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PROBABILI FORMAZIONI di Lazio-Atalanta

News Lazio:

Si cambia modulo: sarà 3-4-2-1Milinkovic e Luis Alberto giocheranno alle spalle di Immobile. Quella di trequartista a ridosso di una punta è la posizione ideale per lo spagnolo. Inzaghi vuole dare un’altra chance all’ex Liverpool, probabile che questo sia il motivo principale che ha portato ad una situazione tattica diversa. Felipe Anderson (tornato dal turno di squalifica) verrà trasferito sulla fascia. Scontate le altre scelte di formazione. Felipe a destra spingerà in panchina Basta e PatricLulic si muoverà sulla fascia opposta, anche lui torna dopo il turno di stop inflitto dal Giudice Sportivo. Al centro la coppia BigliaParolo. In difesa torna dal 1′ Bastos, completerà con de Vrij Radu la linea difensiva davanti a Marchetti.

News Atalanta:

Gasperini predilige il gioco sulle fasce. Il 3-5-2 dovrebbe essere il modulo prescelto per la sfida contro la Lazio. L’ex tecnico del Genoa recupera Caldara. Il difensore è sfebbrato e pronto a riprendersi una maglia da titolare nella difesa della Dea. La duttilità di Kurtic e Gomez permette all’Atalanta di variare il sistema di gioco, senza modificarne gli interpreti. Tra i pali il recuperato l’ex Berisha, con MasielloToloi e appunto Caldara a difenderlo. Il duo di centrocampo sarà composto da Kurtic, Grassi Freuler, con Conti e Spinazzola che agiranno sulle fasce. In attacco la coppia Petagna e Gomez.

Queste le probabili formazioni di Lazio-Atalanta, 20ma giornata di Serie A Tim. Roma, domenica 15 Gennaio ore 15, Stadio Olimpico:

LAZIO (3-4-2-1) – Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Parolo, Biglia, Lulic; Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Immobile. A disp: Strakosha, Vargic, Patric, Basta, Hoedt, Wallace, Lukaku, Murgia, Leitner, Kishna, Lombardi, Djordjevic All. Simone Inzaghi.

Indisponibili: Morrison, Keita
Squalificati:
Diffidati: Lulic

ATALANTA (3-5-2) – Berisha; Masiello, Toloi, Caldara; Conti, Grassi, Freuler, Kurtic, Spinazzola; Gomez, Petagna. A disp: Gollini, Mazzini, Bastoni, Zukanovic, Raimondi, Suagher, Konko, Melengoni, Migliaccio, D’Alessandro, Pesic, Paloschi. All. Gian Piero Gasperini

Indisponibili: Kessié, Carmona, Drama, Cabezas, Bassi
Squalificati:  –
Diffidati: Kessie, Gomez

Arbitro: Luca Pairetto (sez. di Nichelino)
Assistenti: Carbone – Peretti
IV Uomo: Vuoto
Addizionali: Rocchi – Abbattista

 

 

SETTORE GIOVANILE – I risultati di oggi: “manita” dei ragazzi di Rocchi

Un sabato più che positivo per le giovani aquile della Prima Squadra della Capitale. Dopo la vittoria della Primavera, conquistano tre punti importanti anche i Giovanissimi Fascia B Elite, vittoria anche per i ragazzi di Tommaso Rocchi.

Di seguito le partite nel dettaglio.

GIOVANISSIMI FASCUA B ELITE: Lazio-Atletico Kick Off 3-0

Dopo due pareggi consecutivi, la Lazio classe 2003 di Andrea Cardone torna alla vittoria. Nella partita casalinga del ‘Melli’ i biancocelesti si impongono 3-0 sull’Atletico Kick Off. Le marcature arrivate tutte nella prima frazione di gioco portano le firme di Castigliani, Marinacci e Serafini. Nella ripresa la Lazio gestisce il vantaggio e dal 21’ è costretta a giocare con un uomo in meno per l’espulsione di Adilardi a causa di una doppia ammonizione. Alla penultima giornata del girone d’andata, la Lazio prosegue la sua striscia positiva e continuare a mantenere la vetta della classifica.

LAZIO (4-3-3): Benvenuti; Floriani-Mussolini (1’st Talamonti), Franco (16’st Migliorati), Pollini, Vitale (1’st Ferrato); Verdirosi (11’st Calderoni), Castigliani (7’st Malito), Adilardi; Mari, Serafini, Marinacci (18’st Tare). A disp.: Di Fusco. All.: Andrea Cardone.

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B GIRONE P: Lazio-Leocon 5-2

Nella prima giornata di ritorno, le giovani aquile classe 2004 di Tommaso Rocchi riscattano la loro prima ed unica sconfitta del campionato. Tra le mura casalinghe del ‘Gentili’ la Lazio batte il Leocon 5-2 grazie alle reti di Falsarella, Boccacci, Gennari, Botticelli e Dell’Aquila. Il parziale vede i biancocelesti in vantaggio per 2-1, nella ripresa la Lazio ha continuato a tenere in mano le redini del match per conquistare il bottino pieno dei tre punti. I ragazzi di mister Rocchi collezionano la loro undicesima vittoria consecutiva e mantengono il primo posto della classifica a pari punti con la Roma e la prossima settimana sarà derby.

