La Lazio nel caos del mercato: riusciranno a sfoltire la rosa in tempo per sbloccare le entrate? #Lazio #Calciomercato #SerieA
Con il mercato in entrata bloccato, la Lazio si trova di fronte a una sfida cruciale: sfoltire la rosa entro il 30 settembre per superare i divieti e poter operare a gennaio. Il presidente Claudio Lotito deve ora gestire gli esuberi, un’operazione che si sta rivelando più complicata del previsto, come evidenziato dalle fonti. Questa situazione sta accendendo i riflettori sui giocatori in esubero, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su quali mosse arriveranno per rimettere in carreggiata la squadra.
In cima alla lista dei partenti ci sono Kamenovic e Fares, entrambi non convocati per il ritiro a Formello, un segnale inequivocabile del loro ruolo marginale nel progetto tecnico. Ma come evolverà la loro storia? Kamenovic, con il contratto in scadenza tra un anno, rischia di lasciare il club a parametro zero tra 12 mesi, spingendo il direttore sportivo Fabiani a trattare una buonuscita per liberare spazio in fretta.
Per Kamenovic, il percorso è stato ostacolato da una serie di infortuni muscolari che hanno segnato la sua ultima stagione: solo 9 presenze complessive, con un’assenza prolungata da dicembre a maggio. Intanto, Fares rappresenta un altro nodo da sciogliere, con il suo ingaggio di 1,2 milioni di euro l’anno che pesa come un macigno sulle operazioni di mercato. Eppure, nonostante cessioni come quella di Tchaouna al Burnley e il riscatto di Casale per 6,5 milioni da parte del Bologna, le uscite non sono ancora sufficienti.
Al momento, la chiave per sbloccare tutto è far rientrare il “costo del lavoro allargato”, l’unico parametro che tiene inchiodato il mercato biancoceleste. La decisione finale spetterà a Sarri sulla composizione della lista dei 25 giocatori per il campionato, un verdetto che potrebbe cambiare le sorti della stagione e tenere i fan con gli occhi puntati sulle prossime mosse. Che passi risolutivi arriveranno dalla dirigenza?