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Nuova stoccata del presidente napoletano De Laurentiis a Lotito

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in un’intervista riportata dal Corriere dello Sport ha lanciato una nuova stoccata al numero uno biancoceleste Claudio Lotito.

Parlando della questione stadi il presidente partenopeo ha dichiarato: “Bisognerebbe fare una nuova legge sugli stadi. La vecchia l’hanno distrutta per colpa del nuovo sindaco di Firenze, che ci ha voluto mettere le mani all’ultimo momento per fare un torto alla Sensi e a Lotito.

E poi ancora rivolto al presidente della Lazio: “Una volta negli anni ’80 erano sedici le squadre. Adesso siamo inopinatamente arrivati a venti. Il signor Lotito ha interessi in Serie B e in Serie C.  Per farsi bello sta pompando a dismisura con l’aiuto delle squadre minori perché si possa dare un paracadute di 65 milioni a quelli che retrocedono. Mi auguro che Lotti faccia tabula rasa. Anche se lui mi dice che tante cose non le può fare. Alla fine però facendo cose piccolissime, rimarranno delle piccole cose in un oceano di cose da fare”.

FORMELLO – Buone notizie per il tecnico biancoceleste in vista della gara con l’Empoli

Biancocelesti in campo a Formello per preparare la sfida di domani sera con l’Empoli. La presenza tra i compagni di Milinkovic fa tornare il sorriso a Simone Inzaghi e ne complica il lavoro. Il serbo lavora senza problemi. Scongiurata la lesione muscolare il centrocampista è tornato completamente a disposizione.

Inzaghi è orientato a confermare il 4-3-3. In porta, visto il nuovo stop di Marchetti, toccherà a Strakosha. Al centro della difesa a far coppia con de Vrij dovrebbe esserci Wallace, in vantaggio su Hoedt. Ai lati spazio a Patric e Radu. Il reparto di centrocampo, nonostante il recupero di Milinkovic, dovrebbe essere formato dal trio Parolo, Biglia e Lulic. In avanti il terzetto Felipe Anderson, Immobile e Keita. Probabile convocazione per Borrelli, dicannovenne portiere classe della Primavera. Biglia, Milinkovic e Radu sono diffidati, in caso di ulteriore sanzione salteranno la prossima gara con l’Udinese.

Elisa, la futura signora Cataldi: “Vi svelo i lati nascosti del mio Danilo!”

La compagna di Danilo Cataldi, Elisa, presto diverrà la sua signora. Sono tante le emozioni che si provano in vista di un matrimonio. E, per raccontare come procede la loro vita di coppia e i lati nascosti del suo compagno, la futura signora Cataldi ha preso la parola ai microfoni di TMW Radio.

IL PRIMO INCONTRO

“Ci siamo conosciuti in prima media. Inoltre abitavamo vicino. Quello che mi ha colpito di lui è stata la sua spontaneità. E’ un ragazzo semplice. E’ stato abbastanza insistente e dopo un po’ quando frequentavamo le medie ci siamo messi insieme, poi ci siamo lasciati, poi ci siamo rivisti. Il suo difetto è che è un poco permaloso, ma solo un po’”.

IL MATRIMONIO ORMAI VICINO

“Siamo emozionatissimi. Mancano un po’ di cose da organizzare. Da Genova è più difficile però è quasi tutto pronto e non vediamo l’ora che arrivi quel giorno. Provo a immaginare come sarà ma non ci riesco. Forse molte persone felici. Una giornata di festa per tutti, prima di tutto per noi due. Per il vestito della cerimonia mi sono tenuta sul classico. E’ stata la seconda cosa che ho deciso. I testimoni li abbiamo scelti senza avere dubbi. I miei sono una mia zia, con la quale ho un bellissimo rapporto e ci tenevo, e un mio carissimo amico e compagno di università, a cui tenevamo sia io che Danilo, perché è stato in parte il filo conduttore che ci ha fatto ritrovare in un periodo che ci eravamo lasciati. E per questo ringraziamo Francesco. Per Danilo i testimoni sono sua sorella Deborah e il suo migliore amico Roberto”.

LA VITA DI COPPIA

“A tavola gli preparo una carbonara o una bella bistecca. A Genova è impazzito per il pesto, al ristorante nemmeno glielo chiedono più perché ordina sempre pasta al pesto”.

