Home Blog Pagina 2127

Prep. atletico Bianchini: “Parolo ha bisogno di fare lavoro differenziato”

Il preparatore atletico della Lazio Adriano Bianchini ha fatto il punto della situazione dei giocatori biancocelesti rilevando dei problemini per Parolo.

Queste le sue parole a Lazio Style Radio, in cui spiega anche le condizioni di Parolo: “Questa mattina alcuni giocatori sono stati sottoposti a due test in collaborazione con il centro Isokinetic, nostro partner. Uno è il Test Mognoni, il quale consente di studiare il livello aerobico dei calciatori. Altresì serve a valutare se a una determinata soglia si produce un determinato lattato. L’altro, invece, è un test di forza molto importante per quanto riguarda sia la condizione che la prevenzione. Consente, infatti, di analizzare la forza dei due quadricipiti e dei due flessori. Questo per poi confrontare tali muscoli tra quello destro e quello sinistro, poi tutto l’arto destro con tutto l’arto sinistro. Dovesse esserci un infortunio, servirà per confrontare con la condizione iniziale. Vedere se il giocatore è pronto per poter tornare in campo, in particolare a livello di forza.

Tali test sono dati che non consentono di stabilire la condizione fisica del singolo atleta. Ma costituiscono vari tasselli, insieme alle varie prove che effettueremo in campo. Ci forniscono la condizione dei singoli e dell’intera squadra. Parolo ha bisogno di qualche giorno di lavoro differenziato, ma nulla di grave. Porta con sé alcune scorie dell’infortunio che aveva subito nella parte finale dello scorso campionato. A breve sarà a completa disposizione di mister Inzaghi”.

SEGUICI SU TWITTER

AGENTE JORGINHO SNOBBA LA LAZIO>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Ag. Jorginho snobba la Lazio

Tra i vari rumors di calciomercato, qualche settimana fa Jorginho era stato accostato alla Lazio. 

Il brasiliano, 25enne centrocampista del Napoli, era stato individuato come il sostituto ideale di Biglia. Peccato che né l’argentino se n’è andato dalla Capitale, ma anzi potrebbe addirittura rinnovare, né tanto meno Jorginho gradirebbe la destinazione capitolina. Come ha rivelato il suo agente ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli è un grande club. Non avrebbe senso una trattativa per un club meno importante degli azzurri. Quest’anno l’italo-brasiliano vuole esplodere definitivamente”. Una bocciatura totale che lascia poco spazio all’immaginazione.

SEGUICI SU TWITTER

MIRABELLI RIVELA PERCHE’ IL MILAN HA MOLLATO KEITA>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Ds Milan, Mirabelli: “Ecco perché abbiamo mollato Keita”

Si era parlato il mese scorso di una maxi offerta del Milan per il duo biancoceleste Biglia e Keita. Tuttavia, se l’argentino è stato confermato dall’ad rossonero Fassone, il ds Mirabelli ha chiuso del tutto le porte del senegalese.

“Keita era un profilo seguito, ma ci siamo accorti che era gestito in un certo modo e abbiamo mollato la presa e da tempo non rientra nei nostri programmi”. Queste le parole di Mirabelli in conferenza stampa. Il riferimento pare all’agente del calciatore Calenda, che secondo il ds Tare stava cercando di portarlo a 0 alla Juve. In giornata è atteso l‘incontro a tre tra il procuratore, Keita e Lotito. Nel summit si deciderà il futuro del giocatore che comunque ha promesso che non andrà via a parametro 0. Inzaghi spera di poter contare su di lui anche la prossima stagione che vedrà la Lazio impegnata su tre fronti.

SEGUICI SUL NOSTRO ACCOUNT TWITTER

MURGIA PARLA DELLA PROSSIMA STAGIONE>>>LEGGI QUI

Murgia: “Sono fiero di far parte di questo gruppo, darò il massimo”

Il centrocampista della Lazio, Alessandro Murgia, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Ho iniziato con spirito di sacrificio e dedizione – spiega Murgia – ho voglia di migliorarmi e far bene. È stato un grande anno per la squadra e soprattutto per me. Sono motivato e pronto a fare ancora meglio per dare qualcosa in più alla società, ai tifosi e a questa squadra”.

