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Lazio al via pre-season: ritiro a Formello per sudare via le magagne e test per non deludere i tifosi

La Lazio accelera verso la stagione 2025/2026: ritiro a Formello e test in arrivo! #Lazio #PreSeason #Calcio

La stagione 2025/2026 della Lazio è ormai alle porte, e nonostante un mercato estivo bloccato che ha impedito l’arrivo di nuovi rinforzi, i biancocelesti si preparano a ripartire con lo stesso organico della scorsa annata. Questa scelta potrebbe suscitare curiosità tra i tifosi, che si chiedono come la squadra capitolina possa reinventarsi senza novità. Il ritiro, che si svolgerà per la prima volta dopo anni a Formello – la sede storica del centro sportivo laziale – promette di essere un momento chiave per ricaricare le energie e affinare le strategie.

Il raduno ufficiale della squadra è fissato per giovedì 10 luglio, dove — noto per il suo stile di gioco offensivo e per la meticolosa attenzione alla fase tattica — , una descrizione che sottolinea l’approccio aggressivo e dettagliato del tecnico nel plasmare la squadra per sfide intense. In quella data, inizierà anche una conferenza stampa presso il centro sportivo di Formello, segnando l’avvio simbolico della nuova stagione e lasciando i fan incuriositi su quali novità tattiche potrebbero emergere.

Sempre giovedì, come riportato da fonti attendibili, scatteranno i test medici e atletici per i calciatori, programmati dalle ore 8:00 alle 15:00, un momento che tiene tutti con il fiato sospeso per verificare la forma fisica del gruppo. Il giorno successivo, venerdì 11 luglio, sarà il turno dello staff tecnico, che si sottoporrà anch’esso ai controlli di rito, alimentando l’interesse su come ogni elemento della squadra contribuisca alla preparazione complessiva.

Il ritiro vero e proprio inizierà domenica 14 luglio e si concluderà il 26 dello stesso mese, con l’intera fase che culmina nell’amichevole contro l’Avellino, valida per il Terzo Memorial Sandro Criscitiello – un appuntamento tradizionale nel calendario estivo biancoceleste. Questo evento potrebbe essere l’occasione perfetta per intravedere scintille di performance, tenendo i sostenitori attaccati alle notizie.

Formello si posiziona al centro del progetto Lazio, rappresentando una svolta logistica dopo diverse stagioni ad Auronzo di Cadore. Questa scelta strategica offre alla squadra un ambiente familiare e strutture all’avanguardia, ideali per focalizzarsi sulla condizione fisica e sull’identità tattica, e fa sorgere la domanda: come influenzerà questo “ritorno a casa” le prestazioni future? Con questi preparativi, i biancocelesti sono pronti a catturare l’attenzione dei fan per una stagione piena di potenziale.

Pedro si vanta: “Il mio segreto è l’ambizione pura, e una carriera da sogno. Gli altri imparino”

Pedro svela i segreti del suo successo: ambizione e passione che non si fermano! #Lazio #Pedro #Calcio

Pedro, il talentuoso attaccante spagnolo della Lazio, ha aperto il suo cuore in una recente intervista a El País, condividendo riflessioni fascinose sulla sua carriera che continuano a ispirare fan e appassionati. In questo dialogo intimo, l’ex campione del mondo ripercorre i momenti chiave degli ultimi anni, enfatizzando come la sua esperienza a Roma con la maglia biancoceleste sia stata cruciale per i suoi trionfi. Le sue parole non solo rivelano una maturità sorprendente, ma anche una curiosità perenne verso il miglioramento, invitando i lettori a riflettere su cosa significhi davvero perseverare nel mondo del calcio.

PAROLE – «Il mio segreto è l’ambizione e la voglia di vincere. Ma sono consapevole di non avere più l’energia di quando avevo vent’anni. Non posso fare quattro partite di fila per 90 minuti perché poi sarò stanco e con dolori perché ho avuto molti infortuni. È un dato di fatto. Ora gioco 25 minuti e mi diverto, mentre prima giocavo 25 minuti e mi sentivo vuoto. Volevo aiutare di più. Volevo fare tutta la partita ed essere sotto i riflettori. Ora voglio godermi ogni momento con i miei compagni di squadra e i tifosi».
Questo commento evidenzia come Pedro abbia trasformato la sua percezione del gioco, passando da una ricerca di gloria individuale a un apprezzamento più sereno e collettivo, suscitando curiosità su come atleti esperti reinventino se stessi.

CARRIERA – «Sono fortunato a poter dire di aver avuto una carriera di successo, piena di bei momenti ma anche di fallimenti e delusioni. Ho dovuto lavorare con me stesso, con la mia testa, per essere in grado di andare avanti e dire: ‘Andiamo avanti per un’altra sfida, cerchiamo di vivere un altro momento di gloria’. E l’ho ottenuto in Inghilterra con la Premier League e in Italia con la qualificazione della Lazio alla Champions League».
Qui, Pedro sottolinea l’importanza della resilienza mentale, invitando i lettori a chiedersi come i rovesci possano diventare trampolini per nuovi successi nella vita professionale.

RUOLO – «Il mio ruolo più arretrato? Ho iniziato a farlo perché l’ho imparato da David Silva e Iniesta: non ho mai visto tanta intelligenza tattica per ricevere palla tra le linee, sapere come girarsi e trovare lo spazio per andare in profondità. Ora alla Lazio sono contento di scendere a centrocampo. Sono cambiato ed è stato molto positivo per me a questa età, perché sono riuscito a trovare un altro ruolo».
Pedro spiega l’evoluzione del suo stile di gioco, ispirato a leggende del calcio, offrendo una prospettiva intrigante su come l’adattabilità possa estendere una carriera, incuriosendo i fan su possibili applicazioni per altri atleti.

Questa intervista di Pedro non solo dipinge un ritratto autentico di un campione che evolve con il tempo, ma anche stimola riflessioni su ambizione e adattamento nel mondo dello sport, lasciando i lettori con la voglia di scoprire di più sulle storie dietro i loro idoli.

Insigne si aggrappa alla Lazio: “Qui resto, fame d’Europa. Su Sarri, meglio tacere”

Insigne è di ritorno in Italia e ha un sogno da inseguire: tornare in Europa League? Scopri le sue parole esclusive! #Insigne #Calcio #SerieA

Lorenzo Insigne, l’ex capitano del Napoli, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino con la sua famiglia, mettendo fine alla sua avventura di tre anni con il Toronto FC in MLS. Apparendo rilassato e sorridente, ha catturato l’attenzione dei giornalisti, ribadendo il suo desiderio di rientrare nei campi della Serie A. Ma cosa bolle in pentola per il suo futuro? Tra le opzioni, la Lazio emerge come una possibilità intrigante, alimentando le speculazioni sul mercato.

