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JUVE LAZIO – Vice Farris: “L’applauso dei tifosi il giusto tributo a una stagione esaltante”

A fine match Juve Lazio, il vice allenatore Massimiliano Farris ha parlato della partita.

Queste le parole di Farris sulla radio ufficiale della Lazio: “Loro sono molto forti e determinate. Certe partite sono spesso decise da episodi: noi abbiamo preso palo mentre loro hanno fatto gol come non ci è mai capitato quest’anno. Anche il secondo gol ci hanno sorpreso con quella spizzata. Ci hanno battuto con le nostre armi. Siamo stati sfortunati, ad esempio il tiro di Immobile non capisco come la palla non sia sbattuta sulla gamba di Ciro e abbia segnato. C’è da ammettere che Strakosha ci ha tenuto in piedi con grandi parate. Potevamo fare di più nel primo tempo. Siamo stati sfortunati perdendo in corso Parolo e de Vrij e a Firenze Lukaku. Comunque ripartiamo dalla prestazione del secondo tempo.

L’ABBRACCIO DELLA CURVA NORD

C’è amarezza, però abbiamo ricevuto un grande abbraccio dal nostro pubblico a coronamento di una stagione esaltante. prendiamo esempio dalla Juve, la base è buona ma dobbiamo migliorare. Siamo uno staff al primo anno, abbiamo conquistato l’Europa con 3 giornate d’anticipo e una finale di Coppa italia, col nostro popolo possiamo costruire un bel futuro. Abbiamo creato una base solida alle spalle di Simone. L’apice di questa stagione rimane la vittoria del derby. Siamo arrivati col scetticismo al derby di ritorno in campionato dove ci veniva detto che eravamo appagati invece non è stato così. La squadra ha dimostrato voglia di vincere. Ora vogliamo il record di punti in campionato. Parolo? Col senno di poi lui e Lukaku non dovevano giocare a Firenze ma Marco era reduce da una squalifica e aveva bisogno di mettere minuti nelle gambe. Lukaku stasera poteva tornarci utile.

NESSUN RIMPIANTO

Rimorsi? No, la rigiocheremmo allo stesso modo. Nel primo tempo non siamo riusciti a tenere le distanze tra gli attaccanti e il centrocampo. Hanno palleggiato troppo facilmente con Marchisio ma questo non è stato determinante. C’è stata mancanza di comunicazione tra Lulic e Wallace in occasione del primo gol. Questa squadra si è meritata una piccola festa nonostante la sconfitta. Gli applausi dei tifosi ai ragazzi sono la testimonianza che la strada è quella giusta ripensando anche a come eravamo partita l’estate scorsa. L’abbraccio del nostro pubblico mitiga la sconfitta”. 

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JUVE LAZIO – De Vrij: “Juve troppo forte. Ringrazio i tifosi laziali”

E’ uno Stefan de Vrij particolarmente deluso quello che si presenta ai microfoni di Lazio Style Radio. La sconfitta della Juve in finale di Coppa Italia brucia parecchio, come si evince dalle sue dichiarazioni.

Queste le parole di de Vrij: “Mi dispiace per la squadra e per i tifosi. Volevamo vincere la Coppa anche se sapevamo la forza della Juve. Ci abbiamo provato ma loro erano troppo forti. Sono deluso. I tifosi sono stati grandissimi, ci hanno sostenuto fino alla fine. Purtroppo non gli abbiamo dato la coppa, il calcio è così. La Juve ha giocato con la migliore squadra ma anche noi. Sono grandissimi giocatori e poi ci è mancata fortuna nel secondo tempo ma alla fine la Juve ha meritato questa vittoria. Stasera sono stati superiori a noi soprattutto nel primo tempo in cui hanno segnato due gol. Il secondo tempo è stato equilibrato ma ormai era difficile tornare in partita”.