SUI GIOCATORI EX PRIMAVERA

“È sempre bello ritrovare giocatori e amici con cui ho trascorso diversi anni. La Lazio punta sui giovani e lo ha dimostrato riportando tanti giocatori alla base. Il mister e il club faranno le loro scelte su chi tenere, noi dal canto nostro daremo il massimo”.

SULLA PROSSIMA STAGIONE

“Dobbiamo rimetterci in moto insieme allo staff. C’è un programma predisposto e siamo molto carichi. Penso soltanto ad allenarmi e crescere. La maturità si acquista giocando e facendolo accanto a giocatori di questo calibro. Sono fiero di far parte di questo gruppo e darò il massimo in ogni allenamento”.

 

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

NUOVA OFFERTA DI RINNOVO PER KEITA >>> LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Lazio, Benevento su Cataldi: i dettagli

Rientrato dal prestito la Lazio dovrà risolvere la situazione legata a Danilo Cataldi.

Dopo che il centrocampista è rientrato dal prestito con il Genoa, ora la Lazio e il calciatore dovranno decidere se continuare insieme o se bisognerà dividere le loro strade. Secondo quanto riportato da Gianlucadimarzio.com, Lotito starebbe trattando il ragazzo con il Benevento. I neopromossi sarebbero interessati a Cataldi, ma la Lazio non vuole cederlo definitivamente. Se verrà trovato l’accordo, infatti, il centrocampista romano approderà a Benevento solo con la formula del prestito.

 

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

INCONTRO LOTITO-KEITA PER IL FUTURO >>> LEGGI QUI

Lazio, continuano le visite mediche in Paideia: è il turno di altri 10 giocatori

Dopo la giornata di ieri, continuano le visite mediche per i calciatori della Lazio.

Dieci calciatori impegnati questa mattina ad affrontare le visite mediche. Keita il primo ad arrivare alle 8:00, nessuna dichiarazione rilasciata ai giornalisti presenti.  Dopo il senegalese è arrivato Luiz Felipe, e ancora Patric, Crecco, Lombardi e il primavera Rossi. Alle 9:30 è stato il turno di Felipe Anderson molto sorridente, poco dopo del suo connazionale Wallace, mentre alle 10:00 nella clinica Paideia si sono presentati anche Jordan Lukaku e il rientrante dal prestito Ricardo Kishna.

 

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

INCONTRO KEITA-LOTITO >>> LEGGI QUI

 

 

Poli: “Senza Fiorini non ci sarebbe stato nemmeno il mio gol”. Poi sulla fascia da capitano…

0

Fabio Poli, 30 anni dopo.

Proprio in questa giornata l’ex calciatore biancoceleste, ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, ha ricordato quel gol storico che salvó la Lazio: “Stasera faremo una partita tutti insieme a Bologna anche con diversi tifosi della Lazio per ricordare Giuliano Fiorini. Senza di lui non ci sarebbe stato niente, neanche il mio gol. A quest’ora eravamo tutti preoccupati e grazie a voi, 30 anni dopo, ci sentiamo ancora importanti“.

Poi, sull’impresa compiuta con la ‘banda del -9‘: “Credo che tutti noi abbiamo capito col tempo cosa riuscimmo a fare. Mi sento orgoglioso di aver fatto di quella banda, e di aver indossato quella maglia. I tifosi me lo hanno fatto capire. Io ho giocato col Bologna gare importanti ma solo i tifosi della Lazio possono ricordare dopo 30 anni un gol e una squadra. Io sono tifoso bolognese ma i laziali sono qualcosa di speciale. Il rapporto con Fascetti? Successe un episodio in una gara che perdevamo 3-0. Io fui il primo a entrare nello spogliatoi incrociando il tecnico. Volarono parole grosse ma poi ci riappacificammo. Ho capito nel tempo che era nervoso con tutta la squadra. Fui solo sfortunato a entrare prima degli altri. Era un grande allenatore e una grande persona“.

Poi sulla squadra attuale, a partire dai casi spinosi legati a Biglia, Keita e de Vrij: “Il mercato è ancora tutto da fare. Ormai si fa in ritiro con squadre incomplete. Dovessero rimanere la rosa resterebbe importante. Ma perché rimangono? Per mancanza di offerte e sono di conseguenza scontenti? Così non va bene. Se restano convinti, sotto la guida di Inzaghi, tutt’altra storia. Dovessero rimanere ci dovremmo affidare alla loro personalità più che a Peruzzi o Inzaghi. La loro intelligenza nel rapportarsi con gli altri calciatori del gruppo. La fascia da capitano? Se Biglia resterà la Lazio io non avrei problemi. Ormai non esiste più il personaggio legato nel tempo a una società. In questo calcio non è più proponibile“.

