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Nazionale, Gabriele Gravina: “Norvegia una corazzata, perdere ci può stare ma non così”

Nazionale – Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, durante il Festival della Serie A, ha parlato alla vigilia della gara contro la Moldavia. Parole di conforto, ma anche rassegnazione, per la situazione attuale degli azzurri.

Nazionale, Gravina: “Giocatori stremati. Non voglio pensare a un altro Mondiale senza Italia”

A poco meno di 24 ore dalla sfida contro la Moldavia, a questo punto fondamentale per la qualificazione ai prossimi Mondiali, almeno tramite playoff, Gabriele Gravina ha analizzato la situazione attuale degli azzurri, focalizzandosi prima sulla Norvegia e poi sulla gestione generale.

Ecco le sue parole sulla squadra nordica:

“La Norvegia ha avuto una crescita esponenziale, ora è tra le più forti in senso assoluto. Oggi ha qualità straordinarie e in questo momento è più forte di noi. Si può anche perdere, ma non in quel modo: è inaccettabile

Nazionale, Gabriele Gravina: “Non si può preparare una partita così”

Successivamente, l’attenzione si è focalizzata sulla situazione generale che invade il gruppo azzurro. Ecco le parole del Presidente a tal proposito:

Nazionale
Nazionale, azzurri pronti per la sfida contro la Moldavia

“Il nostro campionato ci ha consegnato giocatori stremati. Molti di questi sono arrivati pochi giorni prima della partenza, non si può preparare una partita contro una corazzata in così poco tempo. SPERO VIVAMENTE DI NON ASSISTERE AD UN ALTRO MONDIALE SENZA ITALIA”

Parole che fanno trapelare un certo senso di insoddisfazione generale legata alle prestazioni della Nazionale. Sperando di riuscire, quantomeno, a vincere contro la Moldavia.

 

 

Calciomercato Lazio, Baroni pronto a soffiare un giocatore della rosa di Sarri

Calciomercato Lazio – Marco Baroni, nuovo allenatore del Torino, guarda in casa Lazio per costruire la sua nuova squadra. Conoscendo già il giocatore, il tecnico toscano lo ritiene il profilo perfetto per la rosa granata. Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.

Calciomercato Lazio – Lotito, occhio che Baroni ti soffia il giocatore!

Il calciomercato Lazio inizia ad infiammarsi. Secondo Tuttosport, tra i vari profili sondati dal Torino ci sarebbe anche quello di Tijani Noslin. L’interesse del club di Urbano Cairo per il classe 99 è concreto. Si potrebbe puntare per un prestito con diritto di riscatto.

Transfermarkt valuta il calciatore sui 12 milioni di euro. Tuttavia, il Presidente Claudio Lotito e il ds Angelo Fabiani sarebbero disposti a cederlo anche per meno. Fabiani, a tal proposito, era stato molto chiaro: “Non venderò nessun big, ma la rosa va sfoltita“. Sembra proprio che il ds stia iniziando ad attuare anche sul pratico queste parole.

Noslin con la Lazio ha collezionato 39 presenze, 1284 minuti, 6 gol e 3 assist. L’olandese ha, sicuramente, bisogno di continuità per far vedere al meglio le sue qualità. Con il Taty Castellanos davanti sarà difficile, ma un prestito potrebbe far bene al ragazzo.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Noslin puntato dal Torino (Foto Fraioli)

Il giocatore tornerebbe tra un anno con più esperienza in Serie A e, quindi, più possibilità di poter giocare con costanza, viste le specifiche richieste di Maurizio Sarri sul calciomercato di calciatori già pronti e con un’ampia conoscenza del calcio italiano.

Calciomercato Lazio, Tutto Fatto per il calciatore: attesa la firma a breve

Calciomercato Lazio – Grande mossa del Presidente Claudio Lotito e del ds Angelo Fabiani per convincere il calciatore a firmare. Maurizio Sarri lo ha voluto a tutti i costi ed è stato accontentato dalla società.

Calciomercato Lazio, il giocatore è pronto

Secondo Transferfeed, la Lazio ha raggiunto un’intesa di massima con Pedro per il rinnovo contrattuale. L’attaccante spagnolo estenderà la durata del suo contratto di un altro anno, percependo lo stesso stipendio salariale: 2 milioni di euro netti annui più bonus.

La decisione è arrivata al seguito di una stagione da protagonista in cui il 37enne ha giocato un ruolo cruciale. A chiedere a gran voce la sua permanenza è stato Maurizio Sarri che di lui apprezza l’esperienza e l’adattabilità a più sistemi di gioco.

