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Calciomercato Lazio, Mandas su Ioannidis: “Fidatevi, è molto forte”

Il portiere della Lazio, Christos Mandas ha parlato del suo connazionale, Fotis Ioannidis in un’intervista a Il Tempo. Il greco ha speso belle parole per il suo amico, essendo venuto a conoscenza dell’interesse da parte della Lazio:

“Si, so che alla Lazio piace Ioannidis, con lui ne parlai anche la scorsa estate. Per lui sarebbe un sogno, ma non so se il Pana lo farà partire”.

Continua Mandas: “Fotis è un killer in area di rigore. Quest’anno ha segnato poco per via di un infortunio. Ma vi assicuro che è molto forte. E’ bravo anche ad aiutare la squadra, a venire incontro e aprire gli spazi per i compagni. Nazionale? Siamo un gruppo molto giovane, abbiamo fatto tutto il percorso nelle giovanili insieme”.

 

Bomba Lazio: Pronti a strappare l’egocentrico Ibrahimovic dal Bayern? Le ultime sul riscatto!

Novità sul calciomercato della Lazio: il futuro di Ibrahimovic potrebbe riservare sorprese!

Sta circolando una delle ultime indiscrezioni sul calciomercato della Lazio, che potrebbe catturare l’attenzione dei tifosi: il giocatore attualmente di proprietà del Bayern Monaco, Ibrahimovic, potrebbe essere trattenuto in modo permanente dai biancocelesti. Questa voce aggiunge un tocco di eccitazione a una stagione già piena di cambiamenti, lasciando i fan a chiedersi cosa riserverà il prossimo anno.

Ma cosa dice esattamente la fonte? Stando infatti alle parole de la BILD (un quotidiano tedesco rinomato per le sue notizie esclusive sul calcio internazionale), la squadra di Baroni starebbe valutando di proseguire il rapporto con il giocatore acquisendolo a titolo definitivo direttamente dal Bayern Monaco. Questa affermazione, proveniente da una pubblicazione affidabile, solleva curiosità su come si evolverà la situazione.

In definitiva, il destino di questo giovane talento del 2005 sarà deciso attraverso un negoziato tra la Lazio e il Bayern Monaco, basato sui 8 milioni di euro già pattuiti a gennaio. Inoltre, i bavaresi si sono assicurati il 20% sulla futura rivendita e un’opzione di controriscatto fissata a 25 milioni, elementi che potrebbero complicare o arricchire ulteriormente l’intesa e tenere tutti con il fiato sospeso.

Brighton ci riprova: offerta da urlo per soffiare Gila alla Lazio

Il futuro di Mario Gila è un enigma: il Brighton fa sul serio con un’offerta da capogiro! #Calciomercato #Lazio #PremierLeague

Mentre la stagione di Serie A si avvia verso la conclusione, la Lazio è già immersa nei preparativi per il calciomercato, con l’obiettivo di rafforzare la squadra attraverso alcune cessioni strategiche. I biancocelesti stanno valutando mosse che potrebbero liberare risorse economiche, permettendo così di investire in nuovi acquisti e dare una svolta al roster per la prossima annata. Questo scenario sta accendendo la curiosità tra i tifosi, che si chiedono quali sorprese arriveranno dal mercato.

Al centro delle discussioni c’è la possibile partenza di Mario Gila, il difensore centrale che potrebbe lasciare Roma per esplorare nuove opportunità. Secondo le indiscrezioni, diversi club della Premier League, come il Bournemouth, stanno monitorando da tempo il giocatore, ma è il Brighton a emergere come il più attivo negli ultimi mesi. Questa situazione crea suspense, con gli appassionati che si interrogano su come si evolverà la storia di un talento che ha dimostrato affidabilità in difesa.

