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Scontro all’Olimpico: probabili formazioni Lazio-Juve e le ultime novità per la sfida coi soliti favoriti bianconeri

LazioJuveSpareggio: Chi vincerà la battaglia per il quarto posto in Serie A?

Le luci della ribalta sono accese per uno dei match più attesi del turno: Lazio contro Juventus, uno scontro che potrebbe decidere le sorti del quarto posto. Immaginate l’eccitazione negli stadi e tra i tifosi – è una partita che promette emozioni forti, con formazioni che potrebbero riservare sorprese. Scopriamone di più sulle probabili scelte delle squadre, per un big match che tiene tutti con il fiato sospeso.

Siamo alla vigilia di una sfida epica tra Lazio e Juventus, che sarà, molto probabilmente, la partita più attesa del prossimo turno di Serie A. Questa frase sottolinea l’importanza dell’evento, evidenziando come questo incontro non sia solo una gara, ma un vero spareggio che potrebbe cambiare le gerarchie in campionato. Le due squadre si affrontano in un duello diretto, con l’obiettivo di conquistare punti preziosi per la classifica.

Per la Lazio, il modulo prescelto è il 4-2-3-1, con Mandas tra i pali; Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini a formare la linea difensiva; Guendouzi e Rovella a centrocampo per il controllo del gioco; Isaksen, Dia e Zaccagni come trequartisti offensivi; e Castellanos come punta centrale. Tra le riserve figurano Provedel, Furlanetto, Gigot, Provstgaard, Vecino, Belahyane, Basic, Dele-Bashiru, Tchaouna, Pedro, Ibrahimovic e Noslin, con Baroni pronto a dirigere le operazioni dalla panchina.

Dall’altra parte, la Juventus opta per un 3-4-3 più aggressivo: Di Gregorio in porta; Savona, Veiga e Kalulu nella difesa a tre; Weah, Locatelli, Thuram e Cambiaso a coprire le fasce e il centrocampo; McKennie e N. Gonzalez a supporto dell’attacco, con Kolo Mouani come riferimento principale in avanti. Tudor, alla guida dei bianconeri, mira a una prestazione solida per uscire vincitori.

Con queste formazioni, il campo è pronto per un match che potrebbe essere deciso da un lampo di genio o da una difesa impeccabile. Quale squadra saprà imporsi in questo spareggio cruciale? Non perdetevi l’azione domani – l’attesa è palpabile, e il quarto posto è a un passo.

Papa Leone XIV, tra sport e sacralità: ecco quale squadra sostiene il nuovo Pontefice

Papa Leone XIV: è questo il nome scelto da Robert Prevost, il nuovo Sommo Pontefice. Lo statunitense è noto per la sua passione per lo sport, in particolare per il calcio e il tennis. Fonti a lui vicine hanno rivelato quale squadra calcistica sostiene con entusiasmo.

Papa Leone XIV è un grande tifoso di una squadra romana

Papa Leone XIV
Papa Leone XIV sarà il successore di Francesco

Come rivelato da Padre Giuseppe Pagano:

“PAPA LEONE XIV AMA GLI SPORT ED è UN GRANDE TIFOSO DELLA ROMA

Il Padre ha continuato raccontando una frase detta dal Santo Padre dopo la vittoria della Roma contro la Fiorentina di domenica scorsa:

“QUESTA VITTORIA è IL PRIMO MIRACOLO DI FRANCESCO DOPO LA MORTE”

Conclave a sorpresa: l’americano Prevost trionfa e porta il papato oltreoceano!

Sensazione al Vaticano: un nuovo Papa eletto in un colpo di scena! #NuovoPapa #LeoneXIV #StoriaVaticana

Immaginate l’eccitazione di un match decisivo, con la folla in attesa del gol vincente: proprio così, pochi istanti fa è stato svelato il nome del nuovo Papa, che verrà nominato Leone XIV. Questa rivelazione arriva come un twist inatteso, lasciando tutti con il fiato sospeso e la curiosità alle stelle – chissà cosa porterà questa elezione per la Chiesa globale?

