Allo Stadio Olimpico di Roma cambia il parziale. Lazio in vantaggio. La rete è stata siglata da Valentin Castellanos al ventesimo minuto. Discesa di Gustav Isaksen che serve l’attaccante della Lazio che di tacco beffa Khaikin.
I tifosi della Lazio sono scoppiati in un boato che ha riacceso le speranze della formazione di mister Marco Baroni. Ora serve un altro gol per riportare il punteggio in parità.
In attesa della coreografia della Curva Nord, arriva qualche minuto dopo, anche “la Maestrelli” ha partecipato alla grande atmosfera creata dal tifo organizzato per provare a spingere la Lazio alla vittoria. Ecco infatti la bellissima coreografia organizzata dal settore della Curva Maestrelli, per l’occasione gremita di tifosi.
La Lazio si ama. La Lazio è il nostro sogno scritto su ogni muro. Così i tifosi della Curva Nord hanno accolto la loro squadra del cuore.
“You’re my wonderwall” c’è scritto nel settore più caldo del tifo della Lazio. Uno spettacolo emozionante e pieno di amore per la nostra formazione, che stasera affronta il Bodo Glimt nella gara valida per il ritorno dei quarti di finale della Uefa Europa League.
Dopo la spettacolare coreografia per il derby Lazio roma, giocato appena quattro giorni fa, stasera è andata in scena un’altra fantastica dimostrazione di affetto dei tifosi della Lazio per la formazione di mister Baroni. You’re my wonderwall con il logo della Lazio nel distinto lato Tribuna Tevere e con la scritta che parte dal distinto lato monte Mario e nella parte bassa della Curva Nord la scritta “wonderwall”. Perché la Lazio è il nostro sogno, così come la Curva Nord. Il settore dove tutti noi siamo cresciuti e dove abbiamo imparato ad amare la nostra squadra del cuore.
Il derby tra Lazio e Roma di domenica sera, terminato con il risultato di 1-1, poteva finire in tragedia sugli spalti. Il risultato infatti, in certe occasioni passa in secondo piano, e nel lato della tifoseria riservata alla squadra biancoceleste, soltanto per miracolo si è evitato il dramma. Stando a quanto appreso dai social infatti, lo zio di Valentina Cascalici, proprio appena terminata la partita, ha accusato un malore mentre insieme alla nipote, stava uscendo dallo stadio. Si è evitato il peggio grazie al pronto intervento di una ragazza, che ha praticato un massaggio cardiaco, in attesa dei soccorsi.
Tutto si è svolto talmente in fretta, da aver perso le tracce della ragazza che è riuscita a salvare una vita. E cosi, Valentina e la sua famiglia si sono affidati ai social: “Sto cercando di rintracciare la ragazza che domenica sera ha prestato soccorso a mio zio. Se leggi questo messaggio, scrivimi, tutta la mia famiglia vorrebbe ringraziarti”. Questo l’appello apparso sui social dopo il derby.
Giovedì sera la Lazio si gioca la stagione europea nella sfida di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Bodø/Glimt. Il 2-0 subito in Norvegia all’andata ha complicato i piani dei biancocelesti, chiamati ora a una rimonta che, per quanto difficile, non sembra impossibile. Lo Stadio Olimpico si prepara a vivere un’altra serata calda dopo il recente derby, con il pubblico romano pronto a spingere la squadra di Marco Baroni verso un risultato storico. Dopo una gara d’andata opaca e condizionata da gravi disattenzioni difensive, la Lazio dovrà ritrovare concentrazione, ritmo e soprattutto cinismo sotto porta.
I pronostici sul calcio delineano uno scenario interessante: l’1 fisso, ovvero la vittoria della Lazio nei 90 minuti, è proposto a 1.40, a testimonianza della fiducia che circonda la squadra capitolina. Ma il semplice successo potrebbe non bastare: per qualificarsi direttamente servirebbe almeno un 3-0, risultato che trova una quota di 9.60. Ancora più clamoroso, ma non da escludere in caso di gara aperta, il 4-1, valutato addirittura a 20.00. Numeri che riflettono la difficoltà della missione, ma anche le potenzialità offensive della Lazio, specie quando spinta dal proprio pubblico.