Il legame con la Lazio resta una suggestione viva, legata a un capitolo passato che potrebbe influenzare le sue scelte. Non ci sono conferme ufficiali per ora, ma le voci continuano a circolare, lasciando i fan con il fiato sospeso su cosa deciderà questo talento del calcio italiano.

“Sto molto bene. Contento e sereno di essere in Italia.” Questa dichiarazione di Insigne trasmette un senso di pace e soddisfazione personale, evidenziando quanto il ritorno in patria sia un sollievo dopo l’esperienza all’estero, e fa riflettere su come il conforto familiare influenzi le sue prossime mosse.

“Sì, è quello che voglio. Ho un procuratore che sta lavorando alla cosa e vediamo che succede. Deciderò non solo per il mio bene ma anche per quello della mia famiglia.” Qui, Insigne mostra un approccio maturo e familiare, spiegando che la sua decisione non è solo professionale ma tiene conto del benessere di tutti, suscitando curiosità su quali opzioni concrete stiano emergendo dietro le quinte.

“Di mercato dico la verità non so nulla. Se ne occupa il mio agente e lui, fin quando non ha qualcosa di concreto in mano, non mi fa mai sapere. E per ora non mi ha detto proprio niente. Per adesso aspettiamo. Ma la priorità è rimanere qui: ho una voglia matta di tornare a giocare in Europa.” Insigne esprime onestamente l’incertezza del calciomercato, ma con un entusiasmo palpabile per l’Europa, che fa crescere l’interesse sul perché “rimanere qui” sia così cruciale per lui e cosa potrebbe riservare il suo futuro continentale.

“La Lazio ha il blocco del mercato, quindi è inutile fasciarsi la testa. Sono dinamiche sulle quali non spetta ovviamente a me decidere. Però per me tornare a lavorare con Sarri sarebbe un piacere e un onore. La situazione al momento è complicata come sanno tutti, vedremo.” Queste parole di Insigne rivelano apprezzamento per un ex allenatore, sottintendendo che una reunion potrebbe essere ideale, anche se ostacoli come il blocco del mercato lo rendono un enigma affascinante, spingendo i lettori a chiedersi se questa porta si aprirà davvero.

“Parlo così perché io apprezzo il mister come persona e come allenatore. Sono stato bene con lui. E nella vita bisogna sempre sedersi a tavolino prima di decidere. La scelta migliore solamente in questo modo la puoi fare.” Insigne sottolinea il valore delle relazioni umane nel calcio, spiegando che la sua ammirazione è profonda e che ogni mossa va ponderata, alimentando la curiosità su quali colloqui segreti potrebbero influenzare il suo percorso professionale.

Con queste riflessioni, Insigne tiene i riflettori puntati su di sé, mentre il mondo del calcio aspetta con impazienza di vedere se il suo desiderio di tornare in Europa si realizzerà, portando magari a sviluppi inaspettati nella prossima stagione.

La Lazio alle prese con la questione Gila. Le richieste del difensore

La Lazio rischia di perdere Mario Gila per la prossima stagione.

Una delle questioni più importanti da risolvere per il direttore sportivo Angelo Fabiani è propria quella relativa alla questione del difensore spagnolo. Infatti la questione è che Mario Gila, attraverso il suo agente ha chiesto un adeguamento contrattuale vista anche la crescita del valore del suo cartellino che secondo quanto riportato da Transfermarkt è salito a 30 milioni di euro. 

Il contratto dello spagnolo è in scadenza per il 30 giugno 2027 e da gennaio, il giocatore potrebbe svincolarsi a parametro zero con un danno per la Lazio non indifferente. Gila infatti con il tempo si è conquistato la stima di parecchi allenatori e sono diverse le sqaudre che vorrebbero acquistare il giocatore, senza però spendere tanti soldi per il cartellino, considerata la scadenza fra sei mesi. Per questo, da fonti raccolte in esclusiva da laziochannel.it, l’agente del calciatore avrebbe chiesto alla Lazio, nella fattispecie Fabiani, un adeguamento contrattuale, passando dagli attuali 900.000 fino a sfiorare i due milioni di euro.

Un problema non di poco conto per la Lazio, considerata la problematica relativa alla Covisoc che sta creando problemi anche nella trattativa che vede Insigne vicino alla Lazio. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimo giorni anche perché la Lazio ha utilizzato lo spagnolo come testimonial nella nuova presentazione delle maglie per la prossima stagione di Serie A.

 

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“Non vedo una Lazio senza Rovella”. Belahyane pronto per fare il play di centrocampo?

L’eredità dei maestri e la sfida di Sarri: riflessioni su un calcio che resta fedele a sé stesso

“Ho avuto il privilegio di essere allenato da tecnici di grande valore come Maurizio Sarri, e da ciascuno di loro ho tratto insegnamenti che oggi arricchiscono la mia esperienza da allenatore. L’aver lavorato con figure come Sarri, Conte e Mihajlović ti consente di assimilare una visione del gioco ben definita. In particolare, cercherò di attingere agli insegnamenti di Sarri, al suo rigore tattico e alla sua capacità di affrontare le sfide con determinazione, come quella di tornare alla guida della Lazio in un momento tutt’altro che semplice.”

Il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste rappresenta una scelta di coerenza e coraggio. Il tecnico toscano dovrà affrontare diverse sfide, a partire dalla costruzione di un’impostazione tattica che sia coerente con le caratteristiche tecniche e fisiche degli uomini a disposizione. Non è la prima volta che Sarri dimostra flessibilità: lo fece anche ai tempi della Juventus, mantenendo saldi i propri principi ma adattandoli alla natura dei calciatori che aveva in rosa.

Ai microfoni di Radio Sei l’ex centrocampista di Empoli e Napoli ha poi continuato elogiando la formazione di Sarri. “La Lazio dispone di un centrocampo di qualità, potenzialmente adatto a interpretare il suo stile di gioco fondato sul possesso palla e sul palleggio ragionato. Tuttavia, accanto al lavoro tattico, Sarri dovrà curare con attenzione anche la dimensione umana e relazionale, soprattutto con quei giocatori che inizialmente potrebbero mostrare segni di malcontento. La sua forza sta nella capacità di conciliare fedeltà al proprio credo calcistico con un’attitudine al compromesso, dimostrata più volte nella sua carriera.”