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JUVE LAZIO – Allegri: “Complimenti ai miei ragazzi. La Lazio? Una sconfitta non…”

2-0 e tutti a casa. Come dichiarato in conferenza da Massimiliano Allegri prima della finale di Coppa Italia tra la Juventus e la Lazio per la squadra bianconera è arrivato il momento di iniziare a raccogliere quanto seminato durante la stagione. Dopo la conquista della Coppa Italia è intervenuto ai microfoni della Rai il tecnico bianconero:

Bisogna complimentarsi con i ragazzi per questo record. E bisogna fare anche i complimenti alla Lazio. Questa sconfitta non cancella la splendida stagione che stanno disputando. Ho rivisto la mia Juventus, il passo falso con la Roma ci ha fatto bene. Dani Alves? Ha disputato un’ottima partita. Ma premio tutto il gruppo non solo il singolo. Quella di domenica sarà una gara difficile e dura. Vogliamo festeggiare lo scudetto davanti ai nostri tifosi”.

ALLEGRI A RAISPORT

Prima vittoria: “Abbiamo fatto una bella stagione. Abbiamo iniziato bene la settimana dopo una prova poco attenta di domenica”.

Hai rivisto la tua Juve“Bene il primo tempo, nella ripresa buona fase difensiva”.

Bel test: “Sì, la Lazio ha fatto una bella partita, ma noi abbiamo fatto bene”.

Su tutti Dani Alves“Tutti stanno facendo bene per far diventare grande la Juventus“.

Ora la seconda finale con il Crotone“Sono una squadra in forma, stanno facendo una bella striscia di risultati. Dovremo essere cattivi”.

Dovrete riprendere le vittorie allo Stadium: “Serve una vittoria, ci vorrà l’aiuto di tutti e uno Stadium esaurito per spingerci a questo Scudetto”.

 

JUVE LAZIO – Inzaghi: “Grande prova contro la finalista della Champions”

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha parlato a fine partita della sconfitta in finale di Coppa italia contro la Juve.

Queste le parole di Inzaghi a Rai Sport: “Parliamo della finalista della Champions ma stasera ha trovato una squadra che ha fatto la sua partita e che è stata sfortunata. Se fosse entrato il palo di Keita sarebbe cambiata la partita. Parolo voleva giocare a tutti i costi, ci ha provato fino alla fine. Già a Firenze siamo stati sfortunati perdendo due giocatori importanti. Anche stasera gli episodi non sono stati dalla nostra parte ma onore ai ragazzi che hanno fatto una grande partita. Sono emozionato nel vedere uno stadio così, grazie ai tifosi, i ragazzi se lo sono meritato. Spiace perdere la finale ma onore ai miei ragazzi per questa grandissima stagione”.

INZAGHI A LAZIO STYLE RADIO

Queste le parole del mister alla radio ufficiale: “Abbiamo fatto la nostra gara. Abbiamo subito due gol evitabili ma gli episodi non ci hanno aiutato. Col palo di Keita sarebbe cambiata la partita. Onore ai ragazzi che hanno fatto una signora stagione. La Coppa Italia sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una grande stagione. Con Parolo in dubbio e Lukaku a disposizione avrebbe giocato lui che era in un grande periodo, accentrando Lulic. Evidentemente il destino voleva andasse così ma sono contento per i miei ragazzi che stasera hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. La Juve ci ha punito nelle prime due occasioni. Sapevamo che con la Juve era una gara proibitiva, serviva la gara perfetta e noi non l’abbiamo fatta, dovevamo fare qualcosa di più e poi gli episodi sono stati sfavorevoli. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare.