Per ribaltare il doppio svantaggio, Baroni dovrà chiedere una prestazione ad altissima intensità, con un pressing alto e costante per costringere il Bodø/Glimt a sbagliare in uscita. Gli scandinavi hanno già dimostrato di saper colpire in contropiede, quindi sarà fondamentale mantenere equilibrio tra fase offensiva e coperture preventive. L’obiettivo è quello di trovare il primo gol già nei primi 30 minuti, per riaccendere entusiasmo e mettere pressione agli avversari.
Grande attenzione sarà rivolta agli uomini chiave dell’attacco biancoceleste. Mattia Zaccagni, il capitano, avrà il compito di guidare la squadra non solo con il carattere ma anche con le sue giocate: quando è in giornata, è capace di fare la differenza. Dalla parte opposta, Gustav Isaksen è chiamato a confermare il suo momento positivo: le sue conclusioni a rete, le sue giocate a creare superiorità numerica saranno decisive. Con il loro estro, possono scardinare anche la difesa più organizzata.
Sarà una serata lunga e intensa, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza. La Lazio dovrà affrontare la sfida con coraggio, lucidità e cuore. Il margine d’errore è ridotto al minimo, ma la storia del calcio è piena di rimonte che sembravano impossibili. E l’Olimpico, nelle grandi notti europee, sa essere il dodicesimo uomo.
La Lazio si prepara ad affrontare il Bodo Glimt in una bolgia. L’Olimpico darà la carica fino alla fine, per una rimonta che entrerebbe nella storia biancoceleste.
Secondo le ultime stime diffuse da Il Messaggero, saranno 55 mila i tifosi presenti allo stadio.
Il presidente biancoceleste è pronto a garantire alla squadra un premio extra in caso di percorso netto in Europa League, come incentivo per una stagione da leoni. Questa mossa è tipica di chi sa motivare i suoi con un po’ di quattrini, senza troppi giri di parole.
La partita di stasera con il Bodo è uno snodo importante della stagione, se non addirittura cruciale e decisivo, perché battere i norvegesi significa vendicare non solo l’andata, ma anche la certezza di un cammino più solido in Europa. Non c’è spazio per errori, o si rischia di finire con la coda tra le gambe.
La Lazio è chiamata a fare una delle rimonte più importanti della sua storia. Non sarà una partita fondamentale solo per i biancocelesti, ma per tutta l’Italia intera.
La Spagna soffre dell’eliminazione del Real Madrid. Il bel paese ha una possibilità. Per compiere il definitivo balzo in avanti, il calcio italiano deve fare affidamento anche sulle due formazioni impegnate oggi in Europa League e Conference League. Lazio e Fiorentina possono e devono raccogliere punti pesanti.
Mentre la Lazio si prepara alla sfida con il Bodo, ripercorriamo i precedenti dei biancocelesti contro le formazioni norvegesi. È un’occasione per ricordare come questi incontri non siano una novità per la squadra romana.
Archiviata l’amarezza per il derby, stasera la Lazio torna in campo per ribaltare la gara d’andata contro il Bodo Glimt e lo farà dinanzi ai suoi tifosi all’Olimpico. Ma non sarà il primo incrocio contro una squadra norvegese, e i biancocelesti sperano di non ripetere errori passati in queste sfide del nord.
La vigilia della partita contro i norvegesi è carica di attesa, e finalmente è il momento che le chiacchiere lascino spazio ai fatti con le possibili scelte di mister Baroni.
L’attesa e le conseguenti chiacchiere che l’hanno contraddistinta stanno per finire, e la Lazio darà voce solo a un giudice, ossia il campo, che dirà se merita o meno di ribaltare la situazione.