“Con profili come Rovella e Guendouzi in mediana, il tecnico potrà riproporre un calcio aggressivo, fatto di riaggressione immediata sul portatore di palla e di una squadra compatta, corta, capace di limitare gli spazi concessi in fase di transizione difensiva. Il centrocampo della Lazio, per caratteristiche fisiche e tecniche, può garantire corsa, intensità e una buona propensione alla verticalizzazione, altro elemento caro al gioco di Sarri.”

“Sul fronte dei singoli, Belahyane si presenta come un prospetto interessante, e il sistema di gioco sarriano potrebbe esaltarne le doti. Tuttavia, ad oggi, è Rovella a offrire maggiori garanzie. Rispetto ad altri, possiede una maturità tattica superiore e una spiccata inclinazione a cercare la profondità sin dal primo controllo. Al pari di Cataldi, può diventare centrale nel nuovo progetto. La Lazio, in questo momento, deve ripartire proprio da Rovella: pensare a una Lazio senza di lui, oggi, appare difficile.”

Lazio, tifosi in rivolta contro Lotito: spunta un nuovo striscione irriverente!

Tifosi Lazio in subbuglio: Un nuovo striscione infuoca la protesta contro Lotito! #Lazio #ProtestaTifosi #CalcioRoma

I tifosi della Lazio continuano a manifestare il loro malcontento contro il presidente Claudio Lotito, con azioni che non accennano a diminuire. Dopo le recenti proteste a Montecitorio e davanti alla sede di Forza Italia, ieri sera è apparso un nuovo striscione nel quartiere di Montesacro, a nord-est di Roma. Il messaggio è diretto e provocatorio, “Boicotta Forza Italia per liberare la Lazio” – un invito esplicito che sottolinea il desiderio dei fan di separare gli interessi del club da quelli politici del presidente, spingendo per un boicottaggio come atto di pressione per un cambiamento nella gestione.

Il dissenso verso Lotito, in carica dal 2004, sta crescendo rapidamente a causa di una campagna acquisti vista come insufficiente e di una direzione societaria accusata di scarsa ambizione. Questo malumore è alimentato da una mancanza di investimenti significativi e da incertezze sul futuro della squadra, che hanno reso l’atmosfera sempre più tesa tra i supporter biancocelesti.

Un aspetto interessante della protesta è il legame tra il mondo del calcio e quello politico. “Boicotta Forza Italia per liberare la Lazio” evidenzia come i tifosi stiano contestando i rapporti diretti di Lotito con il partito, temendo che i suoi impegni istituzionali distraggano dalla gestione sportiva del club – un commento che rivela la frustrazione per una sovrapposizione di ruoli che potrebbe influenzare negativamente le prestazioni della squadra.

Passando alla situazione attuale in casa Lazio, la squadra si sta preparando per la nuova stagione tra diverse incognite. Dopo l’addio del precedente allenatore, permane una mancanza di chiarezza sul progetto tecnico, con critiche che si concentrano su una campagna acquisti deludente e su una strategia societaria percepita come poco orientata alle ambizioni europee del club.

La foto dello striscione sta circolando velocemente sui social media, intensificando il dibattito tra i tifosi e rendendo evidente una spaccatura profonda con la dirigenza. Con questa ondata di proteste, non è da escludere che nuove iniziative possano emergere nei prossimi giorni, mantenendo alta l’attenzione su una tifoseria sempre più determinata a farsi sentire.

Mandas molla la Lazio? Nuovo agente e addio ai biancocelesti – Le news bollenti!

È in bilico il futuro di Christos Mandas alla Lazio? Dopo il recente cambio di agenzia, il giovane portiere greco fa sognare i tifosi con la sua crescita, ma le offerte da club europei mettono alla prova la fedeltà biancoceleste. Scopri se resterà o no in questa sessione di calciomercato bollente! #Lazio #Calciomercato #Portieri

In casa Lazio, il reparto portieri è blindato per la prossima stagione, con Ivan Provedel e Christos Mandas confermati tra i pali. La società ha dichiarato entrambi incedibili, una decisione motivata non solo dalla fiducia nei loro confronti, ma anche dalle limitazioni del mercato che rendono impossibile qualsiasi sostituzione. Questo scenario incuriosisce i tifosi, che si chiedono come questa stabilità influenzerà le prestazioni in campo.

Provedel e Mandas: due certezze tra i pali – Questa affermazione sottolinea l’affidabilità dei due portieri, evidenziando come siano pilastri essenziali per la difesa laziale, e sollecita l’interesse del lettore su come la loro presenza possa fare la differenza in gare decisive. Ivan Provedel, 30 anni, è stato uno dei protagonisti della scorsa stagione, con parate decisive che hanno conquistato la fiducia dell’ambiente e lo hanno affermato come uno dei più affidabili in Serie A. Nonostante l’arrivo di Mandas, Provedel rimane un punto fermo, alimentando la curiosità su chi sarà il titolare indiscusso.

Christos Mandas, 22 anni, è il portiere greco di grande prospettiva che ha recentemente rinnovato il contratto con la Lazio. Dopo un inizio non esaltante, ha guadagnato spazio e considerazione, con prestazioni convincenti che lo hanno portato a insidiare la titolarità. L’ex allenatore Maurizio Sarri, prima del suo addio, aveva già lasciato intendere di voler stimolare la competizione interna tra i portieri – Questa frase rivela l’approccio strategico dell’allenatore per motivare la squadra, mostrando come la rivalità sana possa spingere entrambi i giocatori a eccellere, e invita i lettori a riflettere su come questa eredità influenzerà la nuova stagione.

Mandas è finito nel mirino di diversi club europei, come il Wolverhampton, ma la Lazio ha respinto ogni offerta, considerandolo un patrimonio per il futuro. Il portiere, assistito da Diego Tavano, è recentemente entrato nella scuderia You First, mantenendo però il legame con la Drangold Mylogram Ltd. Si tratta di una collaborazione strategica tra agenzie, non di un cambio di rappresentanza – Questa precisazione chiarisce che il passaggio non è una rottura definitiva, ma un passo per ampliare le opportunità di Mandas, alimentando l’interesse sul suo potenziale sviluppo e sul ruolo che potrebbe giocare nel calciomercato.

