Ballottaggio cruciale in casa Lazio: Sarri spinge per un giovane talento, ma le trattative si complicano! #Calciomercato #Lazio #SerieA
A poche settimane dall’inizio della stagione, in casa Lazio emergono i primi verdetti dopo un precampionato intenso tra ritiro e tournée. L’allenatore sembra sempre più convinto di voler dare una vera opportunità a Matteo Cancellieri, il giovane esterno che ha sorpreso tutti con le sue prestazioni.
La rimonta di Cancellieri ha catturato l’attenzione: partito come un esubero da cedere, l’italiano ha ribaltato le gerarchie con ottime giocate nelle amichevoli. Ora, viene considerato tatticamente “più pronto” rispetto al suo rivale Tijjani Noslin, rendendolo un candidato forte per un posto in rosa e alimentando la curiosità su come si evolverà questa sfida interna.
Tuttavia, la decisione non è solo tecnica e deve fare i conti con aspetti economici. Secondo le fonti, il prossimo incontro a Formello dovrà convincere anche il direttore sportivo Angelo Fabiani: cedere Noslin, acquistato per circa 15 milioni, potrebbe portare a una minusvalenza, mentre per Cancellieri ci sono estimatori pronti a investire, creando un intrigante equilibrio tra ambizioni e bilancio.
Il mercato per Cancellieri è vivo e potrebbe riservare colpi di scena: club come Cagliari e il neopromosso Pisa sono interessati, mettendo in evidenza una situazione complessa. Da una parte c’è la spinta dell’allenatore a “calare il jolly” e trattenere il giocatore, dall’altra la necessità del club di fare cassa – una partita che tiene i tifosi con il fiato sospeso per le prossime mosse.
Isaksen nel mirino del giornalista: “Non mi esalta, è testardo. Non credo che il suo posto sia saldo” #Lazio #Calcio #SerieA
Il telecronista di DAZN, Riccardo Mancini, ha offerto una analisi lucida sul precampionato della Lazio ai microfoni di Radio Laziale, concentrandosi sul duello a distanza tra gli esterni offensivi. Le sue parole suscitano domande su come i talenti come Isaksen e Cancellieri possano trasformarsi da individualisti a elementi integrati nel gruppo, alimentando curiosità su chi emergerà come protagonista.
Nelle sue riflessioni, Mancini evidenzia come la vera sfida per questi giocatori sia di natura mentale e tattica. Il telecronista sottolinea la necessità di superare tendenze all’individualismo per contribuire al collettivo, un’evoluzione che potrebbe portare a un salto di qualità decisivo e tenere i tifosi con il fiato sospeso.
“Isaksen non mi ha mai esaltato. Lui e Cancellieri devono essere meno testardi e affidarsi più alla squadra e all’allenatore. Può crescere tecnicamente, penso possa lavorarci ancora. Cancellieri deve togliersi di dosso la pesantezza che si è accumulato. Nella prima esperienza alla Lazio sembrava voler impressionare, mi sembrava molto legato al calcio giovanile. A Parma mi sembra abbia capito questa cosa. Non credo che il posto di Isaksen sia così saldo.”
Le opinioni di Mancini riflettono le incertezze emerse dal ritiro: il posto da titolare di Gustav Isaksen non è garantito (“non è così saldo”), con ampi margini per una crescita tecnica. Per Matteo Cancellieri, invece, l’esperienza in prestito a Parma appare un punto di svolta positivo, liberandolo dalla “pesantezza” e dalla fretta di dimostrare il suo valore, rendendo la sua rimonta per una maglia da titolare una prospettiva intrigante e reale.
Il destino di Samuel Gigot alla Lazio è appeso a un filo: infortuni e sirene arabe nel mirino! #Calciomercato #Lazio #Gigot
Nel calderone del calciomercato, il nome di Samuel Gigot sta generando non poca apprensione tra i tifosi della Lazio. Il difensore francese, arrivato con l’entusiasmo di chi deve dimostrare il proprio valore, si trova ora di fronte a un bivio inaspettato, complice una serie di problemi fisici che hanno messo in discussione il suo posto nella rosa biancoceleste. Chissà se riuscirà a superare questo momento critico e riconquistare la fiducia della squadra?
La stagione di Gigot è stata segnata da continui guai fisici, che hanno trasformato quello che doveva essere un debutto promettente in una vera e propria odissea. Dopo un intervento chirurgico per il difensore spagnolo Patric, che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo, ecco che Gigot è stato fermato da un nuovo stiramento muscolare proprio quando sembrava pronto a rientrare. Una catena di infortuni che non solo incide sul suo rendimento, ma fa sorgere domande sul suo ruolo nel progetto tecnico della squadra.
In questo contesto, la Lazio sta monitorando attentamente la situazione di Gigot, con la consapevolezza che la sua affidabilità difensiva potrebbe non bastare per un gruppo che punta tutto sull’equilibrio. Potrebbe persino non rientrare nella lista ufficiale per la Serie A, un’ipotesi che lascia spazio a speculazioni: la società valuterà davvero altre opzioni per rinforzare il reparto?
Come riportato da Il Messaggero, negli ultimi giorni la Lazio ha avviato i primi contatti con club arabi interessati al difensore. Si tratta di una mossa strategica per alleggerire la rosa e liberare risorse da giocatori non considerati indispensabili, alimentando ancora di più la curiosità su quali strade prenderà questa trattativa.
La valutazione fissata per Gigot si aggira tra i 3 e i 4 milioni di euro, una cifra che la dirigenza spera di incassare per reinvestire in altri settori del campo. Con questo passo, la Lazio mira a garantire maggiore stabilità alla difesa, trasformando una potenziale uscita in un’opportunità per rafforzare la competitività della squadra.