Infine, sui portieri: ”Se partiranno Strakosha, Adamonis e Guerrierisarà un rischio calcolato. Bisogna avere coraggio e dargli fiducia. L’importante è avere personaggi dietro intelligenti, non come nel caso Donnarumma. Assurdo quello che è successo col portiere del Milan e col fratello. Il calcio adesso è questo. Lo sfrutterei forse anche io“.

E PER LE PAROLE DI UN ALTRO EX -9, CLICCA QUI

CALCIOMERCATO- Lazio, nuova offerta di rinnovo a Keita: i dettagli

Continua la telenovela tra Keita e la Lazio.

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, le ste provando tutte pur di far rimanere Keita a Roma. Tante le offerte fatte al gioiellino biancoceleste, sempre rispedite al mittente. Secondo quanto riportato da La Repubblica e Il Tempo, adesso Lotito avrebbe messo sul piatto 2,2 milioni di Euro a stagione. Nel contratto verrebbe inserita anche una clausola rescissoria di 30 milioni. Ora bisogna solo rimanere in attesa dell’incontro che ci sarà tra il patròn biancoceleste e il numero 14 (LEGGI QUI). Il Monaco e la Juventus rimangono in attesa dello sviluppo della trattativa.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

Anastasi: “I gol di Poli e Fiorini sono indimenticabili, quella di Fascetti banda di eroi”. Poi sul mercato…

0

Nel giorno dei 30 anni dal gol di Poli contro il Campobasso, che fece entrare la ‘Banda del -9’ nella storia della Lazio (e nel cuore dei tifosi biancocelesti), ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato Filippo Anastasi.

I gol di Poli e Fiorini sono indimenticabili, come la paura che ci attanagliava prima di quelle reti. Gli uomini di Fascetti sono veramente degli eroi”, ha ricordato Anastasi.

Che poi si è soffermato sul mercato biancoceleste. A partire dall’attaccoQuello che manca è la punta, il vice Immobile: Azmoun non lo conosco ma mi dicono che è molto forte. Io ho l’impressione che non è del tutto scomparso il gigante olandese dello Sporting Lisbona, Bas Dost, di cui si sono perse notizie. È un gigante di 1,98 metri e siccome non se ne parla più è possibile che Tare lo segua sotto traccia. Di solito il ds non prende i giocatori di cui si parla molto, ma realizza colpi a sorpresa. Se Keita dovesse rinnovare con clausola rescissoria adeguata sarebbe il grande colpo del mercato. Un attacco con Felipe, Immobile, Keita e Azmoun sarebbe galattico”.

Poi sul centrocampo: “Milinkovic adora la Lazio come ha dimostrato già all’arrivo abbandonando la Fiorentina. I biancocelesti devono tenerselo stretto, è il giocatore del futuro che vale più di 50 milioni di euro, vale una squadra. Se non ci fosse Parolo gli darei la fascia di capitano. Marusic mi dicono che sia duttile e tecnicamente molto valido: un buon acquisto nonostante non sia noto al grande pubblico. Viene poi da un campionato di buon valore essendo il torneo belga competitivo, con l’Oostende ha fatto buone cose. Un bel jolly, ora eliminiamo i nodi delle cessioni e pensiamo a costruire una bella squadra. Del regista non se ne parla perché spero che si ottenga la cessione di Biglia: a differenza di Keita lui ha un ingaggio faraonico, nello spogliatoio è stato fatto capitano. Mentre Keita ancora è in dubbio l’argentino ha dichiarato di voler andare via, lo accompagnerei alla porta. Camacho come sostituto andrebbe benissimo, a Malaga lo rimpiangerebbero tantissimo. Biglia non ha mercato oltre al Milan e se dovesse rimanere gli toglierei la fascia di capitano e cercherei comunque un sostituto”.