In particolare, il Brighton ha preparato una proposta che sta facendo discutere: un’offerta di 30-35 milioni di euro. Questa frase sottolinea l’alto valore economico attribuito a Gila dal club inglese, rappresentando una cifra potenzialmente decisiva per le casse della Lazio e per le strategie future del team. Ora, con la palla che passa ai biancocelesti, l’attesa cresce per vedere se accetteranno o no, lasciando i fan in fibrillazione per le prossime mosse nel mondo del calciomercato.

Mandas sfida Baroni: “Aveva bisogno del mio aiuto e mi ha messo in campo all’ultimo”

Il portiere della Lazio Mandas svela i retroscena della sua chiamata in campo!

Scopri cosa ha detto l’estremo difensore greco Mandas sulle sue esperienze di crescita e sul modo in cui viene utilizzato in campo dal tecnico della squadra, in un’intervista esclusiva. Le sue parole non solo evidenziano la sorpresa iniziale, ma anche la preparazione mentale che lo ha portato a diventare un elemento chiave per la Lazio in vista della prossima sfida di Serie A. Con un tono di genuina riflessione, Mandas offre uno sguardo intrigante su come i giocatori affrontino le incertezze del calcio professionistico.

In particolare, Mandas ha descritto la sua reazione quando è stato schierato titolare per la prima volta, un momento che ha catturato l’attenzione per la sua autenticità. «Non mi ha detto niente, ho capito che serviva il mio aiuto e ho cercato di farmi trovare pronto». Questo commento sottolinea la proattività e la readiness di Mandas, mostrando come abbia interpretato silenziosamente il bisogno della squadra e si sia preparato di conseguenza, suscitando curiosità su quanto i portieri debbano essere sempre all’erta.

Inoltre, il portiere ha rivelato i dettagli di una comunicazione last-minute che aggiunge tensione al racconto. «Cinque minuti prima della riunione tecnica mi ha chiamato per dirmi che avrei giocato». Qui, Mandas evidenzia l’imprevedibilità delle decisioni del tecnico, offrendo un insight affascinante su come questi momenti improvvisi possano influenzare la performance di un atleta, e invitando i fan a riflettere su cosa significhi essere pronti in un attimo nel mondo del calcio.

Queste dichiarazioni non solo ritraggono un giocatore in evoluzione, ma anche l’essenza del gioco di squadra al più alto livello, lasciando i lettori con la voglia di seguire da vicino le prossime mosse della Lazio in Serie A.

Lazio brama Pasalic: Fabiani gioca furbo per il colpo vincente in calciomercato!

Calciomercato Lazio: L’ultima intrigante suggestione porta a Mario Pasalic dell’Atalanta – Le novità che stanno accendendo le fantasie dei tifosi #Lazio #Calciomercato #Atalanta

Il calciomercato della Lazio è pronto a prendere forma, e la società biancoceleste ha già delineato i profili chiave su cui puntare per rafforzare la squadra e attirarli nella capitale. Con l’estate che si avvicina, i tifosi si chiedono quali mosse audaci potrebbero trasformare il roster, alimentando l’eccitazione per le prossime settimane.

Tra i nomi osservati con attenzione c’è Mario Pasalic, il centrocampista dell’Atalanta che ha catturato l’interesse dei dirigenti laziali. Non ci sono ancora sviluppi ufficiali, ma questa pista potrebbe riservare sorprese, specialmente considerando le dinamiche contrattuali del giocatore.

In particolare, si parla del suo attuale stipendio a Bergamo, dove percepisce un milione netto all’anno, e della possibilità che a Roma possa ottenere un’offerta leggermente più allettante. Staremo a vedere se il direttore Fabiani deciderà di spingere per finalizzare l’operazione – questa frase esprime l’attesa tipica del calciomercato, dove ogni mossa resta incerta fino all’ultimo momento.

Mentre le trattative restano avvolte nel mistero, l’ipotesi di un arrivo come quello di Pasalic solleva curiosità su come potrebbe impattare il gioco della Lazio, lasciando i fan con il fiato sospeso per gli aggiornamenti imminenti.

