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Rambaudi tuona: Sarri deve blindare il futuro, Lotito risolva i casini – Niente liti in vista!

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Le tensioni alla Lazio si intensificano: Rambaudi rompe il silenzio in vista della Serie A

In un’estate rovente che non accenna a spegnersi, la Lazio si trova al centro di una situazione bollente, con l’opinionista Rambaudi che ha deciso di intervenire per analizzare le frizioni interne. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Radiosei, stanno alimentando la curiosità tra i tifosi, ponendo domande sul futuro del club e su come queste dinamiche potrebbero influenzare l’imminente stagione di Serie A. Con un tono diretto e riflessivo, Rambaudi non ha risparmiato critiche, invitando a una maggiore chiarezza per evitare che la squadra si impantanasse in vecchi problemi.

Riguardo all’aspetto legato all’allenatore, Rambaudi ha affermato: «Spero ci sia chiarezza. Sarri deve essere il garante di un futuro prossimo che sia all’insegna di un calcio fatto in un certo modo. Lotito deve trovare la soluzione. Mi sembra assurdo poi che nessuno sia interessato alla Lazio. All’allenatore che poteva non sapere di questa situazione non ci credo». Questo commento evidenzia la necessità di una leadership forte e trasparente, sottolineando come l’allenatore debba guidare un cambiamento reale, mentre il presidente è chiamato a risolvere le questioni pendenti per evitare un disinteresse esterno che appare incomprensibile.

Passando alle dinamiche societarie, l’opinionista ha proseguito: «Lotito deve fare un cambio di passo: agendo sempre nella stessa maniera, si ottengono sempre i medesimi risultati. Ha fatto bene, il suo lavoro va gratificato, ma fino ad un certo punto perché non si è mai fatto lo step successivo». In questa frase, Rambaudi critica implicitamente l’immobilismo, suggerendo che riconoscimenti passati non bastano se non si evolve, e che un rinnovamento è essenziale per portare la squadra a livelli superiori, alimentando così l’interesse dei lettori su possibili cambiamenti in arrivo.

Infine, sul tema della ripartenza, Rambaudi ha concluso: «Non ci devono essere contrasti Sarri-società, si deve partire col piede giusto altrimenti la Lazio vivacchierebbe e basta. Con queste problematiche chi vai a prendere? L’allenatore migliore nel lavoro in campo, quello in grado di valorizzare quello che ho». Qui, l’opinionista pone l’accento sull’urgenza di un’armonia tra allenatore e dirigenza per evitare una stagione di mediocrità, enfatizzando come le difficoltà attuali possano scoraggiare l’arrivo di talenti in grado di valorizzare le risorse esistenti, e lasciando i fan a chiedersi se questa sia l’opportunità per un vero rilancio.

Con queste osservazioni incisive, Rambaudi ha acceso i riflettori su un momento cruciale per la Lazio, dove ogni mossa potrebbe fare la differenza in una stagione che si annuncia ricca di incognite. I tifosi attendono con impazienza sviluppi che potrebbero ridefinire le ambizioni del club.

Lazio, Oddi attacca: Lotito mostri grinta e salvi Sarri sul filo del rasoio

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Giancarlo Oddi difende la Lazio nel bel mezzo della tempesta: cosa bolle in pentola a Formello? #Lazio #SerieA #Calcio

In un momento di grande fermento per la squadra capitolina, Giancarlo Oddi ha rotto il silenzio intervenendo sulle frequenze di Radiosei. Con parole che catturano l’attenzione dei tifosi e degli appassionati, l’opinionista ha espresso il suo supporto al presidente della Lazio, offrendo insight su una situazione che sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Oddi, con il suo tipico stile diretto, si è focalizzato sulle sfide attuali, suscitando curiosità su come evolverà questa storia.

Riguardo al presidente, Oddi ha affermato con convinzione: «Il presidente ogni volta che è stato attaccato si è difeso bene. Ora è in una posizione in cui deve far vedere la sua forza, la sua competenza. Deve trovare una soluzione, deve metterci la faccia. Il tifoso vuole vedere dove arriva adesso il presidente. Il nostro, Lenzini, purtroppo si rovinò con la Lazio». In questa frase, Oddi evidenzia la resilienza necessaria per Lotito in un periodo critico, sottolineando come i supporter vogliano prove tangibili di leadership per evitare errori del passato, alimentando così l’interesse su possibili mosse future.

Passando a un altro aspetto della crisi, Oddi ha condiviso il suo punto di vista su un’eventuale permanenza: «Anche in mancanza di chiarezza, Sarri se vuole bene alla Lazio deve rimanere. Ammesso che si senta offeso o tradito, per me dovrebbe restare». Qui, l’opinionista enfatizza l’importanza della fedeltà e della stabilità per il bene della squadra, invitando i lettori a riflettere su come questa decisione potrebbe influenzare l’intero corso della stagione, rendendo la situazione ancora più intrigante.

Con interventi come questi, Giancarlo Oddi non fa altro che accendere i riflettori su una vicenda che continua a evolversi, lasciando i fan in attesa di sviluppi che potrebbero cambiare le sorti della Lazio. Quali saranno le prossime mosse? L’aria di incertezza promette di tenere tutti sulle spine.

Inter piomba su Rovella: Lazio, preparati al rischio di perderlo!

