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Provstgaard si vanta: “Merito la Lazio e ho un obiettivo da centrare”

Oliver Provstgaard si confida dal ritiro della Danimarca Under 21: ambizioni e crescita in Serie A! #Lazio #Calcio #Danimarca

Dal ritiro della nazionale Under 21 danese, il difensore della Lazio Oliver Provstgaard ha condiviso riflessioni affascinanti sulla sua esperienza in Italia, offrendo uno sguardo intrigante su come un giovane talento navighi le sfide del calcio di alto livello. Queste dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di Bold, catturano l’essenza di un atleta determinato a crescere, lasciando i fan curiosi di vedere come evolverà la sua storia nella prossima stagione.

Parlando dei suoi obiettivi, Provstgaard ha espresso una sicurezza notevole: "Sono in forma, non mi sono mai sentito così bene. Sono arrivato alla Lazio con un obiettivo, ovvero quello di diventare un calciatore migliore a prescindere dal minutaggio. Gioco in una posizione in cui non si cambia molto durante le partite, e ne sono consapevole." Questa frase evidenzia la sua maturità, sottolineando come la forma fisica e lo sviluppo personale siano prioritari, anche se il tempo in campo è limitato, e dimostra un approccio realistico al ruolo di difensore in una squadra competitiva.

Sul tema dell’ambientamento, il giocatore ha raccontato il suo adattamento a Roma con parole che trasmettono ottimismo: "Bisogna avere la testa a posto ed essere realisti. Sono davvero contento di aver trascorso 3-4 buoni mesi a Roma, dove mi sono ambientato, ho imparato la lingua e il modo di fare le cose. Io sono sempre consapevole delle mie qualità. Non ho giocato molto in un club importante come quello in cui sono finito, ma sapevo benissimo che sarebbe stato così quando sono arrivato. Sono sempre stato sicuro che per me fosse il piano giusto a lungo termine." Qui, Provstgaard enfatizza l’importanza della mentalità e della preparazione, spiegando come l’integrazione culturale e personale sia cruciale per un giovane straniero, e rafforza l’idea che le sue scelte siano state strategiche per una carriera sostenibile.

Infine, condividendo le sue sensazioni attuali, Provstgaard ha rivelato un’evoluzione personale che potrebbe ispirare molti: "Ho avuto un ottimo colloquio con la società della Lazio sul fatto che avrei dovuto migliorare il mio modo di difendere in Serie A. Credo decisamente di esserci già riuscito. Sono più bravo a usare la mia stazza che è molto importante quando si gioca ad alti livelli. O almeno in Italia, dove il fisico conta molto di più che in Danimarca. Sento di essermi ambientato bene a Roma, mi hanno accolto alla grande. E soprattutto sento di meritare di essere alla Lazio. Sono super contento di come sta andando." Questa citazione illustra il suo progresso tattico e fisico, mettendo in luce come il confronto con la Serie A l’abbia rafforzato, e trasmette un senso di appartenenza che potrebbe motivare i tifosi a seguire da vicino la sua ascesa nel mondo del calcio.

Napoli ruba De Bruyne al City: De Laurentiis annuncia il colpaccio, i dettagli sul grande ingaggio!

Il Napoli fa il botto: Kevin De Bruyne è un nuovo calciatore! Il colpo del secolo nel calciomercato italiano, annunciato dal presidente. #Napoli #Calciomercato #DeBruyne

Nelle ultime ore, il mondo del calcio è stato scosso da una notizia che promette di accendere l’entusiasmo dei tifosi. Il Napoli ha finalmente chiuso la trattativa per portare Kevin De Bruyne nella città ai piedi del Vesuvio, con il presidente Aurelio De Laurentiis che ha reso tutto ufficiale in diretta, lasciando i fan con il fiato sospeso su cosa riserverà questa mossa per la stagione.

Questo trasferimento potrebbe segnare l’apice della sessione di calciomercato in Italia, con il Napoli che ha messo a segno un colpo da maestro, assicurandosi le prestazioni del talentuoso Kevin De Bruyne. Immaginate l’impatto di un giocatore di questo calibro in Serie A – una mossa che fa sorgere domande su come cambierà il panorama del campionato.

A dare l’annuncio è stato proprio il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha utilizzato i suoi canali social per condividere la novità con i supporter. In un post che ha rapidamente fatto il giro del web, ha scritto: «Benvenuto Kevin!». Questo saluto semplice ma carico di entusiasmo serve come conferma ufficiale dell’arrivo del giocatore, evidenziando l’eccitazione del club per un innesto che potrebbe rivoluzionare la squadra.

Con questo colpo, il Napoli non solo rafforza le sue ambizioni, ma alimenta la curiosità di tutti gli appassionati su come De Bruyne si adatterà e influenzerà le dinamiche del calcio italiano nei prossimi mesi. Gli occhi del mondo del pallone sono puntati sul Vesuvio, in attesa di vedere l’effetto di questa sensazionale acquisizione.

