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Lazio, parla il Presidente Lotito: “Con Sarri una Lazio vincente”

Lazio – Il Presidente Claudio Lotito, durante l’evento della Lega Serie A, nella giornata di ieri, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il futuro della Lazio. Il senatore si è detto tranquillo per ciò che avverrà in casa biancoceleste nei prossimi mesi.

Lazio, Lotito: “Cercheremo di far tesoro dell’esperienza pregressa”

Cercheremo di far tesoro dell’esperienza pregressa per evitare che si ripetano le stesse situazioni di quest’anno” le parole del Presidentissimo. “La squadra aveva una buona tenuta, nella prima parte eravamo in pole position poi non abbiamo proseguito” ha continuato.

Lazio, Lotito si esprime sul calendario

Sul calendario appena sorteggiato, che vedrà la Lazio impegnata in molti scontri diretti ravvicinati, queste sono state le parole di Lotito:

“I derby alla 4^ e alla 37^? fa parte della sorte visti i CRITERI DEL SORTEGGIO”

E su Simone Inzaghi…

Successivamente le dichiarazioni hanno spostato il focus sulla questione Simone Inzaghi, andato ad allenare in Arabia Saudita l’Al-Hilal:

“INZAGHI? IO NON ESPRIMO GIUDIZI SUL COMPORTAMENTO DELLE PERSONE. STORIE DI UNA MORTE ANNUNCIATA”

Lazio
Lazio, il Presidente biancoceleste senza peli sulla lingua (Foto Fraioli)

Il Presidente ha poi continuato facendo i propri complimenti più sinceri al nuovo ruolo da ds del Milan per Igli Tare. Insomma, Claudio Lotito quando deve parlare non ha peli sulla lingua e, la sua volontà, come quella di tutti i laziali, è che si possa costruire una rosa vincente ed attrezzata per il futuro.

 

Pedro rinnova con la Lazio: lo spagnolo si arrende, accordo totale in vista dei dettagli

Pedro Vicinissimo al Rinnovo con la Lazio!

Sembra che l’attaccante spagnolo Pedro sia a un passo dal sigillare il suo futuro con la Lazio, alimentando l’eccitazione tra i tifosi. Cosa riserva il mercato biancoceleste? #Lazio #Pedro #Calcio #SerieA

Negli ambienti della Lazio, il lavoro sul mercato è in pieno fervore, con cambiamenti significativi che stanno rimodellando la squadra. In queste ore, l’attenzione è tutta focalizzata su Pedro, il quale appare ormai sul punto di confermare il suo impegno con il club.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, le parti hanno raggiunto un accordo di massima per proseguire insieme fino al 30 giugno 2026 e nelle prossime ore è attesa la firma. (Questa frase sottolinea l’intesa preliminare tra Pedro e la Lazio, indicando che i dettagli essenziali sono stati concordati, rendendo l’operazione imminente e solida.) Con questa mossa, la squadra biancoceleste potrebbe rafforzare ulteriormente il suo attacco, tenendo i fan con il fiato sospeso per le conferme ufficiali.

PSV non molla Tchaouna: offre due contropartite alla Lazio, ma basteranno per chiudere?

Il Calciomercato della Lazio in Ebollizione: Tchaouna di Ritorno al Centro delle Attenzioni? #Lazio #Calciomercato #Tchaouna

In casa Lazio, il calciomercato rimane un argomento dominante, con il nome di Tchaouna che è tornato prepotentemente in primo piano, accendendo le speculazioni tra i tifosi. Che cosa potrebbe riservare il futuro per questo talento? È una domanda che sta alimentando discussioni accese e curiosità tra appassionati, mentre la società biancoceleste naviga in un mercato sempre imprevedibile.

Il calciomercato della Lazio è in costante evoluzione, con la società che sta lavorando per assemblare una rosa competitiva. In queste ore, si parla intensamente del futuro di Loum Tchaouna, che con ogni probabilità sarà lontano dalla Capitale. Questa prospettiva non fa che aumentare l’interesse, lasciando i fan a chiedersi quali sorprese arriveranno nelle prossime settimane.

Su di lui c’è il forte interesse del PSV, che stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport potrebbe, presentare una prima offerta nelle prossime settimane (Commento: Questa frase indica una potenziale mossa concreta del PSV, basata su fonti attendibili, e sottolinea l’urgenza del mercato). Gli olandesi sono intenzionati a mettere sul piatto i cartellini di Til e Flamingo come contropartite tecniche, più una parte economica, un’offerta che potrebbe scuotere ulteriormente le dinamiche del trasferimento. Con questi dettagli, il quadro si delinea come una trattativa da seguire con il fiato sospeso, mentre il mondo del calcio osserva ogni sviluppo.

Donnarumma sbrocca: “Italia, esame di coscienza obbligatorio, situazione da incubo”

Dopo la sconfitta con la Norvegia, Gigio Donnarumma rompe il silenzio e chiama all’unità la Nazionale #Azzurri #ItaliaSconfitta

Il portiere della Nazionale italiana, Gigio Donnarumma, ha parlato apertamente subito dopo la gara persa contro la Norvegia, condividendo riflessioni che potrebbero catturare l’attenzione di tutti i tifosi. Queste dichiarazioni arrivano in un momento delicato per la squadra, e le sue parole invitano a riflettere su cosa potrebbe cambiare per il futuro.