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L’Inter intensifica la caccia a Rovella: un talento della Lazio nel mirino dei nerazzurri? #Calciomercato #SerieA #LazioInter

Il mondo del calcio è sempre in fermento quando un giovane promettente come Nicolò Rovella entra nel radar delle grandi squadre. Dopo una stagione di alto livello con la Lazio, questo centrocampista della Nazionale azzurra ha attirato l’attenzione per le sue prestazioni eccezionali sul campo, che non solo lo hanno fatto notare dall’Italia, ma ora anche dall’Inter. Immaginate un giocatore che si è distinto in partite cruciali, diventando un punto fermo: è proprio questo mix di talento e affidabilità che rende Rovella un nome da tenere d’occhio.

Stando alle ultime indiscrezioni, l’Inter ha mosso un’offerta importante per assicurarselo, proponendo quasi 40 milioni, una cifra che sottolinea quanto i nerazzurri credano nel suo potenziale – questo importo riflette l’investimento serio che l’Inter è disposta a fare per rafforzare il suo centrocampo. Inoltre, è stato respinto un piano alternativo che prevedeva il prestito con diritto di riscatto di Kristjan Asllani; questa mossa dei meneghini mostra la loro strategia aggressiva, ma anche le resistenze da parte della Lazio, che sembra voler trattenere il suo gioiello. Con un’ulteriore offerta attesa nei prossimi giorni, la trattativa si infiamma: chissà se Rovella resterà a Formello o se tornerà protagonista in un nuovo contesto?

Lazio nei guai finanziari: Cardone tuona, “Servono fatti concreti per non affossare Sarri”

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Le rivelazioni di Cardone sulla Lazio: sfide finanziarie e sponsor in bilico, cosa succederà ora? #Lazio #SerieA #Calcio

Nel mondo del calcio, dove ogni dettaglio può cambiare le sorti di una squadra, l’opinionista Giulio Cardone ha catturato l’attenzione dei tifosi della Lazio con le sue riflessioni durante l’ultima puntata di Radiosei. Parlando di temi cruciali come la situazione attuale dei biancocelesti, Cardone ha toccato aspetti delicati legati ai problemi finanziari e alle trattative per gli sponsor, lasciando i fan con più domande che risposte. Le sue parole, tratte da La Repubblica, offrono uno sguardo intrigante su ciò che sta accadendo dietro le quinte in vista della prossima Serie A.

Cardone ha enfatizzato l’importanza di azioni concrete per risolvere le difficoltà in corso. «Servono i fatti. C’è una situazione, legata all’indice di liquidità e a tutti gli altri parametri che vanno sbloccati, che deve essere sistemata per accontentare [il soggetto in questione] che a quanto pare sapeva di alcune difficoltà ma non di tutti questi problemi. C’è da spiegare e fare i fatti. Si deve ripianare, se ci sono le risorse per poterlo fare, altrimenti è il caso di dirlo, di spiegarlo alla gente». Questa frase evidenzia la necessità di trasparenza e interventi rapidi, suggerendo che senza una gestione adeguata dei parametri finanziari, la squadra potrebbe affrontare ulteriori complicazioni, alimentando curiosità su come i vertici risponderanno.

Passando alle trattative per gli sponsor, Cardone ha rivelato dettagli che fanno riflettere sul perché alcune opportunità siano state perse. «Dello sponsor vi avevo parlato, c’era una trattativa ma non è andata a buon fine. Non c’erano le condizioni per chiudere. So che la Lazio tempo fa ha rifiutato uno sponsor che avrebbe versato 4 milioni e mezzo, poi neanche con quest’ultimo sponsor è andata bene. A questo punto si fa fatica a capire come [il soggetto in questione] possa essere tranquillizzato». Qui, l’opinionista esprime perplessità sulle decisioni passate, indicando che il rifiuto di offerte potenzialmente vantaggiose potrebbe compromettere la stabilità, e questo commento invita i lettori a interrogarsi sulle strategie future della società.

Infine, Cardone ha descritto un momento di tensione per i conti della squadra, con ripercussioni che potrebbero influenzare la guida tecnica. «Il momento è delicato dal punto di vista dei conti; questa cosa mi preoccupa per i riflessi che sta avendo sulla guida tecnica, [il soggetto in questione] è molto arrabbiato. Fabiani ha messo in agenda un incontro a casa del tecnico». Questa dichiarazione sottolinea l’urgenza di affrontare la situazione per evitare escalation, lasciando i tifosi in suspense su come si evolverà questo incontro e quali soluzioni emergeranno dai colloqui.

Mentre la Lazio naviga in acque agitate, le parole di Cardone alimentano dibattiti accesi tra i appassionati, che si chiedono se queste sfide porteranno a un rilancio o a nuove incertezze. Solo il tempo dirà come si risolverà questa intricata vicenda nel contesto della Serie A.

Inglesi a caccia di Gila: Il difensore spagnolo della Lazio nel mirino della Premier!

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Gila nel mirino di un club Premier League: il Bournemouth accelera! #Calciomercato #Lazio #TransferMarket

Nel mondo del calciomercato, le sorprese non mancano mai, e per la Lazio c’è una novità che sta accendendo i riflettori sulla difesa biancoceleste. Immaginate un difensore di alto livello che potrebbe lasciare la capitale per un’avventura oltre Manica: stiamo parlando di Gila, un pilastro della retroguardia che sta attirando sempre più interesse da parte di club inglesi. Questa mossa potrebbe scuotere le strategie della squadra, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su cosa accadrà nelle prossime settimane.

In particolare, stando a quanto riportato dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, l’interesse del Bournemouth per Gila si è intensificato nelle ultime ore, con sondaggi che suggeriscono un possibile trasferimento. Questa frase evidenzia come le informazioni provenienti da fonti affidabili come Di Marzio spesso anticipano mosse concrete nel mercato, alimentando speculazioni e discussioni tra gli appassionati.

