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Lazio Fan Shop Scipioni, il negozio numero 1 per chi Ama la Lazio

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Siete tifosi della Lazio, state in vacanza a Roma e cercate un negozio della Lazio, siete malati della Lazio? Bene il Lazio fan Shop Scipioni è quello che fa al caso vostro.

A due passi dalla fermata della metro A Ottaviano, in via degli Scipioni 84, c’è il Lazio Fan Shop, un negozio dove appena entrato ti avvolge la Lazialità più assoluta. Tutto ciò che riguarda la prima squadra della capitale con le tre maglie targate Mizuno: Dalla prima, tradizionale celeste, a quella da trasferta e quella per l’Europa. Pantaloncini, calzettoni, tuta dello staff tecnico e tuta dei giocatori, cappelli, zuccotti, sciarpe, quadri, poster, bicchieri, tazze, orologi, smanicati, adesivi, teli mare, costumi, tutto il materiale scolastico come quaderni, astucci, penne e matite.

Oltre a tutto il materiale della Lazio Ciclismo e di tante altre sezioni della polisportiva più grande d’Europa. Tutto dentro un negozio che sembra lo Stadio Olimpico di Roma: il pavimento sembra il manto erboso dove gioca la nostra Lazio, mentre sulle pareti sono raffigurate tutte le coreografie più belle della Grande, Mitica, Unica Curva Nord.

Info sul negozio più laziale di tutta Roma Lazio Fan Shop

L’attività è gestita sapientemente da oltre 20 anni da un grande tifoso della Lazio, il nostro amico Ottavio. Un grande laziale oltre che essere un grande amico, vi aspetta tutti i giorni dalle 10:00 fino alle ore 19:00, con orario continuato.

Ma il Lazio Fan Shop è attento anche ai tempi che cambiano e allora ecco che si pensa anche a chi abita troppo lontano dalla città eterna. Infatti si possono acquistare tutti i prodotti che sono al negozio attraverso il sito dedicato allo shopping online all’indirizzo www.laziofanshop.it con il servizio di spedizione puntuale e garantita dai nostri esperti corrieri partner.

Ora in vendita anche la maglia per il 50esimo anniversario dello scudetto del 1974

Lazio Fan Shop Scipioni è il negozio di chi ama e supporta la società sportiva Lazio.

Lazio maglia primo scudetto - Lazio Fan Shop
Lazio maglia primo scudetto – Lazio Fan Shop

AVVENIRE IN BILICO? - Lazio, il Presidente Claudio Lotito parla del futuro di mister Marco Baroni

Lazio – Il Presidente biancoceleste Claudio Lotito, nel corso della celebrazione per i 25 anni dallo storico Scudetto del 2000, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni, oltre che contro i supporters laziali, sul futuro del mister Marco Baroni.

Lazio, Claudio Lotito parla chiaro: “Marco Baroni…”

Lazio
Lazio, Marco Baroni può star tranquillo dopo le parole di Claudio Lotito? (Foto Fraioli)

Il Presidente della Lazio Claudio Lotito a Casina di Macchia Madama, luogo della celebrazione dello Scudetto biancoceleste del 2000, ha lasciato un’incredibile dichiarazione riguardante il mister Baroni. La domanda di un giornalista riguardo il fatto se Baroni fosse o meno il futuro della Lazio ha generato nel Presidentissimo una risposta chiara e netta.

Claudio Lotito ha risposto così alla domanda sul futuro di Marco Baroni:

MARCO BARONI HA UN CONTRATTO PLURIENNALE. QUANDO ARRIVò RICORDO I CORTEI DI 10MILA PERSONE A PROTESTARE. IO DICO SEMPRE CHE IL PALLONE è PER TUTTI, IL CALCIO PER POCHI”

INCREDIBILE - Lazio, Claudio Lotito contro i tifosi biancocelesti: “Il pallone è per tutti, il calcio per pochi”

Lazio – Il mister biancoceleste Marco Baroni gode della fiducia di tutto l’ambiente laziale. Tuttavia, alcuni scivoloni nel corso della stagione hanno fatto storcere il naso a molti riguardo la sua permanenza nella Capitale al punto che inizia a delinearsi un suo addio.

Lazio, le parole del Presidente Claudio Lotito sono emblematiche

Lazio
Lazio, il Presidente biancoceleste Caudio Lotito (Foto Fraioli)

Nell’ambito della celebrazione per i 25 anni dallo storico Scudetto del 2000 della Lazio a Casina di Macchia Madama, il Presidente Claudio Lotito ha parlato, al seguito di una domanda rivoltagli da un giornalista lì presente, del futuro di mister Marco Baroni. Le parole del patron biancoceleste lasciano sfuggire anche dei risentimenti nei confronti dei sostenitori laziali che in estate non hanno perso l’occasione per protestare sull’operato della società:

“MARCO BARONI HA UN CONTRATTO PLURIENNALE. LA COSA CHE MI STUPISCE è CHE QUANDO L’HO PORTATO SONO STATI FATTI CORTEI DI 10MILA PERSONE, DICEVANO CHE DOVEVAMO ANDARE IN SERIE B. ECCO PERCHé DICO SEMPRE CHE IL PALLONE è PER TUTTI, IL CALCIO PER POCHI

 

Calciomercato Lazio, si cerca un numero 10: offerta per Szymanski

La stagione è quasi conclusa e la Lazio potrebbe cercare di portare alcuni rinforzi già prima del ritiro estivo. Tra le varie lacune che sono emerse da questa stagione c’è sicuramente la mancanza di un trequartista di qualità, che possa garantire ottimi filtranti per i tagli di Castellanos, ma anche di gol pesanti che sono certamente mancati a Baroni.