Insomma, il futuro di Samuel Gigot nel calciomercato Lazio resta avvolto nel mistero, con la società pronta a esplorare ogni via per ottimizzare la rosa e puntare in alto nella prossima stagione. Che mossa farà ora?
La campagna abbonamenti della Lazio sta superando ogni aspettativa: superato quota 27.000, e chissà cosa bolle in pentola con le novità in arrivo! #Lazio #Calcio #Abbonamenti #Tifosi
La passione dei tifosi della Lazio non accenna a fermarsi, come rivelato dal responsabile marketing biancoceleste, Marco Canigiani, in un’intervista. La campagna abbonamenti per la stagione 2025/2026 sta procedendo con un entusiasmo contagioso, attirando migliaia di sostenitori verso la squadra di Maurizio Sarri. Ma cosa c’è dietro questi numeri impressionanti, e quali sorprese potrebbero riservare le prossime settimane?
Con solo sedici giorni rimasti prima della chiusura ufficiale, fissata per il 20 agosto, i risultati sono già da capogiro. Il weekend ha visto superare la soglia delle 27.000 tessere vendute, un traguardo che sta elettrizzando l’ambiente. E l’obiettivo non si ferma qui: raggiungere i 28.000 abbonati sembra più vicino che mai. A confermarlo sono le parole dello stesso Canigiani, che ha dichiarato: «Nel weekend abbiamo superato il muro dei 27 mila abbonati, si procede verso i 28 mila ed è un obiettivo che penso si possa raggiungere prima della fine della campagna abbonamenti». Un’affermazione che fa salire la curiosità su quanto i tifosi possano ancora sorprendere.
Canigiani ha poi toccato altri argomenti che tengono i fan con il fiato sospeso. Per quanto riguarda una possibile seconda fase della campagna, ha chiarito: «È una possibilità, ma non ci sarà una riapertura prima del derby. Quella è una partita che richiede un’organizzazione particolare e non sarebbe possibile aprire la campagna abbonamenti in corrispondenza della stracittadina». Intanto, l’attesa cresce per la terza maglia, con un indizio intrigante: «Ci potrebbero essere novità in questa settimana…». Infine, un aggiornamento sull’amichevole contro l’Atromitos a Rieti, prevista per il 16 agosto: «Ne sono stati venduti qualche migliaio, la capienza dello stadio è relativa, quindi chi vuole essere presente deve attivarsi. Sono in vendita sul circuito Vivaticket». Con questi dettagli, i tifosi potrebbero trovarsi di fronte a nuove occasioni per vivere da protagonisti la stagione.
Toma Basic: la sorpresa inaspettata del Calciomercato Lazio che potrebbe cambiare tutto! #Calciomercato #Lazio #Basic #SerieA
Nel cuore del Calciomercato della Lazio, un nome sta emergendo come una vera e propria rivelazione: Toma Basic. Questo centrocampista croato, reduce da stagioni non sempre lineate, ha trasformato l’estate in un palcoscenico personale durante il ritiro di Formello, attirando sguardi incuriositi e lasciando tutti a chiedersi se possa davvero ribaltare le sue prospettive.
Il suo approccio è stato descritto come impeccabile, con un mix di atteggiamento positivo, concentrazione assoluta in ogni allenamento e una versatilità tattica che sta facendo la differenza. Basic non si è limitato al suo ruolo naturale di mezzala, ma è stato testato anche come esterno sinistro di centrocampo – una novità per lui che potrebbe rivelarsi un asso nella manica per la squadra nella prossima stagione.
In un contesto di Calciomercato complicato, segnato da un blocco temporaneo dei tesseramenti e da alcune situazioni in uscita ancora da risolvere, Basic potrebbe diventare un elemento chiave. Inizialmente considerato tra i possibili partenti, ora il suo nome è balzato in prima linea come una potenziale conferma, spinta da fattori come le restrizioni sul mercato e l’impatto della Coppa d’Africa, che priverà la rosa di alcuni titolari nei mesi cruciali.
La sua permanenza potrebbe rappresentare una di quelle conferme inaspettate che il Calciomercato Lazio non si aspettava, trasformando un giocatore esperto, fisicamente pronto e ora più duttile tatticamente in una risorsa preziosa per la squadra. Se continua su questa strada, non è da escludere che diventi una pedina affidabile fin dall’inizio del campionato.
La dirigenza sta monitorando attentamente la situazione: eventuali offerte interessanti verranno valutate, ma al momento sembra che la priorità sia capire se Basic possa davvero integrarsi e contribuire in modo significativo. In sintesi, questo centrocampista è diventata la variabile imprevedibile del Calciomercato Lazio, pronta a passare da esubero a elemento irrinunciabile in poche settimane.
Il conto alla rovescia della Lazio verso la Serie A è ufficialmente iniziato! Preparatevi per una settimana di allenamenti intensi e sfide entusiasmanti che potrebbero svelare le carte della squadra. #Lazio #SerieA #PreparazioneEstiva
Con la conclusione della tournée in Turchia, la Lazio è pronta a tornare al lavoro a Formello, immergendosi nell’ultima fase della preparazione estiva. Dopo le amichevoli giocate all’estero, la squadra si riunisce al quartier generale per ritrovare il ritmo e la concentrazione necessarie per affrontare la nuova stagione. Immaginate l’eccitazione: cosa riserverà questa fase cruciale ai biancocelesti?
La settimana parte con un’intensità palpabile. Domani, lunedì, i giocatori si ritroveranno a Formello per un pranzo di squadra, un momento ideale per rafforzarsi come gruppo dopo il viaggio in Turchia. Nel pomeriggio, è in programma un incontro con i rappresentanti dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), seguito dalla ripresa ufficiale degli allenamenti alle 18: una sola seduta, ma che promette di riaccendere i motori come ai tempi del primo ritiro estivo.