Con Provedel e Mandas confermati, la Lazio può contare su un reparto portieri solido e competitivo, una certezza in un’estate di incertezze. Questa stabilità non solo rafforza la squadra, ma accende la curiosità dei fan su come la coppia gestirà la pressione della nuova stagione, promettendo emozioni e sorprese sul campo.

Weah lascia la Lazio: un club francese lo beffa e balza in pole!

#WeahInMarsiglia? Il colpo di mercato che potrebbe scuotere la Ligue 1! Scopri le ultimissime sul talento statunitense in trattativa con l’Olympique. #Calciomercato #Juventus #Ligue1

Il futuro di Timothy Weah è avvolto da un alone di mistero e opportunità, con l’Olympique Marsiglia che sembra aver accelerato per strapparlo alla Juventus. Secondo quanto riportato dal giornalista esperto di calciomercato Nicolò Schira, – un’affermazione che sottolinea l’attendibilità di fonti ben informate nel mondo del trasferimento – il club francese ha avviato contatti ufficiali per l’acquisto dell’esterno offensivo statunitense. Questa mossa non solo ravviva il mercato estivo, ma fa sorgere la domanda: sarà questa la chiave per rinforzare le ali del Marsiglia e rilanciare la carriera di Weah?

Chi è Timothy Weah? – Questa domanda introduce un profilo intrigante, offrendo un contesto essenziale sul giocatore per chi segue il calciomercato. Classe 2000, Timothy Weah è un esterno offensivo statunitense noto per la sua velocità, duttilità tattica e capacità di giocare su entrambe le fasce. Figlio dell’ex Pallone d’Oro George Weah, ha già maturato una significativa esperienza in Ligue 1 con la maglia del Lille, con cui ha vinto il campionato nella stagione 2020-2021. Dopo una stagione altalenante alla Juventus, il giocatore è stato inserito nella lista dei partenti dalla dirigenza bianconera, alimentando curiosità su quale sarà il suo prossimo capitolo.

L’Olympique Marsiglia, guidato dal nuovo allenatore Roberto De Zerbi, sta dimostrando grande ambizione nel plasmare il suo progetto. Il club è pronto a offrire a Weah un contratto fino al 30 giugno 2030, un accordo quinquennale che trasmette piena fiducia nel talento del nazionale USA. Un segnale chiaro della volontà di puntare su di lui come elemento chiave del progetto tecnico – qui, l’enfasi evidenzia l’impegno del Marsiglia, spiegando come questa proposta non sia solo un’offerta, ma una strategia per riportare il club ai vertici del calcio francese e in Europa, suscitando interesse su potenziali successi futuri.

Quanto alla Juventus, la valutazione del cartellino di Weah si aggira tra i 13 e i 15 milioni di euro. Con un primo assenso da parte del giocatore, il Marsiglia deve ora chiudere un’intesa economica con il club torinese. I contatti sono già in corso e la trattativa potrebbe intensificarsi nei prossimi giorni, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su un’operazione che potrebbe definire l’estate del calciomercato.

Per Weah, un ritorno in Ligue 1 rappresenterebbe l’occasione ideale per rilanciarsi. Dopo l’interesse mostrato dalla Lazio, la pista francese appare oggi la più concreta – questa frase sottolinea un’evoluzione rapida, commentando come l’attrazione iniziale da parte di un altro club sia stata superata, con Marsiglia che emerge come il palcoscenico perfetto grazie alla sua passione e ambizione. In un mercato sempre imprevedibile, questa vicenda tiene gli appassionati incollati, in attesa di sviluppi che potrebbero ridisegnare le gerarchie del calcio europeo.

Sarri non risparmia nessuno: lista convocati per il ritiro Lazio in arrivo

La Lazio si prepara per il ritiro estivo: sorprese in vista nella lista dei convocati? #Lazio #RitiroEstivo #Calcio2025

Chissà quali colpi di scena riserverà il ritiro estivo della Lazio per la stagione 2025-2026? Quest’anno, la squadra biancoceleste ha deciso di rimanere nella Capitale, scegliendo Formello come base per gli allenamenti. Un cambio di rotta rispetto agli anni passati, che potrebbe portare a una preparazione più intensa e focalizzata. Gli allenamenti partiranno lunedì 14 luglio e si concluderanno venerdì 26, culminando con un’amichevole che promette di accendere la curiosità dei tifosi.

Tra gli eventi in calendario, spicca l’amichevole del “Terzo Memorial Sandro Criscitiello” a Frosinone contro l’Avellino, una squadra di Serie B – un torneo che rappresenta un banco di prova interessante. Questo memorial, che onora la memoria di Sandro Criscitiello come un’importante figura nel mondo del calcio, potrebbe rivelare già le prime indicazioni sul nuovo assetto della rosa, tenendo i fan col fiato sospeso per le prestazioni dei giocatori.

Il tecnico della Lazio, reduce dal suo ritorno in panchina dopo le dimissioni del marzo 2024, è impegnato a definire la lista dei convocati per questo ritiro. Conosciuto per il suo stile di gioco organizzato e offensivo, sta valutando attentamente chi far parte del gruppo, basandosi sui giocatori già presenti nella rosa della scorsa stagione. È un momento cruciale: quali nomi emergeranno come pilastri per la nuova annata?

Tra le possibili novità che potrebbero stuzzicare l’interesse, si parla di alcuni rientri: il centrocampista croato Toma Basic, di ritorno dal prestito al Lecce; l’attaccante esterno Matteo Cancellieri, dopo la sua esperienza all’Empoli; e il regista romano Danilo Cataldi, una figura chiave nello spogliatoio per la sua leadership. Questi giocatori potrebbero essere i protagonisti inattesi, offrendo spunti su come la squadra intenda evolversi.

D’altro canto, non tutti faranno parte del progetto: rimangono ai margini l’esterno sinistro Mohamed Fares, spesso limitato da infortuni, e il difensore serbo Dimitrije Kamenović, che non ha mai trovato spazio nella rosa. Una scelta che fa riflettere sui piani tattici, lasciando spazio a interrogativi su chi verrà eventualmente integrato per colmare queste lacune.

Il gruppo convocato dovrebbe contare su 23 giocatori di movimento, con l’obiettivo di ridurlo a 20 entro la fine del ritiro, mentre per i portieri si prevede la presenza di Ivan Provedel come titolare indiscusso, del giovane greco Christos Mandas come seconda scelta affidabile, e dei portieri della Primavera Marco Furlanetto e Lorenzo Renzetti, aggregati per accumulare esperienza. Numeri che delineano una rosa compatta, ma chissà quali sorprese arriveranno durante le sessioni di allenamento?

