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Insigne e la Lazio: cosa rallenta i biancocelesti? Magari la solita goffaggine romana!

Il sogno Insigne-Lazio si affievolisce? Un intrigante colpo di mercato che tiene i tifosi col fiato sospeso! #Insigne #Lazio #Calciomercato

Il rumor su Lorenzo Insigne e la Lazio ha catturato l’immaginazione dei tifosi biancocelesti, dipingendo scenari affascinanti nel mondo del calciomercato estivo. Il fantasista, ora svincolato dopo l’avventura in MLS con il Toronto FC, era tornato al centro delle chiacchiere per un possibile ritorno in Serie A proprio con i capitolini, dove avrebbe potuto ricreare una vecchia alchimia con un allenatore che lo ha trasformato in un’icona.

Sotto la guida di quel tecnico, Insigne è esploso come uno dei migliori esterni offensivi in Italia, dominando il ruolo di ala sinistra nel suo iconico 4-3-3. Questo legame speciale ha alimentato l’idea di un trasferimento che, sulla carta, sembrava ideale: un’opportunità per il giocatore di tuffarsi in un contesto competitivo e per la Lazio di rinforzarsi con esperienza e talento puro.

Tuttavia, con il passare dei giorni, l’entusiasmo per l’operazione Insigne-Lazio sta lasciando spazio a dubbi e incertezze. Due fattori principali stanno complicando le cose: innanzitutto, motivi burocratici legati al blocco del mercato imposto dalla Covisoc, che impedisce alla Lazio di procedere con ingressi, anche per giocatori liberi da contratto. Se non si sblocca presto, questo ostacolo potrebbe far saltare tutto, inclusa questa affascinante ipotesi.

C’è poi la questione economica, che aggiunge un velo di mistero: l’ingaggio richiesto dall’entourage di Insigne è visto come eccessivo rispetto ai limiti del club. “Nonostante la stima reciproca”, la Lazio non è disposta a stravolgere il proprio bilancio per un solo acquisto, per quanto suggestivo.

Al momento, la trattativa è in una fase di stallo. Fonti vicine al calciatore rivelano che Insigne sta esplorando varie opzioni, in Italia e oltre confine, ma non c’è una negoziazione attiva con la Lazio.

In conclusione, il sogno Insigne-Lazio non è ancora scomparso del tutto, ma resta appeso a condizioni precarie: un cambiamento nelle dinamiche burocratiche o contrattuali potrebbe riaccendere la fiamma. Per ora, è solo una possibilità intrigante nel caotico mondo del calciomercato estivo, che continua a tenere i tifosi con il fiato sospeso.

Lazio Women, Goldoni sfida l’Italia: “Viaggio da sogno, ma Formello è la vera passione!”

Le emozioni di Eleonora Goldoni dopo Euro 2025: un viaggio che ispira e fa sognare #LazioWomen #CalcioFemminile #ItaliaFemminile

Hai mai sognato di indossare la maglia della tua nazionale e vivere un torneo che cambia tutto? L’attaccante della Lazio Women Eleonora Goldoni ci porta dentro le sue riflessioni post-Euro 2025, condividendo un mix di emozioni che cattura l’essenza del calcio femminile e ispira chiunque ami il gioco.

Dopo aver rappresentato l’Italia a Euro 2025, Goldoni ha finalmente trovato il tempo per riflettere e condividere le emozioni vissute durante il torneo disputato in Svizzera. La calciatrice classe 1994, originaria di Finale Emilia e attualmente in forza al Sassuolo Femminile, è stata tra le protagoniste della spedizione azzurra, distinguendosi per grinta, dedizione e spirito di squadra. Le sue parole non solo ripercorrono l’avventura, ma invitano a pensare al significato più profondo di eventi come questi.

Un’avventura indimenticabile in terra elvetica ha visto la Nazionale Italiana Femminile, guidata dal CT Andrea Soncin, affrontare con determinazione una competizione che ha elevato il calcio femminile europeo. Goldoni, con le sue presenze in maglia azzurra, ha descritto Euro 2025 come un momento di crescita personale e professionale, un’esperienza che va oltre i risultati sul campo.

E ora, direttamente dalle sue parole, scopriamo cosa ha vissuto: «Ho pensato tante volte a cosa scrivere finito questo Europeo. Ho iniziato, cancellato, riscritto ed eliminato. Era come se non riuscissi a trovare le parole giuste per descrivere tutto ciò che è stato». Queste righe trasmettono la difficoltà di catturare un’emozione così intensa, rendendo il lettore partecipe di quel turbine interiore. Goldoni continua: «Sai che c’è? C’è che alla fine tutto questo ha un motivo che oggi non capiamo ma un giorno comprenderemo. Non abbiamo alzato una coppa o salito il primo gradino del podio, ma compiuto insieme quella che doveva essere la nostra missione a questi Europei: accendere una luce sul nostro mondo, far innamorare le persone, tornare con la consapevolezza che L’Italia vale, le donne sono capaci e che ogni bimba li fuori che ama rincorrere quel pallone può veramente pensare: “un giorno sarò lì anch’io e che bello sarà». Qui, emerge un messaggio potente di ispirazione e inclusività, che sottolinea come il vero successo sia nel lasciare un’eredità duratura.

Infine, Goldoni chiude con un tocco di gratitudine e realismo: «É stato un viaggio stupendo. Mi sento riconoscente per tutto ciò che è stato e che ho imparato da ciascuna delle mie compagne. Grazie di vero cuore a te, Dio, che ancora una volta sei riuscito a stupirmi e farti sentire forte e chiaro. Ora si torna a Formello …o meglio…la nostra Formentello». Queste riflessioni non solo celebrano il viaggio, ma ricordano che il calcio è fatto di ritorni e nuovi inizi, mantenendo viva la curiosità su cosa riserverà il futuro per lei e la squadra. ความชื่นชมความคิดเห็นของเธอทำให้เราตั้งตารอการแข่งขันครั้งต่อไปของทีมหญิงอิตาลี.