Non è l’unica trattativa in ballo per la Lazio: oltre al caso di Rovella con l’Inter, lo staff biancoceleste deve monitorare attentamente questa nuova opportunità, sapendo che cedere giocatori chiave è essenziale per rinforzare la rosa e muoversi efficacemente sul mercato.

Intanto, Gila rimane legato al club fino al 2027, una scadenza che potrebbe influenzare le negoziazioni e rendere questa storia ancora più intrigante per i seguaci del calcio italiano e internazionale. Che direzione prenderà questa vicenda? Il tempo, come sempre, sarà il giudice supremo.

MERCATO IN STALLO - Lazio, il paradosso di Fabiani: tutti incedibili, ma per comprare serve vendere

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Lazio – C’è qualcosa di stonato in questa estate a tinte laziali. Come un’orchestra che accorda gli strumenti senza mai cominciare a suonare. Le parole del Direttore Sportivo Angelo Fabiani fanno eco da giorni: “Nessuno è sul mercato”. Eppure, per acquistare, la Lazio dovrà prima vendere, obbligatoriamente.

È un paradosso che si regge su equilibri fragili, come versi di una poesia recitati al contrario: hanno suono, ma non senso. E mentre il tempo scorre, la squadra resta sospesa, Maurizio Sarri interdetto e i tifosi della Curva Nord vittime di vincoli tecnici e narrativi.

Lazio, i paletti della FIGC congelano il mercato: il punto della situazione

La Lazio non può comprare. Non perché non voglia, ma perché non può. Lo dice il Covisoc, che ha certificato lo sforamento di tre parametri economico-finanziari al 31 marzo 2025: l’indice di liquidità, il costo del lavoro e l’indebitamento.

Il verdetto è uno solo: il mercato in entrata a Formello sarà bloccato fino a settembre, o comunque fino a quando non verranno ceduti alcuni giocatori o ripianate certe situazioni contabili.

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Lazio, il Direttore Sportivo Angelo Fabiani è come un parroco senza parocchia: non potrà acquistare nessuno se la situazione non cambierà (Foto Fraioli)

Claudio Lotito può solo vendere o attendere. In entrambi i casi, ciò significa non agire. E chi aspetta troppo, nel calcio, spesso si trova a rincorrere.

Lazio, Fabiani e il dogma dell’incedibilità

Angelo Fabiani ha fatto della fermezza comunicativa il suo marchio di fabbrica.
In più dichiarazioni ha ribadito che i big della rosa – da Guendouzi a Zaccagni, passando per Rovella, Romagnoli e Castellanos – non si toccano. Rimarranno nella Capitale.

Nessuno è sul mercato”, ha detto. Un messaggio chiaro, netto, anche rassicurante per una piazza già scossa da altre situazioni esterne. Eppure, le stesse fonti societarie ammettono che l’unico modo per tornare attivi è vendere. Un passo indietro per farne uno in avanti? Forse.

Cedere significa sacrificare. Ma sacrificare chi, se nessuno è cedibile? È qui che nasce il paradosso comunicativo.

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Lazio, il Presidente Claudio Lotito all’interno di una bufera mediatica

Lazio, la strategia del gelo estivo

La Lazio ha già ceduto Tchaouna, per cui si attende solamente l’ufficiliatà, per circa 15 milioni di euro al Burnely. Ma non basta per rattoppare i buchi del mercato laziale. Secondo stime autorevoli, tra rientri da prestiti, plusvalenze e vendite servirebbero almeno 40 milioni per riaprire ufficialmente il mercato in entrata.

Fabiani ha dichiarato che “non si compra tanto per comprare” e che si preferisce “fare mercato a gennaio, dove ci sarà più equilibrio e meno follia”. È una visione logica, fredda, calcolata. Ma anche rischiosa e non particolarmente amata dai tifosi.

Il rischio è quello di restare immobili per troppo tempo, mentre gli altri corrono. Di affrontare una stagione con lacune già note, senza soluzioni.

Lazio, il presente che sfugge

È il paradosso dell’estate biancoceleste. Dichiarare incedibili i giocatori, ma sapere che solo vendendoli si potrà agire. Dire no alla spesa, ma dipendere dalle entrate. È come parlare d’amore senza mai scrivere una lettera, o come suonare una sinfonia senza strumenti.

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Lazio, il nuovo tecnico Maurizio Sarri è insoddisfatto della gestione societaria (Foto Fraioli)

La Lazio è sospesa, come nell’”Inverno” di Vivaldi. Tutto tace, tutto attende. Ma la stagione, quella vera, arriverà prima della “Primavera” tanto attesa da Fabiani. E i tifosi? Assistono, mormorano, sperano.

Perché tra i silenzi di chi gestisce, e le attese di chi ama, tempus fugit, diceva Orazio. E la Lazio, almeno per ora, resta ferma.

(Il Messaggero) Lotito ha omesso i problemi della Lazio a Sarri

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La stagione della Lazio è inizia con troppe domande e poche risposte. A Formello regna la confusione, tra tensioni e silenzi. Il gruppo cerca certezze in Maurizio Sarri, ma qualcosa è stato nascosto fin dall’inizio. E ora i nodi stanno venendo al pettine. I matrimoni si fanno in due: chi non vuol capirlo rimarrà solo.

