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Sabatini elogia Sarri: “Un vero mastino del calcio, la Serie A ci ingrassa eccome”

Walter Sabatini elogia un ritorno attesissimo in Serie A!

Scopri le dichiarazioni accorate di Walter Sabatini, che rivelano ammirazione e aneddoti sorprendenti su un’icona del calcio italiano. Preparati a essere catturati da parole che mescolano rispetto professionale e tocchi personali! #SerieA #Calcio #Allenatori

In una recente intervista ai microfoni di Radio Laziale, Walter Sabatini ha condiviso riflessioni che stanno accendendo l’interesse dei appassionati di calcio. Le sue parole non solo celebrano un ritorno tanto discusso, ma anche un professionista del pallone che ha lasciato il segno, suscitando curiosità su come influenzerà il campionato.

"Sarri è un grande allenatore, una persona solida, un uomo che si è costruito dal basso. La Serie A ne guadagna moltissimo perché lui è un insegnante di calcio, un uomo con il cervello, per il nostro campionato è una grande conquista. Sarri le alternative le aveva eccome. Oltretutto è uno degli ultimi folli fumatori che girano nel calcio. Quando lo vedo che mastica un mozzicone quasi mi commuovo."

Questa frase, pronunciata da Sabatini, evidenzia le qualità eccezionali dell’allenatore in questione, descrivendolo come una figura solida e meritevole, costruita attraverso sforzi personali. Il commento sul guadagno per la Serie A sottolinea il valore didattico e intellettuale che porta al campionato, mentre l’affermazione sulle alternative disponibili ne rafforza l’apprezzamento. Infine, l’annotazione sul suo stile di vita, come un "folle fumatore", aggiunge un tocco umano e emotivo, che potrebbe commuovere i fan e suscitare ulteriori riflessioni sul personaggio oltre al professionista.

Le dichiarazioni di Sabatini non fanno che accrescere l’eccitazione attorno a questo ritorno, offrendo uno sguardo intrigante su dinamiche che potrebbero segnare la stagione calcistica, lasciando i lettori con la voglia di scoprire gli sviluppi futuri nel mondo del calcio italiano.

Nazionale azzoppata: Gabbia ko, ennesima malasorte da Coverciano

Infortunio a sorpresa per la Nazionale: Gabbia out, e ora?

Problemi in vista per la Nazionale italiana con un difensore chiave che si ferma proprio prima delle sfide cruciali. Quali sorprese attendono Spalletti? #NazionaleItaliana #QualificazioniMondiali

La preparazione della Nazionale sta procedendo, ma non senza ostacoli. Il team è impegnato verso le prossime sfide decisive, come il match contro la Norvegia per le qualificazioni ai Mondiali, e ogni aggiornamento sulle condizioni dei giocatori diventa essenziale per mantenere alto il morale.

In queste ore, tuttavia, arrivano notizie preoccupanti per il ct, con il difensore del Milan, Gabbia, che si è fermato a causa di un fastidio al polpaccio destro. Le sue condizioni sono da valutare, e questo infortunio potrebbe complicare i piani, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su come influenzerà la formazione. Sarà una settimana di attesa per scoprire se questa battuta d’arresto cambierà le strategie in campo.

Inter pensa già al dopo Inzaghi: De Zerbi e Fabregas per scuotere la panchina? Tutti i dettagli sul cambio in vista

Inter in piena rivoluzione: addio Inzaghi e caccia al nuovo allenatore #Inter #Calcio #SerieA

L’atmosfera è elettrica nel mondo del calcio italiano, con l’Inter che si trova di fronte a una svolta inattesa, pronta a salutare il suo attuale allenatore e a gettarsi in una caccia al sostituto che potrebbe ridisegnare il futuro della squadra. Immaginate i tifosi nerazzurri, ancora sotto shock, che si chiedono chi guiderà la nave in questa nuova era – un mistero che sta alimentando discussioni accese ovunque.

