Lazio Juventus – La Lazio di Sarri affronterà nel prossimo match di Serie A, valevole per l’ottava giornata di campionato, la Juventus dell’ex tecnico biancoceleste Tudor tra le mura amiche dello Stadio Olimpico di Roma. La sfida avrà luogo nella giornata di domenica 26 ottobre alle ore 20:45.
Lazio Juventus, come arrivano entrambe le formazioni all’incontro?
I bianconeri sono attesi questa sera allo Stadio Santiago Bernabeu di Madrid per l’emozionante sfida, valevole per la terza giornata di Champions League, contro il Real Madrid, guidato in panchina da Xabi Alonso. Vlahovic e compagni sono chiamati a riscattare la brutta sconfitta subita in quel di Como contro la formazione di Cesc Fabregas.
D’altro canto, i biancocelesti sono chiamati ad iniziare a macinare punti dopo il buon pareggio ottenuto contro l’Atalanta fuori casa. La pozione in classifica in queste prime giornate potrebbe risultare insignificante, ma la squadra di Maurizio Sarri si trova a quattro punti dai bianconeri, settimi in classifica.
Quindi, la partita potrà assumere un sapore particolare in ambito corsa Champions, anche se il tempo ci suggerisce di predicare la calma.
Lazio Juventus, dove vederla in TV
La sfida sarà visibile per tutti gli abbonati alla piattaforma DAZN.
#LazioJuve: serve un miracolo? Vediamo le ultime novità in casa biancoceleste!
Nel suo recente editoriale su Il Messaggero, Clemente Mimun ha fatto un’analisi profonda sulla situazione attuale della nostra amata Lazio. Partendo dall’ultimo pareggio strappato con sudore a Bergamo contro l’Atalanta, ci si avvicina con tensione alla prossima sfida contro la Juventus.
Il cuore biancoceleste batte forte per questa partita storicamente insidiosa. La Lazio ha mostrato carattere e grinta a Bergamo, ma è chiaro a tutti noi tifosi che per affrontare la Vecchia Signora ci vorrà qualcosa in più. Nonostante le difficoltà, il nostro spirito combattivo non è in discussione: “non molliamo mai!”
Le aspettative per la partita contro la Juve sono alte, ma il dubbio è se la squadra riuscirà a trovare quella scintilla che può trasformare il sogno in realtà. In queste occasioni, il fattore sorpresa potrebbe giocare a nostro vantaggio. La Juventus è forte, certo, ma nel calcio non si sa mai. “Il pallone è rotondo”, e quanti miracoli si sono visti su quel verde campo.
“In questa squadra credo e continuo a crederci”, perché il sostegno dei tifosi è il dodicesimo uomo in campo. Se la Lazio riuscirà a mettere in campo determinazione e tecnica in egual misura, il miracolo potrebbe realmente compiersi. E con l’Olimpico pronto a ruggire, tutto è possibile.
Siamo abituati a dover lottare per ogni risultato, con la passione che ci contraddistingue. Il popolo biancoceleste è pronto a sognare ancora una volta, con la speranza che i nostri eroi riescano a regalarci una gioia tanto agognata.
Da buon tifoso, voglio chiudere con un augurio: “Forza Lazio, non siamo secondi a nessuno!”
#Lazio #Ultras #Inchiesta: Il cuore pulsante del tifo biancoceleste sotto i riflettori!
La notizia dell’apertura di un’inchiesta sul legame tra ultras e giocatori arriva come un temporale a ciel sereno per i tifosi della Lazio. Il Procuratore Federale, Giuseppe Chiné, sembra deciso a esaminare da vicino la situazione, pronto a creare un dossier riguardante la nostra squadra che sarà poi consegnato alla FIGC. Ma, parliamoci chiaro, il pericolo di sanzioni per noi laziali pare piuttosto limitato… per ora.
C’è chi parla, chi mormora, ma il tifo biancoceleste non si ferma mai. “La Lazio è una famiglia” e come tale, affrontiamo tutti insieme gli alti e bassi. I rapporti tra ultras e calciatori sono spesso dibattuti, immersi in una miscela di passione e tensione, ma l’essenza del nostro tifo resta immutata.
Quello che molti non capiscono è il legame profondo che ci unisce alla nostra squadra, qualcosa che va oltre il semplice tifo sugli spalti. “Il calcio è emozione”, e noi la trasmettiamo in ogni coro e in ogni partita. Certo, le regole sono fondamentali, e i controlli giusti, ma non dimentichiamo che l’energia della Curva Nord spinge i calciatori in campo.