IL FUTURO

“Gli auguro tutto il bene del mondo, di poter raggiungere tutti i suoi obiettivi e di essere felice per quello che ha avuto finora. Non deve preoccuparsi perché è una cosa normale per un ragazzo come lui incontrare momenti più delicati e altri più positivi. Ma insieme supereremo tutto. Ci tengo che quando ha qualche preoccupazione possa condividerla con me, per superarla insieme”.

VIDEO – Il clamoroso autogol nel Campionato Paulista del Brasile

Anche l’autogol è un’arte, sebbene al contrario. Nella storia del calcio ce ne sono stati di incredibili. L’ultimo in ordine di tempo viene dal Brasile, precisamente dal Campionato Paulista.

50 METRI DI AUTOGOL

Siamo in Brasile, Campionato Paulista. Sfida Ituano-Sao Bento. Sembrava un’azione banalissima. Palla al centrocampista che si gira e vuole appoggiare al suo portiere per ricominciare l’azione. Ma la potenza non è poi perfettamente dosata…Inutile quanto spettacolare il tentativo dell’estremo difensore del Sao Bento di evitare l’autorete con una rovesciata. Un autogol d’autore, tutto da vedere.

Ecco il VIDEO

Il prefetto Gabrielli: “Barriere? A Roma pare l’unico problema. Vi dico che…”

Le barriere in curva all’Olimpico sono uno dei motivi che hanno spinto i tifosi ad abbandonarlo. Tale disposizione di sicurezza è stata voluta circa un anno fa dal Prefetto Franco Gabrielli.

Gabrielli è tornato sull’argomento: “A Roma, la città dove vivo, sembra essere diventato l’unico problema. Come se tutto il resto andasse esattamente nel verso giusto. Nello stesso tempo dico che l’iniziativa del Governo è un’opzione che noi, anche in base alle indicazioni governative, andremo a realizzare nei modi e nei tempi che ci consentiranno di garantire la sicurezza. E’ una pagina assolutamente già scritta. Non la considero un’iniziativa intempestiva, ma questo è il momento di una riflessione e di una doverosa rivisitazione”.

SGARBI SHOCK RISPONDE AI ROMANISTI>>>CONTINUA A LEGGERE

CONFERENZA – Inzaghi: “Serve cattiveria, ma domani ad Empoli per vincere. Milinkovic?…”

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Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Empoli-Lazio. La sfida, valida per il 25esimo turno di Serie A Tim si giocherà domani sera al Castellani di Empoli alle ore 20:30.

Smaltita la delusione di Lazio-Milan?

Si, abbiamo visto tutti, veniamo da 3 partite contro Chievo, Pescara e Milan in cui abbiamo dominato per impegno profuso e prestazioni. Sono orgoglioso della mia squadra perchè abbiamo fatto grandissime prestazioni. Il rammarico è non aver chiuso la partita, su questo dobbiamo migliorare“.

In attacco forse troppo giovani?

Come detto sono soddisfatto dell’impegno profuso, ma sono consapevole che dobbiamo migliorare per vincere queste partite. E’ tutto frutto di un processo di crescita. Davanti abbiamo fatto un’ottima gara facendo tutte e due le fasi. A volte capitano gare così. Donnarumma ha fatto grandi parate…Dobbiamo acquisire la cattiveria necessaria per chiudere certe partite. Ribadisco lunedì abbiamo fatto un’ottima partita“.

Cosa serve per ritornare in alto?

Dobbiamo continuare a giocare in questo modo. Giocando così ne vinceremo tante…Siamo lì dall’inizio dell’anno e vogliamo rimanerci. Siamo in semifinale di Coppa Italia e vogliamo sempre migliorare. Il cruccio è che certe partite dovrebbero finire con un risultato diverso“.

Milinkovic?

Abbiamo qualche problemino. Lunedì abbiamo speso molto. C’è qualche dubbio che ci porteremo dietro. I ragazzi sono comunque tutti convocati. Domattina dopo un allenamento a Empoli decideremo“.

Lulic?

Domattina vedremo come staremo e come la squadra avrà assorbito l’allenamento di oggi. Lulic è stato fuori col Milan ed il Pescara. Si è allenato molto bene. E’ normale sia dispiaciuto, ma credo domani lui giocherà“.

Bastos?

Sta pagando l’infortunio che ha avuto. Adesso si sta allenando molto bene, è cresciuto molto. Stando due mesi fuori alcuni giocatori lo hanno superato nelle gerarchie, dimostrando di essere da Lazio. Chi lo ha sostituito, Wallace e Hoedt, ha fatto bene. Bastos lo ritengo importante. Ha avuto un infortunio grave, adesso si sta mettendo alla pari e quando lo riterrò opportuno lo metterò dentro al di là della difesa a 3 o a 4“.