Lecce convoca i suoi per il ritiro anti-Lazio: l’elenco completo per non deludere in campo

La Lista dei Convocati di Giampaolo per la Sfida Finale a Roma: Chi Sarà il X-Factor?

I tifosi del Lecce sono in fibrillazione: pochi minuti fa, il club ha reso nota la lista dei giocatori selezionati dal tecnico Giampaolo per il ritiro nella Capitale, in preparazione all’ultima decisiva gara di campionato. Con la posta in palio altissima, ci si chiede quali mosse strategiche nasconderà questa formazione. Sarà questa la chiave per un finale thrilling?

Tra i prescelti, spiccano i portieri Falcone, Früchtl e Samooja, pronti a difendere la porta con determinazione. Questa triade rappresenta la solidità difensiva che potrebbe fare la differenza in un match così cruciale, dove ogni parata conta.

Passando ai difensori, Giampaolo ha optato per un mix di esperienza e gioventù: Baschirotto, Gallo, Gaspar, Guilbert, Sala, Tiago Gabriel e Veiga. Questa linea arretrata, con le sue diverse doti, promette di suscitare curiosità su come verrà gestita la difesa contro gli attacchi avversari.

Al centro del campo, l’attenzione si sposta su Berisha, Coulibaly, Helgason, Kaba, Pierret, Rafia e Ramadani. Questi centrocampisti sono il cuore pulsante della squadra: potrebbero essere loro a dettare i ritmi e sorprendere con azioni imprevedibili, lasciando i fan a chiedersi quali combinazioni inedite vedremo in campo?

Infine, l’attacco è composto da Banda, Burnete, Karlsson, Krstović, N’Dri, Pierotti, Rebić, Sansone e Morente (squalificato). Quest’ultimo nome, con la nota di squalifica, aggiunge un tocco di dramma: cosa significherà l’assenza di Morente per l’offensiva? I restanti attaccanti dovranno farsi valere per mantenere viva l’eccitazione e perhaps ribaltare le sorti.

Con questa lista, Giampaolo invia un chiaro segnale di battaglia: il ritiro a Roma è l’ultimo step prima del verdetto finale. I supporter non vedono l’ora di scoprire come si tradurrà sul campo questa selezione, in quella che potrebbe essere una chiusura di campionato da ricordare. Stay tuned per gli aggiornamenti! #Lecce #SerieA #CalcioAvvincente

Delio Rossi non molla: “Baroni è il futuro della Lazio, che finisca in gloria o debacle”

L’ex allenatore della Lazio si esprime sul futuro biancoceleste: cosa bolle in pentola per la squadra? #Lazio #Calcio #IntervisteExclusive

Nel mondo del calcio, le parole di un ex timoniere possono sempre accendere la curiosità, specialmente quando riguardano il destino di una squadra iconica come la Lazio. L’ex allenatore della Lazio ha recentemente rilasciato dichiarazioni che analizzano ciò che attende i biancocelesti, offrendo uno sguardo intrigante su possibili cambiamenti e valutazioni future. Queste affermazioni invitano i fan a riflettere su come evolverà il club nella prossima era.

Delio Rossi si è espresso ai microfoni di Radiosei, una piattaforma nota per le discussioni approfondite sul calcio italiano. In questa occasione, l’allenatore ha condiviso pensieri che potrebbero sorprendere o confermare le speculazioni dei tifosi, mantenendo alta l’attenzione su ciò che potrebbe accadere dietro le quinte del team.

Futuro della Lazio? Me lo immagino con Baroni al suo posto, indipendentemente da come finirà la stagione. Verranno fatte delle valutazioni per migliorare ciò che non ha funzionato in questa stagione.
In questa frase, Rossi esprime una visione chiara e ottimistica, indicando Baroni come potenziale successore e sottolineando l’importanza di revisioni strategiche per superare le difficoltà recenti, alimentando così l’interesse sui piani del club.

