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Serie A affila le armi su Noslin: la Lazio rischia di perdere il suo talento in fuga

Scoop sul Calciomercato: Una squadra di Serie A corteggia Noslin, chi sarà la prossima mossa? #Calciomercato #SerieA #Lazio

Il calciomercato estivo è appena iniziato, e già le indiscrezioni fioccano attorno ai talenti della Lazio, alimentando l’eccitazione tra i tifosi. Immaginate un giovane giocatore che sta attirando l’attenzione di una rivale italiana: è Tijjani Noslin il protagonista di questa potenziale girandola di trattative. Con le voci che si susseguono, ci si chiede se questo interesse si tradurrà in un trasferimento che potrebbe scuotere la squadra biancoceleste.

Secondo il quotidiano, l’olandese piace molto al Torino, con Marco Baroni che lo vorrebbe di nuovo con sé. (l’olandese si riferisce a Tijjani Noslin, indicando il suo background nazionale e sottolineando l’attrazione per il suo profilo come calciatore promettente). Questa notizia aggiunge un tocco di suspense al mercato, lasciando i fan a domandarsi quali sorprese riserverà il futuro per questo talento. Che Noslin sia destinato a un nuovo capitolo nella sua carriera? Solo il tempo lo dirà, ma intanto l’aria è carica di aspettative.

Nazionale, All in di Gravina su Ranieri: “Sta facendo di tutto”

Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia, la posizione di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale è sempre più traballante. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, starebbe valutando un cambio immediato alla guida tecnica degli Azzurri, preoccupato da una squadra apparsa priva di identità e completamente spenta sul piano del gioco e dell’atteggiamento.

Tra i nomi al vaglio, uno porta a Stefano Pioli, reduce dall’esperienza con l’Al Nassr. Tuttavia, l’ipotesi si scontra con complicazioni di natura burocratica, legate ai vincoli contrattuali ancora in essere con il club saudita. Una pista che resta calda, ma non facile da percorrere.

Il nome che stuzzica maggiormente Gravina è invece quello di Claudio Ranieri. L’ex tecnico della Roma, che ha recentemente annunciato l’addio al calcio e che ora con un ruolo dirigenziale con i giallorossi. Ranieri appresenta un profilo di esperienza, carisma e pragmatismo. Secondo Damiano “Er Faina”, noto opinionista romano, Gravina starebbe “facendo di tutto” per convincere Ranieri a rimettersi in gioco alla guida della Nazionale.

Il tempo stringe e l’Europeo si avvicina: la FIGC vuole evitare di ripetere i fallimenti del passato e cerca una scossa immediata. Gravina, sempre più determinato, potrebbe prendere una decisione clamorosa già nei prossimi giorni. E l’ipotesi Ranieri prende sempre più quota.

Calciomercato Lazio, offerta dall’ Al Hilal per Tavares: La risposta della Lazio

Il calciomercato estivo della Lazio entra nel vivo e i riflettori sono puntati sulla fascia sinistra. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, l’Al-Hilal ha presentato un’offerta da 30 milioni di euro (25 milioni più 5 di bonus) per Nuno Tavares, esterno portoghese classe 2000 che nell’ultima stagione ha impressionato in maglia biancoceleste.

Nonostante la cifra considerevole, la Lazio ha deciso di respingere la proposta. Alla base del rifiuto ci sarebbe l’elevata percentuale sulla futura rivendita destinata all’Arsenal, club proprietario del cartellino del giocatore, che complicherebbe la redditività dell’operazione per il club capitolino. Lotito e il ds Fabiani sono convinti che, viste le prestazioni del giocatore e l’interesse internazionale, sia possibile ottenere una cifra più alta o almeno più vantaggiosa sul piano economico.

Il club saudita, tuttavia, non segue solo Nuno Tavares. Tra i profili seguiti con attenzione c’è quello di Angeliño, terzino spagnolo della Roma. Il calciatore giallorosso ha disputato un’ottima stagione, come il portoghese. Il giocatore piace per la sua esperienza e adattabilità tattica, ma resta da valutare la fattibilità dell’operazione sia dal punto di vista tecnico che economico.

La Lazio dunque si muove tra resistenze e opportunità, cercando di costruire una rosa competitiva per la nuova stagione, senza svendere i propri talenti.

Calciomercato Lazio, Clamoroso: rifiutati 25 mln dall’Arabia per un calciatore

Calciomercato Lazio – La notizia ha dell’incredibile: La Lazio ha rifiutato 25 milioni di euro più bonus per un calciatore della rosa di Maurizio Sarri. Grande prova di stabilità economica e progettualità del Presidente Claudio Lotito e del ds Angelo Fabiani.