Si parlava di cattiveria, questo si può allenare?

Si può migliorare in tutto secondo me. Vorrei fare una premessa: i miei attaccanti hanno fatto un’ottima partita. Io sono contento della loro prestazione. Lo stesso Immobile, su cui ho sentito qualche critica, ha fatto bene. Si è procurato il rigore. E’ normale che tutti devono cercare di essere più cattivi in zona gol per chiudere certe partite. Il Milan può cambiare le partite con una giocata…“.

La Lazio reagisce subito alle difficoltà, è importante la compattezza del gruppo?

Siamo sempre ripartiti nel migliore dei modi. La volta scorsa ripartivamo da un derby perso, stavolta da un pareggio con una grande prestazione…Domani dovremo fare una partita importante. L’avversario gioca bene a calcio, gli ultimi due anni a Empoli abbiamo perso. Dovremo essere concentrati e partire subito al meglio“.

Bisogna migliorare in difesa?

Chiaramente si. Eravamo stati impeccabili e concentrati fino all’86esimo. Mi è dispiaciuto soprattutto per i difensori che avevano fatto una grande prestazione. Eravamo in 3 e probabilmente i nostri avevano paura di far fallo. Suso si è inventato la giocata“.

Felipe Anderson arriva poco lucido alla conclusione?

Vale lo stesso discorso di prima. Secondo me Felipe lunedì è stato intenso, disponibile, lavorando continuamente per 90 minuti. Sono contento di lui perchè sta crescendo e sa di essere un giocatore molto importante per noi“.

Empoli trasferta insidiosa, si può avvertire il contraccolpo di Lazio-Milan?

Giochiamo con una squadra che si conosce bene. Il modulo è lo stesso. Il loro allenatore è bravo e concreto. Noi siamo pronti, la squadra sa che andremo in un campo insidioso e dovremo giocare al meglio“.

De Vrij sta bene?

E’ un altro di quelli, come Basta e Patric, che hanno qualche problemino. Faremo qualche valutazione perchè nelle prossime settimane avremo tante partite da giocare“.

Giulio Piras

 

Sgarbi shock: “Non me ne importa nulla dei romanisti. Chiamo l’Isis…”

Hanno scatenato mille polemiche gli insulti di Vittorio Sgarbi a Totti (leggi qui). Il critico d’arte non soddisfatto, oggi ha di nuovo insultato il capitano della Roma. Altresì Sgarbi ha lanciato una provocazione molto forte contro i grattacieli che si creerebbero intorno allo stadio della Roma.

Così Sgarbi a Radio Cusano Campus: “I romanisti si sono arrabbiati? Non me ne importa nulla, non mi interessa di compiacere i romanisti, a me interessa salvare Roma. Il Totti che vuole lo stadio non è uno sportivo è un amico dei delinquenti. Quelli sono speculatori, delinquenti, americani. Evidentemente lui avendo il presidente della squadra che è interessato alla speculazione lo difende. Vuoi lo stadio? Chiedi il Flaminio. Non è che una città così importante si rovina per far fare lo stadio agli americani con una operazione speculativa che prevede due o tre grattacieli. Roma non può essere distrutta dagli speculatori, chi è d’accordo con Totti non è romanista, non è romano, ma è un barbaro americano.

Poi la forte provocazione contro i grattacieli che ci costruirebbero intorno allo stadio della Roma: “Quello è un progetto immondo, è l’azione più devastante fatta a Roma dopo il sacco di Roma. Questo è il secondo sacco di Roma. Se tu vuoi essere complice del secondo sacco di Roma sei un barbaro. Un grande calciatore come Totti non può essere servo di un americano, dev’essere libero. La mia sfida va avanti, altrimenti chiamo l’Isis e gli faccio mettere le bombe sotto i grattacieli, così abbiamo risolto. Già hanno fatto saltare le torri gemelle, sarà il destino di queste due, sono un’esca per terroristi. Operazione barbarica, sacco di Roma, in attesa che qualcuno ci metta delle bombe per farle saltare. E’ folle pensare che una città come Roma non sia capace di fare le Olimpiadi ma faccia uno stadio solo per gli interessi speculativi di un americano”.

Canigiani e le ultime sulle promozioni Lazio per il Derby

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Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto stamane ai microfoni di Lazio Style Channel. Ha parlato delle ultime promozioni di casa Lazio in vista del Derby di Tim Cup.

