Lazio Juve da brividi. Al Var si è deciso un momento chiave dell’incontro di Serie A.
Infatti dopo il fallo subito, Castellanos è caduto a terra. L’arbitro Massa non si è accorto ma poi è stato chiamato dai colleghi del Var per on-field review e per Kalulu non c’è stato nulla da fare. Espulsione diretta al 15′.
Termina con il risultato di 0-0 la prima frazione di Lazio-Juve: ecco le pagelle del primo tempo di una sfida ancora bloccata.
Mandas 6: Attento nelle uscite
Pellegrini 5: Poco preciso quando riesce ad arrivare al cross
Romagnoli 6.5: Salva sul tiro di Costa
Gila 6: Un primo tempo attento
Marusic 5: Un fallo da disattenzione su Weah che sarebbe potuto costare il cartellino giallo.
Rovella 6.5: Corre ovunque per garantire equilibrio e schermare la costruzione avversaria
Guendouzi 6: Prezioso nel raddoppio su Kolo Muani al 26′
Dele-Bashiru 5.5: Suo il primo squillo a impegnare Di Gregorio, impatta meno bene in fase di non possesso
Isaksen 6: Bravo a sfondare sulla sua corsia, Di Gregorio deve metterci i guantoni
Zaccagni 5: Non riesce a incidere, marcato a vista dal reparto difensivo della Juventus
Castellanos 5: Un primo tempo davvero difficile, in cui non riesce a costruirsi vere e proprie occasioni.
Al 15′ di Lazio Juventus, Alessio Romagnoli si è reso protagonista di un intervento provvidenziale che ha salvato la sua formazione.
infatti sulla conclusione di Alberto costa, numero due della formazione di Igor Tudor, il difensore romano, salva il tiro che stava andando in porta con Mandas che non poteva farci più nulla per evitare la rete degli ospiti, dopo che la sua uscita imperfetta aveva di fatto regalato la palla ai bianconeri.
Lazio Juventus la bellissima coreografia della curva Nord è sempre uno spettacolo vivere questi colori e il feudo del tifo capitolino è sempre una spanna sopra glia altri.
All’entrata in campo delle due formazioni in Curva nord, oggi piena di bandiere inizia la musica del film del Gladiatore, protagonista Russel Crowe tifoso della Lazio sopra il settore c’è una decorazione greco-romana, poi sotto, sullo sfondo bianco una scritta in giallo HONOR. Sotto la Curva Nord la scritta “Ovunque sia l’aquila, è con lei l’onore di Roma”.
Avanti Lazio, Forza ragazzi!
La Lazio ricorda Oliviero Garlini, un giocatore che seppur in un momento molto difficile per la nostra Lazio, non è stato dimenticato.
Oliviero Garlini nacque a Stezzano, un paese in provincia di Bergamo e nel 1984 si trasferì alla Lazio che, in preda a una grave crisi societaria, nell’annata 1984-85 retrocesse in B. Nel campionato successivo, con allenatore Luigi Simoni, Garlini fu capocannoniere della serie cadetta con 18 reti.
Poco prima dell’annuncio delle formazioni, sui tabelloni dell’impianto romano la società Lazio ha voluto ricordare il bomber scomparso due giorni fa, il quale contribuì alla promozione della Lazio sotto la guida di Gigi Simoni.
Lazio – Tra pochi minuti si giocherà la fondamentale sfida per la corsa Champions tra la Lazio di Baroni e la Juventus di Tudor. Nel prepartita su DAZN è stato reso noto un clamoroso retroscena sul portiere titolare biancoceleste Christos Mandas.
Come riportato da DAZN, Mandas è entrato nel pieno del cuore sia dei tifosi laziali che, addirittura, dei figli dei calciatori allenati da mister Marco Baroni. Infatti, si racconta che i giovani acquilotti sono sempre volenterosi di avere contatti con il portiere greco. Ma i retroscena non sono finiti qui. Mandas era il portiere del OFI Creta e alla chiamata del club del Presidente Claudio Lotito era rimasto incredulo. Una volta arrivato al Centro Sportico di Formello, decise di vendere la sua auto a causa del suo stipendio minimo. Costato 900 mila euro al club capitolino ora la Lazio ha rifiutato un’offerta da 20 e passa milioni di euro per lui, a dimostrazione della sua crescita.
