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Tudor: “Pareggio che fa ammattire la Lazio, Juventus al sicuro con l’andata”

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Tudor deluso dal pareggio con la Lazio: cosa ha rivelato in conferenza? #Juventus #SerieA #Calcio

Il tecnico della Juventus, Igor Tudor, ha espresso il suo disappunto dopo il pareggio contro la Lazio all’Olimpico, dove la sua squadra ha conquistato solo un punto e ha rischiato di perdere nonostante una prestazione non convincente. In conferenza stampa, Tudor ha analizzato la gara, toccando temi come il match, il suo passato e le controversie arbitrali, suscitando curiosità su cosa stia realmente pensando per il futuro della squadra.

Sul commento generale della partita, Tudor ha dichiarato: «La cosa surreale è che ha perfino rischiato di vincere una partita in cui la Juventus ha fatto davvero davvero poco. Un pareggio che permette ai bianconeri di rimanere in vantaggio sulla Lazio anche grazie alla vittoria dell’andata in un match condizionato dalle scelte di arbitro e Var (espulsione Romagnoli e mancato rosso Douglas Luiz)». Questo commento evidenzia la frustrazione del tecnico per una prestazione insufficiente, sottolineando come il risultato sia stato influenzato da fattori esterni come le decisioni arbitrali, e invita i lettori a riflettere su quanto la Juventus sia stata fortunata nonostante le carenze evidenti.

Riguardo al suo rapporto con la Lazio, in risposta a una domanda sul suo addio, Tudor ha risposto: «Lazio? Inutile tornare su quello che è stato. Un bel passato, ma non mi guardo mai indietro, guardo il presente». Questa frase rivela un senso di chiusura verso il suo passato alla Lazio, enfatizzando un approccio focalizzato sul presente, che potrebbe incuriosire i fan sulla sua motivazione attuale e su eventuali rimpianti non espressi.

Quando gli è stato chiesto sulle possibili divergenze con la società biancoceleste, la situazione è diventata tesa: «Quando è stato incalzato sul perché e su possibili divergenze con la società biancoceleste, è intervenuto l’ufficio stampa bianconera, fermando il collega e celandosi dietro alla possibilità del singolo giornalista di fare una sola domanda». Questa risposta indiretta suggerisce tensioni non dichiarate, con l’intervento dell’ufficio stampa che blocca ulteriori approfondimenti, alimentando la curiosità su potenziali conflitti interni che Tudor potrebbe stare evitando.

In una delle sue risposte più taglienti, Tudor ha reagito a una domanda su valutazioni future: «La prima è quando un giornalista che segue i bianconeri gli ha chiesto: ‘Sta valutando i giocatori anche per il futuro?’. L’allenatore ha prontamente risposto: ‘Questa è una domanda da ambiente Lazio e non da Juventus. I colleghi ridono perché sanno qui come funziona’». Qui, la spiegazione di Tudor sottolinea una distinzione netta tra ambienti diversi, con un tocco di ironia che potrebbe far riflettere i lettori sulle dinamiche interne alla Juventus e sul perché certe domande vengano percepite come fuori luogo.

Infine, sul tema del VAR, Tudor non ha risparmiato critiche: «In chiusura, poi, anche un attacco sulla scelta di arbitro e Var di espellere Kalulu. Tudor ha detto: ‘Il Var è uno strumento importante e va protetto. Il problema c’è a volte quando decidono il rigorino o il rossino tipo quello di oggi. Su queste cose andrebbe migliorato’». Questa affermazione critica evidenzia le preoccupazioni del tecnico sulla consistenza delle decisioni arbitrali, invitando i lettori a considerare come tali errori possano influenzare il corso del campionato e il ruolo del VAR nel calcio moderno.

In sintesi, le dichiarazioni di Tudor dopo due mesi e mezzo al timone della Juventus rivelano una scintilla ancora assente, come dimostrato dalle sue parole in conferenza, lasciando i tifosi con domande aperte sul futuro della squadra e sulle sue strategie in corso.

Baroni pronto a mollare la Lazio? L’ex Verona: “Metto il casco e chiudo”

Baroni e la Lazio: separazione in vista quest’estate? Scopri le ultime voci sul futuro del tecnico biancoceleste #Lazio #Calcio #EuropaLeague

La stagione della Lazio, guidata da Baroni, ha preso una piega inaspettata dopo un inizio promettente. I biancocelesti avevano dominato la prima fase della UEFA Europa League, ma ora si trovano a dover fare i conti con un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca. Questa battuta d’arresto contro il Bodo Glimt ha fatto sorgere dubbi sul futuro del tecnico, con voci che parlano di una possibile separazione nel corso dell’estate.