L’indagine prosegue e noi tifosi seguiamo la vicenda con attenzione, sperando che il tutto si risolva in un nulla di fatto. “Forza Lazio”, sempre e comunque, perché noi ci saremo, fieri e innamorati dei nostri colori.
Rimaniamo uniti sotto il cielo biancoceleste, pronti a sostenere la squadra in ogni sfida, sia in campo che fuori. È questo il nostro spirito, ed è questo che ci rende unici.
CalciomercatoLazio: ecco le mosse per gennaio! #ForzaLazio
Il calciomercato della Lazio si prospetta intenso e pieno di novità in vista di gennaio. Dopo settimane di tensioni, finalmente si percepiscono segnali positivi tra il mister e la società biancoceleste. La vera prova di fiducia, però, è ancora tutta da giocare con l’arrivo dei nuovi acquisti.
Mister Sarri punta a rinforzare la squadra con determinazione e astuzia: l’obiettivo principale è portare a casa giocatori di qualità che possano fare la differenza. “Insigne”, si parla tanto di lui, e la sua esperienza potrebbe rivelarsi un asset formidabile per il nostro attacco. Un colpo così sarebbe non solo una dichiarazione di intenti, ma anche un messaggio forte e chiaro per il campionato.
Oltre all’attaccante, si cerca anche una mezzala. Il centrocampo ha bisogno di muscoli e testa, qualcuno capace di spezzare il gioco avversario e fare ripartire i nostri. Un giocatore con queste caratteristiche alzerebbe il tasso qualitativo della squadra e potrebbe essere il perno su cui costruire il nostro gioco.
La vera sfida, tuttavia, sarà quella di armonizzare i nuovi arrivi con il gruppo già presente. Le dinamiche di squadra sono fondamentali e ogni innesto deve essere pensato per integrarsi al meglio con i nostri ragazzi.
Noi tifosi laziali ci aspettiamo tanto da questo mercato di gennaio. È il momento di osare, di puntare in alto e di non accontentarsi. Con lo spirito biancoceleste, unito alla passione che ci contraddistingue, siamo pronti a tornare a sognare in grande. Forza Lazio, sempre con te!
Biancocelesti pronti per la sfida! Ecco i convocati per l’incontro cruciale contro la Juventus. #AvantiLazio #SempreForzaLazio
La tensione è alta tra i tifosi, e la lista dei convocati per la sfida di stasera contro la Juventus è appena stata svelata. Questa partita all’Olimpico, che inizierà alle 20:45, rappresenta un vero banco di prova per la Lazio. “Una gara che si preannuncia cruciale” per il nostro cammino in campionato!
In questi momenti, le emozioni sono alle stelle. La sfida contro la Juventus è sempre un appuntamento sentito, che richiama ricordi, rivalità e, soprattutto, passioni. È un’occasione per dimostrare di essere all’altezza e per esprimere quella grinta biancoceleste che ci contraddistingue.
Il mister ha fatto le sue scelte, mettendo insieme una squadra che porti in campo determinazione e spirito di sacrificio. È il momento di vedere i nostri eroi combattere con il cuore, perché contro la Juventus non si lotta solo per i punti, ma per l’orgoglio.
Mentre l’Olimpico si prepara a un’altra notte di grande calcio, i tifosi si stringono attorno alla squadra con un solo pensiero in mente: far risuonare il grido di “Sempre Forza Lazio” fino ai quartieri più lontani della città. Avanti Lazio, siamo tutti con voi!
#LazioInEmergenza: Tensioni a Formello per i ritardi medici! #ForzaLazio
A Formello si respira un’aria pesante, carica di tensioni e preoccupazioni. Gli infortuni che hanno colpito la nostra amata Lazio, oltre a minare le prestazioni sul campo, hanno sollevato una questione spinosa: i ritardi nei controlli medici.
Il nostro condottiero avverte che c’è un problema su cui riflettere. È evidente che gli intoppi nei tempi della diagnosi stanno creando un allarme generale all’interno del club. Nel mirino non c’è solo il campo, ma anche gli altri reparti che concorrono alla salute del gruppo.
Lo staff medico, guidato dal dottor Rodia, si trova sotto pressione. I tifosi, i giocatori e tutta la società si aspettano risposte rapide ed efficaci. “Un ritardo nei risultati medici può costare caro”, verrebbe da dire. E noi, tifosi della Lazio, sappiamo quanto ogni dettaglio sia fondamentale per mantenere alta la competitività.
L’accumulo di tensioni non è passato inosservato, e il clima a Formello si fa sempre più teso. La speranza è che si riesca a risolvere al più presto queste problematiche, per tornare a concentrarsi totalmente sulle sfide di campo, dove conta davvero.