Sarri si sente ingannato, Lotito sapeva dal 26 maggio che la Lazio aveva il mercato bloccato

Sarri si sente tradito. Questo è ciò circola direttamente da Formello. Il Presidente Claudio Lotito sapeva a cosa la sua società andava incontro ma non ha parlato. Ha omesso tutto al tecnico toscano. Il senatore ringrazia la grandezza di Mau, che nonostante tutto rimarrà. Ma la situazione nel mondo Lazio si fa più incandescente che mai.

Ecco cosa ha scritto Il Messaggero a tal proposito:

Una fiducia già incrinata in un rapporto appena ricomposto. Così si rischia di non andare molto lontano. Sarri è inquieto, irritato ma soprattutto deluso. Riflette, aspetta, rinvia un nuovo confronto con Fabiani dal vivo perché vuole capire se la Lazio riuscirà a superare l’uragano del mercato bloccato. È tornato per amore ma ora teme di essere stato ingannato. Lo sta vivendo come un tradimento, a poche settimane dalle seconde nozze con la Lazio. Lotito lo ha chiamato per tranquillizzarlo, continua a dirgli che proverà a sbloccare gli acquisti entro agosto (compito arduo) o per gennaio, ma non è più nemmeno questo il nodo. Sarri è amareggiato perché gli è stata nascosta di nuovo la verità fino in fondo.

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Lazio, Sarri-Lotito: un binomio che scoppia

 

 

 

 

 

Ciò che tanti non sanno è che la Covisoc ha comunicato alla Lazio (ovviamente in privato) il blocco totale del mercato estivo addirittura il 26 maggio, il giorno dopo la fine del campionato e una settimana prima della firma di Mau (che sarebbe Sarri, ndr).

ULTIM'ORA - Calciomercato Lazio, importanti novità sul futuro di Sarri

Calciomercato Lazio – Secondo le ultime voci intercettate direttamente dal Centro Sportivo di Formello, il futuro della panchina biancoceleste è sempre più incerto. Maurizio Sarri si sente tradito dalla gestione di Claudio Lotito, come anche testimoniato da molti addetti ai lavori.

Il Presidente avrebbe omesso, in fasi di trattive, i dettagli sulla reale situazione finanziaria ed economica della sua società al mister toscano. “Nessuno è reo, e nessuno è innocente” diceva Alessandro Manzoni. Frase che riepiloga al meglio quanto sta accadendo nelle ultime ore nel mondo Lazio.

Calciomercato Lazio, Sarri rimane o andrà via anzitempo? Il rebus che preoccupa i tifosi laziali

Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani non ne vuole sapere. Lui ha voluto in primis Sarri di nuovo al timore. E in tal senso, sta già organizzando come meglio può alcuni colpi in entrata, qualora il calciomercato Lazio dovesse sbloccarsi. I nomi sono molto interessanti, soprattutto uno. Tuttavia, una notizia delle ultime ore sta riaccendendo gli animi laziali.

Maurizio Sarri non è intenzionato a lasciare la Lazio (fonte: SKY). La decisione sarebbe figlia della sua volontà di rispettare con onere il contratto stipulato e per la grande stima provata nei confronti dei tifosi e della piazza romana.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Sarri tra presente e futuro: il tecnico vuole scrivere la storia biancoceleste, e nessuno potrà fermarlo dal suo intento (Foto Fraioli)

Il tecnico, quindi, almeno di clamorosi colpi di scena, soliti nel calciomercato Lazio, sarà “il comandate” biancoceleste nella prossima stagione. Il futuro ora è tutto da vivere e scrivere: “Lo scopriremo solo vivendo” cantava il Maestro.

ESCLUSIVA, Spoiler sulla nuova maglia della Lazio: Ecco la prima maglia

L’attesa sta per finire, ma per i tifosi più impazienti possiamo già anticipare qualche dettaglio sulla nuova maglia home della Lazio per la stagione 2025/2026. Secondo quanto emerso da nostre fonti vicine al club, in esclusiva di Laziochannel.it, la nuova divisa biancoceleste sarà un elegante connubio tra tradizione e identità romana, con alcuni dettagli stilistici che promettono di far discutere in positivo.

La maglia sarà celeste, fedele alla storica identità del club, ma non si tratterà di una tinta piatta. Il design prevede infatti un raffinato effetto “vedo e non vedo” sul corpo principale, ispirato al mattonato del Campidoglio. Questo motivo geometrico tono su tono sarà appena percepibile, ma conferirà alla maglia una profondità visiva unica e fortemente simbolica, legando ancora una volta la Lazio alla città di Roma e ai suoi luoghi più iconici.

Il colletto sarà a V, completamente bianco, in netto contrasto con il celeste dominante. Una scelta semplice, pulita e molto elegante, che richiama alcune maglie iconiche del passato. Anche i bordi delle maniche dovrebbero mantenere questo contrasto bianco, per un look sobrio ma deciso. L’inserimento del motivo ispirato al Campidoglio non è casuale: il monumento simbolo dell’unità nazionale e del legame con la storia italiana si trasforma qui in un omaggio discreto ma potente.

La presentazione ufficiale della nuova maglia dovrebbe avvenire in occasione del ritiro estivo o durante una delle prime amichevoli pre-campionato.

 

COLPO BIANCOCELESTE - Calciomercato Lazio – se si sblocca il mercato, l’obiettivo numero 1 di Fabiani è lui

Il calciomercato Lazio è nel pieno di un’importante e pesante crisi. Se non si riuscirà a sbloccare l’attuale situazione legata all’emblematico indice di liquidità, la società biancoceleste non potrà lavorare sul mercato. Possibili soluzioni sono state già abbozzate, ma l’ultima parola spetterà sempre a lui: al Presidente Claudio Lotito.