Ecco le dichiarazioni complete di Donnarumma: "Da queste partite dobbiamo uscire tutti insieme, serve un esame di coscienza. Bisogna ripartire da noi, deve scattare da noi innanzitutto. Siamo l’Italia e non sono accettabili queste partite. Ognuno deve fare mea culpa e dopo se ne esce tutti insieme. Dobbiamo stare più uniti di prima perché adesso ce n’è bisogno". In questa frase, Donnarumma enfatizza l’esigenza di un’auto-riflessione condivisa e di una maggiore coesione tra i giocatori, suggerendo che solo attraverso un’unità rafforzata e un riconoscimento collettivo degli errori la squadra possa superare le difficoltà e migliorare.

Le parole del portiere non solo rivelano un senso di responsabilità personale e di gruppo, ma anche un appello urgente per il rilancio della Nazionale, lasciando i tifosi con la curiosità su come questi spunti influenzeranno le prossime sfide. È un momento che potrebbe segnare una svolta, con l’Italia chiamata a dimostrare resilienza sul campo.

Spalletti spara contro la Nazionale: “Non siamo questi scansafatiche, possiamo di più. Parlo con Gravina”

La Nazionale italiana subisce una sconfitta bruciante contro la Norvegia: cosa ha rivelato il ct dopo il match? #Mondiali2026 #ItaliaNorvegia #Qualificazioni

I tifosi dell’Italia sono rimasti con il fiato sospeso dopo la sconfitta nella gara di qualificazioni ai Mondiali contro la Norvegia. Il ct della Nazionale ha analizzato la prestazione della squadra al termine dell’incontro, offrendo insights che fanno riflettere su cosa possa essere andato storto in campo. Le sue parole, catturate dai microfoni di Sky, suscitano curiosità su come la squadra intenda reagire a questa battuta d’arresto.

Parlando della partita, il ct ha ammesso le lacune della squadra con una disamina dettagliata. "Siamo stati fragili, è vero. Abbiamo sbagliato su quella fase di possesso, dove abbiamo preso quell’imbucata. Si poteva fare di più a livello individuale difensivo, però poi abbiamo subito questo taglio difensivo, non lo abbiamo seguito e non siamo stati bravi a ricomporre la squadra. Il secondo gol è una conseguenza di non aver retto l’uno contro uno con un giocatore che si sa che li sa fare, poi è stato tutto più difficile, loro si sono ripiegati, noi abbiamo commesso l’errore di fare questo affollamento sulla trequarti. Non dovevamo subire situazioni a campo aperto, non siamo stati nelle condizioni di poter riaprire la partita". Questo commento evidenzia le debolezze difensive e tattiche della squadra, mettendo in luce come errori individuali e di squadra abbiano amplificato il problema, lasciando i lettori a chiedersi se tali aspetti possano essere corretti in futuro.

Guardando al contesto più ampio, il ct ha toccato anche il morale del gruppo e i prossimi passi. "Non siamo questi perché poi a livello individuale possiamo fare qualcosa di più. Si viene da un momento un po’ particolare, qualcosa c’è successo. Io vado avanti con questo gruppo qui, poi parlerò con Gravina, bisogna che ci parli". Qui, il ct sta esprimendo fiducia nel potenziale del team nonostante le difficoltà recenti, e il riferimento a un dialogo con Gravina suggerisce un possibile intervento per migliorare la situazione, alimentando l’interesse su quali cambiamenti potrebbero essere in arrivo.

Romagnoli resta alla Lazio: Incontro chiave blinda l’accordo, i dettagli scottanti

Il futuro di Alessio Romagnoli alla Lazio è più acceso che mai? Preparatevi a scoprire gli sviluppi decisivi sul rinnovo e le tentazioni estere! #Lazio #CalcioMercato #Romagnoli

In casa Lazio, il destino di Alessio Romagnoli rimane al centro delle discussioni, con la società che sta valutando attentamente le prossime mosse per il difensore. Questa situazione tiene tutti con il fiato sospeso, alimentando speculazioni su cosa riserverà il futuro per uno dei pilastri della squadra.

La rivoluzione in casa Lazio è ufficialmente partita, con l’arrivo di Maurizio Sarri che ha ridato slancio all’entusiasmo perso nell’ambiente biancoceleste. Ora però bisogna anche intervenire sul mercato, ma prima bisogna capire chi saranno i giocatori che verranno sacrificati. [Questa frase sottolinea l’urgenza di fare scelte strategiche, evidenziando come il mercato sia un passo inevitabile per rinforzare la rosa, ma solo dopo aver definito i sacrifici.]

Fino a poche settimane fa, Alessio Romagnoli era tra i nomi considerati per una possibile partenza, ma le cose sono cambiate radicalmente con l’arrivo dell’allenatore toscano. Ora, il giocatore sembra più determinato che mai a restare nella Capitale, trasformando quella che poteva essere un’uscita in un’opportunità di continuità per la squadra.

Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, la società avrebbe intenzione di proporre un rinnovo di due anni, ma senza ritocco dell’ingaggio. [Questa citazione da una fonte affidabile aggiunge credibilità alle negoziazioni, mostrando come la Lazio stia cercando di bilanciare stabilità e budget senza offrire incentivi economici extra.] Nonostante l’interesse persistente da parte di club della Premier League e del mondo arabo, che rende la situazione ancora più intrigante, l’imminente incontro nei prossimi giorni potrebbe essere la chiave per un accordo. C’è una forte sensazione che tutto punti verso la firma sul rinnovo, chiudendo un capitolo di incertezza e aprendo la porta a nuove avventure per Romagnoli e la Lazio.

Calendario Lazio 2025/2026: Derby con i rivali irriducibili e big match da urlo, ecco le date!

Le sfide imperdibili della Lazio nella Serie A 2025/2026: preparatevi a un’annata da brividi! #Lazio #SerieA #Calcio

La nuova stagione della Lazio sta per iniziare, con la società impegnata a rafforzare la squadra durante il calciomercato. In mezzo a tutto questo fermento, è stato reso noto il calendario del prossimo campionato di Serie A, che vedrà i biancocelesti aprire le danze contro il Como. Con partite che promettono emozioni forti e colpi di scena, i tifosi non vedono l’ora di scoprire cosa riserverà questo percorso.

Tra le sfide più attese, spicca quella della quarta giornata. Quarta giornata: Lazio-Roma (21 settembre 2025) – Questa è la classica partita del derby capitolino, un confronto sempre carico di rivalità e passione che potrebbe dare il tono alla stagione intera, con la posta in palio altissima fin da subito.

Proseguendo, l’ottava giornata porta un’altra sfida di prestigio. Ottava giornata: Lazio-Juventus (26 ottobre 2025) – Si tratta di uno scontro contro una delle grandi del campionato, un test cruciale per misurare le ambizioni della squadra e vedere se potranno reggere il passo delle favorite.

Non mancherà l’intensità dell’undicesima giornata. Undicesima giornata: Inter-Lazio (9 novembre 2025) – Qui entra in gioco la sfida contro i nerazzurri, un match che spesso decide le gerarchie in alto e che potrebbe rivelare quanto la Lazio è pronta a lottare per obiettivi importanti.

La tredicesima giornata riserva un altro highlight. Tredicesima giornata: Milan-Lazio (30 novembre 2025) – Questa partita contro i rossoneri è un’occasione per testare la solidità difensiva e l’attacco, in un contesto che potrebbe influenzare la corsa per le posizioni europee.

Arrivando alla diciottesima giornata, il calendario si infiamma ancora. Diciottesima giornata: Lazio-Napoli (3 gennaio 2026) – Un duello che evoca sempre grande equilibrio, ideale per capire come la Lazio gestirà la ripresa dopo la pausa invernale, con tanti punti in palio.

La ventiquattresima giornata ripropone una vecchia conoscenza. Ventiquattresima giornata: Juventus-Lazio (8 febbraio 2026) – Questa volta in trasferta contro i bianconeri, un’altra prova di carattere che potrebbe ribaltare gli equilibri visti all’andata.

La ventinovesima giornata promette scintille. Ventinovesima giornata: Lazio-Milan (15 marzo 2026) – Il ritorno contro i milanisti potrebbe essere decisivo per le ambizioni finali della squadra, con l’atmosfera allo stadio che si scalda per un match ad alto voltaggio.

La trentatreesima giornata non delude. Trentatreesima giornata: Napoli-Lazio (19 aprile 2026) – Ancora i partenopei, ma stavolta in casa loro, un confronto che potrebbe essere un turning point nella stagione, mettendo alla prova la resilienza biancoceleste.

La trentaseiesima giornata è un must-watch. Trentaseiesima giornata: Lazio-Inter (10 maggio 2026) – Questo è il ritorno contro l’Inter, un finale di campionato che potrebbe decidere il destino europeo della Lazio e tenere i tifosi col fiato sospeso fino all’ultimo minuto.

Infine, la trentasettesima giornata chiude il cerchio. Trentasettesima giornata: Roma-Lazio (17 maggio 2026) – Il derby di ritorno, un climax perfetto per la stagione, dove ogni goal e ogni errore potrebbero scrivere la storia definitiva di questa annata elettrizzante per la Lazio. Con un calendario così ricco, la Serie A 2025/2026 si annuncia come una cavalcata indimenticabile, piena di suspense e opportunità.

Italia Norvegia, una vergogna tutta italiana: Lazio compresa

Italia Norvegia – L’Italia di mister Luciano Spalletti ha perso 3 a 0 il match contro la Norvegia di Haaland, compromettendo, e non di poco, la qualificazione diretta al prossimo Mondiale. Gli azzurri ora sono costretti a vincere tutte le partite del girone, con un ampio punteggio, sperando in un passo falso dei nordici. Altrimenti, saranno play-out.

Italia Norvegia, le colpe vanno suddivise e non centralizzate

La colpa di questa sconfitta non può esser additata esclusivamente a mister Luciano Spalletti. È colpa dei giocatori, che sono scesi in campo senza né la voglia di giocare né, tantomeno, di vincere.

È colpa del sistema calcio italiano. A segnare due gol per la Norvegia sono stati dei ragazzi che hanno meno di 25 anni e che giocano ad alti livelli da più di 4/5 anni.