LAZIO (4-3-3): Sacchetti (5’st Carassai); Lazazzera (25’st Gagliardi), Bedini, Pellegrini M. (10’st Minelli), Nuccorini; Napolitano, Boccacci (19’st Rovecchio), Rossi; Pellegrini T. (12’st Gambino), Gennari (5’st Botticelli), Falsarella (5’st Dell’Aquila). All: Tommaso Rocchi.

Minaccia neve su Roma: la sindaca Raggi corre ai ripari

Allerta neve anche a Roma e la capitale cerca di prepararsi ad un fenomeno atmosferico che, senza un’adeguata preparazione, può mettere in ginocchio la città.

LA SINDACA RAGGI INTERVIENE

Alle ore 22 su indicazione della sindaca Raggi si è riunito il Centro operativo comunale (Coc) per l’allerta neve a Roma. Coinvolti tutti gli organi comunali competenti per fronteggiare una eventuale nevicata sulla capitale, ovvero polizia locale, dipartimenti comunali Sviluppo Infrastrutture e Ambiente e rappresentanti dei Municipi, insieme con la Protezione Civile. I veicoli della polizia locale di Roma Capitale – sottolinea l’Ansa – sono pronti con catene a bordo e sacchi di sale. “La ‘macchina‘ è già pronta per fronteggiare la neve”, fanno sapere i vigili urbani.

METEO

I meteorologi sembrano essere prudenti: non sono previsti per ora fenomeni intensi. Il Centro funzionale regionale del Lazio rende noto che Il dipartimento di protezione civile ha emesso un avviso di condizioni metereologiche avverse che prevede dalla notte di sabato e per le successive 24-36 ore nevicate su tutta la Regione con quota minima intorno a 200-400 metri, in ulteriore calo fino a quote di pianura in presenza di rovesci e temporali; gli apporti al suolo saranno da deboli a moderati. Inoltre dal pomeriggio di domenica e per le successive 24 ore si prevedono sul Lazio venti forti settentrionali con raffiche di burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

Mondonico: “Lazio-Atalanta, una partita da studiare. Il mio consiglio ad Inzaghi è…”

L’ex allenatore del Napoli Emiliano Mondonico  è intervenuto a Radio Incontro Olympia per parlare della sfida di domani tra Lazio e Atalanta

LAZIO-ATALANTA SCONTO DIRETTO PER L’EUROPA

Mondonico sottolinea l’importanza del giro i Boa: “In questo momento ci sono molte squadre che puntano all’europa ed è chiaro che gli scontri diretti faranno la differenza. Si scontreranno le due rivelazioni del campionato nel momento del “dentro o fuori”. Iniziano le responsabilità ora. Inizia l’obbligo di puntare a determinati risultati. Se fino ad ora abbiamo applaudito come piacevoli sorprese la Lazio e l’Atalanta, d’ora in avanti non si palerà più di sorprese ma di qualità, di caratteristiche, di forza e di modo. Inizia il peso delle responsabilità. Adesso i giovani saranno sottoposti ad un esame di laurea. Finché giochi con l’entusiasmo ok, ma quando devi giocare con la responsabilità del risultato cambia tutto. Qui deve emergere l’abilità dei due allenatori che devono preparare il ‘giusto approccio'”. 

LAZIO A SPECCHIO CONTRO I NEROAZZURI

La Lazio giocherà a specchio con l’Atalanta. E’ così complicato affrontare i bergamaschi da dover cambiare modulo? “Adesso è complicato affrontare tutti. Perché tutti aggrediscono a tutto campo. Ora ci sono delle squadre che non hanno più niente da dire. La retrocessione all’80% è ormai decisa. Le coppe europee se le giocheranno 8-9 squadre. Le altre bisogna vedere come giocheranno d’ora in poi: se a cuor leggero o ci sarà la questione tattica. Chi farà la partita tra Lazio e Atalanta? Abbiamo visto l’Atalanta con la Jvuentus fare una grande partita senza l’uomo più importante cioè “Papu” Gomez. Questo deve aprire gli occhi su come questa squadra abbia trovato al quadratura del cerchio. Tutti ormai hanno imparato la lezione. Perciò sarà difficile preparare questa partita. Se la prepari per fare gioco offensivo gli altri, bravi nel chiudersi e ripartire, possono darti problemi. Penso che sarà una bellissima partita, da vedere ma sopratutto da leggere perché da allenatore quando vedi queste squadre che sono sempre in superiorità numerica in ogni zona del campo e corrono alla grande e chiaro che uno si chiede come ca***o li affrontiamo? Sono tutte situazioni che un allentare deve capire e poi mettere in pratica

INZAGHI STAI ATTENTO

L’ex tecnico del Napoli ritiene sbagliatissima l’ipotesi di giocare con una difesa a 3: “La Lazio non deve fare la difesa a 3. Loro giocano con Petagna e basta lì davanti. Non puoi regalare due uomini all’avversario. Se c’è una partita dove giocare a 4 dietro è proprio con l’Atalanta, potrebbe essere una mossa negativa. A meno che durante la partita la difesa si trasformi a 4 e indovini chi mandare nell’uno contro uno. Allora sì. L’importante però è che il terzino basso non lo faccia Anderson che starà proprio dalla parte di Gomez“.