Lazio chiude il tour turco: Zaccagni carica i tifosi sui social, ma è solo facciata o vera grinta?

La Lazio chiude la tournée turca con un pareggio carico di emozioni e il capitano Zaccagni che infiamma i social! #Lazio #TournéeTurca #Calcio

La Lazio ha appena terminato la sua avventura in Turchia con un pareggio per 2-2 contro il Galatasaray, un match amichevole che ha regalato momenti di grande intensità e spunti intriganti per i tifosi. Dopo la sconfitta nel precedente test contro il Fenerbahçe, la squadra biancoceleste ha dimostrato evidenti passi avanti, offrendo una prova più solida e dinamica, anche se non priva di qualche sbavatura individuale.

Prestazione in crescita rispetto al primo test, come evidenziato dalle azioni in campo, la Lazio ha sfoderato una maggiore compattezza nel gioco e una fluidità maggiore nella costruzione delle azioni. Questo miglioramento ha permesso di analizzare aspetti tattici interessanti, con una fase offensiva più incisiva che ha bilanciato i soliti difetti difensivi, lasciando spazio a riflessioni su come affinare la squadra per l’inizio della stagione.

Tra i protagonisti indiscussi c’è stato Mattia Zaccagni, che ha siglato uno dei gol biancocelesti con una conclusione precisa e ha rafforzato il suo ruolo di leader in campo. L’esterno offensivo, classe 1995, non si è limitato alle prestazioni sul prato verde: sui social, ha condiviso foto della partita accompagnate da emoji simboliche come l’arco e l’aquila, emblema del club, caricando ulteriormente l’entusiasmo dell’ambiente.

Il bilancio complessivo della tournée turca si può definire positivo, con due sfide contro avversari di alto livello che hanno permesso alla Lazio di accumulare esperienza e testare diverse soluzioni. Ora, con lo sguardo puntato all’inizio della Serie A, la squadra appare in fase di evoluzione, pronta a puntare a traguardi ambiziosi come un piazzamento migliore rispetto alla scorsa stagione e la qualificazione alle competizioni europee.

Castellanos della Lazio spara a zero sui social: “Continuiamo così!” – Pronti a turbare i rivali?

Taty Castellanos infiamma i tifosi della Lazio con un messaggio carico di entusiasmo: “Continuiamo così, Forza Lazio!” #ForzaLazio #SerieA

Con l’inizio della Serie A che si avvicina a meno di un mese, la Lazio è immersa negli ultimi preparativi estivi, pronti a testare la forma della squadra in vista del debutto. Dopo il ritiro a Formello e la recente tournée in Turchia, i biancocelesti stanno affinando schemi e condizione fisica per affrontare la stagione con rinnovata energia.

Il tecnico toscano, noto per il suo stile di gioco propositivo, è al terzo anno sulla panchina della squadra e mira a consolidare il progetto tecnico dopo una stagione che ha portato la qualificazione alle competizioni europee. La tournée turca è stata cruciale per valutare i progressi dei giocatori e per integrare elementi nuovi nel collettivo biancoceleste.

Tra i protagonisti di questa fase c’è Valentín “Taty” Castellanos, l’attaccante argentino arrivato alla Lazio nella scorsa stagione. Con la sua grinta e lo spirito combattivo, ha rapidamente conquistato i tifosi, emergendo come una pedina chiave nell’attacco. Proprio in questi giorni, Castellanos ha condiviso il suo entusiasmo sui social, postando foto della trasferta turca accompagnate da un messaggio motivazionale: “Continuiamo la preparazione… Forza Lazio!”. Un gesto che trasmette la determinazione del gruppo e l’impazienza per l’inizio della nuova avventura.

L’amichevole contro il Burnley, in programma sabato 9 agosto al Turf Moor Stadium in Inghilterra, rappresenterà un test significativo per misurare il livello di competitività della Lazio. Sarà l’occasione ideale per valutare i nuovi acquisti e affinare gli automatismi tattici, in vista del campionato che attende la squadra.

Mentre l’attesa cresce tra i tifosi biancocelesti, questa partita non è solo un allenamento: è un’opportunità per confermare le ambizioni di una formazione che punta a brillare sia in Italia che in Europa.

Lazio, tournée turca di sventura: infortuni a raffica al rientro?

Infortunati Lazio: Situazione in infermeria dopo il ritorno dalla tournée in Turchia. Scopri gli aggiornamenti e le sfide per la squadra. #Lazio #Infortuni #Calcio

Con l’archiviazione della breve tournée estiva in Turchia, la Lazio è pronta a tornare nella Capitale per riprendere gli allenamenti al centro sportivo di Formello, il quartier generale biancoceleste. Dopo i test internazionali disputati nei giorni scorsi, la squadra inizierà a preparare la prossima amichevole estiva contro il Burnley, in programma il 9 agosto allo stadio Turf Moor, in Inghilterra. Si tratta di un momento cruciale per testare la forma e integrare i nuovi arrivi, ma non mancano le incognite legate agli infortuni che potrebbero alterare i piani.

Tra le assenze più delicate c’è quella di Samuel Gigot, difensore centrale francese arrivato dal Marsiglia. Il giocatore è alle prese con un persistente mal di schiena che lo tormenta da circa due settimane. Lo staff medico della Lazio monitora quotidianamente le sue condizioni, con la speranza di reintegrarlo in gruppo nei prossimi giorni per valutarne la tenuta fisica in vista della sfida contro gli inglesi. Questa situazione solleva curiosità su come la difesa possa reggere senza uno dei suoi pilastri.

Più complessa appare la condizione di Gustav Isaksen, esterno offensivo danese classe 2001, noto per la sua rapidità e capacità di saltare l’uomo. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il calciatore è stato colpito da una forma acuta di mononucleosi, che lo ha costretto a uno stop forzato. Il suo ritorno in campo dipenderà dall’esito delle analisi mediche, che dovranno confermare la completa guarigione prima di autorizzare la ripresa degli allenamenti. I fan si chiedono: quanto inciderà questo imprevisto sull’attacco?