Appare chiaro che il momento è cruciale: serve una scossa, un cambiamento rapido per garantire che i nostri ragazzi possano dare il massimo senza ulteriori intoppi. D’altronde, siamo la Lazio, e non ci arrendiamo mai!
La passione e la determinazione dei biancocelesti devono riflettersi anche nella gestione interna, perché nulla può fermarci quando siamo uniti, in campo e fuori. Forza Lazio, sempre!
#LazioJuve: Attesa alle stelle per il big match! Chi avrà la meglio? #ForzaLazio #SerieA
In vista della sfida tra Lazio e Juventus, i riflettori sono puntati sulle dichiarazioni di Karl-Heinz Riedle, l’ex attaccante che ancora occupa un posto speciale nei cuori biancocelesti. In un’intervista al Corriere dello Sport, Riedle ha riportato alla mente dei tifosi un momento speciale: quel gol che segnò contro i bianconeri, un gesto da lui definito come «un regalo a Zoff».
Per i tifosi della Lazio, quella rete rappresenta un’emozione che non conosce il passare del tempo, un ricordo di gloria che si intreccia con la storia del club. Riedle, con il suo talento e la sua determinazione, è diventato un simbolo di ciò che significa indossare la maglia biancoceleste.
Ma l’ex attaccante non si è fermato solo ai ricordi. Ha espresso parole incoraggianti anche per Castellanos, vedendo in lui un calciatore con un potenziale enorme che, se ben coltivato, potrà portare grandi soddisfazioni alla squadra capitolina. «Castellanos può crescere tanto», ha affermato con convinta fiducia.
Guardando al match di questa sera, Riedle non ha esitato a dare il suo pronostico, mostrando chiara fiducia nella capacità della Lazio di affrontare la sfida a testa alta. La battaglia contro i bianconeri è ancora una volta carica di aspettative, con la voglia di far brillare l’aquila su Roma più forte che mai.
Per noi tifosi, questo incontro rappresenta una vera prova di carattere, l’opportunità di dimostrare il valore della squadra in campo. E come sempre, saremo lì, a sostenere e a spingere i nostri giocatori verso la vittoria, con il cuore che batte forte per i colori biancocelesti.
Con lo spirito combattivo che ci contraddistingue, ci prepariamo a vivere ogni istante di questa sfida, pronti a celebrare ogni piccolo trionfo come parte di un grande viaggio che ci vede uniti dietro alla nostra amata Lazio.
#LazioAlFlaminio: In attesa del semaforo verde, Lotito sogna un ritorno glorioso! #ForzaLazio
Il ritorno della Lazio al Flaminio è un sogno che tutti i tifosi biancocelesti tengono stretto nel cuore. “Il progetto resta vivo”, e anche il più scettico tra noi deve ammettere che la prospettiva di rivedere la nostra squadra giocare in uno stadio così iconico è davvero emozionante.
Claudio Lotito, il nostro presidente, sta lavorando dietro le quinte in maniera differente rispetto al passato. Non si tratta più di forzare la mano per ottenere un risultato immediato; ora la strategia è più sottile, più paziente. ‘Non più la strada della trattativa lampo’, ma una pianificazione che tiene conto di ogni dettaglio, aspettando con fiducia il via libera del sindaco Gualtieri.
In questo scenario di trasformazioni, il Flaminio non è solo uno stadio; è un simbolo di rivincita e appartenenza. “L’obiettivo è sempre lo stesso”: trasformare questa struttura firmata dai Nervi in un punto di riferimento per il nostro Lazio, un luogo che possa incanalare tutte le nostre energie e passioni.
Il presidente Lotito ha puntato sull’ipotesi di una cessione diretta alla Lazio, un passo che potrebbe segnare la storia del club. ‘La strategia è cambiata’, e non possiamo che sperare che si realizzi ciò che tutti noi desideriamo: una nuova era al Flaminio, colorata di biancoceleste, con la nostra aquila che vola fiera sopra di noi.
Insomma, la palla è ora nei piedi della burocrazia, e noi attendiamo, con quella pazienza e quell’ardore che da sempre ci contraddistinguono. Magari ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma l’attesa potrebbe essere ripagata da uno spettacolo che ci unirà come mai prima d’ora.
#LazioJuve #ForzaLazio Stasera si gioca il tutto per tutto! La scelta per la fascia sinistra resta un vero enigma. Vediamo cosa si inventerà il nostro mister.
