Ora è anche ufficiale. La Lega Serie A ha diramato, tramite una nota sul proprio sito, le date della prossima stagione del campionato italiano di massima serie.
La Lega ha fatto sapere che la Serie A 2026/27 partità il 22-23 agosto per concludersi poi il 30 maggio 2027. L’inizio sarà caratterizzato dai classici anticipi e posticipi. Dunque niente inizio a ferragosto, come alcuni ipotizzavano. Si attendono aggiornamenti futuri.
La S.S. Lazio comunica che:
Nel pomeriggio, dopo un consulto tra lo staff medico – Prof. Ivo Pulcini, Prof. Fabio Rodia e il medico sociale dott. Italo Leo – si comunica quanto segue:
Samuel Gigot continua il proprio protocollo riabilitativo in Francia.
Nuno Tavares ha riportato una lesione muscolare di basso grado a carico del soleo sinistro.
Fisayo Dele-Bashiru, Nicolò Rovella e Valentin Castellanos hanno svolto lavoro differenziato specifico.
Matteo Cancellieri ha effettuato lavoro rieducativo in piscina.
Seguiranno aggiornamenti in base all’evoluzione clinica dei calciatori.
Federico Marchetti, una leggenda biancoceleste, si apre in un’intervista su sslazio.it per condividere i momenti indimenticabili della sua carriera. «Preferisco ricordare solo le cose belle, come la vittoria nel derby del 26 maggio.»
Quel trionfo contro la Roma è impressa nei cuori di ogni tifoso laziale. Per noi, quella giornata è molto più di una semplice partita: è un’emozione incancellabile. Quando Marchetti ricorda quel derby, parlano mille ricordi e sentimenti profondi.
Marchetti discute anche del suo viaggio dopo aver appeso i guantoni al chiodo. L’ex portiere condivide il suo percorso attuale e i progetti futuri con uno sguardo positivo. «Roma o Inter in finale? Nessuna preferenza, percorso particolare.» Una dichiarazione che mostra il suo amore per la squadra e il desiderio di vedere ulteriori sfide vinte dalla Lazio.
Marchetti rimane un simbolo per i tifosi biancocelesti, un custode delle nostre gioie passate e un ispiratore per il futuro. Con il suo spirito e passione, continua a rappresentare tutto ciò che significa essere della Lazio.
Il calcio è un mondo in cui le panchine possono trasformarsi in un campo minato. Andrea Mandorlini lo ha scoperto sulla sua pelle, perdendo il posto alla guida del CFR Cluj dopo l’amara sconfitta contro il Petrolul. Ora, il vento porta un nuovo nome sulla panchina dell’Universitatea, ed è un volto che tinge di biancoceleste il quadro del calcio romeno.
Mandorlini, noto per la sua carriera come difensore in club come Torino, Atalanta, Ascoli e Inter, dovrà mettere in valigia i suoi sogni e il bagaglio di un’esperienza mai facile nel mondo del calcio. La sconfitta 1-0 può sembrare solo un numero, ma in questo contesto diventa una sentenza. Il calcio non aspetta nessuno: una giornata nera può cambiare tutto.
Ma la storia si arricchisce con il ritorno di una vecchia conoscenza laziale. Sì, “un ex Lazio è ora il timoniere dell’Universitatea”. L’orgoglio biancoceleste è pronto a rivivere dei bei momenti, anche se lontano dalle mura amiche dell’Olimpico. Che sia l’occasione per dimostrare che la scuola della Lazio sa ancora insegnare tanto?
Siamo pronti a tifare da lontano, con quel mix di nostalgia e speranza che solo chi ama davvero il calcio può capire. Che la sfida abbia inizio, con un tocco di Lazio nel cuore di Cluj. Noi biancocelesti, da sempre e per sempre, osserviamo da veri tifosi con lo spirito indomabile.
E mentre il vento del cambiamento soffia in Romania, ci chiediamo: quali nuove emozioni ci aspettano? Unisce la passione per il calcio e un pizzico di spirito romano che non guasta mai. Forza Lazio, ovunque tu sia!
Mentre ci avviciniamo al tanto atteso match tra Lazio e Juventus, la tensione cresce e l’entusiasmo esplode tra i tifosi. Simone Braglia, ex portiere della Juve, ha espresso la sua opinione su questa sfida ai microfoni di TMW Radio, sottolineando le difficoltà che i bianconeri stanno affrontando.
