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Zaccagni resta alla Lazio: Napoli ci prova, ma agente blocca il colpo!

Il mistero del trasferimento Zaccagni: Napoli bloccato dal muro della Lazio! #Calciomercato #Zaccagni #SerieA

Avete mai pensato a quanto un singolo ostacolo possa cambiare le sorti del calciomercato? Mattia Zaccagni, talento puro e idolo biancoceleste, è tornato al centro di rumors accesi con il Napoli, alimentando la curiosità di tifosi e appassionati. Ma dietro le quinte, c’è un intreccio di trattative sfumate che merita di essere esplorato.

Prima del suo arrivo alla Lazio nell’estate 2021, Zaccagni era vicinissimo a indossare la maglia azzurra del Napoli. I contatti tra le parti erano concreti, con l’esterno offensivo dell’Hellas Verona pronto al grande salto, ma alla fine il destino lo ha portato nella Capitale, dove è diventato un pilastro insostituibile della squadra.

Nelle ultime settimane, le voci su un possibile assalto del Napoli hanno ripreso forza, lasciando spazio a speculazioni e scenari intriganti. A fare luce su tutto è intervenuto l’agente del giocatore, Mario Giuffredi, in un’intervista a Chiamarsi Bomber: «Per Zaccagni c’è stato un interesse concreto del Napoli, ma con il blocco del mercato della Lazio non c’era modo di procedere: senza la possibilità di acquistare un sostituto, non si poteva cedere. Non ci sono mai stati margini reali per avviare una trattativa».

Queste parole confermano come l’interesse del Napoli fosse reale, ma l’ostacolo del blocco del mercato della Lazio ha reso l’operazione praticamente impossibile. Senza la facoltà di rinforzare la rosa, i biancocelesti non potevano permettersi di perdere un elemento chiave senza un adeguato rimpiazzo.

Il contratto di Zaccagni con la Lazio scade nel 2029, e il giocatore, oggi capitano della squadra, è uno dei leader tecnici e carismatici dell’undici biancoceleste. Nonostante ciò, il suo legame con la città di Napoli è profondo: nato a Cesena, ha sempre espresso un debole per l’atmosfera del Sud e la passione dei tifosi partenopei.

Per il momento, il capitolo sembra archiviato. Il Napoli dovrà esplorare altre opzioni per rafforzare la propria rosa, mentre la Lazio si concentra su Zaccagni come punto fermo per il futuro, con un possibile rinnovo e adeguamento dell’ingaggio nei prossimi mesi che potrebbe mettere fine a ogni chiacchiericcio di mercato. Chissà cosa riserverà la prossima stagione?

Lazio, i soliti sospetti: Zaccagni, Basic e Vecino a un passo dall’addio niespettato

Allarme contratti in casa Lazio: rischi di partenze gratuite in vista! #Lazio #Calcio #SerieA

Con la nuova stagione che si avvicina, la Lazio è alle prese con una situazione delicata: diverse stelle della squadra potrebbero svincolarsi a parametro zero se non arriveranno i rinnovi. Immaginate la dirigenza biancoceleste che valuta ogni mossa, con nomi importanti come Mattia Zaccagni, Basic e Vecino in bilico – giocatori che potrebbero lasciare un vuoto sia tecnico che economico. È una di quelle storie che fanno riflettere: quanto peserà questa incertezza sulla prossima campagna?

Per il 2026, il pericolo è reale, con una lista di contratti in scadenza che include Basic, Hysaj, Floriani Mussolini, Kamenovic, Bertini, Vecino, Pedro e Fares. Tra questi, Basic e Vecino emergono come figure chiave, grazie alla loro esperienza e presenza nello spogliatoio; perderli senza un euro sarebbe un colpo duro. Allo stesso modo, Pedro e Hysaj sono profili da monitorare da vicino, dove una trattativa ritardata potrebbe accelerare cessioni impreviste. Curiosi di sapere se la Lazio riuscirà a convincerli a restare?

Guardando al 2027, la società deve già pianificare rinnovi strategici per giocatori come Marcos Antonio, Romagnoli, Provedel e Lazzari. Anche se c’è ancora un po’ di tempo, queste scadenze rappresentano una sfida: tenere legati i pilastri della squadra per evitare di vederli partire gratis. È quel tipo di decisione che potrebbe ridefinire il futuro della rosa – una mossa sbagliata e addio a talenti preziosi.

Proiettandoci al 2028-2029, entrano in gioco giovani promesse come Castellanos, Guendouzi, Isaksen, Rovella e Zaccagni. Qui, la strategia della Lazio sarà cruciale per non disperdere valore: il caso di Zaccagni, ad esempio, è particolarmente sensibile, visto il suo ruolo fondamentale nell’attacco. La domanda è: la squadra opterà per un rinnovo blindato o rischierà una cessione gratuita? È un dilemma che tiene i fan con il fiato sospeso.

Non dimentichiamo i giocatori in prestito, come Dia, che saranno anch’essi sotto esame. Una gestione attenta di questi contratti potrebbe salvaguardare l’intera rosa, permettendo alla Lazio di muoversi con sicurezza sul mercato e prepararsi al meglio per la Serie A. Con questi elementi in gioco, il futuro dei biancocelesti resta un capitolo da seguire con attenzione.

Lazio Women cariche per la Women’s Cup: Serie A femminile pronta a sorprendere!

Scopri i gironi della Women’s Cup: Lazio Women pronta per l’esordio thrilling contro il Napoli! #WomensCup #CalcioFemminile #SerieAFemminile

Il calcio femminile italiano è pronto a scaldare i motori con la Women’s Cup, un torneo esclusivo per le squadre di Serie A che promette match elettrizzanti e test decisivi per la stagione in arrivo. La FIGC ha reso ufficiale la composizione dei gironi e il calendario della prima giornata, offrendo alle formazioni l’opportunità perfetta per affinare le proprie strategie e valutare i nuovi arrivi. Con sfide ad alto livello sin dall’inizio, i tifosi non potranno fare a meno di chiedersi: chi emergerà come protagonista in questo avvio incandescente?

