Maurizio Sarri ha deciso di prendersi ancora qualche giorno per riflettere. L’incontro chiarificatore con il direttore sportivo Angelo Fabiani, inizialmente previsto per questa settimana, è stato rinviato alla prossima. Alla base della scelta del tecnico toscano c’è un malessere crescente: Sarri si sente tradito, amareggiato per una situazione societaria che – secondo lui – non gli è mai stata spiegata fino in fondo.
Quando ha firmato, l’unico problema emerso era quello dell’indice di liquidità. Ora invece la realtà è molto più grave: la Lazio è bloccata sul mercato in entrata a causa di parametri finanziari preoccupanti, e questo stallo impedisce anche eventuali operazioni in uscita. Una doppia catena che rischia di paralizzare completamente la programmazione estiva.
Sarri non si aspettava di dover affrontare un contesto così complicato e sta vivendo questa situazione come un vero e proprio tradimento. La sua amarezza è profonda: si aspettava trasparenza e invece, a suo dire, si è trovato davanti a una verità tenuta nascosta.
Il tecnico vuole capire se ci siano davvero i margini per superare questa fase e rilanciare la squadra, oppure se sia il caso di prendere altre strade. La prossima settimana sarà decisiva: l’incontro con Fabiani dovrà chiarire ogni punto e segnare la linea definitiva. Il futuro di Sarri alla Lazio resta appeso a un filo, stretto tra delusione e incertezza.