Incredibile quanto accaduto prima di Lazio Lecce. Allo stadio Olimpico c’è stato il minuto di raccoglimento per Nino Benvenuti, storico campione del pugilato mondiale.
Ciononostante i tifosi del Lecce hanno pensato bene di insultare la Lega Italiana alzando cori offensivi contro il management che gestisce il calcio in Italia, fregandosene altamente del minuto di silenzio organizzato per omaggiare un campione immenso dello sport italiano.
“Evviva la Lazio, evviva i laziali”. Gli striscioni apparsi in Curva Nord prima di Lazio Lecce, ultima giornata della Serie A 2024-2025.
Lo stadio Olimpico è pieno per l’ultima in casa della Lazio. Tanta la voglia di lazialità per una gara molto importante per entrambe le formazioni. I due striscioni in Curva Nord, quest’anno fenomenale in tantissime occasioni, sono la testimonianza che anche stavolta il feudo del tifo non farà mancare il sostegno ai propri beniamini.
Lazio Lecce è l’ultima gara in casa per gli uomini di mister Baroni.
Stasera si concluderà il campionato di Serie A e sapremo il piazzamento della Lazio. In campo, sulla corsia sinistra, torna titolare Nuno tavares. Per lui sarà l’ultima partita con la maglia della Lazio oppure il prossimo anno sarà confermato?
Il giocatore portoghese ha dimostrato un eccellente ruolino di marcia nella prima parte di campionato, ma poi i temuti infortuni hanno notevolmente condizionato la stagione dell’esterno della Lazio. Fabiani e Baroni, insieme al patron Lotito stanno ragionando se puntare su Nuno tavares oppure attendere una proposta, potenzialmente congrua, per vendere un giocatore talentuoso ma poco affidabile dal punto di vista fisico, per puntare su un esterno che possa offrire maggiore sicurezza, calcolando anche la crescita di Luca Pellegrini.
Calciomercato Lazio – La Lazio di mister Marco Baroni scenderà oggi in campo allo Stadio Olimpico di Roma per affrontare il Lecce di Marco Giampaolo. La sfida, valevole per l’ultima giornata di Serie A, sarà fondamentale sia per la lotta salvezza che per la corsa Champions.
Calciomercato Lazio, Baroni vuole garanzie per il futuro
Calciomercato Lazio, Baroni e la squadra sono pronti per la sfida finale (Foto Fraioli)
Mister Marco Baroni è stato chiaro: in vista della prossima stagione vuole una rosa competitiva con alle spalle una società che sappia tenere botta alle numerose insidie del calciomercato. Sono molti, infatti, i club pronti a strappare i pezzi pregiati della rosa biancoceleste, e il tutto sarà dipeso anche da quale competizione europea Mattia Zaccagni e compagni andranno a giocarsi nella prossima annata. Il Presidente Claudio Lotito e il Direttore Sportivo Angelo Fabiani sono già all’opera per comporre una squadra che sappia unire qualità, quantità e sostenibilità.
Calciomercato Lazio, tutti pazzi per il giocatore: Lotito prova a blindarlo
Calciomercato Lazio, Mattéo Guendouzi pronto a rimanere?
Secondo quanto riporta Tuttomercato, Mattéo Guendouzi, protagonista di un ottima stagione al fianco del neo papà Nicolò Rovella, avrebbe chiesto alla società biancoceleste un adeguamento contrattuale in termini di stipendio salariale. Attualmente il francese percepisce 1,3 milioni di euro netti all’anno. La volontà del club è quella di alzare la cifra, vista anche l’alta concorrenza inglese, soprattutto del Newcastle. Tuttavia, se la Lazio decidesse di vendere, la richiesta di Lotito è superiore ai 40 milioni di euro. Si attendono aggiornamenti.
De Laurentiis e Lotito rappresentano, al momento, il meglio dell’imprenditoria sportiva nel calcio in Italia. I Presidenti rispettivamente di Lazio e Napoli, con la notizia della cessione dell’Udinese a un fondo americano, sono gli ultimi rappresentanti italiani in un calcio sempre più affacciato verso orizzonti esteri.