Romagnoli resta inchiodato alla Lazio: rinnovo a un passo, trattative calde

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La Lazio accelera sul rinnovo di Romagnoli: un passo decisivo verso il futuro? #Lazio #Calciomercato #SerieA

Il calciomercato della Lazio è un turbine di novità che tiene i tifosi col fiato sospeso, e al centro di tutto c’è il rinnovo di contratto per Alessio Romagnoli. Con le trattative che stanno guadagnando velocità, i biancocelesti sembrano pronti a blindare uno dei loro difensori chiave, suscitando curiosità su cosa riserverà il prossimo capitolo per la squadra.

L’arrivo di nuova linfa per il difensore ha acceso l’interesse, specialmente dopo recenti sviluppi che portano slancio positivo. Questo elemento aggiunge un tocco intrigante, facendoci chiederci come influenzerà la stagione imminente e la solidità difensiva della Lazio.

Come riportato anche dal Corriere dello Sport – una fonte affidabile che conferma l’attendibilità della notizia basandosi su fonti interne – nel pomeriggio del 10 giugno c’è stato un incontro decisivo tra le parti, con la società che ha proposto un’estensione del contratto fino al 2029. Ora, l’attenzione si sposta sull’ingaggio, un dettaglio che potrebbe fare la differenza e che i fan seguono con impazienza per capire se si arriverà davvero alla fumata bianca. Con questi sviluppi, l’estate della Lazio promette di essere ricca di colpi di scena.

Delio Rossi attacca Lazio: “Giocatori discreti, ma lontani dai veri top”

Ex allenatore della Lazio analizza la rosa: è il momento di cambiare marcia? #Lazio #Calcio #SerieA

In un’intervista che sta accendendo discussioni tra i tifosi, l’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, ha condiviso le sue riflessioni sulla potenziale forza della squadra biancoceleste. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Radiosei, offrono uno sguardo critico e sincero sul presente e sul futuro del club, invitando tutti a riflettere su cosa potrebbe rendere la Lazio più competitiva.

Rossi non ha risparmiato critiche al passato e al presente della rosa. Ecco le sue dichiarazioni principali, che ho analizzato per cogliere il significato profondo dietro ogni affermazione. "Secondo me bisognava iniziarlo prima, quando alla Lazio c’erano gli Immobile, i Milinkovic" – Qui, Rossi sottolinea l’importanza di aver agito tempestivamente in passato, quando la squadra aveva stelle come Immobile e Milinkovic, suggerendo che opportunità chiave sono state perse. "Adesso non vedo quasi nessuno che possa essere il vero futuro della Lazio" – Con questa frase, l’ex tecnico esprime preoccupazione per la mancanza di talenti emergenti, indicando che il club rischia di non avere figure centrali per gli anni a venire. "Ci sono giocatori di discreto livello, ma non dei craque veri e propri" – Rossi fa notare che mentre la rosa ha elementi validi, manca di veri fuoriclasse, un commento che evidenzia la necessità di alzare il livello qualitativo per competere ai massimi livelli.

Non si ferma qui, approfondendo aspetti strategici e individuali. "Ciò che manca è lo scouting, gente capace ad anticipare i tempi e non vedo perché la Lazio non possa muoversi in tal senso" – Questa parte critica l’assenza di una struttura efficace per identificare talenti in anticipo, come uno stimolo per il club a investire in un migliore dipartimento di scouting. "Provstgaard? Mi sembra abbia personalità e prestanza fisica, ma bisogna vederlo con continuità" – Riguardo al giocatore specifico, Rossi apprezza le qualità di personalità e fisico di Provstgaard, ma avverte che serve tempo e prestazioni costanti per confermarne il valore. Infine, "A me piacciono i giocatori prestanti e veloci, possibilmente anche tecnici, specialmente i difensori. Quelli monodimensionali mi piacciono poco" – Con questa conclusione, Rossi preferisce profili versatili e completi, specialmente in difesa, spiegando che i giocatori limitati a una sola caratteristica non bastano per una squadra ambiziosa.

In sintesi, le parole di Rossi non sono solo un’analisi, ma un invito all’azione per la Lazio, spingendo i dirigenti e i fan a considerare cambiamenti che potrebbero trasformare il futuro del club. Che sia l’inizio di una nuova era? Il dibattito è aperto tra gli appassionati di calcio.

Lazio, Oddi non ha dubbi: Sarri è la scelta perfetta, Baroni un passo falso?

Un ex calciatore rivela opinioni sorprendenti sulla Lazio: cosa c’è dietro la scelta del nuovo allenatore? #Lazio #Calcio #SerieA #Dichiarazioni

In un’intervista che sta già facendo discutere gli appassionati, l’ex calciatore Giancarlo Oddi ha condiviso riflessioni interessanti sulla recente decisione della Lazio. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Radiosei, offrono uno sguardo intrigante sul mondo del calcio, mescolando approvazione e rimpianti personali.