Come riporta quotidiano turco ‘Sabah’, la Lazio avrebbe messo gli occhi su Sebastian Szymanski trequartista polacco del Fenerbahce. Secondo il quotidiano, non si tratterebbe di semplice interessamento. La squadra biancoceleste, avrebbe infatti formulato una proposta di 15 milioni di euro. Si attendono sviluppi.

Lazio, Classifica dei ricavi dagli sponsor: La Lazio è ultima

C.E.F stila la classifica dei ricavi dagli sponsor di maglia nella Serie A 2024/25. Mentre ci sono squadre come Inter e Juventus che dominano con quasi 30 milioni di euro, c’è chi non ha proprio nessuno sponsor, esatto, la Lazio. La classifica riportata da Calcio e Finanza:

  1. Inter – Betsson: 30 milioni di euro a stagione 
  2. Juventus – Jeep e Visit Detroit: 28/30 milioni di euro a stagione 
  3. Fiorentina – Mediacom: 25 milioni di euro a stagione 
  4. Milan – Emirates: 19 milioni di euro a stagione  
  5. Roma – Riyadh Season: 12,5 milioni di euro a stagione 
  6. Napoli – MSC: 9 milioni di euro a stagione 
  7. Atalanta – Lete: 5 milioni di euro a stagione 
  8. Bologna – Saputo: 4 milioni di euro a stagione  
  9. Torino – Suzuki: 2,25 milioni di euro a stagione  
  10. Monza – Motorola: 2 milioni di euro a stagione  
  11. Parma – Prometeon: 1,4 milioni di euro a stagione 
  12. Udinese – Bluenergy: 1,2 milioni di euro a stagione 
  13. Genoa – Pulsee: 1,2 milioni di euro a stagione 
  14. Lecce – Deghi: 1 milione di euro a stagione  
  15. Verona – 958 Santero: 1 milione di euro a stagione  
  16. Empoli – Computer Gross: 0,8 milioni di euro a stagione  
  17. Como – Uber: 0,7 milioni di euro a stagione
  18. Venezia – Cynar: 0,6 milioni di euro a stagione  
  19. Cagliari – Regione Sardegna e Moby: nd 
  20. Lazio – nessun main sponsor 

Lazio, Rovella sul Bodo Glimt: “Eravamo più forti, grande rimorso”

Per l’ambiente Lazio ancora non è passata la sconfitta contro il Bodo Glimt. Dopo una grande rimonta. Nicolò Rovella, ha parlato della gara di Europa League, in un’intervista de Il Messaggero:

“È un grande rimorso”, ha detto “Eravamo più forti, abbiamo gettato al vento la qualificazione. Dovremo rifarci molto presto”.

Inter Lazio, probabile formazione: occasione per Noslin

La Lazio si prepara ad affrontare l’Inter a San Siro in condizioni tutt’altro che ideali. Il pareggio interno contro la Juventus non solo ha rallentato la rincorsa Champions, ma ha anche lasciato in eredità squalifiche pesanti per Mattia Zaccagni e Luca Pellegrini. Entrambi salteranno la sfida contro i nerazzurri, complicando ulteriormente i piani di Marco Baroni.

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Dimarco; Taremi, Thuram. All.: Inzaghi.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari; Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Pedro, Dia, Noslin; Castellanos. A disp.: Provedel, Furlanetto, Hysaj, Gigot, Provstgaard, Nuno Tavares, Vecino, Belahyane, Basic, Dele-Bashiru, Tchaouna, Ibrahimovic, Isaksen. All.: Baroni.

Calciomercato Lazio, Fabiani blinda Romagnoli: la volontà della società

Alessio Romagnoli, al termine di Lazio Juventus, si è esposto in modo forte sulla sua situazione contrattuale, esplicitando delle incomprensioni tra lui e la società. Per ora l’obiettivo è quello di ricucire il rapporto, e in tal senso, Fabiani si è già mosso.