Il malcontento permane all’interno del club dopo la debacle contro il Paris Saint-Germain, una sconfitta che ha lasciato ferite profonde e ha spinto la dirigenza a muoversi con urgenza per rimediare. È naturale che, in momenti come questi, ogni passo della società diventi oggetto di curiosità: i nomi più papabili sono quelli di Fabregas e De Zerbi, con lo spagnolo che resta la prima scelta (questa frase, tratta da un rapporto affidabile, sottolinea le opzioni principali emerse nelle discussioni interne, alimentando l’interesse su chi potrebbe arrivare). I fan si interrogano su come questa scelta influenzerà le prestazioni in campo, rendendo ogni aggiornamento un must-follow per gli appassionati.

Ora, la chiave è comprendere chi guiderà la squadra avanti, dal momento che l’allenatore uscente ha già avviato i saluti e si prepara a una nuova avventura lontano dall’Italia. Questa fase di transizione, ricca di incertezze, tiene tutti con il fiato sospeso, promettendo sviluppi che potrebbero cambiare le carte in tavola nella prossima stagione.

Sticchi Damiani non le manda a dire: l’attacco al match con la Lazio del presidente Lecce

Il presidente del Lecce non ci sta: rabbia per gli arbitraggi controversi!

Il patron del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha fatto sentire la sua voce in una recente conferenza, tornando a infuocare il dibattito sugli episodi arbitrali della sfida contro la Lazio. Con toni accesi e dettagli che lasciano poco spazio a dubbi, le sue parole stanno già suscitando scalpore nel mondo del calcio italiano. Ma cosa ha detto esattamente? Scopriamolo in questo resoconto che rivela le tensioni dietro le quinte del gioco.

Nelle sue dichiarazioni, Sticchi Damiani ha colpito dritto al cuore della questione, lamentando decisioni che potrebbero aver influenzato pesantemente il destino della squadra. "Abbiamo subito una espulsione per doppio giallo inaccettabile, in più un episodio da rigore cancellato: sono episodi che avrebbero anche potuto decretare la nostra retrocessione." (Questo commento evidenzia come il presidente ritenga che questi errori arbitrali abbiano messo a rischio la permanenza in Serie A, amplificando la frustrazione per scelte decisive sul campo). Non solo, ma ha anche denunciato una multa ingiusta, aggiungendo un altro strato di indignazione alla narrazione.

Proseguendo, il presidente ha spiegato le azioni intraprese per far luce su questi incidenti, descrivendo un trattamento che va oltre il professionale. "In occasione dell’ultima partita il Lecce è stato incomprensibilmente multato. Abbiamo fatto comunicazione scritta ai vertici arbitrali per via di questi episodi e per il trattamento ricevuto da parte del direttore di gara che era molto, molto, molto nervoso e molto, molto, molto maleducato." (Qui, l’insistenza sulle ripetizioni sottolinea l’intensità dell’irritazione, dipingendo un quadro di un arbitraggio non solo errato, ma anche eccessivamente aggressivo, che ha lasciato il segno). Infine, ha espresso una richiesta chiara e decisa, puntando il dito contro il responsabile. "Lo sfogo è stato un referto completamente falso. Chiederò che questo signore (Fabbri, ndr) non venga più ad arbitrare il Lecce. Mi ha trattato con maleducazione." (Questa frase rivela un’accusa diretta di falsità e mancanza di rispetto, sollevando interrogativi su come vengano gestite le relazioni tra club e ufficiali di gara nel calcio moderno).

Queste rivelazioni non fanno che alimentare il dibattito su trasparenza e fairness nel campionato, lasciando i tifosi con una domanda: cosa succederà ora che il presidente ha alzato la posta? Con voci del genere, il calcio italiano resta un palcoscenico di emozioni e controversie che non smettono di appassionare.

Saelemaekers gela i romanisti: “Mi piace più il Milan, punto”

Alexis Saelemaekers apre le porte al futuro: cosa deciderà il talento belga? #Calcio #SerieA #Milan

Il calciatore belga Alexis Saelemaekers ha recentemente condiviso riflessioni intriguing sul suo percorso professionale, attirando l’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori. Proveniente dalla conferenza stampa del Belgio, le sue parole offrono uno sguardo affascinante su ciò che potrebbe riservargli la prossima stagione, alimentando curiosità su possibili sviluppi.