LAZIO D’ATTACCO

Mondonico chiude con un pensiero sul tecnico biancoceleste: “Inzaghi in quanto ex attaccante sa cosa deve fare l’attaccante e come lo deve fare. Capisce le difficoltà i benefici, le paure e le certezze. Quindi ritengo che l’esplosione di questa fase offensiva della Lazio stia nel fatto che un centravanti sia passato a fare l’allenatore. Se un terzino diventa allenatore è chiaro la fase difensiva la fa da padrone, ma con un attaccante il tuo lavoro è volto all’attacco”. 

Signori: “Fa più notizia dire che tifo Atalanta. Cose da pazzi, io amo la Lazio”

Beppe Signori, il “Re” dei bomber biancocelesti, è intervenuto ai microfoni di RadioSei per smentire l’intervista di ieri al portale “L’Eco di Bergamo”. Ecco le sue parole:

LA SMENTITA DI BEPPE SIGNORI

Poi una precisazione sull’articolo apparso sull’‘Eco di Bergamo’: Sono sempre stato odiato dai bergamaschi pur essendo nato qui. Vi invito a leggere l’articolo in questione, poi ditemi se è vero o meno che abbia detto che tifo Atalanta. Lascio a voi trarre le conclusioni. Le tre squadre che mi sono rimaste nel cuore, sono Foggia, Lazio e Bologna. C’è scritto anche questo, però fa più notizia dire che tifo Atalanta piuttosto che Lazio. Sarei anche un pazzo a dirlo visto che non è così. Su Lotito ho detto che non ho mai avuto nessun tipo di rapporto, ma questo non significa che ‘odio Lotito’, io non odio nessuno”.

IL PRESENTE

Poi si sofferma anche su ciò di cui si occupa attualmente :“La domenica? Non seguo più tanto. Ho aperto un ristorante e stare dietro a determinate cose, tra cui la bimba piccola, ti toglie del tempo ma è la cosa più bella. A distanza di anni, resta sempre vivo l’affetto dei tifosi biancocelesti. La gente mi vuole bene, mi fa piacere essere con Giordano e Chinaglia sul podio tra i giocatori più amati. Essere accostato a questi campioni è un grande onore per me. La cosa che mi dispiace è che la gente pensi che io mi sia dimenticato tutto. Invece come si ricordano i tifosi si ricorda il sottoscritto. Ho amore per la Lazio ed è ricambiato da tutti i tifosi quando vengo a Roma.”

Amarcord Bizzarri: “La Lazio? Quando ti danno l’etichetta di sostituto è la fine…”

La dura vita del secondo portiere arrivato per fare il primo

BIZZARRI COME BERISHA

Accettare di diventare il secondo portiere quando ti promettono il posto da titolare pur di farti venire è dura. E’ quello che è successo ad Etrit Berisha che dopo 3 anni di Lazio come vince Marchetti ha deciso di andare via per dimostrare di essere degno di essere un titolare. Anche un altro ex portiere biancocelesti ah a vissuto per  anni lo stesso “incubo”. Stiamo parlando di Albano Bizzarri: quattro anni alla Lazio, dodici presenze e diciotto gol subiti. È questo il magro bottino raccolto dal portiere argentino con la maglia biancoceleste: un’esperienza che non ricorda con grande piacere.

In un’intervista rilasciata al Clarín infatti, l’ex portiere del Chievo (ora in forza al Pescara) parla così della sua avventura a romana. “Cosa mi è mancato per impormi in una squadra importante? Essere nel posto giusto, al momento giusto. Appena arrivato alla Lazio mi sono fatto male alla spalla e ho trascorso un anno senza giocare. Quando sono tornato, avevo già l’etichetta di sostituto e non mi lasciarono combattere per un posto. È stato un errore andare alla Lazio. Prima giocavo al Catania, ero nel momento migliore della mia carriera, avevo il mio futuro in mano e non l’ho saputo gestire. Sono andato in una squadra dove non avevano bisogno di me. Dopo è stato molto difficile trovare un club per darmi la possibilità di giocare. Però sapevo che se me l’avessero data, avrei reso al massimo, non volevo lasciare il calcio. Poi il Chievo Verona, quando avevo 36 anni. E ho finito per trascorrere quelli che probabilmente sono i due migliori anni della mia carriera. Sono stato eletto due stagioni consecutive tra i migliori portieri in Italia. Ovviamente, giocando in una squadra giovane come il Chievo, nessuno lo sa. Ora sono a Pescara, felice di combattere per questa causa”.

