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Germoni e Palombi verso la Salernitana, la risposta dell’agente

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Si apre il mercato estivo e, con esso, la ridda di ipotesi sul futuro dei tanti giovani laziali. A questo proposito, l’agente Danilo Caravello ha parlato situazione di Germoni e Palombi, nel mirino della Salernitana.

Lotito è infatti in cerca di rinforzi per i granata in vista del prossimo campionato di Serie B e stavolta, per non doversi sorbire ancora una volta i mugugni dei tifosi, sembra intenzionato ad evitare il solito ‘trasporto’ dalla Capitale. Ma quelli dei due ex Primavera sono profili che lo stuzzicano molto. A questo proposito, il loro agente, Danilo Caravello, ai microfoni di Ottopagine.it, ha dichiarato: “Non ho sentito nessuno della Salernitana, nè Lotito, nè Fabiani. Non abbiamo mai parlato di un loro trasferimento a Salerno. Mi sembra difficile poter dare queste certezze senza un confronto bilaterale“.

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CALCIOMERCATO – La Juve vuole anche de Vrij. E su Keita…

Si fanno sempre piú intricate in casa Lazio le spine che portano i nomi di Stefan de Vrij e Keita Balde Diao

Entrambi sono infatti in scadenza nel 2018 e non sembrano aver intenzione di rinnovare, motivo per cui le corteggiatrici stanno iniziando a muoversi per portarli alla propria corte. Tra esse, la Juventus, da tempo sulle tracce del senegalese, ma che in queste ultime ore sembra voler tentare un doppio colpo ad effetto prendendo anche l’olandese. Un’eventualità quest’ultima che, è bene ricordarlo, si verificherebbe solo in caso di addio di Bonucci e che dunque non esclude che il centrale possa restare alla Lazio un altro anno.

Tutt’altra cosa rispetto a Keita, che invece è sul mercato, conteso appunto tra i bianconeri e il Milan. Il quale – come si legge su calciomercato.com – ha l’accordo con la Lazio ma non con il calciatore, mentre i bianconeri hanno raggiunto un’intesa con Keita ma non con Lotito, del quale non sembrano disposti ad accogliere le richieste economiche. Keita stesso, il cui agente Calenda avrebbe già incontrato il dirigente juventino Paratici, sarebbe convinto che la piazza torinese possa essere la scelta giusta per il futuro. Il senegalese però non ha ancora chiuso del tutto la porta al Milan, che continua a corteggiarlo. La Juve ha comunque fatto capire a Keita che, alle brutte, potrebbe anche prelevarlo il prossimo anno, alla naturale scadenza del contratto, senza dunque dover versare un euro nelle casse della Lazio. Insomma, una situazione quanto mai mai complessa e che sembra destinata ad occupare tutta l’estate del calciomercato.

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Lotito: “Un nome blasonato non significa sempre giocatore di qualità”. Poi avverte i tifosi sul futuro…

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Intervistato ai microfoni de Il Mattino, Claudio Lotito, oltre che di Salernitana, ha parlato anche dei giovani laziali, ma non solo.

Queste le parole del patron ai microfoni del quotidiano campano: “La qualità dei giocatori non passa soltanto attraverso i nomi blasonati. Basti pensare ad alcuni elementi che con la Lazio, abbiamo mandato in altre squadre ed hanno fatto bene. Palombi e Germoni? Non solo loro. Basta guardare cosa è accaduto con Strakosha: l’anno scorso veniva criticato a Salerno, quest’anno ha giocato titolare nella Lazio…Forse serviva un allenatore che curasse meglio i giovani. Serve anche il sostegno della piazza. I giovani devono sentire la fiducia dell’ambiente: Salerno deve capire che i ragazzi hanno bisogno di supporto. Alla Lazio, ad esempio, abbiamo fatto debuttare giovani che forse la piazza granata avrebbe respinto. I fatti hanno dimostrato che erano validi. In Premier lo scorso anno ha vinto il Leicester, una squadra con tanti giovani. Bisogna superare gli stereotipiche i giovani siano incapaci e gli esperti i migliori. Va creato un mix vincente. Tutto questo passa attraverso il supporto, l’affetto e la considerazione dei tifosi, altrimenti non si vada nessuna parte”.