Calciomercato Lazio, i soldi dell’Arabia non spaventano Lotito: rifiutato un bel gruzzoletto

Il Presidente Claudio Lotito ha declinato di pronta ragione un’offerta importante per un calciatore della rosa di Maurizio Sarri. Dimostrando al tecnico toscano che si vogliono fare – finalmente- le cose fatte per bene.

Secondo The Real Iped (Alfredo Pedullà) la Lazio ha rifiutato un’offerta da 25 milioni di euro più bonus (5 milioni di euro) per Nuno Tavares dall’Al-Hilal.

Il portoghese, dato per parente sicuro a fine stagione, piace molto al nuovo mister Maurizio Sarri, che vorrebbe averlo in rosa anche per la prossima stagione.

A tal proposito, il ds Fabiani non prenderà in considerazione alcuna offerta per il terzino, se non per richieste irrinunciabili.

Calciomercato Lazio, arriva la conferma implicita: Tavares rimarrà in biancoceleste

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Sarri potrà puntare su Tavares anche nella prossima stagione

Punto fermo della rosa di Marco Baroni, Nuno Tavares si era preso il cuore dei tifosi laziali nelle fasi iniziali della stagione. Complici numerosi infortuni, e una costanza altalenante, il giocatore non è riuscito a imporsi anche nella seconda metà di stagione come nella prima.

Tuttavia, con Sarri potrebbe rappresentare un fattore fondamentale. Con gli occhi della Nazione puntati su chi sarà il nuovo CT dell’Italia, la Lazio ha fatto il proprio primo “colpo” stagionale.

NUOVO CT - Nazionale, Incredibile: espressa la volontà di Claudio Ranieri

La Nazionale italiana, dopo attente valutazioni, ha optato per l’esonero del CT Luciano Spalletti. A comunicarlo è stato lo stesso tecnico durante la conferenza stampa di oggi, vigilia del match contro la Moldavia.

Nazionale, chi sarà il prossimo CT? Corsa a due tra Pioli e Ranieri

I nomi papabili per la panchina azzurra sono due: Stefano Pioli e Claudio Ranieri. Tuttavia, il primo è legato all’Arabia per ragioni fiscali fino a inizio luglio, mentre il secondo ha nelle ultime ore espresso la sua volontà.

Altri nomi per la panchina sarebbero stati quelli di Carlo Ancelotti, da poco nuovo allenatore del Brasile, e di Massimiliano Allegri, che ha accettato la chiamata del Milan.

Rimangono allora loro due le ultime speranze della Nazionale italiana. Solo loro a cui potersi appellare per evitare un disastro che sembra esser annunciato da mesi. Non giocare il Mobdoale per la terza volta di fila ci condannerebbe ufficialmente nell’inferno del calcio.

Nazionale, espressa la volontà di Claudio Ranieri

Nazionale
Nazionale, sarà Ranieri il nuovo CT?

Claudio Ranieri avrebbe declinato la proposta della Nazionale per tenere la parola data alla Roma. Il tecnico è intenzionato a rimanere nella Capitale come consigliere della società giallorossa.

Da capire ora chi potrebbe essere il nuovo CT con una responsabilità non indifferente. Gabriele Gavrina, dopo i disastri degli ultimi giorni, è già al lavoro.

 

Addio Spalletti. Esonerato il tecnico dell’Italia. Le parole commoventi

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Addio a Luciano Spalletti. Il mister della nazionale italiana di calcio abbandona la panchina azzurra durante la conferenza stampa prima della gara contro la Moldova, in programma domani sera.

Le parole di addio di Luciano Spalletti

ll tecnico con le lacrime agli occhi ha annunciato la decisione a Coverciano nella conferenza stampa prima della gara contro la Moldova.

“Ieri sera ho parlato con il presidente siamo stati insieme un bel po’ come succede durante i ritiri e mi ha comunicato che sarò sollevato da ct della Nazionale. A me è dispiaciuto. Io non avevo nessuna intenzione di nulla e avrei preferito rimanere al mio posto e continuare a fare il mio lavoro come ho sempre fatto nella mia carriera. Però poi esonero è, e ne prendo atto. Devo prendere atto del percorso, dei risultati, della disponibilità sua nei miei confronti. Io ho sempre interpretato questo ruolo come un servizio alla patria e agevolerò in tutti i modi il futuro della nazionale. Ovvero farò la risoluzione del contratto dopo domani sera: riscuoto fino a domani e da dopo domani non riscuoto più. Ho sempre sostenuto che i miei calciatori sono forti e lo confermo. Dalla Federazione ho sostenuto tutto il supporto possibile per le scelte che volevo fare, ma i risultati non sono venuti. Avrei continuato su questa strada qua. Vincere e convincere domani sera sarebbe sicuramente importante per aprire il miglior modo possibile il ciclo a chi verrà a sostituirmi. Io amo questa maglia e questi calciatori. Domani chiederò di dimostrare quello che gli ho sempre chiesto anche se nella mia gestione non ho fatto rendere tutti al massimo. Nella mia gestione ho visto tanti giocatori sottotono”. 