Le parole di Braglia sono chiare: “Qualsiasi allenatore farebbe fatica”. Una dichiarazione che non fa altro che infondere ulteriore fiducia a noi laziali. La Juve non è più la squadra temuta di un tempo, almeno secondo le analisi di Braglia. È il momento giusto per dimostrare la nostra forza e far vedere chi siamo realmente!
Non ci preoccupiamo dei problemi degli altri; noi pensiamo a difendere i nostri colori e a portare a casa una vittoria che sa di svolta per la nostra stagione. Ricordiamo tutti le grandi partite al nostro caro Stadio Olimpico! Il nostro spirito di squadra è solido e con il nostro supporto, i ragazzi in campo sapranno rispondere.
È il momento di essere fieri di essere laziali e di cantare più forte che mai. “Non sono più la società di una volta”, dice Braglia riguardo ai nostri avversari, e noi diciamo: perfetto, allora è arrivato il nostro turno!
Sosteniamo con passione i nostri calciatori, sapendo che ogni partita è una nuova storia da scrivere. Forza Lazio, sempre avanti!
La Lazio si prepara per un altro difficile appuntamento senza uno dei suoi pezzi chiave: Nuno Tavares è fuori gioco. Un infortunio, l’ennesimo, che mette in crisi le scelte già ridotte per la partita contro la Juventus. Qualcuno potrebbe dire che la nostra è solo sfortuna, ma noi tifosi biancocelesti sappiamo che è più di questo: è una vera e propria sfida continua.
Il nostro mister dovrà risolvere un altro complicato puzzle nella formazione, cercando di compensare l’assenza di un giocatore che ha mostrato grande energia e talento. “Sarri perde anche il terzino che non sarà a disposizione”: parole che suonano come un duro colpo per chi sperava in una squadra al completo per fronteggiare un avversario di tale portata.
Ma non è il momento di piangersi addosso. La Lazio sa rialzarsi sempre, e il vero tifoso non si arrende mai. Dietro le difficoltà si nasconde spesso un’opportunità, e chissà che contro la Juve non arrivi quella scintilla inaspettata che solo le vere grandi squadre sanno accendere nei momenti di bisogno.
Siamo abituati a lottare, a crederci fino alla fine. Il nostro orgoglio biancoceleste non si spegne certo davanti a un infortunio di troppo. Continueremo a sostenere i nostri ragazzi con la stessa passione di sempre. “La freccia portoghese fuori dai giochi”, ma dentro i nostri cuori c’è un solo grido: Forza Lazio!
I nostri avversari possono contare su una rosa ampia, ma noi abbiamo qualcosa di più: l’anima, il cuore, quell’essenza che ci fa innamorare ogni volta.
Mentre aspettiamo il ritorno di Tavares, confidiamo nel grande spirito di squadra. Prepariamoci a vivere un altro capitolo della nostra avventura con la stessa determinazione che ci contraddistingue. Avanti Lazio, con tutto l’orgoglio e la forza dei tuoi tifosi dietro di te.
Mattia Zaccagni, il nostro numero dieci, sta diventando l’anima pulsante del progetto biancoceleste. La sua presenza in campo è determinante, e con la fascia di capitano al braccio, non lascia alcun dubbio sulla sua leadership. “Il giocatore è sempre più cruciale”, e noi tifosi della Lazio lo vediamo ogni volta che Zaccagni scende in campo. Questo non è solo talento, è cuore.
Quando gli avversari si trovano di fronte Mattia, sanno che si troveranno davanti una vera e propria forza della natura. Non è solo un calciatore dotato tecnicamente, ma anche un trascinatore che infonde sicurezza in ogni compagno. “Il numero dieci della Lazio è pronto ancora una volta a trascinare la squadra” – e noi siamo pronti a essere trascinati! La sua capacità di fare la differenza nei momenti che contano è qualcosa che amiamo vedere e che ci riempie di orgoglio.
Ogni partita è un’occasione per dimostrare quanto Zaccagni sia centrale nel nostro progetto. L’importanza di questo giocatore non si misura soltanto con le statistiche, ma con l’impatto che ha sull’intero spogliatoio e sulla tifoseria. I suoi numeri parlano chiaro, ma è la passione con cui gioca che davvero riscalda i nostri cuori.
Noi tifosi biancocelesti sappiamo riconoscere un leader quando ne vediamo uno, e Zaccagni incarna proprio questo: un leader in campo e fuori. Continua a guidarci, Mattia, perché con te in squadra non abbiamo paura di nessun avversario. “Rappresenta oggi il cuore pulsante del progetto biancoceleste”, e noi siamo fieri di seguirti in ogni battaglia. Forza Lazio!