Alberto Abbate, ai microfoni di Radio Laziale ha raccontato: “Già da un paio di giorni si sta cercando di ricucire una situazione particolare. Non so l’esito dell’incontro e se ci si riuscirà. Dopo la Juventus è uscito allo scoperto anche Romagnoli, al di là delle smentite. È una questione delicata. La società vuole prolungare il suo contratto, è soddisfatta del suo rendimento in stagione”

Lazio, Rovella ha il cuore biancoceleste: “Voglio restare a vita”

Nicolo Rovella non ha mai nascosto la sua fede biancoceleste, maturata con il passare del tempo. Molto spesso, il centrocampista si è esposto ai microfoni dedicando parole d’amore per la maglia a cui appartiene: “La Lazio ti entra dentro”.

Nell’intervista per Il Messaggero, Rovella ha messo subito le cosa in chiaro: “Le voci sul mio interessamento mi lusingano, ma sono qui per restare a vita, non per esplodere e poi andare a vincere in altri club”. “Sono innamorato. Ho un legame veramente particolare con la Lazio”. Infine parla della tifoseria: “E’ simile al Sudamerica, è la più bella del mondo”.

Le Bihan alla Lazio: “Roma è il mio nido, altrove mi annoio!”

Clarisse Le Bihan: La Stella della Lazio Women Racconta una Stagione da Brividi! #LazioWomen #CalcioFemminile #IntervistaEsclusiva

Nel mondo del calcio femminile, dove ogni sfida è una storia di riscatto e ambizione, Clarisse Le Bihan si è affermata come una delle protagoniste assolute della Lazio Women. Dopo una stagione che ha visto le biancocelesti tornare in Serie A con una lotta per la salvezza e risultati che hanno catturato l’attenzione di tutti, l’attaccante francese ha condiviso i suoi pensieri in un’intervista. Le sue parole non solo riassumono il percorso della squadra, ma alimentano la curiosità su cosa riserverà il futuro, invitando i fan a chiedersi se questa è solo l’inizio di qualcosa di straordinario.

Parlando della stagione appena conclusa, Le Bihan ha evidenziato le difficoltà e i successi raggiunti. «Non era facile la prima stagione in A. Avevamo due obiettivi: la salvezza, raggiunta; poi accendere la luce sulla Lazio Women, siamo riuscite anche in questo.» Questa frase sottolinea l’orgoglio per aver raggiunto la permanenza in Serie A e per aver portato visibilità al progetto della squadra, dimostrando come il duro lavoro abbia trasformato una sfida in un traguardo motivante.

Guardando avanti, l’attaccante appare determinata e carica di aspettative per il prossimo campionato, alimentando l’interesse dei tifosi. «Le Bihan ne è convinta e ha già messo nel mirino la Top 5 del prossimo campionato.» Questa dichiarazione esprime una fiducia incrollabile nelle sue capacità e in quelle della squadra, lasciando i lettori incuriositi sul potenziale reale di una scalata verso le posizioni di vertice.

Non manca un tocco emozionale quando ricorda i momenti chiave, come il derby che ha segnato la stagione. «Una grande partita, non avevo mai giocato in una città con due squadre. La vittoria è sfumata all’ultimo. Ho segnato, come me anche Castiello, lei ha vissuto il passaggio dalla Serie B alla A. Un bel momento» Queste parole catturano l’intensità dell’esperienza, spiegando come il derby sia stato un evento simbolico che ha unito il gruppo e rafforzato il legame con la storia del club, rendendo palpabile l’adrenalina di quei minuti finali.

Infine, Le Bihan ha aperto un finestra sul suo adattamento personale a Roma, aggiungendo un tocco umano alla narrazione. «Il trasferimento dagli States è stato veloce, ci ho messo un po’ ad ambientarmi. Dopo la prima partita, comunque, mi sono detta: Questo è il posto giusto, mi sento a casa!!» Questa esclamazione rivela il senso di appartenenza che ha trovato, offrendo un commento sul rapido processo di integrazione e sul perché Roma rappresenti ora una base ideale per continuare a brillare, suscitando curiosità su come questa "casa" influenzerà le sue prestazioni future.

Con queste riflessioni, Clarisse Le Bihan non solo celebra una stagione memorabile, ma accende l’entusiasmo per ciò che verrà, confermando che il calcio femminile è un mondo pieno di storie da seguire con passione.

Inter beffata: sfuma Isaksen per i nerazzurri, Lazio tiene il danese in casa

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È in corso un colpo di calciomercato che potrebbe sconvolgere le ambizioni di Lazio e Inter? Scopri se Gustav Isaksen è davvero destinato a lasciare i biancocelesti per i nerazzurri, con tutti gli aggiornamenti che stanno accendendo i dibattiti tra i tifosi! #Calciomercato #Lazio #Inter

Il calciomercato della Lazio è in piena effervescenza, con i biancocelesti focalizzati sulla qualificazione alla prossima Champions League mentre cercano di rinforzare la squadra. Per riuscirci, però, devono prima fare cassa vendendo alcuni elementi di valore, e uno dei nomi che circola con più insistenza è quello di Gustav Isaksen. Immaginate la sorpresa dei fan: un giovane talento che ha già dimostrato il suo potenziale, ma che potrebbe essere sacrificato per progetti più grandi.