A poche ore dalla sfida contro la Juventus, c’è fermento fra i tifosi della Lazio riguardo agli esterni difensivi. La situazione è complicata e non mancano le preoccupazioni, soprattutto visti gli infortuni e le assenze dell’ultimo minuto. L’infortunio di Nuno Tavares e il recente malanno che ha colpito Marusic rappresentano ostacoli non da poco. A tutto questo si aggiunge lo stato di forma non ancora ottimale di altre pedine chiave, rendendo il dilemma ancora più critico.
In queste ore si discute su chi potrebbe essere l’alternativa più valida per affrontare una Juventus in cerca di riscatto. Sono tre le soluzioni che il nostro tecnico sta valutando, tentando di mantenere l’equilibrio e la solidità difensiva che tanto ci hanno caratterizzato nelle scorse partite. “La partita di questa sera sarà decisiva.” E noi tifosi vogliamo vedere la squadra combattere fino all’ultimo minuto.
Il mister biancoceleste è chiamato a fare una scelta importante, che potrebbe influenzare non solo l’esito della partita, ma anche il morale di noi tifosi. Certamente, non ci saranno soluzioni facili, ma è in momenti come questi che si distingue una grande squadra. Con la passione e lo spirito laziale che ci contraddistingue, affronteremo la sfida da veri leoni!
“Non vedo l’ora di vedere come si risolverà questo rompicapo.” Noi siamo sempre qui a sostenere i nostri colori, gridando a gran voce il nostro amore per la Lazio. Che sia una serata memorabile, al di là del risultato!
Il nostro sostegno non verrà mai meno, perché il fattore campo è anche il calore e la passione che mettiamo nel tifare. Forza Lazio, avanti tutta!
Il mercato della Lazio entra nel vivo! Grande attesa tra i tifosi biancocelesti per le prossime mosse della dirigenza. Cosa bolle in pentola dopo il summit con il nostro mister?
Finalmente, dopo tanto parlare, si è svolto il tanto atteso incontro tra il nostro allenatore e la dirigenza laziale. Giovedì ha avuto un faccia a faccia con Fabiani e il giorno successivo con Lotito. ‘Il tecnico è apparso più disteso’, un segnale che lascia ben sperare noi tifosi.
Il confronto era fondamentale per tracciare le linee guida in vista del mercato di gennaio. La nostra Lazio ha bisogno di rinforzi strategici e il mister sembra avere le idee ben chiare su cosa serva per affrontare al meglio la seconda parte della stagione. ‘Dettare le priorità’ è stato centrale, e ci auguriamo che la società abbia recepito il messaggio forte e chiaro.
Non possiamo nascondere una certa ansia mista a speranza. È il momento di vedere finalmente delle mosse concrete. Ci aspettiamo colpi di mercato che potranno fare la differenza. Dopotutto, noi tifosi vogliamo una Lazio competitiva e all’altezza delle sfide europee.
Che dire, rimaniamo in trepidante attesa di ulteriori sviluppi. Con il supporto della dirigenza e il nostro indomabile spirito biancoceleste, il futuro può solo sorriderci. Ora tocca a Lotito fare la sua magia, perché la Lazio merita di sognare in grande!
#ForzaLazio #SfidaDecisiva Isaksen pronto per conquistare un posto da titolare contro la Juventus di Tudor!
I destini nel calcio sono intrecciati in modi davvero sorprendentemente beffardi. Questa volta a salire sul palcoscenico è Isaksen, che si trova di fronte a un’opportunità fondamentale: sfruttare l’infortunio di Cancellieri per rivendicare il suo posto. Ricordiamo bene come proprio Cancellieri aveva approfittato di un momento di difficoltà per Isaksen quando la mononucleosi lo aveva costretto a fermarsi.
Ora, con il duello apertissimo, il nostro Isaksen ha tutto da guadagnare: una prestazione convincente contro la Juventus potrebbe solidificare il suo ruolo nella squadra. Pensateci, cari tifosi laziali, quale miglior modo di dimostrare il proprio valore che battere la Juve, la squadra dell’ex tecnico Tudor?
“L’opportunità fa l’uomo ladro” dicono, e noi ci auguriamo che Isaksen colga ogni chance che gli viene data. In questo continuo scambio di ruoli, il nostro supporto è fondamentale. Quando si presenta un’occasione del genere, non possiamo che stringerci attorno ai nostri giocatori e tifare con tutto il cuore.
Domenica sarà una partita di nervi, tecnica e cuore. Forza Lazio, continuiamo a scrivere la nostra storia con passione e determinazione. Avanti, Biancocelesti!
Lazio-Juve. Non è stato facile per Sarri ritornare alla Lazio fra mille difficoltà, ambientali e soprattutto economiche.