Infine, sulla difesa: “In difesa non ci sono problemi, vedo sovrabbondanza con il doppio ruolo per tutti. Mi piace molto, oltre ai soliti noti, il giovane Germoni, poi c’è Crecco quindi non vedo problemi. L’unico ruolo scoperto è quello del vice Parolo, un mediano forte e siamo a posto. In porta servirebbe una chioccia. Marchetti ci lascerà, lo scorso anno aveva un’ipocondria accentuata, stava male anche quando non stava male. Mi piacerebbe un profilo tipo Sorrentino che possa fare il secondo a Strakosha, poi mi terrei stretto Guerrieri. Due anni fa era il miglior under 21, ora non si può bocciare solo perché ha sbagliato qualche partita al Trapani”.

E IL TELEVIDEO NE COMBINA UN’ALTRA: CLICCA QUI

“Mamma, ho perso la Lazio”: altra gaffe del Televideo ai danni dei biancocelesti

0

È iniziato ufficialmente il precampionato, ma c’è chi, come il Televideo, dimentica un particolare: la Lazio.

Le varie squadre di Serie A stanno in questi giorni accendendo i motori in vista della prossima stagione, tra sedute di allenamento e amichevoli in ritiro. E il famoso servizio di teletext offerto dalla Rai non fa mancare ai propri utenti il resoconto degli impegni di tutte le compagini. O meglio, di quasi tutte. Sì, perché la Lazio non viene menzionata, caduta nell’oblio della memoria del servizio pubblico nostrano. Per il quale è forse il caso che Immobile & co. si concedano qualche settimana di vacanza in più, che rimandino, anzi annullino il ritiro e tornino in spiaggia. Un’ipotesi di cui i giocatori sarebbero molto grati, un pó meno forse Simone Inzaghi, visti gli impegni, anche ufficiali, imminenti che attendono la propria squadra. Ma, ovviamente, non si tratta di riposo prolungato, bensí di una svista: nella griglia, tra le venti squadre di Serie A, i cronisti si dimenticano dei capitolini, inserendo al loro posto per la seconda volta il programma del Bologna.

Non è la prima volta che una disattenzione del televideo vede protagonista la Lazio: in occasione del derby del primo marzo scorso, ad esempio, la probabile formazione biancoceleste fu ‘sostituita’ con metà Sampdoria stagione 2010/11. Un episodio che suscitò sul web l’ironia dei tifosi (“E poi dite che Lotito non fa mercato!“). Molta più perplessità, invece, destó l’articolo comparso lo scorso ottobre, secondo il quale, ad assistere a Lazio-Cagliari, c’erano solamente 2500 tifosi. Una cifra improbabile, talmente irrisoria da apparire assolutamente irrealistica. Non che per quella sfida si fosse registrato il pienone, con la presenza massiccia del pubblico delle grandi occasioni. Ma resta più probabile che le persone presenti all’Olimpico sfiorassero le 10mila unità piuttosto che andassero a comporre un pubblico da Lega Pro. In quel caso, non mancavano tifosi che avevano rintracciato nell’episodio un pizzico di malafede. Mesi dopo, questa nuova amnesia rischia di far discutere ancora.

E PER LE ULTIME SU KEITA, CLICCA QUI

Keita a Formello. A breve l’incontro con il presidente Lotito

Un fulmine, dribbla tutti e raggiunge il suo obiettivo. Niente di nuovo per Balde Diao Keita. Ma questa volta non si tratta di una delle sue azioni palla al piede. È la cronaca del suo ingresso ieri a Formello per il raduno della Lazio. Keita, come promesso, è tornato con un giorno di anticipo dalle vacanze. Ma l’attaccante senegalese ha evitato domande sul suo futuro da parte di giornalisti e tifosi. A differenza dei suoi compagni ha evitato ogni contatto. Le parole le ha riservate esclusivamente al presidente Lotito.

IL TENTATIVO DI LOTITO

Nel corso della telefonata intercorsa tra i due qualche giorno fa Keita ha promesso che si sarebbe seduto a un tavolo per parlare e prendere in considerazione ogni ipotesi. Da quella della cessione a un altro club che non sia la Juventus al rinnovo. Quest’ultimo, come riporta Repubblica, impensabile fino a poco tempo fa. Il presidente della Lazio farà un ultimo tentativo. Offrirà un contratto superiore a qualsiasi altro giocatore della rosa. 2,2 milioni di euro a stagione più bonus e l’inserimento di una clausola rescissoria da circa 30 milioni di euro. È ancora tutto da vedere, insomma.