Il danese ha disputato una stagione positiva, attirando l’attenzione dell’Inter, che sta accelerando le sue mosse sul mercato. Eppure, secondo quanto riportato da Tuttosport, la trattativa non sembra procedere come previsto, con la Lazio che potrebbe aver cambiato idea sulla cessione del giocatore. Questo colpo di scena lascia spazio a mille domande: l’affare è davvero sfumato, o c’è ancora speranza per i nerazzurri?

Ora, diamo un’occhiata alle parole esatte del quotidiano Tuttosport, che offrono un quadro più chiaro della situazione: «Figura individuata in Luis Henrique, appunto. Anche perché gli altri nomi che intrigavano parecchio in casa interista appaiono al momento difficilmente raggiungibili. Su Dan Ndoye stanno planando le big inglesi e il prezzo sembra destinato a lievitare sui 40 milioni, ammesso e non concesso che il Bologna apra alla cessione del match-winner della finale di Coppa Italia; mentre per Gustav Isaksen la Lazio non appare intenzionata ad avviare i negoziati per la vendita». Questa frase evidenzia come la Lazio stia puntando su alternative come Luis Henrique e consideri Isaksen intoccabile per ora, complicando le strategie dell’Inter e alimentando speculazioni su futuri colpi di scena.

In conclusione, mentre il calciomercato continua a riservare sorprese, l’incertezza attorno a Isaksen tiene i tifosi con il fiato sospeso. Riuscirà l’Inter a strappare un accordo, o la Lazio terrà stretto il suo gioiello? Gli sviluppi sono da seguire da vicino, perché in questo gioco di pedine, ogni mossa potrebbe cambiare il destino della stagione.

Lotito evoca lo scudetto del 2000: “Senza il nostro passato glorioso, il futuro della Lazio è in bilico”

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Il Presidente Lotito Celebra 25 Anni di Gloria Laziale: Un Viaggio nel Passato per un Futuro da Sogno #Lazio #Scudetto2000 #PassioneBiancoceleste

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha da poco concluso i festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario dello Scudetto vinto nel 2000, un evento che ha rievocato emozioni profonde e riflessioni sul cammino del club. Con un tono carico di orgoglio, Lotito ha parlato ai cronisti presenti, enfatizzando come il ricordo del passato non sia solo un tributo nostalgico, ma un pilastro per costruire un futuro solido. Queste parole invitano i tifosi a chiedersi: quanto può influenzare la storia un traguardo come quello di 25 anni fa?

Nel suo discorso, Lotito ha evidenziato l’importanza di non dimenticare le glorie del club. «È fondamentale ricordare l’impresa di 25 anni fa. Non c’è futuro se non c’è il nostro passato. Dobbiamo far tesoro dell’esperienza pregressa, e rivendicarne i comportamenti.» Questo commento, ricco di saggezza, spiega come il presidente stia esortando la comunità biancoceleste a imparare dalle vittorie storiche per rafforzare l’identità del team e ispirare azioni future.

Guardando al presente, Lotito ha collegato il passato ai risultati odierni, esprimendo ambizioni per il club. «Sarebbe il coronamento di uno sforzo che è stato fatto da tutti: dalla squadra, dall’allenatore, dalla società. Oggi c’è un’organizzazione che ha consentito di far diventare la Lazio un punto di arrivo e non di partenza.» Qui, il leader sottolinea l’impegno collettivo che ha trasformato la Lazio in un traguardo ambito, facendo sorgere la curiosità su come questa organizzazione possa portare a nuovi successi.

Toccando aspetti più profondi della gestione del club, Lotito ha discusso delle basi necessarie per la stabilità. «Bisogna costruire una casa sul cemento armato: solidificare la struttura, renderla libera, indipendente. Per salvaguardare il patrimonio storico-sportivo di questo club, ho fatto in modo che questa società non fallisse.» Questa frase rivela la sua visione strategica, illustrando un impegno per una fondazione solida che protegga l’eredità della Lazio e inviti i lettori a riflettere sull’impatto di scelte decisive per la sopravvivenza del club.

Sulle scelte recenti, il presidente ha difeso le sue decisioni con passione. «Baroni ha un contratto pluriennale. Mi sorprende che quando ho portato Baroni sono stati fatti i cortei di 10.000 persone. In questi 21 anni di presidenza ho dimostrato che qualcosa abbiamo dimostrato di fare.» In questo passaggio, Lotito esprime sorpresa per l’entusiasmo iniziale e rivendica i suoi risultati durante la presidenza, suscitando interesse su come questi passi abbiano influenzato la fedeltà dei tifosi.

Proiettandosi in avanti, Lotito ha delineato un orizzonte promettente per la Lazio. «Oggi la Lazio sta in una condizione diversa, non sta vedendo il passato, è proiettata al futuro. Sta costruendo un’Academy, ha ristrutturato il centro sportivo e farò in modo che tutti lo vedano.» Queste parole evidenziano un’evoluzione del club, con investimenti in strutture che promettono crescita, lasciando i lettori incuriositi su cosa riserverà questo nuovo capitolo.