Poi, sul suo futuro alla guida del club granata: “Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Dico solo che una persona non resta in un posto a dispetto dei Santi. Se resta deve avere almeno la soddisfazione di essere considerato. Non dico che qui non mi sento preso in considerazione, parlavo in generale: dico che le piazze devono cercare di tenersi strette le proprietà solide. Dopo avere portato la Salernitana in B non lavoriamo certo per farla retrocedere”.

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Lazio e Hoedt, si va verso il rinnovo del contratto

Con molta probabilità Wesley Hoedt rimarrà a lungo con la casacca biancoceleste. L’olandese è pronto a firmare il rinnovo del contratto che lo legehrà per altri anni alla Lazio

HOEDT 2022

Con de Vrij in dubbio, la Lazio sta cercando di blindare gli altri difensori della rosa. Dopo aver rispedito al mittente le offerte dei club spagnoli per Wallace, Lotito e Tare sono pronti a mettere nero su bianco il prolungamento del contratto di Hoedt. L’olandese dovrebbe firmare fino al 2022 con un ingaggio di poco più di 1 milione a stagione. L’ex Az gode della fiducia di Inzaghi, che quest’anno lo ha spesso inserito nelle formazioni titolari. Si attende l’ufficialità da parte del club, probabilmente ai primi di luglio.

CALCIOMERCATO – La Lazio guarda in Brasile: incontro tra Tare e un dirigente del Fluminense

Inizio settimana denso di appuntamenti per la Lazio. Marcelo Texeira, dirigente del Fluminense, è arrivato a Roma e nelle prossime ore incontrerà Tare. Il ds biancoceleste è particolarmente interessato al talento offensivo Richarlison.

Come riporta la Gazzetta dello Sport anche Lotito è al lavoro. Il presidente capitolino sta tentando di chiudere l’operazione De Roon. Per l’ex atalantino la richiesta del Middlesbrough è di 13 milioni, la Lazio sarebbe disposta a offrirne 10. Nel caso Biglia dovesse prendere la via per Milano sul taccuino biancoceleste osservati speciali sono Walace (Amburgo), Badelj (Fiorentina) e Torreira (Samp).

CALCIOMERCATO – Jesus Navas a un passo da una squadra spagnola

La Lazio è alla ricerca di rinforzi. Le complicate situazioni di Biglia, de Vrij e Keita, non aiutano ma la società biancoceleste si sta guardando intorno per non farsi trovare impreparata. Lo scopo della dirigenza capitolina è trovare alternative valide per la squadra di Simone Inzaghi.

Negli ultimi tempi negli ambienti biancocelesti è circolato molto il nome di Jesus Navas. Dopo l’esperienza con il Manchester City il giocatore starebbe cercando una nuova opportunità per la prossima stagione. La Lazio, lo avrebbe puntato, approfittando del fatto che è svincolato. Ma ora sembra che le cose si complichino. Infatti, come riportato da estadiodeportivo.com, il Siviglia si sarebbe fatto avanti proponendo al giocatore un contratto per tre stagioni con opzione per la quarta. In Spagna sono sicuri che dopo ben tredici anni Navas tornerà in patria. L’ufficialità riguardante l’accordo tra il Siviglia e il trentaduenne calciatore potrebbe arrivare già la prossima settimana. La Lazio resta comunque alla finestra in attesa di novità.

CALCIOMERCATO – Il Liverpool pensa a Milinkovic ma per Lotito il serbo è incedibile

Il Liverpool bussa a casa Lazio. La squadra inglese avrebbe contattato la società biancoceleste per avere notizie riguardo Milinkovic-Savic.