La scena si è svolta nelle ultime ore nella magnifica atmosfera di Piazza San Pietro a Roma, dove l’attesa è culminata con l’annuncio tanto atteso. Immaginatevi l’adrenalina di una finale sportiva: la fumata bianca è arrivata poco dopo le 18, un segnale tradizionale che, come un fischio finale, conferma l’esito dell’elezione. Questo momento iconico, carico di simbolismo, spiega perfettamente come il Vaticano sappia tenere il mondo con il fiato sospeso, proprio come un derby mozzafiato.

E ora, il protagonista di questa "partita": il nuovo pontefice è lo statunitense Robert Francis Prevost, che verrà nominato Leone XIV. Un nome che riecheggia forza e leadership, suscitando domande su come guiderà la Chiesa in un’epoca di cambiamenti rapidi – un vero colpo di scena che potrebbe ridefinire equilibri secolari, tenendo i fedeli e gli osservatori col fiato sospeso per i prossimi passi.

Lazio segna auguri al nuovo Papa: il calcio romano non resta in fuorigioco

La Lazio celebra il nuovo Papa Leone XIV con un tributo ispiratore: un ponte tra sport e fede? #Lazio #PapaLeoneXIV #SportEFede

Nel mondo del calcio, dove le emozioni corrono veloci come un contropiede, è curioso scoprire come una squadra come la Lazio si tuffi in un momento storico al di fuori dei campi da gioco. La società biancoceleste ha diffuso un comunicato ufficiale per onorare l’elezione del nuovo Pontefice, Sua Santità Leone XIV, un gesto che accende l’interesse su come lo sport possa intrecciare valori profondi e spirituali. Immaginatevi: una squadra di calcio che saluta un leader religioso – cosa nasconde questo legame? Scopriamolo attraverso le parole ufficiali.

Il comunicato della Lazio inizia con un saluto carico di emozione: “La Società Sportiva Lazio, con profonda gioia e sincera commozione, saluta l’elezione del nuovo Pontefice, Sua Santità Leone XIV, elevato al soglio di Pietro.” Questa frase, dritta al cuore, esprime la sincera felicità e il rispetto della comunità biancoceleste per un evento di portata universale, mostrando come il calcio possa unirsi a momenti di grande significato spirituale, suscitando curiosità su quanto lo sport influenzi le vite personali dei suoi protagonisti.

Proseguendo, il testo del comunicato approfondisce i valori condivisi: “La comunità biancoceleste, da sempre ispirata ai valori dello sport, della solidarietà e della spiritualità, accoglie con grande speranza e affetto la guida spirituale del nuovo Papa, augurandogli un pontificato improntato alla pace, al dialogo e alla fraternità universale.” Qui, la frase evidenzia il legame intrinseco tra il mondo dello sport e principi etici come la solidarietà, invitando i lettori a riflettere su come questi ideali possano ispirare non solo i giocatori, ma un’intera comunità, e magari spingere a chiedersi: cosa potrebbe significare per il futuro del calcio?

Infine, il comunicato rafforza l’impegno della Lazio verso una visione più ampia: “La Lazio rinnova con convinzione il proprio impegno a promuovere quei valori morali e sociali di cui il Santo Padre è custode e interprete nel mondo, rafforzando ancora una volta lo stretto legame tra fede, cultura e sport. Auguri vivissimi di buon cammino, Santo Padre!”. Questa chiusura, con il suo tono di augurio sincero, spiega come la squadra si posizioni come promotrice di un’armonia tra fede e attività sportiva, lasciando il lettore con una nota di speranza e curiosità su come simili connessioni possano evolversi nel panorama sportivo. È un reminder che, dietro i gol e le strategie, c’è un mondo di valori che unisce tutti.

Provedel molla la Lazio? Tre club di Serie A lo corteggiano per strapparlo via

Il mistero del futuro di Provedel alla Lazio: addio in vista prima della grande sfida? #Lazio #Calciomercato #Juve

In casa Lazio, le discussioni continuano a ruotare intorno al destino di Ivan Provedel, che appare sempre più indirizzato verso un’uscita dai biancocelesti con l’arrivo dell’estate. Questa situazione tiene i tifosi con il fiato sospeso, soprattutto in un momento cruciale per la squadra, dove ogni mossa sul mercato potrebbe influenzare l’intero progetto.