I giorni successivi si preannunciano ancora più impegnativi, con doppie sedute di allenamento mercoledì. Giovedì toccherà a una sessione pomeridiana, mentre venerdì è prevista la rifinitura prima della partenza per l’Inghilterra. Qui, sabato 10 agosto, andrà in scena un’amichevole di rilievo contro il Burnley, formazione inglese della Championship che ospita l’ex biancoceleste Tchaouna. Sarà l’occasione perfetta per testare le strategie e tenere alta l’attenzione del pubblico.
Non c’è sosta nemmeno al ritorno: la Lazio atterrerà in Italia sabato sera e riprenderà gli allenamenti la domenica mattina, con una seduta dedicata a smaltire le fatiche del viaggio. Un giorno di riposo è previsto lunedì 12 agosto, prima di tuffarsi nella settimana decisiva che precede l’inizio del campionato. Che emozione vedere come questi momenti di pausa possano influenzare la forma della squadra!
L’ultimo test amichevole è fissato per sabato 16 agosto a Rieti, dove la Lazio sfiderà i greci dell’Atromitos. Questa partita sarà cruciale per valutare la condizione generale della rosa e affinare gli ultimi dettagli tattici, lasciando i tifosi col fiato sospeso su cosa aspettarsi.
L’attesa per l’inizio della Serie A si fa sempre più breve: il debutto ufficiale è in programma per domenica 24 agosto, in casa contro il neopromosso Como. Sarà la prima vera opportunità per ammirare i nuovi arrivati biancocelesti e osservare l’evoluzione della squadra dopo un’estate di duro lavoro. La Lazio è ora nel vivo della preparazione, con l’obiettivo di arrivare al top per la nuova stagione – non perdetevi nemmeno un aggiornamento!
Calciomercato Lazio – Il Torino guarda in casa Lazio per rinforzare l’attacco: Tijjani Noslin è il nome scelto da Marco Baroni. Il tecnico toscano lo conosce bene e lo vorrebbe di nuovo alle proprie dipendenze. L’olandese, fuori dai piani tecnico-tattici di Maurizio Sarri e superato nelle gerarchie da Matteo Cancellieri, potrebbe diventare l’alternativa a Giovanni Simeone qualora l’affare con il Napoli non andasse in porto.
Calciomercato Lazio, Noslin-Torino: l’affare si può fare?
Il Torino di Marco Baroni ha messo nel mirino Tijjani Noslin della Lazio per l’attacco. La scelte non sorprende gli addetti ai lavori, considerando la grande stima che il tecnico toscano nutre per il nigeriano dopo le esperienze in comune prima al Verona e successivamente nella Capitale.
Baroni, ufficialmente insediato sulla panchina del Torino il 5 giugno 2025, cerca un attaccante che possa fare da vice-Duvan Zapata. Qualora il Toro non riuscisse a ingaggiare Giovanni Simeone dal Napoli, pronto l’assalto all’attaccante classe 1999.
Il profilo di Noslin convince per la sua capacità di giocare sia come prima punta sia sul lato destro, grazie alle sue doti di dribbling, inserimento negli spazi e finalizzazione. Tuttavia, le cose a Roma non sono andate come previsto: dopo l’arrivo di Maurizio Sarri, Noslin è stato relegato dietro Matteo Cancellieri nelle gerarchie, non riuscendo mai pienamente ad integrarsi nei sistemi tattici dell’allenatore.
Calciomercato Lazio, Noslin nel mirino del Torino (Foto Fraioli)
La Lazio, dopo aver sborsato circa 15‑16 milioni lo scorso giugno per assicurarsi il gioiellino dall’Hellas Verona, vuole evitare una minusvalenza e valuta solo offerte con diritti di riscatto dai 13 milioni in su.
Calciomercato Lazio, le volontà del Torino
Secondo i media sportivi, il Torino avrebbe formulato una proposta di prestito oneroso con opzione di riscatto a 10 milioni, ancora sotto le richieste della Lazio. Di tutt’altro tenore l’interesse del PSV Eindhoven, anch’esso sulle tracce di Noslin, con un’offerta di prestito e diritto di riscatto fissato intorno ai 13 milioni.
La chiave della trattativa rimane Baroni, l’allenatore che lo portò a Verona nel gennaio 2024 (3 mln) e lo volle alla Lazio pochi mesi dopo. Proprio il lavoro persuasivo del tecnico potrebbe fare la differenza nei colloqui fra Torino, direttore sportivo Vagnati, e l’entourage del giocatore
Noslin rappresenta un investimento su cui Baroni ha già puntato con fiducia, ma la stagione nella capitale è stata deludente: solo 2 gol in campionato su 30 presenze totali (36 complessive fra campionato, Coppa Italia ed Europa League, con 6 gol). La sua versatilità può essere un vantaggio in un Torino che cerca flessibilità tattica, ma servirebbe ritrovare continuità e fiducia.
Calciomercato Lazio, ha senso vendere Noslin?
Se la Lazio vuole monetizzare in parte o dare una chance al giocatore su cui ha puntato, e il Torino… ha bisogno di alternative concrete in attacco se Simeone dovesse restare al Napoli, questo affare potrebbe sbloccarsi. Resta però da vedere se il Torino convincerà la Lazio ad abbassare le pretese economiche, o se il PSV riuscirà ad inserirsi con un’offerta più allettante.
La situazione è fluida: bisognerà monitorare i prossimi giorni per capire se la volontà di Baroni sarà sufficiente per realizzare il trasferimento o se un’altra squadra (come il PSV) prevarrà nella corsa per l’olandese.