Le riflessioni di Rossi non solo alimentano il dibattito tra gli appassionati, ma anche la curiosità su come la Lazio si adatterà alle sfide ahead, rendendo questa intervista un punto di partenza per discussioni accese nel panorama calcistico.

Lazio, il flop contro il Lecce che non si vedeva dal 2004: incredibile!

La Lazio a caccia di un record storico contro il Lecce!

I tifosi biancocelesti si chiedono: riuscirà la squadra a spezzare una striscia che dura da decenni? Domenica, la Lazio non solo punterà ai preziosi 3 punti, ma anche a un traguardo che manca contro il Lecce da più di 20 anni, alimentando l’eccitazione per una partita che potrebbe entrare negli annali.

In Serie A, la Lazio ha collezionato vittorie nelle ultime due sfide contro i pugliesi, ma non ottiene tre successi consecutivi contro di loro dalla stagione che va dal 2001 al 2004. Questa statistica, spesso sottovalutata, evidenzia quanto sia rara una simile impresa per la squadra capitolina, rendendo l’incontro ancora più intrigante per gli appassionati.

Quella di domenica sarà dunque l’occasione perfetta per sfatare questo tabù, dove "tabù" indica una barriera psicologica e storica che la Lazio non è riuscita a superare da oltre due decenni. Con questa possibilità, la gara assume un’aria di sfida elettrizzante, alimentando le speranze di una svolta memorabile sul campo.

Giampaolo sfida la Lazio: le mosse audaci del Lecce per un colpo a sorpresa

La probabile formazione del Lecce contro la Lazio: un mistero da svelare?

Eccitazione alle stelle per l’ultima giornata di campionato: quale sarà l’undici titolare del Lecce per sfidare la Lazio? Analizziamo le ipotesi che stanno accendendo la curiosità dei tifosi. #SerieA #Lecce #Calcio

Mentre l’attesa cresce per le formazioni ufficiali di entrambe le squadre, ci immergiamo in quella che potrebbe essere la scelta tattica del Lecce. Immaginate lo scenario: l’allenatore prepara la sua squadra per un confronto cruciale, e ogni posizione diventa un enigma da decifrare, alimentando il dibattito tra appassionati.

Ecco la probabile formazione del Lecce, che adotta un sistema 4-2-3-1: Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Pierret, Coulibaly; N’Dri, Helgason, Banda; Krstovic. Questa disposizione tattica, 4-2-3-1, sottolinea un equilibrio difensivo solido con due centrocampisti centrali a proteggere la linea posteriore, mentre i tre trequartisti supportano l’attaccante per creare opportunità offensive, rendendo il setup potenzialmente imprevedibile sul campo.

Con questa ipotesi, il Lecce potrebbe sorprendere tutti, trasformando una semplice partita in un evento da non perdere. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti ufficiali!

Lazio-Lecce, Giampaolo nei guai: l’elenco completo degli indisponibili del Lecce

Scopri le assenze chiave che potrebbero cambiare le sorti della sfida tra Lazio e Lecce! #SerieA #Calcio #Indisponibili

Domenica alle 15, l’attesa è palpabile allo Stadio Olimpico: la Lazio ospiterà il Lecce in una partita che potrebbe segnare il destino della stagione. I biancocelesti sono pronti a dare tutto per conquistare i tre punti e tenere vivo il loro sogno di qualificarsi in Champions League. Immaginate l’eccitazione negli spogliatoi, con ogni giocatore consapevole che una vittoria potrebbe cambiare tutto – "fare bottino pieno per tentare il sogno Champions". Questa frase sottolinea l’ambizione della squadra, evidenziando come ogni match sia una opportunità cruciale per scalare la classifica e raggiungere obiettivi ambiziosi.