Calciomercato Lazio, Pedro-Lazio: un matrimonio destinato a durare ancora a lungo

La consapevolezza di poter contare ancora su Pedro anche per la prossima annata, nonostante il pessimo finale di stagione appena concluso, potrebbe dare a tutto l’ambiente laziale una carica in più per ripartire insieme.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Pedro rimarrà in biancoceleste (Foto Fraioli)

Pedro è un calciatore amato da, quasi, tutte le tifoserie. La sua eleganza in campo e la sua semplicità fuori lo fanno da santo (letteralmente in quel di Napoli). Il rinnovo, però, non deve allontanare la società dagli obiettivi primari: puntare sui giovani e la sostenibilità.

Avere dalla propria un 37enne del genere è sicuramente un lusso. Tuttavia, tale deve rimanere. Deve essere un “in più” della rosa e non un calciatore a cui affidarsi costantemente e pregare si trovi nella sua giornata sì, come invece successo durante la gestione Baroni.

Bezzi: Lazio era il top del divertimento, Baroni affondato dal mercato flop di gennaio

Rivelazioni esclusive di Gianni Bezzi sulla stagione sfortunata della Lazio

Curiosità e suspense aleggiano attorno alle parole di Gianni Bezzi, noto commentatore, che ha analizzato con franchezza i momenti critici della stagione appena conclusa per la Lazio. In un’intervista accattivante, Bezzi non ha risparmiato critiche, dipingendo un quadro di alti e bassi che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso. Quali sono stati i veri scivoloni che hanno compromesso le ambizioni biancocelesti? Scopriamolo attraverso le sue dichiarazioni, che offrono un insight intrigante sul calcio italiano. #Lazio #Calcio #Retroscena

Bezzi, intervenendo ai microfoni di Radiosei, ha descritto la stagione della Lazio come un periodo di instabilità, focalizzandosi su eventi che hanno segnato una svolta negativa. Le sue parole catturano l’attenzione per il modo in cui evidenziano errori tattici e opportunità perse, rendendo la narrazione non solo informativa ma anche ricca di riflessioni che potrebbero interessare ogni appassionato di sport.

Ora, ecco le sue dichiarazioni principali, che mantengo intatte e in grassetto, con un breve commento per chiarire il contesto e stimolare ulteriormente la curiosità del lettore: "A Formello c’è stata una sorta di terremoto." – Qui, Bezzi usa una metafora potente per descrivere i cambiamenti improvvisi e le turbolenze interne alla squadra, come se un evento sismico avesse sconvolto l’equilibrio. "Penso anche alla mancata qualificazione in Europa, vedi Lazio-Lecce: una brutta pagina di calcio." – Con questa frase, l’analista sottolinea un episodio specifico come un momento chiave di fallimento, invitando a riflettere su come una singola partita possa alterare il corso di una stagione intera. "Baroni fino ad un certo punto ha fatto un buonissimo lavoro, poi è scivolato come è accaduto anche a Simone Inzaghi, scivolato sulle giocate di Pedro." – Bezzi paragona le difficoltà di Baroni a quelle passate di Inzaghi, spiegando che il calo è stato influenzato da dipendere troppo da un giocatore come Pedro, un avvertimento su quanto le prestazioni individuali possano essere decisive. "La Lazio con l’Atalanta era la più divertente del campionato, poi Baroni ha pagato pegno con il mercato di gennaio." – In questa osservazione, Bezzi evidenzia il contrasto tra l’entusiasmo iniziale e il declino successivo, attribuendolo alle scelte di mercato, lasciando il lettore a chiedersi quali decisioni avrebbero potuto cambiare l’esito.

Queste rivelazioni di Bezzi non solo riaccendono il dibattito sui veri motivi dietro la stagione della Lazio, ma anche stimolano riflessioni più ampie sul mondo del calcio, dove ogni mossa può fare la differenza tra successo e delusione. Con un’analisi così approfondita, i fan si chiedono cosa riservi il futuro per la squadra.

Veron critica Mancini: “Non è l’uomo giusto per la Nazionale”

Sebastian Veron sull’incertezza della Nazionale italiana

Cosa pensa un ex campione come Sebastian Veron del futuro della Nazionale italiana in un momento così delicato? Le sue parole dalla Milano Football Week potrebbero sorprendervi e aprire dibattiti accesi nel mondo del calcio. #NazionaleItaliana #Calcio

In un contesto di riflessioni sul football, l’ex centrocampista della Lazio ha rilasciato delle dichiarazioni anche sul delicato momento della Nazionale italiana, offrendo un punto di vista intrigante da chi ha vissuto il calcio ai massimi livelli. Le sue opinioni, espresse in un evento come la Milano Football Week, catturano l’attenzione per la profondità e l’esperienza che portano con sé.

