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“Sarri è un tecnico eccellente e la Lazio lotterà per l’Europa”. Sarà veramente così?

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Jacobelli: “Lazio e Roma si batteranno per l’Europa. Sarri è il vero top player dei biancocelesti”

L’ex direttore di Tuttosport e del Corriere dello Sport-Stadio, Xavier Jacobelli, in un’intervista esclusiva a News.Superscommesse.it, ha analizzato la prossima stagione di Serie A, soffermandosi in particolare sugli obiettivi di Lazio e Roma.

Secondo Jacobelli, entrambe le formazioni capitoline lotteranno per un piazzamento europeo, seppur con situazioni e strategie differenti:

“Sia l’una che l’altra si batteranno per l’Europa. Quale competizione lo vedremo più avanti. La Roma di Gasperini credo farà bene, ma avrà bisogno di tempo per assimilare il suo gioco. Ritengo che i Friedkin assecondino le sue richieste sul mercato”.

Sul fronte biancoceleste, Jacobelli individua in Maurizio Sarri il vero punto di forza:

“Ha detto bene lei: l’uomo in più è Sarri. Apprezzo molto il suo atteggiamento di fronte alle difficoltà legate al mercato bloccato, e questo gli fa onore. Onore e orgoglio sono qualità che, nelle difficoltà, possono portare una squadra a rendere oltre le aspettative. Ho notato che Sarri, nei test pre-campionato, si è affidato anche al contropiede: segno del suo grande pragmatismo. È un tecnico eccellente, non aggiungo altro”.

In tanti danno la Lazio sfavorita nei confronti della Roma, ma sarà veramente così? Soltanto il campo lo dirà. Avanti Lazio!

Lazio, la terza maglia presenta un’anomalia. Errore o scelta tecnica?

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La Lazio ha presentato la terza maglia da gioco per la stagione 2025-26. La società di via Santa Cornelia ha cercato di lavorare unendo eleganza e innovazione.

La terza maglia, a differenza delle altre due ha una tonalità scura ed è quella con l’aquila storica della Pouchain, celebre – ma sfortunato logo – adottato dalla compagine capitolina durante la stagione 1979-80. Un logo sfortunato nonostante le abilità avanguardiste dell’ingegnere, nonché imprenditore Maurizio Pouchain, e di Piero Gratton, colui che disegnò l’aquila.

La terza maglia della Lazio 2025/26

Una casacca di blu scuro che racchiude tutta l’eleganza della nostra storica società: Il comunicato della Lazio recita così:

“Coniugare passato e futuro, stile e determinazione. È con questo spirito che S.S. Lazio e Mizuno svelano la nuova maglia Third per la stagione 2025/26, pensata per esprimere al meglio i valori che da sempre guidano il Club: identità, innovazione e senso di appartenenza.” Caratterizzata da una profonda tonalità blu navy, la maglia si distingue per la presenza dello storico stemma di fine anni ‘70, l’aquilotto stilizzato dal tratto grafico estremamente futuristico, applicato in rilievo all’altezza del cuore e riproposto come elemento decorativo sulla parte frontale tramite la tecnica della sublimazione.

Ogni dettaglio della maglia è studiato per supportare al meglio le performance in campo: il retro è in mesh per favorire la traspirazione, le maniche raglan per agevolare i movimenti, mentre il colletto a V e i bordini bicolore completano un design moderno ed essenziale.

Sul retro del colletto campeggia la data che segna l’inizio della nostra storia: 9 GENNAIO 1900. A completare il kit, pantaloncini blu navy, leggeri e confortevoli, con cintura aderente e dettagli in silicone 3D, abbinati a calzettoni con inserti a contrasto e imbottiture studiate per garantire supporto e protezione durante l’attività sportiva. La maglia naturalmente è prodotta utilizzando materiali da riciclo proprio per sposare la causa ambientale è la sostenibilità. Per acquistare la terza maglia da gioco basta recarsi nei negozi della Lazio, oppure sui siti laziostylestore.com, mizuno.com Lazio Fan Shop Scipioni.

Ah dimenticavamo, l’anomalia è che la terza maglia del portiere non esiste e quindi, almeno vedendo le immagini rese note ieri dalla società, Provedel o Mandas scenderanno in campo con un’aquila diversa. Chissà se poi la personalizzazione per le maglie dei portieri avverrà in un secondo momento.

Castellanos molla la Lazio per il Flamengo? Lotito medita la cessione e fa arrabbiare i tifosi!

È a rischio la permanenza di Taty Castellanos alla Lazio? Le voci dal Brasile fanno tremare i tifosi biancocelesti, con il Flamengo in pressing per strapparlo ai capitolini. #Calciomercato #Lazio #Flamengo

Il futuro di Valentin Castellanos con la Lazio è avvolto da un alone di mistero che tiene in fibrillazione i fan. Secondo indiscrezioni provenienti dal Brasile, l’attaccante argentino avrebbe espresso un forte interesse per un trasferimento al Flamengo, il club che da tempo è alla caccia di un bomber di razza per rinforzare il suo attacco.

Dopo aver visto sfumare le piste per Taremi e Beltran, i dirigenti del Flamengo hanno messo gli occhi su Taty come il rinforzo ideale. Arrivato a Roma lo scorso anno con aspettative elevate, il centravanti ha vissuto una stagione altalenante, tra lampi di genio e periodi di forma opaca, lasciando i tifosi a chiedersi cosa riserverà il suo prossimo capitolo.

E se l’idea di una nuova avventura in Sudamerica, vestendo la maglia di una squadra iconica come il Flamengo, lo sta davvero intrigando? Fonti vicine alla vicenda parlano di un possibile incontro nei prossimi giorni tra lo stesso Castellanos e il presidente Claudio Lotito, con l’obiettivo del giocatore di spingere per una cessione immediata in questa finestra di mercato.