In ultima analisi, questo ritiro a Formello potrebbe essere il punto di svolta per la Lazio, dopo una stagione complicata, con l’obiettivo di ritrovare unità e ambizioni. Con la rosa in fase di definizione, i biancocelesti sono pronti a scrivere un nuovo capitolo, e i tifosi non vedono l’ora di scoprire come si evolverà la storia.

Calciomercato Lazio, Insigne apre ai biancocelesti. Le dichiarazioni del giocatore

Insigne alla Lazio. Possibile ma difficile.

Le parole del calciatore a radio Kiss Kiss lasciano aperte le possibilità di un suo arrivo nella capitale pper giocare alla corte del suo maestro Maurizio Sarri ma il problema della Lazio con la Covisoc complica i piani della trattativa.

Insigne alla Lazio. Le sue parole

Lazio, Insigne si confida: “Felice di essere in Italia. Lavorare ancora con Sarri? Sarebbe un onore”

“Sto molto bene, sono sereno e felice di essere tornato in Italia. Il mio desiderio è restare qui. Al momento il mio procuratore sta gestendo la situazione e vedremo come evolverà. La mia decisione terrà conto non solo del mio bene personale, ma anche di quello della mia famiglia.”

A proposito delle voci che lo accostano alla Lazio, l’ex capitano del Napoli ha precisato: “So che la società sta affrontando un blocco sul mercato, quindi non ha senso fare congetture. Sono dinamiche che non competono a me. Tuttavia, tornare a lavorare con mister Sarri rappresenterebbe per me un piacere e un onore. La situazione, come tutti sanno, è complessa: vedremo cosa accadrà.” Insigne ha infine aggiunto una riflessione personale sul rapporto con l’allenatore: “Parlo così perché ho grande stima del mister, sia come uomo che come tecnico. Con lui mi sono sempre trovato bene. Nella vita, prima di prendere qualsiasi decisione, è fondamentale sedersi a tavolino e valutare con calma: solo così si può compiere la scelta migliore.

Mercato Lazio, Gila in stallo: Lotito gioca d’astuzia sul rinnovo!

Il mistero del futuro di Mario Gila: rinnovo bloccato e offerte da capogiro! #Lazio #CalcioMercato #SerieA

Il destino di Mario Gila, il promettente difensore centrale spagnolo classe 2000, continua a tenere tutti con il fiato sospeso. La Lazio aveva presentato un’offerta per il rinnovo del contratto, raddoppiando l’ingaggio attuale, ma il blocco del mercato imposto al club ha messo tutto in stand-by. Senza poter procedere con nuove registrazioni, i biancocelesti sono bloccati, lasciando i tifosi a chiedersi se un talento come Gila resterà o se ci sarà un colpo di scena inaspettato.

Intanto, il Como, ambiziosa neopromossa in Serie A, ha provato a inserirsi nella partita offrendo ben 20 milioni di euro per accaparrarsi il giocatore. Ma la Lazio dice no – questa frase sottolinea la fermezza del club, che rifiuta categoricamente qualsiasi cessione senza un sostituto pronto, alimentando l’intrigante domanda: riuscirà il Como a tornare alla carica o sarà solo un sogno sfumato? Gila, lusingato dall’interesse, ha espresso il suo desiderio di giocare in un top club europeo, con la Premier League e la Liga tra le sue preferenze, rendendo la situazione ancora più elettrizzante per i follower del calciomercato.

Ora, diventa cruciale un confronto diretto tra la dirigenza della Lazio e l’entourage del calciatore, inclusi il suo agente Iván de la Peña Camano. Secondo quanto riportato da fonti attendibili, le parti avevano già rimandato le discussioni a quest’estate, ma il tempo stringe e la tensione sale. I fan si domandano: riusciranno a trovare un accordo che soddisfi tutti o finirà in un addio?

Maurizio Sarri, il tecnico della Lazio, punta su Gila per il futuro – questa affermazione evidenzia la fiducia dell’allenatore nel difensore, con l’obiettivo di farlo crescere tecnicamente e tatticamente per prepararlo a sfide più alte, magari in una big europea. È un elemento che aggiunge curiosità: Gila saprà cogliere questa opportunità e diventare un pilastro della squadra?

Alla fine, toccherà al presidente Claudio Lotito mostrare tutta la sua abilità nel gestire questa situazione delicata. Dovrà convincere Gila a rimanere, offrendo promesse concrete e preparando un’intesa che possa trasformarsi in un contratto vero e proprio non appena il mercato si sblocca. Con un talento del genere in ballo, la Lazio non può permettersi di perderlo, e i tifosi attendono con impazienza gli sviluppi di questa intrigante saga estiva.

Lazio Women pronte a sfidare: Dal ritiro al match col Burnley, la stagione parte con grinta!

Lazio Women pronta per una stagione da protagoniste! Dal ritiro alle sfide estere, ecco il piano che promette sorprese. #LazioWomen #CalcioFemminile #SerieAFemminile

Le giocatrici della Lazio Women sono cariche e pronte a tuffarsi in una nuova stagione calcistica, con l’ambizione di lasciare il segno in ogni competizione. Dopo una pausa estiva per ricaricarsi, la squadra biancoceleste si riunirà a Formello, il cuore pulsante del club, per avviare la preparazione estiva e testare le proprie forze in vista di sfide entusiasmanti.

Il raduno ufficiale è fissato tra mercoledì 9 e giovedì 10 luglio, quando le atlete sosterranno le tradizionali visite mediche per garantire che tutto sia in perfetta forma. Successivamente, sotto la guida di mister Grassadonia – un tecnico esperto e profondo conoscitore del calcio femminile italiano – il gruppo partirà per il ritiro precampionato dal 18 al 28 luglio a San Gregorio Magno, in provincia di Salerno. Questa località sull’Appennino Campano non solo ospiterà le senior, ma anche la formazione Primavera, creando un’atmosfera sinergica che potrebbe rivelarsi un vero punto di forza per lo sviluppo del team.

Durante il ritiro, le biancocelesti affronteranno amichevoli con squadre locali, perfette per valutare la condizione fisica e sperimentare le strategie tattiche del tecnico. Sarà un momento ideale per integrare i nuovi arrivi e monitorare la crescita delle giovani promesse, alimentando così la curiosità su come evolverà la rosa nel corso della stagione.