Lazio-Atalanta, più di una semplice partita: i pericoli degli ex feriti

Lazio-Atalanta è gara che promette spettacolo. La gara d’andata regalò molte emozioni dall’inizio alla fine: dalla doppietta di Kessiè al primo gol in A di Lombardi. La sfida di ritorno non sarà da meno?

L’ATALANTA PUNTA SUGLI EX DAL DENTE AVVELENATO

L’Atalanta è pronta per la Lazio e con lei anche gli ex in gran forma: Konko e Berisha

KONKO

Giusto celebrare il diciottenne Latte Lath ma guai a dimenticare l’ex voglioso di rivalsa: Abdoulay Konko. Al di là dell’eurogoal segnato mercoledì in Coppa Italia alla Juventus, il difensore (e centrocampista) francese si è rimesso in gioco per un posto da titolare nell’Atalanta. Konko è il classico figlioccio del Gasp. L’ex tecnico del Genoa non ha mai fatto mistero di contare molto su di lui. Lo ha voluto fortemente a Bergamo dopo averlo avuto in squadra nel Genoa. Nella Lazio “Bubù” Konko non è sempre riuscito ad imporsi. Anzi spesso era diventato oggetto di scherno da parte dei tifosi biancocelesti a causa del suo fisico di cristallo che lo teneva lontano dia campi per 3/4 di stagione. Solo nell’ultimo anno in maglia biancoceleste è riuscito a farsi amare, proprio a scadenza di contratto. Peccato perché quando era informa sapeva il fatto suo: rapido, bravo in copertura ed in fase di spinta. Ora a 32 anni cerca una seconda giovinezza a Bergamo e perché no…un po’ di integrità fisica (anche quella non basta). Insomma, per la prossima trasferta di Roma, Gasperini avrà a disposizione un giocatore in più e tra l’altro fortemente motivato in quanto ex di turno.

BERISHA

Nella giornata di domani la Lazio incontrerà anche un altro ex voglioso di riscatto: Etrit Berisha. A lungo denigrato dai tanti “esperti” che popolano l’ambiente biancoceleste. Ora il portiere albanese sta finalmente dimostrando tutto il suo valore. Per assurdo ora molti lo vorrebbero al posto di Marchetti. Non sarà Courtois del Chelsea ma era sicuramente un buon portiere che chiedeva solo un po’ di continuità prima di bocciarlo  del tutto.
L’Atalanta gli sta regalando tutte quelle soddisfazioni che fino a poco fa non trovava in maglia biancoceleste. Etrit Berisha, che si è trasferito a Bergamo con la formula del prestito con il diritto di riscatto questa estate. Sicuramente tornare da avversario domani gli farà un certo effetto. Perché nonostante le promesse non mantenute Etrit a Roma si trovava bene, purtroppo il calcio è anche questo.
Domani vorrà sicuramente impressionare il suo ex popolo cercando di parare anche l’impossibileImmobile e compagni vogliono assolutamente evitare dopo quello che stava per succedere con Festa (portiere del Crotone) domenica scorsa. Etrit ritroverà anche il suo “rivaleMarchetti: vogliono entrambi di fare una grande partita. Berisha per dimostrare di essere più forte del numero 1 biancoceleste. Marchetti per ripagare la fiducia di Inzaghi. Il tecnico sempre puntato su di lui e lo ha difeso nei momenti di difficoltà. Compagni prima, avversari poi: due portieri all’Olimpico, stavolta entrambi titolari.

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – Bonatti: “Partita maschia, ma i lavoro paga sempre”

Il tecnico della primavera Bonatti analizza il post gara di Lazio-Spal

Al termine della gara vinta dalla Primavera biancoceleste con la Spal è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il tecnico Andrea Bonatti:

“Avevamo sofferto contro le squadre di metà classifica, che sono molto fisiche e agguerrite e mettono intesità, come Vincenza, Latina e Napoli. Divido questo campionato in tre tronconi. Oggi è stato un banco di prova importante per capire il nostro percorso di crescita. Sono contento dell’approccio alla gara, sapevo che l’avremmo sbloccata con un episodio. Segniamo spesso da dentro l’area, questo è un dato importante. In occasione del gol, Miceli ha calciato bene e la squadra è stata brava a ribaltare l’azione.

È gusto che ci sia entusiasmo intorno a Rossi e che lui sia sicuro dei propri mezzi. Questa non deve essere un’occasione sporadica ma un trampolino di lancio per raggiungere le sue potenzialità tecniche e fisiche. È difficile avere la testa giusta quando si sale in prima squadra e poi si scende in Primavera. Avevamo la necessità che mettesse abnegazione, lo ha fatto: è un segnale importante della sua maturazione.

Sono contento, vedremo come andrà il girone di ritorno. La palla è entrata, non importa come, contano solo la vittoria. I 27 punti ottenuti finora sono tanti, a lulgio non me li aspettavo: so da dove siamo partiti ma sono fiducioso del lavoro che facciamo. Vedo un grupo che si impegna. È la dimostrazione che il lavoro paga sempre.