Da noi giocatori del calibro di Alessio Zerbin, 26 anni, Alessandro Buongiorno, 26 anni, e tanti altri, sono ritenuti ancora delle giovani promesse, con addirittura video dedicati con il titolo “la giovane promessa del calcio italiano”.

Una giovane promessa è un giocatore che è agli inizi della propria carriera. A 26 anni si pensa che la carriera di un calciatore, soprattutto a quei livelli, sia già ben che iniziata.

La Lazio, come tutte le squadre della nostra Serie A, non può, e non vuole, puntare sui giovani. Jacopo Sardo, classe 2005, ritenuto uno dei prospetti migliori del calcio giovanile italiano, è stato mandato dalla primavera biancoceleste fino in Germania per giocare ed ora si trova al Monza, in Serie B.

La vittoria degli Europei nel 2021, data da una mossa d’orgoglio, visto il terribile periodo che ha passato la nostra nazione, causa COVID, ha semplicemente mascherato i problemi del nostro calcio.

È colpa anche dei giornalisti, che hanno dato più spazio alla questione Acerbi, giocatore di 37 anni, e del like al post di Roberto Mancini, piuttosto che alla partita più importante del biennio azzurro.

Italia Norvegia, cosa lascia la partita?

Italia Norvegia
Italia Norvegia, ora gli azzurri rischiano l’accesso al Mondiale

Ora, si rischia davvero di non vedere l’Italia per la terza volta di fila ad un Mondiale. Non è bastato il record consecutivo di due volte di fila, una, tra l’altro, da Campioni d’Europa in carica. Un’intera generazione che va dal 2007/2008 in poi non ha mai visto la propria Nazionale disputare un Mondiale. E il rischio che ciò possa accadere ancora per altri anni è più concreto che mai.

Lazio 2025/2026: il calendario che potrebbe rivelarsi un incubo per i biancocelesti… o una sorpresa!

Il calendario della Lazio per la Serie A 2025/2026 è stato rivelato: prime sfide entusiasmanti e derby da non perdere! #SerieA #Lazio #Calcio2026

I fan della Serie A sono in fibrillazione: il calendario ufficiale per la stagione 2025/2026 è stato da poco svelato, portando con sé una serie di partite che promettono emozioni forti per i biancocelesti. Immaginate l’eccitazione di vedere come si svilupperà la campagna della Lazio fin dalla prima giornata – è come un thriller sportivo che parte con il piede giusto. Con questo annuncio, i tifosi si chiedono già quali sorprese riserveranno queste sfide.

Partiamo dalle prime battute: nella 1a giornata: COMO – LAZIO, i biancocelesti faranno visita al Como, un match che potrebbe segnare l’inizio di una stagione ricca di colpi di scena, magari con un’apertura intensa che mette subito alla prova la squadra. Subito dopo, la 2a giornata: LAZIO – VERONA porta l’azione allo stadio di casa, dove i tifosi potrebbero assistere a un confronto acceso, pieno di energia e possibili ribaltamenti. E non dimentichiamo la 3a giornata: SASSUOLO – LAZIO, che continua il tour iniziale, lasciando i supporter a chiedersi se la Lazio saprà imporre il suo gioco fin da subito.

Man mano che il calendario avanza, l’interesse cresce con partite che sembrano uscite da un copione avvincente. Ad esempio, la 4a giornata: LAZIO – ROMA è un derby che non ha bisogno di presentazioni – un classico scontro cittadino che accende le passioni, dove ogni gol potrebbe fare la differenza in una rivalità storica. Poi, la 5a giornata: GENOA – LAZIO e la 6a giornata: LAZIO – TORINO mantengono il ritmo, offrendo opportunità per accumulare punti e per i appassionati di analizzare ogni mossa.

Le sfide proseguono con un crescendo di intensità: la 7a giornata: ATALANTA – LAZIO potrebbe essere una battaglia tattica ad alto livello, mentre la 8a giornata: LAZIO – JUVENTUS è quel tipo di incontro che tiene tutti con il fiato sospeso, con la possibilità di grandi eroi in campo. Immaginate la curiosità per la 9a giornata: PISA – LAZIO e la 10a giornata: LAZIO – CAGLIARI, dove ogni risultato potrebbe influenzare la classifica in modo imprevedibile.

Verso la metà della stagione, le partite come la 11a giornata: INTER – LAZIO e la 12a giornata: LAZIO – LECCE aggiungono ulteriore suspense, con la 13a giornata: MILAN – LAZIO che promette un duello di alto profilo. Non perdete di vista la 14a giornata: LAZIO – BOLOGNA, la 15a giornata: PARMA – LAZIO, e la 16a giornata: LAZIO – CREMONESE, dove ogni sfida potrebbe rivelare nuovi protagonisti.

Il calendario si infittisce con la 17a giornata: UDINESE – LAZIO e la 18a giornata: LAZIO – NAPOLI, un match che potrebbe essere un punto di svolta. Poi, la 19a giornata: LAZIO – FIORENTINA e la 20a giornata: VERONA – LAZIO mantengono l’adrenalina alta, mentre la seconda metà del campionato offre ritorni come la 21a giornata: LAZIO – COMO, che riecheggia l’apertura.