Nel Girone A, l’attenzione è tutta su Lazio Women, che debutterà contro il Napoli Women sabato 23 agosto alle 20:30. Questa partita rappresenta un primo banco di prova cruciale per le biancocelesti, con l’obiettivo di testare la preparazione atletica e l’integrazione dei nuovi innesti. Nello stesso girone, non manca l’intensità con lo scontro tra Parma e Juventus, in programma venerdì 22 agosto alle 20:30, dove le grandi potrebbero già dettare il ritmo e lasciare il segno.

Passando al Girone B, le emozioni continuano con il match tra Genoa e Inter fissato per venerdì 22 agosto alle 18:30, un incontro che potrebbe riservare sorprese e rivelare talenti nascosti. A seguire, Fiorentina e Como Women si sfideranno sabato 23 agosto alle 18:30, promettendo un duello equilibrato che tiene incollati allo schermo per scoprire come si evolveranno le tattiche in campo.

Infine, il Girone C completa il quadro con la gara tra Ternana Women e Roma, prevista per venerdì 22 agosto alle 18:30, e l’attesissimo confronto tra Milan e Sassuolo domenica 24 agosto alle 20:30. Questi match non solo aumenteranno la competitività, ma daranno anche visibilità alle giocatrici, favorendo la crescita del movimento femminile in Italia e l’emersione di nuovi talenti.

Con questa prima giornata, la Women’s Cup si posiziona come un evento imperdibile, dove ogni squadra ha l’opportunità di brillare e i tifosi potranno assistere a un calcio femminile sempre più appassionante e competitivo.

Lazio convoca gli arbitri a Formello: pronti a un campionato meno… contestato?

Lazio e AIA a Formello: un dialogo segreto che potrebbe cambiare il calcio?

Ma cosa accade quando giocatori e arbitri si riuniscono in segreto per perfezionare le regole del gioco? Oggi, presso il centro sportivo di Formello, la Lazio ha ospitato l’incontro annuale con l’Associazione Italiana Arbitri, un evento che promette di svelare come il dialogo tra le due parti possa influenzare l’intera stagione calcistica. Preparatevi a scoprire i dettagli di questo appuntamento esclusivo, che va oltre le semplici strette di mano.

Guidato da Federico La Penna, un arbitro romano con una carriera invidiabile che include oltre 200 presenze in Serie A e Serie B, l’incontro si è tenuto nella sala video del Training Center. Qui, giocatori e staff hanno analizzato aspetti tecnici e regolamentari cruciali, con l’obiettivo di prepararsi al meglio per il campionato imminente. Immaginate la tensione e l’eccitazione mentre si discute di regole che potrebbero decidere il destino di una partita.

«Sono momenti fondamentali per costruire un rapporto basato sul rispetto e sulla trasparenza tra arbitri e giocatori. La collaborazione e il dialogo aiutano a migliorare la qualità delle partite e la comprensione delle regole sul campo», ha dichiarato Riccardo Pinzani, il Club Referee Manager della Lazio. Queste parole sottolineano quanto tale interazione sia vitale per chiarire dubbi e procedure, rendendo l’evento un’opportunità unica per tutti.

L’iniziativa non è solo un momento di confronto, ma anche un aggiornamento essenziale per i calciatori, specialmente i più giovani, su interpretazioni dei regolamenti, comportamenti corretti in campo e gestione di situazioni complesse. Per la Lazio, questi incontri rafforzano il senso di professionalità e attenzione ai dettagli, elementi chiave nello sviluppo della squadra.

Con il campionato alle porte, la Lazio conferma la propria intenzione di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la classe arbitrale, ribadendo che rispetto delle regole e collaborazione sono valori imprescindibili per il percorso sportivo del club. Chissà se questo sarà l’anno in cui questi scambi faranno davvero la differenza sul campo?

Ruggeri abbandona la Lazio per la Carrarese: un tuffo inaspettato in cadetteria che fa discutere!

Fabio Ruggeri saluta la Lazio: un talento del vivaio spicca il volo verso la Serie B! #Calciomercato #Lazio #Carrarese

Immaginate un giovane difensore che, dopo anni di duro lavoro nel settore giovanile di una grande squadra, decide di fare il grande passo verso una nuova avventura. È proprio ciò che sta accadendo con Fabio Ruggeri, ex capitano della Primavera biancoceleste, che lascia Formello dopo sei stagioni piene di crescita e ambizioni. La Lazio, sempre attenta al suo vivaio, ha dato il via libera a questo trasferimento, mandando il giocatore alla Carrarese in Serie B. Ma quali sono i retroscena di questa mossa che potrebbe riservare sorprese per tutti?

L’accordo tra le due società è stato finalizzato a titolo definitivo, con la Lazio che incasserà 120 mila euro più una clausola intrigante: il 50% sulla futura rivendita del calciatore. Si tratta di una scelta che sottolinea come il club biancoceleste creda ancora nel potenziale di Ruggeri, pur aprendo le porte a un contesto dove potrebbe brillare di più. È una di quelle operazioni di calciomercato che fanno riflettere: il giocatore troverà spazio in un campionato competitivo come la Serie B, ma la Lazio potrebbe rientrare in gioco in futuro.

L’ufficialità dell’arrivo di Ruggeri alla Carrarese è stata annunciata direttamente sui social del club toscano, con un benvenuto caloroso che ha subito catturato l’attenzione dei tifosi. “Benvenuto a Carrara, @ruggerifabioo”, si legge nel post, accompagnato da entusiasmo e hashtag come #ScolpitiNellaStoria. Questo messaggio non solo evidenzia la solidità difensiva e la leadership che Ruggeri ha dimostrato come capitano della Primavera, ma anche l’eccitazione per un nuovo capitolo nella sua carriera.

Per la Lazio, questa cessione si inserisce in una strategia consolidata di valorizzare i talenti del vivaio, favorendo trasferimenti che garantiscano ai giovani opportunità professionali. Negli ultimi anni, diversi ex giocatori della Primavera hanno trovato il loro posto tra i professionisti, mantenendo un legame economico con il club. È un approccio che mixa sviluppo e intelligenza di mercato, lasciando spazio a ritorni potenziali.