I tifosi sono stati straordinari perché hanno fatto una coreografia molto bella. Anche la Tevere era molto calda. La soddisfazione più grande è aver riportato la gente allo stadio, so che sono contenti di noi. Abbiamo avuto un ottimo approccio, col palo di Keita la gara sarebbe cambiata. Rifarei le stesse scelte tattiche. Nel secondo tempo ho fatto dei cambi perché sapevo che la Juve col doppio vantaggio ci avrebbe concesso qualcosa. Abbiamo avuto le nostre occasioni, siamo stati imprecisi e Neto ha fatto grandi parate. Stasera la Curva ci ha emozionato. Sappiamo che sono con noi dopo i derby vinti. Sono stati splendidi. Stasera non siamo riusciti a vincere la coppa ma ci riproveremo. Felipe Anderson e Luis Alberto? Sono entrati bene, così come Radu. Con un po’ di fortuna e cattiveria in più potevamo riaprire la partita”.

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JUVE LAZIO – Bonucci ammette: “La Lazio ci ha messo in difficoltà”

Esulta la Juventus per il primo trofeo stagionale conquistato. Anche se la Lazio ha giocato una grande gara. Lo sa bene Bonucci che a fine partita ha ammesso la forza dei biancocelesti.

Queste le parole di Bonucci ai microfoni Rai: “La partita era dura ma l’abbiamo approcciata nella maniera giusta. Abbiamo trovato le nostre certezze dopo il passo falso con la Roma. Ora puntiamo allo scudetto. Contro la Roma eravamo stati troppo sufficienti e poco avvelenati. Stasera abbiamo approcciato bene e ora ci attendono 20 giorni di fuoco. La Lazio davanti ha tanta qualità ma siamo stati bravi e un super Neto ci ha aiutato. Domenica c’è il Crotone, vogliamo vincere per ottenere il secondo obiettivo della stagione. C’è stato clamore domenica per non aver giocato come al solito ma ci è servito per ritrovarci. Questa vittoria è frutto del lavoro di tutti perché la Coppa Italia ha permesso a chi ha giocato meno di mostrare le proprie qualità”. 

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LEGGI LA CRONACA DEL MATCH

CRONACA JUVE LAZIO – La Lazio perde in campo ma vince sugli spalti

Alla fine la Juventus ha vinto la Coppa Italia. Troppo forte per i biancocelesti sappur erano partiti bene colpendo anche un palo con Keita. Poi nel giro di un quarto d’ora i bianconeri hanno cambiato l’inerzia della partita con gol prima di Dani Alves e poi con Marchisio. Spettacolare la Curva Nord che ha regalato una coreografia da brividi.

Parte forte la Lazio: Keita se ne va in contropiede, entra nell’area piccola, ma il suo tiro sporcato da Barzagli colpisce il palo. La risposta della Juventus è in una stoccata da fuori area di Higuain che Strakosha respinge. Al 12′ Lulic si perde Dani Alves che indisturbato realizza al volo il gol del vantaggio bianconero. La Juve prende coraggio e Dybala prova il gol dalla distanza ma trova la pronta respinta del portiere biancoceleste. Al 17′ Strakosha si supera prima su un’altra bordata di Dybala e poi su tiro ravvicinato di Higuain. Al 25′ arriva il raddoppio della Juventus sugli sviluppi di un corner con Bonucci bravo a ribadire in rete una palla spizzicata da Alex Sandro. Alla mezzora Immobile spaventa la Juve con un colpo di testa che lambisce il palo. Sullo scadere del primo tempo Milinkovic di testa impensierisce Neto.

LAZIO ORGOGLIOSA MA SPRECONA

Nella ripresa Inzaghi si gioca la carta Felipe Anderson che sfiora il gol con una rasoiata dal limite che il portiere brasiliano devia in angolo. Pochi minuti dopo ancora il numero 10 brasiliano scodella una palla in area che Immobile colpisce verso la porta ma Neto compie un miracolo sulla linea di porta. Per vedere un altro tiro in porta bisogna aspettare il 72′ quando Luis Alberto prova la bordata da fuori che però centrale è facile preda del portiere bianconero.