Sebastian Veron ha parlato a margine della Milano Football Week, condividendo pensieri che mescolano analisi e speranza. "Mancini per risollevare la Nazionale? Non so, è difficile dire se sia la persona giusta. Lo ha fatto, credo anche bene, dopo Roberto c’è stata un po’ di fatica in Nazionale ma è uno che conosce il lavoro perché essere allenatore di una Nazionale è molto diverso dall’essere allenatore di una squadra di giocatori che hai tutte le settimane, tutti i giorni. Quindi ha il polso e penso che una seconda tappa non sarebbe male, chiaro che dipenderà da lui." Questa frase, carica di realismo, sottolinea l’incertezza del ruolo di un CT, spiegando come la gestione di una squadra nazionale richieda un approccio unico rispetto al club, e invita a riflettere su quanto il successo dipenda dalla persona giusta al momento giusto.

Mentre il dibattito sul calcio italiano continua, le parole di Veron lasciano il lettore con una domanda aperta: chi guiderà la Nazionale verso una rinascita? La sua prospettiva, basata su anni di esperienza, aggiunge un tocco di mistero e speranza a una situazione complessa.

Provstgaard spara alto: “Con la Lazio, allenamento da top d’Europa, il resto arranca”

Oliver Provstgaard dal ritiro Under 21: rivelazioni sul suo percorso di crescita #Lazio #CalcioGiovani #Under21

Il difensore della Lazio, Oliver Provstgaard, ha catturato l’attenzione dei fan con le sue recenti dichiarazioni direttamente dal ritiro della nazionale Under 21. In un momento in cui i giovani talenti stanno emergendo nel mondo del calcio, le sue parole offrono uno sguardo intrigante sul suo sviluppo professionale, alimentando curiosità su come stia evolvendo la sua carriera in una squadra di alto livello.

"Mi sono allenato in un ambiente che è uno dei migliori in Italia e in Europa. Grazie al percorso che ho fatto al Vejle, sono solo migliorato come giocatore. Adesso mi sento anche più in forma, quindi sono sicuramente in una situazione migliore rispetto a quando sono arrivato a gennaio".
In questa frase, Provstgaard sottolinea il valore dell’ambiente competitivo della Lazio e del suo background al Vejle, evidenziando un miglioramento personale che potrebbe ispirare i giovani atleti a credere nel potere delle esperienze formative per raggiungere nuovi livelli di performance.

Milan non molla Tavares: la Premier corteggia il portoghese, tutti i dettagli in arrivo

Il futuro di Nuno Tavares alla Lazio è in bilico: il Milan si fa avanti, ma sorprese in vista? #Lazio #Calcio #Mercato

Nel mondo del calcio, dove ogni trasferimento può cambiare le sorti di una squadra, la Lazio si trova al centro di una storia intrigante. Il futuro del difensore portoghese Nuno Tavares sta catturando l’attenzione, con voci che lo legano a un possibile addio. Da tempo, infatti, il suo nome è nel mirino del Milan, alimentando curiosità su cosa riserverà il mercato estivo. Immaginate lo scenario: un talento giovane e versatile che potrebbe lasciare la capitale, spingendo i tifosi a chiedersi se sia l’inizio di una rivoluzione in casa biancoceleste.

Mentre la Lazio lavora per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione, la società sta valutando ogni mossa con attenzione. L’obiettivo è rendere l’organico più competitivo possibile, ma prima di nuovi arrivi, bisogna chiarire chi sono i partenti. Tra i nomi in ballo c’è proprio quello di Nuno Tavares, un elemento che potrebbe aprire le porte a cambiamenti inaspettati. Questo aspetto del mercato è sempre affascinante, perché ogni decisione potrebbe influenzare le prestazioni della squadra e accendere dibattiti tra gli appassionati.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’interesse del Milan sul portoghese è forte, con il club rossonero che "prima dell’arrivo di Tare sarebbe tornato alla carica". Questa frase sottolinea un tentativo recente e insistente, quasi come un colpo di scena in una partita thrilling, indicando che il Milan ha spinto per un accordo prima di certe mosse interne. Tuttavia, ora la situazione sembra essersi "rientrata", anche se non è da escludere che possano arrivare offerte dalla Premier League. Questa possibilità aggiunge un tocco di suspense, lasciando i fan a interrogarsi su quale sarà la prossima mossa in questa tela di alleanze e rivalità calcistiche. Con il mercato in costante evoluzione, gli occhi di tutti sono puntati su Tavares e su come la Lazio navigherà queste acque turbolente.

Calciomercato Lazio: spunta un centrocampista inaspettato, ma è davvero un colpo?

La caccia della Lazio al rinforzo centrocampista: chi sarà il prossimo colpo?