Oddi non ha risparmiato commenti sul nuovo corso della squadra, esprimendo un mix di entusiasmo e nostalgia. Ad esempio, tra le sue dichiarazioni spicca questa frase: "Sarri è sicuramente la scelta migliore che la Lazio potesse fare. I tifosi lo conoscono, molti di loro gli vogliono bene. Sarri era l’unica scelta per il contesto attuale della Lazio. Devo dire però, che Baroni io non l’avrei lasciato andare." Qui, Oddi evidenzia come Sarri rappresenti una figura familiare e apprezzata dai supporter, pur mostrando un certo rammarico per l’addio di Baroni, suggerendo che non era inevitabile. È un commento che rivela il suo legame emotivo con la squadra e le sue scelte passate.

Proseguendo, Oddi approfondisce il suo pensiero con un’altra osservazione significativa: "È chiaro che si sono lasciati poco bene, ma il tecnico fiorentino mi ha fatto divertire, specialmente nella prima parte della scorsa stagione. Il risultato finale non ha premiato la Lazio, anche se le distanze erano esigue. A me è dispiaciuto vederlo andare via." In questa parte, l’ex giocatore enfatizza il dispiacere per come si è conclusa l’esperienza con Baroni, lodando le sue qualità che hanno reso il calcio più emozionante, nonostante i risultati non eccezionali. Questo aggiunge una nota di umanità al dibattito, invitando i fan a riflettere sulle dinamiche dietro le quinte del mondo calcistico. Le opinioni di Oddi non solo alimentano la curiosità sui prossimi passi della Lazio, ma anche sul perché certe separazioni possano lasciare un segno indelebile.

De Zerbi e il Marsiglia tentano il colpaccio: puntano un obiettivo top della Lazio, i dettagli

Il Marsiglia irrompe nella corsa per un talento top della Lazio!

Sta diventando una battaglia accesa nel calciomercato: il Marsiglia, con Roberto De Zerbi al timone, si è inserito con decisione nella contesa per un obiettivo chiave della Lazio, rendendo la situazione sempre più intrigante per i tifosi. Chi vincerà questa sfida? #CalcioMercato #Lazio #Marsiglia

La Lazio è impegnata a pieno ritmo sul mercato, con la società che sta premendo per raggiungere diversi obiettivi. Tra i nomi emersi di recente sulla lista di Fabiani c’è Roony Bardghji, attualmente in forza al Copenhagen. Questo giovane giocatore rappresenta una potenziale gemma da non perdere, e la sua storia sta catturando l’attenzione di molti appassionati.

Si tratta di un promettente talento del 2005, che andrà in scadenza al termine della stagione attuale, attirando così l’interesse di vari club. Stando a quanto riportato da Fabrizio Romano infatti, oltre al Porto, in queste ore si sarebbe aggiunto anche il Marsiglia di De Zerbi. Questo commento da parte dell’esperto di calciomercato Fabrizio Romano evidenzia come la competizione per il giocatore stia intensificando rapidamente, rendendo il tutto ancora più elettrizzante e imprevedibile. Con sviluppi del genere, i prossimi giorni potrebbero riservare sorprese decisive per la Lazio e non solo.

Lotito: senatore o presidente della Lazio, è necessario fare una scelta? Le presunte pressioni, le parole dell’esperto

La contestazione verso Claudio Lotito è uno dei temi caldi, oltre il calciomercato, del Giugno biancoceleste: dal comunicato della Curva Nord che invitava a boicottare, oltre il ritiro di Formello e l’abbonamento alle Pay TV, addirittura il partito politico di cui fa parte il patron la protesta ha raggiunto una nuova dimensione.

Dimensione politica che è esplosa nuovamente con lo striscione esposto nella giornata di ieri davanti Montecitorio, protesta pacifica che si è ripetuta due volte e che ha visto anche l’intervento delle forze dell’ordine per richiedere la rimozione dello stesso.

Lotito, Forza Italia fa pressioni su di lui? le parole di Ciapparoni

Raggiunto telefonicamente da Radiosei, opinionista parlamentare e sportivo Ciapparoni, da sempre vicino ai colori biancocelesti, si è espresso sulla vicenda di ieri.

L’esperto è tornato sulla vicenda di Montecitorio, raccontando di come la protesta pacifica sia stata montata da un vecchio tifoso biancoceleste che alloggia nella struttura dove è stato esposto lo striscione, rimosso dopo il secondo invito delle forze dell’ordine a farlo con la promessa di esporlo nuovamente.

Ma la vera notizia sarebbero le presunte pressioni interne a Forza Italia sul doppio ruolo di Lotito riportate dal giornalista di RTL: la contestazione furiosa che si abbatte da tempo sul patron infatti potrebbe portare a un’emorragia di voti. La questione sarebbe articolata e con una tempistica variabile (da qui alle prossime elezioni), ma si sarebbero sollevati dei dubbi sulla possibilità di continuare con il doppio incarico.