Pochi minuti dopo bella triangolazione Milinkovic-Biglia-Keita col senegalese che però la spara in curva. Al 76′ Immobile libera il tiro dal limite ma anche in questo caso il suo destro è centrale. All’80’ Immobile si divora un gol clamoroso a pochi passi dalla linea di porta. Davvero un errore inconsueto per il bomber campano. A pochi minuti dal triplice fischio un super Strakosha mura Higuain impedendogli un ingiusto 3 a 0. Finisce 2 a 0 per la Juve, ma la Lazio esce dal campo a testa alta. La squadra capitolina paga caro i due errori difensivi del primo tempo.

Fabrizio Piepoli

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JUVE LAZIO – Marchisio nel break: “Guai ad abbassare la guardia”

A fine primo tempo, il centrocampista bianconero Claudio Marchisio ha commentato la prima frazione di gioco di Juve Lazio, finale di Coppa Italia. Primo tempo conclusosi per 2 a 0 a favore di bianconeri.

Queste le parole del centrocampista della Juve ai microfoni Rai: “Noi siamo stati cinici e abbiamo disputato un ottimo primo tempo. Non dobbiamo concederli contropiedi perché hanno giocatori veloci che possono metterci in difficoltà. La vittoria non è scontata, la partita può cambiare in un attimo. Continuiamo così perché questa è la strada giusta”.

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LEGGI LE PAROLE DI TARE PRIMA DEL MATCH

JUVE LAZIO – Allegri: “Stasera ci vorrà calma, la Lazio ha fatto cose straordinarie”

Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di RaiSport quando manca poco meno di un’ora all’inizio dell’attesa finale di Tim Cup tra la sua Juventus e la Lazio.

CI VUOLE CALMA

“Di fronte abbiamo una Lazio che ha fatto cose straordinarie, Inzaghi ha fatto molto bene e ha dimostrato di essere un allenatore sveglio. Ci vuole calma, serve una Juventus che nei dettagli deve fare la differenza”.

 

JUVE LAZIO -Marotta: “Vogliamo vincere tutto, a partire da stasera”

Il Direttore Generale della Juventus Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di RaiSport poco prima dell’inizio di Juventus-Lazio, finale di Tim Cup.

FINALE IMPORTANTE

“E’ una finale importante per noi, la squadra è sottoposta ad un tour di force notevole. Stasera è una finale secca e giocheremo per vincere il trofeo. Scenderanno in campo i titolari, da loro ci aspettiamo una prestazione di valore. Siamo concentrati in questo finale di stagione perché vogliamo vincere in tutte le competizioni”

JUVE LAZIO – Inzaghi: “Sarebbe fantastico vincere, siamo pronti”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di RaiSport prima dell’inizio dell’attesa finale di Coppa Italia, Juventus-Lazio.

ABBIAMO FATTO QUALCOSA DI STORICO

“I ragazzi sono stati bravissimi in questa stagione. Abbiamo fatto qualcosa di storico. Da come eravamo partiti raggiungere l’Europa è merito loro. Normale che adesso siamo qua e sarebbe bello vincere questa finale. Io ho vinto un paio di Coppe da giocatore, due da allenatore con i ragazzi. Sarebbe fantastico vincerla con i grandi. Incontriamo la miglior squadra d’Italia. Sulla carta il match è proibitivo, ma i ragazzi si sono preparati nel migliore dei modi. Adesso vedremo cosa succederà sul campo”.

JUVE LAZIO – Ecco le formazioni ufficiali della finale

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Sono da poco state comunicate le formazioni ufficiali di Juventus-Lazio. L’attesissima finale di Tim Cup avrà inizio alle ore 21:00.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Rincon; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disp. Buffon, Audero, Benatia, Lichtsteiner, Mattiello, Asamoah, Lemina, Leris, Kane, Sturaro, Cuadrado. All. Allegri.
Indisponibili: Pjaca, Rugani, Khedira
Squalificati: Pjanic
Diffidati:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij, Wallace; Basta, Milinkovic, Biglia, Parolo, Lulic; Immobile, Keita. A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Radu, Murgia, Crecco, Tounkara, Lombardi, Luis Alberto, Felipe Anderson, Djordjevic. All. Inzaghi.