Dalle parti di Formello, le attenzioni sono tutte concentrate sulla super sfida di sabato contro la Juve. Qui, i biancocelesti si giocano praticamente un’intera stagione nel match contro i bianconeri, un confronto che potrebbe decidere le sorti del campionato e accendere ulteriormente le emozioni dei supporter, rendendo ogni dettaglio del roster ancora più vitale per il presente e il futuro della squadra. (Questa frase sottolinea l’importanza di un singolo incontro, un classico elemento di tensione nel calcio che può alterare radicalmente le ambizioni di una stagione.)

Ma il focus rimane anche sul mercato, con la posizione di Ivan Provedel che è una di quelle da definire. Stando a quanto riportato da Calciomercato.com, l’addio dell’estremo difensore sembra praticamente imminente, con la società che lo valuta attorno ai 7 milioni di euro e l’interesse concreto da parte di club come Como, Udinese e Torino. Questa potenziale partenza solleva interrogativi su come la Lazio intenda rinforzare il proprio reparto difensivo, alimentando la curiosità su quali mosse arriveranno nei prossimi mesi per mantenere la competitività in campo.

Rossi sfida la Juventus: “La madre di tutte le battaglie”. E su Pedro, non le manda a dire!

Ex allenatore Delio Rossi avvisa: la sfida contro la Juventus sarà epica, con sorprese in arrivo! Cosa pensa dei cambi in campo? #Lazio #Juventus #SerieA #Calcio

L’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, ha catturato l’attenzione dei tifosi con le sue ultime dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Radiosei. In un momento di grande attesa per la prossima partita, Rossi offre insight intriganti sulla formazione e sulle strategie che potrebbero fare la differenza, lasciando i fan a chiedersi quali mosse segrete stiano preparando le squadre.

Nelle sue parole, Rossi si è espresso così: "Pedro? Se entra a gara in corso può cambiartela, meno dal 1′ e soprattutto, Dia non ha lo stesso impatto quando entra. Probabilmente le prove di oggi ci dicono che Taty non è al meglio, quindi Baroni sta provando delle alternative. Sabato, contro la Juventus, sarà la madre di tutte le partite." Qui, Rossi sottolinea l’importanza di Pedro come jolly subentrante, capace di ribaltare il match, a differenza di Dia che non ha lo stesso effetto. Inoltre, interpreta le sessioni di allenamento odierne come un segnale che Taty non è in forma ottimale, spingendo Baroni a testare nuove opzioni, e definisce la gara come la "madre di tutte le partite", enfatizzando che sarà un confronto decisivo e storico.

Con queste riflessioni, Rossi non solo accende la curiosità sui piani tattici, ma anche sull’atmosfera che si respirerà sabato, rendendo questa sfida un evento imperdibile per gli appassionati di calcio. Le sue parole alimentano l’eccitazione, lasciando tutti in attesa di vedere se le alternative provate faranno la differenza in campo.

Tudor contro la Lazio: deve sfatare il flop dimenticato dal ’71

Juventus verso lo scontro con la Lazio: una stagione in trasferta da brividi? #Juve #SerieA #Calcio

Manca sempre meno alla prossima sfida di campionato tra la Lazio e la Juve, dove le due squadre si giocheranno tutto per un posto che potrebbe cambiare le sorti della stagione. Immaginate l’adrenalina: una partita che promette emozioni forti, con ogni mossa che potrebbe essere decisiva. I tifosi si chiedono se questa sarà l’occasione per una svolta inaspettata, o se le difficoltà continueranno a pesare.

Da quando è arrivato sulla panchina della Juve, Igor Tudor ha ottenuto solo due punti nelle prime tre trasferte disputate fino a questo momento. Questa performance altalenante sta alimentando discussioni tra gli appassionati, che si interrogano su come il tecnico riuscirà a invertire la rotta in un campionato così competitivo.

L’ultimo allenatore bianconero a non aver vinto nemmeno una delle prime quattro gare esterne in campionato è stato Cestmir Vycpalek nel 1971. Questa frase evidenzia un record storico che raramente si verifica nella storia della squadra, ponendo in luce quanto la attuale situazione di Tudor sia rara e potenzialmente critica per il futuro della Juventus.

Con questi elementi in gioco, la gara contro la Lazio non è solo una partita, ma un vero e proprio banco di prova che potrebbe definire il cammino della Juventus nel torneo. Gli occhi di tutti sono puntati su questa sfida decisiva.