Il patron della Lazio sarà chiamato a fare una scelta? E se mai dovesse succedere, quale sarebbe? La notizia è di quelle che fanno rumore davvero, perchè le pressioni interne e esterne sul ruolo politico di Claudio Lotito iniziano a fare vero rumore.

Corradi: Sarri, colpo azzeccato per la Lazio, ma chissà se regge le bizze romane!

Ex attaccante della Lazio commenta il ritorno del tecnico: curiosità sul suo impatto

Cosa penserà un ex idolo biancoceleste del ritorno di un allenatore iconico? Bernardo Corradi, con la sua esperienza sul campo, ci regala insight intriganti che potrebbero cambiare il modo in cui vediamo il futuro della squadra. #Lazio #Calcio #WembraceGames

L’ex attaccante della Lazio ha rilasciato delle dichiarazioni che gettano luce su un momento chiave per il club, focalizzandosi sul ritorno di un tecnico di spicco. Le sue parole, provenienti da chi ha vissuto l’ambiente da protagonista, stimolano la curiosità su come questa mossa influirà sul gioco e sull’atmosfera in squadra.

Bernardo Corradi ha parlato ai microfoni dei media presenti all’evento Wembrace Games. Questo contesto, un raduno dedicato al mondo dello sport, ha offerto l’opportunità perfetta per condividere riflessioni autentiche, rendendo le sue osservazioni ancora più accattivanti per i fan curiosi di novità.

"Il mister è sicuramente garanzia di qualità e gioco, credo che la sua voglia di tornare sia stata determinante. È positivo il fatto che conosca già l’ambiente, questo agevolerà il suo ambientamento rapido. Sappiamo come Sarri fa giocare le sue squadre. Da questo punto di vista credo che sia stato un primo acquisto molto azzeccato da parte della Lazio".
In questa frase, Corradi sottolinea l’affidabilità del tecnico in termini di stile di gioco e motivazione, evidenziando come la familiarità con il club possa accelerare l’integrazione e rappresenti una scelta strategica vincente per la squadra, alimentando così l’interesse su potenziali successi futuri.

Delio Rossi stronca Vecino e Pedro: “Meglio come riserve, non i pilastri della Lazio”

Ex allenatore fa luce su Vecino, Pedro e il futuro biancoceleste: rivelazioni che accendono i riflettori!

Nel mondo del calcio, dove ogni dichiarazione può spostare equilibri, l’ex tecnico ha condiviso insights intriganti su alcuni pilastri della squadra. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di un’emittente radiofonica, non solo analizzano il presente ma stimolano riflessioni sul cammino futuro, lasciando i fan con più domande che risposte. Scopriamo cosa ha detto e perché conta.

Vecino? Penso che sia giusto trattenerlo, alla stregua di Pedro, che è stato decisivo in questa stagione. Sono giocatori che dovrebbero essere ‘in più’ e non titolari fissi. Non dovrebbero essere i punti cardine della Lazio. Rovella? Non penso che ci sia una squadra che possa pagare i 50 milioni di clausola, magari è solo una mia idea, ma non credo sia il giocatore che serve all’Inter. Qui, l’ex allenatore evidenzia l’importanza di valorizzare i giocatori come riserve di lusso per mantenere la competitività, senza farli diventare elementi irrinunciabili, offrendo una prospettiva equilibrata sul role playing nel calcio moderno.

Passando al settore giovanile, le sue osservazioni sul vivaio biancoceleste aggiungono un tocco di inquietudine. Secondo me bisognava iniziarlo prima, quando alla Lazio c’erano gli Immobile, i Milinkovic. Adesso non vedo quasi nessuno che possa essere il vero futuro della Lazio. Ci sono giocatori di discreto livello, ma non dei craque veri e propri. Ciò che manca è lo scouting, gente capace ad anticipare i tempi e non vedo perché la Lazio non possa muoversi in tal senso. In questo passaggio, egli critica il ritardo nel rinforzare l’academy, enfatizzando come la mancanza di talenti di alto livello e un efficace lavoro di scouting potrebbe compromettere le ambizioni a lungo termine della squadra.

Infine, un focus sui difensori porta a valutazioni che potrebbero influenzare le strategie difensive. Mi sembra abbia personalità e prestanza fisica, ma bisogna vederlo con continuità. A me piacciono i giocatori prestanti e veloci, possibilmente anche tecnici, specialmente i difensori. Quelli monodimensionali mi piacciono poco. Con queste parole, l’ex tecnico esprime cautela su un potenziale elemento della difesa, sottolineando l’esigenza di versatilità nei ruoli chiave, un aspetto che potrebbe aprire dibattiti tra gli esperti sul mix ideale per una linea arretrata solida.

Queste dichiarazioni non solo alimentano discussioni tra appassionati, ma invitano a riflettere su come le scelte attuali possano modellare il domani della squadra, mantenendo viva l’attenzione sul campo.