Ciò nonostante, nulla impedisce al Direttore Sportivo Angelo Fabiani e al nuovo allenatore Maurizio Sarri di quantomeno iniziare a progettare la Lazio che verrà. La speranza è quella che il calciomercato possa riaprirsi e regalare, finalmente, qualche gioia al tifo laziale e alla Curva Nord.

Calciomercato Lazio, Sarri richiede il colpo a centrocampo: è lui il predestinato di Fabiani

Maurizio Sarri non è affatto contento della situazione attuale a Formello. Molti addetti ai lavori lo hanno definito come una persona che si sente profondamente tradita dal suo capo. Le dimissioni non sono prossime, ma se non si farà qualcosa, la panchina biancoceleste inizierà a tremare.

Angelo Fabiani ha richiesto a forte voce il suo ritorno all’Olimpico, per questo vuole tenerselo stretto. Pronto un grande nome per risollevare gli animi, ormai a terra, nell’ambiente laziale. Vedremo cosa il calciomercato Lazio ci riserverà.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, l’allenatore biancoceleste Maurizio Sarri non è contento della situazione. Angelo Fabiani prova a tenerselo stretto. (Foto Fraioli)

Secondo il noto portale calcistico inglese Transferfeed, alla Lazio piace molto il nome di Piotr Zielinski per arricchire il proprio centrocampo. A volerlo è Maurizio Sarri, che con il polacco ha condiviso due anni stupendi a Napoli ed uno ad Empoli.

Il mister toscano è sempre stato un grande estimatore del classe 1994, tanto da averlo lanciato lui con costanza nel calcio che conta. Zielinski ha il contratto in scadenza nel 2028 con l’Inter, ma la sua volontà di giocarsi a pieno le sue carte, magari con un posto da titolare, in vista del Mondiale 2026, potrebbe prevalere nell’affare.

Calciomercato Lazio, il profilo di Piotr Zielinski potrebbe effettivamente sfondare nella Capitale?

Piotr nella sua ultima stagione ha collezionato 39 presenze, condite da 2 gol e 3 assist. Transfermarkt lo valuta 10 milioni di euro, ma il prezzo richiesto dall’Inter per cederlo potrebbe essere di gran lunga inferiore. Non solo perché fu prelevato dal Napoli a parametro zero, ma anche visto il suo elevato stipendio.

Il polacco pesa 4.5 milioni di euro annui netti nelle casse del club del Presidente Giuseppe Marotta. Con una tale portata, il calciatore alla Lazio sarebbe il terzo più stipendiato, dietro solamente a Zaccagni (5.8 mln annui) e Romagnoli (5.5). Se non ci sarà apertura per uno stipendio a ribasso, la trattativa non andrà sicuramente in porto.

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Calciomercato Lazio, Piotr Zielinski nel mirino della Lazio: l’affare si può fare ma a determinate condizioni

Mai dire mai nel calciomercato Lazio, ma se gli incipit sono questi non ci sarà nulla da fare. Zielinski sarebbe il profilo ottimale per il centrocampo a 3 di Maurizio Sarri. Mau sul mercato vuole calciatori che già conoscano il nostro campionato, e chi di meglio se non un Campione d’Italia (nell’anno 2023 con il Napoli di Spalletti).

La strategia dovrebbe essere di spostare Guendouzi dal centro sinistra al centro destra (panchinarlo non è un opzione) per dar spazio a Piotr di operare al meglio nella sua zona di campo prediletta. Il suo sostituto potrebbe essere Vecino, andando a completare così il centrocampo biancoceleste:

RovellaBeahyane la coppia sulla mediana, Dele-Bashiru come jolly e Guendouzi, Zielinksi, Vecino ad operare nelle zone centrali.

 

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SFOGO EDITORIALE - Lazio, Ivan Zazzaroni duro su Lotito: “Un lungo sequestro di passione”

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Lazio – Nel suo editoriale quotidiano sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, noto giornalista italiano, non ha usato mezzi termini per esprime la sua in merito all’attuale momento della Lazio sotto la gestione del Presidente Claudio Lotito.

Una gestione definita come “un lungo sequestro di passione” che dura ormai da 21 anni.

Lazio, l’editoriale di Ivan Zazzaroni e le accuse dirette a Lotito

Ivan Zazzaroni ha firmato un editoriale dai toni durissimi nei confronti di Claudio Lotito, presidente della Lazio dal 2004. A pochi giorni dalla partenza ufficiale del calciomercato, il giornalista ha voluto fare un bilancio di quella che definisce “una delle gestioni più controverse della Serie A”.

Zazzaroni paragona la presidenza Lotito a “un lungo sequestro di passione”, sottolineando come l’entusiasmo del tifo biancoceleste sia stato progressivamente prosciugato nel corso degli anni.

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Lazio, il Presidente biancoceleste Claudio Lotito duramente attaccato dal giornalista Ivan Zazzaroni

Una presidenza infinita”, l’ha definita, facendo notare come Lotito riesca sempre a risorgere dalle critiche come una fenice, ma senza mai dare vera continuità ai successi.

Lazio, 21 anni di Lotito: tra resurrezioni e fratture

Ventuno anni alla guida della Lazio non sono pochi. Zazzaroni, nel suo intervento, mette in evidenza quanto il lungo ciclo del presidente abbia alternato momenti di gloria a stagioni di profonda delusione. Eppure, nonostante i tanti cambi in panchina e le difficoltà interne, Lotito resta sempre saldo al timone, spesso criticato ma mai realmente in discussione.

