Calciomercato Lazio. Altro colpo per Mister Sarri. Dallo Spezia sta per arrivare il tanto atteso secondo portiere : Ivan Provedel.
Ivan Provedel come annuncia l’edizione odierna di Repubblica è pronto a vestire la maglia della Lazio. Il portiere dello Spezia si trasferirà nella Capitale per una cifra che oscilla attorno ai 4,5 milioni di euro. Per sostituirlo il club ligure ha individuato il classe 2003 della Fiorentina, Ivan Andonov.
Stefan Radu ha deciso di smettere di giocare: il romeno lascerà dunque la Lazio e i campi da calcio. A darne notizia è stato lo stesso giocatore al termine dell’allenamento pomeridiano ad Auronzo di Cadore.
“Ho deciso di smettere al termine della stagione, questa sarà la mia ultima annata da calciatore. Dopodiché appenderò gli scarpini al chiodo e chiuderò con il calcio giocato. Sono felice di poter concludere la carriera alla Lazio e ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile. Futuro? Voglio dare il massimo in questa stagione e provare a conquistare qualcosa, poi si vedrà“. Così Stefan Radu ai microfoni di Lazio Style Channel.
LAZIO MIZUNO, PRESENTATA LA TERZA MAGLIA
Lazio Mizuno, un binomio destinato a diventare di grande attualità in casa biancoceleste. Nella giornata di oggi ad Auronzo di Cadore, sede del ritiro degli uomini di Sarri, è stata ufficialmente presentata la terza maglia in vista della stagione 2022/23.
Maglia con sfondo bianco e maniche blu, pantaloncini blu e calzettoni bianchi con bordi blu. Di colore giallo, invece, la casacca del portiere. La divisa è stata presentata sotto le 3 cime di Lavaredo con Luis Alberto, Milinkovic, Romagnoli, Casale e Maximiano nelle vesti di testimonial.
MAGLIE AQUISTABILI PRESSO IL NOSTRO SPONSOR, LAZIO FANSHOP DI VIA DEGLI SCIPIONI
La Roma ufficializza il colpo Dybala. Sono molti i tifosi sui social che alla notizia sono tornati a criticare il Presidente della Lazio, Lotito. Virale su TikTok il video di un tifoso che chiama in diretta il Patron.
“Milinkovic è il nostro Dybala. Riuscire a trattenerlo per l’ottavo anno consecutivo è l’acquisto più importante della Serie A. Abbiamo costruito una grande squadra. E, già così, non abbiamo nulla da invidiare all’altra sponda”
Alessio Romagnoli è da settimane un nuovo giocatore della Lazio. L’ex capitano del Milan in una intervista attraverso i canali social ha espresso tutta la sua gioia e un aneddoto speciale.
“Credo si sia realizzato il mio sogno di quando ero bambino, che non volevo giocare in Serie A ma nella Lazio. Penso sia stata l’emozione più grande della mia vita, sicuramente sportiva ma della vita in generale. Indossare questa maglia per me vuol dire coronare quello che sognavo da bambino. Credo sia un effetto fantastico. Sin da bambino andavo allo stadio, mio padre è della Lazio e mia nonna a cui ero tanto legato era Laziale. Significa tanto indossare la maglia tanto sognata. Diciamo che la 13 me la porto dietro da tanti anni. Io penso che Nesta sia stato il più forte difensore di tutti i tempi, nessuno sarà mai come lui per quello che ha rappresentato alla Lazio e al Milan. È un qualcosa di irripetibile. Indossare la sua maglie e il suo numero è emozionante, l’ho indossata al Milan e ho l’onore di farlo qui. Cercherò di fare del mio meglio. Ogni volta che giocavo contro la Lazio era il mio solito, quando entravo in campo, mettermi la felpa sopra il naso e cantare l’inno. L’ho sempre fatto ogni volta che giocavo all’Olimpico. La non esultanza è il rispetto ai miei ideali e alla mia fede, non ci sarei mai riuscito. Il rispetto è la prima cosa, non esultare era una cosa naturale”.
Queste le parole rilasciate da Romagnoli ai canali ufficiali del club. A partire dalle emozioni provate all’arrivo a Formello: “Ho realizzato un sogno che avevo da quando ero bambino. Non volevo giocare in Serie A, ma proprio nella Lazio. Che è la squadra per cui tifa tutta la mia famiglia, da mia nonna, alla quale ero molto legato, fino a mio padre. Penso di non aver mai provato un’emozione tanto grande nella vita, non solo sportiva“.
