Gaia Lucariello, la compagna di Inzaghi: “Non svegliateci, stiamo vivendo un sogno”

PUBBLICITA

Ultime News

Lazio ruggisce: difesa inarrestabile zittisce gli scettici!

#Lazio: l’emozione sale, ecco le prime pagine dei quotidiani...

Nuno Tavares, un anno di digiuno assist: l’ultimo contro il Como, 31 ottobre 2024. Dove sono finiti i suoi passaggi vincenti?

#LazioFever: Nuno Tavares e quella maledetta astinenza #ForzaLazio #SpeziaLazio È...

Simeone sfida Almeyda: nostalgia biancoceleste prima del match!

#SimeoneVsAlmeyda: Una sfida storica tra due leggende della Lazio!...
Serie A — Dashboard
Classifica, prossimi e ultimi risultati, in un’unica card.
2025/26Live

Basta ascoltarla per pochi minuti per capire quanto lei e Simone siano una cosa sola. Gaia Lucariello, compagna di Inzaghi e mamma del piccolo Lorenzo, tutti e tre innamorati persi della Lazio. «Simone l’allenerebbe per tutta la vita, io in tribuna la vivo in maniera intensa, forse anche troppo (ride, ndr)», racconta a Il Messaggero.

Possiamo dire che lei, Gaia Lucariello, è la forza di Simone? «Penso, spero che io e Lorenzo siamo davvero la sua forza. Ogni volta che si arrabbia o che la Lazio fa gol lui si gira verso di me in tribuna. Abbiamo dei gesti d’intesa che ripetiamo sempre».

Le chiede mai consigli? «Ogni tanto provo a dirgli: dovresti fare così. Lui mi risponde sempre: è un consiglio o una tua idea? Io vivo il suo lavoro come lo vive lui. Spesso mi dice che dovrei calmarmi. Ma io sono fatta così: mi emoziono. Ecco, mi sento un po’ il suo mister in seconda».

Passionale in campo e anche nella vita? «Sì, Simone è un uomo tenero. Ama il suo lavoro e lo fa con il cuore».

Come quell’abbraccio a Milinkovic: «Esatto. È stato bellissimo. Un gesto per manifestare un qualcosa che aveva dentro».

La gara in cui si è emozionata di più? «Io finisco ogni partita con il mal di testa, mi sento proprio male.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suPrimo Piano
I derby sono stati una goduria infinita, ma la partita che porto nel cuore è Lazio-Sampdoria dello scorso anno, quella finita 7-3. Vedere lo stadio pieno di gente ha rappresentato la chiusura di un cerchio. Ho pianto».

Un sogno che vorrebbe vivere? «Lo sto già vivendo».

Poi si rimette i panni del mister in seconda e alla domanda se la Lazio può andare in Champions risponde così: «Penso che sulla carta ci siano squadre più attrezzate. Per la Lazio arrivarci sarebbe qualcosa di straordinario».

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AD DEL MILAN FASSONE

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

Ultime Notizie
1 Novembre 2025 - 08:08 — Ultima alle 08:08