In chiusura, il presidente ha enfatizzato il ruolo vitale dei sostenitori. «La Lazio avrà un futuro diverso, si stanno realizzando tutte le cose che avevamo promesso. L’affetto della gente è fondamentale e aiuta la squadra a performare meglio e la società ad avere una responsabilità a dare meglio.» Con questa affermazione, Lotito ribadisce che il legame con i fan è essenziale per il successo, dipingendo un quadro ottimistico che ispira fiducia e curiosità su come l’affetto popolare continuerà a modellare il destino della squadra.

Guendouzi verso la Lazio: il francese spaccone sfida Baroni, con l’Inter che spia il mercato

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Guendouzi: Il centrocampista della Lazio che potrebbe fare la differenza contro l’Inter – Ecco le novità sul francese ex-Arsenal! #SerieA #LazioInter #CalcioMercato

La sfida tra Lazio e Inter è destinata a essere un match elettrizzante, con i nerazzurri che puntano dritto al titolo di Serie A e i biancocelesti decisi a non mollare. Immaginate la tensione a San Siro: una vittoria per la Lazio non solo confermerebbe la loro forza, ma aprirebbe le porte alla qualificazione in Champions League. Sarà una partita dove ogni mossa potrebbe cambiare le sorti della stagione, e i tifosi si chiedono già chi sarà il protagonista.

Al centro di tutto c’è Guendouzi, il centrocampista francese che sta emergendo come il leader silenzioso della squadra. Con la sua capacità di sacrificarsi per il gruppo, lui è pronto a caricarsi sulle spalle il peso della formazione, e il tecnico sta puntando forte su questo suo talento. In particolare, stando a quanto raccolto il Corriere dello Sport – un quotidiano che ha da sempre un occhio attento alle dinamiche interne delle squadre – Baroni ha voluto intrattenersi a fine allenamento con l’ex Arsenal e con Romagnoli, un colloquio sul campo che sottolinea l’importanza di questi momenti per affinare la strategia. Questo dettaglio, riportato dalla fonte, evidenzia come il mister stia costruendo una coesione che potrebbe fare la differenza in campo.

E non è tutto: l’Inter ha messo gli occhi su Guendouzi da quando giocava a Londra, alimentando rumors di un possibile trasferimento. Secondo le indiscrezioni, si parla addirittura di uno scambio con Asslani e una valutazione che supera i 35 milioni di euro da parte della Lazio. Gli appassionati di calcio si staranno chiedendo: questa partita sarà solo l’inizio di una trattativa che potrebbe scuotere il mercato? Con questi elementi in gioco, gli sviluppi futuri promettono di tenere tutti con il fiato sospeso.

Rovella blinda il suo futuro: “Resto qui per sempre, non per brillare e tradire poi”

RovellaFedeltàEterna: Il centrocampista biancoceleste rivela un legame indissolubile con la Lazio e i suoi tifosi! #Lazio #Calcio #SerieA

Nicolò Rovella, il talentuoso centrocampista della Lazio, ha catturato l’attenzione dei fan con una dichiarazione che fa battere il cuore: un impegno profondo e duraturo verso il club romano. In un’intervista a Il Messaggero, il giocatore non ha solo ribadito il suo ruolo di leader e beniamino, ma ha anche espresso un desiderio che potrebbe sorprendere molti appassionati, soprattutto in un mondo del calcio dove i trasferimenti sono all’ordine del giorno. Chissà cosa riserverà il futuro per lui e la squadra?

Durante la chiacchierata, Rovella ha confermato la sua intenzione di restare a lungo nella formazione guidata da Baroni, in vista della prossima sfida contro l’Inter. Le sue parole non lasciano spazio a dubbi sul legame affettivo che ha creato con la società capitolina, alimentando la curiosità su come questa fedeltà influenzerà la stagione in corso.

«Voglio rimanere qui a vita. Non sono venuto per esplodere e andare poi a vincere in altri club. Sono innamorato. Ho un legame davvero speciale con la Lazio.» (Con questa frase, Rovella evidenzia il suo desiderio di costruire una carriera duratura nel club, enfatizzando un affetto personale che va oltre il mero professionismo, rendendo la sua storia ancora più affascinante per i tifosi.)

«LA tifoseria è simile al Sudamerica, è la più bella del mondo.» (Qui, il giocatore rende omaggio alla passione dei supporter laziali, paragonandola a quella vibrante del Sudamerica, un commento che sottolinea quanto il legame con i fan sia cruciale per lui e potrebbe ispirare ancora più entusiasmo tra i seguaci.)

«Era giusto. I tifosi ci hanno dato appoggio.» (Rovella, con queste parole, riconosce il sostegno ricevuto dai tifosi in una situazione recente, come quella legata alla gara con il Bologna, dimostrando gratitudine e rafforzando il legame emotivo che tiene unita la squadra e la base di sostenitori.)