Matteo Guendouzi ha dichiarato la sua fiducia nella Lazio in vista della partita contro la Juventus. Con grande passione, ha sottolineato come la squadra possa “mettere in difficoltà” gli avversari. Noi tifosi laziali sappiamo bene quanto sia cruciale questa sfida all’Olimpico, e Guendouzi è ormai uno dei pilastri del nostro centrocampo, pronto a lottare con il cuore biancoceleste.
Il francese ha anche condiviso una speranza che tutti noi condividiamo: «Voglio tornare in Nazionale». Un obiettivo personale che si intreccia con il desiderio di riportare la Lazio in Europa. Le sue parole risuonano forti: «Possiamo battere la Juventus e tornare in Europa». Questa è musica per le orecchie di ogni tifoso.
Senza dubbio, il carisma e l’esperienza di Guendouzi sono ciò di cui la Lazio ha bisogno per affrontare la Juventus e ogni altra sfida futura. Il suo spirito combattivo infonde fiducia, e negli spogliatoi come in campo, la sua presenza è determinante.
In un momento in cui ogni partita conta, i tifosi laziali si stringono attorno alla squadra, pronti a sostenere i nostri giocatori. Guendouzi incarna lo spirito di squadra e la determinazione di cui abbiamo bisogno. Ora più che mai, questa mentalità vincente è fondamentale.
Avanti così, Lazio! Con leader come Guendouzi, possiamo sognare e puntare in alto, uniti per i nostri colori e il nostro amore per il calcio.
Il conto alla rovescia per il big match all’Olimpico è iniziato, e noi tifosi della Lazio non vediamo l’ora di sostenere la nostra squadra con tutta la passione biancoceleste! Dopo aver strappato un punto d’oro contro l’Atalanta, siamo pronti a vedere i nostri eroi in campo contro la Juventus di Igor Tudor. Tuttavia, non tutto scorre liscio come vorremmo.
Ci si aspettava una preparazione ideale per questo incontro, ma ecco che l’infermeria si affolla ulteriormente con Nuno Tavares che si aggiunge alla lista degli indisponibili. “Ogni volta che tutto sembra filare per il verso giusto, arriva la solita doccia fredda”. Quest’infortunio certamente scombina i piani e farà riflettere profondamente sulle scelte tattiche.
Ora, le probabili formazioni per domenica sembrano cambiare marcia. L’impresa di battere la Juventus rimane difficile, ma non impossibile. “La squadra sarà pronta a trovare risorse inaspettate da chi avrà la chances di scendere in campo”, e noi crediamo fortemente nei ragazzi che ci hanno già dimostrato di poter combattere ad armi pari.
Il clima pre-partita è carico di attesa e di quella dose di ottimismo che solo noi tifosi sappiamo instillare. Nonostante gli ostacoli, sappiamo che i nostri beniamini daranno il massimo, e il supporto della curva sarà l’arma in più. “Lazio è una famiglia e come tale sapremo affrontare questa sfida”.
Fiducia e supporto non mancheranno certamente. Pronti a sventolare bandiere e a far sentire il nostro grido di battaglia, siamo sicuri che l’Olimpico risponderà in coro. Forza Lazio, oggi più che mai!
Da vero appassionato di calcio, e tifoso della Lazio, leggendo le parole di Flachi su Calcionews24, sento il dovere di intervenire con lo spirito fiero dei biancocelesti. “Mi ha stupito questa squadra. Favorite? Milan con Napoli e Inter. La Juve mi sembra dietro.” Suona quasi come una sfida lanciata alla nostra Lazio, che ogni anno dimostra di poter competere con le grandi nonostante i favori del pronostico ci diano spesso per esclusi.
E mentre Flachi ci sorprende con la sua analisi e le sue previsioni sul campionato 2025/2026, noi laziali sappiamo bene quanto il cuore conti più dei numeri. Certo, il Milan e il Napoli hanno dimostrato una forza tecnica notevole, e l’Inter non è da meno, ma sono le sorprese, come ci insegna la storia, a vincere i campionati. Flachi ammette di esser stato stupito da una squadra: quale sarà? Il campo sarà il giudice supremo e, come al solito, la Lazio mostrerà la sua grinta e il suo carattere.
Il commento sulla Juventus, relegata a un ruolo secondario, ci lascia con un sorriso: nel calcio, nulla è scritto. E per noi laziali, l’importante è vedere la nostra squadra giocare con l’anima e affrontare ogni match come una finale.