In attesa del calcio d’inizio di Lazio-Juventus, in programma alle ore 18:00, nel pre-partita a bordocampo è intervenuto il centrocampista laziale Mateo Guendouzi, che ha lanciato anche un importante indizio sul suo futuro. Ecco le parole del feancese.
“Questa partita è molto importante per noi, dobbiamo dare il massimo per cercare di vincere. Riportare la Lazio in Champions League è importante, dobbiamo dare tutto per riuscire a portare la Lazio dove merita. Il mio futuro? i tifosi laziali sono speciali, vorrei rimanere qui con loro.”
Lazio Juventus – Tra pochi minuti la Lazio di mister Marco Baroni affronterà allo Stadio Olimpico di Roma la Juventus di Igor Tudor. La sfida, complice il risultato del Bologna, sconfitto dal Milan, sarà fondamentale per la corsa Champions.
Ecco le formazioni ufficial del match. A caricare la formazione biancoceleste ci ha pensato il Presidente Claudio Lotito.
LAZIO (4-2-3-1): Mandas, Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini, Rovella, Guendouzi, Isaksen, Dele-Bashiru, Zaccagni, Castellanos
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio, Kalulu, Veiga, Savona, Costa, Locatelli, Thuram, Mckennie, Weah, Kolo Muani, Nico Gonzalez
Non c’è spazio per certezze assolute nella Lazio che si prepara allo scontro diretto con la Juventus. Durante la rifinitura Baroni ha mischiato le carte: tra questioni tattiche e condizioni fisiche non ottimali, sono ancora diversi i dubbi di formazione. Ma in un match dal peso specifico enorme, più delle scelte tecniche conteranno le motivazioni.
Proprio per questo, nel giorno del suo 68° compleanno, Claudio Lotito si è presentato a Formello per caricare personalmente la squadra. Un gesto simbolico ma significativo, riportato dal Corriere dello Sport, che segna il primo faccia a faccia con la rosa dopo la famosa telefonata diventata virale nei giorni scorsi.
Il presidente ha voluto lanciare un messaggio chiaro: serve massima determinazione nello scontro Champions contro i bianconeri. Ora la parola passa al campo.
Match ad alta tensione all’Olimpico: Lazio e Juventus si giocano il quarto posto in classifica, entrambe appaiate a 63 punti. Una sfida che può decidere le sorti europee della stagione.
Mister Baroni dovrà fare i conti con assenze pesanti: Patric è out fino a fine stagione, mentre Hysaj salterà il big match per squalifica. In difesa rientra Lazzari, pronto a contendere la maglia a Marusic sulla destra, anche se il montenegrino non è al meglio dopo la trasferta di Empoli. Più improbabile l’opzione di Marusic avanzato nel tridente. A sinistra confermato Pellegrini, mentre al centro della retroguardia torna la coppia Gila-Romagnoli davanti a Mandas, con Gigot che partirà dalla panchina.
A centrocampo, nonostante la fatica accumulata, spazio ancora a Guendouzi e Rovella, con Vecino e Belahyane inizialmente fuori. Sulla trequarti, Isaksen è atteso dal primo minuto a destra, Zaccagni confermato a sinistra. Al centro, in netto rialzo le quotazioni di Dele-Bashiru, in ballottaggio con Dia (più indietro Pedro) per agire alle spalle di Castellanos, che sarà il riferimento centrale in attacco.
Probabile formazione Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos.
A disposizione: Provedel, Furlanetto, Lazzari, Provstgaard, Tavares, Basic, Vecino, Belahyane, Ibrahimovic, Tchaouna, Noslin, Dia, Pedro.
Allenatore: Baroni
JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio; Savona, Veiga, Kalulu; Weah, Locatelli, Thuram, McKennie, Alberto Costa; N. Gonzalez, Kolo Mouani. All.: Tudor.