Le dichiarazioni di Rovella non solo rafforzano il suo status all’interno della Lazio, ma alimentano anche il dibattito tra gli appassionati: sarà in grado di mantenere questa fedeltà in un calcio sempre più imprevedibile? Con parole così cariche di emozione, il centrocampista continua a essere un punto di riferimento per il club, lasciando i fan con la voglia di seguire ogni suo passo nella stagione.

Vergogna in Bologna Milan di Coppa Italia: le conseguenze per lo Stadio Olimpico

La Finale di Coppa Italia tra il Bologna di Vincenzo Italiano e il Milan di Sérgio Conceição ha visto trionfare, dopo 51 anni, i felsinei grazie a una rete siglata nella ripresa da Ndoye. Tuttavia, a far parlare di sé non è stata tanto la partita quanto ciò che è accaduto dentro e fuori lo Stadio. L’augurio è quello di non aver modo di rivedere più queste scene in un clima di festa, gioia e sofferenza, che deve rimanere nei limiti sportivi, come quello di una Finale.

Vergogna in Bologna Milan, gli organizzatori non sono esenti da colpe

La storia di Antonio, il tifoso aggredito al termine del match tra Bologna e Milan, ha colpito gli animi di migliaia di appassionati di questo sport. Tuttavia, quel che doveva delimitarsi esclusivamente a una semplice partita di pallone si sta trasformando in un caso più ampio, svelando ulteriori comportamenti vergognosi che nulla hanno a che vedere con lo sport.

Nel mirino, stavolta, finisce la Curva Sud dello Stadio Olimpico di Roma, assegnata ai tifosi del Milan in occasione della finale. Una scelta che ha sollevamento molti dubbi fin da subito, vista l’accesa rivalità tra la Curva Sud dei rossoneri con la tifoseria della Roma, cui quel settore appartiene per tradizione.

Durante l’incontro, diversi episodi hanno macchiato il clima sportivo: sedili vandalizzati, scritte volgari contro i romani e, cosa ancor più grave, incisioni offensive rivolte alla memoria di Antonio De Falchi, il giovane tifoso romanista tragicamente scomparso nel 1989 in seguito a degli scontri tra tifoserie.

Verhogna, L’aggiunta del “va” alla fine rappresenta al meglio ciò che poteva tranquillamente essere evitato

La domanda è una: perché stabilire nella Curva Sud, cuore pulsante del tifo giallorosso, proprio i rossoneri e non i sostenitori del Bologna così da poter quantomeno limitare dei danni facilmente prevedibili?

Serie A, Clamorosa svolta: addio ai “pezzotti”? Multe fino a 5000 euro per gli utenti pirati

Serie A – I primi dati comunicati dalla guardia di finanza riferiscono di oltre 2mila utenti beccati, nel periodo tra marzo ed aprile, ad utilizzare il “pezzotto” per vedere partite di calcio e non solo.

Serie A, i rischi per gli utenti pirati

Serie A
Serie A, la pirateria uccide il nostro calcio

La “legge anti-pezzotto” sta iniziando ad esser messa in piega regola. La Procura di Lecce ha multati gli oltre 2mila utenti scovati a guardare partite di calcio senza abbonamento a DAZN o SKY: a questi sono state imposte sanzioni dai 154 ai 5000 euro e l’inserimento in una lista di utenti segnalati. Da precisare che le ammende per 5mila euro, come riferito da l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, sono disposte per chi, pagata una prima multa, venga ribeccato nuovamente ad utilizzare il “pezzotto”.

Serie A, i danni economici che causa il “pezzotto” alle società

Serie A
Serie A, danni economici considerevoli alle società per l’utilizzo di siti pirati

La Lega Serie A stima di perdere 300 milioni di euro all’anno a causa della pirateria, e una squadra di vertice ne subisce 30 milioni. A proposito, ecco anticipi e posticipi della prossima giornata del nostro campionato.

Kovacevic pungola Lazio: “Champions? Juve si arrangia da sola, come sempre”

Darko Kovacevic sul duello per il quarto posto: un vantaggio che fa la differenza? #SerieA #Juventus #ChampionsLeague

L’ex giocatore di Lazio e Juve, Darko Kovacevic, ha condiviso le sue opinioni sul duello per il quarto posto in Serie A, un tema che tiene tutti con il fiato sospeso nelle ultime giornate di campionato. Con la stagione che entra nel vivo, le sue parole offrono uno sguardo intrigante su come le grandi squadre gestiscano la pressione.

In un’intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Kovacevic ha espresso le sue riflessioni. Ecco le sue dichiarazioni: "È un piccolo vantaggio, ma a due giornate dalla fine non è un dettaglio. La Juventus dipende da se stessa, ma io sono ottimista perché conosco Tudor e il DNA del club. La Juventus è come il Real Madrid in Spagna, è obbligata a qualificarsi in Champions. L’abitudine a questa pressione è un aiuto in queste volate punto a punto". In questa frase, Kovacevic evidenzia come un piccolo margine possa essere cruciale alla fine del torneo, sottolineando l’ottimismo derivato dalla solidità del club e dal confronto con squadre abituate alle sfide ad alto livello, rendendo il tutto un elemento di riflessione per i fan.