In chiusura, le parole di Flachi ci fanno capire che sarà un campionato avvincente. La nostra Lazio non mancherà di farci vivere emozioni forti, perché non c’è niente di più grande della passione biancoceleste. Avanti tutta, con il cuore!
Infortunio Nuno Tavares: chi gioca al suo posto? Questa la domanda principale che domina in quel del Centro Sportivo di Formello, nella mente di Maurizio Sarri e nella testa di tutti i tifosi della Lazio sparsi per l’Italia e per il mondo.
Piove sul bagnato in casa biancoceleste. Nella giornata di ieri, durante la doppia seduta di allenamento, il terzino portoghese si è dovuto fermare a causa di un problema fisico. Con ogni probabilità, il calciatore dovrà rimanere fermo ai box per molto tempo. La disastrosa notizia complica – e non di poco – i piani di Sarri per le prossime partite.
Infatti, nella sfida contro la Juventus, in programma domenica sera, il tecnico toscano dovrà fare a meno anche dell’infortunato Luca Pellegrini. L’italiano è alle prese con un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro rimediato nella gara contro il Genoa.
Mau dovrà quindi correre ai ripari e ridisegnare una nuova linea difensiva. Il tecnico biancoceleste starebbe valutando diverse opzioni: una di queste è spostare Marusic sulla fascia sinistra, ruolo che ha già ricoperto in passato, affidando la corsia destra a Lazzari.
Altrimenti, si potrebbe ipotizzare un adattamento di Hysaj a sinistra, con lo stesso Lazzari confermato a destra. Un’ulteriore possibilità è rappresentata dal nome di Provstgaard, già subentrato a Bergamo nel match contro l’Atalanta proprio per sostituire il portoghese.
Claudio Marchisio, l’ex centrocampista che ha fatto sognare la Juventus e la Nazionale, ha partecipato all’evento Rigenerate Care a Torino. In questa occasione, ha condiviso il suo pensiero sulla Serie A e il suo cammino. È un argomento che accende sempre la passione, soprattutto per noi tifosi della Lazio. Sappiamo bene quanto sia importante discutere la crescita e le sfide del nostro campionato.
Marchisio si è lasciato andare a considerazioni che faranno sicuramente discutere: “Serie A? Negli anni si sta riequilibrando a un livello medio, non più alto.” È un affresco che molti di noi laziale vedono ogni domenica. La qualità del nostro amato calcio potrebbe brillare nuovamente se solo ci fosse più impegno da parte di tutti i club.
E parlando di fiducia, Marchisio ha anche detto: “Tudor? Bisogna dargli fiducia.” Un invito che noi, come tifosi e appassionati, possiamo comprendere benissimo. Quanto spesso ci siamo trovati a dover difendere le nostre scelte e i nostri allenatori, sostenendo con forza e convinzione chi indossa i colori del nostro cuore, sperando che quella fiducia venga ripagata con i risultati sul campo.
In definitiva, le parole di Marchisio non sono solo un’analisi sportiva, ma un invito a riflettere su cosa vogliamo per il futuro della nostra Serie A. E come ogni tifoso della Lazio sa, il gioco del calcio non è solo uno sport, ma una questione di passione, sogni e, a volte, audaci speranze. Speriamo tutti di vedere presto una rinascita che riporti la nostra Serie A su livelli che meritano di più.
Lazio Juventus – La Lazio di Maurizio Sarri, domenica sera, affronterà la Juventus guidata dall’ex allenatore biancoceleste Igor Tudor. La sfida dell’Olimpico, valida per l’ottava giornata di campionato, si prospetta essere un possibile punto di svolta per entrambe le compagini chiamate in causa.
Un appuntamento da non perdere per tutti i tifosi appassionati — soprattutto delle rispettive squadre. Da un lato i capitolini sono attesi a dare continuità al buon punto ottenuto contro l’Atalanta, dall’altro i bianconeri cercano una vittoria che manca dal 31 agosto (1-0 contro il Genoa alla seconda giornata).
2. Sarri potrebbe mandare in seria crisi i bianconeri. In casa Juventus cresce la tensione: Tudor è sotto osservazione speciale alla Continassa e una nona gara senza vittorie potrebbe spingere la società a valutare decisioni drastiche.
3. D’altro canto, una vittoria garantirebbe alla Lazio maggiore fiducia in vista del futuro, visto anche il momento no dovuto dai risultati sportivi e dai molteplici infortuni che hanno colpito la squadra nell’ultimo periodo.