Stasera il big match allo stadio Olimpico fra Lazio e Juventus sarà un bel banco di prova per tutte e due le squadre. Tudor se perde rischia la panchina, mentre per Sarri la situazione non sarebbe così problematica. Infatti in caso di sconfitta (che ci può stare) la panchina della Lazio rimarrebbe ben salda al tecnico toscano.
Dal canto suo Sarri e i ragazzi che scenderanno in campo, avranno i tanti tifosi che proveranno a riportare la Lazio alla vittoria che ormai da quasi un mese (3 a 0 al Genoa il 29 settembre scorso). Non sarà facile e obiettivamente parlando anche un pareggio non sarebbe male vista la forza dell’avversario, anche se il nuovo infortunio di Bremer pesa come un macigno. Le scelte di Sarri per affrontare la Juve saranno svelate solo a pochi minuti prima del match ma le indicazioni che arrivano da Formello sono abbastanza chiare.
Appuntamento quindi alle ore 20:45 per il big match Lazio-Juve e che vinca il migliore!
Il 26 Ottobre del 1871 in Via del Babuino, a Roma, nasce Carlo Alberto Salustri, più noto con lo pseudonimo di Trilussa (anagramma del cognome). Il padre, Vincenzo, è un cameriere nativo di Albano, la madre, Carlotta Poldi, è una sarta di origini bolognesi.
Orfano del padre a soli tre anni, ha un’infanzia poverissima e compie studi irregolari. Negli anni della sua gioventù non si mostrò un grande studioso, tanto che abbandonò gli studi dopo la terza elementare. Il suo estro però non ci mise molto a venire alla ribalta.
Trilussa esordisce giovanissimo nel 1887 componendo alcune poesie per il Rugantino di Luigi Zanazzo. Intorno al 1890 pubblica sonetti sul Don Chisciotte diretto da Luigi Lodi sul Messaggero, del quale poi fu a lungo collaboratore, e su “Il travaso delle idee“. Tra il 1913 e il 1920 andò ad abitare a Campo Marzio. Qui trovò il grande amore con una ragazza trasteverina. Al caffè Aragno, ritrovo degli intellettuali romani, preferisce l’osteria. Nel 1917 viene pubblicato un suo scherzoso “allungamento” della famosa filastrocca “La Vispa Teresa“.
Un fascicoletto che allegramente rivisitò la poesiola e che riscosse un grande successo al punto di essere stampato più volte. Sulla scia del successo iniziò a frequentare i “salotti” nel ruolo di poeta-commentatore del fatto del giorno. Durante il Ventennio evitò di prendere la tessera del Partito Fascista. Preferì sempre definirsi un non fascista piuttosto che un antifascista. Pur facendo satira politica i suoi rapporti con il regime furono sempre sereni e improntati al reciproco rispetto.
LO STILE DI TRILUSSA
Con il suo linguaggio arguto Trilussa ha commentato circa cinquant’anni di cronaca romana e italiana, dagli anni di Giolitti sino agli anni del fascismo e a quelli del dopoguerra. Nelle sue tematiche la corruzione dei politici, il fanatismo dei gerarchi, gli intrallazzi dei potenti sono solo alcuni dei suoi bersagli preferiti ma non furono gli unici, anzi i temi furono svariati e diversi.
Fu in grado di sostituire alla Roma popolana quella borghese ed alla satira storica l’umorismo della cronaca giornaliera. Nella cultura popolare, specialmente a Roma e dintorni, le sue opere sono diventate con il tempo fonti di massime e detti diventati celebri.
Il 1° dicembre 1950 Luigi Einaudi lo nomina senatore a vita “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo letterario ed artistico”, venti giorni prima che morisse. Già da tempo malato, presago della fine imminente, con immutata ironia il poeta commentò: “M’hanno nominato senatore a morte”.
Sommerso da telegrammi e lettere di congratulazioni che gli giunsero da tutte le parti del mondo, disse agli amici che erano con lui: “Hanno trovato la maniera di seppellirmi prima del tempo”. Venti giorni dopo Trilussa muore: è il 21 dicembre del 1950. Difficile scegliere un sonetto, un aforisma o una poesia del poeta romano. Noi – fra le molte – abbiamo deciso per una molto vicina al tifoso di curva, spesso additato come il male del nostro calcio. Beh, noi di laziochannel.it non crediamo che il male del calcio siano i tifosi ed è per questo motivo che abbiamo scelto questa splendida poesia scritta dal poeta.
