Tra poche ore la Lazio sfiderà all’Olimpico il Torino. Una gara molto importante per la classifica, ma che la squadra di Inzaghi dovrà affrontare in piena emergenza. Ben 5 i titolari fuori uso per il tecnico piacentino, tra i quali anche Stefan de Vrij, che in settimana, a seguito di uno scontro in allenamento, ha subito la rottura del quinto metatarso del piede destro. Un infortunio su cui ha voluto dire la sua, ai microfoni di ‘Radiosei’, il dott. Pino Capua, presidente della Commissione federale Antidoping:
“La Lazio è stata molto sfortunata, ha subito tanti infortuni in questo periodo. Quello di De Vrij, che si è procurato la rottura del quinto metatarso, è un problema serio sotto il profilo dei tempi di recupero. Ovviamente tutto dipenderà dall’entità del trauma: al momento ancora non siamo riusciti a capire se si tratta di micro-frattura o di frattura. Bisogna vedere quanto è spessa realmente la lesione. Per questo secondo me 40 giorni sono la stima migliore, ma solo quando sarà passato qualche giorno e saranno ripetuti gli esami strumentali si potrà vedere il callo osseo e si potrà fare allora una stima più stringente sui tempi di recupero“.

connessi. I Leap Second possono infatti essere paragonati a dei piccoli bug dell’anno 2000, in quanto minacciano di desincronizzare il tempo misurato dai computer e quello calcolato dagli orologi atomici. Rispetto a quello del cambio di millennio, peraltro, i Leap Second rappresentano una problematica ricorrente per gli esperti del settore. Il primo è stato introdotto nel 1972 e da allora, merito della natura imprevedibile degli eventi che li rendono necessari, ce ne sono stati ben 26. Terremoti, maree e meteo sono tutti elementi che modificano la rotazione della Terra e, di conseguenza, lo scorrere del tempo. Prima di quella del 2015 – precisa il portale Fanpage.it -, l’ultima “aggiustata” è avvenuta nel 2012 e ha portato a problematiche a diversi portali web, compresi LinkedIn, Foursquare, Reddit e molti altri, i quali sono risultati irraggiungibili subito dopo il cambio di orario. Può sembrare banale, ma un sistema va in confusione se trova un secondo in più durante il controllo tramite il Network Time Protocol. E quando un sistema va in confusione, solitamente crasha e si spegne. Per questo c’è chi propone di abolire il sistema dei secondi intercalare, un’eventualità che però non accadrà presto: a novembre i rappresentanti della World Radiocommunications Conference hanno deciso di posporre la decisione al 2023.