4. Mau è alla costante ricerca di un equilibrio di formazione e di una continuità di rendimento. Una bella prestazione contro la Juventus – magari condita anche dai tre punti – darebbe morale alla squadra, confermando lo stato di crescita di Mattia Zaccagni e compagni.
5. Nonostante le difficoltà, chiudere a soli due punti in meno rispetto alla scorsa stagione sotto la gestione Baroni mostrerebbe una continuità importante nel progetto biancoceleste.
Federico Marchetti, il mitico ex portiere della nostra Lazio, ha condiviso ricordi indelebili della sua carriera in un’intervista esclusiva. Parlando ai microfoni del club, ha rievocato con emozione i suoi anni tra i pali biancocelesti.
L’ex numero 22 ha descritto le sue esperienze a Formello come qualcosa di speciale, un periodo della sua carriera di cui va fiero e che porterà sempre nel cuore. «La Lazio mi ha dato tanto», dice, sottolineando quanto sia stato importante indossare la maglia con l’aquila sul petto. Non si dimentica facilmente l’atmosfera magica di quel 26 maggio, un giorno che rimarrà impresso nella memoria di ogni tifoso laziale.
Marchetti esprime la sua gratitudine verso i tifosi, sempre calorosi e pronti a sostenere la squadra in ogni momento. Ora, mentre si prepara a nuove avventure nel mondo calcistico, molte domande sorgono sul suo futuro. «Nel mio futuro, ancora il calcio? Miglior parata, ovviamente questa!» è una chiara indicazione che la sua passione per il calcio non si è affievolita.
In conclusione, Federico Marchetti non è solo un ex giocatore, ma una parte della storia della Lazio, un simbolo per tutti noi che continueremo a seguirlo con affetto ovunque decida di andare. Grazie per ciò che ci hai regalato, Federico, e buona fortuna per tutto ciò che verrà!
Il calciomercato della Lazio si fa sempre più intrigante, anche se non senza intoppi. Recentemente, Alberto Abbate ha fatto il punto ai microfoni di Radio Laziale, sottolineando come ci sia tanta voglia di insistere su alcuni giocatori chiave. “Credo che Sarri insisterà fino all’ultimo per avere lui”, ha ribadito con enfasi.
Ma c’è un contrattempo che preoccupa: Nuno Tavares ha riportato uno stiramento al polpaccio durante l’ultima sessione di allenamento. Anche se questa notizia era già nota, resta un duro colpo per i biancocelesti che speravano di avere il difensore al meglio delle sue forze per il prossimo futuro.
“La Lazio deve comunque cedere…”: un’affermazione che provoca una riflessione fra i tifosi della Lazio. In un momento in cui la squadra ha bisogno di solidità, le cessioni potrebbero inevitabilmente cambiare gli equilibri della rosa.
Il calciomercato, si sa, è sempre un periodo di attesa e speranza, e la Lazio non è da meno. La determinazione e il lavoro costante del mister e della squadra restano il faro in questo periodo complesso. Noi tifosi non possiamo che restare fiduciosi e, soprattutto, continuare a sostenere con passione ogni scelta e ogni sfida che ci attende. Forza Lazio, non si molla mai!
Finalmente ci siamo! ‘È ufficialmente iniziata la vendita dei biglietti’ per il tanto atteso incontro di Serie A Enilive tra Pisa e Lazio. L’appuntamento è fissato per giovedì 30 ottobre alle ore 20:45, e l’Arena Cetilar di Pisa è pronta ad accoglierci per un nuovo capitolo della nostra avventura calcistica.
Puntuali come sempre, i nostri amici della Lazio hanno già fatto incetta di biglietti. ‘La passione biancoceleste è una fiamma che arde forte’, e i tifosi sono pronti a tifare i loro beniamini in trasferta.
E ora, veniamo ai dettagli pratici. Pisa Sporting Club ha rilasciato tutte le informazioni sui prezzi e sulle modalità di accesso, permettendo a chi desidera vivere l’emozione della partita dal vivo di farlo senza problemi.
Quindi, cosa stiamo aspettando? È il momento di mostrare chi siamo e sostenere i nostri colori. Gli spalti ci aspettano, e l’Arena Cetilar si tingerà del nostro bianco e azzurro. ‘Non c’è nulla di più emozionante che vedere la nostra Lazio combattere sul campo’.