In particolare, Saelemaekers ha dichiarato: "La mia è stata una buona stagione, sono molto contento. Ora sono un giocatore del Milan, il prestito alla Roma è terminato, quindi dobbiamo vedere cosa ci riserverà il futuro. Non ho ancora avuto contatti con il nuovo allenatore. Mi è sempre piaciuto giocare per il Milan, mi sono trovato bene lì. La cosa più importante per me ora è trovare un progetto in cui possa crescere ulteriormente e in cui possa giocare. Dove, lo vedremo presto. Restare al Milan è un’opzione che mi piace, starà a me dimostrare qualcosa al nuovo allenatore." Questa frase evidenzia il suo ottimismo per il recente rendimento e la sua apertura verso opportunità di crescita, lasciando intendere che il futuro dipende da fattori come i colloqui con il club e le sue prestazioni.

Mentre i fan si interrogano su quali scelte prenderà Saelemaekers, le sue dichiarazioni alimentano l’interesse per una carriera in evoluzione, con il Milan come possibile punto di partenza per nuovi traguardi nel mondo del calcio. Che deciderà di fare? Le prossime settimane potrebbero rivelare sviluppi entusiasmanti.

Lotito sfida il Nord: “Anche le vostre squadre non vincono nulla”

Claudio Lotito si esprime sulla stagione della Lazio: un focus intrigante sulla psicologia del calcio! #Lazio #CalcioItaliano

In un momento che ha catturato l’attenzione dei tifosi e degli appassionati, il patron della Lazio ha deciso di rompere il silenzio sulla stagione appena conclusa dai biancocelesti. Le sue parole, pronunciate durante un evento contro il bullismo allo stadio Olimpico, offrono uno spunto riflessivo che va oltre i semplici risultati sul campo, invitando i lettori a interrogarsi su cosa davvero determina il successo nel mondo dello sport.

Nelle sue dichiarazioni, Lotito ha condiviso un pensiero profondo: "Io mi sono abituato a misurare le persone non per i risultati ma per la tenuta psicologica in un contesto specifico. Ma non è un problema solo della Lazio, se andate a vedere le altre squadre del nord mi pare che alla fine non hanno vinto nulla." Questo commento evidenzia come Lotito preferisca valutare gli individui e le squadre attraverso la loro capacità di resistere alle pressioni mentali, piuttosto che basarsi solo sui trofei, e suggerisce che simili sfide psicologiche siano diffuse in tutto il calcio italiano, spingendo a riflettere su un aspetto spesso sottovalutato del gioco.

Le riflessioni di Lotito lasciano spazio a ulteriori domande sul futuro della Lazio e del calcio in generale, ricordandoci che dietro ogni partita c’è una dimensione umana che potrebbe fare la differenza nei risultati futuri.

Lazio, Sabatini non ha peli sulla lingua: Tchaouna con Sarri pronto a risorgere dal flop!

Le dichiarazioni intriganti di Walter Sabatini sul mercato Lazio che fanno discutere i tifosi

Cosa succederà al giovane talento Tchaouna con il nuovo corso della Lazio? L’ex direttore sportivo Walter Sabatini ha condiviso insight affascinanti sul calciomercato e sul potenziale dei giocatori, scatenando curiosità tra i fan. #Lazio #CalcioMercato #SerieA

Walter Sabatini, l’ex direttore sportivo, ha rilasciato dichiarazioni esclusive ai microfoni di Radio Laziale, dove ha approfondito il suo’analisi sul mercato della nuova Lazio. Le sue parole rivelano un misto di speranza e riflessione, focalizzandosi su aspetti che potrebbero influenzare le prestazioni della squadra in questa stagione.