I tifosi sono rimasti delusi dall’uscita dalla coppa, soprattutto per il fatto che il Bodo Glimt ha raggiunto la sua prima semifinale storica nel calcio europeo. In questo contesto, Baroni ha rilasciato dichiarazioni al Corriere dello Sport, esprimendo riflessioni sul suo ruolo e sulle prospettive future, alimentando ancora di più la curiosità su cosa accadrà alla fine della stagione.

«Metto il casco e arrivo in fondo. Tirerò anch’io una linea e vedremo». Con questa frase, Baroni sottolinea la sua determinazione a portare a termine la stagione nonostante le difficoltà, lasciando intendere che sarà lui stesso a tracciare un bilancio finale, forse aprendo la porta a cambiamenti imminenti.

«L’impressione è che il risultato dei calcoli di Baroni, a livello prettamente egoistico, diano sempre un risultato positivo. In una stagione in cui l’obiettivo era quello di gettare le basi per costruire il futuro, ha bruciato le tappe e ha portato la squadra in lotta per un posto in Champions League. Ma a quanto pare non basta per assicurarsi il futuro nella Lazio. Forse serviva di più, ma non è ben chiaro cosa. Nel girone d’andata ha conquistato 35 punti, in quello di ritorno 29 a due giornate dal termine: vuol dire che, per quanto se ne possa discutere, c’è la possibilità di eguagliare lo stesso cammino fatto nei primi mesi vincendo le prossime due». Questa analisi evidenzia come Baroni abbia superato le aspettative iniziali, nonostante i risultati altalenanti, ma solleva interrogativi su cosa manchi per garantire la sua permanenza, invitando i lettori a riflettere sulle prestazioni della squadra.

«La narrazione, però, ha un peso che Baroni deve portare sulle spalle. Come riportato dal Corriere dello Sport, l’inverno è stato lungo e freddo, soprattutto nei rapporti tra lui e la società per una differenza di vedute sulla gestione della rosa. La primavera e una nuova gestione delle risorse avevano permesso un riavvicinamento, rinviando tutto all’estate. Ora che il vertice-verità, come lo chiama il quotidiano, si avvicina, l’impressione è che le prossime partite saranno ancor più importanti. I temi da trattare nel fatidico giorno saranno tantissimi: il rinnovo del contratto fino al 2027 (per il quale erano arrivati già dei segnali tra marzo e aprile), l’ingaggio e il mercato per costruire una Lazio che possa essere futuribile e che abbia come obiettivo costante la Champions League. Di lavoro da fare ce n’è se si vuole avere una crescita costante in tre anni e dare continuità a un progetto pluriennale di cui più volte ha parlato la stessa società». Qui, Baroni emerge come figura centrale in un quadro di tensioni e opportunità, con questa frase che sottolinea le sfide relazionali e strategiche, facendo sorgere la domanda su quali decisioni saranno prese per il bene della squadra.

Mentre le partite decisive si avvicinano, l’incertezza sul destino di Baroni tiene i tifosi col fiato sospeso. Con tanto in ballo per il futuro della Lazio, ci si chiede se questa estate segnerà l’inizio di una nuova era o la conferma di un progetto ambizioso.

ESCLUSIVA - Calciomercato Lazio, il futuro di Milinkovic Savic svelato dietro una frase

In questi giorni si inizia a parlare di calciomercato, con la Lazio al lavoro per fare le prime valutazioni su come migliorare la rosa in vista del prossimo anno.

Milinkovic alla Lazio

Si sta parlando tanto di un ritorno di Milinkovic Savic nella città eterna per rinforzare il centrocampo, considerato che Dele-Bashiru e Vecino, per motivi diversi, potrebbero non essere considerati delle priorità dal direttore sportivo Angelo Fabiani.

Milinkovic alla Lazio sarebbe un ritorno fantastico dopo 8 anni insieme ma, da persone vicinissime a Milinkovic, non possiamo dire chi sono per segreto professionale, non c’è nessuna possibilità che Sergej possa giocare nuovamente con la Lazio.

Inizia il Calciomercato Lazio

“No chances for sure”, questa è la frase finale di una conversazione fra chi scrive e la persona in questione. Al momento è così, vedremo se nel corso della sezione estiva di calciomercato – quest’anno in programma già dal primo al dieci giugno, per facilitare le squadre che parteciperanno al mondiale per club – qualcosa possa cambiare. Certo, stando così le cose, viene meno l’ipotesi di un ritorno di Milinkovic Savic alla Lazio. 

Milinkovic segna il gol al derby (Foto Barberi)

Pellegrini non si frena: “Pareggio coi nervi d’acciaio contro la Juventus, che lezione di grinta!”