Infine, resta ai box Patric, difensore spagnolo duttile e affidabile, spesso impiegato sia come centrale che come terzino. Il giocatore è alle prese con uno stiramento muscolare che lo terrà lontano dal campo per almeno un altro mese. Un’assenza pesante, che obbligherà a soluzioni alternative in difesa e potrebbe influenzare l’equilibrio della squadra in questa fase di preparazione.

La Lazio torna a Formello con l’obiettivo di ritrovare condizione e compattezza in vista della nuova stagione. L’amichevole contro il Burnley rappresenta un test importante per valutare lo stato di forma e l’inserimento dei nuovi acquisti, con gli occhi puntati su come gestire al meglio rotazioni e infortuni in questa fase cruciale. Non resta che attendere sviluppi per capire se la squadra saprà superare queste sfide.

Burnley-Lazio: Sarri tra scelte azzardate e certezze, chissà se rischia il flop? Tutti i dettagli sul caos biancoceleste

Burnley vs Lazio: L’attesa per l’amichevole estiva è ai massimi! Scopri i dubbi e le conferme nella formazione biancoceleste, un test cruciale prima dell’inizio della stagione. #BurnleyLazio #PreSeason #Amichevoli

La Lazio è pronta a salire di livello dopo le intense sfide in Turchia contro Fenerbahce e Galatasaray, volando ora in Inghilterra per la quinta amichevole del pre-stagione. Con il match fissato per il 9 agosto al Turf Moor, lo storico stadio del Burnley guidato da Vincent Kompany, i biancocelesti avranno l’opportunità di misurare la loro condizione e affinare gli ultimi ritocchi prima che la stagione entri nel vivo. Chissà se questa partita saprà rivelare i segreti della squadra, mostrando quanto sia cresciuta durante l’estate?

In porta, continua l’interessante alternanza tra Christos Mandas e Ivan Provedel. Il giovane greco classe 2001, numero 94, sembra essere il favorito per scendere in campo contro il Burnley, offrendo un’opportunità per valutare la sua continuità in questa rotazione.

Passando alla difesa, i riflettori sono puntati su possibili sorprese: Mario Gila e Rasmus Provstgaard appaiono come i candidati principali per una maglia da titolare, con il centrale spagnolo ex Real Madrid Castilla che potrebbe formare una coppia solida. Tuttavia, le condizioni di Samuel Gigot, alle prese con un fastidio alla schiena, restano un’incognita che potrebbe cambiare le carte in tavola. Intanto, Patric è sicuramente out per circa un mese a causa di un infortunio muscolare alla coscia, lasciando spazio a interrogativi su come si adatterà la linea arretrata.

Sulle fasce e in mezzo al campo, le scelte sembrano più delineate, ma non prive di curiosità. Adam Marusic, affidabile e versatile sull’out destro, e Nuno Tavares a sinistra, ex Arsenal, potrebbero essere le opzioni per coprire le corsie. In regia, Danilo Cataldi sembra leggermente in vantaggio su Nicolò Rovella per orchestrare il gioco, con Matteo Guendouzi e Tom Dele-Bashiru confermati ai suoi lati – un mix che promette di suscitare interesse per la sua dinamicità.

In attacco, l’attenzione è tutta sul tridente che ha impressionato di recente. Maurizio Sarri sembra intenzionato a schierare nuovamente Matteo Cancellieri, rapido e tecnico sulla fascia destra, Mattia Zaccagni abile nell’uno contro uno sulla corsia opposta, e Taty Castellanos come punto di riferimento centrale. Questo trio, che ha ben figurato contro il Galatasaray, lascia spazio a interrogativi su come risponderà di fronte alla difesa inglese, con Dia che attende pazientemente la sua occasione.

Ecco le probabili formazioni per il match, che aggiungono un tocco di suspense alla sfida:
BURNLEY (4-2-3-1): Weiss; Walker, Esteve, Ekdal, Hartman; Laurent, Cullen; Brun Larse, Mejbri, Anthony; Edwards. All.: Scott.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Nuno Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. All.: Sarri.

Con questi elementi in gioco, l’amichevole contro il Burnley potrebbe essere il banco di prova decisivo per la Lazio, rivelando quanto la squadra sia affilata per le sfide che aspettano. Non resta che attendere per vedere come si evolverà questa storia sul campo.

Franco Baresi ko ai polmoni: il Milan minimizza da veri duri, ma i fan fremono per i dettagli

Franco Baresi supera un intervento ai polmoni: cosa succede ora al mito rossonero? #Milan #BaresiLegend #CalcioItaliano

Immaginate un’icona del calcio come Franco Baresi, simbolo eterno del Milan, che affronta una sfida inaspettata fuori dal campo. Proprio lui, la leggendaria bandiera rossonera e attuale Vice Presidente Onorario, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere una nodulazione polmonare. L’operazione, eseguita con una tecnica mini-invasiva, si è conclusa senza complicazioni, come annunciato dal Milan in un comunicato ufficiale. Ma cosa significa esattamente per il suo futuro?

Secondo i dettagli condivisi dal club, l’anomalia era emersa durante controlli di routine, portando a una decisione rapida per l’intervento. Il decorso post-operatorio è stato regolare, e Baresi è già stato esaminato da un oncologo, che ha indicato una terapia di consolidamento basata su immunoterapia. È un percorso che incuriosisce i fan: come gestirà questa fase un campione abituato a vincere sul campo?

Il Milan ha espresso tutto il suo sostegno con un messaggio carico di emozione: “Tutto il CdA, il Management del Club, i dipendenti e i collaboratori, lo staff tecnico, i calciatori e le calciatrici del Milan rivolgono a Franco un sincero e affettuoso augurio di pronta e completa guarigione. Capitano, siamo tutti con te!”. Queste parole non solo rassicurano, ma sottolineano l’affetto di un’intera famiglia calcistica, lasciando i tifosi a chiedersi come risponderà Baresi a tanto calore.