Rezzi l’ho voluto portare in panchina perché deve essere sempre concentrato ma sapevo che non lo avrei utilizzato. Dovidio ha avuto una lesione muscolare, pensavamo che i tempi sarebbero stati più rapidi. Sarac è in una nuova fase del protocollo riabilitativo. Ne avrà ancora per un mesetto, così come Beqiri, che però è leggermente avanti.

All’inizio questa squadra era un colabrodo difensivo: nelle prime tre gare aveva subito 9 gol, ora farci gol è difficile. Gli attaccanti vincono le partite, le difese i campionati”.

FORMELLO – Inzaghi cambia modulo: Luis Alberto verso la conferma

Confermata a rivoluzione “Inzaghiana”. Ecco le indicazioni della vigilia di Lazio-Atalanta

LE SCELTE DI INZAGHI

Gli uomini di Simone Inzaghi sono tornati in campo per la rifinitura in vista della gara di domani con l’Atalanta. La rifinitura conferma le prove tattiche degli ultimi due giorni. Il tecnico biancoceleste per affrontare gli orobici ha deciso per il cambio del modulo. Il nuovo assetto, il 3-4-2-1, permetterà a Luis Alberto di giocare da titolare per la seconda volta consecutiva.

LUIS ALBERTO FA IL BIS

In difesa davanti a Marchetti la linea a tre sarà composta da Bastos, de Vrij e Radu (con Wallace e Hoedt in panchina). A centrocampo, come detto, lo spagnolo Luis Alberto farà coppia con Milinkovic, i due si muoveranno sulla trequarti alle spalle di Immobile. Felipe Anderson agirà da esterno destro di centrocampo, ma giocherà leggermente più arretrato, mentre sulla fascia opposta giostrerà Lulic (entrambi rientrano dopo la squalifica). Al centro la coppia Biglia-Parolo, con Murgia e Leitner in panchina pronti a subentrare.

 

ATALANTA – I convocati di Gasperini

Per la sfida di domani pomeriggio allo Stadio Olimpico tra Lazio e Atalanta il tecnico della squadra bergamasca Gian Piero Gasperini ha convocato 23 giocatori.

Portieri: Berisha, Gollini, Mazzini;
Difensori: Bastoni, Caldara, Conti, Konko, Masiello, Suagher, Toloi, Zukanovic;
Centrocampisti: D’Alessandro, Freuler, Grassi, Kurtic, Melegoni, Migliaccio, Raimondi, Spinazzola;
Attaccanti: Gomez, Paloschi, Pesic, Petagna.

 

PRIMAVERA – Rossi: “Tre punti importantissimi. La Primavera è la mia squadra”

L’euforia di Alessandro Rossi nel post gara di Lazio-Spal

Dopo la gara del campionato Primavera tra Lazio e Spal è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il centravanti biancoceleste Alessandro Rossi, rientrato tra gli uomini di Bonatti dopo l’esperienza fatta con la prima squadra e in attesa di tornarci:

“Abbiamo affrontato una partita molto maschia, abbiamo lottato fino all’ultimo per portare a casa questi tre punti fondamentali per la nostra classifica. La Primavera è la mia squadra, era importantissimo far bene e vincere. Ancora non mi sembra vero d’aver esordito in Serie A. E’ stato un sogno che si è realizzato, non era facile tornare in Primavera con la giusta concentrazione. In campionato ogni partita è fondamentale, arrivavamo da una brutta sconfitta nel derby e non era facile ripartire al meglio dopo 20 giorni di stop. Abbiamo combattuto in campo e lo sforzo è stato maggiore, eravamo un po’ stanchi. Dopo 20 giorni di riposo, nei quali comunque non abbiamo smesso di allenarci, la lucidità è venuta a mancare.

I miei compagni mi hanno aiutato molto. Non era facile stare sul pezzo, mi hanno fatto rientrare con la giusta concentrazione. Mi hanno riportato con i piedi per terra. Poche persone pensavano potessimo fare 27 punti nel girone d’andata. Abbiamo dimostrato d’avere un grande cuore, siamo consapevoli dei nostri mezzi perché siamo una squadra forte. Abbiamo segnato spesso dopo il 75’ e siamo tutti contenti di quanto fatto finora.

Il campionato è ancora lungo. Dobbiamo pensare partita dopo partita a fare più punti possibili. Il girone d’andata è stato molto positivo. Ho segnato molto e con la squadra siamo cresciuti molto. Portanova è un guerriero, non si ferma un attimo e non si fa mettere mai piedi in testa. E’ un leader in campo nonostante la giovane età; andrà molto lontano.

Abbiamo molte cose da migliorare, non dobbiamo mai smettere di crescere. Ci saranno ancora partite difficili da affrontare”. 