"Il fatto che Sarri alleni Tchaouna mi fa sperare che il giocatore possa riprendersi." Qui, Sabatini esprime un’ottimistica fiducia nel ruolo dell’allenatore per aiutare Tchaouna a tornare in forma, sottolineando come questo possa essere un turning point per il calciatore. "Quest’anno era la copia sbiadita di quello che conosco, correva lentamente, non usava la sua qualità migliore che è la velocità." Con questa frase, l’ex dirigente evidenzia la delusione per le prestazioni declinate del giocatore, descrivendo vividamente come le sue abilità naturali siano state sottoutilizzate. "Punto tutto su Sarri, quest’anno mi sono dispiaciuto nel vederlo giocare così." Sabatini, in questo passaggio, ribadisce il suo sostegno e il rammarico personale, puntando sull’allenatore come chiave per un riscatto, lasciando i lettori a chiedersi se questa sarà la svolta attesa.

Queste dichiarazioni di Sabatini non solo alimentano il dibattito tra i appassionati, ma anche l’interesse su come il mercato e le scelte tattiche possano ridare slancio a talenti come Tchaouna, segnando potenzialmente un nuovo capitolo per la Lazio.

Pirozzi della Lazio Primavera in bilico: “Futuro? Solo se le condizioni non fanno ridere…”

Futuro in bilico per Sergio Pirozzi: cosa ha in serbo l’allenatore della Lazio Primavera? #LazioPrimavera #Calcio #Allenatori

Nel mondo del calcio giovanile, le dichiarazioni di un allenatore possono spesso aprire scenari intriganti e pieni di possibili colpi di scena. L’allenatore della Lazio Primavera, Sergio Pirozzi, ha parlato apertamente del suo futuro in un’intervista, lasciando i tifosi e gli osservatori con più domande che risposte.

Durante l’intervista a Sportchannel214.it, Pirozzi ha espresso i suoi pensieri in modo diretto e riflessivo. Ecco le sue parole in grassetto: "Mi siederò al tavolo per parlarne. È stata un’esperienza importante, vedremo se ci saranno le condizioni per poter proseguire con la Lazio. Sarò sempre grato alla società e al direttore per avermi dato quest’opportunità. Questo è stato un ulteriore momento di crescita, comunque farò tesoro di quest’esperienza e vedremo se ci saranno delle società che sono disposte a investire su di me". Questo commento evidenzia l’approccio equilibrato di Pirozzi, che mostra gratitudine per l’opportunità avuta mentre lascia intendere una valutazione attenta delle opzioni future, alimentando curiosità su cosa potrebbe accadere nella sua carriera.

Le sue parole, dense di riflessione, sottolineano un momento di transizione nel calcio, dove esperienze passate diventano leve per nuove avventure, mantenendo viva l’attenzione dei fan sul destino di questo promettente tecnico.

Roma sfida Lazio per Krstovic: i giallorossi pronti a rovinare la festa nel derby di mercato!

La Roma si unisce alla corsa per Krstovic? Una nuova sfida nel calciomercato!

È una notizia che accende l’entusiasmo dei tifosi: la Roma ha manifestato interesse per l’attaccante del Lecce Krstovic, un giocatore già da tempo nel mirino della Lazio. Con due grandi club romani in competizione, il mercato estivo promette colpi di scena imprevedibili – chissà chi farà l’offerta vincente? #CalcioMercato #SerieA #ASRoma

La Lazio non molla la presa e continua a seguire da vicino l’attaccante del Lecce, Nikola Krstovic. Sembra quasi certo che il giocatore lascerà il club pugliese, soprattutto a causa dell’elevata concorrenza che rende il suo futuro sempre più incerto. Questa situazione mantiene i fan con il fiato sospeso, pronti a vedere come evolverà la partita fuori dal campo.

Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, anche la Roma avrebbe manifestato interesse per il giocatore. La Gazzetta dello Sport è una fonte autorevole nel mondo del calcio, e questa notizia aggiunge una svolta intrigante alla storia, sottolineando come la rivalità tra le squadre della Capitale potrebbe influenzare le trattative e rendere il calciomercato ancora più elettrizzante per tutti gli appassionati.