L’AMORE PER LA LAZIO TI REGALA IL DERBY

“La promozione ‘L’amore per la Lazio ti regala il derby’ è ancora attiva e c’è ancora disponibilità di magliette e biglietti. I primi cinquecento che acquisteranno una maglia della stagione in corso riceveranno in omaggio un biglietto di distinti per il Derby Lazio-Roma.  La promozione durerà fino all’esaurimento della scorta messa a disposizione di cinquecento magliette; c’è ancora disponibilità, ma non molta. E’ un’occasione per fare un bel regalo e ricevere, in questo modo, un regalo dalla Lazio”.

BIGLIETTI DERBY

“I biglietti per il Derby sono già in vendita da qualche giorni. A breve scadrà la prelazione per gli abbonati, ma tutti possono già acquistare il proprio posto per assistere al Derby. C’è ancora ampia disponibilità di tagliandi. La Tribuna Tevere in occasione del Derby sarà dedicata ai tifosi biancocelesti e, a questo settore, potranno accedere tutti gli abbonati e tutti i possessori della tessera Millenovecento che potranno anche usufruire del programma ‘Porta un amico’ che consentirà a quest’ultimi di acquistare due tagliandi per il settore. Chi non dovesse avere la Fidelity Card Millenovecento, può sottoscriverla presso i nostri punti vendita: l’emissione è immediata e si può, dopo aver fatto ciò, acquistare il biglietto per la Tevere”.

LA LAZIO NELLE SCUOLE

“La Lazio è tornata nelle scuole; siamo partiti da un Istituto situato nel quartiere Fleming. Visiteremo molte altre scuole da qui al termine della stagione”.

Lazio, senti Ambrosini: “Squadra troppo snobbata!”

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L’ex centrocmpista del Milan e attuale commentatore di Sky Massimo Ambrosini ha rilasciato un’intervista al quotidiano torinese Tuttosport. Intervista in cui ha parlato di Serie A, soffermandosi anche sulla Lazio di Inzaghi.

LAZIO SNOBBATA

L’ex rossonero ha parlato pochi giorni dopo la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Milan, sfida terminata con un pareggio. Un risultato troppo stretto per i biancocelesti per quanto si era visto in campo. Ecco le sue parole: “Le prime quattro sono più avanti in tutto, l’Atalanta è la rivelazione del campionato, mentre Lazio, Milan e Fiorentina si equivalgono. Anzi, secondo me la Lazio è stata snobbata troppo, ha potenzialità forse migliori delle due rivali”.

Lazio, ecco il tesoretto per il mercato estivo. E Lotito gongola…

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Lazio e mercato. Un binomio non certo piacevole, soprattutto per i tifosi, che ogni anno si aspettano qualche colpo ad effetto che invece, puntualmente, non arriva. Un binomio inviso allo stesso Lotito. Il problema? I soldi.

ECCO IL TESORETTO

In estate però la Lazio potrebbe avere a disposizione un tesoretto molto importante da investire sul mercato. Il presidente Lotito si starà già sfregando le mani al solo pensiero. Provenienza? I prestiti. Se verranno riscattati i giocatori biancocelesti in prestito in Italia e all’estero, secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, nella casse del club potrebbero entrare circa 23 milioni di euro.

I 4 PRESTITI

Ma procediamo per ordine. All’Atalanta sta riscuotendo ampi consensi Etrit Berisha, titolare inamovibile tra i pali della formazione di Gasperini. Da Bergamo arrivano conferme sulla volontà della Dea di riscattare il giocatore. Prezzo fissato: 5 milioni. In Russia c’è Mauricio, che con lo Spartak Mosca di Massimo Carrera guarda tutti dal primo posto della classifica. Non sempre titolare, ma autore di discrete prestazioni quando chiamato in causa. Il suo riscatto sembra più che probabile. Prezzo: 2,5 milioni. In Inghilterra è tornato Morrison, precisamente a Londra, al QPR. Il suo riscatto dipende solo da lui. Se l’inglese dimostrerà alla società di poter tornare ai livelli che tanto avevano incantato Sir Alex Ferguson, la sua permanenza a Londra appare scontata. Riscatto fissato a 2,5 milioni anche per lui. Infine c’è Kishna, passato a gennaio al Lille. I dirigenti transalpini hanno dichiarato che la loro volontà sarebbe di acquistare l’olandese a titolo definitivo. L’esterno però dovrà dimostrare di aver superato i vari problemi fisici, e soprattutto sfornare prestazioni che rispecchino le aspettative. Il riscatto è abbastanza alto: 12 milioni.