Modifiche dei parcheggi per la gara Lazio-Atalanta

ROMA. INCONTRO DI CALCIO DI SERIE A “LAZIO-ATALANTA”

VARIAZIONI NEL CONSUETO DISPOSITIVO DEI PARCHEGGI

Sono  stati  messi  a  punto, in  Questura, i  dettagli   del  dispositivo   di   sicurezza  previsto per l’incontro di calcio Lazio – Atalanta, prima giornata del girone di ritorno del campionato di calcio di serie A, che si terrà alle ore 15 di domani allo stadio Olimpico. L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 13. Per quanto riguarda i parcheggi di scambio, previsti in  piazzale Clodio e viale della XVII Olimpiade, nella giornata di domani saranno accessibili anche ai residenti, dopo l’inizio della partita, se la capienza lo consentirà.

PRIMAVERA – Spal-lata di Portanova e la Lazio va’!

Prezioso successo per la Primavera di mister Bonatti che vince 1-0 contro la Spal e chiude il girone di andata con 27 punti

Ultima gara del girone di andata la Lazio Primavera che  ospita la  Spal settima in classifica con 19 punti all’attivo. Bonatti schiera il suo solito 4-3-3 con Adamonis tra i pali, davanti a lui i quattro difensori schierati sono Spizzichino, Ceka Miceli e Petro. I tre centrocampisti sono Folorunsho, Bari e Portanova. Mentre lì davanti troviamo Bezziccheri e Muzzi a supporto del bomber Alessandro Rossi.

PRIMO TEMPO

Ci prova subito la Spal con un tiro che non impensierisce Adamonis. La reazione della Lazio arriva 10′ dopo con Bezziccheri che tenta il tiro, ma termina alto sopra la traversa. E’ assedio dei padroni di casa. La Spal tenta di affacciarsi dalle parti di Adamonis con azioni poco pericolose. Spal che deve correre ai ripari per l’infortunio al 24simo di Costantini che esce anzitempo per infortunio al suo posto Cantelli. La prima vera chance della partita è proprio a favore della Lazio che, con Bari prima e Rossi poi, deve arrendersi al portiere ferrarese Thiam. Nient’altro da segnalare se non il secondo cambio obbligatorio per gli ospiti, infatti al 37simo l’allenatore della Spal è costretto a sostituire Artioli (portato fuori in barella) con Cicognini. Si concludono così i primi 45 minuti di gioco. Lazio molto pericolosa.

SECONDO TEMPO

Si ricomincia con i stessi 22 giocatori (complice anche il doppio cambio forzato per la Spal). Dopo 4 minuti arriva il primo cartellino giallo, ai danni di Picozzi. Lazio un po’ addormentata con Petro che rischia di farla grossa regalando la palla agli attaccanti ferraresi che però sbagliano. Al minuto 74 (dopo che la Spal ha effettuato il terzo cambio) ecco che il match cambia. Bezziccheri a tu per tu con il portiere. Fallo di Equizi, rosso diretto e ospiti in dieci. Punizione dal limite per la Lazio. Si incarica della battuta lo specialista Miceli. Carica il suo destro che si stampa sulla traversa, sembrerebbe un’altra occasione sfumata ma Manolo Portanova (fresco di convocazione in Under 17) ribadisce in porta portando la Lazio in vantaggio. Con questo risultato la partita volge al termine.

Giannichedda: “Sono molto contento per Mauri”. E sul mercato della Lazio…

Giuliano Giannichedda ha espresso la sua opinione sul trasferimento di Mauri al Brescia e sul mercato della Lazio.

Stefano Mauri riparte dal Brescia, quella squadra che condivideva con un certo Roberto Baggio e con altri giocatori. Alcuni sarebbero diventati poi suoi compagni alla Lazio, come Matuzalem, Del Nero, Stankevicius ecc. Un suo ex compagno, che nulla ha a che fare con il Brescia, è Giuliano Giannichedda, attuale tecnico del Racing Roma (che di recente ha ingaggiato Pasquale Foggia come direttore sportivo), che si è espresso così, ai microfoni di Sportitalia, sul ritorno in campo dell’ex capitano della Lazio: ” Mauri si è allenato molto con noi, per non perdere la forma fisica. Sono felice che sia ripartito. Lui si sente ancora un calciatore. Inizialmente gli chiesi di firmare per il Racing ma lui, giustamente, è voluto ripartire dal Brescia e dalla Serie B

LA LAZIO E IL CALCIOMERCATO

Che la Lazio non stia brillando in questo calciomercato è sotto gli occhi di tutti, anche l’ex centrocampista ha voluto dire la sua opinione sulla finestra di mercato biancoceleste: “Sta facendo molto bene in campionato, per continuare così però serve qualche intervento sul mercato“.

CONFERENZA – Gasperini: “La Lazio ha grandi qualità, sarà una partita diversa dall’andata”

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa della Lazio e della partita di domani.