Ex Juve Marocchino: “Contro la Lazio, brividi da vera rivalità”

Ex juventino svela i brividi e le strategie per la sfida contro la Lazio! #Calcio #SerieA #Esclusiva

Un ex giocatore della Juventus, Domenico Marocchino, ha condiviso riflessioni intriganti sulla prossima partita di campionato contro la Lazio, lasciando i fan con un misto di tensione e fascinazione. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di TMW Radio, dipingono un quadro emozionale di una gara che promette colpi di scena e astuzie tattiche.

Marocchino, con la sua esperienza sul campo, ha descritto le sensazioni che accompagnavano questi match, offrendo un’occhiata rara al mondo competitivo del calcio. Ecco le sue dichiarazioni: "Quando dovevo giocare contro la Lazio mi veniva qualche brivido, perché avevo dei giocatori forti contro. Avevo dei marcatori che non si facevano ingannare dalle finte. E’ una partita a poker con dei giocatori che hanno delle belle carte in mano. Bisognerà stare attenti, bluffare il giusto. Le squadre che vogliono vincere, si scoprono. Sarà fondamentale difendere in alcuni frangenti." Questa frase evidenzia come Marocchino veda la partita non solo come uno scontro fisico, ma come un gioco psicologico, dove l’adrenalina e le mosse calcolate possono fare la differenza, suscitando curiosità su quali tattiche potrebbero prevalere.

Le sue riflessioni aggiungono un tocco di mistero alla partita imminente, invitando i tifosi a riflettere su quanto l’aspetto mentale influenzi l’esito di una gara. Con un’analisi così vivida, è impossibile non chiedersi cosa riservi il campo per le due squadre.

Delio Rossi critica Lazio: “Assumete più rischi della Juve o finirete nel baratro”

Le previsioni di Delio Rossi sul big match Lazio-Juventus: più rischi e verticalità in campo? #LazioJuve #SerieA #Calcio

L’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, ha condiviso le sue opinioni sulla prossima sfida contro la Juventus, in un’intervista ai microfoni di Radiosei. Le sue dichiarazioni offrono uno sguardo intrigante su come potrebbero svilupparsi gli eventi in campo, con un focus su tattiche e motivazioni dei giocatori.

Rossi si è espresso sulla natura della partita, sottolineando le differenze di approccio tra le due squadre. "Penso che la Lazio si prenderà più rischi della Juventus. Non mi aspetto i bianconeri all’arma bianca sabato pomeriggio. La squadra di Baroni deve fare la sua partita, non deve snaturarsi di fronte ad un avversario forte. La strategia conta fino a un certo punto, secondo me non vince la strategia, ma l’interpretazione dei calciatori." Questa frase evidenzia come, per Rossi, il successo dipenda più dall’atteggiamento dei giocatori che da schemi predefiniti, invitando a riflettere su quanto il coraggio in campo possa fare la differenza.

Passando alla formazione e allo stile di gioco, Rossi ha delineato le sue aspettative per la Lazio. "Non mi aspetto Marusic alto a destra, ma una squadra che vada a giocarsela, anche col rischio di perderla, ma con le sue caratteristiche. L’obiettivo della Lazio è quello di mettere in moto il prima possibile gli attaccanti e i trequartisti. Meno fraseggio, più verticalità. Non vorrei vedere la Lazio correre indietro, ma correre sempre in avanti." Qui, Rossi sottolinea l’importanza di un gioco più diretto e aggressivo, suggerendo che la verticalità potrebbe essere la chiave per sfruttare al meglio le qualità offensive, alimentando curiosità su come questa strategia potrebbe influenzare l’esito della gara.

Serie A, lo scozzese McTominay spazza via i rivali: è giocatore del mese, premiazione in arrivo!

Scott McTominay del Napoli trionfa: Il centrocampista stellato si aggiudica il premio di aprile in Serie A! #Napoli #SerieA #Football

Il mondo del calcio non smette di riservare sorprese, e questa volta è un centrocampista del Napoli a rubare la scena. Con le sue prestazioni eccezionali, ha conquistato il titolo di miglior giocatore del mese di aprile, grazie anche alle due doppiette realizzate che hanno lasciato il segno nei match cruciali. Questa notizia accende la curiosità sui dettagli di un premio che celebra l’eccellenza individuale in un campionato sempre combattuto.