A poche ore dalla partita contro i norvegesi, il club biancoceleste punta a invertire la rotta su quel dannato dato statistico relativo al passaggio del turno. Insomma, basta con queste statistiche deprimenti che perseguitano la squadra come un brutto incubo.
Dimenticare il derby ma in particolare l’andata e compiere l’impresa, è questo l’imperativo che aleggia nella mente della Lazio e di mister Baroni in vista della gara di stasera contro il […]
Lazio, stasera serve fare l’impresa che è difficile ma non impossibile anche per invertire le statistiche. La posta in gioco è alta, e se non si dà una scrollata, potrebbe finire in un altro disastro calcistico.
Oggi non è solo una giornata di tensione per la Lazio, con la sfida cruciale contro il Bodo che potrebbe definire la stagione, ma è anche il momento in cui Patric, lo spagnolo che ormai sa cosa significa invecchiare in campo, festeggia i suoi 32 anni. Il club biancoceleste, sempre pronto a leccare i piedi ai suoi eroi, ha deciso di omaggiarlo con un post sui social che grida affetto – perché diamine, in fondo, un veterano come lui merita un po’ di chiasso.
Certo, mentre la squadra si prepara a sudare sette camicie in quella che è definita "la partita più importante della stagione", Patric si gode il suo giorno speciale. Non è un giocatore qualunque: è uno di quei simboli biancocelesti che, nonostante gli acciacchi dell’età, continua a farsi valere sul campo, dimostrando che gli spagnoli sanno ancora come tenere botta nel calcio italiano. Il post del club è un bel gesto, diciamolo, perché in questo mondo di ipocriti, un omaggio sui social è sempre un toccasana per l’ego.
La vittoria contro i norvegesi vale doppio per le aquile, perché se riuscissero a rimontare alzerebbero anche la cifra Uefa. È una questione di orgoglio e di portafoglio, con quei premi che fanno gola a tutti nel mondo del pallone.
Finalmente ci siamo, l’attesa sta per finire: stasera la Lazio può tornare in campo per ribaltare a tutti i costi il match contro il Bodo Glimt, che vale doppio, anche in ottica premi. Niente scherzi, le aquile devono dare tutto per non lasciare sfuggire questa occasione d’oro.
Per un amarcord ben augurante, in vista dell’impresa che la Lazio si accingerà a compiere giovedì sera, non si può non ritornare al ricordo di quel Lazio – Boavista della stagione 77′ – 78′ di Coppa Uefa.
La Lazio, sconfitta nella gara d’andata in Portogallo per 1-0, affrontò una squadra decisa a fare le barricate all’Olimpico. Innanzitutto parliamo delle maglie, bellissima quella della Lazio, rosso acceso con i bordi celesti, non meno bella quella del Boavista, a scacchi bianco e neri, davano entrambe un’incredibile colpo d’occhio sotto le luci dello stadio.
Quella Lazio era un mix tra alcuni protagonisti dello scudetto, Wilson, Garlaschelli e D’Amico, ed i giovani del vivaio in rampa di lancio: Manfredonia, Agostinelli, Giordano. Tutto faceva presagire ad un lungo assedio, se non fosse che quella sera D’Amico non avesse deciso di mostrare tutta la sua immensa classe. In poco più di mezzora fece saltare tutti gli equilibri dei portoghesi, con dribbling ripetuti, tiri, assist ai compagni, portando la Lazio sul 3-0 dopo 20 minuti di gioco. Forse chiedendo troppo al suo fisico, si infortunò al 39′, lasciando il campo come l’eroe western che lascia la città dopo averla liberata dai banditi. Luis Vinicio, al termine della partita, lo accostò per quella mezzora addirittura a Pelé. Stasera speriamo che si ripeta la stessa magica notte del 77′, nel ricordo del grande Vincenzo.