Provstgaard sfida i critici: “Lazio? Sempre il posto giusto, mica c’è paragone”

Oliver Provstgaard si apre sul suo periodo alla Lazio dal ritiro Danimarca U21: cosa nasconde dietro le sue parole? #DanimarcaU21 #CalcioGiovani #Lazio

Dal ritiro della Danimarca Under 21, il giovane talento Oliver Provstgaard ha condiviso riflessioni che catturano l’attenzione, soprattutto riguardo alla sua esperienza con la Lazio. In un’intervista, ha toccato temi di adattamento e realismo, offrendo uno sguardo intrigante su come un giocatore emergente navighi le sfide del calcio professionistico.

Parlando ai microfoni di Bold, Provstgaard ha rilasciato dichiarazioni che rivelano una maturità notevole. Ha affermato: "Bisogna avere la testa a posto ed essere realisti." Questa frase sottolinea come, per un atleta in ascesa, mantenere un equilibrio mentale sia cruciale di fronte alle pressioni, invitando i fan a riflettere su quanto la mentalità influenzi il successo sul campo.

Proseguendo, Provstgaard ha espresso soddisfazione per il suo inserimento: "Sono davvero contento di aver trascorso 3-4 buoni mesi a Roma, dove mi sono ambientato, ho imparato la lingua e il modo di fare le cose." Qui, emerge il suo entusiasmo per l’adattamento culturale, che potrebbe incuriosire i lettori sul perché questi aspetti quotidiani siano vitali per un calciatore lontano da casa, trasformando una semplice esperienza in una lezione di resilienza.

Inoltre, ha toccato il tema della sua autostima e delle aspettative: "Io sono sempre consapevole delle mie qualità. Non ho giocato molto in un club importante come quello in cui sono finito, ma sapevo benissimo che sarebbe stato così quando sono arrivato." Questa parte evidenzia la sua consapevolezza delle sfide iniziali in un contesto di alto livello, spingendo a chiedersi come i giovani prospetti gestiscano il divario tra ambizioni e realtà nel mondo del calcio.

Infine, Provstgaard ha ribadito la sua fiducia nel percorso intrapreso: "Sono sempre stato sicuro che per me fosse il piano giusto a lungo termine." Con questa affermazione, trasmette un’ottimismo calcolato, che potrebbe affascinare i lettori facendoli ponderare sui piani strategici che i giocatori adottano per una carriera duratura, lasciando un senso di mistero su cosa riserva il futuro per lui.

Calciomercato Lazio, per Tuttomercatoweb asse caldo con una squadra toscana: 2 giovani di talento nel mirino

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Il calciomercato Lazio vive ore frenetiche, con lo sguardo rivolto principalmente verso l’interno della rosa, senza mai perdere di vista possibili innesti che servirebbero a migliorare la squadra a disposizione di Mister Sarri che monitora da vicino tutte le trattative grazie al ruolo ottenuto in sede contrattuale al momento della firma con i biancocelesti.

Uno dei ruoli su cui si sta focalizzando principalmente l’attenzione degli uomini di mercato da Formello è quello della mezzala sinistra: effettivamente è l’unico ruolo realmente scoperto nel 4-3-3 sarrista, che necessita di un uomo di qualità da affiancare a Rovella e Guendouzi.

Calciomercato Lazio, Sarri guarda a Empoli: l’ipotesi di Tuttomercatoweb

Secondo l’autorevole sito esperto di calciomercato, lo sguardo del tecnico si sarebbe posato sulla “sua” Empoli, città che ne ha lanciato il nome nel calcio che conta: il primo grande obiettivo è sempre Jacopo Fazzini, a cui Sarri sarebbe pronto a dare un ruolo alla “Luis Alberto”.

Ma non solo, un altro centrocampista avrebbe attirato l’attenzione dei biancocelesti: Faustino Anjorin è infatti uno dei ragazzi che è emerso dalla stagione degli azzurri nonostante la retrocessione e qualche infortunio di troppo. Sul ragazzo scuola Chelsea ci sono anche Torino e Fiorentina, ma l’interesse della Lazio sembra essere molto approfondito.

 

Calciomercato Lazio, casting per il numero 9: nuovo candidato dalla Serie A

Il Calciomercato Lazio sta vivendo ore calde soprattutto verso la rosa che mister Sarri ha ereditato da Baroni: nella giornata di oggi sono stati fatti passi avanti soprattutto verso i rinnovi di alcuni di coloro che sono considerati autentici pilastri da Sarri, come Pedro, Vecino e Romagnoli.

Ma le trattative per l’approdo di nuovi elementi non sono certo ferma: nessuna trattativa sta vivendo decise accelerazioni, con il destino degli ingressi che sembra dipende soprattutto da chi uscirà. Questo sia per motivazioni tattiche di equilibrio della rosa(l’unica vera esigenza è una mezzala) ma anche legate al famoso Indice di Liquidità che in assenza di virtuosismi rimane un problema per il mercato biancoceleste.

