Nella giornata di ieri, allo Stadio Diego Armando Maradona, il Napoli di Antonio Conte è riuscito nell’impresa di battere l’Inter di Lautaro Martinez e compagni. Al netto delle numerose assenze, i partenopei si sono imposti con un netto 3 a 1 sulla formazione di Cristian Chivu.
Tuttavia, a far discutere al termine del match è stata la conduzione arbitrale del fischietto Maurizio Mariani, dalla sezione di Aprilia. Numerosi sono stati gli episodi controversi della serata: a partire dal calcio di rigore assegnato ai padroni di casa, fino al presunto mancato cartellino rosso ai danni di Billy Gilmour.
Doppio giallo a Gilmour ma non è espulsione: ecco il motivo
Al minuto 43 di Napoli-Inter, l’arbitro Mariani aveva concesso il vantaggio ai nerazzurri al seguito di un fallo di Gilmour ai danni del centrocampista neroazzurro Mkhitaryan. Tuttavia, la possibilità di un’azione dell’Inter è stata immediatamente fermata da un intervento falloso di Giovanni Di Lorenzo su Dimarco.
Il direttore di gara allora fermato il gioco per ammonire il capitano del Napoli.Potrebbe interessarti
Lo stesso è stato il protagonista, qualche attimo più tardi, di un intervento falloso su Dumfries, impedendo all’esterno neroazzurro di ripartire in contropiede. Come di consueto in queste circostanze, il fischietto ha ammonito lo scozzese, senza però cacciare fuori il cartellino rosso, come molti tifosi da casa stavano ipotizzando.
Nessuna protesta dal campo — e già qui qualche dubbio poteva essere sollevato — con il gioco che è continuato regolarmente. Poi la correzione della Lega: il primo cartellino giallo non era indirizzato a Gilmour ma a Di Lorenzo, dunque giusto non espellere Gilmour.
L’episodio ha fatto molto discutere nel post partita. In molti sono scettici sulla verità dell’ammonizione data a Di Lorenzo. L’accaduto non fa altro che aumentare la sfiducia nei confronti delle conduzioni arbitrali da parte dei direttori di gara.
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