in questo momento storico, però poi finisce lì, si va a giocare e noi saremo quello che riusciremo a portare sul campo". Con questo commento, Spalletti evidenzia come la sfida sia resa complessa dall’ottimo stato della Norvegia, ma rimarca che alla fine sarà il campo a decidere, mettendo l’accento sul potenziale e l’impegno che l’Italia dovrà dimostrare per prevalere.

Questa dichiarazione lascia i fan con un misto di tensione e ottimismo, underscoring come ogni match in queste qualificazioni possa essere un test decisivo per il futuro della squadra. Con l’attenzione tutta sul gioco imminente, non resta che aspettare per vedere se le parole del ct si tradurranno in una prestazione memorabile.

Calendario Serie A: Ufficiale Derby a SETTEMBRE! La 1a a Como, tutti i big match: i dettagli

Nella giornata di oggi è stato definito e rilasciato al pubblico il Calendario Serie A 2025/2026: clamorosamente il derby di andata si giocherà alla quarta giornata, intorno al 21 settembre, mentre quello di ritorno si giocherà addirittura alla penultima giornata, la settimana dopo aver affrontato l’Inter in casa.

Girone infernale per la squadra di Mister Sarri tra Ottobre e Novembre, dove ci saranno ben 4 big match nel giro di 7 giornate. Particolare il fatto che le partite con Atalanta e Juventus saranno vicine sia all’andata che al ritorno. La prima partita sarà in trasferta, a Como. Di seguito il calendario riportato in dettaglio. In grassetto le partite più importanti.

Calendario Serie A Lazio: Agosto/Settembre 2025

24 Agosto: Como-Lazio
31 Agosto: Lazio-Verona
14 Settembre: Sassuolo-Lazio
21 Settembre: Lazio-Roma
28 Settembre: Genoa-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Ottobre/Novembre 2025

5 Ottobre: Lazio-Torino
19 Ottobre: Atalanta-Lazio
26 Ottobre: Lazio-Juventus
29 Ottobre: Pisa-Lazio
2 Novembre: Lazio-Cagliari
9 Novembre: Inter-Lazio
23 Novembre: Lazio-Lecce
30 Novembre: Milan-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Dicembre/Gennaio 2025/2026

7 Dicembre: Lazio-Bologna
14 Dicembre: Parma-Lazio
21 Dicembre: Lazio-Cremonese
28 Dicembre: Udinese-Lazio
3 Gennaio: Lazio-Napoli
6 Gennaio: Lazio-Fiorentina
11 Gennaio: Verona-Lazio (1a girone di ritorno)
18 Gennaio: Lazio-Como
25 Gennaio: Lecce-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Febbraio/Marzo 2026

1 Febbraio: Lazio-Genoa
8 Febbraio: Juventus-Lazio
15 Febbraio: Lazio-Atalanta
22 Febbraio: Cagliari-Lazio
1 Marzo: Torino-Lazio
8 Marzo: Lazio-Sassuolo
15 Marzo: Lazio-Milan
22 Marzo: Bologna-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Aprile/Maggio 2026

4 Aprile: Lazio-Parma
12 Aprile: Fiorentina-Lazio
19 Aprile: Napoli-Lazio
26 Aprile: Lazio-Udinese
3 Maggio: Cremonese-Lazio
10 Maggio: Lazio-Inter
17 Maggio: Roma-Lazio
24 Maggio: Lazio-Pisa

 

 

Calendario Serie A, Ufficiale: ecco l’avversaria nella 1a giornata della Lazio

Calendario Serie A – Aumenta l’attesa per quella che sarà la prossima stagione di Serie A. Nemmeno il tempo di finire, e di gioire o soffrire per i proprio traguardi, che già la Lega Serie A ha diramato il calendario ufficiale dell’annata 2025/26.

Calendario Serie A, ecco l’avversaria nella prima giornata della Lazio

Dopo lunghe ore di attesa, abbiamo finalmente il nome dell’avversaria della prima giornata degli uomini di Maurizio Sarri. Sarà il como la prima avversaria della Lazio.

La prossima stagione sarà ricca di incognite per gli uomini di Maurizio Sarri, sia per quanto riguarda il calciomercato sia per il nuovo assetto tattico che dovranno subire Mattia Zaccagni e compagni.