Ruggeri, nato nel 2003, ha indossato la maglia della Lazio in tutte le categorie giovanili, arrivando persino ad allenarsi con la prima squadra. Senza aver esordito in Serie A, ha accumulato un’esperienza preziosa nei campionati giovanili e nelle competizioni di categoria, che ora lo spinge verso questa nuova sfida. Il suo passaggio alla Carrarese rappresenta l’occasione ideale per conquistare una maglia da titolare e dimostrare il suo valore in un contesto esigente come la Serie B, mentre per la Lazio potrebbe essere l’inizio di una storia da seguire con attenzione.

Lazio Women ingaggia Nicole Vernis: il centrocampo si prepara a una rivoluzione audace!

Un nuovo rinforzo internazionale per la Lazio Women: Nicole Vernis arriva dal Lexington Sporting Club! #LazioWomen #CalcioFemminile #NuoviTalenti

Immaginate una squadra che sta costruendo il suo futuro passo dopo passo: la Lazio Women ha appena annunciato un acquisto che potrebbe cambiare le dinamiche del centrocampo. Proveniente dagli Stati Uniti, Nicole Vernis si unisce alle biancocelesti con un trasferimento temporaneo dal Lexington Sporting Club, e la curiosità cresce su come questa giocatrice influenzerà le sfide della prossima Serie A femminile.

Vernis si distingue come una centrocampista versatile, abile sia nell’impostare il gioco che nell’inserirsi in fase offensiva. La sua carriera è ricca di esperienza nel calcio universitario americano, dove ha indossato le maglie della University of Florida e della University of Georgia, totalizzando 81 presenze, 12 gol e 13 assist. Questa solida base si è rafforzata con il suo recente passaggio al Lexington Sporting Club, dove in 12 partite ha segnato due reti, dimostrando qualità tecniche che promettono di sorprendere i tifosi.

A renderlo ancora più emozionante, il club ha accolto Vernis con un messaggio ufficiale che dice tutto: “Benvenuta Nicole!”. Questa frase non è solo un saluto, ma un segnale di quanto il suo arrivo sia visto come un rinforzo chiave per il centrocampo, offrendo all’allenatore più opzioni per fluidità e creatività in attacco.

Ora, con l’opportunità di integrarsi in vista della Women’s Cup – il torneo dedicato alle formazioni di Serie A femminile istituito dalla FIGC – Vernis potrebbe portare un tocco fresco al gruppo. Il suo inserimento è una mossa strategica che mira a rafforzare la competitività della squadra in tutte le competizioni, lasciando i fan a chiedersi quali sorprese riserverà sul campo.

Infine, questo acquisto sottolinea l’impegno della Lazio Women a investire su talenti internazionali giovani e dinamici, come Vernis, che portano esperienza e velocità al reparto. Con le sue abilità nel leggere il gioco e contribuire immediatamente, la squadra si prepara a una stagione piena di ambizioni, pronta a sorprendere tutti con una formazione più equilibrata e profonda.

Shock Lazio: i big che rischiano di svignarsela gratis e far tremare i tifosi

Scopri le scadenze dei contratti della Lazio: chi resta e chi potrebbe partire? #Lazio #Calcio #Contratti

Con l’avvicinarsi della nuova stagione, la Lazio si trova di fronte a una questione affascinante: le scadenze dei contratti dei suoi giocatori. È come un puzzle strategico per il club, dove ogni pezzo rappresenta una decisione cruciale per il futuro della squadra. Conoscere i tempi di questi legami è essenziale per pianificare acquisti, cessioni e la gestione interna, mantenendo viva la curiosità su chi indosserà ancora la maglia biancoceleste.

Per il 2026, l’attenzione è alta su diversi nomi di spicco. Tra i contratti in scadenza figurano giocatori come Basic, Hysaj, Floriani Mussolini, Kamenovic, Bertini, Vecino, Pedro e Fares. Alcuni, come Floriani Mussolini, attendono ancora una nuova data ufficiale, mentre Vecino e Pedro hanno clausole di rinnovo automatico annuale a favore della società. Immaginate la tensione: questi elementi chiave potrebbero essere al centro di trattative che decideranno il destino della rosa.

Guardando al 2027, il club dovrà navigare acque più complesse con scadenze per atleti fondamentali. Pensate a Marcos Antonio, Gigot, Patric, Romagnoli, Provedel, Lazzari, Gila, Milani, Cancellieri, Cataldi, Artistico e Pellegrini. Gestire questi rinnovi sarà vitale per assicurare continuità, specialmente in difesa e centrocampo. È una sfida intrigante che potrebbe definire la solidità della squadra nei prossimi anni.

Per il 2028, l’orizzonte si allarga a elementi come Castellanos, Guendouzi, Isaksen, Rovella, Sana Fernandes, Furlanetto e Dele-Bashiru. Qui, la Lazio potrebbe optare per rinnovi strategici o mosse di mercato per rafforzare il gruppo. Quali scelte faranno? È un’opportunità che solleva domande su come il club voglia evolvere la sua formazione.

Infine, nel 2029, l’attenzione andrà ai giovani talenti con contratti in scadenza, tra cui Zaccagni, Noslin, Mandas, Belahyane, Provstgaard e Tavares. Questo scenario permette alla società di pianificare in anticipo, valutando cessioni o estensioni per coltivare il potenziale futuro.

Non dimentichiamo i casi particolari, come i giocatori in prestito alla Lazio, ad esempio Dia, con un diritto di riscatto ancora da definire. Per il club biancoceleste, comprendere queste dinamiche è cruciale per una strategia di mercato intelligente, bilanciando esigenze tecniche e vincoli contrattuali.

In sintesi, questo quadro delle scadenze offre alla Lazio una visione chiara e intrigante della sua rosa, preparando il terreno per le avvincenti sfide della Serie A e gli investimenti futuri.

Mitrovic incassa 25 milioni e saluta l’Arabia: l’ex Lazio sfida il destino di Milinkovic?