Calciomercato Lazio: Pinamonti nuovo obiettivo per l’attacco

Tra le esigenze, quella di garantire numeri di gol maggiori rispetto a quelli portati da Dia e Castellanos nella scorsa stagione. Per questo, si sondano vari attaccanti (ultimo nome Simeone) sia come possibili titolari che vice-Taty in caso di permanenza dell’argentino.

L’ultimo nome lanciato da Nicolò Schira è quello di Andrea Pinamonti del Genoa: l’ex azzurrino scuola Inter è un talento inespresso del calcio italiano. Il suo nome sembra una candidatura più vicina a una riserva del Taty che un sostituto dell’argentino.

 

Calciomercato Lazio, in arrivo un nuovo prezioso rinnovo: contratto fino al 2029

Il calciomercato Lazio sta vivendo una fase sempre molto “introspettiva” con Mister Sarri che ha segnalato le proprie opinioni riguardanti la rosa attuale dei biancocelesti e si lavora spalla a spalla col DS Fabiani per trattenere quegli elementi ritenuti fondamentali dal tecnico toscano.

Giornata di rinnovi quindi oggi, dopo la notizia dei prolungamenti in arrivo per Pedro e Vecino: Sarri è un tecnico che ha sempre gradito avere un forte “scheletro” della squadra composto da elementi in cui ripone piena fiducia, ha voluto fortemente la permanenze dei due giocatori esperti ma non solo.

Calciomercato Lazio, Romagnoli fino al 2029: firma sempre più vicina

Dopo settimane in cui era trapelata l’urgenza con cui era richiesto il rinnovo di Alessio Romagnoli da Sarri, sembra finalmente muoversi qualcosa in questa direzione: il centrale di Anzio infatti dovrebbe aver accettato il prolungamento contrattuale. Cuore biancoceleste, avrebbe rifiutato contratti a cifre molto più elevate da offerte provenienti dal Qatar secondo Nicolò Schirà.

Secondo Pedullà, invece, ci sarà un adeguamento contrattuale per Romagnoli, che dovrebbe guadagnare quindi più dei 3 milioni che attualmente percepisce e che rappresentano uno dei più costosi stipendi dell’intera era Lotito. Per la felicità di Sarri (la cui direzione sta seguendo il calciomercato lazio), l’amore tra Romagnoli e la Lazio dovrebbe continuare per altri 4 anni.

 

Auronzo di Cadore, dalla Lazio a Jurassic Park: “All’alba delle Tre Cime, i dinosauri”

Per la prima estate dopo 17 anni senza il consueto ritiro della Lazio ad Auronzo, il paese cambia volto e si trasforma in un viaggio nel tempo… verso il Giurassico. Come racconta Il Gazzettino, un’atmosfera preistorica circonda il lago di Santa Caterina, dove 22 dinosauri a grandezza naturale hanno sostituito i calciatori biancocelesti. Dall’allosauro ai piedi delle Tre Cime al maestoso diplodoco di 20 metri lungo la riva, queste creature monumentali animeranno Auronzo fino al 7 settembre grazie alla mostra “All’alba delle Tre Cime. I dinosauri”.

Organizzata dal Comune in collaborazione con la Magnifica Comunità del Cadore e il Comune di Danta, la mostra si sviluppa tra spazi all’aperto – dove i dinosauri sembrano muoversi in branco come in Jurassic Park – e otto sale del museo di Palazzo Corte Metto. Qui, i visitatori possono esplorare collezioni di fossili, installazioni immersive e approfondimenti scientifici.

Le Dolomiti, del resto, conservano una memoria antichissima, come dimostrano le impronte e i reperti fossili scoperti nella zona. Celebre l’orma dell’Eubrontes sul sentiero per il rifugio Auronzo, purtroppo vandalizzata lo scorso autunno.

Tra i protagonisti della mostra figurano “Ciro”, il cucciolo fossile italiano, e “Antonio”, il gigantesco Tethyshadros. Le riproduzioni, realizzate da Geomodel con il supporto di paleontologi, rendono omaggio a un passato remoto straordinario. Un modo creativo per vivere le Dolomiti… nell’estate in cui il calcio ha ceduto il passo alla fantasia preistorica.

Calciomercato Lazio, operazione rinnovo: Romagnoli incontra Lotito

Alessio Romagnoli è uno dei simboli del “sarrismo”, pilastro difensivo voluto con forza da Maurizio Sarri sin dal suo arrivo alla Lazio nel 2021. Il tecnico toscano ha ribadito alla società l’importanza di confermarlo anche per il nuovo ciclo, e la dirigenza, con Lotito e Fabiani in prima linea, si è subito attivata per trattenerlo.