Nelle ultime ore, è arrivata la nota ufficiale che conferma l’eletto come il miglior calciatore del mese di aprile nel nostro campionato di Serie A. È affascinante pensare a come questi riconoscimenti possano motivare i giocatori a dare ancora di più, trasformando una stagione in qualcosa di memorabile per i fan.

A vincere il premio EA SPORTS FC Player Of The Month è stato il centrocampista del Napoli, Scott McTominay, che verrà premiato nel pre-partita della sfida contro il Genoa. Questa frase in grassetto si riferisce a un riconoscimento ufficiale e prestigioso, che, come suggerisce il nome, premia il calciatore che ha dimostrato le prestazioni più brillanti in un mese specifico del campionato. Non c’è dubbio che questo momento sia atteso con grande interesse dagli appassionati.

Milan non molla il difensore della Lazio: rossoneri pronti a soffiare l’oggetto del desiderio, concorrenza permettendo

Il mistero del futuro di Mario Gila alla Lazio: tra Premier League e corteggiatori italiani, cosa deciderà il difensore spagnolo? #Lazio #Calciomercato #Gila

Nel mondo del calcio, dove ogni trasferimento può cambiare le sorti di una stagione, il caso di Mario Gila sta catturando l’attenzione dei tifosi della Lazio. Il difensore spagnolo è al centro di speculazioni che lo vedono potenzialmente in partenza dal club biancoceleste nella prossima sessione di mercato, alimentando curiosità su quali mosse farà la società.

Il mercato della Lazio è in costante evoluzione, e mentre si attende l’esito della stagione attuale, i dirigenti stanno già pianificando il futuro. È inevitabile però focalizzarsi anche sulle possibili uscite, con Gila che appare sempre più sul punto di lasciare il team: chissà se questa mossa potrà rafforzare o indebolire le difese biancocelesti?

Come riportato da Calciomercato.com, l’interesse per il giocatore è in crescita, con vari club della Premier League che hanno già espresso la loro attenzione. Lo stesso entusiasmo è stato manifestato dal Milan, che segue attentamente questa opportunità. Tuttavia, Fabiani ha dichiarato di non voler ‘favorire’ la diretta concorrenza, una frase che sottolinea la sua cautela nel non supportare i rivali, mantenendo un approccio strategico per proteggere gli interessi della Lazio.

Ricavi sponsor maglia: la Lazio peggio del Monza

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Sotto il punto di vista degli sponsor la Lazio di Claudio Lotito se la passa da tempo molto male. Stando alla classifica pubblicata da Transfermarkt sui ricavi generati dagli sponsor presenti sulle maglie delle squadre di calcio, la Lazio in questa stagione ha ricavato meno del Monza. Stiamo parlando di un dato che dovrebbe davvero far riflettere, visto che il Monza è già matematicamente retrocesso in Serie B.

Sponsor Lazio: ricavato meno del Monza, ecco i dettagli

A guidare questa speciale classifica ci sono ovviamente delle squadre straniere: il Real Madrid al primo posto con 140 milioni ricavati, seguito dal Manchester City con 95.5 milioni. Per arrivare alla prima squadra italiana bisogna scendere fino alla decima posizione, dove si piazza l’Inter con 41 milioni, dietro al Liverpool fermo a 44. Tra le italiane anche il Monza fa meglio della Lazio, con 4 milioni di ricavi.

PARTITA DI FUOCO - Lazio Juventus, le probabili formazioni: quante assenze per i bianconeri

Lazio Juventus – Sabato allo Stadio Olimpico di Roma andrà in scena il match tra la Lazio di mister Baroni e la Juventus dell’ex biancoceleste Igor Tudor. La sfida delle ore 18:00 sarà fondamentale per la rincorsa al quarto posto, valevole per l’accesso alla Champions League.