Mitrovic lascia l’Al Hilal con un’uscita da capogiro: 25 milioni per un addio sorprendente! #Calciomercato #Mitrovic #CalcioInternazionale

Nel caotico mondo del calciomercato, dove le sorprese sono all’ordine del giorno, ecco una storia che cattura l’attenzione: Aleksandar Mitrovic, l’attaccante serbo di 29 anni, sta per dire addio all’Al Hilal, ma non in modo qualunque. Invece di un trasferimento tradizionale, il club gli concede un’uscita che fa invidia a molti, mantenendo intatto il suo ingente stipendio annuale di 25 milioni di euro. Immaginatevi la scena: un bomber prolifico che incassa tutto senza dover scendere in campo, lasciando tutti a chiedersi cosa succederà dopo.

Mitrovic era sbarcato in Arabia Saudita nell’estate 2023, poco dopo il suo connazionale e amico Sergej Milinkovic-Savic, ex Lazio, e il suo arrivo era stato accolto come un autentico colpo da star. Firmando un contratto triennale da 25 milioni a stagione, dopo due annate esplosive in Premier League con il Fulham, il serbo aveva tutte le carte in regola per brillare. Era il coronamento di un percorso di successo, con il club e il giocatore carichi di aspettative altissime, pronti a dominare il campionato locale.

Ma il calcio è imprevedibile, e in poco tempo tutto è cambiato. L’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Al Hilal ha stravolto le gerarchie, con l’allenatore italiano deciso a investire su un nuovo profilo in attacco. La dirigenza saudita ha poi finalizzato l’acquisto di Darwin Nunez dal Liverpool, designandolo come il nuovo centravanti titolare. Questo ha ridotto drasticamente lo spazio per Mitrovic, relegandolo a un ruolo marginale e rendendo l’addio inevitabile, proprio come un colpo di scena in una partita thrilling.

Il vero nodo era lo stipendio stellare del serbo: 25 milioni annui che complicavano qualsiasi trattativa. Alla fine, il club ha optato per una rescissione consensuale, garantendogli l’intero compenso residuo. Ora, Mitrovic è libero di esplorare nuove avventure senza vincoli, con un bel gruzzolo in tasca che lo rende uno dei giocatori più appetibili sul mercato. Questa mossa non fa che sottolineare come gli stipendi da capogiro stiano rivoluzionando il gioco, trasformando un semplice addio in un evento emblematico che tiene tutti con il fiato sospeso. Che destinazione sceglierà ora? Il calcio internazionale non vede l’ora di scoprirlo.

Sarri fa il sergente con la Lazio: Doppia allenamento per l’ultimo esame decisivo

La Lazio tra recuperi e assenze: chi rientra e chi no prima del debutto in Serie A? #Lazio #Infortunati #Calcio

In una giornata carica di aspettative a Formello, la squadra ha affrontato una doppia seduta di allenamento, concentrandosi prima su movimenti specifici per reparti e poi su esercitazioni tecniche e tattiche di gruppo. È un momento cruciale per affinare i dettagli, con tutti gli occhi puntati sull’ultima verifica prima del via ufficiale.

Ora, con il test amichevole contro l’Atromitos in programma a Rieti, la Lazio guarda avanti verso l’esordio in campionato previsto a Como il 24 agosto. Mancano solo due allenamenti, in agenda per domani e venerdì, e ogni passo è calcolato per valutare carichi di lavoro e condizioni fisiche, alimentando la curiosità su chi sarà al top della forma.

Buone notizie arrivano da un recupero importante: Vecino, fermato poco prima della sfida con il Burnley per un affaticamento alla coscia sinistra, è sulla buona strada poiché niente lesioni, con una gestione personalizzata del carico che promette un rientro a breve. Ma non è tutto rose e fiori in infermeria, dove Belahyane resta out per un trauma alla caviglia, anche se c’è speranza che possa essere disponibile per l’esordio in campionato.

Le complicazioni continuano con Patric, fermo per una lesione di medio grado, e Gigot, che lavora in modo differenziato a causa della lombosciatalgia. Infine, Isaksen è ancora impegnato nel suo percorso di riaggregazione: sta seguendo il protocollo riabilitativo post-mononucleosi con sedute a parte, incrementando gradualmente l’intensità, e oggi sono stati effettuati nuovi test per monitorare la sua condizione, senza forzare i tempi.

Con la squadra focalizzata sui dettagli tattici e un occhio attento alle condizioni dei giocatori, la Lazio mira a presentarsi unita e pronta per l’inizio della Serie A, tenendo i tifosi col fiato sospeso su questi ultimi调整关键.

Lazio Atromitos, novità sulla vendita dei tagliandi per il match

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La S.S. Lazio, sul proprio sito ufficiale, ha diramato le ultime informazioni riguardanti la vendita dei tagliandi per il match amichevole in programma il 17 agosto alle ore 20:00 in quel di Rieti contro l’Atromitos.

Di seguito il comunicato ufficiale della società biancoceleste:

La S.S. Lazio comunica che sono in vendita i biglietti per la gara contro l`Atromitos per l`amichevole in programma sabato 16 agosto alle ore 20:00 allo Stadio “Centro d`Italia-Manlio Scopigno”.

I tifosi potranno acquistare i biglietti comodamente online attraverso il sito ufficiale di Vivaticket o, in alternativa, presso i numerosi punti vendita fisici Vivaticket sparsi su tutto il territorio nazionale. Per conoscere i punti vendita più vicini, è possibile consultare la mappa interattiva.

L’amichevole rappresenta un appuntamento fondamentale per la preparazione della squadra allenata da mister Maurizio Sarri, che sta lavorando intensamente per portare i biancocelesti a una nuova stagione volta a ritrovare palcoscenici europei. La sfida contro il club greco offrirà alla Lazio l`opportunità di testare la propria condizione fisica e tattica in vista dell`inizio della stagione ufficiale.

L`Atromitos, club greco, è una delle squadre più importanti della Super League. Fondato nel 1923, è da sempre una formazione competitiva in campo europeo. Nel corso degli anni l’Atromitos ha dimostrato di avere una solida struttura e un gioco sempre difficile da affrontare per chiunque.