Indisponibili: Marchetti, Lukaku
Squalificati: nessuno
Diffidati: 

Arbitro: Tagliavento (sez. Terni)
Assistenti: Costanzo e Cariolato
IV Uomo: Massa
Addizionali: Rocchi e Damato

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JUVE LAZIO – Alex Sandro: “Lazio squadra forte ma noi giochiamo per vincere”

L’esterno sinistro brasiliano della Juventus Alex Sandro è intervenuto in zona mista a ridosso dell’inizio di Juventus-Lazio. La gara, finale della Coppa Italia 2017, avrà inizio alle ore 21.

SIAMO ARRABBIATI!

Ecco le parole di Alex Sandro: “La Juventus arriva a questa finale con convinzione. Siamo arrabbiati per com’è andata l’ultima partita contro Roma; ora dobbiamo riversare tutto questo in campo. La Lazio è una squadra forte ma noi giochiamo per vincere. È bene arrivare fino in fondo alle varie competizioni per provare a vincere tutto. Dobbiamo iniziare da oggi”.

 

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JUVE LAZIO – Tare: “Per vincere serve grande prestazione. Tagliavento? Penso che…”

Il Direttore Sportivo biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di RaiSport prima dell’inizio della finale di Tim Cup tra Juventus e Lazio.

LORO I MIGLIORI D’EUROPA

“Giochiamo contro la squadra migliore d’Europa, servirà una partita da Lazio degli ultimi due mesi. Stasera bisogna vincere, è una partita secca. Non ci dobbiamo nascondere, per vincere questo trofeo serve una grande prestazione. Ce la giocheremo, se vinciamo bene, altrimenti faremo gli applausi alla Juve. Loro hanno più da perdere, non hanno punti deboli. Dobbiamo mettere qualcosa in più, poi sarà il campo a parlare. Tagliavento? Vedendo i precedenti si capisce perchè ai tifosi non è piaciuta la designazione. Io lo ritengo un ottimo professionista. Non credo alla malafede”.

JUVE LAZIO – Parolo: “Clima giusto, siamo carichi!”. Poi sulla sua presenza in campo…

A meno di un’ora dall’inizio della finale di Tim Cup tra Juventus e Lazio, ai microfoni dei cronisti è intervenuto Marco Parolo.

STRINGERO’ I DENTI!

Questo l’intervento di Marco Parolo: “C’è tanta voglia e tanta carica. Lo stadio è pieno, il clima è quello giusto. Vogliamo fare una partita tosta, lottare e portare a casa il risultato. Le due sfide precedenti ci hanno insegnato che dobbiamo stare attenti a tutti. Dovremo stare corti, compatti e cercare di vincere più duelli possibili. Loro non sbagliano mai le finali, dobbiamo pensare a noi stessi e lottare su ogni pallone. E’ una finale, cercherò di esserci dal primo minuto a tutti i costi!“.

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Juventus-Lazio: pioggia di euro su chi vince la Coppa Italia

Questa sera allo stadio Olimpico di Roma ad assistere alla finale di Coppa Italia sono attesi oltre 65mila spettatori. A livello di prestigio ed economico la Coppa nazionale non vale la Champions League ma negli ultimi anni ha assunto un valore simbolico più importante. Come si capisce dal minor turnover attuato dagli allenatori dagli ottavi in poi. Ma quanto vale, economicamente, la Coppa Italia? La conquista del trofeo vale circa 10 milioni di euro. La metà di chi vince l’Europa League, altra coppa bistrattata dai nostri club).

Come riportato da calcionews24.com chi porterà a casa il trofeo incasserà un bonus di 5 milioni di euro. Chi perde incasserà 3,2 milioni di euro come premio di consolazione. Oltre ai premi ci sono poi le entrate del botteghino delle singole gare. Il 10% spetta alla Lega per le spese organizzative, il 45% ciascuno alle due società. Juventus-Lazio di questa sera frutterà almeno 3,5 milioni di euro. La vincente poi potrà giocare la Supercoppa Italiana. Se la Juve dovesse vincere il campionato, la Supercoppa sarà di nuovo un duello tra le stesse due squadre, e la gara frutterà altri incassi.