Scopri come la Lazio sta trasformando talenti interni in sorprese del calciomercato! #Lazio #Calciomercato #SerieA
Il calciomercato della Lazio è segnato da ostacoli noti, eppure c’è chi sta trovando modi creativi per valorizzare ciò che è già in casa. In questo contesto, il lavoro sul campo sta emergendo come una vera risorsa, con due nomi che stanno catturando l’attenzione e dimostrando di poter essere dei “nuovi acquisti” dalla rosa esistente. Ma quanti altri tesori nascosti potrebbero emergere in questa estate di incertezze?
In un momento in cui le operazioni di mercato sono limitate da fattori esterni, il focus si sposta su elementi che sembravano ai margini del progetto. Uno di questi è Danilo Cataldi, tornato a Roma dopo l’esperienza alla Fiorentina con l’obiettivo di rilanciarsi. Considerato come alternativa a Rovella per il ruolo di regista, Cataldi ha impressionato nei ritiri estivi con leadership, precisione nei passaggi e un’intensità rinnovata. In una squadra che potrebbe dover fare affidamento su rotazioni obbligate, la sua crescita appare sempre più strategica – chissà se diventerà l’elemento chiave inatteso della stagione?
Ancora più sorprendente è il percorso di Matteo Cancellieri, rientrato dal prestito al Parma. Il giovane classe 2002, dopo una stagione altalenante, sta mostrando una maturazione evidente sia mentalmente che tatticamente. Secondo fonti affidabili, è in vantaggio per occupare la fascia destra dell’attacco, grazie alla sua capacità di muoversi tra le linee e al pressing aggressivo. Questa scalata inaspettata solleva la domanda: Cancellieri potrebbe essere la rivelazione che la Lazio stava aspettando, trasformando un prestito in un’opportunità d’oro?
In un’estate dove il calciomercato Lazio è frenato da limiti extra-calcistici, le risposte più interessanti arrivano proprio dal campo. Valorizzando talenti come Cataldi e Cancellieri, si dimostra come, con il giusto approccio, chi era ai margini possa tornare protagonista. Questa strategia non solo rafforza la squadra, ma accende la curiosità su cosa altro potrebbe riservare la stagione, in un campionato pieno di sfide imprevedibili.
Nella giornata odierna, sul proprio sito ufficiale, la Lazio ha pubblicamente fatto gli auguri per il suo 44esimo compleanno a Simone Del Nero, calciatore in forza nel club biancoceleste per ben quattro stagioni e mezzo dal 2007 al 2012.
Lazio, il comunicato ufficiale e gli auguri al calciatore
” L’ex centrocampista biancoceleste festeggia oggi 44 anni.
Simone Del Nero è approdato in biancoceleste nell’estate del 2007, vestendo l’Aquila sul petto fino al gennaio 2012. L`azzurro, in particolare, ha collezionato con la maglia della Lazio 35 presenze, realizzando una rete, quella del definitivo 3-0 nella gara casalinga contro l`Albinoleffe valida per il IV turno della Coppa Italia 2010-2011.
In circa cinque stagioni con la maglia della Prima Squadra della Capitale ha conquistato la Coppa Italia 2008-2009 e la Supercoppa italiana dell`agosto successivo in quel di Pechino contro l`Inter. “
Lazio, la carriera di Simone Del Nero
Simone Del Nero era un “tuttofare” in campo. Capace di svariare in tutto il centrocampo, con la maglietta biancoceleste ha collezionato 34 presenze totali con una sola rete all’attivo in 1452 minuti giocati. Il suo ruolo prediletto era quello di trequartista, ma nelle sue annate ha anche avuto modo di giocare nel centro sinistra, rimediando ben cinque cartellini gialli.
Lazio, gli auguri pubblici al calciatore (Foto Fraioli)
La Lazio quest’oggi ha utilizzato il proprio sito anche per dare ai tifosi un importante comunicazione sui tagliandi in vista di un’amichevole.
Lazio – La S.S. Lazio, tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, ha diramato le ultime notizie inerenti alla vendita dei tagliandi per la gara amichevole contro l’Atromitos. La sfida è in programma il 16 agosto alle ore 20:00 presso lo Stadio “Centro d`Italia-Manlio Scopigno”.
Lazio, il comunicato ufficiale
Di seguito riportato l’annuncio societario:
La S.S. Lazio comunica che sono in vendita i biglietti per la gara contro l`Atromitos per l`amichevole in programma sabato 16 agosto alle ore 20:00 allo Stadio “Centro d`Italia-Manlio Scopigno”.
I tifosi potranno acquistare i biglietti comodamente online attraverso il sito ufficiale di Vivaticket o, in alternativa, presso i numerosi punti vendita fisici Vivaticket sparsi su tutto il territorio nazionale. Per conoscere i punti vendita più vicini, è possibile consultare la mappa interattiva.
L’amichevole rappresenta un appuntamento fondamentale per la preparazione della squadra allenata da mister Maurizio Sarri, che sta lavorando intensamente per portare i biancocelesti a una nuova stagione volta a ritrovare palcoscenici europei. La sfida contro il club greco offrirà alla Lazio l`opportunità di testare la propria condizione fisica e tattica in vista dell`inizio della stagione ufficiale.
Lazio, biancocelesti continuano la loro preparazione in vista della prossima stagione (Foto Fraioli)
L`Atromitos, club greco, è una delle squadre più importanti della Super League. Fondato nel 1923, è da sempre una formazione competitiva in campo europeo. Nel corso degli anni l’Atromitos ha dimostrato di avere una solida struttura e un gioco sempre difficile da affrontare per chiunque.