LA PALLA POI PASSERA’ A LOTITO

Con l’arrivo ipotetico ma molto probabile di questi 23 milioni, la Lazio avrà quindi a disposizione un bel tesoretto da investire nel mercato estivo. Come? Dipenderà dalle strategie di Lotito e Tare e da eventuali cessioni, rinnovi e permanenze in squadra. Sicuramente dovrà essere rinforzata la panchina. La Lazio ha dimostrato di poter competere praticamente con tutti con gli 11/12 titolari. La situazione però cambia quando Inzaghi deve attingere dalla panchina. Una panchina che si è dimostrata più di una volta non all’altezza. Mancano ancora 4 mesi all’inizio del mercato, ma le strategie, per i club che hanno veri progetti, cominciano ora…

INTANTO LA LAZIO PUNTA IL TALENTO FRANCESE

CALCIOMERCATO – La Lazio sfida Arsenal e Watford. Ecco per chi…

Calciomercato – Da qualche giorno sta circolando su varie testate straniere il nome di un giocatore di sicuro avvenire che si sta mettendo in luce agli occhi dei club di mezza Europa. Stiamo parlando del giovane portiere del Tolosa Alban Lafont.

DONNARUMMA DI FRANCIA

Classe ’99, 18 anni compiuti a gennaio, ma già titolare in Ligue 1 con la maglia del Tolosa. Stiamo parlando di un baby fenomeno, un predestinato. Originario del Burkina Faso, ma dcon passaporto francese, Lafont ha già collezionato 49 presenze nella massima serie francese. E’ il più giovane calciatore ad aver mai debuttato in Ligue 1. Dal momento del suo esordio, avvenuto il 28 novembre 2015 nella gara casalinga vinta dal Tolosa contro il Nizza, il Donnarumma francese, così come è stato soprannominato in patria, non ha più perso la titolarità. Le sue convincenti prestazioni, oltre a una innata sicurezza nonostante la giovane età, hanno fatto in modo che il suo nome finisse sul taccuino delle big di mezza Europa, Lazio compresa.

LA CONCORRENZA

La Lazio deve risolvere il problema portiere. Marchetti sembra entrato nella fase calante della sua carriera, e molto probabilmente lascerà la Lazio al termine della stagione. Strakosha, in odore di rinnovo, sembra aver convinto la dirigenza biancoceleste, ma fino a che punto? Ecco che quindi Tare e Lotito si stanno guardando intorno. Il profilo del francesino piace, e non poco…Il problema è sempre lo stesso, la concorrenza ed il prezzo. Soprattutto quando questa concorrenza si chiama Arsenal e Watford. Secondo quanto riporta il Sun infatti, le due compagini londinesi avrebbero fatto più di un pensiero sul Donnarumma di Francia. Stando al tabloid inglese però, anche la Lazio sarebbe molto interessata al giocatore. E il Tolosa gongola, certo che a fine stagione potrà scatenarsi una vera e propria asta…Valutazione? Siamo già vicini ai 10 milioni di euro. Il calciomercato non si ferma mai…

CALCIOMERCATO – Per la difesa, la Lazio guarda alla Polonia

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Tempo fa il suo nome circoló con insistenza nell’orbita di alcuni club italiani, tra cui Atalanta e Lazio. Stiamo parlando del difensore centrale brasiliano Gutieri Tomelin, meglio noto come Guti.

FISSATO IL PREZZO

Per lui, che all’epoca militava nel Joinville, i biancocelesti effettuarono soltanto alcuni sondaggi. Nel gennaio del 2016 poi il suo cartellino di rilevato dai polacchi del Jagiellonia, dove finora il 25enne ha collezionato 33 presenze e 1 gol. Dotato di un discreto piede destro, il suo contratto scade nel giugno del 2019, ma la Lazio non potrà permettersi di tergiversare troppo se vorrà puntare su di lui per il futuro. Complici le sue ottime prestazioni – rivela calciomercato.it –, su di lui si sono già posati gli occhi di alcuni club inglesi e tedeschi. Dal canto suo, il club polacco, per privarsene, chiede intorno agli 1,5 milioni di euro, cifra ampiamente alla portata dei biancocelesti, i quali potrebbero sborsarla ben volentieri per dotare di un altro prospetto interessante la squadra del futuro.