Non ci è voluto molto perché lo stesso Franco Baresi si rivolgesse direttamente ai suoi supporter, dimostrando la sua tipica grinta. In un messaggio breve ma toccante, ha detto: “Cari tifosi, voglio comunicarvi che mi ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi in forma. Grazie al Milan e a tutti voi per il sostegno e il supporto. Con affetto, un abbraccio.”. È un tocco personale che accende la curiosità: quale sarà il prossimo capitolo per questo eroe del calcio?

Baresi rimane una figura leggendaria, avendo indossato la maglia del Milan dal 1977 al 1997 con 714 presenze ufficiali, vincendo 6 scudetti e 3 Coppe dei Campioni. La sua carriera è sinonimo di lealtà, classe e leadership, e ora si trova a combattere una nuova battaglia con la stessa determinazione, sostenuto dall’affetto di milioni di tifosi che lo vedono come un’icona senza tempo. Chissà come questa esperienza lo renderà ancora più indimenticabile?

Guendouzi, il ribelle della Lazio: pressing feroce e un futuro che non sfugge

Matteo Guendouzi guida la grande estate dei biancocelesti: da leader a pilastro inamovibile! #Lazio #Guendouzi #Calcio

Immaginate una squadra che deve reagire dopo una sconfitta bruciante: è esattamente ciò che è successo alla Lazio contro il Fenerbahce, dove un errore fatale ha lasciato il segno. Ma ecco che Matteo Guendouzi, il centrocampista francese classe 1999, è balzato in primo piano nella sfida contro il Galatasaray, offrendo una prestazione che ha catturato l’attenzione di tutti. Con il suo carattere indomito e l’intelligenza tattica, ha dimostrato di essere un elemento indispensabile, totalizzando un impegno che ha fatto la differenza in ogni fase del gioco.

In quel match in Turchia, Guendouzi ha incarnato i principi di gioco del tecnico Maurizio Sarri, noto per il suo stile organizzato e verticale. Come numero 8 della Lazio, ha guidato il pressing con una dedizione assoluta, brillando sia nella fase difensiva che in quella di costruzione. Nei suoi 67 minuti in campo, è stato ovunque: nel primo tempo ha supportato l’attaccante nell’aggressione alta, mentre nella ripresa ha alternato ruoli con Vecino, assicurando equilibrio e dinamismo che hanno reso la squadra più solida e imprevedibile.

Al termine della gara, Guendouzi ha dichiarato: “Cerco sempre di dare tutto per la squadra, per far crescere il club e ottenere il miglior risultato possibile”. Queste parole sottolineano la sua determinazione e il legame profondo con la maglia biancoceleste, ma ha anche ammesso un punto da migliorare: “Spero di segnare di più, voglio essere più presente in area. Il mio obiettivo è arrivare a 5-8 reti stagionali”. Un’ambizione che, se realizzata, potrebbe renderlo ancora più letale.

Per quanto riguarda il futuro, secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, la clausola rescissoria da 50 milioni di euro è ormai scaduta, sigillando la permanenza di Guendouzi alla Lazio. Il club ha così blindato uno dei suoi pilastri più affidabili, pronti a fronteggiare una stagione piena di sfide. Con la sua leadership, intensità e visione di gioco, il francese è destinato a essere il fulcro della squadra, sia in Serie A che in Europa, alimentando le ambizioni biancocelesti.

Lazio: Amichevoli estive e arbitri sospetti, i segnali che potrebbero ribaltare la stagione

Lazio: Amichevoli estive piene di segnali nascosti e decisioni arbitrali controverse – Non perdere questi dettagli! #Lazio #PreCampionato #Calcio

Le amichevoli estive sono spesso sottovalutate, ma cosa succede se alcuni episodi rivelano molto di più di quanto sembri? In questo pre-campionato, la Lazio ha vissuto momenti che potrebbero influenzare il morale della squadra e dei tifosi, con dettagli che meritano attenzione per capire cosa attende la stagione. Tra test fisici e sperimentazioni tattiche, ci sono segnali che invitano a riflettere: errori arbitrali e situazioni controverse che potrebbero non essere solo coincidenze.

Nel match contro l’Avellino, la vittoria è arrivata all’ultimo respiro, ma un episodio ha fatto discutere. Il gol annullato a Valentín Castellanos, l’attaccante argentino classe ’98, nel primo tempo, ha lasciato i tifosi increduli sui social. In amichevole, si tende a ignorare certe decisioni, ma quando si accumulano, fanno sorgere domande: potrebbero essere indicatori di problemi più grandi da monitorare?

Passando ai test contro il Fenerbahce, la Lazio ha complicato la propria partita, regalando il gol decisivo a Irfan Kahveci, il centrocampista turco abile negli inserimenti. Poi, il pareggio per 2-2 contro il Galatasaray, campione in carica della Super Lig, ha acceso polemiche nei minuti finali. Un contatto che molti tifosi hanno visto come un rigore netto, capace di cambiare l’esito del match e potenzialmente dare una spinta alla squadra. Episodi del genere fanno pensare: quanto influenzeranno questi piccoli dettagli sul futuro?

Pur tra le recriminazioni, i tifosi preferiscono vedere il lato positivo. Il Galatasaray è un avversario di alto livello, e la Lazio ha mostrato momenti di buon gioco. Una vittoria avrebbe regalato maggiore fiducia, ma anche un pareggio può servire per crescere. Le decisioni arbitrali, anche se marginali in questi contesti, creano un clima di incertezza che non va sottovalutato.

Se i dettagli possono fare la differenza, allora le amichevoli estive meritano uno sguardo più attento. La Lazio deve cogliere questi segnali, correggere gli errori e affinare la condizione in vista del campionato, che è ormai alle porte. Ogni episodio, anche in estate, potrebbe rivelarsi un tassello cruciale per la stagione.