Luca Pellegrini celebra il pareggio al cardiopalma della Lazio! #Lazio #ForzaLazio #SerieA

Immaginate la tensione allo Stadio Olimpico: la Lazio, in vantaggio numerico per gran parte del secondo tempo, assedia la difesa della Juventus e conquista un pareggio in extremis che sa di trionfo. È proprio questo il momento che ha entusiasmato Luca Pellegrini, il laterale biancoceleste, il quale ha espresso la sua soddisfazione condividendo un messaggio sui social. Con parole che trasudano orgoglio, Pellegrini cattura l’essenza di una squadra che non si arrende mai, alimentando la curiosità su come questa mentalità possa influenzare il resto della stagione.

Pellegrini non ha nascosto il suo compiacimento per la prestazione della squadra, che ha dominato la gara nonostante le difficoltà iniziali. In superiorità numerica, i biancocelesti hanno pressato incessantemente la retroguardia avversaria, culminando nel gol che ha sigillato il pareggio. Questa partita non è stata solo un test fisico, ma un vero esame di resilienza, e le sue riflessioni aggiungono un tocco di mistero: cosa succederà nelle prossime sfide con questo spirito combattivo?

Ora, ecco le sue parole esatte sui social: «Un pareggio e una grande prova di carattere e voglia di riprendere la partita. Non abbiamo mollato e dobbiamo continuare a non farlo. 2 partite. Forza Lazio». Questo messaggio in grassetto sottolinea l’importanza del carattere della squadra e del loro impegno costante, invitando i fan a riflettere su quanto la determinazione possa cambiare il corso di una stagione intera. attractiveness

Concludendo, le parole di Pellegrini non solo celebrano un risultato sudato, ma accendono l’interesse su ciò che attende la Lazio nel prossimo cammino, alimentando la passione dei tifosi e il dibattito tra gli appassionati di calcio.

Scontro rovente: Atalanta e Roma duellano per il quarto posto, chi crollerà nella corsa Champions?

Corsa per la Champions: Roma in rimonta contro Juventus e Lazio? #SerieA #ChampionsLeague #CalcioItaliano

La battaglia per un posto nella prossima UEFA Champions League, o persino per l’Europa League, sta raggiungendo livelli di intensità mai visti in questa stagione. Con la Roma che ha guadagnato terreno e le rivali Juventus e Lazio che si sono bloccate a vicenda nell’ultimo confronto, l’attenzione è tutta su questi tre team. Immaginatevi lo scenario: a soli due turni dalla conclusione del campionato, ogni punto potrebbe decidere il destino di una stagione intera, lasciando i tifosi con il fiato sospeso.

Attualmente, la situazione vede la Roma a 63 punti, mentre Juventus e Lazio sono entrambe a quota 64. Ecco quindi la situazione della Corsa Champions – una frase che riassume perfettamente l’incertezza del momento, indicando come questo duello sia arrivato a un punto cruciale dove ogni dettaglio conta per delineare la classifica finale e le opportunità europee.

Gli scenari possibili sono complessi e pieni di suspense. Ad esempio, qualora i giallorossi perdessero contro l’Atalanta – un’ipotesi che sottolinea il rischio immediato per Roma, spiegando come una sconfitta potrebbe consegnare il vantaggio alle avversarie – Juventus e Lazio manterrebbero un punto di vantaggio, favorendo i bianconeri. Al contrario, se invece la Roma dovesse riuscire a strappare quantomeno un pareggio – qui, la frase evidenzia l’opportunità di rivalsa per i giallorossi, illustrando come un risultato positivo potrebbe capovolgere le sorti – sarebbe proprio lei a conquistare il quarto posto e un biglietto per la Champions League. Con così tanto in gioco, i prossimi match potrebbero scrivere la storia del calcio italiano.

Lazio Women domina la classifica 2024/25: ritorno in Serie A da vere testarde!

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Esplosivi verdetti nel campionato femminile di Serie A: Lazio Women conquista tutti! Scopri i colpi di scena che hanno definito la stagione. #LazioWomen #SerieA #CalcioFemminile

La stagione del campionato femminile di Serie A si è conclusa con risultati che non smettono di affascinare, e al centro c’è la Lazio Women, emersa come una vera sorpresa. Immaginate una squadra che, in soli dodici mesi, ha scalato le gerarchie: è un’evoluzione che fa palpitare il cuore dei appassionati. Come si è arrivati a questo punto? La classifica ufficiale racconta una storia di resilienza e ambizione, spingendo i tifosi a chiedersi cosa riserverà il futuro.

Il merito va a Grassadonia, che ha svolto un lavoro incredibile per la rosa biancoceleste – questa frase sottolinea l’impatto straordinario del suo impegno, trasformando la squadra da una presenza modesta in Serie B a una rivale temibile in Serie A. È un progresso che solletica la curiosità: come ha fatto a ribaltare le sorti in così poco tempo? Questa mossa tattica e motivazionale ha catturato l’attenzione di tutti, mostrando quanto possa essere elettrizzante il calcio femminile.