Durissimo comunicato della Curva Nord verso Lotito

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Nonostante l’entusiasmo intorno al ritorno alla guida tecnica della Lazio di Maurizio Sarri, è stato diramato oggi un comunicato della Curva Nord diretto verso Lotito: alle varie motivazioni già conosciute negli anni si aggiunge quella del ritiro di Formello per questa estate.

L’attacco è diretto soprattutto alla doppia mansione svolta dal patron, ovvero politico e presidente dei biancocelesti. A Lotito viene infatti chiesto di occuparsi della Lazio 24 ore su 24, 7 giorni su 7: un qualcosa di incompatibile con la carica di senatore della Repubblica. Nel comunicato poi ci sono una serie di indicazioni verso i tifosi biancocelesti per portare avanti la protesta.

Curva Nord: il ritiro e il calciomercato

Tra le varie richieste, quella di non partecipare al ritiro estivo di Formello, neanche sui Social Media: infatti viene anche sollevato il problema di aver tolto ai supporters laziali un momento aggregativo come quello di Auronzo, che ha sempre visto i tifosi e la squadra molto vicini nella preparazione della stagione.

Infine, il calciomercato: è messo sotto accusa il calciomercato di riparazione, che avrebbe contribuito al disastroso girone di ritorno che è costata la panchina a Marco Baroni. L’invito è quello a effettuare un mercato degno del blasone di una società come la Lazio, portando avanti l’esempio di società eclettiche in Serie A che riescono a essere competitive rispettando i paletti economici imposti.

Serie A, Clamoroso: salta un’altra panchina tra le big del nostro campionato

Serie A – Ora è anche ufficiale: Simone Inzaghi lascia l’Inter dopo stagione. Al seguito di un incontro tra le parti, avvenuto nella giornata odierna, l’allenatore nerazzurro ha comunicato alla dirigenza la sua volontà di terminare la sua avventura a Milano.

Serie A, ecco quale sarà la prossima squadra di Simone Inzaghi

Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, Simone Inzaghi volerà in Arabia Saudita già a partire da questo weekend. Non è servito nemmeno l’incontro con Giuseppe Marotta e Ausilio, volenterosi di proseguire con il tecnico italiano.

Simone ha deciso di accettare l’offerta faraonica dell’Al-Hilal, ritrovando in squadra l’ex Lazio Milinkovic-Savic. Termina così l’esperienza all’Inter dopo 4 anni.

Serie A, il bilancio della gestione Inzaghi all’Inter

Quattro anni conditi da 1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane. Oltre alle 2 finali di Champions League, perse contro PSG e Manchester City.

Serie A
Serie A, gestione Inzaghi: top o flop?

Forse si poteva e doveva fare qualcosa di più. L’Inter, stando anche da quanto dichiarato dagli stessi giocatori dell’Inter e membri societari, è da 4 anni la squadra più forte in Italia.

Ma il bilancio parla chiaro: un solo Scudetto in 4 anni e tante, ma tante, delusioni rimediate. Partendo dal campionato perso contro gli eterni rivali del Milan fino ad arrivare alla delusione di un 5 a 0 subito in finale di Champions League.

Simone Inzaghi è pronto per una nuova avventura

INCREDIBILE - Lazio, VIDEO – L’indizio social sul nuovo Stadio fa impazzire i tifosi

Lazio – La S.S Lazio, nella giornata di ieri, ha ufficializzato Maurizio Sarri come nuovo allenatore. Nel video social per ridare il benvenuto al tecnico toscano è emerso un dettaglio non da poco che ha fatto impazzire i tifosi laziali.

Lazio, il video fa parlare di sé: missione compiuta

La Lazio sta attuando una serie di mosse comunicative verte a placare gli animi dei propri tifosi, delusi dal finale stagione non all’altezza. Prima viene richiamato Maurizio Sarri sulla panchina, ed ora viene fatto leva sul cuore dei tifosi riguardo la questione Stadio Flaminio.

La volontà del Presidente Claudio Lotito risulterebbe essere chiara: crescere sotto il punto di vista comunicativo. Mai come ora fondamentale per quella che comunque è, a tutti gli effetti, un’azienda.