La Lazio si prepara a una battaglia cruciale in Coppa contro il Bodo Glimt, con il cantante tifoso biancoceleste Briga che infiamma gli animi prima del match di giovedì. Non c’è margine per errori, e la squadra deve sfruttare ogni risorsa per voltare le sorti.
"Ribaltare la partita senza subire gol, questo è l’obiettivo della Lazio" in vista dello scontro, e per riuscirci, la formazione di Baroni ha bisogno di tutte le armi a disposizione. Briga, intervenuto ai microfoni di Radiosei, sta dando una spinta extra ai suoi beniamini, caricandoli per una rimonta che non ammette scuse.
Con l’ambiente biancoceleste in fibrillazione, ogni dettaglio conta per evitare un’umiliante eliminazione prematura. La carica del tifoso potrebbe fare la differenza in una notte che promette scintille sul campo.
Con la situazione delle coppe europee che fa da sfondo, ecco come si presenta attualmente il ranking UEFA e perché l’Italia può ancora sperare in un piazzamento migliore. I risultati delle squadre italiane stanno influenzando la classifica, e nonostante qualche passo falso, c’è spazio per un rimbalzo che non deluda i tifosi.
Archiviato il turno di campionato che ha visto la Lazio pareggiare domenica contro la Roma, ora si guarda avanti con la settimana europea in arrivo. I biancocelesti sono chiamati a rimediare alla debacle della gara precedente, e questo potrebbe essere il momento chiave per risollevare le sorti del ranking nazionale.
In sintesi, l’Italia ha ancora una chance per scalare posizioni nel ranking UEFA, grazie alle prestazioni potenziali della Lazio in Europa, che potrebbero compensare le solite incertezze domestiche e tenere viva la competizione contro le altre nazioni.
Roberto Rambaudi, l’ex giocatore della Lazio, ha deciso di dire la sua sulla partita di giovedì sera contro il Bodo, rilasciando commenti diretti durante un’intervista ai microfoni di Radiosei. Senza peli sulla lingua, ha toccato argomenti come il match imminente e i possibili rigoristi, mostrando quel tipico spirito da vecchio leone del calcio.
In particolare, Rambaudi si è espresso così: «Credo che la Lazio arrivi a questa sfida con la consapevolezza che si sta giocando molto». Le sue parole sottolineano l’importanza del momento, con un tocco di realismo che non lascia spazio a illusioni.
Marco Baroni, l’allenatore, ha espresso le sue opinioni alla vigilia del match contro il Bodo, senza peli sulla lingua come al solito. Intervistato dai microfoni di LSC, il tecnico ha condiviso le sue riflessioni sulla partita di Europa League della Lazio.
Ecco cosa ha dichiarato: «Confido nella mia squadra e per la gara di domani per vincere dobbiamo fare necessariamente questo».
In un’intervista a La Stampa, l’ex tecnico della Lazio, Reja, non ha lesinato complimenti per Tudor, un altro con un passato nella capitale, mostrando come il calcio italiano sia un circolo chiuso dove gli ex si sostengono a vicenda.
Reja ha parlato apertamente del collega, dicendo: «Sa entrare bene in corsa e incidere subito nelle sue squadre come è successo…». Queste parole evidenziano l’abilità di Tudor nel fare la differenza fin da subito, senza troppi giri di parole.
L’attaccante argentino Castellanos, sempre pronto a sparare a zero senza troppi giri di parole, ha rotto il silenzio alla vigilia della partita della Lazio contro il Bodo Glimt. Questa gara è un must-win per tentare la rimonta in Europa League, e lui lo sa bene, con quel suo stile diretto che non lascia spazio a fronzoli.
In merito alla sfida, Castellanos ha rilasciato queste parole cariche di determinazione: «Sappiamo che sarà una partita difficile con il Bodo ma dobbiamo dare tutto per ottenere un bel risultato». Con questo messaggio, l’argentino manda un chiaro segnale alla squadra e ai tifosi, sottolineando l’importanza di non mollare un centimetro in campo.
Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
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