La Lazio è in piena attività sul mercato estivo, e le ultime voci stanno accendendo la curiosità tra i tifosi. Sembra che il club biancoceleste stia puntando a un nuovo giocatore per il centrocampo, un nome che potrebbe fare la differenza in vista della prossima stagione. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio – una fonte affidabile per le news di calciomercato, che sottolinea l’interesse concreto del team – questo sviluppo potrebbe riservare sorprese nei prossimi giorni.

La squadra romana rimane estremamente dinamica nelle trattative, lavorando su vari obiettivi per rafforzare la rosa. In particolare, il centrocampo è un reparto chiave da migliorare, e tra i profili che stanno attirando attenzione c’è sicuramente Jacopo Fazzini, un talento dell’Empoli che potrebbe portare nuove energie al gruppo.

Ma non si ferma qui: il nome di Fazzini non è l’unico in lista per i biancocelesti. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio – che evidenzia come questa opzione stia guadagnando momentum – la Lazio ha anche messo gli occhi su Fabbian, un giocatore che potrebbe diventare centrale nelle settimane a venire, alimentando ulteriori speculazioni sul futuro della squadra.

PORTIERONE - Lazio, Super Mandas con la Grecia: rigore parato e ottime parate

Lazio – Christos Mandas si è messo in mostra anche in Nazionale. Nella partita amichevole di ieri sera, terminata con il risultato di 4 a 1 in favore della Grecia sulla Slovacchia, il portiere della Lazio è stato uno dei protagonisti assoluti del match.

Lazio, Christos Mandas eroe in Grecia, ma in biancoceleste?

Christos Mandas si è ufficialmente preso anche il cuore dei tifosi greci. Nonostante il gol subito, il portiere si è reso partecipe di un’ottima prestazione, risultando decisivo ai fini del risultato del match.

Il classe 2001, infatti, non solo è stato determinante con alcune belle parate, ma ha anche neutralizzato un tiro dal dischetto. Il penalty parato ha indirizzato la partita in favore della squadra di Ivan Jovanovic. Per questo motivo, l’account social Instagram ufficiale del gruppo ellenico ha tenuto a celebrare la parata dell’estremo difensore tramite una storia.

Quest’ultima mostra le immagini del rigore parato da parte di Mandas con accanto la scritta: “Not Today

Lazio
Lazio, Mandas show con la Grecia (Foto Fraioli)

Lazio, il futuro di Mandas tutto nelle mani di Sarri

Christos Mandas si è innamorato di Roma, della Lazio e dei laziali. La sua volontà è quella di rimanere nella Capitale. L’ultima parola, tuttavia, spetterà al nuovo tecnico Maurizio Sarri. Il tecnico toscano stravede per Ivan Provedel, e l’intenzione di panchinare il greco sembra esser, al momento, la più probabile.

I due, però, ancora devono vedersi. Sicuramente si parleranno e già dai primi allenamenti insieme si potrà delineare meglio il futuro della porta biancoceleste.

 

Lotito sbotta: “La storia giudicherà, saltare un altro Mondiale è una vergogna nazionale”

Lotito sulla Nazionale: critiche velate dopo il flop contro la Norvegia? #Italia #Calcio #SerieA

In un contesto che ha già acceso i dibattiti nel mondo del calcio, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha condiviso riflessioni sorprendenti durante un’intervista con Pierluigi Collina al Teatro Regio, nell’ambito del Festival della Serie A. Le sue parole, pronunciate a margine del disastroso match dell’Italia contro la Norvegia, lasciano spazio a interrogativi su cosa potrebbe accadere al futuro della squadra nazionale. Con un tocco di cautela mista a critica, Lotito invita a riflettere senza mezzi termini, suscitando curiosità su come le dinamiche interne possano influenzare l’intera scena calcistica.

Ecco la sua prima dichiarazione: «Ho seguito la partita di ieri tramite il cellulare, non è mio compito esprimere giudizi. Non sono a conoscenza delle dinamiche interne, ma il risultato evidenzia una qualità di gioco che non è all’altezza dei successi passati».
Con questa frase, Lotito si posiziona in modo neutrale, evitando un giudizio diretto, ma sottolinea implicitamente una evidente caduta di prestazioni, lasciando i lettori a chiedersi quali cambiamenti potrebbero essere necessari per riportare l’Italia ai suoi livelli storici.