Al termine del ritiro, la squadra tornerà a Formello per un’ultima fase di allenamenti mirati, prima di partire per l’Inghilterra. Qui, il 9 agosto, le biancocelesti disputeranno un’amichevole internazionale contro il Burnley, un test prestigioso che offrirà l’opportunità di misurarsi con realtà straniere e accumulare esperienza internazionale, un passo che potrebbe aprire nuove prospettive per il futuro.

Tornate a Roma, con Castiello – il capitano e pilastro della squadra – a guidare il gruppo, le biancocelesti affronteranno la Fiorentina in un’ultima amichevole di preparazione. Questo match sarà cruciale per affinare la formazione titolare, in vista dell’esordio nella Serie A Women’s Cup, il primo impegno ufficiale che segnerà l’inizio delle ostilità.

Il campionato di Serie A Femminile scatterà nel primo weekend di ottobre, con la Lazio Women determinata a confermarsi tra le protagoniste del calcio femminile italiano. Con un programma così ricco di appuntamenti, la stagione promette emozioni e colpi di scena che terranno i tifosi con il fiato sospeso.

Lazio sfoggia le nuove maglie Home e Away: pronti per un po’ di caos biancoceleste!

Scopri le nuove maglie Home e Away della Lazio: un omaggio alla storia di Roma che affascina i tifosi! #Lazio #NuoveMaglie2025 #CalcioItaliano

I fan della Lazio sono in fibrillazione per il reveal delle nuove divise Home e Away, realizzate in collaborazione con Mizuno per la stagione 2025/26. Queste maglie non sono solo un semplice aggiornamento estetico, ma un vero e proprio tributo alla storia e alla bellezza della Città Eterna, progettate per catturare l’attenzione di appassionati e collezionisti con dettagli innovativi e significativi.

Nel comunicato ufficiale del club, si legge: “La maestosità di Piazza del Campidoglio, cuore della Città Eterna e casa di tutti i romani, ispira le nuove maglie della S.S. Lazio, realizzate in collaborazione con Mizuno.” Questa frase sottolinea come l’ispirazione storica, legata al capolavoro di Michelangelo, infonda un senso di orgoglio e connessione al patrimonio culturale della squadra, rendendo ogni maglia un pezzo di storia vivente.

La maglia Home mantiene il classico colore celeste, con un motivo geometrico embossato ispirato alla pavimentazione di Piazza del Campidoglio. “Sul fronte spicca lo stemma tridimensionale della Lazio, posizionato a sinistra, proprio sopra il cuore mentre il logo Mizuno è inserito sul lato destro.” Questa descrizione evidenzia l’attenzione ai dettagli simbolici, che simboleggiano l’identità e il cuore della squadra, creando un legame emotivo con i supporter. Completano il kit pantaloncini e calzettoni bianchi con inserti celesti, per un look pulito e iconico.

Per la maglia Away, in una tonalità off white raffinata, il pattern embossato riprende ancora l’armonia della piazza michelangiolesca. “Il colletto a V ed i polsini, impreziositi da eleganti inserti in tonalità dark slate, introducono un contrasto visivo deciso e ricercato.” Questa parte del comunicato enfatizza il contrasto cromatico come elemento di stile innovativo, che potrebbe incuriosire i tifosi per la sua eleganza moderna e versatile sul campo. I pantaloncini abbinati in dark slate aggiungono un tocco di sofisticatezza all’insieme.

Un aspetto particolarmente interessante è l’impegno per la sostenibilità: le maglie sono realizzate al 100% in poliestere riciclato, senza sacrificare performance, traspirabilità e comfort. “Una scelta determinata, volta a ridurre l’impatto ambientale e contribuire ad un futuro più responsabile e sostenibile.” Questa affermazione dimostra come il club e Mizuno stiano integrando valori ecologici nel mondo del calcio, un dettaglio che potrebbe attirare i lettori sensibili alle questioni ambientali e al futuro dello sport.

I kit Home e Away sono già disponibili per l’acquisto negli store ufficiali Lazio Style 1900, online su laziostylestore.com, nei rivenditori autorizzati Mizuno e su mizuno.com. Con l’arrivo della maglia Third durante la pre-season, i tifosi hanno ancora di più di cui emozionarsi, rendendo questa collezione un must-have per chi vive il calcio con passione e curiosità.

Calciomercato Lazio, Fabiani nei guai: quel giocatore è sul mercato, ma nessuno lo vuole davvero

#CalciomercatoLazio: Un esubero senza offerte concrete, la Lazio in affanno – Scopri le sfide per cedere un talento in esubero e cosa potrebbe cambiare tutto! #SerieA #LazioProblems

La Lazio sta navigando in acque torbide nel calciomercato, con una lista di esuberi che rappresenta un vero rompicapo per il club. Tra i giocatori che non rientrano più nei piani tecnici, c’è Toma Basic, il cui caso suscita non poca curiosità: acquistato nel 2021 per una cifra intorno ai 6-7 milioni di euro dal Bordeaux, è diventato un elemento marginale, tanto da essere praticamente fuori rosa già da tempo. Immaginatevi un talento che, nonostante le potenzialità, è relegato ai margini – una situazione che fa sorgere domande su come una squadra come la Lazio possa gestire questi nodi.

Ora, pensate a quanto pesi un contratto come quello di Basic, valido fino al 2026, sul bilancio del club. Questo lo rende un onere significativo, con la necessità di alleggerire il monte ingaggi per rispettare i parametri finanziari. È una di quelle storie che tengono i tifosi col fiato sospeso: come farà la Lazio a liberarsi di un peso così ingombrante senza offerte all’orizzonte? La sua reintegrazione in lista l’anno scorso non ha cambiato molto, confermando la sua esclusione dai piani.

Al centro di tutto c’è il direttore sportivo Fabiani, che sta lavorando senza sosta per trovare una soluzione, proprio come fece un anno fa. Tuttavia, l’operazione è descritta come “difficilissima, a tratti impossibile”, una frase che sottolinea le enormi barriere negoziali che il club deve affrontare, rendendo evidente quanto sia complicato attirare interesse per un giocatore in questa posizione. Allo stesso modo, secondo fonti attendibili, per Basic è “tutto fermo”, un’espressione che evidenzia l’assoluta stasi del mercato intorno a lui, con nessuna offerta concreta arrivata finora – una realtà che complica ulteriormente i piani della squadra.