Lazio Juventus, le probabili formazioni dei bianconeri

Lazio Juventus
Lazio Juventus, Igor Tudor tornerà all’Olimpico da avversario (Foto Fraioli)

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio, Savona, Veiga, Kalulu, Weah, Locatelli, Thuram, McKennie, Nico Gonzalez, Conceicao, Kolo Muani. All. Igor Tudor

squalificati: Yildiz

indisponibili: Bremer, Cabal, Cambiaso, Gatti, Kelly, Koopmeiners, Milik

Lazio Juventus, le probabili formazioni dei biancocelesti

Lazio Juventus
Lazio Juventus, Baroni prepara la trappola a Tudor (Foto Fraioli)

LAZIO (4-2-3-1): Mandas, Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini, Guendouzi, Rovella, Isaksen, Dia, Zaccagni, Castellanos. All. Marco Baroni

squalificati: Hysaj

indisponibili: Lazzari, Patric, Tavares

Lazio Juventus, ecco cosa può soffrire Baroni

Lazio Juventus
Lazio Juventus, ecco a cosa dovrà stare attento mister Baroni (Foto Fraioli)

Nuno Tavares proverà ad esserci, tuttavia la sua presenza risulta improbabile. L’assenza del portoghese sarà molto pesante per mister Baroni che sulla fascia di McKennie e Coinceicao adotterà Luca Pellegrini dal primo minuto, quasi d’obbligo un raddoppio in quella zona di campo.

Attenzione al centrocampo juventino che, con i soli Guendouzi e Rovella in protezione, potrebbe dar non pochi problemi ai biancocelesti, viste anche le non eccelse doti difensive dei due esterni offensivi Zaccagni e Isaksen.

Vista la composizione iniziale della rosa di Tudor, Baroni potrebbe optare per una difesa a zona piuttosto che ad una uomo su uomo. La stessa scelta potrebbe esser ricopiata dall’ex allenatore biancoceleste lasciando, tuttavia, spazi a Dia, vera pedina del match con Pedro pronto a subentrargli nella ripresa.

Tuttomercatoweb, De Bruyne può giocare in Italia: Una squadra su di lui

Il Napoli punta in alto per il prossimo mercato estivo. Secondo quanto riportato da SkySport, il club partenopeo sta valutando seriamente un assalto a Kevin De Bruyne. Il centrocampista belga, in uscita dal Manchester City a fine stagione, ha espresso il desiderio di restare in Europa e ha già attirato l’interesse di alcune big, tra cui il Liverpool.

La trattativa si presenta complicata per gli azzurri, ma la dirigenza è pronta a provarci. Un fattore a favore potrebbe essere la presenza in rosa di Romelu Lukaku, grande amico e connazionale di De Bruyne.

Calciomercato Lazio, sirene dalla Premier: Tavares può partire

Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, è stato chiaro in un’intervista rilasciata a La Stampa: “Chi vuole i nostri ragazzi, sappia che non ci sono margini: non li cederemo a potenziali concorrenti in campionato, non rafforzeremo gli altri club italiani”. Una dichiarazione che spegne immediatamente le voci di mercato riguardanti la possibile cessione di giocatori biancocelesti ad altri club di Serie A, in particolare a squadre rivali per gli stessi obiettivi stagionali.

In quest’ottica, appare quindi priva di fondamento l’ipotesi che vedeva Nuno Tavares vicino alla Juventus. Il terzino portoghese non è considerato incedibile, ma qualora dovesse lasciare la Lazio, è certo che non resterà in Italia.

Il discorso cambia radicalmente per quanto riguarda l’estero, in particolare la Premier League, dove Tavares ha ancora qualcosa da dimostrare dopo le esperienze poco brillanti con Arsenal e Nottingham Forest.

Nottingham Forest e Brighton interessate a Tavares

Proprio il Nottingham Forest, dopo una stagione complicata e segnata da problemi con l’allenatore, sarebbe intenzionato a dare una seconda possibilità al laterale sinistro. Consapevoli di non averlo valorizzato a sufficienza, i Tricky Trees starebbero valutando un ritorno.

Tavares, però, ha attirato l’interesse anche di altri club inglesi. Newcastle United e Chelsea avrebbero già chiesto informazioni, mentre nelle ultime ore si è fatto avanti con decisione anche il Brighton. I Seagulls, protagonisti di un’annata in chiaroscuro dopo il picco europeo sotto la guida di De Zerbi, puntano a tornare nelle competizioni internazionali. Per farlo, vogliono rinforzare la difesa, e il profilo di Nuno Tavares è tra i più apprezzati.