La Lazio ora si trova di fronte a una scelta cruciale: trattenere Taty come alternativa affidabile o lasciarlo partire per una cifra che potrebbe portare liquidità alle casse del club. In un calciomercato dove le occasioni di valore non abbondano, cedere un elemento versatile come lui potrebbe richiedere un investimento rapido per prepararsi alla Serie A.

Con il Flamengo pronto a fare la prossima mossa, forse già nei prossimi giorni, il destino di Castellanos rischia di diventare uno dei colpi di scena più discussi di questa sessione. La dirigenza laziale dovrà ora ponderare attentamente, bilanciando ambizioni del giocatore e esigenze della squadra, per tracciare la rotta verso il futuro.

Cancellieri sfida la sfortuna: gol decisivo per la Lazio, ma la traversa gli nega il bis contro Burnley!

Matteo Cancellieri Ruba la Scena: Il Giovane Attaccante della Lazio Brillante Contro il Burnley!

Hai mai visto un giocatore emergere in un’amichevole e far parlare tutti? Matteo Cancellieri ha fatto proprio questo, trasformando una semplice partita estiva in un momento da ricordare. Con una prestazione da vero protagonista, il centravanti biancoceleste ha segnato il gol decisivo e sfiorato la gloria, lasciando i tifosi a chiedersi: è arrivata l’ora della sua esplosione definitiva?

Nel match contro il Burnley, Cancellieri si è subito messo in mostra. La Lazio è partita all’attacco, creando occasioni sin dall’inizio. Un’azione rapida ha portato Zaccagni sul dischetto per un rigore, che però non è stato trasformato, mantenendo il risultato sullo 0-0. Ma il giovane ex Empoli e Parma non si è arreso: con un’iniziativa personale, ha scagliato un tiro che si è stampato sulla traversa, un episodio sfortunato che ha fatto sussultare gli spalti.

Nonostante quel momento amaro, Cancellieri ha trovato il modo di brillare nella ripresa. Approfittando di una bella azione corale dei compagni, ha messo a segno il gol che ha regalato la vittoria alla Lazio, dimostrando maturità e freddezza sotto porta. Questa rete non è stata solo un momento clou della partita, ma un segnale della sua crescita, dopo le esperienze in prestito che lo hanno forgiato.

L’episodio della traversa ha continuato a rimbombare anche dopo il fischio finale. “Cancellieri sfiora la doppietta contro il Burnley. La traversa dice no”, come ha postato DAZN sul suo profilo Instagram, catturando l’attenzione dei fan. I commenti si sono moltiplicati, con i tifosi che elogiavano la sua abilità nel farsi trovare pronto e la sua rapidità in attacco, rendendo questa prestazione un argomento caldo tra gli appassionati.

Se questo è solo l’inizio della stagione, Cancellieri potrebbe essere pronto per un ruolo da protagonista nella Lazio, specialmente con le rotazioni e le valutazioni individuali che dominano il precampionato. La sua duttilità e velocità nelle transizioni offensive lo rendono un’arma preziosa per le sfide in campionato e Coppa Italia. Chissà se questo è il buongiorno che annuncia la sua definitiva consacrazione in biancoceleste?

Lazio abbonamenti inarrestabili: Tifosi capitolini sfrecciano verso i 30mila, incuranti delle critiche!

Abbonamenti Lazio: numeri da capogiro, i tifosi pronti a sfondare il muro delle 30mila! #Lazio #Abbonamenti #SerieA

Immaginate una tifoseria che, nonostante le sfide estive e un mercato non proprio esplosivo, sta letteralmente inondando il club di entusiasmo: è questo il quadro affascinante della campagna abbonamenti della Lazio, che ora si trova nella sua fase più elettrizzante. Con soli dieci giorni rimasti prima della chiusura ufficiale, fissata per le 23:59 del 20 agosto, i numeri parlano da soli – 27.600 tessere sottoscritte – superando già il record della stagione 2009-2010 e avvicinandosi pericolosamente al podio dei migliori risultati dell’era recente.

Ma cosa rende questa rincorsa così intrigante? L’obiettivo è chiaro e ambizioso: sfondare quota 30mila tessere, un traguardo che, negli ultimi 21 anni, è stato centrato solo in tre occasioni. Pensateci: il record più recente è quello della stagione 2023-2024 con 30.333 abbonamenti, seguito dal 29.036 della scorsa annata e dal 28.731 del 2004-2005. Questi dati non sono solo fredde statistiche; rappresentano un trend in crescita, alimentato dalla passione di una base di sostenitori fedelissimi, che continuano a mostrare il loro appoggio nonostante le critiche alla dirigenza e le polemiche sulle strategie societarie.

E c’è un elemento che sta accendendo ancora di più l’interesse: la prospettiva di un derby contro la Roma già alla quarta giornata di campionato. Questa sfida sta fungendo da vero catalizzatore, spingendo tanti tifosi a garantire la loro presenza allo Stadio Olimpico per l’intera stagione. Come sottolineato dal club, la campagna non verrà riaperta a settembre durante la sosta, creando un senso di urgenza che rende ogni sottoscrizione ancora più preziosa.

Per la squadra, ogni tessera in più non è solo un numero, ma una spinta emotiva fondamentale, specialmente in una stagione concentrata su Serie A e Coppa Italia. Con l’attuale ritmo di vendite, la possibilità di tagliare il traguardo delle 30mila tessere appare concreta, grazie alla spinta delle ultime ore. Sarebbe un segnale potente per tutto l’ambiente, confermando la Lazio come una delle società con il seguito più solido in Serie A e offrendo una cornice di pubblico all’altezza delle grandi ambizioni.

L’ultimo sprint è iniziato: la sfida non è solo sul campo, ma anche sugli spalti. E i tifosi biancocelesti sembrano pronti a vincerla ancora una volta.