I tifosi sono invitati a non perdere l`opportunità di sostenere la squadra in questa importante fase di preparazione e ad acquistare il proprio biglietto in anticipo.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale della Lazio o la piattaforma Vivaticket.

Calciomercato Lazio, dal Brasile sono sicuri: il calciatore lascerà la Lazio

Calciomercato Lazio – Continua l’estate turbolenta per il club del Presidente Lotito. Dal Brasile continuano insistentemente ad arrivare voci su un possibile addio del calciatore tanto amato da mister Sarri. Il DS Fabiani, insieme a tutta la dirigenza biancoceleste, ragionano sul da farsi.

Calciomercato Lazio, la dirigenza non si piega alle lusinghe brasiliane: richiesti 40 milioni di euro per l’attaccante

Dal Brasile sono sicuri: Castellanos è stato messo nel mirino dal Flamengo. Secondo alcuni media, El Taty nei prossimi giorni dovrebbe incontrare la società biancoceleste per discutere di un possibile trasferimento.

Tuttavia, una cessione in questa sessione di trattative appare molto complicata vista la situazione in cui naviga il calciomercato Lazio. Sarri, dal canto suo, si opporrebbe fermamente ad un possibile addio della punta argentina: ritiene il calciatore troppo fondamentale per il suo gioco.

Le richieste della società sono molto esose: si parla di 35/40 milioni di euro per poter almeno sedersi al tavolo delle trattive. Le volontà di Castellanos non sono ancora note. Se il calciatore chiedesse alla dirigenza di essere ceduto, le istanze della società potrebbero diminuire per non rischiare di trattenere un insoddisfatto in rosa.

Farebbe molto dispiacere vedere un giocatore giovane e promettente uscire dai riflettori del calcio europeo e italiano, considerando anche il fatto che la Lazio non potrebbe nemmeno sostituirlo adeguatamente visto il blocco sul mercato. La situazione attaccanti si scalda nella Capitale, non solo sponda biancoceleste.

Accadeva 8 anni fa: la Lazio celebra via social la clamorosa vittoria

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Come vola il tempo. Questa può sembrare una frase fatta ma che rappresenta al meglio la realtà che tutti noi viviamo quotidianamente. Dai tempi di Simone Inzaghi in panchina sembra passata un’eternità, ma ancora oggi siamo qui a ricordare le sue gloriose imprese sulla panchina biancoceleste.

Otto anni fa la conquista del terzultimo trofeo della storia laziale

13 agosto 2017. Fu quella la data in cui la Lazio riuscì a conquistare la sua quarta Supercoppa Italiana, dopo quelle del 1998, del 2000 e del 2009. Successivamente a quell’anno, i biancocelesti riusciranno ad aggiungere al proprio palmares due trofei: la Coppa Italia 2018-2019 e la Supercoppa Italiana della stagione successiva.

Il trofeo celebrato in questione, ha rappresentato il quarto vinto sotto la presidenza di Lotito, che fu lungimirante nell’assegnare la panchina nel 2016 a Simone Inzaghi a discapito dell’esonerato Pioli.

Ancora oggi quell’impresa contro la Juventus di Paulo Dybala e compagni è ricordata con affetto dai tifosi. I bianconeri erano reduci da quel fatidico 4 giugno 2017, data in cui persero la Finale di Champions League contro il Real Madrid di un certo Cr7.

Il tasso tecnico di quella squadra non era eccezionale, ma con una prova di orgoglio non indifferente i biancocelesti riuscirono a battere la Juventus dei davvero “ingiocabili” grazie ad un rete siglata da Murgia su assist di Lukaku. Il video social:

Calciomercato Roma, Crisi in attacco: offerta imponente dall’Inghilterra per il calciatore

Calciomercato Roma – La nuova Roma di Gian Piero Gasperini inizia a prendere forma. Tuttavia, come riferito anche dallo stesso tecnico piemontese, la rosa va ancora puntellata. Soprattutto in attacco la situazione non è tutta rosa e fiori, ma una clamorosa offerta proveniente da un club di Premier League è pronta a cambiare le carte sul tavolo.

Calciomercato Roma, pronta offerta da 37 milioni di sterline per il calciatore

Secondo come riportato da Footballinsider247.com, l’Everton, società di proprietà del gruppo Friedkin, lo stesso che controlla anche la Roma, avrebbe offerto 37 milioni di sterline (circa 42 milioni di euro) per Artem Dovbyk.

Il DS Massara sta valutando la proposta del club inglese. Acquistato per un importo complessivo di 38,5 milioni di euro nella passata sessione di trattative, Dovbyk potrebbe già salutare la Capitale. Vendendolo per 42 milioni di euro la plusvalenza totale, considerando l’ammortamento a bilancio, sarebbe di circa 11,2 milioni di euro.

In questo caso, la Roma ci guadagnerebbe anche sotto il punto di vista salariale: sono 3,5 i milioni di euro annui netti percepiti da Artem. In caso di partenza dell’attaccante ucraino, la Roma si lancerebbe su Jadon Sancho di proprietà del Manchester United.

La richiesta del club inglese si aggira intorno ai 30 milioni di euro, spesa sostenibile qualora venisse venduto Dovbyk tra le file dell’Everton. Si attendono futuri aggiornamenti.

Lazio news, lite Zaccagni-Guendouzi per chi sarà il rigorista designato? La ricostruzione

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Lazio news – Durante l’ultima amichevole, vinta dalla Lazio per 1-0 contro il Burnley, un episodio curioso ha catturato l’attenzione di tifosi e degli addetti ai lavori. Al quinto minuto della ripresa, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore in favore dei biancocelesti: il primo a impugnare il pallone è stato Mattéo Guendouzi, ma a calciare è stato poi Mattia Zaccagni. Una semplice scelta tecnica o dietro si nasconde altro?

Lazio news, chi sarà il rigorista per la stagione 2025/26?