Trilussa Er teppista
Credi ch’io sia monarchico? Pe’ gnente: che me ne frega? E manco socialista! Repubbricano? Affatto! Io so’ teppista e, pe’ de più, teppista intransiggente!
Ciancico, sfrutto, faccio er propotente cór proletario e cór capitalista, caccio er cortello, meno a l’imprevista, magno e nun pago e provoco la gente.
Se me capita, sfascio: e sputo in faccia a le donne, a li preti, a li sordati… Ma nun me crede poi tanto bojaccia: che so’ più onesto, quanno semo ar dunque, de tutti ‘sti teppisti ariparati de dietro a ‘na politica qualunque!
Apprezzato dai tifosi biancocelesti della Curva Nord della Lazio, Trilussa venne anche citato nella stagione 1988/89 con il ritorno della Lazio in serie A.
Il 28 maggio 1989 in occasione del derby gli Irriducibili presero spunto dai suoi sonetti: “Te n’è costata de fatica… co’ le ragazze ‘sta resistenza nu’ la trovi mica”, “Da dove sei sortito, dar bagajo de quarche salumaio?“, “Er vecchio ciuccio che strascina er carico è sempre più amaro, come fatichi povero somaro”,“Sfonna, spara, ammazza ma non sai intigne er biscotto ne la tazza”, tutto questo con lo stendardo con il “disegno del Poeta Trilussa” e la frase “Irriducibili è poesia”. Quattro frasi in romanesco, scritte su lunghi striscioni, che diedero un’ulteriore novità e originalità alla tifoseria biancoceleste.
#ForzaLazio: L’Edicola Sportiva del Giorno Rivela il Palcoscenico Biancoceleste
In ogni angolo del paese, le copie dei quotidiani sportivi scompaiono come le stelle al mattino. L’attesa non lascia tregua e già dalla sera precedente sappiamo cosa ci aspetta in edicola. È così che il rituale si ripete: “Le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi in edicola: Tuttosport, Corriere dello Sport e La Gazzetta dello Sport.” La passione si accende e i tifosi si preparano a vivere, commentare e discutere.
Oggi, sono le prime pagine a dominare la scena e, tra una notizia e l’altra, una cosa è chiara: la rivalità è più viva che mai. Decine di migliaia di copie volano via, ma quello che ci interessa davvero è l’interpretazione biancoceleste degli avvenimenti.
Come tifoso della Lazio, non posso che cogliere ogni opportunità per sottolineare l’entusiasmo con cui seguiremo l’evolversi della stagione. Ciò che davvero conta sono i colori che portiamo nel cuore, “ma un’anteprima dei principali contenuti può essere consultata già dalla sera precedente.” E con l’orgoglio biancoceleste, siamo pronti a dire la nostra.
La sfida è aperta sul campo e sulle pagine dei giornali. Con un pizzico di orgoglio e tanta voglia di farci valere, i nostri occhi sono puntati su quelle colonne di inchiostro che ogni giorno ci accompagnano.
Non basta leggere, bisogna sentire. E noi della Lazio di certo non ci tireremo indietro.
Continuiamo a seguire e commentare, fino all’ultimo respiro, con il cuore che batte forte per quei colori che rappresentano la nostra identità. Forza Lazio, sempre.
#ZaccagniPuntoDiForza: Il sogno mondiale del nostro attaccante mentre continua a brillare con la Lazio #ForzaLazio #SognoAzzurro
Mattia Zaccagni, il cuore pulsante della Lazio, ci ha regalato una confessione speciale ai microfoni di DAZN. Con passione e determinazione, ha dichiarato gli obiettivi per la stagione e il desiderio di vestire la maglia azzurra ai Mondiali. “Sarò soddisfatto se…”, ha detto con quel sorriso che conosciamo bene, mentre sogna in grande per lui e per la nostra amata Lazio.
L’attaccante biancoceleste è ben consapevole delle sfide che lo attendono e sa che, prima di tutto, c’è la squadra. “Sarò soddisfatto a fine stagione se aiuto la Lazio e giocherò il Mondiale!”. Queste parole racchiudono lo spirito con cui affronta ogni partita, lottando su ogni pallone come se fosse l’ultimo. È questo che rende Zaccagni un vero simbolo di quanto rappresenta indossare la nostra maglia.
Non dimentichiamo che il suo obiettivo principale rimane portare la Lazio in alto, puntando a quella gloria che noi tifosi sogniamo ogni anno. Zaccagni vuole essere una colonna portante, un esempio di dedizione e passione per tutti i giovani che seguono il calcio.