Lazio, la questione Stadio Flaminio e l’indizio apparso sui social

Durante il video presentazione per Maurizio Sarri, è apparso un particolare indizio riguardante un possibile nuovo Stadio della Lazio.

Lazio
Lazio, lo Stadio Flaminio verrà riqualificato? (Foto laziochannel)

Nel corso della rappresentazione sono state inserite alcune dichiarazioni fatte da Sarri durante i suoi 3 anni di permanenza in biancoceleste seguite da delle immagini illustrative. Tra le varie, quella che ha fatto parlare maggiormente di sé è stata:

“VOGLIO FARE LA PRIMA PARTITA DELLA LAZIO AL FLAMINIO E CHE LO STADIO SI CHIAMI MAESTRELLI

Come rappresentazione grafica sotto le suddette parole è apparso per alcuni secondo sullo schermo l’ingresso dello Stadio rivisitato con la scritta “Stadio Maestrelli” invece di “Stadio Flaminio”

Lazio, Fabiani ai microfoni: “Sarri si era dimesso per questo motivo, ora è carico a pallettoni. Su Baroni invece”

È intervenuto quest’oggi ai microfoni di RadioSei, trasmissione condotta da Guido De Angelis, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani. L’intervista ha toccato alcuni dei temi più caldi dell’attualità biancoceleste, a partire dal ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina laziale.

Fabiani ha chiarito i motivi delle dimissioni dell’allenatore toscano nella scorsa stagione: “Le motivazioni sono state strettamente personali e familiari”. In quel momento, Sarri ha ritenuto di fare un passo indietro. Nessuna frizione, dunque, ma una decisione maturata all’interno di un contesto personale delicato. Condito forse, anche da una situazione complicata all’interno dello spogliatoio, colmo di giocatori ormai a fine ciclo.

Il ds ha poi affrontato la recente separazione da Marco Baroni, definendola “una decisione bilaterale”, sottolineando come “nessuno abbia mai avuto intenzione di esonerarlo. È stata una scelta condivisa, nell’interesse di tutti”.

Infine, spazio all’entusiasmo per il ritorno di Sarri: “È carico a pallettoni, è tornato il vero comandante che tutti conosciamo. Ha fame, voglia, ed è pronto a riportare la Lazio dove merita di stare.”

Un messaggio forte, che carica l’ambiente e riaccende le speranze dei tifosi biancocelesti.

La conversazione è poi terminata con delle battute tra i due sul perché non si sono più sentiti durante l’anno.

A Sarri è legato il futuro di Hysaj alla Lazio: la situazione del terzino

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Con l’ufficialità legata a Maurizio Sarri, iniziano a delinearsi i primi movimenti per quanto riguarda la rosa dei biancocelesti per la prossima stagione. Primo su tutti, Elseid Hysaj. Il terzino albanese, che nel corso della stagione appena terminata ha trovato poco spazio, era in procinto di trasferirsi altrove, ma il ritorno del “comandante” potrebbe cambiare il suo futuro.

Hysaj Sarri: il terzino rimarrà alla Lazio

Nelle ultime settimane non sono mancate le squadre che avevano mosso i primi passi per ottenere informazioni sul terzino, specialmente all’estero. Il ritorno sulla panchina biancoceleste di Maurizio Sarri, potrebbe stravolgere tutto. Hysaj infatti è uno dei “fedelissimi” di Sarri, e con ogni probabilità potrebbe rimanere alla Lazio anche per la prossima stagione.

Resta però da capire quale sarà il suo ruolo: con una sola competizione da giocare nella prossima stagione, e con Nuno Tavares avanti nelle gerarchie, Hysaj potrebbe continuare a trovare poco spazio. Tutto dipenderà dalle volontà del tecnico, che spera di poter riuscire a trattenere Tavares, che nonostante i recenti infortuni, avrebbe più di qualche richiesta.

Sotto la guida di Marco Baroni, Hysaj ha collezionato 11 presenze, realizzando 3 assist. Un bottino sicuramente esiguo considerando quanto fatto in precedenza proprio con Sarri in panchina nelle due precedenti stagioni.