In questo scenario, cedere Basic non è solo una mossa tattica, ma un’opportunità per liberare risorse economiche e spazio in rosa, permettendo alla Lazio di muoversi con più agilità in un calciomercato già complesso. La speranza è che Fabiani riesca a sbloccare questa impasse, trasformando una sfida emblematica in una vittoria per il club, riorganizzando così la rosa e il bilancio in vista della stagione. Che colpo sarebbe per i biancocelesti se questa situazione si risolvesse presto?

Sarri e la Lazio: sfide ardue senza rinforzi, riusciranno a non sprofondare?

Sarri si prepara a una nuova stagione con la Lazio tra dubbi e sfide: senza mercato, cosa gli viene chiesto? #Lazio #SerieA #Calcio

Il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio rappresenta un enigma che affascina i tifosi e gli osservatori, alimentato da una domanda cruciale: il “Comandante” avrebbe accettato di tornare se avesse avuto piena contezza della reale situazione finanziaria e delle restrizioni sul mercato biancoceleste fin dall’inizio? [Commento: Questa espressione, “Comandante”, è un soprannome che sottolinea l’aura di leadership e autorità di Sarri, evocando il suo approccio tattico e carismatico.] Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Sarri ha dato il suo assenso iniziale, ma è stato messo a conoscenza da Lotito dello stop sul mercato solo in un secondo momento, rendendo impossibile un passo indietro, forse per motivi contrattuali o di principio. Questa dinamica solleva interrogativi sulla trasparenza e sulle aspettative iniziali del tecnico, alimentando curiosità su come si evolverà questa situazione.

La verità è che per Sarri non sarà affatto facile superare i risultati dello scorso campionato, soprattutto senza la possibilità di intervenire sul fronte acquisti. L’assenza di rinforzi, unita all’incertezza sulle possibili cessioni di pedine importanti, limita le sue opzioni in modo drastico, trasformando la sfida in un test intrigante per le sue abilità.

Sarri si trova a gestire una rosa che, pur contando su elementi di qualità, presenta lacune e squilibri tattici che richiedevano interventi mirati, e ora deve navigare in questo contesto complesso. La vera prova sarà mantenere alta la competitività in Serie A e motivare un gruppo che potrebbe risentire delle restrizioni e dell’assenza di prospettive immediate di crescita, mettendo alla prova il suo carisma e le idee innovative. In un ambiente dove la “salute” economica-finanziaria della Lazio influenza pesantemente quella sportiva, il suo ritorno si configura come un’impresa ardua e ambigua, che tiene i fan con il fiato sospeso per scoprire come si concluderà questa avventura.

Italia Femminile stecca contro il Portogallo: Goldoni e Piemonte in panchina per l’1-1 deludente

Le Azzurre rischiano l’eliminazione dopo il pareggio con il Portogallo: Girelli risponde a Gomes! #ItaliaFemminile #CalcioDonne #QualificazioniInBilico

Le nazionali femminili italiane si trovano ora su un filo sottile dopo il pareggio per 1-1 contro il Portogallo, un risultato che ha reso la strada verso i quarti di finale decisamente più accidentata. Venerdì sera, le Azzurre affronteranno una Spagna già qualificata e in forma smagliante, con undici gol segnati nelle ultime due partite. Un pareggio potrebbe bastare per passare il turno, ma se arriva una sconfitta, tutto dipenderà dal risultato tra Belgio e Portogallo. Immaginate la tensione: superare le campionesse del mondo, che non regaleranno nulla, sembra una sfida epica.

L’avvio della gara per l’Italia era promettente, con una squadra che sembrava pronta a chiudere i conti per la qualificazione fin da subito. Tuttavia, la spinta iniziale è sfumata rapidamente di fronte a un Portogallo compatto, che ha bloccato ogni linea di passaggio per evitare di subire una debacle simile a quella contro la Spagna. Nel primo tempo, le Azzurre hanno creato diverse occasioni: un destro di Girelli deviato in angolo, un colpo di testa di Salvai che ha sfiorato la traversa, e un sinistro, ancora di Girelli respinto col corpo da Morais (un’azione che evidenzia come le italiane abbiano sfiorato il vantaggio, ma siano state fermate da una difesa avversaria reattiva e determinata). Inoltre, c’è stato un gol annullato a Severini per fuorigioco, con il dominio italiano evidente e Giuliani praticamente senza lavoro, anche se la manovra mancava di fluidità e le opportunità arrivavano spesso dai cross precisi di Boattin.

Nel secondo tempo, l’Italia non ha trovato il cambio di marcia tanto atteso, ma è emersa la magia individuale: Cristiana Girelli ha controllato, si è accentrata e ha centrato l’incrocio dei pali con un tiro alla Del Piero, sembrando siglare il gol qualificazione al 25′ del secondo tempo (questa giocata, paragonata a un’icona del calcio, sottolinea il talento puro di Girelli e il momento di svolta che avrebbe potuto decidere tutto). Le portoghesi, però, non si sono date per vinte: dopo un gol annullato a Diana Silva per fuorigioco, è arrivata la rete del pareggio al 44′ della ripresa, con Diana Gomes lasciata sola in area per un pallonetto che ha fissato l’1-1. Nel finale, Bergamaschi e Bonansea hanno avuto occasioni per il 2-1, ma una vittoria sarebbe stata immeritata per l’Italia, data la prestazione altalenante.

Sulle scelte del CT, la decisione di tenere in panchina Martina Piemonte e Sofia Cantore – due giocatrici della Lazio – ha suscitato qualche dubbio, specialmente quando l’attacco italiano faticava a concretizzare. Entrambe sono rimaste fuori per l’intera partita, nonostante la necessità di maggiore imprevedibilità e fisicità per sfondare la difesa avversaria. Questa mossa, in un momento critico, pone interrogativi sulla gestione delle risorse, con l’Italia che ora deve scalare una vera montagna contro la Spagna per tenere viva la qualificazione.

Lazio, nuova maglia già leakata: presentazione rovinata da tifosi impazienti!

Oops! Le nuove maglie della Lazio sono già state svelate in anticipo, con un omaggio affascinante al Campidoglio che sta accendendo la curiosità dei tifosi – #Lazio #NuoveMaglie #CalcioRoma

Immaginate la sorpresa dei tifosi della Lazio ieri, quando un piccolo errore ha rovinato l’attesa per l’evento tanto atteso. Invece di tenere tutto segreto fino alla presentazione ufficiale di oggi, il sito del negozio ufficiale del club ha pubblicato per sbaglio i banner con le foto delle nuove divise. Questa gaffe inaspettata ha fatto il giro del web, scatenando discussioni e commenti appassionati tra i sostenitori, che ora si chiedono come questo dettaglio possa influenzare l’entusiasmo per la stagione 2025-26.