La sua determinazione non è solo una speranza, ma un’ispirazione per tutta la tifoseria biancoceleste. Avanti così, Zaccagni! Continueremo a sostenerti con il nostro coro incessante. Con il tuo talento e la tua dedizione, chi può dire dove arriveremo? Avanti Lazio!
#LazioJuve: Domani all’Olimpico per una sfida infuocata tra ex. Chi avrà la meglio? #ForzaLazio
In vista della tanto attesa partita contro la Juventus, il mister biancoceleste ha espresso chiaramente il suo punto di vista in conferenza stampa. Con una profondità che solo chi è stato dentro quelle dinamiche può comprendere, il tecnico ha riflettuto sulla sua esperienza passata con il club torinese e sul suo attuale avversario, Igor Tudor.
‘Chi è favorito?’ Il mister biancoceleste ribalta completamente la domanda. Per lui, ciò che conta davvero è la prestazione sul campo e l’energia dei suoi ragazzi, non i pronostici. E noi tifosi della Lazio sappiamo che questa squadra sa tirar fuori grinta e passione proprio quando serve.
La partita di domani all’Olimpico non è solo una questione di tattica, ma una sfida di cuori e storie intrecciate. Il nostro tecnico, con la sua solita schiettezza, ha ricordato che qui a Roma si gioca per la maglia e per i colori, e questo è ciò che rende ogni match unico.
I tifosi biancocelesti sanno bene che questa è più che una semplice partita: è una prova di carattere. Contro la Juventus, ogni azione può diventare storia, e il nostro tecnico è pronto a dare battaglia con l’intelligenza e l’esperienza che lo contraddistinguono.
Quando il fischio d’inizio suonerà all’Olimpico, ci aspettiamo una Lazio capace di sorprenderci, perché ‘I grandi successi nascono da grandi sfide’. Noi saremo lì, a cantare, a sostenere, perché ogni giocatore in campo senta il peso e l’orgoglio della nostra fede biancoceleste.
Domani, sia che si tratti di Lazio contro Juve o del nostro condottiero contro Tudor, l’obiettivo è uno solo: dimostrare il nostro valore e lottare fino all’ultimo secondo. Non abbiamo mai smesso di crederci, e non smetteremo di farlo ora. Forza Lazio!
Lazio Juventus, pronti a dare tutto! #ForzaLazio #InsiemeSiamoPiùForti
Davanti a oltre 55.000 cuori biancocelesti, l’Olimpico è pronto ad accogliere lo scontro epico tra Lazio e Juventus. È una partita cruciale per la Lazio, soprattutto dopo l’amaro pareggio contro l’Atalanta. Il desiderio di vittoria è palpabile nell’aria romana.
Zaccagni, in un’intervista a Dazn, ha fatto sapere che la squadra è carica: «Questa settimana abbiamo lavorato molto bene». Parole che risuonano come un inno alla determinazione e all’orgoglio laziale. Come non sentirsi fieri di un gruppo che, nonostante le difficoltà, si prepara a lottare con il cuore e con la testa?
Questa sfida non è solo un semplice match di campionato; è una dichiarazione d’intenti per il resto della stagione. La Lazio, conosciuta per la sua grinta e passione, sa bene che ogni partita è un tassello fondamentale per costruire qualcosa di grande.
I tifosi biancocelesti sono pronti a sostenere i loro beniamini fino all’ultimo secondo, spingendo la squadra a superare ogni ostacolo. L’Olimpico sarà una bolgia, con l’unico obiettivo di spingere la Lazio verso una vittoria tanto desiderata.
In campo, servirà l’energia di tutti. Gli allenamenti sono stati intensi e il gruppo si presenta unito e determinato, consapevole delle difficoltà ma pronto a superarle con la forza di un’identità collettiva che non conosce limiti. «Questa settimana abbiamo lavorato molto bene», ha detto Zaccagni, e non ci resta che credergli.
Per i tifosi, la parola d’ordine è: non mollare! E per chi è connesso con la fede biancoceleste, questo match si preannuncia come un’espressione pura di amore per la maglia. Che lo spettacolo abbia inizio, e che la Lazio torni a farci sognare!
#CalciomercatoLazio: Rinforzi cercasi per continuare a sognare! #Ilic
Il calciomercato invernale della Lazio si prospetta avvolto nel mistero, mentre l’attesa monta tra i tifosi biancocelesti. Nonostante le incertezze, la necessità di rinforzi per la seconda parte della stagione è chiara. “Maurizio Sarri avrà bisogno di rinforzi per affrontare la seconda parte”, un ritornello che riecheggia tra i sostenitori.