Non si ferma qui il presidente, ampliando il discorso verso implicazioni più ampie: «La storia emetterà i suoi verdetti; mancare un altro Mondiale rappresenterebbe un disastro sportivo e avrebbe ripercussioni sull’intero settore. È una questione di credibilità e qualità del sistema: in passato eravamo un punto di riferimento a livello globale. Quando un progetto fallisce, si genera un danno per tutti. Essendo il presidente della Lazio, se la squadra non ottiene buoni risultati, la responsabilità è mia. Fatevi una domanda e datevi una risposta… Io mi interrogo sul perché certi esiti si ripetano costantemente e su come evitare che si ripetano ancora. La mia rientra nel mio approccio personale, basato sulla valorizzazione del merito. Se il merito viene meno, automaticamente si dovrebbe prendere una posizione definita nell’interesse collettivo, altrimenti si rimane in quella posizione a vita».
Qui, Lotito approfondisce le conseguenze di un eventuale fallimento, enfatizzando la responsabilità personale e collettiva, e sollecita una riflessione sul merito e sulla credibilità, spingendo i fan a porsi domande sul futuro del calcio italiano e su possibili riforme.

Queste esternazioni di Lotito non solo evidenziano le tensioni attuali nel mondo del calcio, ma alimentano il dibattito su come garantire un sistema più solido e meritocratico, tenendo gli appassionati in attesa di sviluppi che potrebbero ridefinire il panorama sportivo nazionale.

Baroni molla la Lazio per Torino: le prime mosse del tecnico ex biancoceleste nel Nord

Scopri le prime mosse di Baroni al Torino: idee intriganti per il calciomercato granata! #TorinoFC #Calciomercato

I tifosi del Torino sono già in fermento per le prime idee emerse dal nuovo allenatore, l’ex guida della Lazio, Baroni, che ha appena messo piede nel capoluogo piemontese. Con l’obiettivo di costruire una squadra pronta a lasciare il segno, le sue strategie iniziali stanno catturando l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori, alimentando curiosità su come evolverà il progetto granata.

In particolare, le prime riflessioni di Baroni sul calciomercato sembrano promettere novità interessanti, come riportato da fonti attendibili. Per rinforzare la corsia di destra, un nome sul tavolo è quello di Pedersen, che ha giocato poco e non ha convinto – questa frase evidenzia le prestazioni deludenti del giocatore, rendendo la sua acquisizione una scommessa intrigante per Baroni. Allo stesso tempo, Ali Dembélé potrebbe essere destinato a un trasferimento in prestito, mentre Borna Sosa è atteso per un ritorno all’Ajax, lasciando spazio a ulteriori manovre.

Con queste mosse iniziali, l’ex tecnico dei capitolini sta delineando un piano che potrebbe cambiare le sorti del club, e i fan si chiedono quali sorprese arriveranno dopo. Le prossime settimane saranno decisive per vedere come si concretizzeranno queste idee, mantenendo alta l’attesa per un Torino più competitivo.

Lazio, addio al divo? Gli scoop sul possibile trasferimento estivo del big giocatore

Sorpresa nel Calciomercato della Lazio: un titolare potrebbe presto cambiare aria! Scopri le ultime novità su un portiere chiave. #Calciomercato #Lazio #PremierLeague

Immaginate un calciatore che ha brillato in Serie A la scorsa stagione, diventando un pilastro per la Lazio, ma ora rischia di dire addio alla capitale in modo improvviso. Questa è la storia che sta accendendo i riflettori nel mondo del calciomercato, e non mancano gli elementi di suspense che fanno venire voglia di sapere di più.

Uno dei giocatori più decisivi per la Lazio nella scorsa stagione di Serie A potrebbe aver già raggiunto la fine della propria avventura nella capitale. Le sue prestazioni hanno lasciato il segno, ma ora tutto sembra in bilico, alimentando curiosità su cosa riserverà il futuro.

Dopo un campionato convincente, il portiere greco Mandas ha attirato l’attenzione con le sue esibizioni, specialmente in UEFA Europa League. Questo ha portato l’allenatore Baroni a non schierare più stabilmente Ivan Provedel, che era il titolare designato fino a quel momento. È affascinante vedere come una serie di buone partite possa ribaltare le gerarchie in squadra.

Su di lui si sarebbero affacciate Wolverhampton e Southampton, due squadre di Premier League. (Questa frase, tratta da fonti attendibili, segnala l’interesse concreto da parte di club inglesi, aggiungendo un tocco di incertezza al destino del giocatore e rendendo la situazione ancora più intrigante per i fan). Staremo a vedere se il presidente Lotito riuscirà a convincerlo a restare a Roma, in una battaglia che potrebbe definire le mosse estive della Lazio.

La grinta spavalda di Martina Piemonte: “Lazio Women resta in Serie A a tutti i costi!”