Con lo sprint finale, le partite come la 22a giornata: LECCE – LAZIO e la 23a giornata: LAZIO – GENOA potrebbero decidere le sorti, culminando in confronti epici come la 24a giornata: JUVENTUS – LAZIO e la 25a giornata: LAZIO – ATALANTA. L’interesse non cala con la 26a giornata: CAGLIARI – LAZIO, la 27a giornata: TORINO – LAZIO, e la 28a giornata: LAZIO – SASSUOLO, ognuna con il potenziale per ribaltare le aspettative.

Arrivando alle battute conclusive, la 29a giornata: LAZIO – MILAN e la 30a giornata: BOLOGNA – LAZIO mantengono l’attenzione, seguiti dalla 31a giornata: LAZIO – PARMA e la 32a giornata: FIORENTINA – LAZIO. Il finale è mozzafiato: la 33a giornata: NAPOLI – LAZIO, la 34a giornata: LAZIO – UDINESE, la 35a giornata: CREMONESE – LAZIO, la 36a giornata: LAZIO – INTER, la 37a giornata: ROMA – LAZIO – un altro derby che potrebbe essere decisivo – e infine la 38a giornata: LAZIO – PISA, che chiuderà una stagione piena di interrogativi.

Con questo calendario, i tifosi della Lazio hanno davanti a sé un percorso che mescola tradizione e novità, promettendo momenti di puro divertimento e suspense nel mondo del calcio italiano. Non resta che attendere e vedere come si dipanerà questa avventura sportiva.

Lazio, Vieri ci va giù duro: Baroni volava alto, poi l’intromissione di Lotito…

Christian Vieri commenta l’addio di Marco Baroni: cosa pensa l’ex stella della Lazio? #Calcio #SerieA #FestivalSerieA

L’ex attaccante della Lazio ha attirato l’attenzione con le sue recenti dichiarazioni, focalizzandosi sull’addio di Marco Baroni e offrendo una prospettiva intrigante sui cambiamenti nel mondo del calcio. Queste parole arrivano in un momento in cui i tifosi si chiedono come queste scelte influenzino le squadre, aggiungendo un tocco di curiosità al dibattito in corso.

Christian Vieri ha condiviso i suoi pensieri durante il Festival della Serie A, evento tenutosi a Parma, dove ha discusso di dinamiche che riguardano allenatori e presidenti. La sua partecipazione ha creato un buzz tra gli appassionati, che sono sempre curiosi di sentire opinioni da chi ha vissuto il calcio ai massimi livelli.

Tanti cambiamenti, tanti allenatori. Gli va dato tempo, con la Lazio Baroni aveva iniziato alla grande poi il presidente Lotito ha deciso di cambiare e vedremo che farà con i granata – Con questa frase, Vieri evidenzia la necessità di pazienza verso i nuovi allenatori, sottolineando come un inizio promettente possa essere interrotto da decisioni dirigenziali, e invita i fan a osservare con interesse gli sviluppi futuri nella carriera di Baroni.

Lotito piagnucola: “Stagione da brividi, ma raccolto solo delusioni”

Dichiarazioni esclusive del patron della Lazio: una stagione di alti e bassi e riflessioni sul futuro! #Lazio #SerieA #Calcio

Il patron della Lazio ha condiviso le sue riflessioni sulla stagione appena conclusa, toccando temi come il bilancio dell’anno e il nuovo calendario, in un’intervista durante il Festival della Serie A. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Sportitalia, offrono uno sguardo intrigante su quanto accaduto e sulle aspettative per ciò che verrà, lasciando il lettore con domande su cosa riserverà il prossimo capitolo per la squadra.

Parlando della stagione, il patron ha espresso un misto di soddisfazione e rammarico. “E’ stata un’annata avvincente, purtroppo nel finale non abbiamo raccolto quello che avevamo seminato.” Questo commento evidenzia come, nonostante un percorso ricco di momenti entusiasmanti, la squadra abbia perso l’opportunità di capitalizzare i progressi fatti, suscitando curiosità su quali lezioni saranno apprese per il futuro.

Sul derby, le sue dichiarazioni lasciano intravedere un’ottimismo cauto. “Ci auguriamo di arrivare in una posizione tale da non doverci preoccupare.” Qui, si intravede un riferimento a una sicurezza competitiva, che invita i fan a riflettere su come la Lazio possa posizionarsi meglio nelle sfide chiave, alimentando l’interesse su strategie e preparazioni in arrivo.

Riguardo a Marotta, il patron ha chiarito la situazione con una nota di realismo condiviso. “Non ho detto nulla a Marotta. Quando uno parte che deve vincere tutto e poi non vince nulla, siamo in due che non hanno raggiunto gli obiettivi che tutti pensavano avremmo raggiunto.” Questa frase sottolinea una reciproca delusione per gli obiettivi non centrati, spingendo il lettore a chiedersi quali dinamiche interne possano aver influenzato tali esiti.

Tornando a Inzaghi, il racconto è stato dettagliato e inaspettato. “La considerazione fu fatta la notte successiva a una cena avvenuta nel nostro centro sportivo e la mattina dopo ha firmato per l’Inter. Oggi sta in Arabia con il contratto.” Questo passaggio spiega il rapido sviluppo degli eventi, rivelando un senso di sorpresa e rapidità nelle scelte professionali, che invoglia a esplorare di più le storie dietro le quinte del calcio.