In vista di Lazio Juventus, per il settore Curva Nord e Tevere è prevista una nuova scenografia. In diretta su Radio Laziale, il tifo organizzato ha parlato per dare indicazioni ai tifosi. Ecco le loro parole:
“Sicuramente, cercare di entrare il prima possibile allo stadio, non all’ultimo. E soprattutto consigliamo, una volta che vi posizionate ognuno sul proprio seggiolino, di mantenerlo. Se capita di spostarvi, lasciare nel seggiolino quello che avete trovato, nel posto dove andrete troverete qualcos altro. Su questo ormai siamo tutti preparati. Abbiamo la fortuna che… il laziale su queste cose è predisposto, non c’è niente da fare”.
Durante l’ultima finestra estiva di calciomercato, Marcos Antonio ha lasciato temporaneamente la Lazio per approdare al San Paolo. Il club brasiliano, però, non sembra attualmente in grado di sostenere i 5 milioni di euro previsti per il riscatto fissato al momento dell’accordo.
Secondo quanto riferito da Bolavip, il San Paolo starebbe valutando una soluzione alternativa: estendere il prestito del centrocampista fino alla fine dell’anno, con l’obiettivo di acquisirlo a titolo definitivo in un secondo momento. Una proposta che sarebbe ben vista dallo stesso Marcos Antonio, attivo in prima persona per cercare un’intesa tra il club paulista e la Lazio, così da facilitare la buona riuscita dell’operazione.
I fan della Lazio sono in fermento per un’occasione speciale che promette di riaccendere i ricordi più gloriosi del club. La società sta organizzando una festa per commemorare il 25esimo anniversario della vittoria dello Scudetto del 2000, un evento che potrebbe riservare sorprese entusiasmanti per tutti gli appassionati. Immaginate una celebrazione che riporta in vita quei momenti epici: remake (un termine che qui indica una riedizione o una riproposizione dell’atmosfera originale, come se si rivivesse la magia di quel trionfo).
L’appuntamento è fissato per giovedì 15 maggio, in una location speciale che il club ha scelto con cura per rendere omaggio a quella storica impresa. Si parla di coinvolgere alcuni dei protagonisti di quel secondo Scudetto, creando un’atmosfera che unisce passato e presente, e suscitando curiosità su chi potrebbe comparire e quali aneddoti emergeranno.
Nei prossimi giorni, il club rivelerà maggiori dettagli sull’evento, alimentando l’attesa tra i supporter. Questa iniziativa non solo celebra un traguardo importante, ma anche lo spirito indomito della squadra, invitando tutti a tenersi aggiornati per non perdersi neanche un aggiornamento.
Mancano soltanto poche ore al grande appuntamento calcistico all’Olimpico, dove la Lazio sfiderà la Juve con il fischio d’inizio previsto alle 18:00. L’atmosfera è elettrica, e i tifosi stanno contando i minuti per un match che promette emozioni intense e colpi di scena.
Intanto, il club ha deciso di coinvolgere i propri sostenitori sui social media, pubblicando una grafica accattivante per ricordare questo evento clou. Si tratta di un modo astuto per amplificare l’entusiasmo e radunare i fan intorno alla squadra, trasformando l’attesa in un momento di condivisione collettiva.
Ecco il post condiviso dal club: ’ #LazioJuventus #AvantiLazio. Questa frase, con il suo stile dinamico e simbolico – grazie ai colori bianco e azzurro che rappresentano la Lazio – annuncia l’inizio della partita e incita i tifosi a mostrare il loro supporto, creando un legame emotivo che alimenta lo spirito di squadra.
Con questa mossa social, la Lazio sta alimentando l’hype per una serata che potrebbe essere decisiva, lasciando i fan in fibrillazione per ciò che accadrà sul campo.
Il calciomercato della Lazio potrebbe prendere una piega inaspettata se il club dovesse rimanere fuori dalle competizioni europee. Senza le entrate garantite dalle coppe, si attiverebbe un piano ben definito: il player trading. Questo significherebbe cedere 2 o 3 giocatori di rilievo per autofinanziare la stagione successiva, mantenendo così l’equilibrio economico del team.
Tra i nomi potenzialmente coinvolti, spiccano Gila, Isaksen, Rovella, Guendouzi e Castellanos. Può succedere questo! Questa esclamazione, tratta dal titolo originale, evidenzia la imprevedibilità di tali mosse, sottolineando come il calciomercato possa riservare sorprese in base alle prestazioni della squadra.