Sarri il furbo: mosse astute per blindare i gioielli della Lazio

Strategie intriganti della Lazio per la prossima Serie A: come gestiranno la rosa? #Lazio #SerieA #Calcio

Immaginate una squadra che deve bilanciare regole, infortuni e ambizioni per partire con il piede giusto: è proprio questo il rompicapo che la Lazio sta affrontando per la stagione di Serie A che sta per iniziare. Con l’obiettivo di trattenere i giocatori chiave, c’è un piano meticoloso in atto per ottimizzare la lista dei 25, e le ultime indiscrezioni rendono tutto ancora più affascinante.

L’allenatore, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, è al lavoro su un sistema di incastri che permetterà di gestire le prime settimane senza dover sacrificare elementi fondamentali del progetto tecnico. È una vera sfida, dove ogni mossa conta per non perdere pezzi preziosi in campo.

Tra le mosse immediate, c’è l’inserimento di Romagnoli in lista nonostante la squalifica per due giornate, altrimenti non potrebbe scontarla. Per gli infortunati, come Isaksen alle prese con la mononucleosi, la strategia è quella di tenerli fuori per ora, con la possibilità di aggiungerli in un secondo momento, magari dopo la sosta.

Attualmente, la situazione è tesa: la Lazio ha 19 “over” per soli 17 posti, senza contare la quota minima di italiani e i prodotti del vivaio. Se non arriveranno due cessioni entro il 1° settembre, saranno necessarie esclusioni dolorose. Ma per le prime due giornate, contro Como e Verona, il regolamento offre un po’ di respiro, permettendo di tenere momentaneamente fuori giocatori come Patric e Gigot.

E poi c’è il rebus del centrocampo, che aggiunge un tocco di suspense. Basic, settimo nelle gerarchie, sembra destinato a rimanere nonostante un ruolo limitato, soprattutto per via della Coppa d’Africa: con Dele-Bashiru e Belahyane potenzialmente assenti, avere un’alternativa per il 4-3-3 diventerà cruciale.

Il regolamento stringe le maglie con sole due variazioni di lista possibili fuori mercato, quindi Basic, in scadenza nel 2026, potrebbe essere la “carta di riserva” ideale da reintegrare a gennaio se necessario, a patto che qualcun altro lasci il posto. È un puzzle complesso, dove ogni pezzo deve incastrarsi alla perfezione per massimizzare le risorse e tenere la squadra competitiva fin dall’inizio.

Guendouzi alla Lazio: il francese pronto a dettare legge nel centrocampo biancoceleste!

Il francese Guendouzi pronto a dominare il centrocampo della Lazio: ultime notizie sul suo ruolo chiave #Lazio #Guendouzi #Calcio

In casa Lazio, l’attenzione è tutta su Matteo Guendouzi, che sta emergendo come il vero perno della squadra. Con le sue prestazioni costanti, il centrocampista francese ha catturato l’interesse di tutti, dimostrando di poter essere il leader che fa la differenza in campo. Come sottolinea il Corriere dello Sport, Guendouzi è stato l’unico a giocare tutti i 90 minuti nell’ultima amichevole contro il Burnley, mostrando un’intensità e una forma fisica già al top per l’inizio del campionato.

Non è una coincidenza: Guendouzi ha replicato questa endurance anche nel test contro l’Avellino, giocando l’intera partita, e solo in Turchia ha lasciato spazio a Belahyane per un breve riposo. Si tratta di un giocatore completo che difende, costruisce, attacca e pressa senza sosta, incarnando una filosofia di gioco che lo rende essenziale per la squadra. Lo scorso anno, in coppia con Rovella, ha sostenuto il centrocampo biancoceleste per gran parte della stagione, anche se ha accusato un calo nelle ultime settimane.

Cresciuto nel PSG, Guendouzi ha accumulato esperienza internazionale con Arsenal, Hertha Berlino e Marsiglia, prima di arrivare alla Lazio nel 2023. Il suo legame con l’ambiente è stato immediato, tanto da aver minacciato l’addio in seguito al temporaneo esonero del tecnico, un gesto che evidenzia un rapporto umano e professionale molto forte. Eppure, c’è un aspetto su cui lavorare: la sua fase realizzativa. Nella scorsa stagione, ha segnato solo una rete in 37 presenze, e ora l’obiettivo è arrivare almeno a cinque gol, un traguardo che potrebbe essere cruciale per una squadra che manca di veri bomber.

Con la Lazio ancora alla ricerca di un sostituto per Luis Alberto e consapevole che un profilo come Milinković-Savić è raro da trovare, Guendouzi emerge come uno dei pochi elementi di livello internazionale rimasti. Il suo futuro, con l’interesse di club esteri, dipenderà molto dai risultati di questa stagione: un ritorno in Europa e un progetto convincente potrebbero essere le chiavi per mantenerlo nella Capitale. Per ora, Guendouzi resta il motore instancabile della squadra, pronto a guidarla sia in campo sia fuori.

Donnarumma, colpo di scena irriverente: cosa bolle nel futuro del portiere italiano al PSG?

Colpo di scena per Donnarumma: il PSG accelera la cessione e i top club inglesi fiutano l’affare! #Donnarumma #PSG #CalcioMercato

Immaginatevi un portiere di classe mondiale come Gianluigi Donnarumma, protagonista della Nazionale italiana e spesso un osso duro per squadre come la Lazio in Serie A, improvvisamente al centro di un vero e proprio bivio. Il suo futuro con il Paris Saint-Germain sta per prendere una direzione inaspettata, e i dettagli che emergono lasciano spazio a mille interrogativi: resterà nella capitale francese o partirà per una nuova avventura?

La mossa del PSG è chiara e decisa: il club ha fissato il cartellino di Donnarumma a 25 milioni di euro, attirando l’attenzione di tre giganti della Premier League. Manchester United, Chelsea e Manchester City stanno monitorando la situazione con grande interesse, pronti a fare la loro mossa. Ma cosa spinge il PSG a questa accelerata? Sembra che il club voglia monetizzare dalla cessione dell’ex portiere del Milan per reinvestire sul mercato.