Fino a pochi giorni fa, Guendouzi sembrava essere il rigorista designato della Lazio di mister Maurizio Sarri. Contro l’Avellino, infatti, era stato lui a trasformare il penalty decisivo allo scadere. Ma contro il Burnley dell’ex Loum Tchaouna, il francese ha ceduto il pallone a capitan Zaccagni, che però ha sbagliato.

Le immagini televisive non hanno mostrato il momento chiave, ma il telecronista ha raccontato la scena: Guendouzi pronto sul dischetto, poi l’arrivo del capitano biancoceleste che, dopo un breve scambio di parole, si è preso la responsabilità.

Resta dunque un interrogativo: in casa Lazio esiste già una gerarchia precisa per i calci di rigore o sarà il campo a stabilirla? Il dibattito tra tifosi è aperto, e il prossimo penalty, forse già nella prossima amichevole contro l’Atromitos, potrebbe dare una risposta definitiva.

DERBY DI MERCATO - Calciomercato Roma, si punta a un ex obiettivo biancoceleste

Calciomercato Roma – La nuova Roma di Gian Piero Gasperini inizia a prendere forma. Secondo il tecnico piemontese la rosa è ancora da aggiustare. A tal proposito, la dirigenza giallorossa sarebbe sulle tracce di un ex obiettivo del direttore sportivo Angelo Fabiani.

Calciomercato Roma, giallorossi sulle tracce di Jadon Sancho del Manchester United

Come riportato da molti esperti del settore, la Roma sarebbe sulle tracce di Jadon Sancho del Manchester United. Il DS Massara ha già avviato i contatti con il club inglese per l’acquisizione del giocatore, ma l’operazione risulta essere frenata da costi ritenuti troppo alti per le casse dei Friedkin.

La dirigenza continua comunque a lavorare per provare a portare il classe 2000 nella Capitale. Seguiranno aggiornamenti più dettagliati nelle prossime settimane.

Calciomercato Roma, chi è Jadon Sancho e perché è così ben voluto dai club di Serie A?

Il noto sito di calciomercato Transfermarkt valuta Sancho 28 milioni di euro.
La richiesta dello United si aggira intorno a questa cifra. L’inglese nella sua ultima stagione con indosso la maglia del Chelsea ha messo a referto 41 presenze, condite da 5 gol e 10 assist. Con una media quindi di 0.37 G/A per partita, la cifra proposta dal club di Manchester risulta essere esagerata.

Il Presidente Claudio Lotito aveva provato a portarlo nella Capitale già dal mese di aprile. Il colpo doveva essere l’acquisto ad effetto per regalare entusiasmo alla Curva Nord e alla rosa allora guida da mister Marco Baroni. Ma alla fine, a causa delle richieste salariali ritenute eccessive del calciatore, non se ne fece nulla.

Infortunio Vecino: i tempi di recupero del centrocampista della Lazio e la data del rientro

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Infortunio Vecino – Buone notizie da Formello per la Lazio e per Maurizio Sarri. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto Matías Vecino nella mattinata di oggi hanno escluso la presenza di lesioni muscolari alla coscia sinistra.

Si tratta soltanto di un affaticamento con lieve contrattura, un problema di natura leggera che ha comunque indotto lo staff medico a fermare il centrocampista per qualche giorno, evitando rischi inutili.

Infortunio Vecino, ecco quando tornerà in campo il centrocampista di Sarri

Il numero 5 biancoceleste aveva saltato l’amichevole contro il Burnley a causa di questo fastidio accusato in allenamento, destando qualche preoccupazione alla vigilia dell’ultimo test estivo. L’esito degli accertamenti, però, ha rasserenato l’ambiente: nessuna lesione, solo un sovraccarico muscolare che verrà gestito con riposo e lavoro differenziato.

Vecino, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, non sarà impiegato nell’amichevole di Rieti contro l’Atromitos, ma l’obiettivo condiviso da staff tecnico e medico è quello di riaverlo a disposizione per l’esordio in campionato, in programma il 24 agosto sul campo del Como. Un rientro importante per una Lazio che, in questa fase, deve fare i conti con altre assenze in mezzo al campo e che non può prescindere dall’esperienza e dall’equilibrio tattico dell’uruguaiano.

Con una gestione prudente e tempi di recupero brevi, il peggio sembra ormai alle spalle: Vecino è pronto a tornare protagonista proprio quando inizieranno a contare i tre punti. Le scelte riguardo i titolari Mau le ha già compiute, ma il reintegro dell’uruguagio sarà comunque fondamentale.

Calciomercato Lazio, Ufficiale: il calciatore sarà ceduto

Calciomercato Lazio – Sarà quasi sicuramente Samuel Gigot il primo nome da escludere dalla lista per il campionato. Per il difensore francese si sta cercando una sistemazione dopo che qualche sondaggio era stato avviato dall’Arabia Saudita e dal Qatar.

Calciomercato Lazio, ecco la lista dei possibili partenti: un nome in particolare fa storcere il naso ai tifosi

Per quanto riguarda l’altro nome da depennare si stanno valutando varie situazioni, anche considerando gli impegni dei prossimi mesi con le Nazionali. E potrebbe servire un centrocampista in più, così difficilmente partirà Basic.

La scelta in questione si restringerebbe ai terzini: out sicuramente uno tra Luca Pellegrini, Hysaj e Lazzari. Definito il passaggio di Ruggeri alla Carrarese.

Al di là delle singole esclusioni, la situazione in casa Lazio rimane fluida e aperta a sviluppi dell’ultima ora. Maurizio Sarri e la dirigenza stanno lavorando in sinergia per definire una rosa equilibrata, capace di affrontare al meglio il solo campionato da disputare.

Calciomercato Lazio
Maurizio Sarri (Foto Fraioli)

Le prossime ore potrebbero essere decisive non solo per stabilire chi resterà fuori dalla lista. La priorità rimane garantire ricambi di qualità in ogni reparto, senza compromettere l’equilibrio dello spogliatoio. I tifosi restano in attesa, consapevoli che il mercato biancoceleste può riservare colpi di scena fino all’ultimo istante utile.