 

Calciomercato Lazio, ESCLUSIVA: Torna di moda Federico Bonini, con il benestare di Sarri

La strada in ottica calciomercato è stata tracciata. Con la conferma dell’arrivo di Maurizio Sarri, ora si può procedere con l’acquisto di giovani di prospettiva.

Nelle ultime ore sono usciti fuori alcuni nomi considerati validi sia da Fabiani che da Maurizio Sarri. L’incontro dei due in Toscana è stato positivo, non solo per la firma ma anche per le garanzie per il mercato.

Gli ultimi nomi sembrano portare ad una ricerca specifica delle categorie inferiori italiane. Negli ultimi anni la serie B e la serie C hanno prodotto dei giovani di talento che hanno dimostrato successivamente di sapersi affermare anche nei grandi palcoscenici.

Come riporta Alfredo Pedullà, due dei nomi citati tra Fabiani e Sarri ieri pomeriggio, sono stati: Parisi ed Esposito. Senza dimenticare Emiliano Pattarello. Ma non solo loro…

Secondo nostre fonti certificate da Laziochannel.it in esclusiva, è tornato di moda il nome di Federico Bonini.

Come abbiamo raccontato prima di tutti, nel periodo di marzo/aprile, la società biancoceleste era fortemente interessata al difensore centrale del Catanzaro. Tanto da arrivare quasi ad un accordo.

Le parti successivamente non si sono più aggiornate, permettendo al Como di subentrare nella corsa per il calciatore.

Federico Bonini è un difensore centrale classe 2001, in questa stagione, con la maglia del Catanzaro è arrivato fino alle semifinali playoff. Ha giocato titolare quasi tutte le partite, segnando 9 Gol e fornendo 5 assist.

Numeri da capogiro che hanno fatto attirare l’interesse a molte squadre. La Lazio tuttavia, con il benestare di Maurizio Sarri, potrebbe affondare per il calciatore, proseguendo con il progetto giovani.

 

Calciomercato Lazio, Sarri ha fatto due nomi: Il terzino e La punta

Il calciomercato della Lazio entra nel vivo e Maurizio Sarri ha già dettato le sue priorità: un terzino sinistro e un centravanti.
Dopo una stagione altalenante, il tecnico toscano vuole rinforzare due ruoli chiave per garantire maggiore equilibrio e profondità alla rosa.
Secondo Alfredo Pedullà, i nomi in cima alla lista sono quelli di Francesco Pio Esposito e Fabiano Parisi.

 

 

Calciomercato Lazio, rivoluzione Sarriana: 1 nome per reparto

Chiusa in fretta la telenovela legata all’allenatore biancoceleste per la prossima stagione con l’arrivo di Sarri, si passa in fretta a pensare al calciomercato Lazio in vista della prossima stagione e della rivoluzione tattica che avverrà con il comandante.

Non tanto dal punto di vista del modulo, per cui il passaggio dal 3-5-2 di Inzaghi verso il 4-3-3 sarriano fu molto più traumatico rispetto alla trasposizione dal 4-2-3-1 di Baroni, quanto più invece da quello degli ordini tattici ruolo per ruolo.

Calciomercato Lazio, un nome per reparto

Il primo nome è un ritorno di fiamma rispetto al calciomercato di Gennaio: a centrocampo infatti si sarebbero di nuovo illuminati i riflettori su Jacopo Fazzini dell’Empoli, reduce dalla retrocessione all’ultima giornata. L’azzurrino ricoprirebbe il ruolo di mezz’ala, dove va valutata l’adattabilità di Dele-Bashiru agli schemi di Sarri. Per questo, si rischia di avere la coperta corta in quel ruolo: Belahyane, infatti, è molto più regista nel 4-3-3, mentre per Vecino non c’è ancora stato il rinnovo del contratto. Sullo sfondo, la candidatura di Folorunsho.

In difesa, il nome nuovo è stato fatto da Alfredo Pedullà ieri sera: per il ruolo di terzino sinistro salgono le quotazioni di Fabiano Parisi, che però troverebbe la concorrenza di Nuno Tavares. Le condizione fisiche del portoghese, però, fanno sì che società e tecnico si vogliano cautelare in caso di ripetuti infortuni.