Dall’altra parte, Marco Giampaolo dovrà navigare tra ostacoli imprevisti, sapendo che le assenze possono ribaltare il campo. I pugliesi, infatti, dovranno fare i conti con giocatori fuori: Gonzalez, Jean, Marchwinski e Pierret. Queste defezioni potrebbero aprire scenari inaspettati, lasciando i tifosi a chiedersi come Giampaolo adatterà la sua strategia. Gonzelez, Jean, Marchwinski, Pierret – elencando questi nomi, l’articolo originale sottolinea l’impatto diretto su squadra e formazione, ricordandoci quanto le assenze possano influenzare il dinamismo e l’equilibrio in campo durante una gara tanto importante. Con questi elementi in gioco, la partita promette di essere un evento da non perdere, pieno di incertezze e colpi di scena.

Hummels non risparmia Ranieri: il difensore della Roma spara parole taglienti

Mats Hummels si sfoga sulla stagione deludente alla Roma: cosa c’è dietro le sue parole amare? #Roma #Calcio #SerieA

Il difensore tedesco Mats Hummels ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni toccanti, riflettendo sulla sua esperienza nella stagione alla Roma. In un’intervista ai microfoni della ZDF, l’ex stella del Borussia Dortmund ha aperto il cuore su un momento particolarmente frustrante, lasciando i fan a chiedersi quali dinamiche nascoste abbiano influenzato la sua avventura in Italia.

Ecco le parole dirette di Hummels, che catturano il suo disappunto: "Non aver giocato nemmeno un minuto, proprio in una partita in cui forse un’occasione ci sarebbe anche potuta essere… beh, fa un po’ male. Se fosse successo in una delle cinque gare precedenti, probabilmente non avrei detto nulla. Ma oggi…oggi c’era un significato diverso. E penso che lui (Ranieri, ndr) questo lo sapesse." In questa frase, Hummels esprime un misto di rimpianto e frustrazione per l’opportunità persa, suggerendo che il contesto emotivo di quella partita la rendeva più significativa, e implicando che il suo allenatore fosse consapevole delle implicazioni.

Le sue riflessioni aggiungono un tocco di umanità a una stagione complicata, invitando i lettori a ponderare le sfide dei calciatori professionisti e le decisioni che influenzano le loro carriere. Con queste parole, Hummels non solo delinea il suo dolore personale, ma anche le complessità del mondo del calcio, dove ogni minuto in campo può fare la differenza.

Lazio, Rossi schietto: “Urgente un centrale, Noslin via dai piedi”

Le insight di Delio Rossi sul mercato della Lazio: cosa bolle in pentola? #Lazio #CalcioMercato #ExTecnici

In un’intervista che ha catturato l’attenzione degli appassionati, l’ex allenatore della Lazio ha condiviso le sue riflessioni sul possibile mercato estivo della squadra biancoceleste. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Radiosei, non solo analizzano le necessità della rosa, ma stimolano curiosità su come il club potrebbe muoversi per rafforzarsi in vista della prossima stagione.

Ecco le dichiarazioni più significative di Delio Rossi, che offrono uno sguardo intrigante sulle potenziali strategie. "Serve un difensore centrale di livello e una punta centrale che lo sia altrettanto." Questa frase evidenzia la priorità di rinforzare la difesa e l’attacco con giocatori di alto calibro, sottolineando quanto sia cruciale per la Lazio evitare lacune in queste posizioni chiave. "A centrocampo bisognerà ragionare sulle potenzialità di Belahyane, che ancora dobbiamo vedere." Qui, Rossi invita a una valutazione attenta del giovane talento, suscitando interesse sul suo potenziale ancora da scoprire e su come potrebbe influire sulle dinamiche della squadra. "Noslin? Se capita l’occasione lo lascerei partire." Con questo commento, l’ex tecnico suggerisce una possibile uscita, lasciando spazio a speculazioni su opportunità di mercato che potrebbero liberare risorse per altri acquisti. "Terrei Dele-Bashiru, anche perché devo ancora capire che giocatore sia. Mi piace la sua grande fisicità, ma vanno compresi i margini di miglioramento. Lo vedo mezzala, non mi sembra un mediano o un sottopunta. Sono valutazioni che dovrà fare Baroni." Rossi esprime cautela e ottimismo su Dele-Bashiru, enfatizzando la sua fisicità come punto di forza, ma anche la necessità di approfondirne le qualità, con un invito a Baroni per decisioni future che alimentano la curiosità sui ruoli tattici. Infine, "Tchaouna io lo aspetterei, perché pur essendo frenetico e istintivo, ha qualità fisiche interessanti. Può tornare utile." Questa osservazione incoraggia pazienza verso Tchaouna, descrivendo le sue caratteristiche come asset promettenti, e solleva interrogativi su come il suo sviluppo potrebbe giovare alla squadra nel prossimo campionato.