LA LAZIO DEI GIOVANI

In attesa di novità Keita si è messo a disposizione del tecnico. Inzaghi ieri ha diretto il primo allenamento. In campo anche il 20enne difensore brasiliano Luiz Felipe (l’anno scorso alla Salernitana). Con i rientri dai prestiti di Guerrieri, Oikonomidis e Palombi, la Lazio è ancora più imbottita di giovani. Il portiere ha confermato di essere tornato per giocarsi le sue chance. A meno di un ritorno su Perin, trattato fino a due mesi fa e lasciato in sospeso, prenderà il posto che sarà liberato da Federico Marchetti. Anche lui ieri a Formello, ma nelle esercitazioni che prevedevano l’utilizzo degli estremi difensori Inzaghi ha preferito testare Guerrieri e Adamonis. Pochi dubbi sul fatto che le strade siano destinate a separarsi ma non è questa la priorità. Le attenzioni sono tutte rivolte su Keita. Una sua eventuale cessione potrebbe portare molti soldi nelle casse della Lazio.

DALLA CESSIONE I SOLDI PER IL MERCATO

Oltre a chiudere per Gomez con l’Atalanta, sarebbe più semplice tentare di convincere Rostov e Rubin Kazan a trovare un’intesa tra di loro e liberare il ventiduenne iraniano Sardar Azmoun. Su di lui ci sono anche Arsenal, Besiktas, Manchester United e West Ham. Il club biancoceleste ha però il piccolo vantaggio sulla concorrenza di aver lavorato sotto traccia con il padre/agente del ragazzo ed è già arrivato molto vicino a un’intesa con il Rostov. 10 i milioni offerti, 12 quelli richiesti. La situazione resta comunque complicata. Oltre alle beghe legali tra i due club russi (che saranno risolte con l’ ultima sentenza dell’Uefa attesa entro il 15 luglio) c’è anche la volubile volontà di Azmoun, che ora sembra voler tornare al Rubin Kazan (dove si sta allenando, con il permesso del Rostov), insieme al suo mentore, l’allenatore Berdyev. Intanto, nella notte, il club manager Peruzzi ha posto la sua firma sul rinnovo del contratto.

CALCIOMERCATO – Ad Milan, Fassone: “Ecco qual è la situazione Biglia”

Biglia sì, Biglia no. In attesa che l’argentino torni dalle vacanze per raggiungere i suoi compagni a Formello, prima di partire per il ritiro di Auronzo, l’ad del Milan Fassone ha parlato della situazione.

Questo uno stralcio dell’intervista di Fassone rilasciata al Corriere della Sera: Abbiamo speso circa 100 milioni. Ora spero di prendere un altro giocatore, poi tireremo una linea e penseremo alle uscite. Una rosa ipertrofica non aiuta l’allenatore. Infine vedremo che budget resta. Ci piacerebbe fare altre operazioni, ma non devono essere forzate. Biglia è in stand by, Kalinic ora lasciamo tranquilla la Fiorentina. E poi abbiamo già molti attaccanti”. La trattativa si è arenata quando la dirigenza rossonera ha chiesto a Lotito di fare da garante per le fideiussioni, oltre al discorso della rateizzazione. Una richiesta che non è scesa giù al patron biancoceleste. D’altro canto, però, il capitano biancoceleste, attraverso le parole del suo agente, ha già detto di voler lasciare Roma. La Lazio è tra l’incudine e il martello, ma difficilmente Lotito farà un passo indietro.

SEGUICI SUL NOSTRO ACCOUNT TWITTER

FALCINELLI CHIAMA LA LAZIO>>>LEGGI QUI

Mendieta: “Ancora non capisco la mia cessione, alla Lazio non mi fu data la facoltà di esprimermi”

L’ex centrocampista della Lazio, Gaizka Mendieta, è intervenuto ai microfoni di AS. Lo spagnolo ha parlato della sua esperienza romana e del caso James Rodriguez-Real Madrid. Queste le sue parole:

“Il mio passato alla Lazio? La mia cessione non fu molto sensata in virtù di quella che era la mia reputazione e per quello che avevo dato in campo. Fui scelto solo undici volte come titolare. Non mi fu data abbastanza continuità per adattarmi alla squadra. Non so esattamente se il caso di James al Real è simile al mio, ma io mi sentivo molto frustrato per lavorare duramente giorno dopo giorno, e non venir fuori come mi aspettavo. Credo che per lui sia lo stesso. Deve proiettarsi con continuità verso la volontà di dimostrare il suo valore. In quel momento la mia testa ragionava così. Quella era la mia sfida”.