I tifosi sono invitati a non perdere l`opportunità di sostenere la squadra in questa importante fase di preparazione e ad acquistare il proprio biglietto in anticipo.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale della Lazio o la piattaforma Vivaticket. I prezzi dei tagliandi:
CURVA NORD: 14 euro (intero)
CURVA SUD: 14 euro (intero)
TRIBUNA EST: 25 euro (intero), 14 euro (ridotto)
TRIBUNA OVEST: 35 euro (intero), 14 euro (ridotto)
Sorpresa nel Calciomercato Lazio: Cataldi e Cancellieri pronti a stupire! #Lazio #Calciomercato #TalentiEmergenti
Immaginatevi un calciomercato bloccato, ma con colpi di scena inaspettati che potrebbero cambiare le carte in tavola: è proprio quello che sta accadendo alla Lazio, dove giocatori come Danilo Cataldi e Matteo Cancellieri stanno emergendo come possibili stelle della prossima stagione. Con un limite imposto fino al 2026, la società sta puntando tutto sulla valorizzazione interna, e questi due talenti sono al centro di una rinascita che potrebbe riservare sorprese entusiasmanti per i tifosi.
Cataldi è passato dall’essere una semplice riserva a un regista affidabile, attirando l’attenzione con prestazioni che parlano da sole. Rientrato da un prestito positivo a Firenze, è tornato a Formello con la determinazione giusta per conquistare spazio. Anche se un altro giocatore rimane il titolare designato nel ruolo, le sue doti di solidità, visione di gioco e continuità lo stanno rendendo una valida alternativa, promettendo di aggiungere profondità al centrocampo biancoceleste fin dalle prime giornate.
Ancora più intrigante è il caso di Cancellieri, che si è trasformato in un candidato serio per il posto da titolare sulla fascia destra. Tornato da un’esperienza altalenante al Parma, le sue stagioni precedenti a Empoli e Verona gli hanno dato la maturità necessaria per brillare. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giovane classe 2002 è il favorito per occupare quel ruolo all’inizio della stagione, grazie al suo dinamismo e alla capacità di attaccare gli spazi, qualità che lo rendono una pedina ideale per l’attacco.
In un contesto di Calciomercato Lazio congelato, la chiave è reinventare le risorse già presenti, e Cataldi e Cancellieri stanno rispondendo alla grande, dimostrando di avere molto da offrire. Con l’attenzione sempre più focalizzata sul lavoro quotidiano a Formello, la squadra sembra pronta a ripartire da chi ha fame di riscatto, alimentando l’attesa per una stagione piena di opportunità inaspettate.
Calciomercato Roma – La nuova Roma di Gian Piero Gasperini inizia a prendere forma. Dopo l’acquisto di Daniele Ghilardi dal Verona, la società giallorossa è pronta a regalare un altro colpo al tecnico ex Atalanta. Tutto con un unico obiettivo in mente: riportare la seconda squadra della Capitale in Champions League.
Calciomercato Roma, contatti continui con il Manchester City per il calciatore: cosa manca per chiudere?
Come riportano molti addetti ai lavori, Claudio Echeverri starebbe spingendo per approdare alla Roma. Negli ultimi giorni si starebbero intensificando i contatti tra l’argentino e la coppia formata da Matias Soulé e Paulo Dybala. Il nuovo Direttore Sportivo Frederic Massara sta valutando l’eventualità di un prestito biennale con il Manchester City.
L’unica cosa certa è che la società di Dan Friedkin non acquisterà l’argentino a titolo definitivo. Questo perché la priorità resta l’investimento in altre zone di campo. Quindi, prima si valuterà la logistica dietro questo possibile colpo, e solo successivamente si potrà andare sul concreto.
Calciomercato Roma, il benessere dietro la sponda del Tevere è tangibile, ma c’è chi resta a guardare
#CalciomercatoLazio: Segnali positivi, ma la difesa va rivista – Ecco cosa rivela l’analisi di Piscedda!
Nel vivo del calciomercato estivo della Lazio, emergono valutazioni intriganti che potrebbero ridisegnare le strategie della squadra biancoceleste. L’ex difensore Massimo Piscedda ha offerto una prospettiva affascinante sulla recente amichevole contro il Galatasaray, un match che non solo ha testato la coesione del gruppo, ma ha anche acceso dibattiti su come migliorare l’assetto difensivo. Con il mercato in pieno fermento, le sue parole invitano a riflettere su cosa serve davvero per rafforzare la rosa.
Piscedda ha espresso un giudizio incoraggiante sulla prestazione complessiva della squadra, notando un’evoluzione nel modo di giocare. “Ho visto un miglioramento generale nell’atteggiamento. La squadra è sembrata più coesa e ordinata, elementi che fanno ben sperare in vista dell’inizio della stagione.” Questo commento non solo sottolinea progressi tangibili, ma solleva anche la curiosità su come questi elementi possano influenzare le prossime sfide, lasciando i tifosi a chiedersi se bastino per un inizio vincente.
Tuttavia, non tutto è rose e fiori, specialmente in difesa, dove Piscedda ha evidenziato criticità durante il primo gol subito. “Non mi è piaciuto come Sarri ha disposto la difesa in quell’occasione. Sul gol di Torreira, c’erano sei difensori biancocelesti in area contro tre attaccanti. Così si soffoca il portiere, che difficilmente riesce a uscire. Mandas è rimasto sulla linea proprio per questo motivo.” Questa osservazione accende l’interesse: come potrebbe un piccolo errore di posizionamento cambiare il destino di una partita cruciale?
Per risolvere questi problemi, Piscedda propone un consiglio pratico che potrebbe fare la differenza. “I difensori, in certe situazioni, dovrebbero stare fuori dall’area piccola, per costringere gli attaccanti a rimanere lontani dal portiere. È un dettaglio che può fare la differenza nei momenti chiave della stagione.” È un tocco di saggezza che stimola la riflessione: quanto potrebbe impattare un accorgimento del genere sul rendimento complessivo della difesa?