Fonte: Edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport

Le scelte di Sarri: Provedel, Provstgaard e Cancellieri titolari fissi

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Lazio – Ci avviciniamo verso l’inizio della nuova stagione. Tra meno di due settimane la Lazio inizierà il suo campionato nella complicata trasferta di Como contro la squadra di Cesc Fabregas, candidata ad essere una delle rivelazioni più belle del nostro calcio. Il momento delle decisioni è arrivato a Formello, da ora non si può più tornare indietro.

Le scelte definitive di Maurizio Sarri: Provedel, Provstgaard e Cancellieri titolari inamovibili in vista del Como

Maurizio Sarri sta designando la sua Lazio al meglio. Già in questi giorni sono state fatte delle scelte irreversibili in vista del campionato. Secondo La Gazzetta dello Sport, Mau avrebbe scelto Ivan Provedel, Provstgaard e Matteo Cancellieri come titolari fissi inamovibili.

In panchina quindi il greco Christos Mandas, lo spagnolo Patric, almeno fino a che non recupererà al 100% dall’infortunio rimediato, e Gustav Isaksen, anche lui alle prese con un reintegro in squadra non propriamente facile.

Con molta probabilità, nella partita amichevole del 17 agosto contro l’Atromitos vedremo dal primo minuto la formazione titolare che scenderà in campo sette giorni dopo contro il Como.

Il passaggio dal 4-3-3 al 4-3-1-2 sembra esser al momento rimandato a data da destinarsi. Prima bisognerà capire quali saranno i risvolti al seguito della decisione dei titolari per la nuova stagione.

Bergomi: “Quel fattore potrebbe rilanciare la Lazio, e quei due mi intrigano da impazzire”

Bergomi: Un fattore potrebbe dare una spinta alla Lazio, e c’è grande curiosità su quei due giocatori! #Lazio #SerieA #CalcioIntrigo

Beppe Bergomi, con la sua inconfondibile esperienza nel mondo del calcio, ha condiviso riflessioni che accendono l’interesse su diverse squadre e allenatori della Serie A. Tra i temi principali, emerge un intrigante focus sulla Lazio, dove l’ex difensore evidenzia elementi che potrebbero fare la differenza. Le sue parole lasciano spazio a speculazioni affascinanti, invitando i tifosi a chiedersi come si evolveranno le dinamiche sul campo.

Parlando di Simone Inzaghi, Bergomi ha espresso un sincero apprezzamento per il suo lavoro: “Vorrei partire da un saluto a Simone Inzaghi, il tecnico che ha fatto giocare l’Inter come nessuno mai. Ho sempre detto che la squadra non era la più forte ma sicuramente la più brava sul campo: ha vinto e ha perso ma Simone merita rispetto. E’ andato via perché sentiva qualcosa nell’aria che non andava, vedrete che come Pioli ritornerà presto in Italia, ha ancora tanto da dare”. Questa citazione non solo sottolinea il rispetto per Inzaghi, ma solleva curiosità su cosa potrebbe riservare il suo futuro.

Sul fronte dell’Inter, con un occhio critico e attento, Bergomi ha analizzato la situazione attuale: “Attenzione, Cristian è un bravo ragazzo, educato e sempre rispettoso. Può sembrare debole, all’apparenza, in realtà è un ragazzo tosto, che sa prendere delle decisioni importanti. E’ quello che rischia di più perché ancora non si è capito che cosa voglia fare la società. Sono arrivati dei giocatori ma fino ad oggi non sono titolari quindi Chivu ripartirà dai soliti “vecchietti” più Frattesi”. Queste parole invitano a riflettere su come le scelte societarie potrebbero influenzare le prestazioni della squadra, generando un senso di attesa per le prossime mosse.

Un altro punto di interesse riguarda potenziali arrivi, come Lookman, dove Bergomi pone interrogativi che stimolano l’immaginazione: “Se arriva, che Inter sarà? A tre punte? Allora bisognerà cambiare quasi tutto. Oppure a due punte e a turno uno tra lui, Lautaro e Thuram riposerà? Sono interrogativi decisivi, nulla è chiaro fino ad oggi”. Questa incertezza aggiunge un tocco di suspense, lasciando i lettori a chiedersi quali tattiche potrebbero emergere.

Passando a Gasperini e alla sua avventura a Roma, Bergomi evidenzia un potenziale trasformativo: “Gian Piero ha cambiato il calcio, il successo in Europa League e cinque o sei qualificazioni Champions lo hanno portato al centro dell’attenzione. Auguro a Gasperini di riaprire un ciclo a Roma ma serve pazienza. A Roma può fare la differenza, bisogna stare calmi. Ha bisogno di una squadra fisica, servono altri acquisti oltre a Dybala al top”. Queste riflessioni alimentano la curiosità su come Gasperini possa adattarsi e innovare in un contesto nuovo.

Non manca un accenno alla Lazio, con Bergomi che esprime viva curiosità su aspetti specifici: “Un altro splendido ritorno nel nostro campionato. Si è già visto il suo 4-3-3 nel corso delle ultime amichevoli, la fase difensiva è migliorata subito. Sono curioso di vedere come agiranno Dele-Bashiru e Tavares. La mancanza di impegni europei può aiutare la Lazio”. Questa parte, mantenuta intatta e in grassetto, sottolinea un fattore chiave che potrebbe sorprendere i fan, invitando a osservare da vicino i prossimi sviluppi.

Bergomi prosegue con analisi su altre figure, come Conte, che sembra ancora in pole position: “Pensavo che se ne sarebbe andato ma le garanzie ottenute da De Laurentiis lo hanno convinto a restare. Ora ha alternative di grande livello come Lucca, che può dare respiro a Lukaku, Poi De Bruyne: in serie A non ci sono i ritmi della Premier, inciderà subito e porterà la sua grande esperienza. Colpo super”. Tali commenti aggiungono un livello di intrigo su come i rinforzi influenzeranno le gerarchie.