Fabiani sta valutando con attenzione il potenziale arrivo di Ilic dal Torino, un nome che stuzzica la fantasia dei tifosi. Il centrocampista serbo potrebbe essere il tassello mancante per dare nuova linfa alla mediana della Lazio. Come tifosi, speriamo in un colpo che possa spingerci ancora più in alto, perché la passione biancoceleste merita di sognare in grande.
Che dire, i riflettori sono puntati su una dirigenza chiamata a fare il salto di qualità. Ci aspettiamo mosse che infiammino l’Olimpico, con un mercato che porti quel mix di talento e determinazione capace di farci volare sulle note del nostro inno.
In questo clima di attesa e trepidazione, noi tifosi siamo pronti a sostenere la squadra con la voce e il cuore, desiderosi di vedere nuovi volti che possano fare la differenza sotto la guida sapiente del nostro allenatore. L’importante ora è crederci e seguire la scia del nostro sogno biancoceleste.
#LazioInEmergenza #ForzaLazio La sfida si avvicina e gli infortuni pesano: il mister ha qualcosa da dire!
Alla vigilia del match contro la Juventus, l’aria è tesa per i tifosi della Lazio. I biancocelesti sono in ginocchio, e la conferenza stampa non ha lasciato indifferenti. Gli infortuni stanno flagellando la nostra squadra, minando il percorso sin dall’inizio della stagione.
Il mister si è fatto sentire, e col suo solito carisma ha affrontato di petto la questione. “Si può fare il punto anche tutti i giorni, ecco quali sono i motivi”, ha dichiarato, lasciando molti di stucco. C’è chi punta il dito sulla preparazione, ma il tecnico non sembra d’accordo. Le sue parole sono un mix di sfida e determinazione, alimentando la fiamma della speranza che noi tifosi abbiamo nel cuore.
È difficile assistere alla nostra squadra che lotta non solo contro gli avversari, ma anche contro una lista di infortunati che non accenna a diminuire. Ogni partita sembra un campo di battaglia, e c’è chi accusa la programmazione atletica. Ma dire che la situazione sia determinata solo da questo significa semplificare troppo.
Inutile nascondere che ci aspettiamo molto da questa stagione. Lottiamo con quel pizzico di orgoglio e passione che ci contraddistingue, “tutti i giorni”. È tempo di spingere oltre le difficoltà, sostenendo i nostri ragazzi quando entrano sul campo.
La risposta del tecnico lascia intravedere una strategia più profonda. Un messaggio chiaro a chiunque pensi di poter giudicare da lontano. Noi della Lazio sappiamo difendere i nostri colori anche nei momenti più bui, e la fiducia nel mister resta intatta. La partita contro la Juventus è una montagna da scalare, ma con il nostro spirito siamo pronti a sostenere la squadra in ogni momento decisivo.
Conclusa la conferenza, la sensazione è quella di una squadra che, nonostante tutto, vuole continuare a crescere e lottare. Forza Lazio, non smetteremo mai di crederci!
Zaccagni, anima laziale: orgoglio e cuore biancoceleste in ogni passo sul campo! #ForzaLazio #CuoreBiancoceleste
Mattia Zaccagni, il nostro capitano, ha parlato con emozione della sua esperienza alla Lazio. “Sento la responsabilità, ma è una sensazione positiva e bella”, ha dichiarato, dimostrando quanto siano importanti per lui i colori biancocelesti. Per Zaccagni, la Lazio non è solo una squadra; è una famiglia, una casa che ha arricchito la sua vita e carriera.
È un vero piacere vedere quanto Zaccagni si senta legato a noi tifosi. “La Lazio mi ha dato tanto, questa per me è casa”, ha detto, esprimendo con semplicità ma profondità un sentimento che tutti noi condividiamo. Ogni partita è una dimostrazione del suo legame viscerale con la maglia, un simbolo che rappresenta con orgoglio.
Il numero 10 che indossa non è solo un numero; è un simbolo di leadership e amore per la nostra Lazio. È come se dicesse a tutti noi: “State tranquilli, ci sono io qui!” E noi lo sappiamo bene; sappiamo quanto conti la passione e l’impegno che mette in campo. Non si tratta solo di abilità tecnica, ma di cuore e dedizione.
Siamo fortunati ad avere un leader come Zaccagni, che sente veramente il peso della responsabilità, ma la trasforma in energia positiva. È questo spirito che fa della Lazio una squadra speciale, diversa dalle altre. Con la sua guida, continuiamo a sognare e a combattere per i colori che tanto amiamo.
Forza Lazio, avanti insieme a testa alta e con il cuore che batte all’unisono con quello del nostro capitano.