L’immagine dell’araba fenice è emblematica: Lotito sembra ogni volta in procinto di crollare sotto il peso delle contestazioni, ma trova il modo di riprendere il controllo, anche grazie alla sua influenza e al suo radicamento nel club.

Lazio fuori dall’Europa League: colpa dell’arbitro?

Zazzaroni ha dedicato spazio anche all’ultima eliminazione dalla Europa League, avvenuta sotto la guida di Marco Baroni. Il mister toscano ha dovuto dire addio anzitempo alla competizione, ma secondo il giornalista la responsabilità principale va attribuita agli errori arbitrali, non alla prestazione della squadra.

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Lazio, Marco Baroni difeso da Zazzaroni dopo l’eliminazione in Europa League contro il Bodo (Foto Fraioli)

Un passaggio che ha fatto discutere, perché riaccende la questione della sudditanza psicologica e della tutela arbitrale mancata per la Lazio nei contesti europei.

Una Lazio in cerca di rotta

In un momento storico dove l’ambizione e la visione sembrano fondamentali per competere ad alti livelli, la Lazio – secondo Zazzaroni – appare immobile e stanca. Una società senza slancio, che si affida ancora a un Presidente che sembra più attaccato alla poltrona che al progetto sportivo.

Il pubblico biancoceleste, intanto, attende. Attende una rinascita vera, non l’ennesima resurrezione momentanea o scuse accaparrate all’ultimo che sembrano più motivo di auto preservarsi che altro. Attende che la Lazio torni a essere una squadra all’altezza della sua storia e del suo nome. Senza più sequestri, ma con passione liberata.

UFFICIALE - Lazio, comunicato ufficiale: amichevole contro una squadra di Premier per Sarri

La S.S Lazio, tramite un comunicato ufficiale nella giornata odierna, ha voluto informare i propri tifosi di un’amichevole top che verrà svolta il giorno 9 agosto. La partita simboleggerà l’ultimo banco di prova per gli uomini di Maurizio Sarri prima dell’inizio della nuova stagione.

Lazio, si vola in Inghilterra: amichevole contro una squadra di Premier League

La Lazio giocherà contro il Burnley. La prossima squadra di Tchaouna affronterà i biancocelesti nell’ultima sfida di preparazione prima dell’inizio della nuova stagione.

La società del Presidente Claudio Lotito si è detta molto soddisfatta di sfidare una squadra di Premier League. Di seguito il comunicato ufficiale del club:

Nuovo impegno internazionale per la S.S. Lazio: sabato 9 agosto 2025, i biancocelesti scenderanno in campo al Turf Moor Stadium per affrontare il Burnley FC, con calcio d’inizio alle ore 15:00 locali (16:00 italiane).

La partita rappresenta un importante banco di prova nel percorso di preparazione precampionato, offrendo alla squadra guidata da Maurizio Sarri l’occasione di confrontarsi con una formazione solida e ambiziosa della Premier League.

Un appuntamento di prestigio che conferma la volontà del Club di misurarsi su palcoscenici internazionali, dando continuità a un percorso di crescita tecnica e identitaria.

Tutte le informazioni su biglietteria e copertura mediatica saranno disponibili prossimamente sui canali ufficiali della Società.

Calciomercato Lazio, Lotito rassicura i tifosi: “Nessun allarme”

Il calciomercato Lazio fatica a decollare. Questo a causa dello sforamento degli ormai detti e ridetti paletti Covisoc. Tuttavia, il Presidente Claudio Lotito ha tenuto a rassicurare i propri tifosi sulla stabilità economica della sua società. “Nessun allarme” si legge nel comunicato ufficiale.

Calciomercato Lazio, le possibili soluzioni per arginare i problemi finanziari

A differenza di quanto possa sembrare, la Lazio non rischia in alcun modo il fallimento. Il bilancio da presentare entro fino giugno sarà in ogni modo in positivo. Sotto questo aspetto, i tifosi laziali possono stare tranquilli con Lotito.

Preoccupa, invece, la situazione legata al calciomercato Lazio. Addirittura, negli ultimi giorni, sono uscite voci che vedono Maurizio Sarri esser stato ingannato dal Presidente, reo di aver omesso, in fasi di trattiva con il mister toscano, le reali condizioni economiche della sua società. A breve è atteso un vertice tra Sarri, Lotito e Angelo Fabiani.

Ma allora, quali sono le possibili soluzioni da adoperare?

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, il Presidente biancoceleste Claudio Lotito

Calciomercato Lazio, aquila…così puoi tornare grande!

La prima soluzione consisterebbe nel concludere cessioni per decine di milioni entro il 30 giugno. In questo modo si riuscirebbe a risanare anzitempo l’indice di liquidità. Tuttavia, dovrebbero essere venduti almeno due big, contrario al pensiero societario, che vuole trattenerli, e bisognerebbe piazzare sette calciatori in tre giorni. Sfida alquanto difficile.

Inoltre, i sostituti che arriverebbero sarebbero tutti presi a cifre inferiori, intralciando la qualità della rosa inevitabilmente. Per questo, questa soluzione è stata prontamente scartata dalla società.

La seconda, nonché più probabile, consiste nel conservare la squadra attuale. Verrebbero solamente ceduti i sette esuberi da mandare via e per il mercato in entrata, o per grandi cessioni, si aspetterebbe il mercato di gennaio. Questo anche perché l’indice di liquidità sarà abolito dal 1 luglio.