Negli ultimi periodi, sono state tante le parole dei protagonisti, e non, dell’annata che ha visto la Lazio non qualificarsi per la prima volta dopo 8 anni a nessuna competizione europea.

Calendario Serie A
Calendario Serie A, resa nota la prima giornata

Per il prossimo anno ci toccherà guardare dal divano le nostre avversarie durante la settimana impegnate nei proprio gironi europei. La speranza è quella di rivedere il prima possibile L’Aquila volare sopra i cieli internazionali.

La speranza è quella di rievocare quanto fatto dal Napoli di Anronio Conte che ha saputo, in questa stagione, tendere dalla propria il fatto di non giocare durante la settimana. Probabilmente non avremo gli stessi risultati, ma mai dire mai.

 

RANIERI SBUGIARDATO - Gasperini Roma, l’annuncio ufficiale e le incoerenze di Claudio Ranieri

Gasperini Roma – L’ A.S Roma ha ufficializzato l’ingaggio di Gian Piero Gasperini dell’Atalanta tramite un comunicato social ufficiale. Ora abbiamo anche la conferma: inizia l’era Gasp nella Capitale.

Gasperini Roma, Ranieri convinto sia l’uomo giusto

Parole di buon augurio al tecnico ex Atalanta per la sua nuova esperienza. Questa la speranza dei tifosi e della società romana: ripartite con un progetto vincente.

A tal proposito, nel comunicato ufficiale si fa voce di come Ranieri e tutta la società abbiano ritenuto valido il profilo di Gian Piero Gasperini come guidatore della propria squadra.

Tuttavia, da queste dichiarazioni si possono evincere delle contraddizioni con quanto detto in precedente da Claudio Ranieri, non nuovo a queste circostanze.

Gasperini Roma, l’incoerenza di Ranieri senza fine

Gasperini Roma
Gasperini Roma, Claudio Ranieri protagonista di una clamorosa gaffe

Ranieri ad una domanda riguardo Gasperini, tempo fa, aveva risposto con un secco: NO. Ora, invece, le cose sono cambiate. Addirittura viene ritenuto l’uomo giusto.

Parole al vento quelle del tecnico italiano che si uniscono alla già ampia lista delle sue incoerenze.

Rimanendo in tema, l’ingaggio di Gasperini rappresenterebbe un grandissimo colpaccio dei giallorossi qualora le cose dovessero andare bene e il tecnico riuscire a fare ciò che in 9 anni a Bergamo ha fatto.

Un tecnico capace di portare la Dea nelle big del nostro calcio e il Genoa dalla B all’Europa, sicuramente rappresenta il meglio di quanto possiamo avere nel nostro campionato.

 

LE PAROLE - Lazio, Tommaso Paradiso: “Cederei Isaksen e Castellanos per…”

Lazio – Tommaso Paradiso, noto cantautore italiano, in collegamento a “QUELLI CHE…“, nella giornata odierna, ha parlato riguardo la situazione attuale della Lazio. Tra calciomercato e il ritorno di Sarri, ecco le sue vedute.

Lazio, Tommaso Paradiso replica: “Felice per Sarri, ma come si può far meglio con la stessa squadra?”

Tutto l’ambiente laziale, a partire dai tifosi, fino ad arrivare ai dirigenti societari, ripongono totale fiducia in Maurizio Sarri, tornato in biancoceleste dopo un anno e mezzo dalla sua ultima panchina. Anche Tommaso Paradiso si è accodato al carro del tecnico toscano. “Sono assolutamente felice del ritorno di Sarri” le sue parole.

Tuttavia, è chiaro a tutti che senza un mercato all’altezza ben poco si può migliorare. Sicuramente l’esperienza di Sarri potrebbe portare alla rosa più consapevolezza e, soprattutto, punti. Ma la squadra quello è e quello può fare; il posizionamento della stagione appena conclusa come dimostrazione.

In merito si è espresso anche il cantautore in questo modo:

Lazio
Lazio, Tommaso Paradiso sul futuro dei biancocelesti

“MI CHIEDO COSA POSSA FARE LA LAZIO NELLA PROSSIMA STAGIONE CON LA STESSA ROSA DI QUELLA APPENA FINITA”

Il direttore sportivo Angelo Fabiani è stato chiaro: “Non venderò nessun big“. E quindi come si potrà migliorare? Davvero si ripone in Sarri la piena fiducia di portare quei punti mancanti per raggiungere la Champions League?