Le biancocelesti hanno affrontato la poule salvezza con una sicurezza disarmante, confermando la loro crescita e ponendo le basi per sfide più ambiziose nel prossimo anno. Si tratta di un finale che lascia tutti con il fiato sospeso: punteranno ai vertici della classifica? Intanto, la stagione si chiude con verdetti chiari e inaspettati, che delineano il panorama del calcio femminile italiano.

A decretare le sorti finali, il campionato ha visto la retrocessione della Sampdoria, che scende in Serie B, e l’assegnazione del titolo alla Juventus, rafforzando il dominio delle favorite. Nello stesso contesto, il Genoa è ufficialmente promosso in Serie A – questa espressione evidenzia la concretezza del loro avanzamento, aprendo scenari intriganti per la prossima edizione. Con questi colpi di scena, il torneo si congeda lasciando spazio a riflessioni su cosa potrebbe accadere, alimentando l’entusiasmo per il futuro del calcio femminile.

Lazio pesta il Cagliari con Luis Alberto e Correa: rivincita amara alla Sardegna Arena

Un tuffo nel passato: Lazio ricorda la vittoria thriller contro il Cagliari del 2019! #LazioMemories #Cagliari #FootballHistory

Immaginate di rivivere un momento epico del calcio, dove ogni gol e ogni istante conta come se fosse ieri. La Lazio ha deciso di celebrare sui suoi canali ufficiali una vittoria memorabile datata 11 maggio 2019, un match che non solo ha segnato i libri di storia, ma ha anche alimentato l’entusiasmo dei tifosi. Quel giorno, la squadra biancoceleste ha affrontato il Cagliari in Sardegna, trasformando una sfida impegnativa in un trionfo da cardiopalma, con il punteggio finale di 2-1. Curiosi di sapere come è andata? I dettagli di quella partita continuano a suscitare passione tra i supporter, grazie a gol decisivi e una rimonta che ha lasciato tutti con il fiato sospeso.

Nel commemorare l’evento, la Lazio ha condiviso un commento ufficiale che ripercorre i momenti chiave della gara, rendendo omaggio a un pomeriggio indimenticabile. Ecco la frase del club, mantenuta intatta per catturare l’essenza di quel giorno: «Due gol per vincere e prepararsi al meglio per la finale. Era 11 maggio 2019, giorno di Cagliari-Lazio. I biancocelesti vincono in Sardegna, sbloccando la gara al 31′ con Luis Alberto. Nella ripresa arriva il colpo del k.o. con Correa. Utile solo per le statistiche il gol di Pavoletti nel recupero». Questo passaggio, carico di emozione, spiega come la squadra abbia rotto l’equilibrio con il gol di Luis Alberto al 31′, inflitto il colpo decisivo con Correa nella ripresa, e minimizzato l’impatto del gol finale di Pavoletti, trasformando la vittoria in un trampolino per obiettivi più grandi.

A completare il ricordo, la Lazio ha anche elencato la formazione che ha reso possibile quel successo, offrendo ai fan un tuffo nei dettagli tattici. «Così la Lazio: Proto, Luiz Felipe, Acerbi, Radu (74° Bastos), Marusic, Parolo, Badelj (62° Cataldi), Luis Alberto (84° Immobile), Lulic, Correa, Caicedo. Allenatore: Inzaghi». Questa lista non solo illustra la lineup originale, con i cambi che hanno influenzato l’andamento della partita, ma evidenzia anche il ruolo chiave dell’allenatore nel guidare la squadra verso la vittoria, mantenendo vivo lo spirito di quel match per le generazioni di tifosi. Quel giorno, ogni giocatore ha contribuito a scrivere una pagina di storia che ancora oggi ispira curiosità e orgoglio.

Inzaghi trema per Inter-Lazio: “Troppi titolari ko, è un disastro in vista”

InterLazio: Le ansie di Inzaghi e le assenze che potrebbero scuotere la corsa allo scudetto!

Mentre la Serie A si prepara a rivelare sorprese decisive, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha espresso le sue preoccupazioni in vista dello scontro con la Lazio. Questa partita, cruciale per le ambizioni di vertice, non arriva nel momento ideale per la squadra nerazzurra: oltre al peso di un match che potrebbe ridisegnare la classifica, si aggiungono le assenze chiave che potrebbero influenzare l’esito. Le parole di Inzaghi, rilasciate al termine del recente incontro con il Torino, catturano l’attenzione per la tensione palpabile e il focus su come gestire le sfide imminenti.

Sul fronte delle assenze, Inzaghi ha evidenziato la necessità di recupero per i suoi giocatori. «Adesso avremo qualche giorno libero; i ragazzi devono riposarsi. Per quanto riguarda chi non c’era, non penso di poter recuperare Frattesi, Mkhitaryan, Pavard e Lautaro per la prossima. Vediamo per l’ultima…». Questa frase sottolinea come Inzaghi stia enfatizzando l’importanza del riposo per mantenere la forma della squadra, mentre elenca specificamente i giocatori a rischio, indicando che potrebbero mancare proprio nel big match, e lasciando aperta una speranza per un ultimo recupero, per non compromettere ulteriormente la strategia.