JUVE LAZIO – Bonolis: “Lazio togli il triplete alla Juventus. Anderson o Keita? Secondo me…”

Questa sera si disputa la finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio. Saranno tanti gli spettatori che assisteranno alla sfida, anche tifosi di altre squadre. Tra questi anche l’interista Paolo Bonolis che ai microfoni di RadioSei ha dichiarato di tifare per la squadra biancoceleste.

SULLA FINALE


Questa sera non vi azzardate a non vincere
(ride, ndr). Noi dell’Inter abbiamo un presente indecoroso. Ci resta solo il passato e se ci togliete anche quello… Il ‘triplete’ di Mourinho è una delle poche cose che ancora ci rende orgogliosi. La speranza è che la Juventus non ci tolga anche questo. La Lazio per colmare il gap deve fare quello che ha sempre fatto ultimamente. Attendere e ripartire con compattezza. La Juve se si chiude è impossibile perforarla, mentre se riesci a farla aprire, come è accaduto con il Monaco, puoi essere pericoloso. Certamente questa interpretazione la Lazio la conosce. Basta pensare ai derby quando la Roma ha pagato dazio. Poi dipende se il pallone riesci a metterlo dentro. La Juventus è più forte ma deve fare a meno di Pjanic e KhediraKeita o Felipe Anderson? Il brasiliano in questo campionato è molto maturato, è più costante. Keita mi piace molto, li alterna per una maggior freschezza e per non scoprirsi subito. Cambia poco se gioca prima l’uno o l’altro, certo che Keita vede più la porta”.

 

JUVE LAZIO – de Vrij: “Partita aperta, può succedere di tutto”

A poche ore dalla finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio è intervenuto ai microfoni del TGR Lazio il difensore biancoceleste Stefan de Vrij:

“Non credo conti come si arriva a una finale. E’ una sfida particolare dove può verificarsi qualsiasi risultato. L’importante è arrivarci pronti. La Juventus è una squadra fortissima ma anche noi siamo cresciuti. Non si concedono possibilità, in 90 minuti o forse 120 può capitare di tutto”.

JUVE LAZIO – Ravanelli: “Lazio stratosferica, gara difficile per entrambe”

Per parlare della finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio è intervenuto ai microfoni di Elle Radio 88,100 il doppio ex Fabrizio Ravanelli.

SULLA GARA

Credo che sarà una partita spettacolare, vista la qualità delle contendenti. Alla Juventus mancheranno Khedira e Pjanic, ma i sostituti ai bianconeri non mancano e la qualità offensiva della squadra di Allegri è impressionante. La Lazio non è da meno ed è una squadra comunque stratosferica. Per me non è assolutamente una sorpresa, la Lazio rientra a pieno diritto tra le migliori squadre della Serie A“.

COME METTERE IN DIFFICOLTA’ LA DIFESA JUVENTINA

Non può riuscire un solo giocatore a mettere in crisi la retroguardia bianconera. La Lazio può sfruttare la velocità e l’imprevedibilità dei suoi attaccanti, senza dimenticare i possibili inserimenti dei centrocampisti. Facendo una grande partita e pressando costantemente l’avversario la Lazio può mettere in difficoltà la Juventus. Così come i bianconeri proveranno a soffocare la regia di Biglia e le ripartenze degli attaccanti“.

SUI TANTI IMPEGNI DELLA JUVE

“In questo momento sì. E’ vero che lo stile Juventus impone di provare a vincere sempre, ma è anche vero che la Juventus ha vinto le due ultime edizioni della Coppa Italia. La Champions League manca invece da 21 stagioni e per molti calciatori è l’obiettivo della vita. La testa, almeno in parte, sarà sicuramente anche a Cardiff“.