Tavecchio: “Ecco la verità sul mio rapporto con Lotito”

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Da quando è stato eletto presidente della FIGC, si è molto parlato, il più delle volte con toni ironici, sul rapporto stretto che lega Carlo Tavecchio a Claudio Lotito, sottolineando in particolare la presunta forte influenza che il patron di Lazio e Salernitana eserciterebbe sul numero uno del calcio. A smentire queste voci ci ha pensato tuttavia lo stesso Tavecchio, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’.

Accetto ogni critica, ma non le battutine sul mio rapporto con Lotito, altrimenti divento una belva. Quello che ho fatto, l’ho fatto io insieme al Consiglio. Lotito non mi ha mai influenzato nelle delibere. E ricordo a tutti che ad eleggerlo è stata la Lega di Milano“.

Atalanta, Cristante teme la Lazio per l’Europa. E su Keita…

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L’Atalanta di Gian Piero Gasperini è sicuramente tra le sorprese più positive di questa stagione. Dopo un inizio ad andamento lento, i bergamaschi hanno iniziato a correre forte e, complice la vittoria nell’ultimo turno a Palermo, che ha coronato una striscia di quattro risultati utili di fila (tre successi e un pari), sono arrivati ad occupare il quinto posto in classifica. Il sogno Europa prende dunque sempre più piede, come conferma il classe ’95 Bryan Cristante.

ALTE PROBABILITÀ

Difficile dire se ci qualificheremo, però siamo un martello: se continuiamo così, le percentuali sono molto alte”.

L’AVVERSARIA PEGGIORE

Molte sono però le concorrenti per un posto tra i ‘big’. Tra esse, la peggiore è sicuramente quella che ha battuto l’Atalanta sia all’andata che al ritorno: “La Lazio è l’avversaria più pericolosa per l’Europa”.

KEITA

Tra i biancocelesti, a catturare le attenzioni del centrocampista scuola Milan è in particolare un giocatore: “Mi piace Keita: è giovane, fa la differenza”.

Italia U17, quanto vola Portanova. Un’altra chiamata dal ct Bigica

Per il classe 2000 della Primavera di Bonatti Manolo Portanova, arriva la terza chiamata con l’Italia u17 di Bigica. 

 

BUON SANGUE NON MENTE

Che ormai si parli di Manolo Portanova, figlio del calciatore Daniele Portanova, non è più una novità. Il classe 2000 aggregato ormai da tempo alla Primavera di Bonatti, proprio non smette di far parlare di lui. Un’altra soddisfazione: arriva la terza convocazione con l’Italia u17 del ct Emiliano Bigica.

CONVOCAZIONE

Il centrocampista è dunque tra i venti azzurrini che saranno impegnati in una doppia gara contro i pari età dell’Austria, previste per il 21 febbraio al Comunale “Torrini” di Sasto Fiorentino alle ore 14.30, e il 23, sempre del corrente mese, al CTFC (Centro Tecnico Federale di Coverciano) alle ore 11. Punto di riferimento, qualità e quantità della Primavera biancoceleste, e sempre al centro dell’idea azzurra di Bigica: dove il baby biancoceleste (dopo l’esordio contro la Spagna), continua ad essere protagonista anche con la maglia azzurra.

 

Empoli: Mchedlidze, alle prese con il mal di schiena. Ok in difesa

Martusciello, tecnico della formazione toscana, perde il georgiano Mchedlidze. In compenso recupera altri elementi 

MCHEDLIDZE

In vista del match al “Castellani” contro i biancocelesti, l’Empoli è al massimo e proverà a strappare qualcosa ai capitolini, in quanto i padroni di casa hanno bisogno a tutti i costi di punti per la salvezza. Arriva però qualche brutta notizia per Martusciello, tecnico dei toscani. E’ arrivata la definitiva ritirata per il georgiano Mchedlidze. Improbabile anche la sua partenza dalla panchina per un brutto mal di schiena.

RECUPERI

In compenso in casa Empoli si è recuperata la retroguardia, Costa e Pasqual ci saranno. Entrambi i difensori sono rientrati dai compagni e saranno a disposizione del tecnico. Anche Veseli sarà in campo e dunque sembra aver risolto il piccolo problema muscolare. Allenamenti a porte chiuse e rifinitura per i giocatori azzurri, pronti a sfidare la Lazio di Inzaghi.

 

Empoli, il presidente Corsi: “La Lazio è una squadra forte, tra le prime.. “ >>> CLICCA QUI!