Come riportato dal Corriere dello Sport, martedì 10 giugno si è svolto un nuovo incontro tra i rappresentanti del club e gli agenti del difensore. L’obiettivo è il prolungamento del contratto fino al 2029, con possibile estensione fino al 2032. Tuttavia, resta aperta la questione economica.

Romagnoli aveva firmato accettando un ingaggio inferiore, con la promessa di un adeguamento in caso di qualificazione in Champions League. Nonostante il secondo posto conquistato nella stagione 2022-23, l’aumento non è mai arrivato.

Fabiani ha riaperto il dialogo per il rinnovo, con due colloqui già avvenuti tra la fine di maggio e l’inizio di giugno insieme al team di Raiola. Ora si attende l’incontro chiave: a luglio, durante il ritiro estivo a Formello, Lotito parlerà direttamente con Romagnoli per definire ogni aspetto, anche economico.

Il difensore è profondamente legato alla Lazio, e sogna di chiudere la carriera in biancoceleste. Ha ricevuto offerte dall’estero, ma ha sempre escluso il trasferimento a un’altra squadra italiana. La sua priorità resta il rispetto delle promesse fatte al momento del suo arrivo.

Calciomercato Lazio, rinnovano Pedro e Vecino: la sicurezza degli ultra 30enni mette fine al progetto giovani?

Continuano i primi movimenti interni alla rosa del Calciomercato Lazio: dopo il riscatto di Nuno Tavares dall’Arsenal, sembra essere arrivato il momento dei rinnovi di Vecino e Pedro (fonte CdS): due degli uomini più fidati di Mister Sarri, che fortemente volle l’esperienza dei due al servizio dei biancocelesti già nella prima parte della sua avventura biancoceleste.

Calciomercato Lazio, fiducia ai più esperti

I prolungamenti dei contratti di Pedro (classe 1987) e Vecino (1991) esprimono la piena fiducia che l’allenatore toscano ripone nei suoi uomini di fiducia. Storicamente Sarri ha sempre preferito affidarsi all’esperienza, soprattutto nei momenti di difficoltà, e di calciatori che conosce bene: ai due già elencati andrebbe aggiunto Hysaj (1994), il cui futuro non è ancora ben definito.

A questi cardini, va aggiunto Alessio Romagnoli (1995): il Comandante vorrebbe fortemente il suo rinnovo, riponendo estrema fiducia nel centrale di Anzio.

Calciomercato Lazio, i giovani vanno via?

Lo scorso mercato estivo era stato quella della rivoluzione dei giovani: uno degli acquisti che sembrava avere più margine era Loum Tchaouna (2003). Nonostante potesse essere un calciatore interessante per il gioco dell’allenatore toscano, il suo futuro prossimo pare essere al PSV (ma impossibile rifiutare un’offerta da 15 milioni di euro).

Non esattamente giovanissimo, ma Baroni credeva fermamente nell’esplosione di Tijani Noslin (1999): lo stesso neo-allenatore del Torino potrebbe portare con sé l’olandese verso i Granata.

Da definire poi il futuro di Isaksen (2001) e Dele-Bashiru (2001), che andranno rivalutati in ritiro, mentre il mister vorrebbe fortemente tenere Gila (2000), su cui aleggiano però gli interessi delle big d’Europa.

Lazio, nuova maglia 2025/26: Arrivano le prime anticipazioni

La stagione 2025/26 si avvicina, e l’attesa per le nuove maglie della Lazio è già alta tra i tifosi biancocelesti. Come da tradizione, il club capitolino si prepara a rinnovare il proprio look, e secondo alcune nostre fonti esclusive, emergono già dei dettagli interessanti, in particolare sulla seconda divisa.

Nessuna conferma ancora sul design definitivo della prima maglia, anche se è lecito attendersi un’evoluzione nel segno della tradizione: celeste predominante, con dettagli stilistici rinnovati, magari ispirati a modelli storici.

Potrebbero esserci tuttavia, dei cambiamenti importanti dal punto di vista del logo. Situazione da monitorare in tal senso, anche se di certezze ancora non ce ne sono. La Mizuno, al contrario della Macron, è spesso ben disposta ad apportare dei cambiamenti, non con delle idee astratte, ma magari facendo riferimento alla storia del club, riportando un sentiment nostalgico.

Non è ancora stata comunicata ufficialmente la data della presentazione, ma secondo le nostre informazioni, i nuovi kit 2025/26 della Lazio verranno svelati tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio. Un evento che i tifosi attendono con impazienza, pronti a scoprire e indossare i nuovi colori della prossima avventura biancoceleste.

Proveremo nei prossimi giorni a riportare altre informazioni su quest’argomento, attraverso le nostre fonti.

Calciomercato Lazio, rebus portieri: Mandas via per un centrocampista

Il calciomercato è appena iniziato, ma in casa Lazio le manovre sono già calde. Tra ritorni illustri e valutazioni strategiche, uno dei nodi più delicati riguarda la porta biancoceleste. Il dualismo tra Ivan Provedel e Christos Mandas rischia di essere una delle storie più interessanti dell’estate biancoceleste.