De Laurentiis, un genio tutto Made in Italy
De Laurentiis e il suo film più bello: Napoli Campione d’Italia per la seconda volta in tre anni
Il Napoli di Antonio Conte nella giornata di venerdì ha vinto il suo quarto Scudetto della storia. Gioia immensa per le strade della città partenopea, con i tifosi che non hanno perso l’occasione per ringraziare anche i laziali con simpatici siparietti.
Tra le varie firme su questo trionfo tutto azzurro c’è sicuramente anche quella del Presidente Aurelio De Laurentiis. Il patron romano prese il Napoli nel lontano 2004 e ,dal baratro Serie C, è riuscito in 21 anni di presidenza a portare in tavola 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana e 2 Scudetti, con un contorno di una semifinale di Europa League, due finali di Supercoppa Italiana perse e un secondo posto ottenuto con 91 punti, la seconda classificata migliore della storia del calcio italiano.
Numeri da capogiro che hanno portato Aurelio ad essere il Presidente più vincente della storia del Calcio Napoli, superando anche Ferlaino. Ma non solo i successi sportivi sono sotto l’occhio di tutti: negli ultimi anni il Napoli è diventata fonte di ispirazione per moltissime società anche come vero e proprio modello economico da seguire. Tanti calciatori importanti sono passati per la città partenopea: da Cavani fino ad Osimhen, passando per i vari Higuain, Mertens, Hamsik e via discorrendo. Tutti (o quasi) con un elemento in comune: l’amore per Napoli e i napoletani, una città e un popolo capaci di sciogliere l’anima anche dei cuori più freddi del nord Europa, vedasi McTominay dalla Scozia.
La clamorosa somiglianza con Lotito
Lotito e De Laurentiis: diversi ma così simili (Foto Fraioli)
Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito sono, da sempre, figure controverse nel panorama calcistico italiano. Spesso criticati, a volte anche ingiustamente, dalle rispettive piazze, rappresentano tuttavia due delle realtà più solidi e coerenti del nostro calcio. Napoli e Lazio, così simili ma diversi, grazie alla loro guida, hanno vissuto negli anni un’evoluzione costante grazie a una gestione che ha saputo coniugare risultati sportivi e sostenibilità economica.
Non è un caso se entrambe sono stabilmente ai vertici della nostra Serie A, in un’epoca in cui molte società storiche faticano a restare competitive. Gli ultimi, insieme a Percassi dell’atalanta, a non cedere di fronte all’ondata di compratori provenienti dall’estero. Gli ultimi ad avere a cuore la propria squadra e la propria piazza, non usandolo come solo scopo di lucro. In un calcio sempre più globalizzato, dove il profitto sembra aver superato di gran lunga la passione, la loro visione “all’antica”, fatta di presenza, progettualità e visione, è l’ultimo baluardo di un calcio italiano che ormai non esiste più. E allora, chi ama il pallone, non il calcio, può urlarlo forte: viva Aurelio e Lotito!
Mario Gila è tra i gioielli più ambiti della Lazio in vista del prossimo mercato. Il difensore spagnolo ha attirato l’interesse di numerosi club europei: tra questi, ci sono il Milan, già accostato da tempo al giocatore, e diversi club di Premier League come Brighton e Bournemouth, oltre a top club internazionali del calibro di PSG, Bayern Monaco, Manchester City, Real Madrid, Juventus e Inter.
Secondo quanto riportato dal portale francese dailymercato.com, il Paris Saint-Germain sta valutando diversi nomi per rinforzare la difesa, soprattutto in vista di un possibile addio di Marquinhos. Gila figura tra i profili monitorati, ma non è l’unica opzione: sul taccuino dei parigini compaiono anche Joel Ordoñez del Bruges e Christian Mosquera del Valencia, quest’ultimo osservato anche dalla stessa Lazio.
Insomma, Gila è al centro delle attenzioni di molti, ma dovrà giocarsi le sue carte in un mercato che si preannuncia affollato di pretendenti.
Con l’estate ormai alle porte, a salire non saranno solo le temperature, ma anche la tensione intorno al calciomercato. In casa Lazio tutto può succedere: vige la regola del “tutti utili, nessuno indispensabile”. Se dovesse arrivare l’offerta giusta, ogni giocatore potrebbe partire, e proprio da questo dipenderà la definizione del reale budget a disposizione per gli acquisti.