Un tifo, quello per la prima squadra della Capitale, che lui non ha mai nascosto: “Credo non ci sia nulla di male. Quando giochi per tanti anni in una squadra, se porti rispetto e dai il massimo, puoi tranquillare dichiarare che fai il tifo per un’altra. Io l’ho fatto diversi anni fa, dopo essere andato via dalla Roma. Quell’addio fu un passo molto importante, anche perchè mi ha fatto sentire libero di esprimere per chi tifo. La foto con la maglia bandiera? Credo sia stata una delle più belle fatte dalla Lazio. Quindi, giustamente, ho voluto ricordare quel momento“.
Oggi ne indossa un’altra, anche se con gli stessi colori e soprattutto lo stesso numero: “Quel 13 me lo porto dietro da tanti anni. L’ho scelto perchè è il numero di Nesta. Lo ritengo il più forte difensore di tutti i tempi e irripetibile. Perchè nessuno sarà mai in grado di eguagliare quello che ha rappresentato per la Lazio. L’ho conosciuto personalmente, tramite alcuni amici, e poi l’ho rivisto lo scorso anno al Milan“.
Sono stati giorni molto caldi quelli della trattativa per l’approdo alla Lazio: “Non ho sentito nessuno, solo i miei amici e la mia famiglia. Ho cercato di isolarmi, per stare tranquillo e chiudere il discorso. Solo Immobile mi ha tempestato di chiamate, quasi tutti i giorni. Lui e anche Cataldi. Mi ha fatto piacere sentire quanto affetto provano per me sia i compagni che la società. Quando vedi che ti scrivono e ti vogliono e che poi i tifosi ti dichiarano il proprio amore, fai fatica a non accettare”.
In chiusura, qualche aneddoto, prima di chiarire le sue attuali condizioni fisiche: “Quando affrontavo la Lazio, parlavo con Tare e insieme vedevamo quanto mancava al mio approdo alla Lazio. Volevo giocarci, come ho sempre detto, ma non volevo farlo troppo avanti con gli anni. La pubalgia? E’ un problema abbastanza serio quello che sto affrontando. Nonostante ciò però credo che per questa maglia sia giusto dare il 100% e forse anche di più“.
Matias Vecino alla Lazio? Si può. Nelle scorse settimane, stando a quanto emerso, i biancocelesti avrebbero avanzato un’offerta al giocatore, che ha lasciato l’Inter il 30 giugno ed è pronto ad accasarsi altrove. In tal senso una delle chiavi sarebbe rappresentata da Maurizio Sarri, che lo ha allenato ai tempi dell’Empoli favorendone il salto di qualità. Il nodo, in questa direzione, consiste nell’ingaggio percepito dall’uruguaiano, 2,5 milioni in nerazzurro.
La Lazio avrebbe proposto un contratto da 4 anni da 2 milioni a stagione. In centrocampo la priorità risponde ancora al nome di Ivan Ilic ma, qualora le parti non riuscissero a raggiungere un accordo, la sensazione è che i biancocelesti possano andare fino in fondo per Vecino che, dal canto suo, starebbe riflettendo sull’offerta.
Quella per portare Dries Mertens alla Lazio potrebbe rivelarsi la trattativa dell’estate in casa biancoceleste. Dopo mesi di tira e molla, sul rinnovo del belga con il Napoli è arrivata la chiusura definitiva: sarà dunque addio dopo 9 stagioni.
La Lazio, dal canto suo, è sempre alla ricerca di un vice Immobile, uno che possa fare le veci del bomber campano e, all’occorrenza, affiancarlo in avanti. In questa direzione il profilo ideale risponde proprio al nome di Mertens, con tanto di benestare di Sarri che lo ha allenato all’ombra del Vesuvio trasformandolo in un jolly d’attacco, capace di agire sia da esterno che da prima punta.
Il giocatore, svincolato, arriverebbe dunque a parametro zero: il nodo in tal senso è rappresentato dall’ingaggio, alla luce dell’offerta del Napoli da 2.5 milioni di euro rispedita al mittente. Le richieste del belga si aggirano sui 2.9 milioni ma, l’auspicio, è che la figura di Sarri e la possibilità di rimettersi in gioco in una piazza di spessore come quella biancoceleste possano fare in modo che, entro la fine del mercato, le parti riescano a raggiungere un accordo.