Le riflessioni di Piscedda alimentano speculazioni sul calciomercato della Lazio, focalizzandosi sulla necessità di rinforzi nel reparto arretrato. Con l’obiettivo di aumentare l’organizzazione tattica e la profondità, la squadra potrebbe puntare su profili esperti e versatili, mentre le possibili cessioni resterebbero centrali per ottimizzare la rosa e il bilancio. In un’estate piena di bilanci tra giovani promesse e certezze consolidate, l’amichevole contro il Galatasaray si conferma un banco di prova essenziale, con il mercato che ancora riserva sorprese, specialmente in difesa.
Gregucci analizza la Lazio: Isaksen al top, ma c’è spazio per sorprese nella rosa biancoceleste! #Lazio #Calcio #Gregucci #SerieA
La Lazio è immersa in un’estate di trasformazioni, bilanciando allenamenti sul campo e mosse di mercato per costruire un futuro solido. L’ex difensore Angelo Gregucci ha condiviso la sua prospettiva in un’intervista, focalizzandosi sul reparto offensivo e su come l’allenatore in carica possa potenziare il gruppo. Le sue parole alimentano curiosità su quali giocatori emergeranno come pilastri, rendendo questa fase un vero enigma da seguire per i tifosi.
Gregucci ha iniziato con un’osservazione ottimistica sulla situazione attuale della squadra, evidenziando i vantaggi di un roster quasi completo fin dall’inizio del ritiro. «Avere la squadra quasi al completo già all’inizio del ritiro è un vantaggio non da poco. In un mercato difficile come quello attuale, è una condizione rara». Poi, ha anticipato che potrebbero esserci ancora alcune partenze prima della fine della finestra di trasferimenti, aggiungendo un tocco di suspense a ciò che riserverà il futuro.
Tra i nomi in discussione, Gregucci si è soffermato sul caso di Matteo Cancellieri, offrendo un’analisi pratica e intrigante. «Il Parma non ha esercitato il riscatto, ora bisogna vedere se arriveranno offerte concrete. La Lazio dovrà decidere se puntare su di lui oppure lasciarlo partire». Questa incertezza lascia spazio a speculazioni su chi resterà e chi no, rendendo il mercato un capitolo avvincente per i seguaci della Lazio.
Passando a valutazioni più tecniche, l’ex giocatore ha espresso un giudizio chiaro e stimolante sui talenti offensivi, ponendo Isaksen in una luce superiore. «Isaksen, a mio parere, è superiore sia a Noslin che a Cancellieri. Non li vedo quotidianamente, quindi il giudizio è parziale, ma in termini di qualità, l’esterno danese ha mostrato qualcosa in più. Noslin ha avuto un buon impatto a Verona, ma il contesto Lazio è molto più esigente, e lì dovrà dimostrare di essere pronto». Queste parole invitano i lettori a riflettere su come questi profili si adatteranno alle sfide della stagione, alimentando l’interesse per le prestazioni in campo.
Sul fronte tattico, Gregucci ha delineato uno scenario affascinante, esplorando possibili evoluzioni nel gioco della squadra. «Sono curioso di vedere se Sarri modificherà qualcosa nel suo calcio. La Lazio potrebbe diventare meno posizionale e più aggressiva nella pressione, sfruttando al meglio le caratteristiche dinamiche di alcuni elementi della rosa. Inoltre, senza le coppe europee, Sarri potrà dedicare più tempo al lavoro settimanale, una variabile non trascurabile». Questa prospettiva aggiunge un elemento di mistero, lasciando i fan curiosi di scoprire se ci saranno cambiamenti significativi.
Infine, Gregucci ha rivolto l’attenzione ai giovani talenti, individuando potenziali sorprese per il futuro. «Belahyane può essere un profilo interessante come mezzala. Se lavorato nel modo giusto, potrebbe ritagliarsi spazio nella prima squadra della Lazio, anche grazie al palleggio e alle qualità tecniche». In questo contesto, la Lazio naviga tra valutazioni di cessioni, conferme meritate e opportunità per i giovani, con analisi come quella di Gregucci che continuano a rendere il progetto biancoceleste un narrative coinvolgente da seguire.
Il futuro di Samuel Gigot in casa Lazio si fa sempre più incerto, nonostante l’infortunio di Patric potesse suggerire un suo ruolo importante nella nuova stagione. Il centrale spagnolo, costretto ai box per un lungo periodo dopo l’operazione che lo ha tenuto fuori nella seconda parte dello scorso campionato, ha subito un nuovo stop per uno stiramento che ne ha compromesso il rientro. La sua assenza per l’intera preparazione estiva è un elemento che potrebbe pesare nelle scelte di Marco Baroni. Tuttavia, questo non sembra bastare per blindare Gigot nella rosa della Serie A.
Il difensore francese, arrivato dalla Ligue 1 con grandi aspettative, non ha mai convinto del tutto e ora rischia seriamente di essere escluso dalla lista dei convocabili per il campionato. Le ragioni? Tecniche, ma soprattutto economiche. Il club biancoceleste sta cercando di ridurre il monte ingaggi in vista del mercato di gennaio, per cui è previsto un rapporto costo/ricavi vicino all’80%. In quest’ottica, l’addio di un profilo con uno stipendio elevato come quello di Gigot diventa una necessità.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, la Lazio avrebbe già fissato il prezzo per una sua eventuale cessione: tra i 3 e i 4 milioni di euro. Nelle ultime ore, sarebbero arrivati i primi segnali d’interesse da parte di alcuni club della penisola araba, pronti a trattare per il cartellino dell’ex Marsiglia.