Prepariamoci a un altro indimenticabile match di Serie A. I riflettori sono puntati su di noi, ed è il nostro momento di brillare!
Che emozione ripensare ai giorni gloriosi di Aparecido César con la maglia della nostra amata Lazio! Oggi festeggiamo il suo 51° compleanno, ricordando un campione che ha lasciato un segno indelebile tra il 2001 e il 2006. “Compie oggi 51 anni Aparecido César, ex centrocampista brasiliano della Lazio, protagonista in biancoceleste tra il 2001 e il 2006 e vincitore della Coppa Italia 2004.”
Il suo talento e la sua grinta hanno reso la nostra squadra più forte, portandoci alla vittoria nella memorabile Coppa Italia del 2004. César non era solo un giocatore, ma un vero guerriero del centrocampo, capace di infiammare l’Olimpico con la sua determinazione e il suo cuore biancoceleste.
La società ha voluto omaggiarlo oggi, un gesto più che doveroso per un calciatore che ha incarnato i valori laziali con passione e dedizione. “Oggi, nel giorno del suo 51° compleanno, i tifosi biancocelesti ricordano con affetto…”
Per noi tifosi, César è stato un punto di riferimento, un simbolo del calcio che amiamo. Quei giorni sono vivi nei nostri ricordi, e insieme celebriamo un pezzo importante della nostra storia.
Auguri, César, e grazie per tutto quello che hai dato al nostro club. Una volta biancoceleste, per sempre biancoceleste!
Lazio, tanti auguri all’ex giocatore biancoceleste Aparecido Cesar: gli auguri della società per i suoi 51 anni
Oggi è un giorno speciale per Aparecido César, che celebra il suo 51° compleanno. L’ex centrocampista brasiliano, una figura chiave per la Lazio tra il 2001 e il 2006, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del club, contribuendo alla vittoria della Coppa Italia nel 2004.
Compie oggi 51 anni Aparecido César, una tappa significativa per un giocatore che ha saputo conquistare il cuore dei tifosi biancocelesti. Questo traguardo viene festeggiato con affetto da tutti, ricordando le sue prestazioni memorabili sul campo.
I tifosi della Lazio si uniscono con entusiasmo negli auguri, celebrando il ruolo fondamentale di César nella squadra. Il legame tra César e il club rimane forte, evidente dalle numerose manifestazioni di stima e ricordi condivisi dai sostenitori.
Calciomercato Lazio, ecco le parole di Abbate sul momento in casa biancoceleste: “Credo che Sarri insisterà fino all’ultimo per avere lui.”
Alberto Abbate, ospite ai microfoni di Radio Laziale, ha fornito un aggiornamento sulla situazione di Nuno Tavares, rivelando che il giocatore ha subito uno stiramento al polpaccio durante l’ultima sessione di allenamento, una notizia già segnalata precedentemente.
Abbate: “Credo che Sarri insisterà fino all’ultimo per avere quel giocatore.”
Con queste parole, Abbate sottolinea la determinazione del tecnico biancoceleste nel voler ottenere il calciatore desiderato, evidenziando l’importanza di tale acquisizione per la squadra.
Termina dunque con queste osservazioni il resoconto di una situazione che tiene con il fiato sospeso i tifosi del club romano, in attesa di nuovi sviluppi dal mercato.
Claudio Marchisio, l’ex centrocampista che ha vestito la maglia della Juventus e della Nazionale italiana, è intervenuto all’evento Rigenerate Care a Torino. Durante l’incontro, dedicato alla sostenibilità, alla salute e alla rigenerazione urbana, Marchisio ha condiviso le sue riflessioni sul calcio italiano e sul suo passato bianconero.
«Serie A? Negli anni si sta riequilibrando a un livello medio, non più alto. Tudor? Bisogna dargli fiducia»
Queste parole riflettono una valutazione lucida del campionato italiano, dove Marchisio nota un livellamento del gioco che si stabilizza su un piano medio. Il suo commento su Tudor suggerisce un appello alla pazienza e alla fiducia per l’allenatore, evidenziando la necessità di credere nel suo potenziale e nelle sue capacità.
Con la sua esperienza, Marchisio aggiunge profondità alla discussione sul futuro della Serie A, sollecitando un cambio di mentalità nella gestione degli allenatori. Rimane un punto di riferimento per la nuova generazione di appassionati e addetti ai lavori del calcio.
Con questo intervento, si chiude un evento ricco di spunti per riflettere sul connubio tra sport e temi di rilevanza sociale.
Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
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