PROVEDEL, LOTITO ALZA L’OFFERTA
Non solo mercato, la società capitolina si amplia anche in ottica dirigenziale: Il figlio del presidente entrerà infatti a far parte della struttura societaria. Nella fattispecie, il figlio del patron biancoceleste rivestirà il ruolo di direttore generale del settore giovanile gestendo, inoltre, la squadra femminile. Enrico Lotito collaborerà pertanto con Mauro Bianchessi e Angelo Fabiani nell’ottica di un processo di rinnovamento di tutto il mondo Lazio a partire proprio dai giovani. Lecito, in tal senso, chiedersi se si tratti di un primo passo in vista di eventuale ruolo di maggiore rilievo in un futuro sempre, rigorosamente, a tinte biancocelesti.
Calciomercato Lazio – Nonostante le smentite, il mercato biancoceleste in entrata è tutt’altro che finito. Tra i profili ricercati, c’è anche un attaccante che possa far tirare il fiato a Ciro Immobile. Un elemento la cui mancanza si è fatta sentire non poco durante lo scorso anno: il bomber è stato infatti costretto più volte a giocare anche non al top e, quando si è fermato, Sarri ha dovuto ripiegare su soluzioni d’emergenza come il ‘falso nueve’. E anche in questi primi giorni di nuova stagione la situazione non è cambiata: il ruolo continua ad essere scoperto, mentre c’è abbondanza di esterni.
Come quel Matteo Cancellieri a cui il tecnico aveva pensato per un ‘adattamento’. Merito delle doti mostrate finora dal ragazzo ad Auronzo: su tutte, un tiro che non lascia scampo e al quale si accompagna un fisico massiccio e tanto tanto talento. Qualche chance, durante una stagione lunga e densa d’impegni, potrebbe dunque essergli concessa. Ma, vista anche la giovanissima età (è un classe 2002), allo stato attuale viene difficile pensare che possa reggere da solo un peso tanto importante.
Gli ci vuole accanto una prima punta vera, magari che abbia esperienza e conosca già la Serie A. Nei radar è dunque ritornato il nome di Andrea Petagna del Napoli. Proprio con i partenopei – rivela Tmw – la Lazio avrebbe effettuato in queste ore un sondaggio per capire se il 27enne possa essere preso e a quali costi. Sulle sue tracce c’è il neo promosso Monza, che sarebbe vicinissimo al suo acquisto. A meno che da Formello non decidano di inserirsi concretamente.
Calciomercato Lazio – Ufficializzato l’arrivo di Maximiano, che presumibilmente sarà il portiere titolare, i biancocelesti sono sempre alla ricerca di un vice tra i pali. Il nome più caldo, in questo senso, è quello di Ivan Provedel, estremo difensore classe 1994 in forza allo Spezia, nonché uno dei protagonisti della salvezza dei liguri nella scorsa stagione.
Il giocatore ha più volte fatto presente la propria volontà di sposare il progetto biancoceleste ma, in questa direzione, si registra la resistenza dello Spezia, che per lasciarlo partire chiederebbe una cifra intorno ai 6 milioni di euro. L’iniziale offerta di 3 è stata infatti rifiutata e, stando a quanto emerso nelle ultime ore, Claudio Lotito avrebbe alzato il tiro mettendo sul piatto 4.5 milioni. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.
Calciomercato Lazio – A Formello, dopo giorni di acquisti uno dietro l’altro, tengono ora banco le cessioni. Sarri infatti spinge per completare l’organico con almeno altri due nuovi innesti: un secondo portiere e un terzino sinistro, oltre ad un centrocampista. Prima di portarli a casa, però, servirà cedere qualcuno. Ciò non solo per ricavare le risorse necessarie a finanziarne l’arrivo, ma anche, in una rosa al momento extralarge, per liberare caselle in cui inserirli. Nei giorni scorsi è toccato a Vavro, Adekanye e Casasola congedarsi ufficialmente. A breve sarà il turno di Muriqi e Jony, prossimi al ritorno rispettivamente a Maiorca e Sporting Gijon. Ma non solo.