Un punto fermo, però, c’è: l’obiettivo prioritario è rinforzare il reparto offensivo. Molto dipenderà dal futuro di Castellanos. Se l’attaccante argentino dovesse restare, si cercherà un profilo in grado di affiancarlo; se invece dovesse partire – e la Lazio incassasse più di 35 milioni dalla sua cessione – allora gli scenari di mercato cambierebbero radicalmente, sia per nomi che per ambizioni.
Il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani stanno valutando diversi profili, sia all’estero che in Serie A. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, tra i nomi seguiti c’è anche quello di Nikola Krstovic, giovane attaccante montenegrino classe 2000 in forza al Lecce, prossimo avversario dei biancocelesti all’Olimpico. Con 11 gol e 4 assist in stagione, Krstovic ha attirato l’attenzione anche di Fiorentina, Juventus e Torino. Prima l’incrocio in campo, poi si capirà se il futuro dell’attaccante potrà intrecciarsi con quello della Lazio.
I biancocelesti sono ancora in corsa per un posto nelle competizioni europee: per puntare alla qualificazione in Champions o Europa League, sarà fondamentale conquistare i tre punti, sperando contemporaneamente in una sconfitta della Juventus e almeno in un pareggio della Roma. Per accedere alla Conference League, invece, sarebbe sufficiente un pareggio. Attenzione, però: in caso di sconfitta contro il Lecce e di contemporanea vittoria della Fiorentina, i toscani balzerebbero al sesto posto, assicurandosi così l’ultimo slot disponibile per la Conference League.
Ad ogni modo, i tifosi biancocelesti hanno risposto presente. Come riportato dalle nostre fonti, il dato aggiornato sui biglietti venduti ha superato la quota 20.000. Un dato importante che, insieme ai 29 mila abbonati, permette di superare i 50 mila spettatori, per questa ultima giornata di campionato.
La Lazio incontrerà il Lecce nell’ultima giornata di campionato. I biancocelesti sono desiderosi di fare punti per confermare un posizionamento in Europa League. Tutto dipenderà anche dai risultati in Venezia Juventus e Torino Roma. Il Lecce invece ha bisogno di punti per salvarsi, essendo a pari punti contro l’Empoli, ma in svantaggio sotto in classifica. Le probabili formazioni:
Il campionato sta finendo, ed è tempo di pensare al calciomercato. Intervenuto ai microfoni di RadioLaziale, il giornalista Sandro Sabatini ha detto la sua su chi tenere e chi cedere quest’estate: Le sue parole:
“Partendo dal portiere se c’è una squadra che vuole Provedel glielo darei. È un grande professionista e un buon portiere, ma non ha più senso che resti alla Lazio. In difesa Gila e Tavares hanno mercato, come Guendouzi a centrocampo che ha spessore internazionale e la vetrina della nazionale francese”.
“Tchaouna per me ha delle potenzialità, ma quest’anno quante volte ha replicato il rendimento delle partite migliori? Per 15 milioni lo devi vendere. Per Noslin farai una minusvalenza e quindi conviene tenerlo. Poi non puoi smantellare tutto. Quelli con la valutazione maggiore sono Gila e Guendouzi, ma non puoi vendere tutti”.
“L’anno prossimo bilanciare tutto quello che ha fatto Pedro non sarà facile. In attacco qualcosina si dovrà fare per l’anno prossimo e gli attaccanti costano”.
Dichiarazioni esclusive del dirigente rossonero prima del match contro il Monza: cosa ci aspetta?
I tifosi del Milan sono in fibrillazione, con il dirigente del club che ha scelto il momento perfetto per rompere il silenzio proprio prima del calcio d’inizio contro il Monza. Le sue parole hanno acceso la curiosità su possibili cambiamenti in arrivo, lasciando tutti a chiedersi quali novità bollono in pentola.
In un’intervista concessa ai microfoni di DAZN, Giorgio Furlani, l’AD del Milan, ha toccato argomenti chiave, tra cui un accenno a Igli Tare, alimentando speculazioni su come il club stia navigando in acque agitate. Con un tono riflessivo, Furlani ha condiviso insight che potrebbero indicare una svolta importante per il futuro della squadra.
"La settimana prossima sarà quella degli annunci e aspettiamo qualche giorno. Sono stati fatti tanti errori, dobbiamo migliorare nell’interesse del Milan". Questa dichiarazione sottolinea l’impegno del dirigente a imparare dagli sbagli passati, evidenziando un approccio proattivo per il bene del club e invitando i fan a rimanere con il fiato sospeso per le novità in arrivo.