Secondo quanto riportato, la prima maglia mantiene il tradizionale colore celeste con un colletto a girocollo, un design che evoca la storia del club, mentre la divisa da trasferta è bianca e sfoggia un colletto a V per un tocco moderno e sobrio. Ma ciò che ha davvero catturato l’attenzione è un dettaglio geometrico tono su tono, ispirato alla pavimentazione del Campidoglio – un elemento che non è solo estetico, bensì un chiaro omaggio alla città eterna, rafforzando il legame profondo tra la squadra e Roma.

La presentazione “ufficiale” di oggi, che in realtà serve a formalizzare quanto già trapelato, rischia di perdere parte del suo appeal a causa di questa svista mediatica. Nonostante tutto, l’interesse resta alto: i fan sono curiosi di vedere come queste maglie si comporteranno in campo e se porteranno fortuna in una stagione che si annuncia complicata, con il mercato bloccato e sfide all’orizzonte. Ora, l’attenzione si sposta su come questo simbolismo possa tradursi in successi, trasformando una semplice “gaffe” in un racconto di resilienza e passione per il club.

Lazio, settimana di caos: Sarri si presenta e via al ritiro, pronti per la bagarre!

La Lazio in fermento: una settimana di novità che accenderà l’entusiasmo! #Lazio #Calcio #Precampionato

La squadra biancoceleste è pronta a tuffarsi in una settimana ricca di appuntamenti che promettono di ravvivare l’attesa per la stagione 2025-26. Con una serie di eventi che catturano l’immaginazione dei tifosi, tutto inizia domani, quando il club svelerà i dettagli dell’organizzazione del ritiro precampionato. Questa anticipazione non fa che aumentare la curiosità: cosa riserverà questa novità assoluta per la preparazione della squadra?

Per la prima volta, come riportato dal Corriere della Sera, il ritiro estivo si svolgerà interamente nel centro sportivo di Formello. Questa decisione, probabilmente motivata da esigenze pratiche ed economiche, rappresenta un significativo cambio di rotta rispetto alle tradizionali sessioni in località montane, concentrando le attività nel cuore del quartier generale. Immaginate i giocatori immersi in un ambiente familiare, dove ogni sessione potrebbe nascondere sorprese tattiche che daranno forma alla stagione.

Giovedì arriverà il momento più atteso, con la presentazione ufficiale di Maurizio Sarri, che riprende le redini dopo le brevi parentesi di Igor Tudor e Marco Baroni. Il “Comandante” è atteso con grande curiosità da stampa e tifosi – un soprannome che sottolinea la sua reputazione di leader carismatico e stratega infallibile sul campo. Nello stesso giorno, i giocatori affronteranno i primi test fisici, un passaggio essenziale per valutare la loro condizione e alimentare l’eccitazione per gli allenamenti veri e propri.

Gli allenamenti sul campo prenderanno il via lunedì prossimo, sempre a Formello, segnando l’inizio concreto della preparazione. Con il mercato bloccato, l’attenzione sarà tutta sulla coesione del gruppo e sulla disciplina tattica, promettendo una stagione di resilienza e possibili colpi di scena che i fan non vorranno perdersi.

VIDEO - Kit Lazio, irresistibile set da gioco per la stagione 2025/2026

Dopo le anticipazioni arrivate nella giornata di ieri sui Kit Lazio per la stagione 2025/2026 della Serie A e della Coppa Italia (uniche competizioni a cui i biancocelesti parteciperanno dopo aver fallito la qualificazioni alle coppe europee nell’ultima giornata di campionato) è arrivato finalmente il tempo per le presentazioni ufficiali della maglia che da 125 anni scalda i cuori degli aquilotti.

Con un video e un post sui social network, infatti, la società ha ufficializzato il set che saranno indossati dagli idoli biancocelesti dello scorso e del prossimo anno (dato il calciomercato bloccato): una gioia per gli occhi dei tifosi in questa triste estate.

Kit Lazio, la dedica a una delle piazza più note di Roma

Il motivo delle classiche maglie (celeste la prima, bianca la seconda) che decora il tessuto riprende il famosissimo motivo di Piazza del Campidoglio, cuore pulsante della città di Roma, dedicando così il kit alla Città Eterna e legandola indissolubilmente ad essa.

La Lazio e i laziali diventano quindi centro sentimentale della capitale e si raffigurano come tale, potendosi fregiare del titolo di prima squadra della città. Ancora una volta lo stile biancoceleste abbraccia il suo popolo e la sua storica Roma, in eterno fieramente pietra miliare della storia contemporanea della capitale.

 

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CALCIOMERCATO – Lazio pronta a sacrificare Castellanos? Fabiani svela il piano segreto di Sarri!

Il direttore sportivo della Lazio, Fabiani, ha ribadito con chiarezza la linea societaria: i big della squadra sono considerati incedibili. Tuttavia, nel contesto di un mercato bloccato e con la necessità di mantenere i conti in ordine, qualche movimento tra i giocatori meno imprescindibili non è da escludere. Tra questi, secondo quanto emerge, potrebbe esserci Thiago Castellanos.

La società biancoceleste, infatti, deve gestire un bilancio che impone un alleggerimento per poter pianificare eventuali acquisti futuri. Sarri, da parte sua, ha già fatto sapere che non si muoveranno giocatori come Guendouzi, Rovella, Gila e Romagnoli, grazie anche a clausole rescissorie che mettono un freno a eventuali cessioni.

Intanto, il tecnico dopo la firma con la Lazio sperava in un colpo importante come Giacomo Raspadori, valutato circa 30 milioni dal Napoli, ma il blocco del mercato ha ridimensionato le ambizioni. Così Sarri si concentra ora su Boulaye Dia e Castellanos, che si contenderanno il ruolo di centravanti titolare nel corso della preparazione estiva, con la possibilità di alternarsi. In più, c’è anche Noslin, su cui Sarri sta valutando un possibile utilizzo sia da esterno d’attacco che da punta.

Sul fronte Castellanos, il suo agente aveva parlato di offerte dalla Premier League, ma nessuna proposta concreta è mai arrivata in casa Lazio. La società biancoceleste valuta il giocatore almeno 30 milioni di euro e non intende privarsene a meno di cifre importanti.