Settimana cruciale per il futuro di Alessio Romagnoli alla Lazio: un incontro che potrebbe cambiare tutto! #Lazio #Calcio #Rinnovo
Immaginate una squadra che deve risolvere un puzzle cruciale prima dell’inizio della stagione: è proprio questo il momento per la Lazio, con gli occhi di tutti puntati su un difensore che potrebbe essere al centro di una svolta decisiva. Dopo mesi di attesa e incertezze, la società biancoceleste è pronta a rimettere in moto le trattative, alimentando la curiosità su cosa accadrà nei prossimi giorni.
Con la mini tournée turca ormai alle spalle, il gruppo torna a Formello con l’energia rinnovata, ma anche con urgenza. Rinnovo Romagnoli è il tema che domina le discussioni: un incontro tra i dirigenti e gli agenti del giocatore è in agenda, e potrebbe sbloccare una situazione rimasta bloccata da maggio. È come un thriller sportivo, dove ogni dettaglio conta per evitare sorprese indesiderate.
Il legame tra Alessio Romagnoli e la Lazio è palpabile e affascinante, radicato fin dall’infanzia del calciatore. Con prestazioni sempre affidabili e un posto fisso in difesa, lui rappresenta più di un semplice elemento tattico. Eppure, il rinnovo Romagnoli non è semplice: le parti devono trovare un equilibrio tra le aspirazioni economiche del difensore e le strategie del club, in un contesto che rende ogni negoziato una vera e propria sfida.
Non dimentichiamo le complicazioni esterne: Blocco mercato: i rinnovi slittano al 2026. Anche se un accordo verbale dovesse emergere presto, la formalizzazione è rimandata, il che aggiunge suspense alla vicenda. Questa limitazione rende cruciale ogni mossa, garantendo che il giocatore possa concentrarsi sulla stagione con la mente serena.
In un periodo di ricostruzione per la Lazio, rinnovo Romagnoli emerge come una priorità assoluta, sia sul campo che nello spogliatoio. Blindare un leader come lui significherebbe rafforzare le basi per il futuro, e con il tempo che stringe, i segnali positivi lasciano sperare in un esito positivo. Chissà se questa settimana porterà la svolta tanto attesa? Solo gli sviluppi imminenti lo diranno, mantenendo i tifosi con il fiato sospeso.
L’estate 2025 ha confermato un trend ormai consolidato: anche i top club europei, al di fuori della ricca Premier League e di pochi altri casi isolati, sono costretti a fare i conti con bilanci sempre più rigidi. Il mese di agosto, in tal senso, si preannuncia cruciale, con tante squadre obbligate a sfoltire gli organici prima di poter intervenire in entrata. È il caso emblematico della Lazio, frenata dai parametri imposti dalla FIGC in materia di indebitamento, indice di liquidità e costo del lavoro allargato. Condizioni che impediscono nuovi tesseramenti, a meno di cessioni rilevanti.
Nonostante ciò, Maurizio Sarri ha deciso di proseguire il proprio progetto tecnico, definendo la sua scelta “di cuore”. Una presa di posizione simile a quella di Matías Almeyda, nuovo tecnico del Siviglia, che ha accettato di guidare un club fortemente ridimensionato. Reduce da una salvezza ottenuta all’ultima giornata, il Siviglia vive una crisi finanziaria che impedisce persino il tesseramento degli acquisti più recenti – tra cui Akor Adamas e Ruben Vargas.
Il nuovo DS Antonio Cordón è chiamato a un lavoro meticoloso: sbloccare risorse attraverso le cessioni. Tuttavia, la missione si complica di fronte ai no decisi di giocatori come Badé, Lukebakio (accostato al Milan), Januzaj e Marcao, tutti restii a lasciare l’Andalusia. Più praticabile, invece, la cessione di Juanlu Sanchez, giovane esterno nel mirino del Napoli: la sua partenza, valutata circa 17-18 milioni di euro, potrebbe rappresentare un’importante boccata d’ossigeno per le finanze del club spagnolo. In un mercato segnato da rigidità e compromessi, Lazio e Siviglia si trovano così a dover coniugare ambizioni sportive e sostenibilità economica, in un equilibrio sempre più delicato.
Sorpresa nel Calciomercato Lazio: Cancellieri in rampa di lancio, ma il mercato potrebbe scombinare le carte? #CalciomercatoLazio #Cancellieri #SerieA
Mancano solo una ventina di giorni all’inizio della nuova stagione, e in casa Lazio l’aria è già elettrica, con i primi verdetti che stanno emergendo dopo le amichevoli disputate tra il ritiro di Formello e la tournée in Turchia. Immaginatevi un giovane talento che, contro ogni previsione, si sta imponendo come una pedina chiave: stiamo parlando di Matteo Cancellieri, il cui rendimento sta catturando l’attenzione dello staff tecnico, tanto da assicurargli un posto nella lista per la stagione 2025. È una di quelle storie che fanno riflettere: un giocatore cresciuto internamente potrebbe davvero fare la differenza?
Ora, entrano in gioco le dinamiche del Calciomercato Lazio, dove le valutazioni tecniche si mescolano a quelle economiche in modo intrigante. Cancellieri, reduce da due anni di crescita costante, appare più brillante e pronto rispetto a Noslin, un acquisto costato ben 15 milioni di euro. Sarri punta su Cancellieri, ma il DS frena – questa frase riassume perfettamente il dilemma, evidenziando come il direttore sportivo Angelo Fabiani si trovi davanti a una decisione cruciale, non solo per le entrate, ma anche per le possibili uscite che potrebbero ridisegnare la rosa.
Mentre il mercato continua a evolversi, gli occhi sono puntati sulle offerte per Cancellieri, un talento che ha già attirato l’interesse di club come il Cagliari – attivo già da settimane – e ora anche del Pisa, che monitora attentamente la situazione. È affascinante pensare a come la Lazio debba scegliere tra affidarsi a un giocatore già rodato negli schemi della squadra o massimizzare l’investimento su Noslin, nonostante sembri ancora in fase di adattamento. Quale strada prenderanno?