Domani alle ore 15 scenderanno in campo Lazio e Atalanta, un match tra due belle realtà del nostro campionato. Come Inzaghi, anche il tecnico della Dea, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa analizzando l’avversario: “Sarà una partita diversa da quella di andata. In primis perché siamo cambiati noi e siamo anche cresciuti. In quell’occasione pagammo il pessimo inizio, ma già nei secondi 45 minuti eravamo un’altra squadra

LAZIO E ATALANTA DUE BELLE REALTA’

Il tecnico ha poi continuato parlando di cosa aspetterà loro a Roma: “La Lazio è una buonissima squadra, come dimostrano i 37 punti del girone di andata. Siamo consapevoli che non sarà una passeggiata, ma sappiamo anche che questa partita può essere la svolta per la nostra classifica. E’ presto per fare altri discorsi, qui si pensa ad una gara alla volta. Scenderemo in campo al meglio delle nostre possibilità per affrontare al meglio una grande squadra

UFFICIALE PRIMAVERA: Tesserato N’Daye

Mentre il mercato della prima squadra va a rilento, Tare segna il primo colpo per la primavera di Bonatti, infatti è ufficiale il tesseramento di Lamine Massouba N’Daye, 18enne, italo-senegalese proveniente dal Renate.

Liverani: “No a Cerci, serve gente pronta”. Poi su Cataldi…

L’ex centrocampista biancoceleste Fabio Liverani è intervenuto oggi sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per parlare del momento della Lazio di Simone Inzaghi.

LAZIO-ATALANTA SFIDA DAL SAPORE D’EUROPA

Berisha parla con un pizzico di rammarico. Noi cerchiamo di essere più neutrali. La Lazio sta facendo qualcosa di importante, l’Atalanta qualcosa di straordinario. Sono curioso di vedere questo match. Sarà una partita intensa tatticamente e fisicamente. Si affrontano poi un allenatore nuovo e uno esperto. Penso che entrambe le compagini se la giocheranno entrambe per l’Europa League. Sono convinto che anche i bergamaschi resteranno attaccati. Sono un po’ il Sassuolo del 2016/2017”.

IL MODULO E GLI INTERPRETI

Simone ha fatto capire di essere molto attento all’avversario. Può essere un’idea interessante. Hai giocatori di grande intelligenza che si sapranno adattare. Luis Alberto? Dargli continuità ti può dare risposte concrete per capirne i miglioramenti”.

IL MERCATO CHE NON DECOLLA

Probabilmente Cataldi lui voleva un maggiore minutaggio. La richiesta del Genoa, dopo l’uscita di Rincon, è arrivata puntuale e il ragazzo l’ha colta al volo. Penso sia una formula adatta per le tre società”. L’opzione su Perin: “È un 92, non scordiamocelo nonostante gli infortuni. Prima di Donnarumma era il predestinato e resta un profilo importante. La rieducazione sarà metro di giudizio sia per il Genoa che per la Lazio. A giugno si faranno le dovute valutazioni”. Su Cerci Liverani è scettico: “Non è da prendere a gennaio. Non gioca da tanto, servono profili pronti. Bisogna comunque vedere se Djordjevic esce o no. Se la cessione non si concretizza diventa difficile pensare a nuovi innesti“.

LA GIORNATA DI SERIE A

La Juventus non se la porta da casa e l’Udinese creerà qualche difficoltà alla Roma. Il Napoli è quella che può approfittarne contro un Pescara decimato. Per tutte le altre sarà un turno impegnativo”.

CONFERENZA – Inzaghi: “Berisha sicuro di vincere? Anche io lo sono, parlerà il campo”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida Lazio-Atalanta, prima giornata di ritorno di Serie A.

Cosa vorresti che non si ripetesse in questo girone di ritorno?

Abbiamo fatto un gran girone di andata, ma il difficile viene adesso. Non siamo più una sorpresa, come l’Atalanta. Adesso dovremo cercare di lavorare ancora meglio, si può migliorare. Abbiamo perso punti contro grandissime squadre, che adesso sono pari a noi. In settimana abbiamo rivisto qualche errore, errori che con le grandi squadre si pagano. Dobbiamo crescere ancora per mantenere questa classifica

Lazio-Atalanta si può ritenere uno scontro diretto?

Penso di sì, le due squadre hanno fatto un grandissimo girone di andata, sarà uno scontro al vertice. L’Atalanta sta molto bene, ha un allenatore serio e molto preparato. Faranno di tutto per renderci la vita difficile. Abbiamo preparato bene la gara, sono fiducioso. Voglio un gruppo compatto, sia i titolari che i sostituti“.

Luis Alberto è la chiave per il cambio di modulo?

Luis Alberto è un giocatore di grande qualità. Veniva da un periodo difficile. Ha cercato di mettersi alla pari velocemente. Domenica lo abbiamo visto coinvolto e voglioso, anche in fase di non possesso. Mi è piaciuto e probabilmente anche domani giocherà dall’inizio“.

Berisha?

Noi dovevamo fare delle scelte. Entrambi i portieri si erano dimostrati affidabili. Io ho scelto Marchetti e Berisha ha chiesto di andare a giocare. Credo sia stato utile sia per lui che per noi“.

Che partita sarà domani?