Empoli, il presidente Corsi: “La Lazio è una squadra forte, tra le prime.. “

Siamo agli sgoccioli verso Empoli-Lazio. Ecco le parole di Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, a riguardo 

LE DICHIARAZIONI DI CORSI

Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, dice la sua alla vigilia del match dei suoi contro la Lazio al ‘Castellani’. I toscani cercano punti per chiudere la pratica salvezza e confermarsi di nuovo in Serie A. Il presidente ha deciso di lanciare giovani e parla del progetto di mantenere la categoria: “Sicuramente sarà molto difficile per noi, la Lazio è una squadra forte, tra le prime cinque del nostro campionato. All’andata ci poteva scappare un pareggio, ma adesso a distanza di quattro mesi mi sembrano veramente superiori. Anche l’Empoli però è cresciuto” ammette. Sul rendimento poi, migliorato rispetto all’avvio di campionato: “All’inizio della stagione abbiamo sofferto molto, poi però l’allenatore è riuscito a fare quello che ci aspettavamo. L’arrivo di El Kaddouri ha dato qualità alla rosa, anche Pucciarelli ha iniziato ad allenarsi in maniera diversa rispetto a qualche settimana fa. Peccato per l’assenza di Mchedlidze”.

SULLA LAZIO A 360 GRADI 

La politica dei giovani, adottata già da tempo in casa Lazio, ha riscontrato solo successi: “È una scelta che mi piace molto, hanno dato fiducia ad un tecnico bravo a valorizzarli, i risultati gli stanno dando ragione. Mi piacciono molto Murgia e Lombardi, ma ormai è un po’ tardi per acquistarli. Mi dispiace un po’ per Cataldi, si è perso in maniera incredibile”. Sul rapporto con Lotito: “È ottimo, lo considero molto intelligente, capace nel suo lavoro. A Roma viene contestato, ma lui ha salvato la società, l’ha risanata e portata al terzo posto. I tifosi però non si accontentano, vogliono lo scudetto, ma se permettete certi scudetti a Roma hanno ballato sui debiti. I risultati di Lotito sono concreti. Ma questo la piazza non lo capirà mai” dichiara alla consueta rassegna stampa di Radiosei.

 

Prove per Inzaghi a Formello. Out Milinkovic >>> CLICCA QUI!

Prove per Inzaghi a Formello. Out Milinkovic

Il tecnico biancoceleste a Formello, prepara al meglio i suoi in vista del match contro l’Empoli

 

IN CASA LAZIO

A Formello Simone Inzaghi è in “fase creativa”. Si è cominciato a preparare il match tatticamente oltre che fisicamente, e con tutte le probabilità vedremo la formazione biancoceleste schierata col 4-3-3. Le prove del tecnico non lasciano dubbi : fatte le scelte, alcune probabilmente condizionate dall’infermeria in quanto Milinkovic non è in forma. Il baby giocatore è alle prese con un affaticamento muscolare, ottimisticamente parlando. C’è il rischio di stiramento e la speranza è di escludere lesioni, ma i mancati allenamenti allarmano. La rifinitura sarà fatale per capire i tempi di recupero.

 

GIOCHI DI FORMAZIONE

Nessun particolare allarme però, senza il serbo è chiaro: Le decisioni, senza il serbo, sembrano scontate: Lulic (che nel pomeriggio si è mosso sulla linea mediana) a centrocampo in intesa con Biglia e Parolo; Anderson, Immobile e Keita a formare l’attacco. Dietro vedremo la difesa scesa in campo contro i rosso neri, Basta e Radu favoriti sulle fasce, Hoedt centrale accostato a de Vrij. Tra i pali ci sarà Strakosha in quanto Marchetti è out per un problema al ginocchio, in fase di guarigione per il derby d’andata del 1 marzo. Possibile rinforzo dalla Primavera di Bonatti, l’estremo difensore classe 1997 Adamonis.

 

 

Delio Rossi: “Problema del gol? Non vedo Higuain nella Lazio…”>>> CLICCA QUI!

Perrone: “Il pareggio contro il Milan non affievolisce le ambizioni europee dei biancocelesti”

L’ex difensore biancoceleste, Carlo Perrone, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio (89.3 FM).

“Il pareggio non affievolisce le ambizioni europee biancocelesti anche perché i prossimi impegni sulla carta sono più agevoli rispetto a quelli che attendono la squadra nella parte conclusiva della stagione.