Queste le parole di Spalletti espresse in conferenza stampa ma secondo noi non è un problema di guida tecnica.

Secondo noi, il problema non è quello relativo alla guida della Nazionale italiana ma è un problema di struttura.

Più che Spalletti dovrebbero fare un passo indietro i dirigenti che hanno provocato questo declino della nazionale italiana di calcio. Gravina e tutti i dirigenti che hanno di fatto impoverito la nazionale, non puntando sul vivaio e non ponendo un freno al tesseramento di giocatori stranieri.

Fatto sta che l’Italia è proprio in balia e non sarà un nuovo tecnico a risolvere i problemi. Non è un problema di modulo né un problema di identità, ma è un problema di management.

Non deve essere Spalletti a essere esonerato, ma sicuramente il presidente della Federcalcio Gravina.

La FIGC con i suoi massimi rappresentati devono fare un passo indietro. Basta dare la colpa ai commissari tecnici. Deve intervenire la politica e direttamente il presidente del consiglio Giorgia Meloni. A breve seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.

Nazionale, Clamoroso: Luciano Spalletti verso le dimissioni

Nazionale – Il mister azzurro Luciano Spalletti, secondo numerose voci, potrebbe dare le dimissioni dalla Nazionale nella conferenza stampa di oggi della vigilia del match contro la Moldavia. Tuttavia, il tecnico sarà comunque presente nella sfida di domani in panchina.

Nazionale, Gravina non basta: Spalletti andrà via

Troppo pesante il passivo subito contro la Norvegia. Il CT della Nazionale, complice di un percorso generale non all’altezza, non è riuscito a creare un gruppo squadra.

Le colpe non vanno centralizzate, ma spartite. Il mister sarà il primo a pagarne le colpe, dando,con molta probabilità, le dimissioni a breve. Al suo posto, pronto uno tra Stefano Pioli e Claudio Ranieri.

La Nazionale italiana, ormai, non ha più lo stesso status di prima. Le altre Nazionali, che una volta ci temevano, vengono a giocare nel nostro paese per fare una “scampagnata”.

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Nazionale, Gravina è sicuro: toccherà al mister decidere sul suo futuro

La qualificazione ai prossimi Mondiali è a serio rischio. E rischiamo, per la terza volta di fila, di non partecipare  al Campionato del Mondo, di cui siamo quattro volte vincitori. Il cambio tecnico potrebbe non esser sufficiente, e anzi controproducente, per risanare una situazione disastrosa.

La speranza, condivisa anche dal Presidente Gravina, è quella di riuscire a qualificarsi per il Mondiale. Altrimenti, ci si aspetta di obbligo dei provvedimenti nel nostro Campionato.

 

Nazionale, Gabriele Gravina: “Norvegia una corazzata, perdere ci può stare ma non così”

Nazionale – Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, durante il Festival della Serie A, ha parlato alla vigilia della gara contro la Moldavia. Parole di conforto, ma anche rassegnazione, per la situazione attuale degli azzurri.

Nazionale, Gravina: “Giocatori stremati. Non voglio pensare a un altro Mondiale senza Italia”

A poco meno di 24 ore dalla sfida contro la Moldavia, a questo punto fondamentale per la qualificazione ai prossimi Mondiali, almeno tramite playoff, Gabriele Gravina ha analizzato la situazione attuale degli azzurri, focalizzandosi prima sulla Norvegia e poi sulla gestione generale.

Ecco le sue parole sulla squadra nordica:

“La Norvegia ha avuto una crescita esponenziale, ora è tra le più forti in senso assoluto. Oggi ha qualità straordinarie e in questo momento è più forte di noi. Si può anche perdere, ma non in quel modo: è inaccettabile

Nazionale, Gabriele Gravina: “Non si può preparare una partita così”

Successivamente, l’attenzione si è focalizzata sulla situazione generale che invade il gruppo azzurro. Ecco le parole del Presidente a tal proposito:

Nazionale
Nazionale, azzurri pronti per la sfida contro la Moldavia

“Il nostro campionato ci ha consegnato giocatori stremati. Molti di questi sono arrivati pochi giorni prima della partenza, non si può preparare una partita contro una corazzata in così poco tempo. SPERO VIVAMENTE DI NON ASSISTERE AD UN ALTRO MONDIALE SENZA ITALIA”

Parole che fanno trapelare un certo senso di insoddisfazione generale legata alle prestazioni della Nazionale. Sperando di riuscire, quantomeno, a vincere contro la Moldavia.