Queste riflessioni di Delio Rossi non solo delineano un quadro realistico delle esigenze biancocelesti, ma anche alimentano il dibattito tra i tifosi, lasciando aperto il campo a scenari affascinanti per il futuro della Lazio.

Berisha non ha dubbi: Tare al Milan gli darà una spinta da furbo, che si preparino!

Etrit Berisha condivide insight sul futuro di Igli Tare: "Ha vinto tanto con la Lazio" #Lazio #Calcio #ExPortieri

In un’intervista recente, l’ex portiere della Lazio, Etrit Berisha, ha espresso il suo parere sul prossimo capitolo professionale dell’ex direttore sportivo biancoceleste, Igli Tare. Le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di TMW, catturano l’attenzione per l’apprezzamento verso un dirigente che ha lasciato il segno nel calcio italiano.

Berisha non ha risparmiato elogi, affermando: "Tare? Ha vinto tanto con la Lazio e non dimentichiamo che erano vicino a vincere pure lo scudetto nel 2019." [Con questa frase, Berisha sottolinea i principali successi di Tare alla guida della Lazio, ricordando un momento cruciale come la corsa allo scudetto nel 2019, che evidenzia il suo impatto vincente sul club.] Inoltre, ha aggiunto: "Se andrà al Milan, sono sicuro che gli darà una grande mano." [Qui, Berisha esprime una forte fiducia nelle abilità di Tare, suggerendo che potrebbe essere un asset prezioso per una squadra come il Milan, alimentando curiosità su potenziali mosse future.]

Queste parole di Berisha, un ex protagonista dei campi, aggiungono un tocco di intrigante riflessione sul mondo del calcio, lasciando i fan a chiedersi quali opportunità attendano figure come Tare nel panorama calcistico italiano.

Couto, l’ex Lazio, non le manda a dire sullo Scudetto 2000: le sue verità taglienti

Fernando Couto svela i retroscena dello Scudetto del 2000: un trionfo che ancora affascina! #Lazio #Scudetto #CalcioLegends

L’ex giocatore della Lazio, Fernando Couto, ha condiviso riflessioni affascinanti sul trionfo dello Scudetto conquistato nel 2000, offrendo uno sguardo intrigante su una pagina gloriosa del calcio italiano. Le sue parole evocano curiosità su come un team di campioni abbia trasformato la passione in vittorie memorabili, spingendo i fan a riflettere su quel periodo d’oro.

Couto ha espresso queste idee a margine di una cena di gala svoltasi a Casina di Macchia Madama, un evento che ha riportato alla luce storie di un’era calcistica ricca di emozioni. Questo contesto rende ancora più avvincente il suo racconto, invitando i lettori a immaginare l’atmosfera di reunion tra ex eroi del campo.