Martina Piemonte accende l’entusiasmo per la Nazionale: cosa bolle in pentola per le Azzurre? #LazioWomen #NazionaleItaliana #CalcioFemminile

Nel mondo del calcio femminile, dove ogni partita è una sfida carica di emozioni, Martina Piemonte si sta confermando una vera protagonista. La sua stagione con la Lazio Women in Serie A è stata segnata da prestazioni positive che non sono passate inosservate, attirando l’attenzione della Nazionale italiana guidata da Andrea Soncin. Proprio per questo, l’attaccante è stata convocata per gli impegni delle prossime settimane, e ha scelto i social per motivare le sue compagne e i fan, creando un’onda di curiosità tra i seguaci.

Con un messaggio carico di determinazione, Martina ha condiviso le sue riflessioni, dimostrando quanto il suo impegno vada oltre il campo. Le sue parole esatte sono: «Passo dopo passo. Un solo cuore. Noi.1 Obiettivo: rimanere in lega A National League. Adesso qualche giorno di pausa e poi testa solo alla preparazione verso Euro25». Questa frase, ricca di motivazione, sottolinea l’approccio passo per passo della squadra per mantenere il livello competitivo, evidenziando l’unità del gruppo e l’occhiata al futuro con Euro25 come traguardo principale.

Mentre l’attaccante biancoceleste si prepara per questi appuntamenti internazionali, il suo post sui social continua a suscitare interesse, mostrando come il calcio femminile stia crescendo con storie di passione e resilienza che ispirano migliaia di appassionati.

Lazio, Angioni confessa: “Imito i miei tifosi perché sono un caso comico”

Il comico Max Angioni svela i segreti delle sue imitazioni dei tifosi laziali! #Lazio #CalcioItaliano #Humor

In un mondo in cui il calcio non è solo gioco e gol, ma anche emozioni e storie umane, il comico italiano Max Angioni ha catturato l’attenzione con le sue imitazioni dei tifosi della Lazio, suscitando curiosità su cosa si nasconda dietro questi sketch esilaranti. Con il suo stile ironico e tagliente, Angioni trasforma il tifo calcistico in puro intrattenimento, lasciando i fan a chiedersi: cosa lo ha ispirato davvero?

Angioni, che ha guadagnato popolarità grazie alle sue partecipazioni a Italia’s Got Talent e al programma LOL, non è certo un novizio quando si tratta di portare il mondo del calcio sul palco. Le sue imitazioni dei tifosi capitolini rappresentano un elemento ricorrente nei suoi spettacoli, e ora ha deciso di spiegare le origini di questo successo, aprendo uno scorcio intrigante su come l’energia dei supporter possa ispirare l’umorismo.

Durante un’intervista al Poretcast, condotto da Giacomo Poretti del celebre trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Angioni ha condiviso i dettagli della sua prima imitazione. Le sue parole: «Io sono juventino e durante uno Juve-Lazio mi avevano colpito i tifosi laziali. Erano tipo in venti, ma facevano più casino di tutto lo Juventus Stadium messo insieme e quindi ho fatto l’imitazione del tifoso laziale. Lo feci al Caffè Teatro, un ambiente piccolino, ed è andato benissimo. Quindi Maurizio Castiglioni che era il proprietario, viene da me e mi fa: ‘bravissimo, grande, ottimo, vai al Festival di Martina Franca, in Puglia che sicuramente vinci” era uno dei più grandi festival di cabaret». In questa citazione, Angioni spiega come l’entusiasmo travolgente dei tifosi laziali, nonostante il loro numero ridotto, l’abbia ispirato a creare un personaggio comico che ha poi lanciato la sua carriera, evidenziando il contrasto tra la passione dei fan e l’atmosfera dello stadio.

Questa rivelazione non fa che accendere l’interesse per come il calcio continui a intrecciarsi con la cultura popolare italiana, mostrando che dietro ogni imitazione c’è una storia di ispirazione autentica e divertimento contagioso.

L’Inter piomba su Fabbian del Bologna, rovinando i piani di Fabiani!

Battaglia per Fabbian: L’Inter valuta il diritto di ricompra, la Lazio corre contro il tempo! #Calciomercato #Fabbian #Inter #Lazio

Il giovane talento Giovanni Fabbian, centrocampista classe 2003 attualmente al Bologna, sta attirando attenzioni importanti nel mondo del calcio italiano. Con le sue prestazioni versatili e di alto livello nelle ultime stagioni di Serie A, ha contribuito in modo significativo alla crescita della squadra emiliana, dimostrando perché è considerato un giocatore di grande valore.

Ora, l’ex Inter – ex Inter (un riferimento al suo passato con i nerazzurri, indicando un legame che potrebbe facilitare un ritorno) – potrebbe essere sul punto di fare un clamoroso trasferimento. In particolare, la frase "fare ritorno al nido" evoca l’idea di un atleta che torna alla sua casa originale, nel caso specifico l’Inter, alimentando le speculazioni su un possibile reintegro.