ISAKSEN, CASTELLANOS E TCHAOUNA LI CEDEREI PER AVERE I SOLDI PER MIGLIORARE LA SQUADRA

Lazio, ecco chi affronteranno i biancocelesti nella 1a giornata della Serie A 25/26

Lazio – L’attesa sale, l’ansia mangia i tifosi. Quale sarà la prima partita che sancirà il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste nella prossima stagione? Le comunicazioni della Lega Serie A sul calendario stanno facendo infuocare gli animi di tutti gli appassionati.

Lazio, si inizia: ecco chi affronteranno Mattia Zaccagni e compagni nella prima giornata

Oggi è il giorno in cui verranno comunicate tutte le 38 giornate della prossima stagione. Neanche il tempo di finire e di metabolizzare i successi, o gli insuccessi, per le 20 squadre della nostra Serie A, che già si riinizia con il botto.

Lazio, ci saranno numerosi stop durante la stagione: ecco tutte le date

La Lega serie A ha annunciato le date ufficiali: si inizia sotto il sole cuocente del 24 agosto e si finisce esattamente 9 mesi dopo, il 24 maggio. Niente stop per Natale, ma ben quattro soste Nazionali (7 settembre, 12 ottobre, 16 novembre e 29 marzo).

Due turni infrasettimanali il 29 ottobre (9ª giornata) e il 6 gennaio (19ª giornata) per bilanciare il tutto.

Lazio
Lazio, cresce l’attesa tra i tifosi per capire quale sarà l’avversario della 1a giornata di Maurizio Sarri

Lazio, l’avversaria nella 1a giornata sarà…

Il calendario verrà sorteggiato nella giornata odierna alle ore 18:30. Cresce l’attesa per capire quale sarà la prima partita che gli uomini di Maurizio Sarri dovranno affrontare. Con ogni probabilità, la Lazio inizierà il proprio campionato fuori casa, a differenza della passata stagione partita in casa con un secco 3 a 1 al Venezia di Eusebio Di Francesco.

Nel mentre, possiamo consolarci con importanti news sul calciomercato.

Calciomercato Roma, Ibanez torna in giallorosso? La situazione

La Roma sta valutando con attenzione il rafforzamento del reparto difensivo in vista della prossima stagione. Tra le priorità di mercato del club giallorosso c’è infatti l’acquisto di uno, se non due difensori titolari. In quest’ottica, nelle ultime ore è emerso un nome già noto all’ambiente romanista: Roger Ibanez.

Il difensore brasiliano, ceduto due estati fa in Arabia Saudita, potrebbe rientrare nei radar della Roma per caratteristiche tecniche e conoscenza dell’ambiente. Il suo profilo sarebbe anche compatibile con le esigenze tattiche di Gasperini, che però nel 2019 — durante la sua esperienza all’Atalanta — lo lasciò partire dopo pochi mesi, proprio in direzione della Roma, evidentemente non credendo pienamente nel suo potenziale.

La notizia del possibile ritorno di Ibanez è stata riportata da Leggo, ma non ha trovato conferme nei diretti interessati. L’entourage del calciatore, contattato dalla redazione di Retesport, ha infatti smentito categoricamente l’ipotesi di un rientro nella Capitale, definendola di fatto “impossibile”.

Al momento, dunque, si tratta solo di una voce di mercato priva di fondamento concreto. La Roma continua la sua ricerca di rinforzi in difesa, ma la pista Ibanez, almeno per ora, appare del tutto sfumata.

Un suo eventuale ritorno sarebbe stato accolto particolarmente bene dai tifosi della Lazio, pieni di bei ricordi, difficilmente cancellabili.

Calciomercato Lazio, Gianluca Di Marzio (SKY) fa un annuncio clamoroso

Calciomercato Lazio – Il noto giornalista italiano Gianluca di Marzio, nella giornata odierna, ha fatto il punto della situazione sul calciomercato biancoceleste tramite un approfondimento dedicato sul proprio sito ufficiale.

Calciomercato Lazio, ecco chi rimane e chi andrà via

Secondo Gianluca Di Marzio, la rosa, come ampliamente specificato dal direttore sportivo Angelo Fabiani in una recente dichiarazione, verrà ridotta a 20 giocatori più 3 portieri. Resta il dubbio su chi sarà l’estremo difensore titolare nella prossima stagione.