"Ho avuto la fortuna di vincere in tutti i paesi in cui ho giocato, ma diciamo che questo scudetto con la Lazio di 25 anni fa è stato molto speciale, per come è venuto. Era una squadra molto forte, con grandi giocatori, molto importanti. Andavamo tutti in Nazionale, non rimaneva nessuno a Formello. Ci siamo divertiti tantissimo, era un gruppo di personalità forti, magari non andavamo tutti i giorni a mangiare insieme, ma in campo avevamo una determinazione e un’unione molto forti. Questo ci ha portato a vincere e a credere in grossi traguardi. Secondo me questa squadra poteva vincere molto di più, c’era un potenziale tremendo."
Queste parole di Couto sottolineano l’eccezionalità di quella vittoria, evidenziando come il mix di talento individuale e coesione di squadra abbia creato un legacy duraturo – un commento che rivela il profondo orgoglio per un gruppo capace di superare le aspettative, alimentando il fascino per il calcio di un tempo.

Lazio doma Lecce: guida TV per non perderti lo scontro sul campo

L’ultima sfida campionato: Lazio vs Lecce, un match da non perdere! #SerieA #LazioLecce #CalcioPassione

Preparati per un pomeriggio di emozioni pure nel mondo del calcio: domenica, la Lazio affronta il Lecce in quella che potrebbe essere una partita decisiva per entrambe le formazioni. Con il campionato che volge al termine, ogni mossa in campo conterrà il peso di sogni e ambizioni, e i tifosi non vedono l’ora di scoprire come si evolverà questa sfida.

Domenica alle 15, la Lazio disputerà la sua ultima gara di campionato contro il Lecce, in un match che sarà di vitale importanza per le due squadre. Questa frase sottolinea l’alto valore strategico della partita, dove ogni punto in palio potrebbe influenzare le classifiche finali e le prospettive future delle squadre coinvolte, accentuando il dramma sportivo che attende i protagonisti.

Inoltre, i fan potranno seguire l’azione in diretta su SKY e DAZN, con il collegamento che partirà dalle ore 20:30. Questo setup televisivo garantisce un accesso ampio e coinvolgente, rendendo l’evento ancora più appetibile per chi ama vivere il calcio in tempo reale.

Esclusiva di Calciomercato. La Lazio può prendere Folorunsho

La Lazio della prossima stagione può rinforzare il centrocampo con Michael Folorunsho.

La notizia raccolta in esclusiva dalla redazione di Laziochannel potrebbe tornare nuovamente di moda. Infatti dopo la trattativa saltata fra la Lazio e Folorunsho, nella scorsa sessione di calciomercato, il direttore sportivo Fabiani – di comune accordo con mister Baroni, potrebbero portare nella Capitale il forte centrocampista.

Folorunsho addio Fiorentina? Lo scenario possibile

Dopo un’ottima annata al Verona, il centrocampista romano ha faticato a trovare spazio con il Napoli e il suo sogno sarebbe quello di indossare la maglia della Lazio.

Arrivato alla corte di Palladino nella sessione di gennaio, con la formula del prestito con diritto di riscatto, il ragazzo non ha trovato lo spazio necessario per mettersi in mostra. La sua permanenza a Firenze dipenderà molto dal futuro di Palladino. La Lazio attende alla finestra e se Baroni rimarrà alla guida del progetto tecnico, le possibilità che Michael torni a Roma sono notevoli.

LE MOSSE DEL TECNICO - Lazio Lecce, le probabili formazioni della 38esima giornata: rientra Zaccagni, dubbio Pedro per Baroni

Lazio Lecce – La formazione di mister Marco Baroni affronterà il Lecce di Giampaolo nella sfida valida per l’ultima giornata di questa Serie A. Il match dello Stadio Olimpico di Roma sarà cruciale per la corsa Champions e per la lotta salvezza. Un finale, quindi, tutto da vivere.

Lazio Lecce, una sfida che non ha bisogno di presentazioni

Lazio Lecce
Lazio Lecce, i tifosi sono carichi per questo match

Il club del Presidente Claudio Lotito si giocherà il tutto per tutto contro il Lecce. In caso di risultati favorevoli anche dagli altri campi, con uno sguardo specifico a Roma e Juventus, Mattia Zaccagni e compagni potranno finalmente festeggiare un clamoroso ritorno in UEFA Champions League. Se così non dovesse accadere, invece, è solo 1 punto a dividere la Lazio dalla matematica qualificazione alla prossima Conference League, una competizione sicuramente più alla portata.