Tuttavia, si tratta solo di un’ipotesi che nessuno al club desidera affrontare. Al momento, l’attenzione è tutta focalizzata sull’obiettivo primario: conquistare una vittoria stasera contro la Juve, per allontanare qualsiasi scenario negativo e mantenere viva la speranza per il futuro.
Immaginatevi una Lazio che centra la qualificazione in Champions League: cosa potrebbe cambiare dietro le quinte? Secondo quanto riportato da un quotidiano autorevole, Marco Baroni ha un contratto con il club biancoceleste fino al 2026, e a fine stagione tutto sarà ridiscusso in base al piazzamento ottenuto in campionato. Questa situazione tiene i tifosi col fiato sospeso, pronti a vedere come evolveranno le strategie della squadra.
Se Baroni venisse riconfermato, secondo le fonti, vorrebbe avere più voce in capitolo nella gestione del calciomercato. Questa frase sottolinea come il tecnico ambisca a un ruolo più attivo nelle decisioni, non solo come guida in campo ma anche come stratega per le operazioni di mercato, che peraltro dipenderanno dalle risorse economiche a disposizione del club. Non è solo una questione di ambizione, ma un potenziale turning point per il futuro della Lazio, che potrebbe ridefinire come si muoverà nel prossimo calciomercato per rafforzare la rosa.
Cosa succede quando il presidente si fa sentire direttamente in campo? La Lazio si prepara a una serata decisiva, e un pep talk strategico potrebbe fare la differenza. #Lazio #Juve #SerieA
Come riportato dal Corriere dello Sport, Lotito ieri avrebbe visitato Formello per infondere energia alla squadra, in vista della sfida cruciale di stasera contro la Juve – una partita che potrebbe delineare il futuro europeo dei biancocelesti. Immaginate la tensione: un leader che arriva per ricordare quanto ogni dettaglio conti in gare del genere, alimentando curiosità su come questo momento influenzerà l’andamento della squadra.
Il presidente avrebbe chiesto alla squadra determinazione per affrontare i bianconeri – termine che sottolinea la necessità di un impegno ferreo e concentrato, essenziale per non lasciare nulla al caso in una partita così importante. Una vittoria dei capitolini rappresenterebbe il primo passo significativo verso la qualificazione in Champions, un traguardo che tiene in bilico le ambizioni stagionali e accende l’interesse dei tifosi su cosa potrebbe accadere stasera.
Immaginatevi l’eccitazione allo stadio Olimpico, dove due giganti del calcio italiano si sfidano per un obiettivo cruciale. La partita tra Lazio e Juventus non è solo una gara qualunque; è un evento che potrebbe segnare il destino di entrambe le squadre nel campionato. Con le scelte dell’allenatore Baroni sotto i riflettori, i tifosi si chiedono quali mosse strategiche renderanno questa serata indimenticabile. Scopriamolo insieme, analizzando le ultime indiscrezioni sulle formazioni.
Al centro di tutto, c’è la tensione per un posto in classifica che fa palpitare il cuore. "Lo scontro tra le due squadre sarà a tutti gli effetti un vero e proprio spareggio per il quarto posto", una frase che sottolinea l’importanza di questa sfida, indicando che il risultato potrebbe decidere chi avanza verso le posizioni europee (in pratica, è come una finale anticipata che non lascia spazio a errori). Questo match promette emozioni forti, con ogni passaggio e ogni goal che potrebbe cambiare le sorti della stagione.
Per la Lazio, il modulo prescelto è il 4-2-3-1, con l’allenatore Baroni che sembra puntare su una formazione bilanciata per contrastare l’avversario. In campo, si prevede: Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. Tra le riserve, nomi come Provedel, Furlanetto, Gigot, Provstgaard, Vecino, Belahyane, Basic, Dele-Bashiru, Tchaouna, Pedro, Ibrahimovic e Noslin offrono opzioni flessibili, alimentando la curiosità su eventuali cambi tattici durante la partita.