Calciomercato Lazio, tra rinnovi e cessioni: il punto della situazione

I pezzi più importanti non verranno ceduti, almeno di clamorose offerte irrinunciabili. Pedro rinnoverà, Cataldi sarà reintegrato nella rosa. Riflessioni in corso, invece, per Matias Vecino, in scadenza di contratto. Verso l’uscita e messi ufficialmente sul mercato ci sono: Hysaj, Basic, Cancellieri, Pellegrini e Tchaouna.

Calciomercato Lazio, ecco chi arriverà alla corte di Maurizio Sarri

Per quanto riguarda il fronte entrate, la Lazio si sta già muovendo per regalare a Maurizio Sarri una rosa il quanto più competitiva possibile. Le esigenze sono le solite: puntare sulla qualità e la sostenibilità. Ricordando sempre che l’appetibilità del club del Presidente Claudio Lotito è diminuita visto il solo campionato da giocare.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, ecco gli obiettivi di Angelo Fabiani (Foto Fraioli)

La Lazio sta cercando con insistenza una mezzala offensiva. Nel taccuino di Angelo Fabiani spuntano i nomi di Jacopo Fazzini dell’Empoli, giovane promessa del calcio italiano, e Giovanni Fabbian del Bologna.

Lazio, problema esuberi: Quanti calciatori da piazzare

Ieri Maurizio Sarri ha incontrato Claudio Lotito e Angelo Fabiani per iniziare a pianificare la nuova stagione della Lazio. Il tecnico ha ribadito una priorità chiara: avere la rosa definitiva già pronta per il ritiro estivo.

Con una stagione priva di coppe europee, Sarri non vuole lavorare con un organico extra-large. L’obiettivo è ridurre la rosa a circa 19 elementi, cinque in meno rispetto agli attuali, senza contare gli 11 giocatori che rientreranno dai prestiti a fine mese.

Tra i prestiti, ci sono possibilità di rientro per Danilo Cataldi e Floriani Mussolini, reduce da un’ottima stagione con la Juve Stabia, culminata con la promozione in Serie B. Situazione incerta per Cancellieri, che potrebbe rientrare solo se il Parma non esercitasse il riscatto.

Tra i nomi destinati alla cessione o al rientro anche Marcos Antonio, Sana Fernandes, Diego Gonzalez, Fares, Kamenovic, Artistico, Crespi e Bertini. André Anderson si svincolerà a fine giugno.

Per quanto riguarda gli esuberi, il futuro di Patric è ancora da definire: potrebbe restare come riserva utile, ma servono certezze fisiche. A centrocampo, in uscita certa Toma Basic, da valutare Vecino. Il giovane Tchaouna interessa al PSV Eindhoven, si lavora su un prestito con diritto di riscatto.

Non sarà riscattato Arijon Ibrahimovic dal Bayern Monaco. Attenzione anche ad Alessandro Milani, terzino classe 2005 della Primavera, convocato dal Venezuela per le qualificazioni Mondiali.

Lazio, il bentornato di Isaksen a Sarri fa impazzire i tifosi: “Non vedo l’ora”

Lazio – Gustav Isaksen è felicissimo del ritorno al Centro Sportivo di Formello di Maurizio Sarri. Il danese rappresenta una “vecchia guardia” del “Comandante”, che con lui ha vinto, perso, gioito e, infine, sofferto.

Lazio, Isaksen lancia la carica: futuro prospero senza Baroni

Nella prima Lazio di Sarri, Isaksen era imprigionato da voleri tattici del mister e dalla presenza fissa, e inamovibile, di Felipe Anderson. Ma ora le cose sono diverse. Il brasiliano non c’è più e il danese si è preso molte rivincite nel corso della passata stagione. Infatti, si è ritrovato ad essere, di diritto, inserito nella lista dei migliori calciatori per rendimento sotto la gestione di Baroni.

Il rapporto tra Isaksen e Sarri è molto complicato. “Con lui c’era molta tattica e dovevo solo abituarmi. Solo di recente ho iniziato a capirlo, quindi è stato un po’ fastidioso“. Queste le sue parole dopo l’addio di Maurizio a metà stagione di due annate fa.