Lazio, dimissioni di Sarri: Il tecnico riflette e sull’incontro con Fabiani…

Maurizio Sarri ha deciso di prendersi ancora qualche giorno per riflettere. L’incontro chiarificatore con il direttore sportivo Angelo Fabiani, inizialmente previsto per questa settimana, è stato rinviato alla prossima. Alla base della scelta del tecnico toscano c’è un malessere crescente: Sarri si sente tradito, amareggiato per una situazione societaria che – secondo lui – non gli è mai stata spiegata fino in fondo.

Quando ha firmato, l’unico problema emerso era quello dell’indice di liquidità. Ora invece la realtà è molto più grave: la Lazio è bloccata sul mercato in entrata a causa di parametri finanziari preoccupanti, e questo stallo impedisce anche eventuali operazioni in uscita. Una doppia catena che rischia di paralizzare completamente la programmazione estiva.

Sarri non si aspettava di dover affrontare un contesto così complicato e sta vivendo questa situazione come un vero e proprio tradimento. La sua amarezza è profonda: si aspettava trasparenza e invece, a suo dire, si è trovato davanti a una verità tenuta nascosta.

Il tecnico vuole capire se ci siano davvero i margini per superare questa fase e rilanciare la squadra, oppure se sia il caso di prendere altre strade. La prossima settimana sarà decisiva: l’incontro con Fabiani dovrà chiarire ogni punto e segnare la linea definitiva. Il futuro di Sarri alla Lazio resta appeso a un filo, stretto tra delusione e incertezza.

Calciomercato Lazio, Floriani Mussolini piace in Inghilterra: La valutazione della Lazio

Romano Floriani Mussolini continua a far parlare di sé. Dopo un’ottima stagione alla Juve Stabia, il terzino cresciuto nel vivaio della Lazio è stato riscattato dal club campano, ma la società biancoceleste ha prontamente esercitato il diritto di controriscatto, versando circa 400 mila euro per riappropriarsi del cartellino.

Il futuro del giovane difensore, tuttavia, resta incerto. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, diverse squadre si sono interessate alla sua situazione: in particolare, il Watford sembra in vantaggio nella corsa al giocatore. A manifestare interesse anche quattro o cinque club di Serie A, oltre a numerose pretendenti in Serie B.

Nella giornata di ieri, gli agenti del calciatore, Federico Pastorello e Maurizio Tonicchi, si sono recati a Formello per incontrare il direttore sportivo Angelo Fabiani e discutere le possibili opzioni. Il contratto di Floriani Mussolini è in scadenza nel 2027 e al momento si prospettano due scenari: una cessione a titolo definitivo con una valutazione superiore ai 10 milioni di euro, oppure un nuovo prestito con diritto di riscatto e controriscatto.

Le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni, ma l’ipotesi Inghilterra affascina il giocatore. La Lazio inoltre, potrebbe convincersi anche chiedendo una percentuale alta sulla futura rivendita. Una sua cessione darebbe aria alle casse biancocelesti senza però risolvere le problematiche. Ogni cessione porta soltanto ad un indebolimento, e questa non può essere la via da percorrere.

Calciomercato Lazio, fumata grigia per il rinnovo di Gila: Il Bournemouth resta alla finestra

Non è soltanto il mercato in entrata e in uscita a vivere una fase di stallo: anche la questione legata ai rinnovi contrattuali sembra procedere a rilento. Nelle ultime settimane, infatti, si sono registrati pochi movimenti concreti. Pedro e Vecino hanno prolungato il loro contratto, ma senza alcun miglioramento economico: entrambi hanno rinnovato alle stesse cifre dell’accordo precedente, segno che il club è orientato verso una politica di contenimento dei costi.

Diversa e più complessa appare invece la situazione di Mario Gila. Il difensore spagnolo, arrivato alla Lazio nel 2022, percepisce attualmente un ingaggio pari a un milione di euro annui. Una cifra che, considerando la sua crescita e il rendimento, appare ormai inferiore alle aspettative del calciatore, che chiede un adeguamento almeno raddoppiato.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nella giornata di ieri c’è stato un incontro tra il dirigente Fabiani e gli agenti di Gila. Tuttavia, l’incontro si è concluso con una fumata grigia: la società, al momento, non ha la possibilità di rivedere al rialzo l’ingaggio del difensore. La trattativa resta in stand-by.

Nel frattempo, l’interesse dall’estero continua a crescere. In particolare, due club inglesi, Bournemouth e Chelsea, stanno monitorando con attenzione la situazione del giocatore biancoceleste. La Lazio, consapevole della clausola che prevede il 50% della futura rivendita da corrispondere al Real Madrid, valuta Gila non meno di 50 milioni di euro.

Lazio, la strategia per risolvere il blocco: Possibile rinuncia allo Stadio Flaminio

La Lazio ha delineato una chiara exit strategy per dare respiro al mercato in entrata entro la fine di agosto. L’obiettivo è riequilibrare tre parametri fondamentali e garantire a Sarri quei due o tre innesti che gli erano stati promessi.

Il primo passo è la cessione di Tchaouna al Burnley, operazione da circa 15 milioni che genererà una plusvalenza rilevante rispetto agli 8,5 milioni spesi un anno fa per acquistarlo dalla Salernitana. Tuttavia, questo non sarà sufficiente: è solo l’inizio di un percorso complesso.

Il direttore sportivo dovrà continuare con la dismissione di elementi considerati fuori dal progetto come Basic, Cancellieri, Fares, Kamenovic e alcuni ex Primavera, più semplici da piazzare sul mercato. Un’ulteriore entrata o risparmio potrebbe arrivare con le cessioni di Cataldi oppure di uno tra Hysaj e Lazzari. Non si escludono offerte per Luca Pellegrini, attualmente in vantaggio su Tavares nelle gerarchie.