SOCIAL – Gaia Lucariello, la compagna di Inzaghi, carica il mister in vista della prossima stagione (FOTO)

La Lazio è tornata dalle vacanze e ha già iniziato la preparazione per la prossima stagione. A capo della truppa biancoceleste Simone Inzaghi. Dopo le vacanze trascorse a Formentera e Milano Marittima con la propria famiglia anche il tecnico è tornato a Formello.

La sua compagna, Gaia Lucariello, con nostalgia ha postato su Instagram un messaggio per il mister: “Già mi manchi”. Negli hashtag la carica in vista della prossima stagione: “Forza amore mio”, “si ricomincia”, “ti amo”.

Miroslav Klose ‘su di giri’ per la vittoria in Confederations Cup

Come ormai noto la Germania si è aggiudicata la Confederations Cup. Dopo il trionfo conseguito in finale ai danni del Cile i tedeschi si sono lasciati andare nei festeggiamenti. A svelarlo è Miroslav Klose, attualmente collaboratore del ct Joachim Löw, che ai media locali ha dichiarato: «Non ho segnato per la squadra ma ho lavorato come sempre. La dimensione da allenatore? Sono settimane che sono calato in questo ruolo, ma oggi no. Ho provato a concentrarmi sul calcio ma non mi sono preparato al meglio. Non ho dormito bene, ho bevuto un po’ troppo. Insomma, non proprio il miglior avvicinamento alla partita. Come abbiamo festeggiato? Alla grande… o devo rivelare qualche dettaglio? Purtroppo non posso dirlo ma ci siamo proprio divertiti».

TELEVISIONE – Il popolare programma Rai, “90′ Minuto”, corre il rischio di andare in pensione

Il noto programma televisivo ’90’ Minuto’ corre il rischio di non andare più in onda. Programma storico della Rai, la prima puntata venne trasmessa il 27 settembre 1970. I primi a condurre la trasmissione furono Maurizio Barendson e Paolo Valenti. Nel corso degli anni poi si sono succeduti volti noti di Rai Sport come Paola Ferrari, Giampiero Galeazzi, Franco Lauro, Fabrizio Maffei e Marco Mazzocchi.

PROGRAMMA CULT

La forza del programma è sempre stata quella di mandare in onda per primi i servizi e i gol delle partite del pomeriggio di campionato. Ma ora, soprattutto alla luce dello spezzatino che la Lega Calcio sta preparando per cercare di rendere più appetitosa la vendita dei diritti, potrebbe essere arrivata la fine. Un’asta a cui Viale Mazzini si presenta senza velleità contro Sky e le altre pretendenti. Più finestre si aprono, più si chiude la porta delle gare del pomeriggio domenicale. Quando a scendere in campo sono troppo spesso le ultime della classe. Alle big invece viene riservato il palcoscenico serale di anticipi e posticipi. Come importanza, perfino la gara delle 12:30 desta più interesse delle gare delle 15.

IL QUESITO DELLA RAI

Con questo scenario viene da chiedersi: alla Rai conviene buttare via soldi per gli highlights di tre-quattro partite non di cartello da far vedere intorno alle 18, quando in contemporanea potrebbe esserci una diretta su un’altra emittente? Come si chiede Il Messaggero che vantaggio ne ricaverebbe? Quest’anno è stato fatto un miracolo con gli ascolti della trasmissione, rimasti in doppia cifra, ma il miracolo si potrà ripetere? La Rai però è servizio pubblico. Sicuramente si leveranno proteste se la tv di Stato dovesse rinunciare a questa opportunità. Ma è un’opportunità che costa. Forse a Viale Mazzini preferirebbero spendere i soldi per la Champions al mercoledì (dal 2018 quando tornerà a Sky) o per la Nazionale ai Mondiali. L’importante è che alla fine della giornata di campionato ci sia una grande Domenica Sportiva.

ALLIANZ STADIUM – Il nome nuovo dello stadio della Juventus ma…

Da qualche giorno lo stadio della Juventus è stato ufficialmente ribattezzato Allianz Stadium. Il colosso tedesco delle assicurazioni ha versato 15 mln totali per i prossimi 5 anni per avere i diritti sul nome.