 

 

Calciomercato Lazio, Baroni pronto a soffiare un giocatore della rosa di Sarri

Calciomercato Lazio – Marco Baroni, nuovo allenatore del Torino, guarda in casa Lazio per costruire la sua nuova squadra. Conoscendo già il giocatore, il tecnico toscano lo ritiene il profilo perfetto per la rosa granata. Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.

Calciomercato Lazio – Lotito, occhio che Baroni ti soffia il giocatore!

Il calciomercato Lazio inizia ad infiammarsi. Secondo Tuttosport, tra i vari profili sondati dal Torino ci sarebbe anche quello di Tijani Noslin. L’interesse del club di Urbano Cairo per il classe 99 è concreto. Si potrebbe puntare per un prestito con diritto di riscatto.

Transfermarkt valuta il calciatore sui 12 milioni di euro. Tuttavia, il Presidente Claudio Lotito e il ds Angelo Fabiani sarebbero disposti a cederlo anche per meno. Fabiani, a tal proposito, era stato molto chiaro: “Non venderò nessun big, ma la rosa va sfoltita“. Sembra proprio che il ds stia iniziando ad attuare anche sul pratico queste parole.

Noslin con la Lazio ha collezionato 39 presenze, 1284 minuti, 6 gol e 3 assist. L’olandese ha, sicuramente, bisogno di continuità per far vedere al meglio le sue qualità. Con il Taty Castellanos davanti sarà difficile, ma un prestito potrebbe far bene al ragazzo.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Noslin puntato dal Torino (Foto Fraioli)

Il giocatore tornerebbe tra un anno con più esperienza in Serie A e, quindi, più possibilità di poter giocare con costanza, viste le specifiche richieste di Maurizio Sarri sul calciomercato di calciatori già pronti e con un’ampia conoscenza del calcio italiano.

Calciomercato Lazio, Tutto Fatto per il calciatore: attesa la firma a breve

Calciomercato Lazio – Grande mossa del Presidente Claudio Lotito e del ds Angelo Fabiani per convincere il calciatore a firmare. Maurizio Sarri lo ha voluto a tutti i costi ed è stato accontentato dalla società.

Calciomercato Lazio, il giocatore è pronto

Secondo Transferfeed, la Lazio ha raggiunto un’intesa di massima con Pedro per il rinnovo contrattuale. L’attaccante spagnolo estenderà la durata del suo contratto di un altro anno, percependo lo stesso stipendio salariale: 2 milioni di euro netti annui più bonus.

La decisione è arrivata al seguito di una stagione da protagonista in cui il 37enne ha giocato un ruolo cruciale. A chiedere a gran voce la sua permanenza è stato Maurizio Sarri che di lui apprezza l’esperienza e l’adattabilità a più sistemi di gioco.

Calciomercato Lazio, Pedro-Lazio: un matrimonio destinato a durare ancora a lungo

La consapevolezza di poter contare ancora su Pedro anche per la prossima annata, nonostante il pessimo finale di stagione appena concluso, potrebbe dare a tutto l’ambiente laziale una carica in più per ripartire insieme.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Pedro rimarrà in biancoceleste (Foto Fraioli)

Pedro è un calciatore amato da, quasi, tutte le tifoserie. La sua eleganza in campo e la sua semplicità fuori lo fanno da santo (letteralmente in quel di Napoli). Il rinnovo, però, non deve allontanare la società dagli obiettivi primari: puntare sui giovani e la sostenibilità.

Avere dalla propria un 37enne del genere è sicuramente un lusso. Tuttavia, tale deve rimanere. Deve essere un “in più” della rosa e non un calciatore a cui affidarsi costantemente e pregare si trovi nella sua giornata sì, come invece successo durante la gestione Baroni.

Bezzi: Lazio era il top del divertimento, Baroni affondato dal mercato flop di gennaio

Rivelazioni esclusive di Gianni Bezzi sulla stagione sfortunata della Lazio

Curiosità e suspense aleggiano attorno alle parole di Gianni Bezzi, noto commentatore, che ha analizzato con franchezza i momenti critici della stagione appena conclusa per la Lazio. In un’intervista accattivante, Bezzi non ha risparmiato critiche, dipingendo un quadro di alti e bassi che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso. Quali sono stati i veri scivoloni che hanno compromesso le ambizioni biancocelesti? Scopriamolo attraverso le sue dichiarazioni, che offrono un insight intrigante sul calcio italiano. #Lazio #Calcio #Retroscena

Bezzi, intervenendo ai microfoni di Radiosei, ha descritto la stagione della Lazio come un periodo di instabilità, focalizzandosi su eventi che hanno segnato una svolta negativa. Le sue parole catturano l’attenzione per il modo in cui evidenziano errori tattici e opportunità perse, rendendo la narrazione non solo informativa ma anche ricca di riflessioni che potrebbero interessare ogni appassionato di sport.

Ora, ecco le sue dichiarazioni principali, che mantengo intatte e in grassetto, con un breve commento per chiarire il contesto e stimolare ulteriormente la curiosità del lettore: "A Formello c’è stata una sorta di terremoto." – Qui, Bezzi usa una metafora potente per descrivere i cambiamenti improvvisi e le turbolenze interne alla squadra, come se un evento sismico avesse sconvolto l’equilibrio. "Penso anche alla mancata qualificazione in Europa, vedi Lazio-Lecce: una brutta pagina di calcio." – Con questa frase, l’analista sottolinea un episodio specifico come un momento chiave di fallimento, invitando a riflettere su come una singola partita possa alterare il corso di una stagione intera. "Baroni fino ad un certo punto ha fatto un buonissimo lavoro, poi è scivolato come è accaduto anche a Simone Inzaghi, scivolato sulle giocate di Pedro." – Bezzi paragona le difficoltà di Baroni a quelle passate di Inzaghi, spiegando che il calo è stato influenzato da dipendere troppo da un giocatore come Pedro, un avvertimento su quanto le prestazioni individuali possano essere decisive. "La Lazio con l’Atalanta era la più divertente del campionato, poi Baroni ha pagato pegno con il mercato di gennaio." – In questa osservazione, Bezzi evidenzia il contrasto tra l’entusiasmo iniziale e il declino successivo, attribuendolo alle scelte di mercato, lasciando il lettore a chiedersi quali decisioni avrebbero potuto cambiare l’esito.

Queste rivelazioni di Bezzi non solo riaccendono il dibattito sui veri motivi dietro la stagione della Lazio, ma anche stimolano riflessioni più ampie sul mondo del calcio, dove ogni mossa può fare la differenza tra successo e delusione. Con un’analisi così approfondita, i fan si chiedono cosa riservi il futuro per la squadra.

Veron critica Mancini: “Non è l’uomo giusto per la Nazionale”

Sebastian Veron sull’incertezza della Nazionale italiana

Cosa pensa un ex campione come Sebastian Veron del futuro della Nazionale italiana in un momento così delicato? Le sue parole dalla Milano Football Week potrebbero sorprendervi e aprire dibattiti accesi nel mondo del calcio. #NazionaleItaliana #Calcio

In un contesto di riflessioni sul football, l’ex centrocampista della Lazio ha rilasciato delle dichiarazioni anche sul delicato momento della Nazionale italiana, offrendo un punto di vista intrigante da chi ha vissuto il calcio ai massimi livelli. Le sue opinioni, espresse in un evento come la Milano Football Week, catturano l’attenzione per la profondità e l’esperienza che portano con sé.

Sebastian Veron ha parlato a margine della Milano Football Week, condividendo pensieri che mescolano analisi e speranza. "Mancini per risollevare la Nazionale? Non so, è difficile dire se sia la persona giusta. Lo ha fatto, credo anche bene, dopo Roberto c’è stata un po’ di fatica in Nazionale ma è uno che conosce il lavoro perché essere allenatore di una Nazionale è molto diverso dall’essere allenatore di una squadra di giocatori che hai tutte le settimane, tutti i giorni. Quindi ha il polso e penso che una seconda tappa non sarebbe male, chiaro che dipenderà da lui." Questa frase, carica di realismo, sottolinea l’incertezza del ruolo di un CT, spiegando come la gestione di una squadra nazionale richieda un approccio unico rispetto al club, e invita a riflettere su quanto il successo dipenda dalla persona giusta al momento giusto.

Mentre il dibattito sul calcio italiano continua, le parole di Veron lasciano il lettore con una domanda aperta: chi guiderà la Nazionale verso una rinascita? La sua prospettiva, basata su anni di esperienza, aggiunge un tocco di mistero e speranza a una situazione complessa.

Provstgaard spara alto: “Con la Lazio, allenamento da top d’Europa, il resto arranca”

Oliver Provstgaard dal ritiro Under 21: rivelazioni sul suo percorso di crescita #Lazio #CalcioGiovani #Under21

Il difensore della Lazio, Oliver Provstgaard, ha catturato l’attenzione dei fan con le sue recenti dichiarazioni direttamente dal ritiro della nazionale Under 21. In un momento in cui i giovani talenti stanno emergendo nel mondo del calcio, le sue parole offrono uno sguardo intrigante sul suo sviluppo professionale, alimentando curiosità su come stia evolvendo la sua carriera in una squadra di alto livello.

"Mi sono allenato in un ambiente che è uno dei migliori in Italia e in Europa. Grazie al percorso che ho fatto al Vejle, sono solo migliorato come giocatore. Adesso mi sento anche più in forma, quindi sono sicuramente in una situazione migliore rispetto a quando sono arrivato a gennaio".
In questa frase, Provstgaard sottolinea il valore dell’ambiente competitivo della Lazio e del suo background al Vejle, evidenziando un miglioramento personale che potrebbe ispirare i giovani atleti a credere nel potere delle esperienze formative per raggiungere nuovi livelli di performance.

Milan non molla Tavares: la Premier corteggia il portoghese, tutti i dettagli in arrivo

Il futuro di Nuno Tavares alla Lazio è in bilico: il Milan si fa avanti, ma sorprese in vista? #Lazio #Calcio #Mercato

Nel mondo del calcio, dove ogni trasferimento può cambiare le sorti di una squadra, la Lazio si trova al centro di una storia intrigante. Il futuro del difensore portoghese Nuno Tavares sta catturando l’attenzione, con voci che lo legano a un possibile addio. Da tempo, infatti, il suo nome è nel mirino del Milan, alimentando curiosità su cosa riserverà il mercato estivo. Immaginate lo scenario: un talento giovane e versatile che potrebbe lasciare la capitale, spingendo i tifosi a chiedersi se sia l’inizio di una rivoluzione in casa biancoceleste.

Mentre la Lazio lavora per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione, la società sta valutando ogni mossa con attenzione. L’obiettivo è rendere l’organico più competitivo possibile, ma prima di nuovi arrivi, bisogna chiarire chi sono i partenti. Tra i nomi in ballo c’è proprio quello di Nuno Tavares, un elemento che potrebbe aprire le porte a cambiamenti inaspettati. Questo aspetto del mercato è sempre affascinante, perché ogni decisione potrebbe influenzare le prestazioni della squadra e accendere dibattiti tra gli appassionati.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’interesse del Milan sul portoghese è forte, con il club rossonero che "prima dell’arrivo di Tare sarebbe tornato alla carica". Questa frase sottolinea un tentativo recente e insistente, quasi come un colpo di scena in una partita thrilling, indicando che il Milan ha spinto per un accordo prima di certe mosse interne. Tuttavia, ora la situazione sembra essersi "rientrata", anche se non è da escludere che possano arrivare offerte dalla Premier League. Questa possibilità aggiunge un tocco di suspense, lasciando i fan a interrogarsi su quale sarà la prossima mossa in questa tela di alleanze e rivalità calcistiche. Con il mercato in costante evoluzione, gli occhi di tutti sono puntati su Tavares e su come la Lazio navigherà queste acque turbolente.

Calciomercato Lazio: spunta un centrocampista inaspettato, ma è davvero un colpo?

La caccia della Lazio al rinforzo centrocampista: chi sarà il prossimo colpo?

La Lazio è in piena attività sul mercato estivo, e le ultime voci stanno accendendo la curiosità tra i tifosi. Sembra che il club biancoceleste stia puntando a un nuovo giocatore per il centrocampo, un nome che potrebbe fare la differenza in vista della prossima stagione. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio – una fonte affidabile per le news di calciomercato, che sottolinea l’interesse concreto del team – questo sviluppo potrebbe riservare sorprese nei prossimi giorni.

La squadra romana rimane estremamente dinamica nelle trattative, lavorando su vari obiettivi per rafforzare la rosa. In particolare, il centrocampo è un reparto chiave da migliorare, e tra i profili che stanno attirando attenzione c’è sicuramente Jacopo Fazzini, un talento dell’Empoli che potrebbe portare nuove energie al gruppo.

Ma non si ferma qui: il nome di Fazzini non è l’unico in lista per i biancocelesti. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio – che evidenzia come questa opzione stia guadagnando momentum – la Lazio ha anche messo gli occhi su Fabbian, un giocatore che potrebbe diventare centrale nelle settimane a venire, alimentando ulteriori speculazioni sul futuro della squadra.

PORTIERONE - Lazio, Super Mandas con la Grecia: rigore parato e ottime parate

Lazio – Christos Mandas si è messo in mostra anche in Nazionale. Nella partita amichevole di ieri sera, terminata con il risultato di 4 a 1 in favore della Grecia sulla Slovacchia, il portiere della Lazio è stato uno dei protagonisti assoluti del match.