I media inglesi riportano addirittura di un colloquio avvenuto tra Jurgen Klopp e Simone Inzaghi. Il tecnico tedesco avrebbe chiesto informazioni sui progressi effettuati dal centrocampista serbo in quest’ultima stagione. Gli inglesi sono alla ricerca di un centrocampista fisico. Il primo nome della lista di Klopp è quello di Naby Keita del Lipsia, seguito proprio da quello di Milinkovic. Il club d’oltremanica sarebbe disposto a offrire 28 milioni di euro. Cifra ritenuta troppo bassa dalla Lazio. Il Presidente biancoceleste stima Milinkovic e già gli ha rinnovato il contratto prolungandolo fino al 2022. Lotito non ha nessuna intenzione di cedere il centrocampista che sarà uno degli uomini base per la prossima stagione come affermato dallo stesso giocatore. Per cui sarebbe difficile, se non impossibile, intavolare una trattativa.

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri denunciato dai vigili urbani

Disavventura per Allegri. Il tecnico della Juventus nei giorni scorsi è stato fermato da una pattuglia della Polizia municipale. L’allenatore è stato pizzicato alla guida della sua automobile in centro a Torino mentre guidava parlando al cellulare. A riportare la notizia è il sito de La Stampa.

Se tutto fosse andato liscio il tecnico se la sarebbe cavata con una multa di circa 100 euro e una manciata di punti in meno sulla patente. Invece fra Allegri e la municipale è scoppiata una lite e sono volate parole grosse. Secondo i vigili urbani l’allenatore toscano non aveva con se la patente. Alla richiesta di mostrare i documenti avrebbe apostrofato gli agenti come “falliti”. Sarebbero volati anche altri insulti verso i vigili, tanto da ipotizzare l’oltraggio. Durante la discussione la pattuglia ha chiamato i superiori per informarli di quanto stava succedendo.  Una volta tornati al comando gli agenti hanno scritto un’informativa spedita in Procura il 25 maggio e arrivata all’ufficio “affari semplici”, diretto dal pm Patrizia Caputo, che tratta fascicoli di procedimenti penali di più “facile disbrigo” . Nessuno degli agenti ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali. Coincidenza, gli agenti coinvolti nella discussione, fanno parte dello stesso reparto che di solito scorta l’autobus bianconero prima delle partite allo Stadium.

ROLAND GARROS – Lo spagnolo Nadal conquista la “decima”

Roland Garros e Nadal, una storia d’amore infinita. Lo spagnolo ha vinto per la decima volta il torneo parigino, entrando nella storia del tennis. Sconfitto lo svizzzero Wawrinka

NADAL E LA DECIMA

Rafa conquista il 15° titolo Slam, il 10° al Roland Garros, battendo Stan Wawrinka, 6-2 6-3 6-1. Un match mai in discussione, dove l’iberico ha sfornato un tennis di altissimo livello che non ha dato speranza allo svizzero. Pochissimi gli errori e cambi di gioco fulminanti. Per Wawrinka una sconfitta dolorosa, visto il pesante passivo. Lo spagnolo è nella storia del tennis mondiale.

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RUSSIA 2018 – Ecco i risultati finali di tutti i match

Altro turno disputato dalle Nazionali, che sono scese in campo per i match di qualificazione ai prossimi mondiali in Russia. Di seguito, nel dettaglio, tutti i risultati delle partite

RUSSIA 2018, I RISULTATI DELLE QUALIFICAZIONI

  • Finlandia – Ucraina: 1-2
  • Irlanda – Austria: 1-1
  • Moldavia – Georgia: 2-2
  • Macedonia – Spagna 1-2
  • Islanda – Croazia 1-0
  • Israele – Albania 0-3
  • Serbia – Galles 1-1
  • Kosovo – Turchia 1-4

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ITALIA LIECHTENSTEIN – Gli azzurri ne fanno 5, ma la Spagna continua a vincere

Gli azzurri hanno faticato più del dovuto prima di piegare le resistenze del Liechtenstein. Il riultato finale di 5-0 è maturato nella ripresa. Ma la Spagna ha espugnato il campo della Macedonia

INSIGNE GUIDA L’ITALIA ALLA MANITA

Un 4-2-4 super offensivo per l’Italia, che però sblocca la partita solo a metà inoltrato del primo tempo. Grande goal di Lorenzo Insigne che, con un destro a gire a trafitto il portiere avversario. Nella ripresa gli azzurri spingono di più e trovani il bis con Belotti. Poi i nuovi entrati Eder, Bernardeschi e Gabbiadini, portano a 5 le marcature azzurre. La Nazionale si trova a pari punti con la Spagna, vittoriosa in Macedonia per 1-2. Decisivo sarà lo scontro diretto al Bernabeu, dove la Nazionale dovrà assolutamente vincere.

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BIAVA INIZIA LA CARRIERA DA ALLENATORE

L’ex Biava diventa allenatore. Allenerà i giovani dell’Albinoleffe

E’ stato il pilastro della difesa biancoceleste per vari anni. Giuseppe Biava, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha conseguito il patentino da allenatore. Ed ora, per lui, inizia una nuova carriera

BIAVA, RITORNO ALLE ORIGINI

L’ex Lazio, bergamasco, tornerà nella sua città dove allenerà i giovani dell’Albinoleffe. La redazione di Laziochannel.it invia un grande “in becco all’aquila” a colui che ha dùdifeso alla grande i colori biancocelesti. Di seguito, uno stralcio delle sue parole al sito ufficiale della squadra bergamasca:

“Dopo aver fatto il settore giovanile nel Leffe, ho iniziato all’Albinese la mia carriera da professionista e quando è nata l’AlbinoLeffe io ero lì. Dopo la fusione è iniziata una bellissima cavalcata fino alla Serie B ed i ricordi sono splendidi. Ai tifosi dico che sono molto contento di tornare qui. Non ci siamo mai lasciati, perché anche quando ero lontano ho sempre sentito il loro supporto. Con tante persone mi sento ancora adesso. Ai ragazzi del settore giovanile spero di poter insegnare la mentalità giusta, quella del non mollare mai, del crederci sempre. Alla loro età ho sempre puntato a migliorarmi”.

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PRIMAVERA, L’INTER E’ CAMPIONE D’ITALIA

PRIMAVERA – L’Inter di Vecchi è campione d’Italia

Cala il sipario sul campionato Primavera. Un lungo anno pieno di emozioni, gioie e dolori. Per la Lazio il sogno si è interrotto ai quarti di finale. A laurearsi campione d’Italia è stata l’Inter di Vecchi

INTER FIORENTINA 2-1

L’Inter Primavera torna Campione d’Italia. Al Mapei Stadium è stata sconfitta la Fiorentina per 2-1. Decisivi i gol di Vanheusden nel primo tempo e di Andrea Pinamonti nel secondo, 2-1 definitivo di Sottil su rigore. Festa Inter, piange la Viola.

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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ITALIA LIECHTENSTEIN

ITALIA LIECHTENSTEIN – Le formazioni ufficiali. Azzurri super offensivi

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Questa sera gli azzurri di Ventura cercheranno la goleada contando sul sostegno del pubblico di Udine. Alla Dacia Arena, Ventura si affida ad un 4-2-4 molto offensivo

 

ITALIA LIECHTENSTEIN

Agli azzurri servono i goal di Belotti e Immobile per cercare di avvicinarsi alla differenza reti della Spagna. A settembre si volerà in terra iberica per la sfida che deciderà a chi verrà assegnato il primo posto. Ecco le scelte dei due allenatori.

Italia (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola; De Rossi, Pellegrini; Candreva, Belotti, Immobile, Insigne. CT: Giampiero Ventura.

Liechtenstein(4-1-4-1): Jehle; Rechsteiner, Malin, Gubser, Goppel; Polverino; Burgmeier, M. Buchel, Hasler, Salanovic; Frick. CT: Renè Pauritsch.

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LEGGI LE PAROLE DI LO MONACO SUL PAPU GOMEZ

CALCIOMERCATO – Una squadra turca sulle tracce di Hoedt

Una squadra turca sarebbe sulle tracce di Wesley Hoedt. Come riportato da Gazete Vatan il ds del Galatasaray, Cenk Ergun, venerdì scorso era a Rotterdam per assistere alla sfida tra Olanda e Lussemburgo.

La buona prestazione del centrale biancoceleste avrebbe convinto il dirigente a inserire il suo nome nella lista di mercato del club. Difficilmente se non impossibile che la Lazio lo lasci andare. In caso di partenza di de Vrij, Simone Inzaghi, punterebbe proprio su Wesley Hoedt per ricostruire la difesa. Il ventitreenne difensore tra l’altro è già nel mirino della Premier League. Inoltre sarebbe in procinto di rinnovare il suo contratto con la Lazio entro fine luglio.

UFFICIALE – Capello nuovo tecnico dello Jiangsu porta con se un ex biancoceleste

Dopo due anni di pausa Fabio Capello torna ad allenare. Dopo le esperienze da CT di Russia e Inghilterra ripartirà da un club cinese.

Il tecnico friulano guiderà lo Jiangsu Suning, squadra di proprietà di Zhang Jindong, penultima in classifica nella SuperLeague. Per lui contratto di un anno e mezzo a 10 milioni. Nel suo staff anche Zambrotta e  l’ex laziale Cristian Brocchi. Capello dovrà anche supervisionare la formazione dei tecnici e del settore giovanile.

I numeri della stagione del terzino biancoceleste Dusan Basta

Altra stagione sopra le righe per Dusan Basta. Il giocatore biancoceleste ha collezionato 30 presenze scendendo in campo per 2393 minuti. Utile sia nella difesa a quattro che nel centrocampo a cinque il serbo si è rivelato una pedina fondamentale per Simone Inzaghi sia sul piano difensivo che offensivo.

Il terzino ha vinto 64 duelli difensivi e 56 contrasti offensivi. Inoltre ha effettuato 65 cross e recuperato difensivamente 62 volte la palla. Sempre in fase d’interdizione ha portato a termine 120 intercetti. Infine, il terzino è riuscito anche a trovare la prima rete in Serie A TIM con la maglia biancoceleste. Gol arrivato nel derby capitolino vinto dai biancocelesti per 3-1 e realizzato a tre anni di distanza dall’ultimo realizzato con l’Udinese.

Lo Monaco, Catania: “Lazio con il Papu avresti il trio delle meraviglie. E con Milinkovic dietro poi…”

Pietro Lo Monaco conosce bene il Papu Gomez per averlo avuto a Catania. Dato da tempo vicino alla Lazio l’Amministratore Delegato dei siciliani è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia da dove ha parlato del giocatore e consigliato la società biancoceleste.

SUL GIOCATORE

“Non solo per la Lazio, per qualsiasi big italiana ed estera ora è il momento migliore per prendere Gomez. ll Papu ha 29 anni, è nel pieno della sua carriera e della sua maturità calcistica e professionale. E’ entrato da poco a far parte della sua nazionale. Inoltre questa è la sua migliore stagione personale con 16 gol e 12 assist. Il quarto posto conquistato ai danni della Lazio è il miglior risultato di sempre della squadra bergamasca. Lui ha fatto una serie di prestazioni che lo hanno incoronato il miglior giocatore del campionato italiano. Sono felice di averlo scoperto e portato qualche anno fa a Catania. Lo pagammo poco e lui fece benissimo. Poi lo rivendemmo a 10 volte tanto in Ucraina ma lì per motivi ambientali non si trovò bene. Il paese era sull’orlo di una crisi devastante, c’era praticamente la guerra. Lui si impaurì e Percassi fu bravissimo a riportarlo nella nostra nazione acquistandolo per l’Atalanta. Credo che il suo costo non possa essere inferiore a 18/20 milioni”.

IL CONSIGLIO ALLA LAZIO

“Comunque è questo il momento di agire per la Lazio. Utilizzando Berisha come pedina di scambio il prezzo potrebbe scendere e questo potrebbe essere il miglior affare che la Lazio potrebbe fare per sostituire Keita. Occhio alla concorrenza, alla Roma, a chi potrebbe permettere al Papu di partecipare alla Champions League. Certo che con Anderson e Immobile l’argentino formerebbe il tridente delle meraviglie. Milinkovic? Lo vedrei meglio da mezzala con Parolo e De Roon (se fosse) a rubare palloni e distruggere il gioco avversario. Il serbo giocando in mezzo e dentro al campo diventerebbe un top player di livello internazionale. Non gli manca niente. Ha tutto, fisico, testa, cuore, gambe, qualità tecnica e tattica, giusta e sana cattiveria. Vedrete fra un anno al prossimo mercato. Il Catania? Con Cristiano Lucarelli in panchina in arrivo da Messina la prossima stagione sarà decisiva per puntare a vincere il campionato di C o almeno a partecipare ai play off per tornare nella categoria che merita, la serie A. Per cui ora obiettivo serie B!”.