Infine, sul caso di Acerbi, il patron ha mantenuto un tono enigmatico e rispettoso. “Oggi Acerbi è un giocatore dell’Inter. Le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare la Nazionale le sa solo lui.” Questa affermazione sottolinea l’aspetto personale delle decisioni, lasciando spazio alla curiosità su cosa abbia realmente motivato il trasferimento e le sue implicazioni per il mondo del calcio.

Calciomercato Lazio: Cataldi di nuovo in città, il figliol prodigo che torna per causare guai?

Il futuro di Danilo Cataldi: Un’estate di decisioni calde per l’ex laziale?

Cosa riserva il destino per Danilo Cataldi tra Fiorentina e Lazio? Con un’opzione di riscatto a soli 4 milioni di euro, il centrocampista potrebbe presto tornare protagonista. #Cataldi #Fiorentina #CalcioMercato

La scorsa estate, Danilo Cataldi è stato mandato in prestito alla Fiorentina, con un diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Questa cifra, decisamente bassa per un giocatore del suo calibro, deve essere esercitata entro il primo di luglio, alimentando speculazioni e attesa tra i tifosi. Ma come evolverà questa storia?

L’ex giocatore della Lazio ha impressionato a Firenze durante questa stagione, attirando attenzioni positive. Tuttavia, non è garantito che i gigliati (un termine affettuoso per indicare i tifosi e la squadra della Fiorentina, ispirato al loro simbolo fiorito) decidano di confermarlo definitivamente, lasciando spazio a dubbi intriganti su cosa accadrà dopo.

Infatti, secondo le ultime informazioni da TuttoMercatoWeb, l’intera faccenda dipende dal nuovo allenatore. Se il prossimo tecnico viola (riferito alla Fiorentina, evocando i colori iconici della squadra) non lo volesse, Cataldi si ritroverebbe automaticamente a indossare di nuovo la maglia biancoceleste (che simboleggia i colori tradizionali della Lazio). Una prospettiva che potrebbe sorprendere e riaccendere vecchie rivalità nel mondo del calcio.

Norvegia travolge l’Italia: Azzurri umiliati, Mondiale a rischio!

Sconfitta Shock per l’Italia: Norvegia Domina con un 3-0 Inaspettato! #Azzurri #Mondiali #CalcioInternazionale

Immaginate la delusione di una squadra favorita che crolla in modo inaspettato: è esattamente ciò che è accaduto nella recente sfida tra Norvegia e Italia, dove gli Azzurri hanno subìto una pesante sconfitta per 3-0. Questa battuta d’arresto sta già facendo discutere appassionati e analisti, ponendo seri interrogativi sul futuro della Nazionale.

Pessima serata per la Nazionale di Luciano Spalletti, che contro la Norvegia di Haaland perde clamorosamente per 3-0 e ora mette in serio rischio la qualificazione per i prossimi Mondiali. Questa frase sottolinea l’enorme impatto emotivo e strategico della sconfitta, evidenziando non solo il risultato finale ma anche le possibili conseguenze per le ambizioni della squadra in campo internazionale, come una qualificazione che ora appare più incerta che mai.

La partita ha preso una brutta piega fin dall’inizio, con la rete di Sorloth che ha sbloccato il match al minuto 14, creando un vantaggio immediato per i norvegesi. Gli Azzurri non sono riusciti a reagire, e al 34° è arrivato il raddoppio con Nusa, che ha ulteriormente rafforzato la superiorità degli avversari. Infine, Haaland ha chiuso i conti in chiusura di primo tempo, realizzando il definitivo 3-0 e sigillando una serata da dimenticare per l’Italia.Questa debacle solleva domande su cosa potrebbe accadere nei prossimi incontri, con i tifosi che si chiedono se la squadra saprà rimbalzare o se questa sconfitta segnerà un punto di svolta negativo.

Negro critica il ritiro a Formello: “Fa strano, la montagna era più tosta per staccare”

L’ex difensore della Lazio si esprime sul ritiro estivo: cosa nasconde questa scelta? #Lazio #Calcio #Interviste

Paolo Negro, ex difensore del club, ha rilasciato dichiarazioni che stanno accendendo la curiosità tra i fan, in vista del prossimo ritiro estivo della squadra. Con un tono riflessivo e personale, le sue parole offrono uno sguardo intrigante su come un’icona del passato percepisce le dinamiche attuali.

Parlando ai canali ufficiali del club, Negro ha condiviso i suoi pensieri in modo diretto. "Non so ma certo è che mi fa strano. Io sono da montagna per staccare, c’è un clima diverso ma quando la società decide una cosa va seguita." – Qui, Negro esprime una sensazione di sorpresa e disagio personale per la location del ritiro, enfatizzando l’obbligo di accettare le decisioni della società per il bene del gruppo.

Negro prosegue approfondendo il discorso sul gioco e la strategia. "Uno si aggiorna sempre ma se ha un’idea deve continuare con quell’idea, con quel gioco. Sa di essere forte su quel modulo ed è giusto che continui su quel modulo ma avendo però dei giocatori che si sposano bene con quei dettami." – In questa parte, l’ex difensore sottolinea l’importanza di mantenere una filosofia di gioco comprovata, pur avvertendo della necessità di avere un roster che si adatti perfettamente a essa, invitando i lettori a riflettere su come queste scelte potrebbero influenzare le prestazioni future. Le sue osservazioni alimentano il dibattito su cosa rende vincente una squadra.

