Pruzzo: “Non ho capito la partita della Lazio. La colpa più grande è di…”

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La Lazio cede all’Olimpico contro un Napoli che si è dimostrato superiore ai capitolini. Complici anche le assenze, per i biancocelesti è stato tutto difficile fin dalle prime battute del match. La pensa così Roberto Pruzzo che dà responsabilità anche al tecnico Simone Inzaghi.

Roberto Pruzzo, ex attaccante della Roma e della Nazionale, ha parlato di Lazio-Napoli ai microfoni di Radio Radio: “Sinceramente non so cosa voleva fare Inzaghi. Non ho capito se voleva aspettarli, se voleva aggredirli, non ha fatto nulla di tutto questo ed è stato ridimensionato sul piano del gioco. Fin qui una delle sue forze era la conoscenza e la lettura dell’avversario, mentre ieri sera mi è sembrato in confusione. Ho visto un atteggiamento che non dava l’idea di poter controbattere l’avversario. Inzaghi ha consegnato al Napoli il centrocampo e gli ha detto: ‘Prego accomodatevi’. Parolo non aveva i tempi e Murgia è andato in difficoltà. Ha consegnato a Sarri le chiavi della partita e si è svegliato tardi. Lode al Napoli? In campo ci sono due squadre, con i padroni di casa che hanno trotterellato dando il possesso palla all’avversario. L’assenza di Lulic? Se dobbiamo parlare della sua assenza, possiamo smettere di parlare subito”.

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