Secondo le indiscrezioni dell’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, il direttore sportivo della Lazio ha già manifestato interesse per questo trequartista durante la finestra invernale. Sarà cruciale per la Lazio muoversi rapidamente sul mercato per evitare che l’Inter eserciti il suo diritto di ricompra e si assicuri l’obiettivo, rendendo questa vicenda un vero e proprio colpo di scena nel calciomercato estivo.

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Enrico Montesano. La frase che fa impazzire i romanisti

LA NOSTRA STORIA. Il 7 giugno 1945 nasce a Roma l’attore Enrico Montesano, icona del cinema italiano e tifoso della prima squadra della capitale. 

Romano de Roma, Enrico montesano compie 80 anni. Da sempre grande tifoso biancoceleste Enrico Montesano in un’intervista di qualche anno fa alla domanda ‘Cosa vuol dire essere laziali a Roma’ rispose: “È una domanda curiosa, che mette un po’ in imbarazzo. Come si è detto ampiamente a Roma è nata prima la Lazio. Quindi la vera domanda dovrebbe essere:” Come ci si sente ad essere romanisti a Roma, ovvero nella città in cui il calcio è stato portato dalla Lazio?”.

Enrico montesano romanità è lazialità

I padri fondatori scelsero questo nome, “Lazio’, perché molto probabilmente erano grandi conoscitori della storia. Quando Enea sbarcò sulle coste dei lidi laziali, Roma ancora non esisteva. C’era però la vasta regione del Latium Vetus. Essere quindi tifosi della Lazio, significa un po’ essere figli degli dei”. La fede di Enrico Montesano per la Lazio è cosa nota e anche il figlio è un grande tifoso della formazione Capitolina.

Tanti auguri Enrico per i tuoi primi 80 anni. Ti aspettiamo insieme a tuo figlio Tommaso allo stadio Olimpico per tifare insieme la nostra amata Lazio. Forza Lazio sempre e comunque.

Provstgaard si vanta: “Lazio ha l’ambiente migliore d’Europa, e io ne ho saccheggiato i benefici”

Difensore della Lazio Oliver Provstgaard si prepara per l’Europeo con la Danimarca U21: cosa nasconde dietro il suo recente boom di forma? #Lazio #DanimarcaU21 #CalcioGiovanile

Nel ritiro della Danimarca Under 21, Oliver Provstgaard ha catturato l’attenzione con le sue dichiarazioni, parlando con entusiasmo del prossimo Europeo di categoria che lo vedrà protagonista. Come difensore della Lazio, arrivato nella capitale a gennaio, ha condiviso riflessioni sulla sua crescita personale, lasciando i tifosi incuriositi su come questa esperienza stia influenzando la sua carriera internazionale.

Il giocatore ha fatto riferimento al torneo che sta per affrontare, collegandolo alla sua avventura romana. In conferenza stampa, Provstgaard ha espresso un mix di gratitudine e determinazione, offrendo uno sguardo intimo sul suo percorso. Ecco le sue parole: «Mi sono allenato in un ambiente che è uno dei migliori in Italia e in Europa. Grazie al percorso che ho fatto al Vejle, sono solo migliorato come giocatore. Adesso mi sento anche più in forma, quindi sono sicuramente in una situazione migliore rispetto a quando sono arrivato a gennaio». In questa frase, Provstgaard sottolinea il valore del suo trasferimento, evidenziando come l’ambiente competitivo della Lazio e le sue esperienze precedenti abbiano contribuito in modo tangibile al suo sviluppo atletico e mentale, alimentando l’interesse su quanto possa brillare a livello europeo.

Con queste riflessioni, il difensore danese non solo accende la curiosità sui suoi progressi, ma anche sulle prestazioni che potrebbe regalare alla sua nazionale, rendendo l’Europeo un evento da seguire con attenzione per gli appassionati di calcio giovanile.

Cataldi in bilico: la Lazio molla il centrocampista ex viola per il prossimo torneo?

Cataldi potrebbe tornare alla Lazio? Un’ex stella viola nel mirino biancoceleste – Scopri le ultime curiosità dal calciomercato #Lazio #Fiorentina #Calciomercato

I fan del calcio italiano si stanno chiedendo: e se Danilo Cataldi, un centrocampista che ha lasciato il segno dopo aver abbandonato Roma, decidesse di fare ritorno? Questa possibilità sta accendendo l’interesse, soprattutto per chi segue da vicino le mosse estive delle squadre di Serie A.

Uno dei giocatori ex Lazio tornati a brillare nel momento in cui lasciarono la capitale fu senz’altro (un’espressione che enfatizza con certezza l’impatto positivo del suo trasferimento, lasciando intendere una prestazione inaspettatamente eccellente) Danilo Cataldi. Il centrocampista della Fiorentina potrebbe infatti venire confermato o meno dai viola in vista della prossima stagione, alimentando speculazioni che tengono tutti con il fiato sospeso.