Il futuro di Mario Gila alla Lazio è incerto e pieno di colpi di scena: con il PSG che si fa avanti, l’estate promette un’asta da non perdere! #Calciomercato #Lazio #PSG
Nel mondo del calcio, dove ogni trasferimento può cambiare le sorti di una squadra, il nome di Mario Gila continua a dominare le discussioni in casa Lazio. Con la stagione che si avvicina alla fine, l’idea che il difensore possa lasciare i biancocelesti sta alimentando un’aria di suspense, lasciando i tifosi a chiedersi cosa riserverà il prossimo calciomercato. È un tema che cattura l’attenzione, soprattutto per il potenziale impatto su una squadra già piena di dinamismo.
Al centro di tutto, Mario Gila emerge come una figura chiave nel calciomercato della Lazio. Diverse pretendenti hanno già espresso il loro interesse negli ultimi mesi, costringendo i biancocelesti a prepararsi per una battaglia che potrebbe scuotere le gerarchie del club. Questa situazione accende la curiosità: chi riuscirà a conquistare il giocatore e come influenzerà le strategie future della squadra?
Stando a quanto riportato dal portale francese dailymercato.com, anche il PSG avrebbe iniziato a muoversi in questa direzione, annunciando una probabile asta di mercato in estate. Questa frase evidenzia l’affidabilità di una fonte internazionale, che aggiunge credibilità alle voci e fa salire la tensione, mostrando come squadre di primo piano stiano entrando in gioco per un talento come Gila. Con prospettive del genere, i fan sono pronti a seguire ogni sviluppo con il fiato sospeso.
La sfida cruciale tra Lazio e Lecce: assenze pesanti per Giampaolo
Preparati per un match elettrizzante allo Stadio Olimpico! Domani alle 15, Lazio e Lecce si affrontano in una gara decisiva per i punti che potrebbero cambiare le sorti del campionato. Cosa succederà con le assenze chiave? Scoprilo in questa anticipazione. #SerieA #LazioLecce #Calcio
In questa partita, i riflettori sono tutti puntati su mister Giampaolo, che deve navigare tra ostacoli imprevisti. Immaginate la tensione: senza alcuni dei suoi giocatori di punta, come farà a mantenere il controllo? Si tratta di una situazione che potrebbe trasformare una sfida equilibrata in un evento imprevedibile, lasciando i fan con il fiato sospeso.
Al centro delle preoccupazioni ci sono le assenze confermate. Gonzalez, Jean, Marchwinski, Pierret risultano essere tutti indisponibili – questa frase sottolinea la gravità della situazione, evidenziando come l’allenatore sia costretto a ridisegnare la strategia all’ultimo minuto, un colpo duro che potrebbe influenzare l’intero match e aprire scenari inaspettati per entrambe le squadre.
Con punti fondamentali in palio, questa gara non è solo una semplice partita: è un’opportunità per dimostrare resilienza e ingegno. I tifosi si chiedono se Giampaolo riuscirà a sopperire a queste carenze, rendendo l’incontro ancora più avvincente e ricco di colpi di scena. Che la battaglia cominci!
Manchester City in caccia: occhi puntati su Tijani Reijnders del Milan? #TransferNews #CalcioMercato #ACMilan #ManCity
I tifosi del Milan potrebbero dover tenere gli occhi aperti, perché non arrivano buone notizie dal fronte calciomercato. In queste ore, si vocifera che il Manchester City abbia già avviato i primi contatti per arrivare a Tijani Reijnders, il talentuoso centrocampista rossonero. Questa mossa inattesa sta alimentando le speculazioni su un possibile grande colpo estivo, lasciando i fan a chiedersi cosa succederà nei prossimi giorni.
Intanto, in queste ultime ore, le voci sul forte interesse del Manchester City per Tijani Reijnders stanno dominando le discussioni nel mondo del calcio. È affascinante come una singola notizia possa ravvivare l’attenzione generale, con gli appassionati che si interrogano sui potenziali sviluppi di questa trattativa, alimentando il classico dramma del mercato estivo.