Infine, in attacco, il nome rimane quello di Pio Esposito: bomber della scorsa Serie B, di proprietà dell’Inter. La richiesta è di 25 milioni trattabili: Immobile lo ha già indicato come erede, sarà lui a comandare l’attacco biancoceleste nel 2025/26?

Calciomercato Lazio, Emiliano Pattarello nella lista di Sarri: C’è l’offerta della Lazio

La Lazio guarda alla Serie C per rinforzare il proprio reparto offensivo in vista della prossima stagione, e lo fa puntando forte su Emiliano Pattarello, fantasista classe ’99 dell’Arezzo.

Autore di una stagione straordinaria, con 20 gol e 5 assist in campionato, Pattarello ha attirato l’attenzione di numerosi club, ma è la società biancoceleste ad essersi mossa con maggiore decisione.

 

 

Di Gennaro esalta Baroni: “Un top allenatore, ma quel finale l’ha rovinato del tutto”

Il destino di Marco Baroni accende il dibattito: esonero dalla Lazio e occhi puntati sulla Fiorentina? #Baroni #Fiorentina #Calcio

Negli ultimi giorni, il nome di Marco Baroni è stato al centro di numerose discussioni. Il tecnico, recentemente esonerato dall’incarico alla Lazio, sta attirando l’attenzione di diverse squadre, alimentando curiosità su quali potrebbero essere le sue prossime mosse. Tra le voci più autorevoli, spicca quella di Antonio Di Gennaro, ex centrocampista, che ha condiviso le sue opinioni in un’intervista a La Nazione, lasciando i lettori con riflessioni intriganti sul futuro di Baroni.

Di Gennaro non ha risparmiato parole di apprezzamento, dichiarando: «Baroni alla Fiorentina? Primo, sarei felicissimo per Marco, ci conosciamo molto bene e vederlo in viola so che per lui sarebbe una grande soddisfazione. E poi le squadre di Baroni giocano un calcio buonissimo. Nella Lazio ha pagato un finale di stagione ingerenoso, ma ricordiamoci come ha gestito e fatto giocare la squadra nei primi mesi, senza dimenticare l’impresa fatta con il Verona l’anno prima». In questa frase, Di Gennaro esprime un personale entusiasmo per l’ipotesi di Baroni alla Fiorentina, sottolineando il loro legame e l’elevata qualità del suo stile di gioco, mentre ricorda le difficoltà affrontate alla Lazio per contestualizzare il suo operato.

Chelsea fa tremare la Lazio: due pilastri nel mirino dei blues londinesi. I dettagli

Chelsea in caccia: i Blues puntano due gemme della Lazio!

Sta succedendo qualcosa di intrigante nel mondo del calciomercato, con il Chelsea che tiene d’occhio due talenti biancocelesti. Preparatevi a scoprire quali mosse potrebbero scuotere l’estate calcistica! #Calciomercato #Chelsea #Lazio

Il calciomercato è ufficialmente partito, e l’aria è elettrica con un crescendo di voci e speculazioni che avvolgono il pallone. Ma ciò che realmente cattura l’attenzione sono le notizie su una squadra come la Lazio, dove i movimenti sembrano sempre più al centro delle chiacchiere. Immaginate il brivido di vedere nomi laziali finire sotto i riflettori internazionali – un’idea che fa accelerare i battiti per i fan.

E a proposito di sviluppi interessanti, le fonti affidabili come TuttoMercatoWeb – un sito rinomato per le sue anticipazioni esclusive – confermano che diversi calciatori biancocelesti stanno attirando sguardi dalla Premier League. Questo dettaglio, biancocelesti, si riferisce ai giocatori della Lazio, evidenziando quanto il club stia diventando un punto caldo per i trasferimenti; in particolare, sembra che il Chelsea abbia già individuato due obiettivi chiave, pronti a fare la differenza in campo. Chissà se queste osservazioni si trasformeranno in offerte concrete, alimentando una saga estiva piena di suspense?