Guardando agli obiettivi, Inzaghi ha trasmesso un messaggio di calma e concentrazione nonostante le difficoltà. «A noi mancano venti giorni; dobbiamo cercare di fare due buone partite e allenarci con serenità come facciamo sempre. L’ansia non aiuta; devono allenarsi bene come abbiamo fatto finora». Con questa dichiarazione, il tecnico invita la squadra a focalizzarsi su un approccio sereno e professionale, spiegando che l’ansia potrebbe essere controproducente e che l’allenamento costante è la chiave per superare le prossime sfide, mantenendo viva la caccia ai traguardi stagionali. Le sue parole alimentano curiosità su come l’Inter saprà reagire a questi ostacoli nel rush finale del campionato.

Lazio-Juventus: Espulso Kalulu, i bianconeri tornano a tremare per la Champions, Zazzaroni non perdona

Lazio e Juventus: La battaglia per la Champions analizzata da Zazzaroni

La partita tra Lazio e Juventus ha entusiasmato i tifosi, terminando in un pareggio per 1-1 che ha visto le due squadre impegnate in una vera e propria battaglia sul campo dell’Olimpico. Dopo un iniziale studio reciproco, le formazioni hanno alzato i ritmi, affrontandosi a viso aperto e condividendo alla fine i punti in palio. Ma cosa pensa un esperto come Ivan Zazzaroni di questa sfida decisiva? Le sue parole sul match, pubblicate nell’editoriale de Il Corriere dello Sport, non lasciano indifferenti e invitano a riflettere su tattiche e prospettive future.

COMMENTO SULLA PARTITA – «Il corto muso è decisamente preferibile alla musata. Preferibile poiché senz’altro più salutare. Se ne dev’essere reso conto anche lo juventino giochista che, dopo l’espulsione di Kalulu, s’è ritrovato con tutta la Lazio addosso e il timore di dover tornare a casa senza quella speranza Champions coltivata fino allo scadere della prima ora di una partita povera».
Zazzaroni usa questa metafora per evidenziare come un approccio più cauto e difensivo sia più vantaggioso rispetto a uno aggressivo e rischioso, specialmente in momenti critici come dopo un’espulsione, sottolineando il pericolo di perdere terreno nella corsa al quarto posto.

CAMBIAMENTO SOTTO TUDOR – «La partita che la Juve può permettersi in questo momento di evidenti necessità di classifica. Con Tudor il registro è certamente cambiato; la razionalità ha preso il sopravvento su una singolare forma di fantasia/arroganza, ma è anche lievemente peggiorato il rendimento della squadra, che viaggia a una media-punti inferiore a quella della fin troppo breve avventura di Thiago: 1,71 contro 1,79».
Qui, l’esperto spiega come l’arrivo di Tudor abbia portato a un’evoluzione tattica verso maggiore razionalità, abbandonando l’arroganza precedente, anche se questo ha leggermente ridotto l’efficacia della squadra in termini di punti guadagnati.

FUTURO INCERTO – «Ora davanti a sé la Juve, che insegue disperatamente il quarto posto, ha sei punti potenziali, Udinese a Torino, Venezia in Laguna, ma il livello delle sue ultime prestazioni non autorizza pensieri ottimistici. E, soprattutto, si è fatta strada la consapevolezza che molto dipenderà dal risultato di Bergamo: nel caso in cui la Roma di Ranieri, il cui muso è cortissimo, riuscisse a battere anche l’Atalanta, il futuro si tingerebbe di grigio tendente al nero».
Con questa frase, Zazzaroni esprime preoccupazione per le prossime sfide della Juventus, notando che le prestazioni recenti non ispirano fiducia e che l’esito di altre partite, come quella a Bergamo, potrebbe rendere lo scenario per la qualificazione in Champions sempre più cupo e incerto.

Muller snobba la Serie A? Il tedesco resta al Bayern, aggiornamenti sul futuro

Sogni biancocelesti in arrivo? Gli aggiornamenti su Muller e la Lazio accendono le speranze dei tifosi! #MullerLazio #Calciomercato #LazioDreams

I tifosi della Lazio sognano in grande, e uno dei desideri più accesi è vedere Thomas Muller indossare la maglia biancoceleste. Da tempo, il club è sulle tracce del centrocampista tedesco, e ora l’atmosfera si sta scaldando: potrebbe essere arrivato il momento cruciale per una trattativa che promette scintille. Immaginate l’impatto di un giocatore del calibro di Muller nella capitale – è un’idea che fa palpitare il cuore dei supporter, alimentando curiosità su cosa riserverà il futuro.