Infatti, stando a quanto riportato da TuttoMercatoWeb la scelta definitiva spetterà al nuovo allenatore (questa frase sottolinea come il futuro del giocatore dipenda interamente dalla valutazione del prossimo tecnico, aggiungendo un elemento di incertezza che potrebbe influenzare l’intera campagna acquisti). In caso di mancata conferma da parte del prossimo tecnico viola, Danilo tornerebbe a vestire la maglia biancoceleste, offrendo ai tifosi un potenziale colpo di scena che non si dimentica facilmente.

Staremo a vedere quindi quali saranno le scelte dei tecnici, con il calciomercato che continua a riservare sorprese e a tenere gli appassionati incollati alle notizie.

Lotito esalta i valori della Lazio: determinazione e ideali da combattimento, pronti a dominare i rivali

Le parole di Lotito sul vero tifoso laziale che ispirano riflessione e passione! #Lazio #Calcio #Valori

In un momento di grande attenzione per il mondo biancoceleste, il presidente della Lazio ha condiviso pensieri profondi su cosa significhi essere un vero tifoso. Le sue dichiarazioni, emerse durante un evento dedicato al calcio, catturano l’essenza di un legame che va oltre il semplice supporto sportivo, suscitando curiosità su come i valori possano trasformare il gioco in qualcosa di più grande.

Durante l’occasione, il presidente ha descritto con chiarezza la figura ideale del tifoso laziale. Ecco le sue parole, che rivelano un messaggio autentico e motivante: «Più che un nome direi una persona che interpreta in modo autentico quello che sono i valori della Lazio, che sono la determinazione, lo spirito di gruppo, la voglia di battersi degli ideali e per rappresentare un modello. A questo punto non c’è solo un nome, c’è tutta la squadra che è quella della Lazio che va negli ospedali, nelle case di riposo e che si batte per trasformare il calcio in un veicolo fondamentale per portare valori, punti di riferimento e consentire ai giovani di insegnargli che la vita è fatta soprattutto di valori fondanti e non soltanto di risultati sportivi».

Questa citazione colpisce per il suo richiamo ai principi etici, dove Lotito non si limita a elogiare i successi in campo, ma enfatizza come il vero tifoso e la squadra incarnino un impegno sociale e morale. In un mondo del calcio spesso dominato dai risultati, queste parole invitano a riflettere sull’impatto duraturo dei valori, alimentando l’interesse su come il sostegno ai colori biancocelesti possa ispirare cambiamenti positivi nella società.

Calciomercato Lazio, piace Adli del Milan per la mediana

Calciomercato Lazio – La dirigenza del club del Presidente Claudio Lotito, guidata dal ds Angelo Fabiani, sta pensando ad arricchire la mediana con il profilo di Yacine Adli, di proprietà del Milan.

Calciomercato Lazio, potrebbe essere Adli il nome giusto per risollevare i biancocelesti?

La Lazio, con il ritorno sulla panchina di Maurizio Sarri, tornerà, dopo una parentesi durata un anno sotto le gestione di Marco Baroni, al centrocampo a tre. Sarri in quella zona di campo predilige giocatori, più che fisici, di qualità. Stile Jorginho ai tempi del Napoli prima e del Chelsea poi.

L’impiego in quella zona di campo di Mattéo Guendouzi, data la sua fisicità ottimale per altre mansioni, è da escludersi. Il possibile rinforzo per la Lazio sembrerebbe arrivare proprio dal calciomercato.

Da ricordare che la priorità di Sarri è quella di puntare su calciatori che abbiano già esperienza nel nostro calcio.

Il franco-algerino, Adli, piace molto a Maurizio Sarri e ad Angelo Fabiani. Il giocatore, di ritorno dal prestito alla Fiorentina, è valutato 8 milioni di euro da parte della dirigenza del Milan, guidata dal nuovo entrato Igli Tare.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Adli più che una semplice voce (Foto Fraioli)

Calciomercato Lazio, chi è Adli? Numeri e statistiche

Adli nel suo palmares vanta un campionato francese e una coppa di Francia, entrambi titoli vinti con il PSG. Il classe 2000 ha iniziato la sua avventura in Italia con il Milan nella stagione 2022/23. In Serie A ha collezionato 56 presenze condite da 5 gol, 8 assist, 5 cartellini gialli e un solo cartellino rosso.

Il calciatore è molto duttile: può svariare in più ruoli del centrocampo, dalla trequarti fino alla mediana, zona di campo che predilige maggiormente. Si attendono futuri sviluppi. Intano, la Lazio si gode un rinnovo ormai vicinissimo.