Lazio Lecce, le probabili formazioni di mister Marco Baroni

Lazio Lecce
Lazio Lecce, le mosse di Baroni (Foto Fraioli)

Mister Marco Baroni non vuole rischiare: pronta la miglior formazione possibile in vista di domenica. In porta ci sarà Christos Mandas con davanti la solita coppia formata da Gila e Romagnoli. A completare il reparto difensivo pronti Marusic a destra e Nuno Tavares a sinistra. A centrocampo spazio a GuendouziRovella, prossimo a diventare papà. A contrastare l’ardua tenuta difensiva degli uomini di Giampaolo saranno Isaksen a destra, Dia in posizione centrale, Zaccagni a sinistra e Castellanos come prima punta. Probabile panchina per Pedro, eroe dell’ultima sfida contro l’Inter a San Siro.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas, Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares, Guendouzi, Rovella, Isaksen, Dia, Zaccagni, Castellanos

Calciomercato Lazio, per Bonini si inserisce una squadra del Nord

8 gol, 5 assist, MVP della Serie B nel mese di gennaio. Numeri incredibili per un difensore centrale classe 2001 che sta migliorando mese dopo mese con la maglia del Catanzaro. Federico Bonini è senza dubbio uno dei giovani più interessanti della categoria.

Come rivelato la scorsa settimana, secondo alcune fonti raccolte dalla nostra redazione in esclusiva, la Lazio avrebbe mostrato un forte interesse per Federico Bonini del Catanzaro nel mese di Aprile. Ad oggi le parti non si sono più aggiornate, complice anche la stagione del club calabrese, alle prese tutt’ora con i playoff.

Nell’ultimo periodo tuttavia, un’altra squadra del nord Italia si sarebbe inserita nella corsa al calciatore. A giugno si vedrà, ma Federico Bonini è già un elemento da tenere d’occhio.

Lazio, Stefano Mattei: “Conference League e Europa League? cambia poco”

Il giornalista Stefano Mattei è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radiosei per parlare della situazione Europa League e Conference League. Le sue parole:

“Le squadre si progettano con un’idea ben precisa, portando avanti una programmazione vera. Nel Tottenham di ieri che ha vinto l’Europa League c’erano tre giocatori arrivati a peso d’oro dall’Atalanta. Chi come Diallo è stato cresciuto, chi come Højlund preso a buone cifre dall’estero, chi come Romero è stato pescato in Italia. Tutti giocatori rivenduti a cifre incredibili, questo è il biglietto da visita di una grande programmazione”.

Continua:  “Oggi tra Conference League ed Europa League non c’è la grande differenza di una volta. Il peso economico delle vittorie sono simili, la vera differenza è con la Champions dalla quale si incassano cifre pazzesche. La differenza tra quanto hanno incassato Fiorentina e Lazio è di dieci milioni di euro a favore dei biancocelesti”.

Nazionali, un biancoceleste convocato per un’amichevole internazionale di lusso

I campionati si avvicinano al termine, ma il calcio non si ferma mai realmente: oltre al calciomercato, anche le nazionali terranno incollati gli appassionati dello sport durante l’estate.

Per il 6 giugno, la nazionale nigeriana ha in programma un’amichevole di lusso contro la Russia che torna anche ad affacciarsi sul panorama internazionale dello sport dopo i fatti di cronaca che ne hanno portato all’allontanamento.

Fisayo Dele-Bashiru, centrocampista sorpresa della rosa della Lazio di questa annata, arrivato in punta di piedi ha saputo prendersi i cuori dei supporters biancocelesti e risponderà in maniera positiva alla chiamata della sua nazionale per l’amichevole precedentemente citata.