E qui entra in gioco una fonte affidabile: stando a quanto riportato da Fabrizio Romano – un giornalista esperto di calciomercato la cui parola spesso anticipa le mosse ufficiali – il club inglese sarebbe seriamente intenzionato a fare sul serio per il centrocampista del Milan. Questo commento spiega la frase in quanto sottolinea come Romano, con il suo track record di informazioni precise, stia indicando una potenziale offerta ufficiale già nella prossima settimana, un dettaglio che potrebbe scuotere le gerarchie in casa rossonera e tenere tutti con il fiato sospeso.
Pedro, il veterano che stupisce: a 37 anni entra in una top classifica della Serie A!
Sta succedendo qualcosa di straordinario nel campionato italiano: un attaccante della Lazio, con una doppietta contro l’Inter, ha non solo raggiunto i 10 gol in stagione, ma ha anche scalato una classifica che celebra i giocatori over 35. "diventando il sesto giocatore meno giovane a raggiungere le 10 marcature in una singola stagione di Serie A, dopo Zlatan Ibrahimovic, Silvio Piola, Fabio Quagliarella, Pietro Ferraris e Luca Toni" – questa frase sottolinea come Pedro, all’età di 37 anni e 294 giorni, si unisca a una lista di leggende, dimostrando che l’età non ferma il talento e ispirando i fan a riflettere su come il calcio premi l’esperienza.
Ma andiamo al cuore della storia: Pedro ha dimostrato una forma invidiabile, segnando una doppietta che non solo ha contribuito alla vittoria della sua squadra, ma lo ha anche catapultato in questa speciale graduatoria. Immaginatevi un giocatore che, nonostante gli anni, continua a brillare tra i migliori – è un mix di abilità e determinazione che fa venire i brividi.
Ora, pensate a cosa significa questo per il calcio italiano: Pedro non è solo un nome, ma un simbolo di longevità. A 37 anni e 294 giorni, il suo traguardo dei 10 gol in una stagione lo posiziona tra icone come Ibrahimovic e gli altri citati, alimentando la curiosità su quanti altri record potrebbe infrangere. Chissà se questo è solo l’inizio di una nuova era per i veterani del pallone?
L’allenatore del Lecce si prepara per la grande sfida contro la Lazio: cosa ha in serbo la squadra? #Lecce #Lazio #SerieA
Nella conferenza stampa di oggi, l’allenatore del Lecce, Giampaolo, ha condiviso le sue riflessioni sulla partita cruciale in programma domani contro la Lazio. Con una settimana di preparazione intensa, le parole del tecnico promettono di rivelare quanto la squadra sia motivata a lasciare il segno in questo match tanto atteso, suscitando curiosità su come i salentini intendano affrontare i biancocelesti.
Durante l’incontro con i media, Giampaolo ha espresso il suo ottimismo con questa dichiarazione: "Una settimana giusta per preparare una partita molto importante, fra quello che abbiamo fatto a Lecce e quello che abbiamo completato a Roma, per essere competitivi e dire la nostra fino alla fine". Questa frase sottolinea come il tempo dedicato agli allenamenti sia stato cruciale per raffinare la strategia e garantire che la squadra possa competere ad armi pari fino all’ultimo minuto, alimentando l’interesse dei tifosi su cosa potrebbe riservare il campo.
Pronto per l’azione? Scopri tutti i dettagli dello scontro Lazio-Lecce! #SerieA #CalcioLive #PartitaImperdibile
Se sei un appassionato di calcio e non vuoi perderti un momento di tensione, c’è una sfida che promette scintille: la Lazio affronta il Lecce in un match che potrebbe cambiare le sorti del campionato. Con entrambi i team alla caccia di punti decisivi, questa partita è l’occasione perfetta per vivere emozioni intense sul campo.
Domani alle 15, la Lazio ospiterà il Lecce all’Olimpico, dove le due squadre sono alla ricerca di punti fondamentali. Immagina l’adrenalina di un incontro così equilibrato, con ogni gol che potrebbe segnare la differenza in classifica – un vero test di nervi e strategia per i protagonisti in campo.
La sfida sarà trasmessa in diretta su DAZN (la piattaforma di streaming che offre un’ampia copertura di eventi sportivi, ideale per chi ama la flessibilità) e SKY Sport (il network televisivo specializzato in calcio, garantendo approfondimenti e replay esclusivi), con collegamento a partire dalle ore 14:30. Non aspettare l’ultimo minuto: prepara il tuo setup per goderti ogni istante di questo epico duello.