Lo stadio della Juventus è il settimo che porta il nome di Allianz. Oltre alla celebre Allianz Arena del Bayern Monaco, anche San Paolo, Palmeiras, Rapid Vienna, Nizza e Sydney. Tuttavia, dei 15 mln succitati, la Vecchia Signora non vedrà il becco d’un quattrino. Questo perché nel 2008  ha firmato un contratto con  la Lagardere Sports and Entarteinment in cui ha ceduto il diritto di gestire in esclusiva la vendita del diritto di titolazione dello Juventus Stadium, nonché parte dei palchi e dei posti Premium.

Ovviamente a fronte di un corrispettivo economico: un minimo di 75 mln per i prossimi 12 anni a partire dall’inaugurazione dello Stadium. Con questi 15 mln la Legardere Sports and Entarteinment ha visto rientrare 1/5 della somma investita inizialmente. Oltre al nome, allo Stadium è comparso anche il nuovo logo. La famosa J bianca su sfondo nero che scatenò lo sfottò del web qualche mese fa.

SEGUICI SUL NOSTRO PROFILO TWITTER

IMMOBILE MEGLIO DI KLOSE>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Falcinelli chiama la Lazio. Leggete cosa dice

Le sue 13 reti hanno permesso al Crotone di salvarsi all’ultima giornata. Diego Falcinelli è stato il protagonista assoluto della miracolosa salvezza dei calabresi. Tornato al Sassuolo, l’attaccante ha già rivelato che andrà via. Stasera ha lanciato un messaggio di stima verso la Lazio.

“Tra Lazio e Udinese chi preferisco? Per adesso il Sassuolo (ride, ndr) – ha detto Falcinelli a Sportitalia -. Sono società importanti con due grandi allenatori, ora non voglio mettere in difficoltà nessuno. Inzaghi mi vede bene con Immobile? La Lazio è tra i club migliori d’Italia. Il salto che sogno da tanto tempo”. Sarebbe davvero un’ottima soluzione per il club biancoceleste. Chissà se anche Tare ha visto la trasmissione stasera.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

KEITA PRIMO POST IN BIANCOCELESTE DELLA STAGIONE>>>GUARDA QUI

FOTO – Keita il “laziale”. Arriva il primo tweet dalle tinte biancocelesti

Iniziata la stagione della Lazio con il primo allenamento a Formello. Presente anche Keita. Il senegalese ha preso parte alla seduta pomeridiana agli ordini di Simone Inzaghi. In attesa di incontrare Lotito

IL POST DI KEITA SU TWITTER E INSTAGRAM

Il numero 14 non ha perso tempo. Ed ecco che è arrivato il primo post stagionale. Re indiscusso dei social, il calciatore ha postato, tramite i suoi profili ufficiali di Twitter e Instagram, una foto dell’allenamento odierno. Si vede lui “faticare” su un tappetino, svolgendo degli esercizi. Che sia un indizio per la sua permanenza in biancoceleste? Tutti noi lo speriamo. In attesa di saperlo, ecco il post di cui vi abbiamo parlato:

 

🙌🏾🙄😰💦💧

Un post condiviso da Keita Balde Diao (@keitabalde14) in data:

LEGGI LE INIZIATIVE PER I TIFOSI AD AURONZO

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Lacchè: “Auronzo sold out. Ci saranno tantissime iniziative per i tifosi”

Lacchè è l’amministratore della Media Sport Event, la società organizzatrice del ritiro estivo della Lazio. Per la decima volta, i biancocelesti saranno ad Auronzo. Ecco le sue parole a Radiosei

LAZIO – AURONZO, DIECI ANNI BELLISSIMI

“Dieci anni fa il presidente voleva riportare la Lazio in Italia per riavvicinare i tifosi. E tra mille difficoltà abbiamo creato questo rapporto con Auronzo. Le cose con il tempo sono poi migliorate e siamo riusciti a creare questo grande connubio. Ormai conosciamo le esigenze della squadra e dei tifosi che ne sono l’essenza”.

TANTE LE INIZIATIVE PER I TIFOSI

“Quest’anno c’è un sold out totale. Sono convinto che la Lazio farà altri acquisti. Anzi posso dire che sta aspettando solo il momento giusto per annunciarli. Il presidente è una persona seria in gamba che rispetta e vuole bene a tutti i tifosi. Ci sarà una tribuna bellissima e molto capiente, nuovi punti di ristoro, una ‘Notte Biancoceleste’ ampliata e tante iniziative affinché i tifosi stiano ancora meglio”.

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK