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Stefano Re Cecconi: “I laziali hanno sempre papà nel cuore, li ringrazio”

Stefano Re Cecconi, figlio di Luciano, ha parlato dei tifosi della Lazio e del loro rapporto col padre.

L’ORGOGLIO DI ESSERE RE CECCONI

Luciano Re Cecconi, ex centrocampista della Lazio scomparso tragicamente il 18 Gennaio 1977. Al centro della Banda Maestrelli, l'”Angelo Biondo” è da sempre rimasto nei cuori dei tifosi della Lazio. Proprio di questo ha parlato il figlio, Stefano, che ai microfoni di Lazio Style Channel ha dichiarato:” Essere il figlio di Luciano Re Cecconi è un onore. Ma anche una responsabilità. A Roma ha trovato la maturità calcistica e mentale. La squadra di Maestrelli era al di sopra di tanti fattori. Non posso non ringraziare i tifosi biancocelesti perché hanno sempre papà nel cuore.  Ha dato emozioni uniche ai laziali.

LA RESPONSABILITA’ DI ESSERE RE CECCONI

Stefano ha poi continuato l’intervista: “Parlare di papà in mezzo a tante persone non è facile. Scrivendo una lettera per lui mi sono fatto guidare dal cuore e dall’affetto che provo per i laziali. I giocatori d’un tempo erano più legati alla maglia. Quella squadra ha sovvertito ogni pronostico grazie alla personalità di Chinaglia e dei suoi compagni. Provavano sempre a vincere. Il tifoso laziale in questo modo si sentiva ancora più parte di quella squadra”.

Rocchi: “La Juventus è forte, ma tutti hanno dei punti deboli”

Tommaso Rocchi, ex attaccante della Lazio, oggi allenatore dei Giovanissimi Provinciali fascia B, è intervenuto riguardo il match di domenica tra Lazio e Juventus.

PASSATO CONTRO “PRESENTE”

L’ex attaccante della Lazio, Tommaso Rocchi,  è intervento ai microfoni di Lazio Style Channel, circa la partita tra Lazio e Juventus: “Quando ci sono partite del genere vorresti avere tutti a disposizione. Purtroppo non sarà così. La partita sarà difficilissima, la Juve è molto forte. Inoltre in casa non perdono mai. Bisogna ambire al massimo, senza fare calcoli. Provengo dalle giovanili della Juventus e so quanto è vincente la loro mentalità. C’è una grandissima organizzazione a partire dalla dirigenza. Tutte le squadre però hanno punti deboli. La Juventus deve giocare molte partite e mantenere il top della forma non sarà affatto facile. Se ci si muove bene tra i reparti e si coprono gli spazi, anche per la Juve sarà difficile creare occasioni.”

SFIDA SULLE PUNTE

L’attuale allenatore dei Giovanissimi Provinciali fascia B ha poi continuato: “La sfida tra Immobile e Higuain sarà un bel confronto. Sono due grandi attaccanti. Ciro sta viaggiando ad un ritmo importante, ha confidenza col gol, si muove bene, è imprevedibile. L’argentino, invece, crea gol su ogni palla. Non si accontenta mai.

UNO SGUARDO AL FUTURO

Rocchi sarà impegnato con i suoi ragazzi in una partita importante: “Domani alle 15:00 abbiamo il derby contro la Roma. I miei ragazzi crescono bene, sia in campo che nel carattere. Inoltre con i giallorossi c’è stata la mia prima vittoria da allenatore”

 

Furino: “Juve-Lazio, la sfida si deciderà a centrocampo”

In vista della sfida di domenica Juventus-Lazio, ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto l’ex centrocampista bianconero Giuseppe Furino.

JUVENTUS-LAZIO

Si va sempre in campo per vincere ma la partita di domenica sarà una partita molto dura per la Juventus. La Lazio pratica un buon calcio, ha ottimi giocatori, non è una gara dal risultato scontato. All’andata i biancocelesti avevano disputato una buona gara, poi Khedira ha deciso la sfida, anche se era una partita in sostanziale equilibrio, difficile, tosta, come bello che sia un incontro di calcio, con un risultato non scontato. In mezzo al campo sarà un bel confronto. La mediana bianconera al momento non è a posto: è una zona del campo molto importante che, se non lavora bene, pregiudica sia il gioco offensivo sia quello difensivo“.

LE DUE SQUADRE

La Lazio è una squadra molto valida tecnicamente e caratterialmente. Il centrocampo è ben assortito e macina calcio con Parolo e Biglia: alle qualità di questi ultimi si aggiunge tutto l’estro di Felipe Anderson. Immobile si è imposto prepotentemente, ha qualità tecniche e agonistiche per fare bene. La Lazio è una squadra tosta, da rispettare. Questa sfida capita in un momento delicato: i punti che si conquistano ora valgono doppio. L’attacco bianconero garantisce tante rati, solo che si subiscono tanti gol. La media è decisamente più alta che nelle passate stagioni. Pjanic ha qualità ma non è un regista, agisce meglio alle spalle delle punte. In Champions, i bianconeri possono giocarsi diverse carte“.

ESCLUSIVA – Lazio Borriello: ecco qual è la situazione

La Lazio avrebbe bisogno di un attaccante, ma la società pare non sentirci. Ieri è uscito il nome di Marco Borriello per l’attacco della Lazio. La nostra redazione ha raccolto informazioni a riguardo per saperne di più.

NO A BORRIELLO

Ieri è circolata la notizia di Borriello offerto alla Lazio. Il giocatore è in rotta col Cagliari e gradirebbe tornare a Roma. In realtà, secondo quanto raccolto in esclusiva da Laziochannel.it, il tutto sarebbe realmente accaduto ma a un paio di settimana fa. Contattato dall’agente del giocatore, il ds Tare ha risposto: “Grazie ma stiamo bene così”. A dimostrazione di quanto il dirigente biancoceleste creda ancora in Djordjevic. Pensiero a quanto pare adottato anche da Inzaghi date le dichiarazioni del post partita di Lazio Genoa. Insomma, la strategia è quella di tenere Djordjevic come vice Immobile almeno fino all’estate, poi si vedrà.

SITUAZIONE KEITA

Vi avevamo raccontato qualche settimana fa della richiesta di Inzaghi alla società di prendere Paloschi. Tuttavia, il diktat del club è sempre lo stesso: vendere per comprare. Ieri vi abbiamo raccontato in esclusiva come il giocatore sul mercato in realtà non è Djordjevic ma bensì Keita. Il senegalese non vuole rinnovare e quindi il club capitolino sta cercando di venderlo a gennaio per non perderlo a poco in estate. Non sarà facile dato che Lotito ha fissato il prezzo a 30 mln. Di conseguenza è difficile ipotizzare l’arrivo di un attaccante a gennaio. Che comunque non sarà un centravanti, più verosimilmente un’ala o una seconda punta. Insomma, un attaccante con caratteristiche diverse da Immobile. Per questo motivo la Lazio ha messo nel mirino Giuseppe Rossi per giugno.

GLI ALTRI 

In pratica il mercato della Lazio è bloccato sia in entrata che in uscita. Tare sta lavorando per piazzare gli esuberi. Ecco quindi che Alvaro Gonzalez pare destinato ad andare in Grecia all’Olympiacos. Più complicata la situazione Kishna cui interesse del Galatasaray si è congelato alla richiesta di 7 mln di Lotito.

Fabrizio Piepoli

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Pjaca su Juve-Lazio: “Vogliamo vincere davanti al nostro pubblico”

Il croato Marko Pjaca, appena rientrato in gruppo con la Juventus dopo un infortunio, ha parlato ai microfoni di JTV della prossima sfida tra i bianconeri e la Lazio.

IL RIENTRO IN GRUPPO

Sono felice, è bello essere tornato, la gamba non mi fa più male, ora devo lavorare per trovare il ritmo partita. Sono orgoglioso delle parole del mister su di me: io penso a impegnarmi il più possibile per farmi trovare pronto, e ovviamente di giocare il più possibile. Il campionato italiano è difficile, specie nella ricerca degli spazi, devi fare molto movimento“.

JUVENTUS-LAZIO

Sarà importante ricominciare nel modo migliore. Saremo davanti al nostro pubblico che regala sempre una grande atmosfera. Dovremo concentrarci su quello che sappiamo fare, preparare bene il match e, ovviamente, vincere“.

Fiore: “La Lazio non ha niente da perdere a Torino”. Poi sul mercato…

Stefano Fiore è l’uomo che ha consegnato l’ultima vittoria della Lazio in casa della Juventus. Una sua doppietta nel vecchio Delle Alpi consentì ai biancocelesti di espugnare il campo dei bianconeri. Le sue parole a Radio Incontro Olympia.

JUVENTUS-LAZIO

La Lazio a Torino contro la Juventus domenica all’ora di pranzo non ha niente da perdere. Vista l’ottima classifica raggiunta dalla banda Inzaghi, Simone potrà andare allo Juventus Stadium senza obblighi di risultato, potendo affrontare l’avversario a viso aperto. I bianconeri hanno l’imposizione dei tre punti dopo il passo falso di Firenze. Sarà un bella sfida, senza esclusione di colpi“.

MILINKOVIC-SAVIC UOMO CHIAVE

Milinkovic l’uomo partita? Me lo auguro per lui ma maggiormente per tutti i tifosi laziali, che altrimenti si debbono ancora ricordare la doppietta di Stefano Fiore, ben 15 anni orsono, come ultimo successo biancoceleste in campionato, anche se onestamente questa statistica non può non farmi piacere… Il serbo potenzialmente è fra i centrocampisti migliori in Europa. Data la giovane età crescerà, continuando ad unire egregiamente quantità e qualità, caratteristica che lo contraddistingue“.

IL CALCIOMERCATO

Dipende come sempre dalla volontà dellla società, se e quanto vuole alzare l’asticella. Osservando l’organico della Lazio, urge un vice Biglia, mentre Borriello potrebbe rappresentare una valida alternativa ad Immobile per aumentare le soluzioni a disposizione di Inzaghi che vanta un reparto avanzato eccellente ma forse un pò leggero. Il potenziale offensivo con l’attuale attaccante del Cagliari aumenterebbe, cosicchè se e quando ci sarà da “fare la guerra”, calcisticamente parlando, la Lazio avrebbe un ottimo “soldato” in più“.

Il gioiello Milinkovic-Savic: Lotito pronto a blindarlo

Le prestazioni di Sergej Milinkovic-Savic stanno entusiasmando tifosi ed addetti ai lavori. Lotito è pronto a rinnovare il contratto del centrocampista biancoceleste.

IL SERGENTE

Il suo arrivo alla Lazio dal Gent, dopo una battaglia senza esclusione di colpi con la Fiorentina, era stato accolto da molte perplessità. Una su tutte, la sua collocazione tattica. Milinkovic-Savic non era un mediano, non era un regista, non era un’attaccante e nemmeno un trequartista. Poi l’ambientamento nella Serie A, la fiducia di Inzaghi e la crescita esponenziale del talento serbo hanno fugato ogni dubbio. Il classe ’95 è semplicemente un tuttocampista.

LE BIG SU DI LUI

In principio era stata la Juventus, ancora alla ricerca di un degno sostituo di Paul Pogba. Poi gli abboccamenti di Inter e Milan. Infine le sirene provenienti da Oltremanica. Di Milinkovic-Savic adesso si sono accorti proprio tuti. Potenza fisica disarmante, tecnica sopraffina ed innato fiuto del gol ne fanno uno dei giocatori più appetiti dai maggiori club europei.

LOTITO PRONTO A BLINDARLO

Il presidente Lotito non ha alcuna intenzione di perdere il corazziere serbo. Sergej sta molto bene a Roma, come da lui dichiarato ieri, e vorrebbe continuare ancora la sua crescita nel club biancoceleste. Il presidente laziale, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, sarebbe pronto a blindare il gioiello serbo, offrendogli il rinnovo contrattuale. La paura di un nuovo caso Keita sta spingendo Lotito a proporre al più presto al giocatore un prolungamento di contratto. I buoni rapporti con il suo procuratore Kezman dovrebbero facilitare la fumata bianca. La Lazio non vuole rinunciare al suo sergente di ferro.

Juventus-Lazio: ecco la designazione arbitrale per il match di Torino

E’ stato designata la sestina arbitrale che dirigerà il lunch match di domenica tra Juventus e Lazio, in programma allo Juventus Stadium di Torino.

ARBITRA MASSA

A dirigere Juventus-Lazio sarà il signor Davide Massa (sez. di Imperia). Sarà coadiuvato dagli assistenti Passeri e Marzaloni, dal IV uomo Barbirati, e dagli addizionali Tagliavento e Celi.

I PRECEDENTI

L’arbitro ligure ha già diretto la Lazio in nove occasioni. I biancocelesti hanno portato a casa bottino pieno per 4 volte, hanno pareggiato in 2 circostanze e perso in 3. L’ultimo precedente tra Massa e la squadra di Simone Inzaghi risale al 20 settembre scorso, giorno nel quale il fischietto d’Imperia diresse la gara Milan-Lazio. Massa, inoltre, ha già diretto un match tra la Juventus e la squadra biancoceleste; la sfida risale al 25 gennaio del 2014, giorno nel quale le due compagini pareggiarono per 1-1 allo Stadio Olimpico di Roma.

Senegal, Keita smorza le polemiche col ct e carica i suoi per il prosieguo della Coppa d’Africa

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Vola alto il Senegal, che si qualifica alla fase successiva della Coppa d’Africa e, in virtù della vittoria della Tunisia sull’Algeria, conquista anche il primato matematico del girone B. È un momento davvero d’oro per la Nazionale dei ‘Leoni’, che finora sta tenendo ampiamente fede ai pronostici della vigilia, che la vedevano tra le favorite per la vittoria del torneo.

KEITA, STOP ALLE POLEMICHE

Ed è un momento d’oro anche per il suo attaccante principe, il laziale Keita Balde, che ha disputato l’intera ultima sfida contro lo Zimbabwe, diversamente da quanto accaduto nella gara d’esordio, dove era stato sostituito da Cissè dopo circa un’ora di gioco. Una decisione che il classe ’95 sembrava non aver gradito. E invece Keita, parlando ai microfoni dei media locali al termine della gara di ieri, ha smorzato ogni polemica, presente o passata, nei confronti del ct. “Sono molto contento per la squadra e anche perché abbiamo vinto. Siamo pronti per la gara con l’Algeria. Con il nostro allenatore non c’è alcun problema“, le parole dell’esterno biancoceleste, che poi ha proseguito: “Decidere una sostituzione spetta all’allenatore e io rispetto le sue scelte e la squadra. Nella prossima sfida entreremo in campo per vincere. Vogliamo far nostra ogni gara, per arrivare tutti insieme fino in fondo e prenderci la Coppa d’Africa“. Insomma, bando alle polemiche: quello che conta, per Keita, è che il Senegal vinca e, per riuscirci, è necessario essere tutti uniti. 

Trasferimento De Vrij, la Procura di Roma apre un fascicolo: ecco il motivo

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La Procura di Roma ha dovuto oggi occuparsi di un caso relativo al trasferimento dal Feyenoord alla Lazio di Stefan de Vrij, ufficializzato il 30 luglio del 2014. I magistrati capitolini, a seguito di una denuncia effettuata dal patron biancoceleste Claudio Lotito, hanno deciso di aprire un fascicolo.

IL MOTIVO

All’origine del procedimento una tentata truffa ai danni del numero uno biancoceleste, messa in atto da qualcuno che avrebbe cercato di entrare in possesso dell’ultima tranche della cifra sborsata per acquistare il difensore olandese. L’affare è alfine andato in porto in maniera regolare, ma, stando alle ricostruzioni degli inquirenti, alcuni individui avrebbero tentato di inserirsi nel pagamento fornendo coordinate bancarie diverse da quelle dove l’importo avrebbe dovuto effettivamente essere versato. La Procura, nella persona del pm Edmondo de Gregorio e del procuratore aggiunto Antonello Racanelli, ha dunque aperto un fascicolo contro ignoti per truffa e intrusione nel sistema informatico, dopo che a settembre lo stesso Lotito aveva presentato un’integrazione di indagine.

Inzaghi: “Juve grande squadra, avanti dentro e fuori del campo”. E sul derby…

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In vista della sfida di domenica contro la Juventus, Simone Inzaghi è carico davvero a mille. Come dimostrano le sue parole al Corriere della Sera. Questo uno stralcio dell’intervista. Per leggere il resto clicca qui.

L’AVVERSARIO

I bianconeri sono una grande squadra, quasi imbattibili tra le mura amiche. Sono campioni d’Italia in carica e favoriti anche per questo scudetto. Noi proveremo comunque a ottenere quella vittoria che ci manca ancora con una grande”. “Sono avanti anche fuori dal campo. – continua poi il tecnico – Invidio loro soprattutto lo stadio di proprietà, che permette loro di avere budget superiori e li rende un modello virtuoso da seguire”.

IL DERBY

A Roma è questione di vita o morte. A me personalmente ha aiutato l’esperienza: ho avuto la fortuna di giocarne tanti, di vincerli e di perderli, quindi sapevo che per ripartire bisognava dimenticare la sconfitta in fretta. Pensare solo a questa partita è un limite, senz’altro. Ma è così e non può essere altrimenti. Il primo giorno che ho preso la Lazio mi hanno chiesto di vincere il derby. Ecco, questa è Roma“.

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Spalletti: “La Lazio può impensierire tutti e arrivare dove gli pare”

Le dichiarazioni del tecnico giallorosso Spalletti, che dopo la qualificazione in Coppa Italia della Roma si sofferma sul big match a Torino dei biancocelesti.

LA ROMA SI QUALIFICA

Anche la Roma vola ai quarti di Coppa Italia, asfaltando la Sampdoria in serata all’Olimpico per 4-0. Nell’immediato post partita, Luciano Spalletti, dice la sua ai microfoni di Rai Sport.

SPALLETTI SULLA JUVE

Il tecnico dei giallorossi, ha commentato la vittoria e si è inoltre soffermato sul match della Lazio di domenica allo Juventus Stadium: “La Lazio può impensierire tutti. Bisogna riconoscere il buon lavoro che ha fatto Simone Inzaghi, per cui gli si fanno i complimenti. Noi dobbiamo continuare a lavorare in maniera seria perché è una squadra forte che può arrivare dove gli pare. Se può fare risultato a Torino? Certo, la Lazio ha fatto risultato in tanti campi. I numeri sono quelli di una squadra importante. Ha vinto tantissime partite, è li ad una gara da noi e quindi se abbiamo fatto benissimo noi vale lo stesso per loro”.

Biglia, l’agente è in Italia. Incontro a Formello nelle prossime ore

Giorni di gennaio non facili in casa Lazio, legati al capitano biancoceleste Lucas Biglia. L’argentino chiede una cifra, non resta che aspettare per vedere la reazione di Lotito 

 

MONTEPAONE A ROMA

Giorni intensi per Lucas Biglia, dopo dubbi, rinvii e offerte rifiutate. Forse, saranno le prossime ore che decideranno il destino dell’argentino. Su un rinnovo che tiene da tempo i laziali sulle spine, potrebbe anche arrivare la parola fine. E’ tutto pronto per tirare le somme con Enzo Montepaone. L’agente del giocatore arriverà a Formello per l’allenamento odierno della squadra, e come riporta “Il Tempo”, in serata potrebbe già incontrare la dirigenza dei capitolini. Sono 500mila gli euro che separano il capitano dei biancocelesti dal prolungamento fino al 2021.

CIFRE

Il giocatore, vorrebbe 3 mln netti, ma il patron Lotito si è spinto fino ad ora a 2.5 milioni più 500mila euro di bonus legati alle presenze. L’addio a gennaio, è improbabile anche in caso di mancato accordo, nonostante le tante richieste arrivate da più club. Juventus e Inter in Italia, con Pioli per i nerazzurri che in estate potrebbe chiedere alla proprietà cinese di investire 18 milioni per il centrocampista di Mercedes. Sondaggi però che arrivano anche dalla Cina e negli Stati Uniti dall’Atlanta United del Tata Martino. Inoltre, anche la figa è vigile sul giocatore, e Montepaone mercoledì era proprio in Spagna a contatto con Atletico Madrid, Valencia e Siviglia.

LE PAROLE DEL GIOCATORE

La priorità resta però la Lazio. L’argentino confessava al termine del match con l’Atalanta:Sono quattro anni che mi trovo a Roma, sto benissimo e la mia famiglia si trova alla grande. La Lazio rispetto all’Anderlecht è di un altro livello”. Ora dunque, tutto sta nel vedere se il patron Lotito riuscirà a scendere a compromessi per il giocatore. Potrebbe essere arrivato davvero il momento giusto per il rinnovo, ma attenderemo i prossimi giorni.

Pippo Inzaghi: “Ci vuole un miracolo, ma la Lazio può farlo”

Le parole di Filippo Inzaghi sull’avventura del fratello Simone sulla panchina della Lazio, con un occhio di riguardo al big match di domenica allo Juventus Stadium 

PILLOLE DI STORIA

Pippo e Simone Inzaghi, entrambi presenti in quel primo aprile del 2000. Quell’uno a zero al Delle Alpi, firmato Simeone proiettò la Lazio verso il secondo Scudetto della sua storia. Simone Inzaghi era l’attaccante dei biancocelesti, Filippo Inzaghi era quello della Juventus. Questa domenica tornerà a Torino, ma questa volta, da un’altra prospettiva. Lo farà da allenatore, con ben 40 punti conquistati in 20 partite e dunque, con solo cinque lunghezze che allontanano i biancocelesti dalla vetta.

DICHIARAZIONI

Le parole di Pippo Inzaghi sul cammino che in pochi, si sarebbero aspettati a inizio anno: “Secondo me non ci credeva nessuno tranne Simone… Era una missione impossibile e lui l’ha resa possibile. Eravamo a Formentera in vacanza quando non era chiaro se Bielsa sarebbe arrivato alla Lazio e quindi dove sarebbe andato Simone. Vedevo la voglia di mio fratello, la sua determinazione nel rifiutare altre squadre e nell’aspettare Lotito: se lo sentiva che alla fine avrebbe guidato la Lazio”, dichiara nella rassegna stampa di Radiosei.

SUI BIANCONERI

Inzaghi è un allenatore in grado di trasmettere tranquillità, determinato e che sa adattare la sua rosa alla squadra avversaria. I due fratelli spesso dialogano sulla tattica, e nella sfida contro la Juventus Pippo è ottimista riguardo la Lazio: “Conoscendo Simone, va lì e se la gioca. Ed è la cosa giusta: tanto perdere in trasferta con la Juve è normale. Allo Stadium si parte sempre 1-0 sotto grazie all’ambiente fantastico. Allora ci vuole un miracolo, ma la Lazio può farlo. Finora ha disputato un campionato straordinario. Sarà una partita da godere”.

 

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Milinkovic, Reja: “Giusto l’accostamento con Pogba”. Ne parlano anche Bagni e Canovi

Le dichiarazioni di tre “addetti ai lavori”, sull’exploit del baby giocatore biancoceleste che ha conquistato tutti

LA SCOPERTA

Il calcio è imprevedibile, e molto spesso riserva sorprese. In questo caso, parliamo del serbo Sergej Milinković-Savić. Il classe 1995, Ad Auronzo partiva dalle retrovie, ma la sua tenacia e la sua personalità gli hanno fatto guadagnare sul campo, la maglia da titolare. Le sue doti sono evidenti: fisico statuario, buona tecnica e piedi d’oro.

STATISTICHE

Il giocatore, ha collezionato (per ora) 5 gol e 3 assist, ultime due prodezze rispettivamente contro Atalanta e Genoa. Nella rassegna stampa di Radiosei, ne parlano tre grandi, Reja, Bagni e Canovi. Ecco le loro dichiarazioni.

REJA

“Milinkovic è cresciuto da quando ha cominciato a giocare da mezz’ala, ha imparato a muoversi nel centrocampo. Nel suo modo di giocare ricorda Pogba anche se deve crescere ancora molto. Ha una buona agilità nel breve nonostante il fisico imponente: somiglia a un brasiliano con la struttura di uno slavo. Per me vale una cinquantina di milioni, ma il prezzo può soltanto salire”.

BAGNI

“Sono rimasto sorpreso dalla crescita esponenziale di Milinkovic, per il resto le sue qualità non si discutono: ha la grinta dei giocatori serbi e la tecnica degli spagnoli. In Serie A ha acquisito quella continuità necessaria per fare bene ad alti livelli. Il suo ruolo è quello di mezz’ala possibilmente privato di compiti difensivi, è giusto accostarlo a Pogba. Già vale sicuramente più di 30 milioni”.

CANOVI

“Milinkovic è destinato ad una carriera importante, io lo accosto a Pogba: è uno di quei pochi centrocampisti che può andare in doppia cifra e ha tutte le caratteristiche del giocatore moderno. Oggi vale intorno ai 30 milioni, e se fossi in Lotito comincerei a parlare di prolungamento del contratto (scadenza 2020, ndr) per non ripetere i casi Keita, Biglia e de Vrij”.

Lazio Under 15, Damiano Franco torna a vestire l’azzurro della Nazionale

L’Under 15 biancoceleste di mister Girini è tornata a volare conquistando tre vittorie consecutive, non passano inosservate le prestazioni del capitano Damiano Franco.

Il difensore classe 2002 torna a vestire la maglia azzurra della Nazionale. La giovane aquila risponde alla chiamata del CT Antonio Rocca per il primo raduno stagionale della selezione di categoria. Damiano Franco è stato inserito nell’elenco dei 34 azzurrini impegnati da martedì 24 fino a giovedì 26 gennaio al Centro Tecnico Federale di Coverciano.

La Uefa lancia l’allarme: “9 club troppo ricchi”. Invece l’Italia…

La Uefa ha rilasciato un report sullo stato economico del calcio europeo. Ha analizzato i bilanci, la sostenibilità e i margini di sviluppo dei club europei più importanti .

9 CLUB EUROPEI “TROPPO” RICCHI

Come confermato dal presidente dell’UEFA Ceferin in quanto custode del calcio in Europa l’Uefa deve rimanere attenta e prendere atto delle tendenze meno positive evidenziate nel report. Innanzitutto un forte ritorno alla crescita dei salari e la crescente concentrazione di sponsorizzazioni e ricavi commerciali tra una manciata di club.  In particolare sono 9 i club “troppo ricchi” rispetto agli altri: Manchester City, Manchester United, Liverpool, Chelsea, Arsenal, Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona e PSG.

E L’ITALIA?

L’Italia non segue il trend europeo. L’unico club in crescita in Italia è la Juventus, ma la Serie A rappresenta una zavorra per il movimento europeo. Il deficit accumulato dai suoi club è pari a 259 milioni. Il dato è in crescita anche grazie al Fair Play finanziario.

CALCIOMERCATO – Ex bomber della Lazio si accasa in Serie B

Nel calciomercato di Serie B, si registra il colpo dello Spal che acquista un ex biancoceleste.

DALLA LAZIO ALLO SPAL

Stiamo parlando di Sergio Floccari. Il boia di Nicotera, ha vestito la maglia biancoceleste prima di girovagare tra Sassuolo e Bologna. Ai felsinei è stato spesso chiuso da Destro. Ed ora ecco il suo passaggio allo Spal. Questo il comunicato della sua nuova società:

SPAL 2013 srl comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Bologna F.C. 1909 S.p.a. le prestazioni sportive del calciatore Sergio Floccari. Il giocatore ha firmato un contratto che lo legherà ai colori biancazzurri fino al 30 giugno 2018“.

 

 

TIM CUP – Definito il tabellone dei quarti di finale

Con la vittoria della Roma sulla Sampdoria per 4-0, si è definito il tabellone dei quarti di finale di Coppa Italia.

I QUARTI DI FINALE

Ai quarti ci saranno tre super sfide ed una partita dl risultato scontato. I big match saranno Juventus – Milan, Napoli – Fiorentina, Inter – Lazio. La partita scontata riguarderà la Roma, che affronterà il Cesena, unica compagine della Serie B.

LE SEMIFINALI

In semifinale questi sono gli accoppiamenti: la vicente Juve/Milan vs la vincente di Napoli/Fiorentina. la vincente di Inter/Lazio, contro la vincente di Roma/Cesena.

Kovacevic: “Milinkovic come Pogba. Djordjevic? Non lo vedo contento”

Darko Kovacevic giocò senza fortuna nella Lazio. Ex attaccante anche della Juventus, ha espresso il suo parere su Milinkovic e Djordjevic.

MILINKOVIC IL NUOVO POGBA

Intervenuto a radio Olympia, il serbo si è soffermato in primis su Milinkovic: “E’ un calciatore eccezionale. Per me è il nuovo Pogba. E’ un talento impressionante se pensiamo che ha solamente 21 anni. secondo me tra due anni sarà tra i più forti al mondo nel suo ruolo. Non so se rinnoverà con la Lazio. Su di lui ci sono gli occhi di molte big europee“.

SU DJORDJEVIC…

Circa tre anni fa cercai di portarlo all’Olympiakos. Giocava ancora in Francia, al Nantes. Ora non so se interessa ancora al club greco. Secondo me è un buon calciatore e non so spiegarmi perchè non renda al meglio. Forse non sente la fiducia dell’ambiente. Non lo vedo sereno. Se così fosse allora sarebbe meglio per lui cambiare aria“.

IL PASSATO ALLA LAZIO

Andai in biancoceleste nell’ambito dell’operazione che portà Salas alla Juventus. Mi prendo le mie colpe per non aver sfruttato la mia occasione, ma avevo davanti a me gente del calibro di Crespo e Lopez. Inzaghi? Sta facendo benissimo e mi ha sorpreso, come mi ha sorpreso Zidane al Real Madrid“.