Lazio, Christos Mandas eroe in Grecia, ma in biancoceleste?

Christos Mandas si è ufficialmente preso anche il cuore dei tifosi greci. Nonostante il gol subito, il portiere si è reso partecipe di un’ottima prestazione, risultando decisivo ai fini del risultato del match.

Il classe 2001, infatti, non solo è stato determinante con alcune belle parate, ma ha anche neutralizzato un tiro dal dischetto. Il penalty parato ha indirizzato la partita in favore della squadra di Ivan Jovanovic. Per questo motivo, l’account social Instagram ufficiale del gruppo ellenico ha tenuto a celebrare la parata dell’estremo difensore tramite una storia.

Quest’ultima mostra le immagini del rigore parato da parte di Mandas con accanto la scritta: “Not Today

Lazio
Lazio, Mandas show con la Grecia (Foto Fraioli)

Lazio, il futuro di Mandas tutto nelle mani di Sarri

Christos Mandas si è innamorato di Roma, della Lazio e dei laziali. La sua volontà è quella di rimanere nella Capitale. L’ultima parola, tuttavia, spetterà al nuovo tecnico Maurizio Sarri. Il tecnico toscano stravede per Ivan Provedel, e l’intenzione di panchinare il greco sembra esser, al momento, la più probabile.

I due, però, ancora devono vedersi. Sicuramente si parleranno e già dai primi allenamenti insieme si potrà delineare meglio il futuro della porta biancoceleste.

 

Lotito sbotta: “La storia giudicherà, saltare un altro Mondiale è una vergogna nazionale”

Lotito sulla Nazionale: critiche velate dopo il flop contro la Norvegia? #Italia #Calcio #SerieA

In un contesto che ha già acceso i dibattiti nel mondo del calcio, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha condiviso riflessioni sorprendenti durante un’intervista con Pierluigi Collina al Teatro Regio, nell’ambito del Festival della Serie A. Le sue parole, pronunciate a margine del disastroso match dell’Italia contro la Norvegia, lasciano spazio a interrogativi su cosa potrebbe accadere al futuro della squadra nazionale. Con un tocco di cautela mista a critica, Lotito invita a riflettere senza mezzi termini, suscitando curiosità su come le dinamiche interne possano influenzare l’intera scena calcistica.

Ecco la sua prima dichiarazione: «Ho seguito la partita di ieri tramite il cellulare, non è mio compito esprimere giudizi. Non sono a conoscenza delle dinamiche interne, ma il risultato evidenzia una qualità di gioco che non è all’altezza dei successi passati».
Con questa frase, Lotito si posiziona in modo neutrale, evitando un giudizio diretto, ma sottolinea implicitamente una evidente caduta di prestazioni, lasciando i lettori a chiedersi quali cambiamenti potrebbero essere necessari per riportare l’Italia ai suoi livelli storici.

Non si ferma qui il presidente, ampliando il discorso verso implicazioni più ampie: «La storia emetterà i suoi verdetti; mancare un altro Mondiale rappresenterebbe un disastro sportivo e avrebbe ripercussioni sull’intero settore. È una questione di credibilità e qualità del sistema: in passato eravamo un punto di riferimento a livello globale. Quando un progetto fallisce, si genera un danno per tutti. Essendo il presidente della Lazio, se la squadra non ottiene buoni risultati, la responsabilità è mia. Fatevi una domanda e datevi una risposta… Io mi interrogo sul perché certi esiti si ripetano costantemente e su come evitare che si ripetano ancora. La mia rientra nel mio approccio personale, basato sulla valorizzazione del merito. Se il merito viene meno, automaticamente si dovrebbe prendere una posizione definita nell’interesse collettivo, altrimenti si rimane in quella posizione a vita».
Qui, Lotito approfondisce le conseguenze di un eventuale fallimento, enfatizzando la responsabilità personale e collettiva, e sollecita una riflessione sul merito e sulla credibilità, spingendo i fan a porsi domande sul futuro del calcio italiano e su possibili riforme.

Queste esternazioni di Lotito non solo evidenziano le tensioni attuali nel mondo del calcio, ma alimentano il dibattito su come garantire un sistema più solido e meritocratico, tenendo gli appassionati in attesa di sviluppi che potrebbero ridefinire il panorama sportivo nazionale.