Lazi0 boom degli abbonamenti. Si punta a superare il record di Lotito

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La Lazio vola e non è solo il testo dei uno degli inni più belli della gloriosa società capitolina. La notizia è che nonostante il blocco del calciomercato la Lazio riscuote successo fra i propri tifosi che hanno sottoscritto, dato ufficiale comunicato dalla società, 27.000 abbonamento alla Lazio per la prossima stagione. La curva Nord è esaurita e anche tutta la parte Nord dei settori dello stadio è quasi al completo. Buoni anche i dati relativi alla curva Maestrelli, mentre stenta a riempiersi la tribuna Monte Mario.

I dati degli abbonamenti della Lazio con Lotito presidente.

Certo, superare il record del 2023/2024 non sarà facile ma i 27000 abbonamenti al 3 agosto sono un dato importante. La Lazio è costantemente fra le prime 5/6 società italiane sia come numero di abbonamenti allo stadio sia come numero di spettatori paganti in Serie A. I 30.333 abbonati, record assoluto della presidenza Lotito Stagione 2024/25 difficilmente sarà superato ma i numeri dicono che la Lazio è in costante crescita. Lo scorso anno la campagna si è chiusa con 29.036 abbonamenti, secondo miglior risultato dell’era Lotito.

In sintesi, sotto la presidenza di Claudio Lotito (dal luglio 2004 in avanti), la Lazio ha raggiunto i suoi picchi più alti solo negli anni recenti: Picco massimo nel 2023/24 con 30.333 tessere. Seconda miglior stagione nel 2024/25 con 29.036 abbonamenti. Il record precedente alla presidenza risaliva al 2004/05 con 28.731. Vedremo se quest’anno la Lazio supererà almeno gli abbonamenti sottoscritti lo scorso anno e la proiezione ci dice che sarà una corsa all’ultimo minuto.

Lazio, il capitano celebra il gol nell’amichevole di ieri sui social: commenti top (POST)

La Lazio, nella giornata di ieri, ha pareggiato per 2 a 2 la sua terza amichevole pre stagionale contro il Galatasaray. La compagine di Maurizio Sarri è risultata molto più fluida e sciolta rispetto alle precedenti uscite contro Avellino e Fenerbahce, terminate rispettivamente con una vittoria ed una sconfitta.

Lazio, il post del capitano su Instagram

A rispondere alla rete di Torreira del momentaneo 1 a 0 in favore dei turchi è stata un’autorete nata da sviluppo di corner. Il gol del vantaggio è arrivato poco più tardi da proprio lui, il capitano: Mattia Zaccagni.

La marcatura è nata al seguito di un ottimo pressing che ha indotto la difesa del Galatasaray all’errore. Da lì uno scaltro Cancellieri è riuscito a ritrovarsi il pallone sui piedi e servire il numero 10 che, a porta vuota, non ha potuto fare altro che spedire il pallone alle spalle del portiere turco.

Grande gioia quindi per il cap che è riuscito a sbloccarsi. Non segnava da marzo, e il dato stava iniziando a pesare. Pronto subito il post social, pubblicato nella giornata odierna sul proprio profilo Instagram ufficiale. Nei commenti si dimostra subito grande competenza di squadra, con Matteo Guendouzi in prima linea.

Lazio
Lazio, Mattia Zaccagni esulta sui social per il suo gol (Foto Fraioli)

Lazio Women, colpo da urlo: arriva la centrocampista che spaventerà la Serie A!

Lazio Women fa il botto nel mercato estivo! Arriva una centrocampista di esperienza internazionale, pronta a fare la differenza. #LazioWomen #CalcioFemminile #WomenFootball

I tifosi della Lazio Women sono pronti per un’altra emozionante novità: il club ha ufficialmente annunciato l’ingaggio di una nuova centrocampista, rafforzando la rosa in vista della prossima stagione. Con questo colpo, la squadra biancoceleste mira a costruire un gruppo ancora più competitivo, attirando l’attenzione di appassionati che si chiedono come questa giocatrice potrà influenzare le dinamiche in campo.

Ma chi è esattamente Małgorzata Mesjasz? Nata nel 1995, è una difensore centrale solida e affidabile, rinomata per la sua abilità nei contrasti e per la leadership che porta sul terreno di gioco. La sua carriera è iniziata in Polonia, con esperienze in club come il Medyk Konin e lo Slavia Praga, dove ha accumulato preziosa esperienza internazionale, inclusa la partecipazione alle competizioni UEFA. Con oltre 30 presenze nella nazionale polacca, Mesjasz rappresenta un innesto tattico che potrebbe rivelare sorprese nelle prossime sfide.

L’arrivo di Mesjasz è un tassello cruciale per il progetto di crescita della Lazio Women. Dopo una stagione che ha mostrato progressi evidenti, il club punta a consolidare la propria posizione nel campionato di Serie A femminile, offrendo maggiore solidità difensiva e contribuendo alla maturazione delle giovani talenti in rosa. Chissà se questa mossa sarà la chiave per risultati ancora più ambiziosi?

Difensore classe 1997 molto abile nellimpostazione del gioco e capace di ricoprire anche la posizione di centrocampista, Mesjasz ha vestito le maglie del Turbine Potsdam, storico club tedesco che nel calcio femminile può vantare vari titoli nazioni e due UEFA Womens Champions League, e Milan con cui ha collezionato circa cinquanta presenze e sei reti.

“Nella carriera della calciatrice polacca figurano oltre quaranta partite e quattro marcature con la selezione nazionale con cui ha partecipato anche agli Europei appena terminati. Benvenuta Malgorzata!”

Con questo annuncio, la Lazio Women continua a delineare una stagione ricca di potenziale, alimentando l’entusiasmo dei fan per le future prestazioni sul campo. Non resta che attendere per vedere come questa nuova acquisizione si integrerà nel gruppo, portando con sé quel mix di esperienza e talento che potrebbe fare la differenza in Serie A.