Baroni, ex Lazio, già nei guai: l’Inter sfida il Torino all’esordio

Calendario Serie A 2025/2026: Un inizio da brividi per il Torino! #SerieA #CalcioItaliano #TorinoInter

La stagione calcistica è pronta a scaldare i motori, con l’annuncio ufficiale del calendario che promette emozioni sin dalle prime giornate. I tifosi si chiedono già come si evolverà questo campionato, ricco di sfide accese e colpi di scena che potrebbero ridisegnare le gerarchie della Serie A.

Oggi è stato svelato il calendario del campionato di Serie A 2025/2026, che prenderà il via il 24 agosto prossimo. Questa data segna l’inizio di una nuova avventura per le squadre, con partite che potrebbero definire fin da subito i contendenti per lo scudetto e le lotte per la salvezza, alimentando l’attesa tra i appassionati.

Per il Torino dell’ex Lazio Baroni, l’avvio sarà tutt’altro che semplice: "Avvio di fuoco", che significa un inizio intensissimo e carico di pressione, con la squadra che farà visita all’Inter in quel di San Siro. Questo confronto promette scintille, offrendo ai fan un’opportunità per vedere se Baroni saprà orchestrare una rimonta sorprendente in uno stadio leggendario.

Mertens si prende gioco della Lazio: “Grazie per il pareggio con l’Inter”

Ex stella del Napoli rompe il silenzio sul pareggio di San Siro: cosa nasconde Mertens? #Calcio #SerieA #InterLazio

L’ex fantasista del Napoli ha sorpreso i fan con delle dichiarazioni intriganti sul pareggio tra Lazio e Inter, lasciando tutti a chiedersi quali motivazioni nascoste ci siano dietro le sue parole. Dries Mertens, sempre al centro dell’attenzione per le sue opinioni schiette, ha parlato del match di San Siro in modo che ha catturato l’interesse di molti appassionati, mescolando riflessioni personali e reazioni a eventi recenti.

Nelle sue dichiarazioni, Mertens ha dichiarato: "Ho visto il pareggio contro il Parma e per fortuna la Lazio ha lavorato bene contro l’Inter e poi la settimaqna dopo ho goduto nel vedere il titolo". Questa frase sottolinea la sua soddisfazione per l’andamento della Lazio dopo il pareggio, evidenziando come abbia apprezzato un titolo successivo, forse riferendosi a un esito positivo o a una notizia che l’ha divertito, e mostrando un legame emotivo con le prestazioni della squadra.

Spalletti avverte: Norvegia tosta, quei vichinghi hanno una squadra da non sottovalutare!

La tensione sale per la sfida Norvegia-Italia: il ct della Nazionale rompe il silenzio prima del match #NazionaleItaliana #QualificazioniEuropee #Calcio

A pochi istanti dal fischio d’inizio, il ct della Nazionale ha presentato la sfida tra Norvegia e Italia, offrendo un’anteprima intrigante su cosa attendersi da questa partita cruciale. Con la posta in gioco alta in queste competizioni, le sue parole hanno acceso la curiosità di tutti i tifosi, enfatizzando le difficoltà e la determinazione della squadra.

Luciano Spalletti, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha condiviso le sue riflessioni sulla gara. "Complicato è sempre complicato quando vieni a giocare per queste competizioni con squadre che stanno bene tipo la Norvegia, che ha sicuramente una formazione importante in questo momento storico, però poi finisce lì, si va a giocare e noi saremo quello che riusciremo a portare sul campo". Con questo commento, Spalletti evidenzia come la sfida sia resa complessa dall’ottimo stato della Norvegia, ma rimarca che alla fine sarà il campo a decidere, mettendo l’accento sul potenziale e l’impegno che l’Italia dovrà dimostrare per prevalere.

Questa dichiarazione lascia i fan con un misto di tensione e ottimismo, underscoring come ogni match in queste qualificazioni possa essere un test decisivo per il futuro della squadra. Con l’attenzione tutta sul gioco imminente, non resta che aspettare per vedere se le parole del ct si tradurranno in una prestazione memorabile.

Calendario Serie A: Ufficiale Derby a SETTEMBRE! La 1a a Como, tutti i big match: i dettagli

Nella giornata di oggi è stato definito e rilasciato al pubblico il Calendario Serie A 2025/2026: clamorosamente il derby di andata si giocherà alla quarta giornata, intorno al 21 settembre, mentre quello di ritorno si giocherà addirittura alla penultima giornata, la settimana dopo aver affrontato l’Inter in casa.

Girone infernale per la squadra di Mister Sarri tra Ottobre e Novembre, dove ci saranno ben 4 big match nel giro di 7 giornate. Particolare il fatto che le partite con Atalanta e Juventus saranno vicine sia all’andata che al ritorno. La prima partita sarà in trasferta, a Como. Di seguito il calendario riportato in dettaglio. In grassetto le partite più importanti.