Il possibile approdo dell’esterno portoghese potrebbe legarsi anche alle uscite di Kadioglu e Estupiñán, che sembrano destinati a lasciare il club nella prossima finestra estiva, liberando così spazio per un nuovo innesto come Tavares.

A far rendere Tavares un pezzo ancor più pregiato, è la percentuale di futura rivendita da destinare obbligatoriamente all’Arsenal, che si aggirerebbe intorno al 40%.

Europa League, Pedro: “Puntavamo in alto, un duro colpo”

Una ferita che fatica a rimarginarsi, un tasto ancora dolente per la Lazio. L’eliminazione dall’Europa League ai calci di rigore contro il Bodo/Glimt continua a pesare nell’animo della squadra. Pedro, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha raccontato senza filtri l’amarezza provata: “È stato un duro colpo, lo ammetto. Puntavamo in alto, volevamo almeno giocarci la semifinale contro il Tottenham”.

Il rimpianto maggiore, sottolinea lo spagnolo, riguarda il cammino iniziale, che aveva fatto sperare in un esito ben diverso. Ora l’unico obiettivo per risollevarsi è chiaro: “Chiudere il campionato al quarto posto sarebbe un’impresa, e ci permetterebbe di dare un senso a questa stagione”.

Lazio, poche vittorie all’Olimpico: Pedro “Non lo sappiamo nemmeno noi”

In una lunga intervista concessa all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Pedro ha affrontato anche il tema delle difficoltà della Lazio nel conquistare vittorie allo Stadio Olimpico. L’attaccante spagnolo ha evidenziato come questo rendimento altalenante casalingo abbia inciso negativamente sul cammino della squadra verso i propri obiettivi stagionali: “Nemmeno noi riusciamo a spiegarci perché abbiamo ottenuto così pochi successi all’Olimpico. Ora, però, conta soltanto guardare avanti”.

Infatti, la Lazio avrà presto l’occasione per provare a invertire questa tendenza negativa, nelle decisive sfide contro Juventus e Lecce, entrambe in casa, intervallate dal delicato impegno al Meazza contro l’Inter.

Lazio, Pedro su Tudor: “Pretende molto”

La sfida tra Lazio e Juventus non sarà soltanto un crocevia fondamentale nella corsa alla Champions League, ma segnerà anche il ritorno all’Olimpico di Igor Tudor. L’allenatore croato, oggi alla guida della Juventus, torna nello stadio in cui, solo un anno fa, aveva preso il posto del dimissionario Maurizio Sarri, conducendo i biancocelesti fino all’Europa League.

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Pedro ha ricordato il lavoro di Tudor nella fase finale della scorsa stagione: “È un ottimo allenatore”, ha dichiarato. Un tecnico esigente ma generoso, come ha aggiunto lo stesso attaccante: “Pretende molto, ma dà anche tanto”.

Calciomercato Lazio, Pedro: ha deciso il suo futuro

In una lunga intervista per il Corriere dello Sport, l’esterno spagnolo Pedro ha parlato del suo futuro. Il giocatore infatti, è in scadenza di contratto. Tuttavia, la sua grande annata l’ha portato a prende una decisione importante. Le sue parole:

“Se la Lazio sarà ancora con Pedro? Spero proprio di sì. Per quanto mi riguarda ho deciso che giocherò almeno un altro anno. Stiamo discutendo il rinnovo e penso che trovare un accordo non sia un problema”

Lazio, Pedro elogia Baroni: “Ha una qualità che hanno in pochi, il prossimo anno può fare meglio”

E se lo dice uno che ha vinto tutto in carriera come Pedro e che ha avuto i migliori allenatori al mondo, ci possiamo fidare. Lo spagnolo, in una lunga intervista al Corriere dello Sport, ha parlato del mister Marco Baroni, e delle sue sensazioni per il prossimo anno:

“Baroni? Non lo conoscevo, per me è stato una grande rivelazione. Ci ha dato un gioco moderno ed efficace. La sua qualità migliore? La sincerità; cosa che non tutti hanno. Mi auguro che possa aprire un ciclo alla Lazio, perché penso che farebbe anche meglio di quanto fatto”.