Formazioni ufficiali al via: Milan contro Monza, chi dominerà a San Siro? #SerieA #MilanMonza #CalcioLive
L’attesa è palpabile tra i tifosi: le formazioni ufficiali per l’incontro tra Milan e Monza sono state appena annunciate, e la partita sta per infiammare San Siro. Con i roster svelati all’ultimo minuto, i curiosi non possono fare a meno di chiedersi quali sorprese riserveranno questi schieramenti in campo, promettendo un duello ricco di tattica e adrenalina.
Per il Milan, ecco la formazione ufficiale: MILAN (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Musah, Fofana, Reijnders, Jimenez; Pulisic, Leao; Jovic. All. Conceiçao. Questa lineup, MILAN (3-4-2-1), evidenzia un assetto difensivo solido con tre difensori centrali, bilanciato da un attacco versatile—un’indicazione che potrebbe puntare su rapidi contrattacchi per sorprendere l’avversario.
Dall’altra parte, il Monza risponde con: MONZA (3-5-2): Pizzignacco; Pereira, Brorsson, Carboni; Birindelli, Akpa Akpro, Bianco, Zeroli, Kyriakopoulos; Caprari, Keita Balde. All. Nesta. Questa formazione, MONZA (3-5-2), suggerisce un approccio equilibrato con un centrocampo numeroso per controllare il gioco, potentially offrendo una difesa compatta che potrebbe frustrare gli attacchi rossoneri.
Con queste configurazioni pronte all’azione, la sfida a San Siro si annuncia elettrizzante: quale squadra saprà imporre il proprio stile e conquistare i tre punti? Stay tuned per scoprire come si svilupperanno gli eventi in questo atteso confronto di Serie A.
Giampaolo carica il Lecce per lo scontro con la Lazio: focus su spirito e gioco, non sulla fama avversaria! #Lecce #Lazio #SerieA
In vista della partita tanto attesa contro la Lazio, prevista per domani, l’allenatore del Lecce, Marco Giampaolo, ha condiviso le sue riflessioni durante la conferenza stampa. Le sue parole trasmettono un mix di rispetto per l’avversario e determinazione per la propria squadra, alimentando l’eccitazione attorno a questo match di Serie A.
"Una squadra forte, ma non possiamo guardare la carta d’identità dell’avversario. Dobbiamo fare una partita di grande spirito. Il valore della Lazio è indiscusso, ma cambia poco." Con questa frase, Giampaolo sottolinea l’importanza di concentrarsi sulle prestazioni interne del Lecce, ignorando la reputazione dell’avversario per mantenere alto il morale e l’impegno in campo, incoraggiando così i suoi giocatori a puntare su cuore e tattica.
LazioLecceClash: L’ultima giornata di Serie A si decide domani all’Olimpico!
I tifosi della Lazio sono pronti per un match che potrebbe segnare la fine della stagione in modo epico. Domani, la squadra biancoceleste ospiterà il Lecce allo Stadio Olimpico per l’ultima giornata del campionato di Serie A, un’occasione che potrebbe riservare sorprese inattese e ribaltamenti thrilling.
Alle 15 di domani, la Lazio si prepara a sfidare il Lecce in quello che è descritto come un incontro cruciale, capace di determinare le sorti della stagione per i biancocelesti. Con l’adrenalina alta e gli occhi di tutti puntati sull’Olimpico, questa partita non è solo una formalità: potrebbe essere il momento decisivo per scrivere una nuova pagina nella storia della squadra.
Ma c’è un dato storico che aggiunge tensione all’aria: la squadra di Baroni dovrà essere abile nel contrastare una striscia che la Lazio sta portando avanti, avendo pareggiato tutte le ultime sei partite casalinghe di Serie A – la striscia aperta di pareggi interni più lunga nella competizione. Solo nel 1989 sono arrivati a sette segni X di fila in casa [Qui, "segni X" si riferisce ai pareggi in gergo calcistico, indicando risultati senza vincitori, un record che potrebbe pesare psicologicamente su entrambe le squadre]. Evitare questo precedente potrebbe rendere la sfida ancora più elettrizzante, con la curiosità di vedere se la Lazio romperà finalmente la serie o se il Lecce saprà sfruttare l’opportunità per un finale sorprendente.