Tuttavia, non è tutto così semplice. La decisione finale dipende in larga misura dalla volontà di Donnarumma, che al momento non ha ancora scelto. Potrebbe optare per restare in Ligue 1 o valutare una sfida in un altro campionato, alimentando la suspense tra i tifosi e gli addetti ai lavori. È una situazione che fa riflettere: un giocatore di questo calibro, indeciso tra la continuità e il cambiamento, potrebbe davvero ribaltare le carte in tavola.

C’è anche l’ipotesi che Donnarumma decida di prolungare l’avventura al PSG per un’altra stagione, per poi liberarsi a parametro zero nel 2026 e firmare altrove senza costi. Ma questa prospettiva non alletta affatto la dirigenza parigina, che preferirebbe un ritorno economico da un portiere di qualità internazionale piuttosto che vederlo partire gratis.

Per gli appassionati di fantacalcio, la faccenda si complica ulteriormente. Un eventuale trasferimento in Premier League escluderebbe Donnarumma dalle leghe italiane, rendendolo un rischio per chi l’aveva puntato come titolare. Restare a Parigi garantirebbe continuità, ma eventuali tensioni potrebbero influenzare le sue prestazioni. Al momento, Manchester United e Chelsea sembrano in pole position, mentre Manchester City aspetta l’opportunità giusta. I prossimi giorni saranno cruciali, con il PSG che mira a chiudere l’affare prima della fine del mercato – ma tutto dipenderà dalla scelta di Donnarumma: resterà o partirà?

Calciomercato Lazio: l’obiettivo sfuma, e i biancocelesti restano a bocca asciutta – Stavolta fa male!

La Lazio perde un obiettivo nel calciomercato: cosa è successo con Parisi? #Calciomercato #Lazio #Fiorentina

Ma che fine ha fatto l’interesse della Lazio per un rinforzo sulla fascia sinistra? Sembra che un’operazione potenzialmente calda si sia improvvisamente raffreddata, lasciando spazio a dubbi e speculazioni tra i tifosi biancocelesti. Stiamo parlando di Fabiano Parisi, il terzino della Fiorentina che era finito nel mirino della società romana, ma che ora appare destinato a rimanere dov’è.

Secondo quanto riportato da SportMediaset, all’inizio dell’estate la Lazio aveva manifestato un interesse concreto per Parisi, arrivando persino a presentare una richiesta ufficiale. Tutto faceva presagire un trasferimento fluido, ma poi il mercato in entrata della squadra si è bloccato del tutto, trasformando quelle che erano promesse in un nulla di fatto e lasciando i piani difensivi in bilico.

Alla Fiorentina, intanto, la situazione di Parisi resta incerta, con l’allenatore che sembra preferire Robin Gosens come titolare sulla fascia sinistra. “L’ex difensore dell’Empoli non sembra rientrare pienamente nei piani di Pioli”, come emerge dalle dinamiche interne, eppure la dirigenza viola ha deciso di trattenere il giocatore per ora, aprendo la porta a un eventuale addio solo se arrivassero offerte concrete.

Non è finita qui: mentre Parisi rimane in rosa, un altro giovane terzino come Fortini è pronto a lasciare Firenze in prestito, attirando attenzioni da club italiani ed esteri che vedono in lui un talento da coltivare. Questo scenario potrebbe influenzare le strategie della Lazio, che ora deve guardarsi intorno per rafforzare il suo reparto difensivo senza l’arrivo del rinforzo sperato.

In attesa di mosse future, la Fiorentina mantiene il controllo su Parisi, che per il momento resta a Firenze, e la Lazio è costretta a esplorare alternative. Che novità ci riserverà il calciomercato nelle prossime settimane? Gli appassionati non possono fare a meno di chiederselo, con gli occhi puntati su ogni possibile sviluppo.

Calciomercato Lazio: quel big di Sarri nasconde un colpo da manuale? L’indiscrezione che fa discutere!

Un colpo di scena nel calciomercato Lazio: Toma Basic in cerca di riscatto!

È l’estate delle sorprese a Formello, dove Toma Basic sta scalando le gerarchie in modo inaspettato, trasformando un’estate di dubbi in un’opportunità da non perdere. Nel bel mezzo di un calciomercato complicato, con ostacoli come il blocco dei tesseramenti e varie situazioni in uscita ancora da risolvere, il centrocampista croato emerge come un nome da tenere d’occhio – potrebbe diventare il jolly che la squadra biancoceleste non pensava di avere.

Basic, che ha alternato alti e bassi nelle scorse stagioni, sta stupendo tutti con il suo impegno durante il ritiro. Il suo approccio è stato descritto come impeccabile, con un atteggiamento positivo e una concentrazione totale in ogni sessione di allenamento. Questa dedizione sta catturando l’attenzione, facendoci chiederci se possa davvero ribaltare le aspettative e guadagnarsi un posto fisso.

E non è tutto: la sua versatilità tattica è un elemento intrigante. Utilizzato non solo come mezzala, ma anche in ruoli nuovi come esterno sinistro di centrocampo, Basic sta dimostrando di poter essere un’arma versatile per la squadra. In un contesto di incertezze, con il calciomercato che procede a rilento, questo tipo di adattabilità potrebbe fare la differenza per la rosa biancoceleste.

Ora, due fattori principali potrebbero spingere verso la sua permanenza. Innanzitutto, il blocco del mercato ha rallentato le operazioni in uscita, lasciando spazio per rivalutazioni interne. Secondo, l’assenza di alcuni titolari per la Coppa d’Africa potrebbe rendere giocatori come Basic essenziali nel cuore della stagione. La dirigenza sta monitorando attentamente, e se il suo slancio continua, non è da escludere che diventi un elemento chiave per le ambizioni della squadra – un’evoluzione che potrebbe riservare ancora più colpi di scena prima dell’inizio del campionato.

Sarri non si trattiene: probabili formazioni contro Atromitos per l’ultimo test prima della Serie A

Pronte le formazioni per l’ultima amichevole estiva della Lazio contro l’Atromitos: un test cruciale prima del campionato! #Lazio #Atromitos #Precampionato

La Lazio sta affilando le armi per l’ultimo banco di prova estivo, un incontro che promette di rivelare gli schemi segreti per l’esordio in campionato contro il Como. Con il match fissato per il 16 agosto a Rieti alle ore 20, gli occhi sono puntati su come questa sfida contro l’Atromitos possa svelare gli ultimi tasselli di una squadra in evoluzione, lasciando i tifosi con il fiato sospeso per le sorprese che potrebbero emergere.

In porta, l’alternanza continua con Mandas pronto a difendere i pali, mentre la difesa potrebbe riservare una coppia inedita con Gila e Provstgaard al centro, un’accoppiata che fa già discutere per la sua freschezza. Sulle fasce, Lazzari e Nuno Tavares sono confermati, con Marusic in standby per eventuali sostituzioni in caso di assenza di Patric, alle prese con un problema alla coscia, o di Gigot, che sta gestendo la lombosciatalgia – insomma, un rompicapo che tiene tutti con il naso incollato alle novità.

A centrocampo, i dubbi su Belahyane e Vecino, ancora in recupero dall’infortunio contro il Burnley, alimentano la curiosità: il trio Guendouzi, Rovella e Dele-Bashiru sembra destinato a confermare il suo ruolo, promettendo azioni dinamiche. In attacco, Cancellieri arriva galvanizzato dalla sua prestazione decisiva in Inghilterra, mentre Zaccagni completa le corsie esterne; il ballottaggio tra Castellanos e Dia per una maglia da titolare aggiunge quel tocco di incertezza che fa impazzire i fan. E non dimentichiamo l’assenza di Isaksen, ancora fermo per mononucleosi, che lascia spazio a ulteriori interrogativi.

Dall’altra parte, l’Atromitos si presenta con Koselev a guardia della porta, una difesa solida formata da Quivi, Stavropoulos, Mansur e Uronen, e un centrocampo guidato da Ouedraogo, Michorl e Palmezano. In avanti, Tzovaras, Van Weert e Baku puntano a sorprendere, sotto la guida di Vokolos – un mix che potrebbe riservare più di una sorpresa in questo confronto.

Questo test estivo rappresenta l’opportunità perfetta per la Lazio di raffinare i dettagli e captare l’attenzione dei supporter, con le probabili formazioni che delineano un quadro intrigante per l’inizio della stagione.

LAZIO (4-3-3): Mandas; Lazzari, Gila, Provstgaard, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. A disp.: Provedel, Furlanetto, Marusic, Hysaj, Pellegrini, Romagnoli, Ruggeri, Cataldi, Basic, Noslin, Pedro, Dia. All.: Sarri.

ATROMITOS: Koselev, Quivi, Stavropoulos, Mansur, Uronen, Ouedraogo, Michorl, Palmezano, Tzovaras, Van Weert, Baku. All.: Vokolos.

Flamengo non demorde: insegue l’argentino Castellanos della Lazio, ma i no si accumulano come trofei perduti

Il Flamengo non molla su Taty Castellanos: un affare in bilico che tiene tutti col fiato sospeso! #Calciomercato #Lazio #Flamengo

Il Flamengo sta monitorando da vicino la situazione di Taty Castellanos, l’attaccante della Lazio che continua a essere un obiettivo chiave per il club brasiliano. Nonostante le pressioni, la società biancoceleste appare decisa a non cedere il giocatore, soprattutto con il mercato in entrata bloccato e senza un sostituto adeguato all’orizzonte. Questa impasse rende la trattativa particolarmente intrigante, lasciando aperte domande su cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni e alimentando la curiosità dei tifosi.

Nelle ultime mosse, il Flamengo ha provato a rinforzare il proprio attacco puntando su altri centravanti, ma senza successo. Secondo le fonti, sia Beltran della Fiorentina che Taremi dell’Inter hanno rifiutato le proposte del club brasiliano, con questi ‘no’ che hanno rilanciato l’interesse proprio su Castellanos. È affascinante pensare a come questi rifiuti stiano plasmando il calciomercato, rendendo l’argentino ancora più centrale in questa storia.

La Lazio, dal suo lato, rimane salda sulla decisione di trattenere l’attaccante, che ha dimostrato di essere un elemento cruciale per la squadra. Taty ha segnato gol decisivi e fornito assist importanti, diventando un punto di riferimento per i risultati del club. Con il mercato in stand-by, la società preferisce non rischiare, contando su di lui per garantire continuità e prestazioni elevate.

Intanto, il Flamengo non si arrende e lavora in background per provare a convincere la Lazio, consapevole del alto valore di Castellanos e della concorrenza che circonda il giocatore. Dalla parte biancoceleste, però, i segnali sono chiari: nessuna cessione senza offerte impossibili da rifiutare, e al momento non se ne sono viste.

In sintesi, il futuro di Taty Castellanos alla Lazio appare solido, nonostante le insistenti avances dal Brasile. La società sta costruendo la squadra intorno a lui, puntando su un attaccante che rappresenta un pilastro per l’attacco e che potrebbe essere al centro di nuovi colpi di scena nel calciomercato.

Castellanos alla Lazio: Gli esteri ci provano spudoratamente, ma i biancocelesti tengono il bomber argentino ben stretto!

Il Flamengo insiste per il talento della Lazio: Castellanos in bilico tra sogni sudamericani e le ambizioni biancocelesti? #Flamengo #Lazio #Calciomercato

Immaginate un gioiello calcistico che attira l’attenzione da oltreoceano: Taty Castellanos, l’attaccante argentino della Lazio, è al centro di una nuova trama di mercato che fa accelerare i battiti dei tifosi. Dal Brasile, fonti vicine al club come Bolavip riportano un forte interesse del Flamengo, alla caccia di un centravanti di calibro internazionale per rafforzare il loro attacco nella seconda parte della stagione.

Tuttavia, la Lazio non sembra intenzionata a cedere il passo. Il club biancoceleste ha blindato il giocatore, considerandolo essenziale per il proprio progetto tecnico, soprattutto con il mercato in entrata bloccato e l’impossibilità di trovare un sostituto adeguato. La permanenza di Castellanos appare una priorità, vista la sua utilità nelle rotazioni offensive e il suo ruolo chiave al fianco di altri elementi della squadra.

Prima di puntare su di lui, il Flamengo aveva tentato altre strade in Serie A, ma con scarsi risultati. Avevano provato a convincere Lucas Beltrán della Fiorentina, che ha rifiutato la destinazione preferendo restare in Italia. Stessa risposta da Mehdi Taremi dell’Inter, che ha scelto di continuare la sua avventura in nerazzurro, lasciando così il campo libero all’interesse per l’argentino.

Castellanos è arrivato alla Lazio nella scorsa stagione per portare freschezza e alternative in attacco. Pur senza numeri da bomber implacabile, ha conquistato tutti con la sua generosità in campo, la capacità di attaccare la profondità e la disponibilità a sacrificarsi nel pressing. In una annata complicata per i biancocelesti, il suo contributo è stato prezioso, specialmente nelle rotazioni europee e in gare decisive di campionato.

Ora, il Flamengo dovrà fare i conti con la determinazione della Lazio, che appare pronta a respingere qualsiasi offerta. A meno di colpi di scena inaspettati, l’attaccante continuerà a indossare la maglia biancoceleste, contribuendo a una stagione che promette emozioni e sfide al top.

Sarri spreme la difesa Lazio, il punto forte che non basta: le mosse shock in arrivo per i biancocelesti

Difesa Lazio: È la chiave per sognare l’Europa League? Un’analisi che rivela segreti nascosti #Lazio #EuropaLeague #Calcio

La difesa della Lazio sta emergendo come un pilastro fondamentale per le ambizioni europee della squadra. Le amichevoli contro Fenerbahce, Galatasaray e Burnley hanno evidenziato una retroguardia ben organizzata, capace di limitare al massimo le occasioni degli avversari, nonostante qualche errore su palle inattive e piccole imprecisioni nella costruzione dal basso. Questo aspetto solido potrebbe fare la differenza in una stagione dove ogni dettaglio conta, specialmente in un campionato competitivo come la Serie A, dove una difesa forte è spesso il biglietto per traguardi prestigiosi.

Analizzando i dati delle ultime dieci stagioni, dal 2015-16 al 2024-25, emerge un trend affascinante: le squadre con una difesa efficace hanno maggiori probabilità di qualificarsi alle coppe europee. L’83% delle squadre che si sono qualificate per Champions League o Europa League si trovava tra le migliori difese del campionato, ovvero con il minor numero di gol subiti. In numeri concreti, 57 su 69 formazioni che hanno raggiunto l’Europa erano entro le prime sei, sette o otto posizioni nella classifica difensiva. Questa correlazione rende chiaro quanto sia essenziale per la Lazio mantenere una posizione di vertice in questa classifica per coltivare speranze reali di qualificazione.

Focalizzandoci sulla Champions League, il pattern diventa ancora più intrigante: l’80% delle squadre ammesse negli ultimi dieci anni aveva la difesa tra le prime 3, 4 o 5 del torneo. Tra le 39 squadre arrivate alla fase a gironi o al maxi girone nelle ultime due stagioni, ben 31 seguivano questa regola. Inoltre, i campioni d’Italia hanno quasi sempre vantato una difesa di eccellenza: in otto stagioni da sola, una volta a pari merito e solo una volta con la terza migliore retroguardia. Questi insight sottolineano come, per la Lazio e per qualsiasi club ambizioso, una difesa affidabile non sia solo un vantaggio, ma spesso la base per risultati straordinari.

Lazio non suda per Vecino e Belahyane: staff biancoceleste sereno verso il campionato!

Aggiornamenti Lazio: Infortuni sotto controllo, la squadra accelera verso la Serie A! #Lazio #SerieA #Calcio

La Lazio sta navigando tra piccoli intoppi fisici con un mix di cautela e ottimismo, mentre i preparativi per la nuova stagione di Serie A entrano nel vivo. Ma cosa riserva il futuro per i centrocampisti Vecino e Belahyane? Secondo le fonti, le loro condizioni non preoccupano più di tanto lo staff tecnico e medico biancoceleste, offrendo un sospiro di sollievo in un periodo di intensi allenamenti.

Per il giovane Belahyane, si tratta di una lieve distorsione alla caviglia, un infortunio rimediato in allenamento che richiede solo qualche giorno di riposo. Vi starete chiedendo se questo lo terrà lontano dal campo: beh, lo staff ha deciso di non rischiare, facendolo saltare le prossime amichevoli. Le stime indicano che il talento classe 2004 potrebbe mancare anche nel match contro l’Atromitos, ma puntare al rientro per la sfida di campionato contro il Como – un ritorno che potrebbe sorprendere tutti per la sua rapidità.

Diverso il caso di Vecino, il veterano uruguaiano che ha accusato un affaticamento muscolare. Chissà se sarà pronto in tempo? I tempi di recupero sembrano brevi, con un possibile rientro in gruppo già nei prossimi giorni, rendendolo disponibile per l’ultima amichevole prima dell’esordio in Serie A. Questa notizia è un vero boost per la squadra, considerando il suo ruolo cruciale nel centrocampo biancoceleste.

Nel frattempo, l’assenza di Patric si protrae per via del suo problema fisico noto, e le condizioni di Samuel Gigot sono ancora da monitorare dopo il fastidio emerso nella gara contro il Burnley. La Lazio, dopo una pre-season ricca di momenti intensi, sta gestendo con attenzione le energie dei suoi giocatori chiave per presentarsi al top nelle prime giornate.

Insomma, questi piccoli stop non sembrano allarmare la formazione biancoceleste, che resta focalizzata sul lavoro per iniziare la stagione con il piede giusto. Con Belahyane che ha tempo per integrarsi e Vecino pronto a offrire esperienza e sostanza, la squadra potrebbe rivelare sorprese positive fin da subito.

Sconvolge il calcio romano: il 14enne Radu lascia la Roma per rafforzare la Lazio al centro campo

Giovane promessa accende il settore giovanile della Lazio: un talento da tenere d’occhio! #LazioTalents #CalcioGiovanile #FuturoBiancoceleste

Il calcio giovanile è un tesoro di sorprese, e la Lazio ha appena colpito nel segno attirando un promettente talento che potrebbe diventare il prossimo idolo del club. Leonardo Radu, un centrocampista di soli 12 anni originario di Rieti, ha lasciato la Roma per unirsi ai biancocelesti, segnando un passaggio intrigante che fa discutere gli osservatori del panorama laziale.

Nato nel 2011, Radu ha iniziato il suo percorso calcistico tra le fila di Cittaducale e Rieti, dove ha subito dimostrato qualità tecniche e una visione di gioco eccezionale fin dai primi passi. Notato dagli scout della Roma nel 2019 dopo soli tre anni di scuola calcio, ha fatto il suo debutto nel settore giovanile giallorosso, disputando il campionato élite di categoria nella scorsa stagione con una crescita costante che ha attirato l’attenzione di molti.

Ora, questo cambio di casacca rappresenta una svolta affascinante per il giovane, che si troverà a vestire la maglia dei “cugini” e a evolversi in un ambiente che ha scommesso su di lui con un contratto biennale. La Lazio vede in Radu un rinforzo chiave per il centrocampo del vivaio, investendo su un profilo che promette di portare freschezza e qualità al reparto.

Tecnicamente, Radu è un centrocampista moderno, con una buona tecnica, una visione di gioco affilata e la capacità di leggere le situazioni in campo, unendo gestioni precise del pallone e inserimenti offensivi che lo rendono un elemento prezioso. Con strutture di alto livello e staff esperti a disposizione, questa mossa potrebbe essere l’inizio di una carriera scintillante, offrendo al ragazzo l’opportunità di confrontarsi nei campionati giovanili nazionali e di perseguire il suo sogno nella capitale, questa volta sotto l’aquila biancoceleste.

Marchetti non risparmia la Lazio: Mandas ha fatto passi da gigante, ma Provedel è una spanna sopra. Rimpianti da ex?

Esclusiva: L’ex portiere della Lazio rivela dettagli sul dualismo tra Mandas e Provedel! #LazioNews #SerieA #Calcio

Federico Marchetti, leggendario ex estremo difensore biancoceleste, ha condiviso insight intriganti durante un’intervista a Radio Laziale, accendendo la curiosità sui piani della Lazio per la nuova stagione in Serie A. Con un occhio esperto sul ruolo dei portieri, Marchetti ha analizzato il confronto tra Mandas e Provedel, offrendo prospettive che fanno riflettere sui equilibri della squadra.

Nelle sue parole, emerge un quadro vivido della situazione attuale. “La scelta di Sarri mi sembra legata soprattutto all’assenza delle coppe europee. Penso che saprà lavorare bene sulla squadra per disputare una buona annata. Ad oggi, credo che Provedel sia avanti nelle gerarchie: nell’impostazione del gioco e nell’esperienza ha qualcosa in più. Mandas invece è cresciuto molto nella gestione del ruolo, prima era più istintivo. Provedel è una sicurezza e a Sarri piace molto la sua qualità con i piedi.” Questo commento sottolinea quanto Provedel sembri in vantaggio, stimolando interesse su come questa dinamica potrebbe influenzare le prestazioni in campo.

Sul tema dell’alternanza tra i due, Marchetti ha espresso una visione pratica e riflessiva. “Se la squadra fosse impegnata in più competizioni, potrebbe diventare un’opzione valida. Solo per il campionato, invece, non la vedo come una scelta produttiva.” Queste parole invitano a chiedersi se la Lazio potrebbe optare per rotazioni più audaci, o se resterà fedele a una gerarchia stabile, rendendo il dibattito ancora più avvincente per i tifosi.

Oltre al calcio giocato, Marchetti ha toccato corde emotive, parlando del suo legame indissolubile con Roma. “Sento tanto affetto dalla gente di Roma, e l’ho percepito ancora di più dopo la mia esperienza da calciatore. Mi fanno sentire sempre uno di loro.” È un tocco personale che arricchisce il racconto, mostrando come il legame con i colori biancocelesti vada oltre il professionismo.

Tra i momenti più iconici della sua carriera, l’ex portiere ha ricordato parate che ancora affascinano i fan. “La parata più difficile? Sicuramente quella sul tiro di Vidal allo Stadium in controtempo. La più emozionante invece è stata quella nel Derby su Totti.” Queste storie aggiungono un velo di nostalgia e intensità, rendendo l’intervista un must per chi ama il lato umano del gioco.

Infine, con onestà disarmante, Marchetti ha affrontato i rimpianti della sua avventura alla Lazio. “Non ne ho. Ho avuto qualche problema fisico che mi ha condizionato, e da lì è subentrato Strakosha come titolare. È stata una scelta giusta, anche se all’epoca non la capii del tutto.” Le sue riflessioni chiudono un cerchio, offrendo un quadro completo che non solo analizza il presente, ma celebra l’eredità di un portiere che ha lasciato il segno nella storia della squadra. Un’intervista che tiene i lettori con il fiato sospeso, in attesa di vedere come si evolveranno questi scenari sul campo.

Goldoni della Lazio Women accende Rai 2: stagione biancoceleste pronta a far discutere!

Eleonora Goldoni della Lazio Women pronta per #Nonsolomercato su Rai 2! Scopri le storie di una stagione da protagonista con la Nazionale e il suo club. #CalcioFemminile #LazioWomen #SportItaliano

L’attaccante biancoceleste Eleonora Goldoni è pronta a catturare l’attenzione in una serata di grande visibilità per il calcio femminile. Questa notte, intorno alle 00:20 su Rai 2, sarà ospite del programma #Nonsolomercato, condotto da Paolo Paganini, condividendo il palco con un parterre d’eccezione: l’ex commissario tecnico Luciano Spalletti, la giocatrice del Venezia Agata Centasso, e gli opinionisti Pier Paolo Marino, Fulvio Collovati, Domenico Marocchino, oltre al direttore di TuttoMercatoWeb Nicolò Ceccarini. Immaginate la curiosità di sentire Goldoni raccontare le sue esperienze in prima persona – un’opportunità che promette di svelare retroscena affascinanti dal mondo del calcio.

Per l’emiliana, questa apparizione rappresenta un momento ideale per ripercorrere un anno pieno di trionfi, sia con la Lazio Women che con la Nazionale. Con il club, ha contribuito a una salvezza conquistata con tenacia nella poule dedicata, grazie a un gruppo unito e a prestazioni piene di sacrificio. La sua leadership non si è limitata ai gol: in campo e negli spogliatoi, Goldoni ha rafforzato lo spirito di squadra, facendosi portavoce di una determinazione che ha incuriosito molti appassionati.

Sul fronte internazionale, l’Europeo femminile è stato un capitolo indimenticabile per lei, con l’Italia che ha raggiunto la semifinale contro l’Inghilterra, una delle potenze mondiali. Le sue prestazioni contro avversarie di alto livello hanno evidenziato non solo il suo talento, ma anche la crescita del movimento femminile italiano – un aspetto che lascia spazio a infinite domande su come Goldoni stia elevando il suo profilo globale.

Questa partecipazione a #Nonsolomercato non è solo una vetrina personale, ma un passo avanti per la visibilità del calcio femminile, con la Lazio Women impegnata a consolidare la propria presenza in Serie A. Ascoltare Goldoni sulle ambizioni per la nuova stagione – come migliorare il piazzamento in campionato e dare continuità ai progressi recenti – potrebbe rivelare spunti intriganti per i tifosi e gli appassionati, alimentando la voglia di vedere cosa riserverà il futuro. Non perdetevi questa occasione per approfondire il cammino di una delle stelle indiscusse del calcio femminile italiano.

DERBY - Calciomercato Roma, si punta a un ex obiettivo biancoceleste

Calciomercato Roma – La nuova Roma di Gian Piero Gasperini inizia a prendere forma. Secondo il tecnico piemontese la rosa è ancora da aggiustare. A tal proposito, la dirigenza giallorossa sarebbe sulle tracce di un ex obiettivo del direttore sportivo Angelo Fabiani.

Calciomercato Roma, giallorossi sulle tracce di Jadon Sancho del Manchester United

Come riportato da molti esperti del settore, la Roma sarebbe sulle tracce di Jadon Sancho del Manchester United. Il DS Massara ha già avviato i contatti con il club inglese per l’acquisizione del giocatore, ma l’operazione risulta essere frenata da costi ritenuti troppo alti per le casse dei Friedkin.

La dirigenza continua comunque a lavorare per provare a portare il classe 2000 nella Capitale. Seguiranno aggiornamenti più dettagliati nelle prossime settimane.

Calciomercato Roma, chi è Jadon Sancho e perché è così ben voluto dai club di Serie A?

Il noto sito di calciomercato Transfermarkt valuta Sancho 28 milioni di euro.
La richiesta dello United si aggira intorno a questa cifra. L’inglese nella sua ultima stagione con indosso la maglia del Chelsea ha messo a referto 41 presenze, condite da 5 gol e 10 assist. Con una media quindi di 0.37 G/A per partita, la cifra proposta dal club di Manchester risulta essere esagerata.

Calciomercato Roma
Lotito

Il Presidente Claudio Lotito aveva provato a portarlo nella Capitale già dal mese di aprile. Il colpo doveva essere l’acquisto ad effetto per regalare entusiasmo alla Curva Nord e alla rosa allora guida da mister Marco Baroni. Ma alla fine, a causa delle richieste salariali ritenute eccessive del calciatore, non se ne fece nulla.

Lotito punta a superare di gran lunga Cragnotti: l’incredibile dato

La Lega Serie A ha da poco pubblicato sui propri social il tabellone completo della Coppa Italia 2025/26. La Lazio, sfortunatamente, è ancora una volta capitata nella zona più ostica della competizione. Con ogni probabilità, ad affrontare i biancocelesti negli Ottavi di Finale saranno i rossoneri del Milan.

La sfortuna perseguita i biancocelesti in Coppa Italia: era già accaduto lo scorso anno

Già l’anno scorso, la squadra allora guidata da mister Marci Baroni ebbe la sfortuna di affrontare negli Ottavi di Finale la squadra più forte possibile. In quel caso, fu il Napoli di Antonio Conte a sfidare la Lazio allo Stadio Olimpico. Nonostante ciò, la squadra capitanata da Mattia Zaccagni riuscì a buttare fuori i partenopei, grazie a una super prestazione di Tijjani Noslin, autore di una tripletta.

La speranza è che Maurizio Sarri riesca a compiere la medesima impresa. Soprattutto in un anno senza competizioni europee, tanto odiate dal tecnico toscano, la priorità dovrebbe essere quella di arrivare almeno negli atti conclusivi della competizione.

La Coppa Italia è spesso snobbata dagli addetti ai lavori e dai tifosi, ma pur sempre si tratta di un trofeo prestigioso da aggiungere alla propria bacheca. Lotito non vorrà farsi sfuggire l’occasione. La Lazio è uscita per ben 7 volte vincitrice del trofeo, e in 4 di queste occasioni il presidente era proprio Claudio Lotito.

Lotito

Lotito punta al primato assoluto

Nella classifica, il patron romano si posiziona al primo posto, con 4 coppe italia vinte. L’obiettivo sarà staccare di gran lunga il secondo classificato Cragnotti, fermo a quota due vittorie.