I MERITI DI SIMONE INZAGHI

Saper interpretare le partite con moduli diversi e aver ricostruito il gruppo dopo un momento difficile. La cosa complicata sarà confermarsi nella prossima stagione. Il presidente Lotito dovrà essere bravo a valorizzare questo gruppo con due-tre innesti a hoc e permettergli di confermarsi a grandi livelli in campionato, giocando però nel contempo anche una grande Europa League“.

SU KEITA

“Stasera può essere l’uomo partita. E’ un giocatore potenzialmente devastante, giovane e con ancora grandi margini di miglioramento davanti a se. Ma credo sia già un giocatore estremamente ambito dalle grandi squadre. Se è in giornata sa fare reparto da solo, sa far salire la squadra, attaccare gli spazi e andare in profondità. E’ sicuramente uno dei giocatori del campionato che mi ha fatto l’impressione migliore“.

SU SALAS E LA SQUADRA DOVE FURONO COMPAGNI

Era una squadra straordinaria. Nella stagione dello Scudetto in particolare abbiamo vinto tantissimo e credo sia la squadra più forte nella quale ho giocato. C’erano campioni straordinari come Marcelo e credo che i ricordi di quella stagione siano indimenticabili“.


JUVE LAZIO – Bonatti: “Ho fiducia per stasera, la nostra è una grande squadra”

Ai microfoni di Lazio Style Radio, per analizzare la finale di stasera tra Juventus e Lazio, è intervenuto il tecnico della Primavera biancoceleste Andrea Bonatti.

IL MATCH

“Mi aspetto una partita tattica. I due allenatori possono portare correttivi a gara in corso – spiega Bonatti -per trovare soluzioni più efficaci. Sarà una finale bloccata, ma la Lazio si presenta con autostima e un buon bagaglio di sicurezza. C’è la consapevolezza di avere dei valori da mostrare sul campo al cospetto di una grande squadra. Che potrebbe essere però distratta dagli imminenti impegni in campionato e Champions League”.

LE SCELTE DI INZAGHI

“Dalle previsioni sembra possa giocare con la difesa a tre. E la Juventus quest’anno ha perso contro due squadre come Fiorentina e Genoa che giocano proprio con questo sistema di gioco. Ma Inzaghi ha fatto vedere di poter cambiare di partita in partita, per questo potrebbero esserci anche delle chiave tattiche differenti. D’altronde chi saprà apporre i correttivi tattici più efficaci avrà la meglio. La Juventus negli ultimi anni è la squadra più costante. L’esperienza e la maturità nell’affrontare sfide di questo tipo rappresentano il valore aggiunto dei bianconeri insieme alle sue individualità di rilievo. Sento comunque in me gran fiducia, la nostra prima squadra ha dimostrato di saper crescere e affrontare con autorevolezza le partite importanti, proprio come una grande squadra”.

LE ASSENZE

La Juventus dovrà rinunciare a Pjanic e Khedira. Pjanic è il principale costruttore di gioco. Quando devi trovare spiragli in spazi stretti, come accadrà stasera, la sua qualità è un valore aggiunto e non averlo sarà un deficit. Così come per Khedira, che ha grandi caratteristiche in termini di inserimento. Andrà riempito con qualcun altro lo spazio creato dagli inserimenti di Dybala”. Poi sui due tecnici: “Ci sono differenze nel loro percorso. Inzaghi ha svolto un ottimo lavoro, passando a una prima squadra importante e facendo bene in una piazza pressante come Roma. Ha grandi qualità e ha cambiato spesso adattandosi all’avversario, ma esprimendo allo stesso tempo un buon gioco e valorizzando il potenziale tecnico a disposizione. Allegri ha cambiato invece schieramento di gioco, ma è ancorato comunque a un sistema”.