Sarà una partita intensa. L’Atalanta è una squadra ben organizzata e fastidiosa. Domani è una partita importantissima e ci siamo preparati bene“.

Berisha ha dichiarato che l’Atalanta domani vincerà…

Queste sono le sue convinzioni. Io invece sono convinto che vinceremo noi, poi sarà il campo a parlare. Noi dobbiamo solo farci trovare pronti“.

La Lazio si è indebolita con la cessione di Cataldi?

Cataldi ha chiesto di poter andare a giocare con continuità. Danilo aveva fatto 11 partite su 19, non era troppo felice di questo suo utilizzo. Probabilmente è stata la scelta giusta. Rimane un nostro giocatore, è molto bravo e sono sicuro che tornerà più forte di prima. In mezzo abbiamo tante alternative, la sua partenza era la scelta giusta per tutti. Al Genoa lo hanno voluto fortemente“.

La Lazio ha difficoltà a concretizzare?

La scorsa partita siamo stati un po’ imprecisi sotto porta, con l’Inter lo stesso. Quello che mi interessa è la mole di gioco che si sviluppa, per questo credo che le ultime due partite abbiamo fatto bene“.

La difesa?

Sono contento di avere centrali di grande affidabilità. Di volta in volta scelgo i centrali più adatti per la determinata partita. Hoedt domenica ha fatto un’ottima gara contro il Crotone, si era allenato bene e l’ho scelto. Domani probabilmente cambieremo qualcosa. Comunque questa settimana c’è anche la Coppa, tutti dovranno farsi trovare pronti“.

3-4-2-1? Felipe Anderson?

Felipe è il valore aggiunto della squadra. Deve continuare a far bene. Dopo la squalifica si è allenato bene. In questi giorni abbiamo provato la difesa a 3, ma potremmo anche giocare con il solito 4-3-3. Felipe e Milinkovic potrebbero anche scambiarsi posizione“.

Pensi di aver dato poca fiducia a Cataldi? Credi che un ragazzo che vuole imporsi dovrebbe accettare la concorrenza?

Probabilmente le 11 partite su 19 gli sono state strette. Penso che Danilo abbia grandi capacità. Il Genoa ha perso Rincon e ha scelto Cataldi. Questo è solo un arrivederci e sono certo che giocando titolare tornerà più forte di prima. Si è sempre allenato nel migliore dei modi e sono felice di averlo allenato“.

Situazione Djordjevic?

La sua situazione è che negli ultimi giorni si è allenato bene e concentrato. Lo vedo pronto per domani. Oggi l’ho visto coinvolto e volitivo e si è meritato la convocazione, penso potrà darci una grande mano, al di là del mercato che è sempre in evoluzione“.

Giulio Piras

 

Foggia: “Sono convinto che la Lazio piazzerà qualche colpo di mercato”

L’ex biancoceleste Pasquale Foggia, interpellato dai microfoni di Tuttomercatoweb dopo il suo approdo al Racing Roma di Giannichedda, ha parlato anche del momento della Lazio.

NUOVA AVVENTURA

“Conoscevo già il Presidente e il dg Viola, quando ho toccato con mano la situazione mi sono reso conto che qui c’è qualcosa di troppo bello per non provarci”.

LA LAZIO E IL MERCATO

Ho un ottimo rapporto con il Presidente Lotito. Ma ho voluto accettare questa sfida. Superato il primo scoglio si può fare qualcosa di importante. La Lazio sta facendo un campionato importante. La Coppa d’Africa toglie calciatori importanti, vedremo come si muoverà sul mercato. Sono convinto che farà qualcosa. E intanto il rinnovo di Biglia sarebbe segnale importante”.

Miele: “Ammiro il lavoro dell’Atalanta sui giovani. Domani non sarà facile”

Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex difensore biancoceleste Renato Miele, per parlare della squadra di Inzaghi in vista della delicata sfida di domani contro la sorprendente Atalanta di Gasperini.

LAZIO-ATALANTA, SFIDA OSTICA

L’Atalanta è sempre stata una squadra ostica, hanno sempre lavorato bene nel settore giovanile. Ammiro la società bergamasca, riescono ogni anno a lanciare giovani interessanti in Serie A. Contro la Juventus la squadra di Gasperini ha dimostraro d’essere in forma. Domani non sarà una gara facile per la Lazio. Anche nello scorso turno di campionato per i biancocelesti è stato difficile vincere contro il Crotone. La sfida contro i bergamaschi potrebbe essere un esame di maturità per gli uomini di Inzaghi“.

UN CALCIO MOLTO DIVERSO

A livello tecnico il calcio è cambiato molto. Al giorno d’oggi ci sono pochi calciatori che riescono ad abbinare la tecnica alle capacità atletiche. Oggi il dinamismo e il ritmo hanno tolto spazio alla creatività che, invece, è la caratteristica che risolverebbe tante partite. Io ho avuto la fortuna d’esser stato allenato da tecnici che amavano il calcio, noi calciatori avevamo il piacere di scendere in campo“.