Le sue parole alimentano la curiosità su come la Juventus possa sfruttare questo momento decisivo, lasciando i lettori a chiedersi se il DNA vincente del club basterà per conquistare il quarto posto e un posto in Champions League. Con solo due partite rimaste, ogni dichiarazione come questa aggiunge tensione e interesse alla corsa finale.

Calciomercato Lazio, Tchaouna già sul banco degli imputati dopo una stagione? Le indiscrezioni da Formello

È a rischio l’addio di Loum Tchaouna dalla Lazio nel calciomercato estivo? Il PSV Eindhoven spinge per strapparlo ai biancocelesti #CalciomercatoLazio #Tchaouna #Eredivisie

Nel mondo del calciomercato, non tutti i nuovi arrivati riescono a lasciare il segno, e Loum Tchaouna è uno di quei casi che fa discutere i tifosi della Lazio. Stando infatti a quanto riportato da Alfredo Pedullà, nelle ultime ore il PSV si sarebbe rifatto avanti nel tentativo di convincere i capitolini. (Questa frase sottolinea l’interesse concreto del PSV, basato su fonti attendibili, alimentando l’incertezza sul futuro del giocatore). L’ex attaccante della Salernitana non ha convinto né l’allenatore, né la società, né tantomeno i tifosi durante la stagione, trasformando la sua permanenza in un punto interrogativo che tiene tutti con il fiato sospeso.

Ora, con l’estate che porta con sé possibili rivoluzioni nelle rose, Tchaouna potrebbe diventare uno dei nomi chiave per le uscite della Lazio. Chissà se riuscirà a riscattarsi o se questa potrebbe essere l’occasione per una nuova avventura? Le squadre che lo osservano da tempo, come il PSV Eindhoven, non hanno mai perso di vista il francese, rendendo la situazione ancora più intrigante per chi segue il mercato.

Mentre le trattative procedono in sordina, si attendono ulteriori aggiornamenti che potrebbero svelare cosa riserverà il futuro a questo talento in bilico. È un classico colpo di scena del calciomercato, dove una mossa sbagliata può cambiare tutto in un instante.

Chiffi al fischietto per Inter-Lazio: i laziali tremano già per le sue decisioni?

Chi dirigerà il big match di Serie A tra Inter e Lazio? L’annuncio ufficiale è arrivato, e potrebbe riservare sorprese per i tifosi! #SerieA #ArbitroInterLazio

L’attesa cresce tra i appassionati di calcio, con la penultima giornata di campionato che promette emozioni al vertice della classifica. Finalmente, è stato reso noto chi avrà il fischietto per la prestigiosa sfida tra Lazio e Inter: si tratta di Daniele Chiffi, un arbitro che vanta una solida esperienza in Serie A. Insieme a lui, una squadra di assistenti pronti a gestire ogni dettaglio dell’incontro, rendendo questa designazione un elemento chiave per l’esito della partita.

«La designazione arbitrale della 37ª giornata di Serie A Enilive ha assegnato la direzione della gara Inter-Lazio al signor Daniele Chiffi della sezione di Padova. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Meli e Alassio: Marcenaro sarà il IV ufficiale mentre Di Paolo e Guida sono stati indicati nei ruoli di VAR e AVAR. Sarà il 12° incrocio tra Chiffi e i biancocelesti, il terzo in questa stagione dopo la sconfitta dell’andata contro i nerazzurri e la vittoria in casa dell’Atalanta: otto successi e tre k.o. lo score. Diciassette invece i precedenti con i nerazzurri, i più diretti in carriera insieme alla Juventus: dieci vittorie, cinque pari e due sconfitte il bilancio.»
Questo passaggio del comunicato ufficiale del club fornisce un’analisi dettagliata dei precedenti di Chiffi con le due squadre, evidenziando come le sue direzioni passate possano influenzare le aspettative e aggiungere tensione all’incontro, con statistiche che parlano di un bilancio misto per entrambe le formazioni.

In sintesi, con questa designazione, la sfida si preannuncia ricca di suspense, dove ogni decisione arbitrale potrebbe fare la differenza in una gara così cruciale per la stagione. Gli appassionati non vedono l’ora di vedere come si evolverà la partita sotto la guida di Chiffi.

Lazio Women, Goldoni: “Che bel finale di stagione, sempre in trincea contro la violenza di genere”

Eleonora Goldoni della Lazio Women: Una voce potente contro la violenza di genere e per il futuro del calcio femminile

Immaginate una calciatrice che trasforma la fine di una stagione in un grido di battaglia contro la violenza di genere – è proprio ciò che ha fatto Eleonora Goldoni della Lazio Women. Con parole piene di passione, questa giocatrice classe ’96 ha elogiato un recente evento organizzato dalla squadra a Formello, focalizzandosi su temi che vanno oltre il campo. Scoprite come la sua determinazione ispira e motiva. #LazioWomen #StopViolence #CalcioFemminile

Eleonora Goldoni, centrocampista della Lazio Women, ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa contro la violenza di genere tenutasi a Formello, al termine di una stagione movimentata in Serie A Women. La sua riflessione non solo celebra l’evento, ma ricorda a tutti l’importanza di impegnarsi quotidianamente in questa causa, suscitando curiosità su come il mondo del calcio possa essere uno strumento di cambiamento sociale.