I PRIMAVERA IN PRIMA SQUADRA

“Tifo per la Lazio perché sono sotto contratto. Mi auguro che vinca perché porta beneficio ed entusiasmo a tutto l’ambiente. Inoltre il percorso che ha fatto merita il coronamento con un finale positivo. I primavera in prima squadra? È una bella soddisfazione, bisognerà vedere nel futuro se il tempo darà loro ragione. Spero che il mio insegnamento possa garantire un futuro roseo”.

 

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Zoff: “La Lazio mi ha impressionato, ma se mancasse Parolo…”

Si avvicina il march fra Juventus e Lazio. La finale di Coppa Italia verrà giocata stasera e allo Stadio Olimpico tutto è pronto. Ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha parlato Dino Zoff, ex allenatore e presidente biancoceleste e grande ex portiere di Juventus e Nazionale.

Le assenze della Juventus a centrocampo

“La Juventus ha sempre dimostrato che anche con grandi assenze ha la facoltà di sopperire alle difficoltà. Si sentiranno – dice Zoff – ma non troppo”.

Parolo

“È un giocatore importante. Fa il centrocampista a tutto campo e si inserisce. Sarebbe una mancanza importante sicuramente. Non so se paragonarla a Pjanic-Khedira perché loro sono in due”.

L’uomo imprescindibile di questa Lazio

“Nell’ultimo periodo Keita è diventato molto importante. Però la Lazio globalmente mi ha impressionato. A giro ha avuto diversi calciatori che si sono rivelati fondamentali. Particolarmente bene ha fatto Simone Inzaghi, a lui vanno grandi meriti. Poi, di questi tempi, avere attaccanti che saltano l’uomo è un bel vantaggio”.

Allegri contro Inzaghi

“Andiamoci piano sul futuro di Inzaghi in una top. Da noi, in Italia, dobbiamo frenarci. Sta facendo particolarmente bene. Questa partita di questa sera ci permetterà anche di dare un certo giudizio tramite il comportamento delle squadre, a prescindere dal risultato”.

Immobile

“Si adatta meglio al nostro campionato che a quelli esteri. Sarebbe opportuno restare costanti ovunque. Ha fatto molto bene. I cannonieri di quest’anno sono tutti però a cifre iperboliche e questo è un po’ strano. Ci sono una caterva di calciatori sopra i 12 gol. Non è un calcio più povero, tecnicamente il calcio moderno è anche superiore nella media rispetto a quello di una volta. I top player una volta erano dei ‘picchi’, oggi la stoppano elegantemente tutti. Questo ha cambiato un po’ lo scenario”.

I 50 anni di Gascoigne

“Ho ricordi di ogni colore. Belli, brutti, di disperazione. Vedere uno che butta via il suo genio con dei comportamenti non adeguati. Io sono comunque uno che vede lontano. Se una persona nel meglio della propria carriera ha problemi di comportamento, sai già come andrà quando finisce tutto. Lui era un pazzo artista che mi ha fatto soffrire. L’ho sempre ammirato, questo si”.

Strakosha e il sorpasso su Marchetti

“L’ho visto bene, tranne qualche uscita a vuota come l’ultima che ci possono stare. Può dare buone garanzie. Di nomi migliori in giro non ne vedo tanti sinceramente. Il secondo portiere di Coppa? Io dico solo che ai miei tempi giocavo sempre io. Diventato allenatore ho continuato a schierare in ogni caso sempre il più forte. Adesso con rose molto ampio magari giri anche il portiere”.

Buffon da pallone d’oro secondo Zoff?

“Se tiriamo via i due fenomeni certamente può aspirare. Bisogna considerare in ogni caso quanti punti prenderanno Messi e Ronaldo. Ci si regola con loro”.

La nuova Italia

“Abbiamo una generazione di giovani interessanti che stanno facendo bene. Nel panorama internazionale si possono affermare senza fare subito voli pindarici. Abbiamo almeno 4-5-6 giocatori interessanti. Il futuro in porta è assicurato. Donnarumma è un fenomeno, la sua carriera poi dipenderà da lui”.

 

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