Ma andiamo al nocciolo: con ogni probabilità, il talentuoso obiettivo di mercato della Lazio continuerà a giocare nella prossima stagione, dimostrando di poter ancora brillare sui palcoscenici più prestigiosi. Questo sviluppo apre uno spiraglio intrigante per i biancocelesti, che stanno esultando dopo le recenti parole del ds del Bayern, Max Eberl. Le sue dichiarazioni non fanno altro che accendere l’interesse, lasciando i fan a chiedersi se davvero il colpo sia a portata di mano.

Eberl ha affermato: «Non credo che si ritirerà ancora. Penso che continuerà a giocare. Penso che Muller sappia benissimo cosa vuole fare. La sua partita contro il Borussia Mönchengladbach è stata estremamente emozionante». Questo commento evidenzia la fiducia nel futuro di Muller, sottolineando la sua motivazione e la performance recente, che potrebbe essere il segnale per una possibile mossa verso la Lazio e un’estate di colpi di scena nel calciomercato.

Karresmaa, l’ex Sampdoria che tradisce per la Lazio Women: parate da urlo per umiliare le rivali!

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Le parate mozzafiato di Kertu Karresmaa con la Lazio Women

Scopri come la giovane portiera della Lazio Women, Kertu Karresmaa, sta conquistando i cuori dei tifosi con le sue incredibili parate! Nonostante la sua età, questa talento emergente dimostra una maturità sorprendente sul campo. Dai un’occhiata alle foto esclusive che ha condiviso sui social e preparati a essere catturato dal suo carisma. #LazioWomen #CalcioFemminile #SerieAWomen

Kertu Karresmaa si è distinta immediatamente in questa stagione per la sua personalità e qualità, nonostante la giovanissima età. La sua capacità di brillare sotto pressione ha catturato l’attenzione di tutti, rendendola una figura da seguire da vicino nel mondo del calcio femminile.

L’ex blucerchiata è anche molto contenta della propria nuova esperienza e ha mostrato sui social alcuni scatti di alcune parate della scorsa settimana. Queste immagini offrono uno sguardo intimo alle sue prestazioni, aumentando la curiosità su come continuerà a evolversi con la maglia biancoceleste.

Le foto dell’ultima gara di Serie A Women sono un vero highlight per i fan. Un post condiviso da Kerttu Karresmaa (@kerttukarresmaa), che sottolinea come la giocatrice stia personalmente coinvolgendo il pubblico, condividendo i momenti chiave della sua carriera per ispirare e connettersi con i follower.

Torino Inter malore tifoso in Curva Maratona

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Momenti di apprensione poco dopo il fischio d’inizio di Torino-Inter, delicatissima sfida scudetto per la squadra di Simone Inzaghi. Dopo appena 2′ di gioco infatti, il match è stato sospeso per permettere allo staff medico del Torino di intervenire: sugli spalti della Curva Maratona un tifoso ha accusato un malore.

Torino Inter malore tifoso in Curva: cos’è successo

Immediato l’intervento dello staff medico, che ha prontamente effettuato le procedure di primo soccorso. L’arbitro, che ha sospeso la partita, è andato poi a colloquio con i capitani delle due squadre, quando sono arrivate le rassicurazioni.

Stando a quanto appreso dagli ultimi aggiornamenti, il tifoso sarebbe caduto sbattendo violentemente la testa.

Calciomercato Lazio, Romagnoli lancia la bomba: “Non sono state mantenute delle promesse”

Il termine della partita disputata ieri sera tra Lazio e Juventus, Alessio Romagnoli è intervenuto ai microfoni, lasciando tutti nel dubbio quando ha toccato il tema calciomercato:

“Io ho due anni di contratto punto non lo so, vediamo cosa vorrà fare la Lazio. Sono contento delle parole di Fabiani, sono felicissimo alla Lazio. Se dovesse andare via, lo farei a malincuore, però non dipende da me. C’erano delle promesse fino ad ora non sono state mantenute, però chissà cosa succederà in settimana, vediamo”.

Calciomercato, Habemus Squadra per De Bruyne

Calciomercato – Kevin De Bruyne è sicuramente uno dei profili più appetibili della prossima sessione di calciomercato. Tuttavia, la possibile telenovela che riguarda il belga sembrerebbe già esser finita.

Calciomercato, Kevin De Bruyne Pronto a Sbarcare in Italia

Calciomercato
Calciomercato, De Laurentiis pronto alla follia

In Italia ad interessarsi a Kevin De Bruyne è stato, al momento, solo il Napoli del Presidente Aurelio De Laurentiis. Il club partenopeo è pronto a follie pur di portare il fuoriclasse belga alla corte di Antonio Conte. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, che ha anche detto le ultime notizie su Baroni,a SKY, il Napoli ha raggiunto l’accordo economico con il calciatore. L’unico scoglio rimasto sembrerebbe il convincere la moglie del calciatore a trasferirsi a Napoli, ma l’apertura del centrocampista risulta essere totale.