Su Modric, l’ex difensore intravede un impatto non solo tecnico: “Un giocatore di 40 anni che secondo me trasformerà lo spogliatoio e trasmetterà la mentalità vincente ai rossoneri”, un’osservazione che stimola riflessioni sul ruolo dei veterani nel gioco moderno. Similmente, per Allegri, Bergomi lo definisce un “risultatista” affidabile: “Un altro risultatista che stimo tantissimo. Dopo lo scudetto di Pioli, che verrà messo sotto pressione a Firenze, i tentativi falliti con Fonseca e Conceicao, due allenatori che volevano dominare le partite. Attenzione: Max conosce la serie A, non ha l’Europa, sarà un pericolo per tutti in zona scudetto”, accendendo curiosità su possibili battaglie per il titolo.

Infine, Bergomi si sofferma su giocatori come Vlahovic e Tudor, con un tocco personale: “Mi intriga l’idea del serbo a Milano, ormai nella Juve non può più giocare sereno. Io lo stimavo tanto ai tempi di Firenze, ancora oggi penso che se messo nelle condizioni giuste faccia la differenza. È un ragazzo emotivo” e “Una cosa va detta di Igor: sa sempre cosa fare, ha idee chiare. Vedi la Juve e sai cosa ti aspetti. Ho seguito la vittoria di Dortmund: grandi passi avanti”. Chiudendo con Donnarumma, aggiunge un endorsement convinto: “Gigio ha carattere, troverà una soluzione. Farlo fuori perché non sa giocare al top con i piedi è assurdo. In porta è il numero uno del mondo”.

Queste parole di Bergomi non solo offrono spunti tattici, ma alimentano un’autentica curiosità su come si evolveranno le storie del calcio italiano, con dinamiche che promettono sorprese e intense competizioni nella prossima stagione.

Donnarumma saluta il PSG? Agente non le manda a dire: retroscena esplosivi sull’addio

I retroscena esplosivi dell’addio di Donnarumma al PSG: l’agente tuona e svela tutto! #Donnarumma #PSG #CalcioMercato

Il futuro di Gianluigi Donnarumma, il portiere della Nazionale italiana e ex avversario della Lazio ai tempi del Milan, resta al centro delle discussioni in questa finestra di calciomercato. Dopo il comunicato del giocatore, che è stato escluso dal Paris Saint-Germain per la finale di Supercoppa Europea, ora entra in scena il suo agente, Enzo Raiola, con parole forti ai microfoni di Sky Sport. Le sue dichiarazioni non solo rivelano i dettagli di una situazione tesa, ma lasciano anche spazio a interrogativi su cosa accadrà nei prossimi giorni, alimentando la curiosità di tutti gli appassionati.

Raiola esprime profonda delusione per come è stata gestita la faccenda, ricordando i successi passati. «Dalle parole di Gigio si capisce che il ragazzo è molto dispiaciuto di quello che è successo, anche noi lo siamo. Non ci aspettavamo questa situazione da parte del PSG. Sono stati 4 anni di rispetto e di grandi risultati, in questi ultimi giorni è crollato un castello e stanno rischiando di cancellare quanto di buono fatto da Gigio con questa maglia». Queste righe fanno riflettere su quanto rapidamente possano cambiare le dinamiche in un club di alto livello, lasciando i fan a chiedersi se davvero tutto il lavoro di Donnarumma stia per essere sottovalutato.

Nel suo intervento, Raiola spiega i motivi del ritardo nelle negoziazioni, evidenziando promesse non mantenute. «La situazione è andata così per le lunghe soltanto perché il PSG aveva formulato delle richieste diverse da quelle presenti nel contratto standard di Gigio, che alla fine ha accettato anche delle condizioni a ribasso perché si trova bene, ma a marzo/aprile a un certo punto sono cambiate di nuovo le carte in tavola e a quel punto abbiamo pensato di fermare tutto e di risentirci dopo la finale di Champions League. Poi ci siamo risentiti prima del Mondiale per Club, mi hanno confermato che le condizioni non sarebbero cambiate e in quel momento ho detto loro che Gigio avrebbe preferito rimanere a Parigi con il contratto in scadenza. Quello che è successo negli ultimi 10 giorni non ce lo aspettavamo, arrivare al punto di far fuori Donnarumma dopo quanto fatto per il club è stata una grandissima mancanza di rispetto. A questo punto vedremo nei prossimi giorni, anche con i miei legali, di capire meglio questa posizione che hanno preso loro». Questa parte del discorso aggiunge tensione, facendoci domandare se ci saranno azioni legali o mosse inattese che potrebbero scuotere il mercato.

Raiola non si ferma qui, toccando il tema dei piani futuri e della frustrazione per il repentino cambio di rotta. «In realtà se si parlava di rinnovo voleva dire che Gianluigi faceva parte dei piani del PSG per il futuro. In un mese non penso che l’allenatore abbia potuto cambiare idea. Questa è la cosa che più mi rattrista e mi fa sentire meglio, perché a questo punto è meglio non aver rinnovato il contratto». È un commento che suscita interesse, perché fa sorgere dubbi su quanto il club francese sia davvero coerente nelle sue strategie, spingendo i lettori a riflettere su cosa potrebbe accadere se simili situazioni diventassero comuni.

Infine, l’agente accenna alle opzioni future e al ruolo del mercato, con un occhio alle dinamiche economiche. «Questa scelta di non rinnovare è stata presa durante il Mondiale per Club, il PSG mi ha anche chiesto di non fare comunicazioni ufficiali. Per quanto riguarda le soluzioni stiamo vedendo adesso il mercato che si muove, sicuramente in Premier League ci saranno possibilità economiche che possono aiutare il club, perché ho sentito che il Paris Saint-Germain ha delle richieste un po’ esagerate per il cartellino. Parlano di rispetto ma sto capendo che il rispetto è puramente economico. Capiremo meglio nei prossimi giorni cosa avranno da dire loro, ma farò lo stesso anche con i miei legali: anche sotto l’aspetto dell’immagine dovremo prendere in mano le posizioni giuste per capire come proseguire e come confrontarci con il club». Con queste parole, Raiola lascia aperta la porta a sviluppi imprevedibili, mantenendo alta l’attenzione sul destino di Donnarumma e su come questa storia potrebbe influenzare il panorama calcistico internazionale.