Restano invece intoccabili i big: cedere elementi chiave come Rovella o Castellanos significherebbe sbloccare il mercato, sì, ma al prezzo di un evidente indebolimento della rosa. L’intenzione è quella di mantenere saldo il gruppo ereditato da Baroni, rimandando ogni valutazione importante al mercato di gennaio.

Nel frattempo, il presidente ha cercato di tranquillizzare l’ambiente attraverso un comunicato ufficiale, sottolineando la solidità finanziaria della società e ribadendo che la Lazio dispone di risorse per fronteggiare l’attuale situazione. Non è escluso un intervento personale, come già avvenuto nel 2021, sebbene non si tratterebbe comunque di una somma sufficiente a coprire l’intero fabbisogno.

Un aumento di capitale è escluso. In parallelo, si stanno valutando le potenzialità del patrimonio immobiliare biancoceleste – stimato attorno ai 300 milioni – per comprendere se uno degli asset possa essere utilizzato come leva. Infine, nel bilancio in chiusura il 30 giugno, sarà incluso un accantonamento destinato alla riqualificazione dello stadio Flaminio.

Lazio, Sarri il burbero non molla: vuole blindare Gila e Romagnoli!

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Scelte decisive in casa Lazio: il futuro di Romagnoli e Gila è in bilico? Preparatevi a scoprire le ultime mosse dal ritiro!

La Lazio è bloccata in un momento di impasse sul calciomercato, con la società che sta faticando a muovere i passi necessari per rinforzare la squadra. Eppure, c’è aria di novità: secondo quanto riportato da Il Messaggero, il tecnico ha finalmente chiarito le sue intenzioni, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su cosa riserverà il futuro.

In particolare, il Comandante (un soprannome che sottolinea l’autorità e la leadership del tecnico in campo) sarebbe determinato a mantenere in rosa sia Romagnoli che Gila per la prossima stagione di Serie A. I due difensori hanno espresso la richiesta di un adeguamento contrattuale, e ora il club deve valutare attentamente le opzioni da proporre loro.

Tuttavia, la situazione è complicata: al momento, la Lazio non può procedere con aumenti stipendiali a causa dei costi elevati e dei limiti superati dal club. Il presidente Lotito dovrà prima sbloccare questa impasse prima di poter avanzare offerte concrete ai due centrali, rendendo questa vicenda un vero rompicapo che potrebbe influenzare l’intera campagna estiva.

Serie A omaggia i gol del “veterano” Pedro: i migliori con la Lazio, nonostante l’età che avanza

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La Serie A rende omaggio a Pedro con un video mozzafiato! Scopri le sue reti da capogiro con la Lazio e come ha incantato i tifosi. #SerieA #Lazio #Pedro

Pedro è stato uno dei protagonisti indiscussi nella stagione passata della Lazio, un giocatore che ha fatto la differenza in campo e ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati. Con le sue prestazioni incisive, lo spagnolo ha portato energia e imprevedibilità alla squadra, trasformando partite decisive in momenti di vera emozione.

In particolare, "pareggiando addirittura i gol del Taty Castellanos come capocannoniere della squadra" – una frase che sottolinea come Pedro abbia raggiunto un traguardo importante, condividendo il titolo di miglior marcatore e dimostrando la sua capacità di competere ai massimi livelli – è un aspetto che ha reso la sua stagione ancora più memorabile. Questa parità nei gol non solo evidenzia il suo contributo essenziale, ma anche il ruolo chiave che ha giocato nel mantenere la Lazio competitiva fino alla fine.

Per celebrare queste imprese, la Serie A ha pubblicato un video dedicato sulla sua pagina ufficiale dei social, una compilation straordinaria che raccoglie le reti più spettacolari segnate da Pedro con la maglia dei capitolini. Questo tributo è un modo perfetto per rivivere l’impatto del giocatore e mantenere viva la curiosità dei fan, invitandoli a scoprire o riscoprire i momenti che hanno reso la sua annata indimenticabile.

Lazio Primavera al via: i giovani biancocelesti pronti a sfidare l’avversario, info sulla ripresa e possibili sorprese sul campo

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La Lazio Primavera è pronta per una stagione adrenalinica! Scopri chi sfiderà i giovani talenti nella prima giornata e preparati all’azione. #LazioPrimavera #SerieA #CalcioGiovanile

La Lazio Primavera è in fermento per un’altra stagione di Serie A che promette emozioni forti, con i giovani giocatori pronti a sfidare se stessi e sognare un futuro nella prima squadra. Immaginate il campo come un palcoscenico dove i talenti emergenti potrebbero scrivere la loro storia: è qui che l’entusiasmo cresce, e ogni partita diventa un’opportunità da non perdere.

Per rendere tutto ancora più intrigante, i biancocelesti si stanno preparando con determinazione, focalizzandosi su una stagione che potrebbe riservare sorprese inaspettate. Così la pagina social di Sportitalia ha condiviso sui social la grafica dove mostra quali saranno gli impegni della prima giornata della prossima stagione di Serie A Primavera – Questa frase sottolinea come i social media stiano giocando un ruolo chiave nel rendere le anticipazioni accessibili e vivide per i fan, amplificando l’attesa per gli eventi.

La Lazio dovrà affrontare il Genoa il 18 agosto, un’apertura che potrebbe definire il tono di tutta la campagna e tenere i tifosi col fiato sospeso per ciò che verrà. Con partite come queste, la Serie A Primavera continua a essere un terreno fertile per storie di crescita e competizione al massimo livello.