Con il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio, le gerarchie tra i pali sembrano destinate a cambiare ancora. Durante l’ultima stagione, sotto la guida di Baroni, Mandas si era preso con merito il posto da titolare, approfittando anche del calo di forma di Provedel. Il giovane portiere greco, classe 2001, ha mostrato grande maturità, guadagnandosi la fiducia dell’ambiente e l’attenzione di diversi club europei.

Tuttavia, Sarri ha sempre mostrato una predilezione per portieri esperti e affidabili nel gioco con i piedi. Ed è proprio Provedel – uno degli artefici della qualificazione in Champions League nella stagione 2022/23 – ad avere caratteristiche più affini all’idea di calcio del tecnico toscano.

Mandas rappresenta anche una carta importante in ottica plusvalenza. Arrivato per una cifra contenuta dal Levadiakos, il suo valore è aumentato sensibilmente dopo una stagione da protagonista. La Lazio potrebbe decidere di monetizzare l’ottimo rendimento del giovane greco, facendo spazio a un altro portiere (magari come vice-Provedel) e utilizzando l’incasso per rinforzare un reparto chiave: il centrocampo.

In particolare, la società capitolina sta cercando un centrocampista di qualità e quantità, un nome capace di alzare il livello tecnico e fisico della mediana. La cessione di Mandas potrebbe garantire la liquidità necessaria per arrivare a un profilo importante.

Calciomercato Lazio, capitolo rinnovi: Vecino e non solo

Situazione spinosa in casa Lazio in ottica rinnovi. Tante sono le situazioni spinose, riguardanti specialmente i veterani del gruppo: Vecino, Marusic e Pedro. La società ha preferito attendere la scelta dell’allenatore, prima di dare giudizi definitivi sul gruppo. L’arrivo di Sarri ha decisamente portato stabilità. Giulio Cardone ha fatto il punto della situazione, in diretta su Radiosei.

La Lazio quindi riparte dall’esperienza. Matias Vecino prolungherà il proprio contratto con i biancocelesti per altri due anni, confermando il legame con mister Sarri. Una scelta che ha sorpreso molti, considerando il progetto orientato verso i giovani, ma che conferma la fiducia dell’allenatore verso gli uomini chiave del suo sistema. Il centrocampista uruguayano continuerà a percepire 1.8 milioni a stagione, mentre Pedro, altro fedelissimo di Sarri, resterà alle stesse condizioni economiche: 2.2 milioni l’anno.

In una Lazio che cerca di ringiovanire, la conferma di due veterani come Vecino e Pedro segna una direzione ben precisa: dare continuità tecnica e spogliatoio a una squadra che cerca stabilità. Situazione più fluida invece per Marusic, legato fino al 2026 ma osservato speciale in ottica mercato, a differenza di Lazzari e Hysaj che partono più indietro nelle gerarchie.

In uscita, si registra la cessione di Marcos Antonio al San Paolo per 4.2 milioni di euro. Sommando l’operazione Casale (6.8 milioni), la società ha già incassato oltre 10 milioni, destinati probabilmente a essere reinvestiti.

Lotito non cede Tavares a buon mercato: le richieste salate all’Al Hilal per il portoghese

Scopri le ultime sul calciomercato della Lazio: Nuno Tavares nel mirino dell’Al Hilal, ma il prezzo è da capogiro! #Calciomercato #Lazio #NunoTavares

Immaginate un talento del calcio che ha illuminato la scorsa stagione con le sue prestazioni, soprattutto nei primi mesi, e ora si ritrova al centro di una trattativa bollente. Nuno Tavares, il laterale portoghese, è stato uno dei giocatori più apprezzati dai biancocelesti, ma non è più visto come incedibile dalla Lazio. Questa situazione sta accendendo la curiosità di tanti tifosi, che si chiedono cosa riserverà il futuro a questo promettente esterno.

Tuttavia, la storia si complica in modo intrigante: Tavares è stato riscattato dall’Arsenal con l’idea di integrarlo nella prossima stagione di Serie A, ma ecco che, a sorpresa, l’Al Hilal irrompe sulla scena con un interesse improvviso. Questa mossa inattesa fa sorgere domande su quali potrebbero essere le intenzioni del club saudita e come influenzerà le strategie della Lazio – un vero colpo di scena che tiene tutti con il fiato sospeso.

Stando a quanto riportato dal noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, il presidente biancoceleste ha fissato un prezzo molto alto per la cessione, al punto da dover coprire il 40% di percentuale di rivendita dovuta all’Arsenal e allo stesso tempo guadagnarci sopra. Questa decisione strategica sottolinea l’approccio cauto e calcolato della dirigenza, lasciando i fan a interrogarsi su quali offerte potrebbero bastare per chiudere l’affare e che implicazioni avrà sul bilancio del club.