Insomma, il Calciomercato Lazio è un vero e proprio nodo da sciogliere, con dossier come quello di Cancellieri che promettono colpi di scena e mosse decisive nelle prossime settimane. Le scelte di questi giorni non solo influenzeranno l’equilibrio della rosa, ma potrebbero anche delineare le ambizioni della squadra per l’intera stagione. Che il vero spettacolo stia per iniziare?
Tommaso Baldanzi pronto a combattere per la Roma: “Voglio restare e sfidare le rivali!” #ASRoma #SerieA
Immaginate un giovane talento che, contro tutte le aspettative del calciomercato, decide di piantare i piedi e lottare per il suo posto in una squadra ambiziosa. Tommaso Baldanzi, classe 2003 ex Empoli, è proprio quel giocatore: nonostante le voci su possibili partenze, ha le idee chiare e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista alla Roma, puntando a superare le rivali in una stagione che promette grandi emozioni, inclusa la caccia a un posto in Champions League.
La sua estate è stata qualcosa di inaspettato e intrigante. Schierato titolare in amichevole contro il Lens, Baldanzi ha inviato un segnale forte in un reparto affollato di trequartisti, dove si parlava di cessioni per far spazio a nuovi arrivi. Ma lui è determinato: “Gasperini lo sa, io sono a disposizione della squadra. Mi sento bene e questa può essere la stagione della mia consacrazione”, ha dichiarato ai media italiani. Una promessa che fa venire voglia di scoprire come si evolverà la sua avventura.
Dietro questa ambizione c’è un’estate di lavoro intenso che non lascia spazio a dubbi. Baldanzi ha ammesso apertamente: “Non ho mai lavorato così tanto in vita mia. I carichi sono davvero importanti”. È proprio da questi sforzi che intende costruire il suo futuro, trasformando la fatica in un’arma per competere con le big e affrontare le rivali, sia nei derby che nelle sfide europee.
Gli occhi sono puntati sul grande obiettivo: il ritorno in Champions League. Baldanzi è convinto che la Roma debba partire con il piede giusto, e lo spiega con passione: “Ce la giocheremo con tutte le squadre arrivate davanti a noi lo scorso anno. Le prime nove possono tutte dire la loro, ma la Roma non può permettersi passi falsi. Serve partire forte, vincendo subito contro il Bologna”. Una dichiarazione che accende la curiosità su come la squadra riuscirà a mantenere questo slancio.
Non manca la fiducia nella squadra, specialmente riguardo alle dinamiche interne. Sul possibile interplay con i compagni, Baldanzi è ottimista: “Con Matias Soulé possiamo coesistere, l’abbiamo dimostrato con il Lens”, e sugli nuovi attaccanti, aggiunge: “Due attaccanti forti, diversi ma entrambi molto utili”. In un contesto dove la Roma mira a rinascere, il giovane talento non vuole essere un semplice ricambio, ma un pilastro per superare ostacoli e rivali in una stagione piena di scintille. Con Baldanzi in campo, il futuro della Roma sembra più elettrizzante che mai.
Cancellieri conquista fiducia alla Lazio: il giovane talento che sta sorprendendo tutti? #Lazio #SerieA #Calcio
È una storia di riscatto e potenziale che sta accendendo l’entusiasmo tra i tifosi della Lazio: dal ritiro estivo fino a una prestazione notevole contro il Galatasaray, l’esterno classe 2002 sta emergendo come una vera rivelazione. Dopo due stagioni in prestito tra Verona ed Empoli, sembra che ora sia il momento giusto per lui di affermarsi nella rosa biancoceleste. E quel segnale chiaro di fiducia, con i suoi 75 minuti in Turchia, fa sorgere una domanda intrigante: potrebbe davvero essere lui a cambiare le carte in tavola?
Quello che fino a poco tempo fa sembrava un’ipotesi remota ora appare concreto e affascinante. Cancellieri potrebbe sorprendentemente restare nella rosa, magari guadagnando un posto nella lista ufficiale al posto di un altro neoacquisto come Noslin. La sua crescita, dimostrata sul piano fisico, tecnico e mentale, sta catturando l’attenzione e lasciando tutti con il fiato sospeso: come si evolverà questa situazione nei prossimi giorni?
Parlando della sua maturazione, i due anni di esperienza in Serie A come esterno offensivo hanno segnato un vero punto di svolta per Cancellieri. Ha accumulato minuti preziosi, imparato a gestire la pressione e affrontato le sfide tipiche di un giovane nel calcio di alto livello. Lui stesso lo aveva ammesso tempo fa, con parole che ancora risuonano: “Ho avuto delle difficoltà in alcuni momenti per via della poca esperienza e dell’età. Momenti che porto con me e mi aiutano a ricordare che posso curare meglio alcune cose”. Questa riflessione aggiunge un tocco umano alla sua storia, mostrando quanto abbia lavorato per migliorare.
Oggi, Cancellieri appare più consapevole e pronto che mai: le sue doti naturali, come velocità, forza fisica e un mancino preciso, sono ora potenziate da una maturità tattica che le valorizza al massimo. Certo, non tutto è perfetto, e ci sono ancora margini per crescere, con un lavoro mirato per affinare i dettagli e renderlo un’alternativa affidabile sugli esterni.
In un contesto di rinnovamento per la Lazio, questo giovane talento potrebbe diventare una risorsa interna da tenere d’occhio. Se continuerà a offrire prestazioni convincenti nelle amichevoli in arrivo, il suo nome potrebbe finire nella lista ufficiale per la prossima stagione. Da promessa in cerca di spazio a potenziale elemento chiave, il cammino di Cancellieri è uno di quelli che tengono i fan con gli occhi fissi sul campo: chissà cosa ci riserverà il futuro?