Lazio-Juventus: tensione alle stelle per la questione Keita

Dire che non si amano è il minimo. Lazio e Juve semplicemente si detestano. Anzi a detestarsi sono il presidente della Lotito, quello juventino Agnelli e Marotta. Nemici da anni su tutti i fronti, ora più di prima. Per questo motivo la questione Keita è difficilissima da risolvere. L’attaccante senegalese vuole diventare bianconero a tutti i costi mentre invece è stato ceduto al Milan con Biglia. Le parti interessate dovrebbero sedersi a un tavolo e cercare una soluzione economica che accontenti tutti, o almeno non scontenti nessuno. Ma sarebbe impossibile, quel tavolo diventerebbe cenere in poco tempo.

La tensione fra Lotito e la Juve arriva dal passato. Tre anni fa però lo scontro ha superato i massimi livelli. Anche per via di una battuta infelice del presidente della Lazio su Marotta. In questi mesi il conflitto si è allargato. La Juve in Federcalcio ha sostenuto Tavecchio, un’arma preziosissima nella corsa alla rielezione, a patto però che il presidente mollasse il suo (ex) sostenitore-protettore Lotito. In Lega i bianconeri guidano il partito delle grandi mentre il numero uno biancoceleste è il leader delle medio-piccole. La Juve, insomma, ha dichiarato guerra a Lotito, che ne ha sofferto tantissimo vista la caparbietà con cui sta cercando di recuperare un posto all’interno del consiglio federale. L’ultimo capitolo, fatto di ripicche e vendette, è l’accordo tra Juve e Keita. Con tanto di offerta al ribasso dei bianconeri o la minaccia di aspettare un anno per prenderlo a zero.

La reazione di Lotito si annuncia altrettanto dura. Un giorno ipotizza di denunciare la Juventus e il manager di Keita perché la trattativa sarebbe stata condotta in tempi non consentiti. Un altro pensa di spedire il giocatore per un anno in tribuna come fatto con Pandev nel 2009. L’ex biancoceleste però a fine dicembre si svincolò a zero per decisione del collegio arbitrale. A gennaio firmò per l’Inter e a maggio conquistò il triplete in nerazzurro. Esiste una strada per sanare questi insanabili contrasti? Come dice il Corriere della Sera probabilmente no. Ma forse un modo c’è: far sedere al tavolo Igli Tare e Fabio Paratici, i due direttori sportivi. Loro, almeno, non si detestano.

Reja sponsorizza de Roon alla Lazio ma precisa: “Non è come Biglia”

Edy Reja è il tecnico che ha svezzato Merten de Roon nel calcio italiano.

L’olandese adesso è un obiettivo della Lazio, che lo vede come il sostituto ideale di Biglia promesso sposo al Milan. Reja a Radio Incontro Olympia ha parlato di de Roon: “Io l’ho fatto crescere, era un giovane proveniente dall’Olanda per il quale il club orobico non sborsò una grossa cifra per soffiarlo alla concorrenza, salvo poi un anno più tardi realizzare una clamorosa plusvalenza cedendo questo mediano cedendolo a 15 milioni di euro. Bruciò le tappe in poche settimane. Consigli per gli acquisti? Non mi potrei mai permettere, Lotito e Tare non ne hanno certamente bisogno, tanto meno Inzaghi che sa fare l’allenatore e saprà come impiegare de Roon. Quello che so, è che lui è diverso da Biglia, ma la società saprà di cosa ha bisogno. Il mio futuro? Reja dice basta, largo ai giovani come Inzaghi…”.

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