Lazio, la soddisfazioe del club per i dati delle 2 partite in Turchia

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La società Lazio esprime tutta la sua soddisfazione per i tanti tifosi che hanno seguito le due gare in Turchia sui social. Le gare contro Fenerbahce e Galatasaray hanno registrato dati molto positivi sulle interazioni fra i dispositivi tecnologi della Lazio e i tanti tifosi che il club romano ha nel mondo.

Il post della Lazio

La Lazio attraverso il social X, quello di Elon Musk, ha espresso tutta la propria soddisfazione per i dati durante i due incontri i Turchia, la collaborazione con Stefano mauri e il nuovo aggiornamento sul numero di abbonamenti sottoscritti per la prossima stagione di Serie A.

Ecco il messaggio social della Lazio “Le due amichevoli ad Istanbul hanno registrato oltre 130.000 utenti sulla nostra piattaforma ufficiale (sito e app).
Forte interesse per la sfida con il Galatasaray, trasmessa con il commento tecnico di Stefano Mauri in diretta dagli studi di Formello. Intanto, superata quota . abbonamenti per la stagione 2025/26″.

La Lazio ha un potenziale inespresso e si potrebbe ancora fare meglio ma la strada intrapresa è quella giusta.

Lazio, cifre da urlo! Tifosi scatenati per abbonamenti e tournée turca: Scopri la follia che li sta travolgendo

Esplosione di passione per la Lazio: record di tifosi tra streaming e abbonamenti! #Lazio #TifosiBiancocelesti #Calcio

La Lazio sta accendendo l’entusiasmo per la stagione 2025/26, con i tifosi che mostrano un coinvolgimento incredibile. Le due amichevoli giocate in Turchia contro Fenerbahce e Galatasaray non sono state solo un test per la squadra, ma anche un segnale del fervore crescente attorno al club biancoceleste – un’opportunità per vedere come la passione possa superare i confini.

Numeri da record: oltre 130.000 utenti collegati, come riportato dai dati ufficiali della società sul profilo X (ex Twitter), evidenziano l’enorme interesse per le gare amichevoli, con accesso tramite sito web e app. Questo risultato sottolinea la forte legame tra il club e i sostenitori, specialmente durante la sfida contro il Galatasaray, che ha raggiunto un picco di visualizzazioni grazie alla telecronaca di Stefano Mauri. L’ex capitano biancoceleste, ora opinionista, ha fornito analisi precise e dettagliate dalla sede di Formello, rendendo l’evento ancora più accattivante.

Sul fronte abbonamenti, la campagna per la nuova stagione ha già superato quota 27.000 tessere, un chiaro indicatore della fiducia dei tifosi nel progetto tecnico del club. Con una squadra in via di rafforzamento e il ritorno di alcuni elementi chiave, l’atmosfera è carica di aspettative per un’annata promettente.

La Lazio guarda al futuro con ambizioni solide, puntando a migliorare in campionato e nelle competizioni europee. Il supporto del pubblico, come dimostrato da questi dati impressionanti, potrebbe essere l’elemento decisivo per un successo che tutti aspettano con impazienza. I numeri parlano da soli: c’è un’energia palpabile, e i tifosi sono pronti a spingere la squadra verso nuovi traguardi.

Calciomercato Lazio, Baroni mette nel mirino un attaccante di Sarri

Calciomercato Lazio – Il Torino guarda in casa Lazio per rinforzare l’attacco: Tijjani Noslin è il nome scelto da Marco Baroni. Il tecnico toscano lo conosce bene e lo vorrebbe di nuovo alle proprie dipendenze. L’olandese, fuori dai piani tecnico-tattici di Maurizio Sarri e superato nelle gerarchie da Matteo Cancellieri, potrebbe diventare l’alternativa a Giovanni Simeone qualora l’affare con il Napoli non andasse in porto.

Calciomercato Lazio, Noslin-Torino: l’affare si può fare?

Il Torino di Marco Baroni ha messo nel mirino Tijjani Noslin della Lazio per l’attacco. La scelte non sorprende gli addetti ai lavori, considerando la grande stima che il tecnico toscano nutre per il nigeriano dopo le esperienze in comune prima al Verona e successivamente nella Capitale.

Baroni, ufficialmente insediato sulla panchina del Torino il 5 giugno 2025, cerca un attaccante che possa fare da vice-Duvan Zapata. Qualora il Toro non riuscisse a ingaggiare Giovanni Simeone dal Napoli, pronto l’assalto all’attaccante classe 1999.

Il profilo di Noslin convince per la sua capacità di giocare sia come prima punta sia sul lato destro, grazie alle sue doti di dribbling, inserimento negli spazi e finalizzazione. Tuttavia, le cose a Roma non sono andate come previsto: dopo l’arrivo di Maurizio Sarri, Noslin è stato relegato dietro Matteo Cancellieri nelle gerarchie, non riuscendo mai pienamente ad integrarsi nei sistemi tattici dell’allenatore.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Noslin nel mirino del Torino (Foto Fraioli)

La Lazio, dopo aver sborsato circa 15‑16 milioni lo scorso giugno per assicurarsi il gioiellino dall’Hellas Verona, vuole evitare una minusvalenza e valuta solo offerte con diritti di riscatto dai 13 milioni in su.

Calciomercato Lazio, le volontà del Torino

Secondo i media sportivi, il Torino avrebbe formulato una proposta di prestito oneroso con opzione di riscatto a 10 milioni, ancora sotto le richieste della Lazio. Di tutt’altro tenore l’interesse del PSV Eindhoven, anch’esso sulle tracce di Noslin, con un’offerta di prestito e diritto di riscatto fissato intorno ai 13 milioni.

La chiave della trattativa rimane Baroni, l’allenatore che lo portò a Verona nel gennaio 2024 (3 mln) e lo volle alla Lazio pochi mesi dopo. Proprio il lavoro persuasivo del tecnico potrebbe fare la differenza nei colloqui fra Torino, direttore sportivo Vagnati, e l’entourage del giocatore

Noslin rappresenta un investimento su cui Baroni ha già puntato con fiducia, ma la stagione nella capitale è stata deludente: solo 2 gol in campionato su 30 presenze totali (36 complessive fra campionato, Coppa Italia ed Europa League, con 6 gol). La sua versatilità può essere un vantaggio in un Torino che cerca flessibilità tattica, ma servirebbe ritrovare continuità e fiducia.

Calciomercato Lazio, ha senso vendere Noslin?

Se la Lazio vuole monetizzare in parte o dare una chance al giocatore su cui ha puntato, e il Torino… ha bisogno di alternative concrete in attacco se Simeone dovesse restare al Napoli, questo affare potrebbe sbloccarsi. Resta però da vedere se il Torino convincerà la Lazio ad abbassare le pretese economiche, o se il PSV riuscirà ad inserirsi con un’offerta più allettante.

La situazione è fluida: bisognerà monitorare i prossimi giorni per capire se la volontà di Baroni sarà sufficiente per realizzare il trasferimento o se un’altra squadra (come il PSV) prevarrà nella corsa per l’olandese.

Lazio abbatte record di abbonamenti: cifra boom che fa invidia ai rivali!

I tifosi della Lazio stupiscono tutti: abbonamenti in forte crescita nonostante le sfide!

Ma cosa spinge i supporter biancocelesti a rinnovare il loro impegno, anche di fronte a un’estate turbolenta? Con numeri che parlano da soli, la risposta è una dimostrazione di passione pura. #Lazio #TifosiFedeli #CalcioItaliano

In un’estate complessa, segnata da un avvio di stagione incerto, dal mercato bloccato e da crescenti dissapori tra l’ambiente e la società, la tifoseria della Lazio lancia un segnale d’amore forte e inequivocabile. È affascinante vedere come, nonostante le turbolenze e un clima di generale malumore, i supporter biancocelesti hanno risposto presenti, dimostrando ancora una volta una fedeltà che va oltre ogni difficoltà contingente.

La campagna abbonamenti sta procedendo a gonfie vele, trasformandosi in una straordinaria dimostrazione di passione, e questo fa sorgere una domanda: quanto può durare questo slancio di entusiasmo tra i fan? Nella serata di ieri si è toccata la notevole quota di 27.000 tessere staccate, un numero che avvicina sensibilmente l’obiettivo fissato dalla società.

La soglia delle 30.000 sottoscrizioni, raggiunta nelle ultime due stagioni, è ormai nel mirino e ampiamente alla portata, considerando che la campagna chiuderà soltanto il prossimo 20 agosto. Questo flusso di fiducia non è solo un dato numerico, ma una vera e propria iniezione di entusiasmo per la squadra e l’ambiente, che potrebbe cambiare le sorti della stagione in corso.

L’analisi dei settori dello Stadio Olimpico offre un quadro dettagliato di questo supporto inarrestabile. La Curva Nord, cuore pulsante del tifo laziale, e i suoi annessi settori Distinti sono esauriti da tempo, confermandosi il motore trainante della campagna, mentre procede molto bene anche la vendita in Tribuna Tevere.

Tuttavia, si registra un andamento più lento per quanto riguarda la Curva Sud e il relativo Distinto, un dettaglio che invita a riflettere su come i tifosi stiano distribuendo il loro sostegno. Eppure, il dato più significativo è la costanza: con una media sostenuta e regolare di circa cento nuovi abbonati al giorno, il popolo laziale sta costruendo, tessera dopo tessera, un muro di sostegno attorno alla squadra. Una risposta decisa e convinta, che sottolinea come, per i suoi tifosi, la Lazio venga prima di tutto, in un racconto di lealtà che continua a ispirare.

Lazio, la carta d’identità può diventare un problema: il dato

Lazio – Il nostro campionato è uno dei più anziani d’Europa, nonché il più “esperto” nei top 5 UEFA. Infatti, l’età media in Serie A è di 26.7 anni, non di molto distante dagli altri ma comunque sopra la media europea. Da ricordare che tutti i dati sono stati forniti da Transfermarkt (aggiornati al 28 giugno 2025).

Lazio, con il blocco del mercato si rischia di diventare i più “vecchi”

In Serie A, la Lazio si posiziona tra le squadre con l’età media più alta di tutte. Nei gradini bassi della graduatoria troviamo Parma, Juventus ed Hellas Verona. I crociati sono la squadra più giovane di tutte: 23.8 di età media. Seguono i bianconeri con 24.3 e i mastini del Verona con 25.1.

Dal lato opposto della classifica ci sono Lazio, Napoli ed Inter. Biancocelesti terzi con 27.2 di età media, partenopei secondi con 28.2 e neroazzurri primi con 29.1. Il dato è effettivamente così allarmante per la società del Presidente Claudio Lotito? Considerando il blocco sul calciomercato Lazio vigente sulla società capitolina, sì.

Lazio, occhio alla carta d’identità

Le informazioni, come detto precedentemente, sono aggiornate al 2025, ma avendo il fermo su possibili operazioni in entrata per poter ringiovanire la rosa, il rischio della Lazio è quello di arrivare alla fine della prossima stagione con un’età media superiore ai 28 anni, avvicinandosi a quella delle due sopra citate.

Lazio
Lazio, il problema dell’età media potrebbe diventare un fattore: come poter risolvere il problema? (Foto Fraioli)

Tenendo in mente il posizionamento finale di Napoli ed Inter nella passata stagione, forse il dato potrebbe far ben sperare Maurizio Sarri. Ma le realtà di Napoli ed Inter sono completamente opposte a quella di Formello, e questo è innegabile. Nel calcio di oggi è sempre meglio non dimostrare così tanti anni, soprattutto se si vuole competere su più fronti.

Zaccagni e Rovella: la Lazio in bilico, settimana da brividi per i due – Scopri il colpo di scena!

Lazio, settimana cruciale per Rovella e Zaccagni: un incontro che potrebbe cambiare tutto

Scopri cosa bolle in pentola per Mattia Zaccagni e Nicolò Rovella alla Lazio, con la visita del CT Gattuso in arrivo: un appuntamento da non perdere che potrebbe aprire nuove porte per la Nazionale! #Lazio #NazionaleItaliana #Calcio

Gennaro Gattuso, il nuovo commissario tecnico dell’Italia, sta intensificando il suo tour nei ritiri delle squadre di Serie A, e il 7 agosto sarà il turno della Lazio a Formello. Questa visita non è solo una formalità, ma un’opportunità per osservare da vicino i giocatori che potrebbero fare la differenza in Nazionale, proprio alla vigilia della partenza dei biancocelesti per l’Inghilterra, dove affronteranno il Burnley in amichevole. Immaginate l’eccitazione: Gattuso che valuta talenti sul campo, con occhi attenti a chi potrebbe brillare.

L’attenzione del CT si concentra soprattutto su Mattia Zaccagni, reduce da un intervento chirurgico. Lui ha bisogno di ritrovare la forma e la brillantezza che lo hanno reso un punto fermo della squadra, e la sua convocazione dipenderà proprio dalla sua condizione fisica. Gattuso vorrà vederlo da vicino: riuscirà Zaccagni a impressionare e a farsi notare?

Anche Nicolò Rovella è nel mirino, con l’obiettivo di riconfermarsi dopo aver trovato spazio con la gestione di Spalletti. Sarà una chance per lui di stupire il nuovo CT e di assicurarsi un posto in azzurro: quanta pressione, ma anche quante opportunità per un giovane come lui!

La situazione di Alessio Romagnoli è più complicata: il difensore centrale sta affrontando problemi fisici e salterà le prime due giornate di campionato, rendendo improbabile una sua convocazione per le gare di settembre contro Estonia e Israele. Un’occasione persa per ora, ma chissà cosa riserverà il futuro.

A supportare Gattuso in questa visita ci saranno due figure di spicco: Gianluigi Buffon, capodelegazione della Nazionale, e Leonardo Bonucci, assistente tecnico. La loro presenza aggiunge un tocco di esperienza e attesa all’evento, rendendo questa giornata a Formello ancora più intrigante per tutti.

La difesa Lazio è una roccia: che trucchi turchi ha in tasca Sarri?

La difesa della Lazio splende nella mini-tournée turca: sorprese e solidità che fanno riflettere! #Lazio #Calcio #Turchia

La mini-tournée in Turchia ha regalato alla Lazio motivi di ottimismo, culminando in un pareggio per 2-2 contro il Galatasaray. Oltre al risultato equilibrato, emergono note positive che catturano l’attenzione, specialmente dal reparto difensivo. Già protagonista nel match precedente contro il Fenerbahçe, la retroguardia biancoceleste ha dimostrato progressi tangibili, lasciando i tifosi a chiedersi se questa sia la chiave per una stagione vincente.

Al di là di un gol subito, descritto come “piuttosto casuale”, la difesa ha retto con una solidità impressionante, limitando le offensive del Galatasaray e mostrando una compattezza che ha tenuto in scacco gli avversari. È affascinante pensare come un singolo episodio fortuito non abbia intaccato l’efficacia complessiva, evidenziando una maturazione che potrebbe fare la differenza nei prossimi impegni.

Il successo non è solo merito dei singoli giocatori, ma deriva dall’assimilazione dei meccanismi di gioco, con la squadra che si muove come un blocco unico, stabile e organizzato. Questo aspetto intrigante fa emergere quanto il lavoro dietro le quinte stia portando frutti evidenti, trasformando la difesa in un elemento coeso e affidabile.

Un esempio che suscita curiosità è l’adattamento di Adam Marusic nel ruolo di centrale, dove ha offerto una prova convincente e versatile. La sua performance, insieme a quella dell’intera linea difensiva, è un segnale chiaro che il lavoro del “Comandante” sta influenzando positivamente il gruppo, rendendo ogni partita un’opportunità per nuove scoperte.

In sintesi, la Lazio ha dimostrato di poter reggere l’urto contro avversari di alto livello, in un contesto sfidante e con una preparazione ancora in evoluzione. Con una difesa già solida, la squadra ha ora una base promettente per costruire il resto del gioco, alimentando l’entusiasmo per ciò che verrà.

Mauri avverte Sarri: “Dele-Bashiru deve svegliarsi, è un crack in potenza”

Le analisi di Stefano Mauri sul talento emergente Dele-Bashiru: cosa serve per il suo salto di qualità? #Lazio #DeleBashiru #Calcio

Stefano Mauri, l’ex capitano della Lazio, ha condiviso riflessioni intriganti durante un intervento sui canali ufficiali del club, focalizzandosi sull’amichevole contro il Galatasaray. Con la sua esperienza sul campo, Mauri ha analizzato il giovane Dele-Bashiru, evidenziando le sue potenzialità e i passi necessari per una crescita decisiva. Le sue parole catturano l’attenzione di chi segue il mondo del calcio, offrendo uno sguardo profondo su come un giocatore possa evolvere rapidamente.

In particolare, Mauri ha messo in luce aspetti chiave del gioco di Dele-Bashiru, come le sue doti tecniche e fisiche, ma anche le aree da affinare. «Credo che Sarri debba fargli capire cosa vuole da lui: se serve più inserimento o più gioco tra le linee. Ha un grandissimo tiro, una velocità importante. Deve migliorare qualcosa a livello tecnico ma resta un ottimo giocatore. Bisogna capire quali saranno le rotazioni a centrocampo e cosa Sarri vorrà sia da lui che dagli altri interpreti della mediana. Vederlo in televisione o dal vivo sono cose diverse: dal punto di vista di Sarri, vederlo tutti giorni ti dà più risvolti sia per le qualità che per le mancanze».

Queste osservazioni da parte di Mauri, un’icona del club, stimolano curiosità su come Dele-Bashiru possa adattarsi e brillare in futuro, alimentando discussioni tra i fan e gli appassionati di calcio che si chiedono quali mosse arriveranno per massimizzare il suo impatto sul campo.