Tuttavia, tutto ora è cambiato. “Non vedo l’ora di rivederlo” ha confermato Gustav durante il ritiro con la sua Nazionale, la Danimarca. E noi non vediamo l’ora di vedere un Isaksen stile Callejon con Sarri ai tempi del Napoli o Douglas Costa ai tempi della Juventus.

Lazio
Lazio, Isaksen attende una nuova rinascita sotto Sarri (Foto Fraioli)

La speranza è quella di non perder posto nelle gerarchie. Ma se il suo rendimento dovesse essere costante come quello della gestione Baroni, non ci dovrebbero essere problemi.

 

Calciomercato Lazio, proposto Roony Bardghji dalla Caa Base: stessa agenzia di Sarri

In casa Lazio, dopo l’incontro tra Maurizio Sarri, Angelo Fabiani e Claudio Lotito di ieri sera, sono spuntati vari nomi in ottica calciomercato.

L’idea è chiara: squadra composta da 20/22 giocatori massimo, giocatori giovani e di talento. La priorità tuttavia è quella di puntare sulle cessioni per sfoltire la rosa.

La situazione in ottica cessioni non è semplice, torneranno dai prestiti molti esuberi che dovranno essere piazzati il prima possibile. Alcuni giocatori sono richiesti da tante squadre in Europa come Gila e Nuno Tavares.

Il problema di una possibile cessione di questi due, è legata sicuramente alla percentuale di futura rivendita da destinare al Real Madrid e Arsenal. I blancos detengono il 50% della futura rivendita, mentre il gunners il 40%.

Il giocatore che sembra avere già le valigie in mano è Loum Tchaouna. L’esterno francese, nonostante la sua stagione non positiva risulta appetibile grazie alla sua giovane età il suo stipendio comunque basso.

Il PSV sta portando fortemente sul giocatore da gennaio ed ora, secondo alcuni rumors, sarebbe pronto a strappare il calciatore della Lazio per un valore di circa 12/13 milioni di euro.

Secondo quanto riportato dalla Repubblica, la Lazio come sostituto avrebbe in mente Roony Bardghji. Talento classe 2005 di nazionalità svedese in forza al Copenaghen. Il contratto con il club Danese scadrà a dicembre e può essere preso a un prezzo accessibile. È stato proposto alla Lazio grazie alla Caa Base, stessa agenzia di Maurizio Sarri.

Il Copenaghen chiede circa 10 milioni di euro, per evitare di perderlo a zero in questo inverno.

UFFICIALE - Nuovo allenatore Atalanta, Tutto Fatto: sarà lui il post Gasperini

Nuovo allenatore Atalanta – Fabrizio Romano con il suo classico “Here we go” ha fatto battere il cuore di milioni di appassionati. Con Gasperini in direzione Roma, il destino dell’Atalanta sarà affidato ad un tecnico molto particolare.

Nuovo allenatore Atalanta, ecco chi sarà il nuovo tecnico dei bergamaschi

Dopo l’annuncio di SKY di ieri sera, il noto giornalista italiano, Fabrizio Romano, ha comunicato tramite un post sul suo profilo ufficiale di X, pochi minuti fa, chi sarà a prendere il posto di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Dea.

La scelta ha sorpreso tutti. Dopo una parentesi disastrosa alla Roma e un’altrettanta avventura deludente in Inghilterra, Ivan Juric è pronto a tornare in Italia. Sarà lui il nuovo allenatore dell’Atalanta.

Juric-Atalanta, è fatta: cifre e passato del tecnico croato

Allievo del Gasp, il croato ha trovato l’accordo con la Dea per un biennale da 2 milioni di euro annui più 500mila di bonus.

Atalanta
Atalanta, Juric torna in Italia: sarà lui il nuovo allenatore della Dea

L’allenatore gode di 249 partite dirette in Serie A, condite da 75 vittorie, 76 pareggi e 98 sconfitte. Una media punti di 1.21 per lui. Leggermente più bassa della sua media punti totale di 1.26, contando tutti i campionati in cui ha allenato in carriera.

L’Atalanta si sta sicuramente prendendo un rischio con il croato. Carattere forte e determinato. Il progetto è chiaro: continuare sulle orme del Gasp e i suoi principi di gioco. Chi vivrà vedrà, come diceva il grande Battisti