Baroni molla la Lazio per Torino: le prime mosse del tecnico ex biancoceleste nel Nord

Scopri le prime mosse di Baroni al Torino: idee intriganti per il calciomercato granata! #TorinoFC #Calciomercato

I tifosi del Torino sono già in fermento per le prime idee emerse dal nuovo allenatore, l’ex guida della Lazio, Baroni, che ha appena messo piede nel capoluogo piemontese. Con l’obiettivo di costruire una squadra pronta a lasciare il segno, le sue strategie iniziali stanno catturando l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori, alimentando curiosità su come evolverà il progetto granata.

In particolare, le prime riflessioni di Baroni sul calciomercato sembrano promettere novità interessanti, come riportato da fonti attendibili. Per rinforzare la corsia di destra, un nome sul tavolo è quello di Pedersen, che ha giocato poco e non ha convinto – questa frase evidenzia le prestazioni deludenti del giocatore, rendendo la sua acquisizione una scommessa intrigante per Baroni. Allo stesso tempo, Ali Dembélé potrebbe essere destinato a un trasferimento in prestito, mentre Borna Sosa è atteso per un ritorno all’Ajax, lasciando spazio a ulteriori manovre.

Con queste mosse iniziali, l’ex tecnico dei capitolini sta delineando un piano che potrebbe cambiare le sorti del club, e i fan si chiedono quali sorprese arriveranno dopo. Le prossime settimane saranno decisive per vedere come si concretizzeranno queste idee, mantenendo alta l’attesa per un Torino più competitivo.

Lazio, addio al divo? Gli scoop sul possibile trasferimento estivo del big giocatore

Sorpresa nel Calciomercato della Lazio: un titolare potrebbe presto cambiare aria! Scopri le ultime novità su un portiere chiave. #Calciomercato #Lazio #PremierLeague

Immaginate un calciatore che ha brillato in Serie A la scorsa stagione, diventando un pilastro per la Lazio, ma ora rischia di dire addio alla capitale in modo improvviso. Questa è la storia che sta accendendo i riflettori nel mondo del calciomercato, e non mancano gli elementi di suspense che fanno venire voglia di sapere di più.

Uno dei giocatori più decisivi per la Lazio nella scorsa stagione di Serie A potrebbe aver già raggiunto la fine della propria avventura nella capitale. Le sue prestazioni hanno lasciato il segno, ma ora tutto sembra in bilico, alimentando curiosità su cosa riserverà il futuro.

Dopo un campionato convincente, il portiere greco Mandas ha attirato l’attenzione con le sue esibizioni, specialmente in UEFA Europa League. Questo ha portato l’allenatore Baroni a non schierare più stabilmente Ivan Provedel, che era il titolare designato fino a quel momento. È affascinante vedere come una serie di buone partite possa ribaltare le gerarchie in squadra.

Su di lui si sarebbero affacciate Wolverhampton e Southampton, due squadre di Premier League. (Questa frase, tratta da fonti attendibili, segnala l’interesse concreto da parte di club inglesi, aggiungendo un tocco di incertezza al destino del giocatore e rendendo la situazione ancora più intrigante per i fan). Staremo a vedere se il presidente Lotito riuscirà a convincerlo a restare a Roma, in una battaglia che potrebbe definire le mosse estive della Lazio.

La grinta spavalda di Martina Piemonte: “Lazio Women resta in Serie A a tutti i costi!”

Martina Piemonte accende l’entusiasmo per la Nazionale: cosa bolle in pentola per le Azzurre? #LazioWomen #NazionaleItaliana #CalcioFemminile

Nel mondo del calcio femminile, dove ogni partita è una sfida carica di emozioni, Martina Piemonte si sta confermando una vera protagonista. La sua stagione con la Lazio Women in Serie A è stata segnata da prestazioni positive che non sono passate inosservate, attirando l’attenzione della Nazionale italiana guidata da Andrea Soncin. Proprio per questo, l’attaccante è stata convocata per gli impegni delle prossime settimane, e ha scelto i social per motivare le sue compagne e i fan, creando un’onda di curiosità tra i seguaci.

Con un messaggio carico di determinazione, Martina ha condiviso le sue riflessioni, dimostrando quanto il suo impegno vada oltre il campo. Le sue parole esatte sono: «Passo dopo passo. Un solo cuore. Noi.1 Obiettivo: rimanere in lega A National League. Adesso qualche giorno di pausa e poi testa solo alla preparazione verso Euro25». Questa frase, ricca di motivazione, sottolinea l’approccio passo per passo della squadra per mantenere il livello competitivo, evidenziando l’unità del gruppo e l’occhiata al futuro con Euro25 come traguardo principale.

Mentre l’attaccante biancoceleste si prepara per questi appuntamenti internazionali, il suo post sui social continua a suscitare interesse, mostrando come il calcio femminile stia crescendo con storie di passione e resilienza che ispirano migliaia di appassionati.