Nuovo appuntamento con la consueta rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Gonzalez (Atlas), Vinicius ( Zurigo), Lombardi (Ancona), Rozzi (Robur Siena) Filippini (Pro Vercelli), Crecco (Modena), Elez (Aarhus), Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha (Salernitana), Perea (Troyes), Minala (Bari).
SERIE B
Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha: pareggio per 1-1 per i granata di Menichini impegnati in trasferta sul campo del Trapani. Alla rete di Pagliarulo risponde Zito a 5 minuti dalla fine. Tra i pali si rivede Strakosha, titolare per la squalifica di Teracciano: il giovane albanese è apparso insicuro e non esente da responsabilità sull’insidiosa traiettoria che causa il vantaggio dei siciliani. Titolare anche Oikonomidis che offre una prova sufficiente e di grande sacrificio fino al minuto 77, quando viene sostituito da Tounkara, all’esordio in maglia granata. Per lo spagnolo 15 minuti per riprendere confidenza con il campo e con i nuovi compagni. Non convocato Pollace, fuori per infortunio Prce e Ronaldo.
Filippini: il derby piemontese tra Novara e Pro Vercelli termina per 1-1 ma non c’è spazio per Filippini, che siede in panchina per tutti i 90 minuti e che sembra essere stato definitivamente scavalcato nelle gerarchie da Mammarella. Periodo difficile per il giovane laterale, dopo un inizio di stagione ben più che incoraggiante.
Crecco: un Modena corsaro vince di misura sul campo del Latina (0-1), allontanandosi dalla zona calda della classifica. Crecco parte titolare come mezzala sinistra nel 4-3-3 di mister Crespo. Per il mancino classe ’95 un’ottima prova di corsa, voglia e sostanza. Dal suo piede parte il corner che decide il match. Sta entrando sempre più nei meccanismi di gioco dei modenesi. Conferma.
Minala: il Bari perde di misura a Lanciano e sono ormai 5 turni che i galletti non escono dal campo con i 3 punti. Il camerunense classe ’96 non risulta nell’elenco dei convocati di mister Camplone, la sua situazione sta diventando preoccupante.
LEGA PRO
Lombardi: importante e netta vittoria per l’Ancona, che batte con un secco 3-0 la Lucchese. Lombardi, alle prese con la rottura della quarta falange del piede destro, non risulta nell’elenco dei convocati. L’esterno d’attacco ne avrà per almeno 3 settimane.
Rozzi: solo panchina per l’attaccante romano nel pareggio a reti bianche tra il Siena e la Spal, un pareggio che non serve quasi a nulla ai toscani, sempre più lontani dalla zona playoff.
LIGUE 1
Perea: dopo aver scontato le due giornate di squalifica per l’espulsione rimediata nella gara contro il Bastia si rivede in campo El Coco Perea. Per lui 10 minuti poco incisivi nella sconfitta interna del Troyes contro il Lorient. Un Troyes che sembra ormai condannato alla retrocessione.
PRIMERA DIVISION Messico
Alvaro Gonzales: ancora out El Tata, alle prese con un problema al menisco. Il suo Atlas esce sconfitto dalla trasferta sul campo del fanalino di coda Dorados con il punteggio di 2-1.
ALKA SUPERLIGAEN Danimarca
Elez: riprende il campionato danese, e riprende con una certezza: Elez è una colonna portante della difesa dell’Aarhus. Il croato parte titolare al centro della difesa nel pareggio della sua squadra per 2-2 sul campo dell’Odense, fornendo una buona prova e rimediando un ammonizione al minuto 32.
SUPER LEAGUE Svizzera
Vinicius: lo Zurigo perde in casa per 0-1 contro lo Young Boys e la sua situazione di classifica si fa decisamente preoccupante. Alla gara non prende parte Vinicius, squalificato per le ammonizioni accumulate nelle scorse giornate.
Giulio Piras

Finisce un incubo per Leonardo Di Caprio. L’attore italo-americano dopo tantissimi tentativi finalmente porta a casa l’ambita statuetta degli Oscar. Un premio che rende merito ad una carriera a dir poco straordinaria. L’attore, tramite i suoi profili ufficiali di Facebook e Twitter ha ringraziato l’Academy e il cast che ha collaborato alla realizzazione del film “The Revernant“:
LA PARTITA – Una gara priva di tatticismi, molto intensa e con una predominanza del Manchester City, soprattutto nel numero di occasioni capitate nei 90 minuti regolamentari. I Citizens sono andati in vantaggio all’inizio del secondo tempo con Fernandinho, che, ben imbeccato da Aguero, ha trafitto con un tiro velenoso un non impeccabile Mignolet. Il portiere è riuscito però a riscattarsi, risultando decisivo nel tenere a galla i suoi con una grande parata su El Kun nel corso del secondo tempo. Le parate di Mignolet, insieme agli errori dell’ex Sterling, di cui si contano almeno due occasioni sprecate, hanno lasciato il risultato in bilico sull’ 1-0, fino al pareggio di Coutinho al 83esimo veloce a ribattere in rete un tiro di Emre Can terminato sul palo.