GOLDONI – «Bello e particolare terminare la nostra stagione calcistica in questo modo qua, con un’iniziativa che rappresenta a tutti gli effetti quella che è la nostra lotta. La lotta di tutti i giorni contro la violenza di genere.»
In questa frase, Goldoni evidenzia quanto sia significativo concludere la stagione con un’azione concreta, sottolineando che la lotta contro la violenza di genere è un impegno costante e personale per lei e la squadra, invitando i lettori a riflettere sul ruolo del calcio nella società.

Parlando della stagione appena trascorsa, Goldoni ha condiviso pensieri ottimisti sulla crescita personale e di squadra, nonostante qualche rimpianto. La sua prospettiva positiva suscita interesse su come le squadre neopromosse possano superare le aspettative e evolversi.

STAGIONE – «Una stagione estremamente positiva, sia a livello personale sia di squadra. Siamo state in grande crescita, sappiamo che ci saremmo potute meritare qualche posizione più su però è andata alla grande. Abbiamo superato ogni tipo di aspettativa da neopromossa e al livello personale sono estremante grata di tutto.»
Qui, Goldoni riassume il successo della squadra come una sorpresa piacevole per una debuttante in Serie A, esprimendo gratitudine per i progressi, che ispira curiosità su cosa significhi ‘superare le aspettative’ in un contesto competitivo.

Guardando al suo impegno con la nazionale, Goldoni mantiene un approccio pragmatico e focalizzato, che incuriosisce per la sua umiltà e determinazione nel mondo del calcio femminile.

NAZIONALE – «Sto vivendo questo momento come ho vissuto tutta la stagione calcistica, con grande focus e determinazione. Sono consapevole di non avere chissà che talento calcistico, ma potermi giocare le carte della determinazione, di lavorare e di imparare. Cosa mi aspetto? Non mi creo aspettative, cerco di pensare giorno per giorno al meglio che posso fare.»
In questa dichiarazione, Goldoni ammette candidamente i suoi limiti, ma enfatizza il valore del duro lavoro e dell’apprendimento continuo, motivando i lettori a considerare come la perseveranza possa superare il talento naturale nel raggiungere gli obiettivi.

Infine, Goldoni offre uno sguardo al futuro, lasciando intendere miglioramenti e nuovi ambiziosi piani, con un misto di riposo e rinnovato entusiasmo che tiene i fan con il fiato sospeso su cosa arriverà dopo per lei e la Lazio Women.

FUTURO – «Un pochino più migliorati, più esperti sicuramente e con tanti nuovi obiettivi che custodisco segretamente. Un po’ di sosta post Nazionale e poi a bomba.»
Con queste parole, Goldoni allude a una crescita imminente e a obiettivi nascosti, suggerendo che dopo un breve break, tornerà con energia, generando curiosità su quali sorprese il prossimo capitolo potrebbe riservare per la sua carriera.

Lazio Women, Elisabetta Oliviero scatenata sui social: “Primo anno romano da urlo!”

Elisabetta Oliviero e il suo entusiasmo per la stagione da favola con la Lazio Women! #LazioWomen #CalcioFemminile #DonneNelCalcio

Immaginate una giocatrice che, dopo aver lasciato una squadra importante come la Sampdoria, trova subito il suo posto in una nuova avventura e non può fare a meno di esprimerne la gioia sui social. È proprio ciò che ha fatto Elisabetta Oliviero, centrocampista della Lazio Women, al termine della sua prima stagione con la squadra capitolina. La sua rapida ambientazione e l’entusiasmo palpabile hanno catturato l’attenzione di tanti appassionati, facendoci chiederci cosa abbia reso questa esperienza così speciale per lei.

Oliviero, ex giocatrice della Sampdoria, ha dimostrato di essersi integrata alla perfezione nel team della Lazio, condividendo sui suoi canali social un post che trasuda felicità per la stagione appena conclusa. Questo tipo di coinvolgimento non solo rafforza il legame con i tifosi, ma anche la crescente popolarità del calcio femminile, dove ogni emozione condivisa può ispirare migliaia di follower.

In particolare, nel suo post, Elisabetta ha scritto: «È stata una stagione MERAVIGLIOSA». Questa frase, carica di emozione, sottolinea il suo orgoglio e la soddisfazione per i traguardi raggiunti, offrendo uno sguardo autentico sul suo percorso personale e professionale con la Lazio Women, e invitando i fan a riflettere su quanto il calcio possa essere una fonte di gioia pura.