Di Marzio su Baroni: “A fine stagione ecco cosa può accadere”

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Il noto giornalista sportivo Gianluca Di Marzio, nel post-partita del match di ieri pomeriggio tra Lazio e Juventus, si è espresso su quello che potrebbe essere il futuro di Marco Baroni al termine della stagione con la società biancoceleste.

Di Marzio: “Ecco il possibile futuro di Baroni”

“La Lazio sta ancora lottando per la Champions League, ma circolano voci sempre più insistenti sulla fine del rapporto tra Baroni e la Lazio. Non capisco cosa possa fare di meglio un allenatore come lui. Sono voci incoerenti con quella che è stata la stagione della Lazio, con una squadra rivoluzionata e piena di giovani. Se poi la convivenza dev’essere forzata, allora anche per Baroni sarebbe meglio andare via a fine stagione, perchè poi il prossimo anno sarebbe il primo a finire nel mirino in caso di risultati negativi”. Queste le parole del giornalista esperto di calciomercato, a Sky.

VARGOGNA - Lazio Juventus, Clamoroso: inesistente il rosso a Kalulu? L’analisi di Calvarese

Lazio Juventus – L’attesissimo match per la corsa Champions tra la Lazio di mister Marco Baroni e la Juventus di Igor Tudor è terminato per a 1 a 1. A rispondere a Kolo Muani è stato, nei minuti finali, l’uruguagio Matias Vecino.

Lazio Juventus, l’analisi dell’episodio più discusso

Lazio Juventus
Lazio Juventus termina per 1 a 1

Al minuto 60 è arrivata la svolta del match per Mattia Zaccagni e compagni. Kalulu, reo di aver tenuto una condotta antisportiva nei confronti di un calciatore biancoceleste, è stato espulso al seguito di un consulto al VAR del direttore di gara Davide Massa. Ecco l’analisi dell’ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese sul proprio sito ufficiale calvar.it:

“Il francese viene espulso per un’ingenuità, una manata a pallone lontano a Castellanos, inizialmente sfuggita al direttore di gara ma successivamente rilevata al monitor con On Field Review. La decisione finale è conforme alla linea introdotta dal designatore Rocchi: questo tipo di gesti vanno sanzionati anche se di lieve intensità

Inzaghi sfida il fratello: “Spero che Simone non mi dia una lezione la prossima stagione”

La sfida tra fratelli Inzaghi accende la Serie A!

Esplosivo confronto familiare in arrivo: Filippo Inzaghi, l’ex bomber del Milan, parla della sua recente promozione con il Pisa e anticipa le battaglie contro il fratello Simone. Preparatevi a un duello che promette emozioni forti! #Calcio #SerieA #InzaghiBrothers

L’ex attaccante del Milan, Filippo Inzaghi, ha condiviso le sue riflessioni dopo aver guidato il Pisa alla tanto attesa promozione in Serie A. In un momento di grande euforia, Pippo si è soffermato non solo sui successi del suo team, ma anche sulle sfide future che lo attendono contro il fratello Simone Inzaghi, attualmente alla guida di un’altra squadra di punta. Queste dichiarazioni aggiungono un tocco personale e intrigante al mondo del calcio, rendendo la prossima stagione ancora più avvincente per i fan.

Nelle sue parole, Filippo ha espresso gratitudine e ottimismo per il suo percorso professionale: "Sono contentissimo di aver trovato una società con cui poter lavorare con serenità." [Inzaghi evidenzia qui la sua soddisfazione per un ambiente di lavoro stabile e positivo, che rappresenta un pilastro per il suo successo recente]. Poi, toccando aspetti pratici, ha aggiunto: "Poi chiaramente bisogna mettersi al tavolo e parlare, io come la società so che la Serie A è difficile, ma non vedo motivi per non proseguire insieme." [Questa frase rivela il realismo di Inzaghi riguardo alle sfide della massima serie, ma anche la sua fiducia in un futuro collaborativo con il club].

Inoltre, Filippo non ha risparmiato elogi al fratello Simone, sottolineando la sua abilità come allenatore: "Su Simone io non avevo dubbi; in 3 anni ha portato per due volte l’Inter in finale di Champions." [Con queste parole, Inzaghi riconosce i meriti del fratello, alimentando curiosità su come la loro relazione influenzerà le gare future]. Infine, con un tocco di ironia che stuzzica l’immaginazione, ha concluso: "L’anno prossimo ci sarà la sfida tra fratelli? Speriamo abbia pietà di me." [Questa battuta finale crea suspense, lasciando intendere un possibile scontro epico e umano sul campo, che i tifosi non vedono l’ora di seguire].