Dall’altra parte, la Juventus adotta un 3-4-3, con l’obiettivo di dominare il centrocampo e sfruttare le corsie esterne. La probabile formazione include: Di Gregorio; Savona, Veiga, Kalulu; Weah, Locatelli, Thuram, Cambiaso; McKennie, N. Gonzalez; Kolo Mouani. Questa disposizione tattica fa sorgere la domanda: riusciranno i bianconeri a imporre il loro gioco aggressivo? Con questi dettagli, i fan sono già pronti a discutere ogni possibilità, rendendo questo confronto un vero spettacolo da non perdere.
Immaginate una giovane talento del calcio femminile pronta a scrivere un’altra pagina importante nella sua carriera: Federica D’Auria, difensore della Juventus Women, sta per tornare alla Lazio Women. Questa notizia, che ha già acceso l’entusiasmo tra i fan, ci porta a riflettere su come un prestito possa cambiare il destino di una giocatrice. Cosa succederà esattamente? Scopriamolo, con dettagli che potrebbero sorprendervi.
In questa stagione, il percorso di crescita di D’Auria ha subito una decisa accelerazione – frase che sottolinea come la stagione appena trascorsa sia stata un momento chiave per lei, mostrando un rapido miglioramento nelle prestazioni – mentre indossava la maglia della Lazio Women. Classe 2003, questa promettente difensore ha dimostrato di poter fare la differenza, attirando l’attenzione per le sue abilità in campo e per come ha contribuito alla squadra.
Per la prossima stagione, la giocatrice resterà in biancoceleste, il che significa che continuerà a vestire i colori della Lazio, mantenendo viva l’eccitazione per i suoi progressi. I due club hanno già raggiunto un accordo per un prestito con diritto di riscatto a favore della Lazio e un contro-riscatto per la Juventus, una clausola che aggiunge un tocco di suspense al futuro della calciatrice, lasciando spazio a possibili sviluppi imprevisti. È un accordo che potrebbe segnare un passo decisivo per la sua carriera, rendendo questa storia ancora più intrigante per chi segue il calcio femminile.
In un intervento radiofonico che sta facendo discutere gli appassionati, l’ex giocatore Massimo Bonanni ha offerto insight intriganti sulla Juventus e sulla sfida imminente contro la Lazio. Le sue parole, pronunciate con la schiettezza tipica di chi ha vissuto il calcio da protagonista, accendono la curiosità su cosa riserverà il futuro per i bianconeri e il peso di una partita che potrebbe definire stagioni intere.
Bonanni ha dichiarato: «Per me la Juve ha già trovato il tecnico per il prossimo anno.» Questo commento solleva intrigo, insinuando che la dirigenza juventina potrebbe aver già pianificato una mossa strategica, lasciando i fan a chiedersi chi sarà il prescelto e come influenzerà la squadra. Egli prosegue spiegando le scelte recenti: «Tudor ha fatto bene ad accettare questa avventura, ha avuto la possibilità di giocarsi le sue chance in campionato e di giocarsi il Mondiale per Club. Ha fatto bene ad accettare questa sfida.» Qui, Bonanni elogia la decisione di Tudor, evidenziando come questa opportunità rappresenti una scommessa personale che potrebbe segnare la sua carriera, aggiungendo tensione a una stagione già ricca di alti e bassi.
Non si ferma qui, continuando a enfatizzare l’importanza della gara: «Entrambe si giocano molto domani, la Juve di più. Vale tanto come prestigio.» Queste parole sottolineano il valore simbolico della partita, dove non si tratta solo di punti, ma di reputazione e orgoglio, spingendo i lettori a riflettere su quanto in alto siano le poste in gioco per entrambe le squadre. Infine, Bonanni conclude con una prospettiva equilibrata: «Non cambia se non dovesse andare bene sul giudizio generale della stagione, perché la Lazio ha fatto più del suo.» Questa frase offre un’analisi realistica, suggerendo che un eventuale fallimento non cancellerebbe i progressi fatti, ma allo stesso tempo sottolinea la superiorità percepita della Juve, alimentando dibattiti tra i tifosi.
Con queste riflessioni, Bonanni non solo ravviva l’attesa per la partita, ma invita tutti a considerare le dinamiche profonde del calcio italiano, dove ogni mossa può alterare il destino di una squadra. Gli appassionati sono ora più che mai incuriositi su come si evolverà questa storia.
Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
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