A fare le valigie nei prossimi giorni potrebbe essere anche Escalante. Rientrato alla base dopo il prestito all’Alaves, l’argentino non è destinato a restare con Sarri, che non lo considera tra i perni del suo progetto. Il suo futuro potrebbe però continuare ad essere nel nostro massimo campionato. Per la precisione, riporta Gianluca Di Marzio, nelle file della Sampdoria. I blucerchiati si sarebbero già mossi concretamente richiedendo informazioni sulla possibilità di portare il classe ’93 alla propria corte. Si attendono adesso sviluppi concreti, come ad esempio l’avanzamento di un’offerta. Il che non si esclude possa accadere già nelle prossime ore.
Calciomercato Lazio – Mentre sul terreno dello Zandegiacomo i giocatori sudano agli ordini di Maurizio Sarri, sugli spalti tiene banco il mercato. Molte infatti le voci che continuano a rincorrersi, sia in entrata che in uscita, e i tifosi fremono per sapere cosa stia effettivamente succedendo. E chi meglio di Claudio Lotito per fornire loro ragguagli in merito il più possibile vicini alla realtà dei fatti? Il presidente si è infatti intrattenuto con i sostenitori al termine dell’allenamento di ieri pomeriggio. Si è unito ai suoi ragazzi per la rituale sessione di foto e autografi e ne ha approfittato per rispondere a qualche domanda.
Una su tutte, cosa ne sarà di Milinkovic? Resterà alla Lazio o sarà sacrificato, magari per finanziare qualche altra entrata? “Non l’ho mai messo in vendita“, le parole perentorie di Lotito. Deciso ad accontentare i tifosi, facendo del Sergente un pilastro ‘a vita’ della sua squadra. Ciò però non esclude un altro regalo dal mercato, la ciliegina sulla torta della rosa. In tal senso, le richieste dei tifosi al presidente sono chiare: “Portaci Zielinski e Mertens“. Senza dimenticare quel Valeri tifoso biancoceleste oltre che terzino sinistro di grande prospettiva.
Calciomercato Lazio – I biancocelesti potrebbero non aver chiuso definitivamente la casella degli acquisti. A neanche due settimane di ritiro, Sarri ha già a disposizione 6 nuovi innesti, che hanno mutato profondamente il suo scacchiere. Il tecnico però spinge per averne degli altri: in particolare, gli servirebbero un vice Maximiano, un terzino sinistro e un’alternativa a Immobile. Anche se, su quest’ultimo fronte, Cancellieri si sta mettendo piuttosto in luce ad Auronzo e non è detto che non sia lui alla fine a spuntarla. Non solo: le richieste si concentrano anche sul centrocampo, a prescindere dalla partenza o meno di uno tra Luis Alberto e Milinkovic.
Proprio quest’ultima eventualità potrebbe favorire l’arrivo di Ilic: il Verona per il serbo non si è infatti mosso dalla richiesta iniziale di 15 milioni. Troppi per Lotito, che finora ha già speso un capitale e non metterà ancora le mani nel portafoglio a meno che non vi siano prima affluiti i soldi di una cessione eccellente. La quale se non dovesse arrivare, il presidente ha già pronto il piano B: Matias Vecino. Secondo Il Messaggero, sarebbero ripresi i colloqui tra le parti, messi in standby a maggio. In caso di esito positivo, Sarri verrebbe accontentato a costo zero, con un profilo che già conosce e che coronerebbe il reparto con qualità ed esperienza.
Calciomercato Lazio – Dopo i colpi di mercato messi a segno, i biancocelesti rimangono vigili anche sul fronte cessioni. In tal senso, il nome più caldo è quello di Sergej Milinkovic Savic. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, per il serbo sarebbe pronta un’offerta da 50 milioni di euro.
In base a quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’Arsenal starebbe mettendo sul piatto la suddetta proposta per portare a Londra il classe ’95. In questa direzione, però, sorgerebbe più di un ostacolo: verosimilmente l’offerta verrebbe rispedita al mittente in quanto Claudio Lotito non è disposto a cedere il suo gioiello per meno di 70 milioni.
Inoltre, laddove decidesse di partire, la sensazione è che Milinkovic possa approdare in club che gli garantisca la partecipazione alla Champions. Dal canto suo, invece, l’Arsenal disputerà l’Europa Leauge, esattamente come la Lazio. Pertanto, a queste condizioni, il serbo sembra destinato a rimanere in biancoceleste.