Con queste dichiarazioni, Filippo Inzaghi non solo celebra un traguardo personale, ma accende l’interesse per una stagione che potrebbe essere segnata da rivalità familiari, promettendo partite ricche di pathos e competizione nel campionato italiano.

Romagnoli’s Shaky Lazio Future: Fabiani’s Chat with His Crew on the Horizon

Il futuro di Romagnoli alla Lazio è appeso a un filo: resterà in biancoceleste o virerà altrove? #Lazio #Romagnoli #Calcio #ChampionsLeague

Il destino di Alessio Romagnoli con la Lazio rimane avvolto nel mistero, alimentando l’incertezza tra i tifosi. Il difensore biancoceleste è ancora in attesa di capire quale piega prenderà la sua carriera, con opzioni che potrebbero tenerlo a Roma o portarlo verso nuovi orizzonti. Questa situazione tiene in sospeso non solo il giocatore, ma anche l’intero ambiente laziale, che si chiede se un pilastro della difesa deciderà di restare o voltare pagina.

Intanto, in casa Lazio arde ancora una flebile speranza per la qualificazione alla Champions League, un obiettivo che mantiene viva l’adrenalina tra i sostenitori. "Finché la matematica non condannerà la squadra di Baroni è giusto continuare a credere nel quarto posto", una frase che sottolinea l’ottimismo necessario in questo finale di stagione, spiegando come, nonostante le difficoltà, la squadra non debba arrendersi fino all’ultimo respiro e mantenga intatte le ambizioni per un posto tra le grandi d’Europa.

Tuttavia, a Formello non si pensa solo al campo, con diverse questioni in ballo che riguardano il futuro dei giocatori biancocelesti. Tra queste, spicca quella di Romagnoli, come riportato dal Corriere dello Sport, che è alle prese con la decisione se proseguire la sua avventura nella Capitale o esplorare nuove sfide. Nei prossimi giorni, un incontro cruciale tra il direttore Fabiani e gli agenti del giocatore potrebbe sciogliere ogni dubbio, lasciando i fan in attesa di una svolta che definirà le sorti della squadra per la prossima stagione.

Baroni non le manda a dire: “A fine stagione i conti sono aperti, e stiamo scombinando le carte”

Marco Baroni si interroga sul futuro dopo il pareggio con la Juve: parole di determinazione e orgoglio #Lazio #SerieA #Calcio

Dopo il pareggio contro la Juve, l’allenatore della Lazio, Marco Baroni, ha condiviso le sue riflessioni in conferenza stampa, attirando l’attenzione dei tifosi e degli appassionati. Le sue parole hanno un sapore di resilienza, lasciando i lettori curiosi su come si evolverà la stagione per la squadra biancoceleste.

In particolare, Baroni ha affrontato il tema del suo futuro con una frase che trasmette forza e impegno: «Futuro? Metto il casco, l’elmetto e arrivo in fondo. Poi si tireranno le somme, lo farà la società e lo fa anche Baroni. Ma si deve arrivare in fondo perché stiamo facendo qualcosa di importante e io sono orgoglioso della squadra». Questo commento, carico di metafore militari, sottolinea la determinazione di Baroni a portare avanti il progetto fino alla fine, invitando i fan a riflettere su quanto la squadra stia costruendo qualcosa di significativo nonostante le sfide.

Le dichiarazioni dell’allenatore non solo alimentano l’interesse per il prosieguo del campionato, ma anche per il ruolo chiave che Baroni potrebbe giocare nel futuro della Lazio, lasciando i lettori con la curiosità di vedere come si tradurranno queste parole in risultati sul campo.

Lazio, Patric non demorde: “Crederci fino in fondo, non siamo mica per i deboli!”

Patric Motiva la Squadra Dopo il Pareggio con la Juve! #Lazio #ForzaBiancocelesti #SocialFootball

Il difensore della Lazio, Patric, ha scelto i social media per condividere un messaggio di incoraggiamento subito dopo il pareggio contro la Juve. In un momento di delusione per il risultato, il giocatore ha voluto trasmettere positività e sostegno ai suoi compagni, rendendo il post un vero e proprio inno alla perseveranza.

Nel suo aggiornamento, Patric ha scritto: "Bravi ragazzi. Complimenti a tutti per lo sforzo: continuiamo a crederci, non molliamo." Questa frase, carica di entusiasmo, sottolinea l’apprezzamento per l’impegno profuso dalla squadra e funge da richiamo motivazionale, invitando tutti a mantenere alta la determinazione nonostante le difficoltà.

In conclusione, il messaggio di Patric non solo rafforza lo spirito di gruppo, ma cattura l’attenzione dei fan, mostrando come i social possano essere uno strumento potente per unire e ispirare nel mondo del calcio.