Calendario Serie A Lazio: Agosto/Settembre 2025

24 Agosto: Como-Lazio
31 Agosto: Lazio-Verona
14 Settembre: Sassuolo-Lazio
21 Settembre: Lazio-Roma
28 Settembre: Genoa-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Ottobre/Novembre 2025

5 Ottobre: Lazio-Torino
19 Ottobre: Atalanta-Lazio
26 Ottobre: Lazio-Juventus
29 Ottobre: Pisa-Lazio
2 Novembre: Lazio-Cagliari
9 Novembre: Inter-Lazio
23 Novembre: Lazio-Lecce
30 Novembre: Milan-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Dicembre/Gennaio 2025/2026

7 Dicembre: Lazio-Bologna
14 Dicembre: Parma-Lazio
21 Dicembre: Lazio-Cremonese
28 Dicembre: Udinese-Lazio
3 Gennaio: Lazio-Napoli
6 Gennaio: Lazio-Fiorentina
11 Gennaio: Verona-Lazio (1a girone di ritorno)
18 Gennaio: Lazio-Como
25 Gennaio: Lecce-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Febbraio/Marzo 2026

1 Febbraio: Lazio-Genoa
8 Febbraio: Juventus-Lazio
15 Febbraio: Lazio-Atalanta
22 Febbraio: Cagliari-Lazio
1 Marzo: Torino-Lazio
8 Marzo: Lazio-Sassuolo
15 Marzo: Lazio-Milan
22 Marzo: Bologna-Lazio

Calendario Serie A Lazio: Aprile/Maggio 2026

4 Aprile: Lazio-Parma
12 Aprile: Fiorentina-Lazio
19 Aprile: Napoli-Lazio
26 Aprile: Lazio-Udinese
3 Maggio: Cremonese-Lazio
10 Maggio: Lazio-Inter
17 Maggio: Roma-Lazio
24 Maggio: Lazio-Pisa

 

 

Calendario Serie A, Ufficiale: ecco l’avversaria nella 1a giornata della Lazio

Calendario Serie A – Aumenta l’attesa per quella che sarà la prossima stagione di Serie A. Nemmeno il tempo di finire, e di gioire o soffrire per i proprio traguardi, che già la Lega Serie A ha diramato il calendario ufficiale dell’annata 2025/26.

Calendario Serie A, ecco l’avversaria nella prima giornata della Lazio

Dopo lunghe ore di attesa, abbiamo finalmente il nome dell’avversaria della prima giornata degli uomini di Maurizio Sarri. Sarà il como la prima avversaria della Lazio.

La prossima stagione sarà ricca di incognite per gli uomini di Maurizio Sarri, sia per quanto riguarda il calciomercato sia per il nuovo assetto tattico che dovranno subire Mattia Zaccagni e compagni.

Negli ultimi periodi, sono state tante le parole dei protagonisti, e non, dell’annata che ha visto la Lazio non qualificarsi per la prima volta dopo 8 anni a nessuna competizione europea.

Calendario Serie A
Calendario Serie A, resa nota la prima giornata

Per il prossimo anno ci toccherà guardare dal divano le nostre avversarie durante la settimana impegnate nei proprio gironi europei. La speranza è quella di rivedere il prima possibile L’Aquila volare sopra i cieli internazionali.

La speranza è quella di rievocare quanto fatto dal Napoli di Anronio Conte che ha saputo, in questa stagione, tendere dalla propria il fatto di non giocare durante la settimana. Probabilmente non avremo gli stessi risultati, ma mai dire mai.

 

RANIERI SBUGIARDATO - Gasperini Roma, l’annuncio ufficiale e le incoerenze di Claudio Ranieri

Gasperini Roma – L’ A.S Roma ha ufficializzato l’ingaggio di Gian Piero Gasperini dell’Atalanta tramite un comunicato social ufficiale. Ora abbiamo anche la conferma: inizia l’era Gasp nella Capitale.

Gasperini Roma, Ranieri convinto sia l’uomo giusto

Parole di buon augurio al tecnico ex Atalanta per la sua nuova esperienza. Questa la speranza dei tifosi e della società romana: ripartite con un progetto vincente.

A tal proposito, nel comunicato ufficiale si fa voce di come Ranieri e tutta la società abbiano ritenuto valido il profilo di Gian Piero Gasperini come guidatore della propria squadra.

Tuttavia, da queste dichiarazioni si possono evincere delle contraddizioni con quanto detto in precedente da Claudio Ranieri, non nuovo a queste circostanze.

Gasperini Roma, l’incoerenza di Ranieri senza fine

Gasperini Roma
Gasperini Roma, Claudio Ranieri protagonista di una clamorosa gaffe

Ranieri ad una domanda riguardo Gasperini, tempo fa, aveva risposto con un secco: NO. Ora, invece, le cose sono cambiate. Addirittura viene ritenuto l’uomo giusto.

Parole al vento quelle del tecnico italiano che si uniscono alla già ampia lista delle sue incoerenze.

Rimanendo in tema, l’ingaggio di Gasperini rappresenterebbe un grandissimo colpaccio dei giallorossi qualora le cose dovessero andare bene e il tecnico riuscire a fare ciò che in 9 anni a Bergamo ha fatto.

Un tecnico capace di portare la Dea nelle big del nostro calcio e il Genoa dalla B all’Europa, sicuramente rappresenta il meglio di quanto possiamo avere nel nostro campionato.