Fare gol è la cosa più difficile nel calcio, soprattutto in Serie A, dove ci sono grandi portieri e ottime difese. Lunedì sera la Prima Squadra della Capitale ha disputato una buona gara, scegliendo di ripartire per sfruttare tutte le qualità degli esterni. Felipe Anderson ha disputato un’ottima partita.

Nella parte finale di gara Milinkovic ha tentato un gran colpo liberando un destro a giro che è finito sul fondo di pochi centimetri. In occasione, invece, della grande occasione capitata sul destro di Immobile, bisogna anche sottolineare l’intervento di Donnarumma: per un portiere della sua altezza, non è mai semplice andare a terra così rapidamente.

Ora bisogna andare avanti. L’Empoli avrà alcune assenze importanti, ma il Castellani è un campo storicamente sfortunato. Gli azzurri faranno la loro partita, i ragazzi di Inzaghi dovranno scendere in campo con la giusta concentrazione ma consci della loro maggiore forza.

Con le squadre sulla carta più deboli, i biancocelesti dovrebbero cercare di rubare palla il più alto possibile, andando quasi a soffocare gli avversari.

La Lazio sta facendo bene, ci sta che in alcune partite si faccia meno bene rispetto ad altre. Anche contro il Milan la squadra ha fatto il suo.

Un allenatore non può migliorare tutte le caratteristiche di ogni giocare che ha in rosa, ad esempio il carattere. I calciatori si trascinano determinate caratteristiche nell’arco di tutta la loro carriera. In allenamento, l’unica cosa che si può sempre migliorare è la tecnica. In fase realizzativa, tanto dipende anche dalla convinzione e dalla cattiveria del singolo giocatore di fare gol”.

Delio Rossi: “Problema del gol? Non vedo Higuain nella Lazio…”

E’ stato l’argomento degli ultimi giorni la mancanza di cinismo della Lazio contro il Milan. D’altronde il tridente biancoceleste risulta tra i meno prolifici della serie A. Ad analizzare il problema ci ha pensato mister Delio Rossi.

Queste le parole di Delio Rossi a Radio Incontro Olympia: “Se fossi stato l’allenatore della Lazio, dopo Lazio Milan mi sarei arrabbiato per le occasioni sprecate. Contro certe squadre se non la chiudi basta un errore a compromettere la partita. Mancanza di gol? Nessuno degli attaccanti della Lazio diventerà Higuain ma si può migliorare con l’allenamento ma anche con l’esperienza. Io ho allenato un giovane Cavani che arrivava 40 volte davanti alla porta ma spesso sbagliava, invece ora è un cecchino infallibile. Magari c’è superficialità, molte volte gli attaccanti laziali sbagliano di parecchio tirando a lato”.

KEITA E FELIPE

Immobile è quota 12 gol, ma Felipe Anderson e Keita hanno segnato soltanto 8 gol in due: “Ci vanno pochissimo dentro l’area. Simone è un allenatore intelligente e per questo fa accompagnare l’azione da Parolo e da Milinkovic che hanno anche le caratteristiche giuste. Parolo ha fatto 4 gol qualche partita fa, Milinkovic ha segnato qualche gol. Immobile fa tanto movimento e quindi non arriva sempre lucido sulla palla. Inoltre non è un attaccante da tanti gol. Bisogna stare sereni, i gol arriveranno. Io mi preoccuperai di più se non ci fosse gioco. Non è mancanza di cattiveria, ma di maturità. Anderson e Keita miglioreranno ma nessuno dei due diventerà un bomber. Quello della Lazio è un tridente talentuoso anche in considerazione dei centrocampisti che ha. Mi sta sorprendendo Milinkovic-Savic, non immaginavo fosse così bravo”. 

ZARATE, MATUZALEM E PERUZZI

Quando gli viene chiesto se è più forte il primo Zarate o Felipe Anderson: “Zarate era molto talentuoso, faceva bene quelle 2-3 cose ma Anderson mi pare più completo e che abbia grossi margini di miglioramento. Fermo restando che gli voglio benissimo a Mauro”. Su Matuzalem: “Come centrocampista era fortissimo, sapeva fare tutto. Molto sottovalutato”. Su Behrami: “Ha imparato a giocare a pallone?! Prima correva e basta, ora ha pure imparato a giocare. E’ un grande, ha grosse motivazioni interne. Vorresti sempre avere uno così in squadra perché non vuole mai perdere e dà sempre il 100%. Il più forte che ho allenato? Peruzzi, per carisma, per capacità, per tutto, era un campione. Anche Liverani, Rocchi e Pandev erano molto bravi”. 

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