Dopo l’indice di liquidità, ecco il salary cap. Un nuovo parametro, destinato a mettere un ulteriore limite alle operazioni dei club del nostro massimo campionato. Come funzionerà ce lo spiega questa mattina ‘La Repubblica’: in sostanza, tutte le squadre il cui costo supererà l’80% dei ricavi non potranno effettuare acquisti. Per ‘costo’ si intenderà la somma tra ingaggi, commissioni per i procuratori e saldo di mercato. Valori ai quali dunque dal 2023/2024 bisognerà fare dunque molta attenzione quando si andrà a rinforzare la rosa. Ma la Lega Serie A non vuole fermarsi qui.
Da via Rosellini sono infatti decisi ad abbassare il salary cap, nel giro di un anno, al 70%. L’obiettivo è porre un freno allo ‘spendi e spandi’, che negli ultimi 12 anni ha creato nei bilanci del pallone una voragine da 12 milioni di euro. Ciò significa che ogni club, nell’arco di 12 mesi, perde in media circa 1 milione. Le problematiche però non mancano, a partire dalla questione delle ‘plusvalenze’. C’è infatti il rischio che società particolarmente indebitate possano ‘gonfiare’ i costi delle proprie operazione per aggiungere ricavi e quindi prendersi più potere d’acquisto.
Calciomercato Lazio – Secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbe già un principio d’intesa tra il club e il giocatore, sulla base di un ingaggio da 4 milioni annui. Ora non resta quindi che convincere la Lazio. A questo proposito, un nuovo tentativo sarà effettuato nei prossimi giorni. Probabile un rilancio dell’offerta, che nell’ultimo contatto si attestava sui 9 milioni, tra i 7 di parte fissa e i 2 di bonus. Il Maiorca è deciso a portare in ogni modo possibile il classe ’94 alla propria corte.
Lo considera infatti centrale nel progetto, a maggior ragione dopo l’ottimo esito degli ultimi 6 mesi in cui lo ha avuto in prestito. In realtà, i rossoneri per il ruolo avevano vagliato anche la possibilità di rilevare dal Benfica Haris Seferovic. I tentativi in tal senso non sono però andati a buon fine, per cui il club ha deciso di ritornare su Muriqi. Ma, come detto, occorrerà accontentare Lotito, con un investimento non indifferente. Anche la Lazio però lo ha fatto per portare il kosovaro a Roma e non vuole per nessuna ragione vederlo andare perduto.
Lazio Zaccagni, il binomio prosegue. Sbarcato nella Capitale appena un anno fa, l’attaccante non è partito benissimo, anche per via di qualche infortunio di troppo. Una volta tornato in forma, però, ha iniziato a macinare chilometri sulla fascia, fornendo un apporto fondamentale, anche in termini di gol, all’esito della stagione biancoceleste. Proprio per questo, la società ha deciso di premiarlo. Per la gioia di Sarri, che ormai lo considera una pedina imprescindibile del suo 4-3-3. Nei prossimi giorni, infatti, Lotito incontrerà il suo entourage, al quale proporrà il prolungamento del contratto.
Un modo anche per mettere fine al chiacchiericcio, circolato insistentemente nelle scorse settimane, circa una sua partenza in caso di offerta irrinunciabile. La scadenza dell’intesa, attualmente fissata al 30 giugno 2025, dovrebbe essere portata avanti di 2 anni, fino quindi allo stesso periodo del 2027. A ciò, ovviamente, si accompagnerà un adeguamento dello stipendio. Di quanto al momento ancora non si sa, ma certamente sarà un importo da ‘big’, in linea con la sua importanza all’interno dello scacchiere.
Nella partita tra Lazio e Dekani, vinta dai biancocelesti per 5-0. Non ha fatto il suo esordio Alessio Romagnoli. L’ex Milan difatti è stato costretto a fermarsi per un infortunio.
Come riporta Tuttomercatoweb, il centrale di Anzio sarebbe stato costretto a fermarsi per un affaticamento muscolare. Romagnoli è stato sopposto ad accertamenti, le sue condizioni sono comunque confortanti e già dalle prossime uscite potrebbe fare il suo esordio.
Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
Le foto presenti sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.
Nota: I link esterni indicati negli articoli sono stati verificati al momento della pubblicazione. Il sito non risponde di eventuali problemi o disservizi: si invita l’utente a utilizzare i servizi con prudenza e consapevolezza.
Sito non connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.
© 2014-2025 LAZIOCHANNEL.IT
