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Lazio Atrimotos la vendita dei biglietti per la gara di Rieti in programma il 16

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S.S. Lazio: aperta la vendita dei biglietti per l’amichevole contro l’Atromitos

La S.S. Lazio comunica che sono disponibili i biglietti per l’amichevole internazionale contro l’Atromitos FC, in programma sabato 16 agosto 2025 alle ore 20:00 presso lo Stadio “Centro d’Italia – Manlio Scopigno” di Rieti.

I tagliandi possono essere acquistati comodamente online tramite il sito ufficiale di Vivaticket, oppure presso i numerosi punti vendita fisici della rete Vivaticket, dislocati su tutto il territorio nazionale. Per individuare il punto vendita più vicino, è possibile consultare la mappa interattiva disponibile sulla piattaforma.

L’incontro rappresenta un passaggio rilevante nel percorso di preparazione della squadra allenata da Maurizio Sarri, impegnata nel perfezionamento della condizione atletica e dell’assetto tattico in vista della nuova stagione, con l’obiettivo dichiarato di tornare protagonista anche in ambito europeo.

L’Atromitos, una delle formazioni più rappresentative della Super League greca, è un club fondato nel 1923 con una lunga tradizione e una struttura solida. Nel corso degli anni si è affermato come un avversario ostico e ben organizzato, in grado di offrire un test significativo per i biancocelesti.

La S.S. Lazio invita tutti i tifosi a sostenere la squadra in questa fase cruciale di preparazione e a munirsi con anticipo del proprio biglietto.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile consultare il sito ufficiale della S.S. Lazio o visitare la piattaforma www.vivaticket.com.

Mancini DAZN osa: “Ecco il centrocampo titolare che la Lazio dovrebbe schierare”

L’analisi inaspettata di Mancini sul centrocampo della Lazio: una mossa tattica che potrebbe cambiare tutto? #Lazio #Calcio #SerieA

Il telecronista di DAZN, Riccardo Mancini, ha sorpreso tutti con la sua visione sul precampionato della Lazio, focalizzandosi sul centrocampo e proponendo una soluzione che potrebbe ridisegnare le gerarchie in campo. Attraverso un intervento a Radio Laziale, Mancini ha evidenziato come certi giocatori stiano evolvendo, creando curiosità su come questa squadra possa emergere con un equilibrio inedito.

Secondo l’analisi di Mancini, un elemento centrale è la crescita di Danilo Cataldi, che ha guadagnato nuova fiducia grazie a esperienze fuori da Roma. Il telecronista lo considera un pilastro, ma ha anche suggerito che la sua titolarità potrebbe dipendere da un adattamento intelligente di un altro talento del reparto, Nicolò Rovella, per massimizzare l’efficacia della mediana.

Ecco le sue parole, che catturano perfettamente il suo pensiero: «Cataldi è molto ‘Sarrista’. A Firenze ha trovato fiducia e valore. Quando vivi nella tua bolla – quella della Lazio – rischi di essere offuscato a livello di crescita. L’anno alla Fiorentina gli ha dato maggiore consapevolezza. Sono convinto che possa fare belle cose. La situazione della titolarità dipende dalla mezzala. Credo che Rovella possa adattarsi a quel ruolo. Io vado con un centrocampo Guendouzi-Cataldi-Rovella. Ha gamba, può imparare in fretta».

Questa intuizione tattica di Mancini apre scenari affascinanti: posizionando Rovella come mezzala, Cataldi potrebbe stabilirsi come regista, con Guendouzi a garantire fisicità e dinamismo. Una combinazione che promette equilibrio e corsa, lasciando i tifosi a chiedersi se questa formazione diventi presto realtà per una Lazio più competitiva.

Anastasi: “Cancellieri frenato dalla burocrazia, non dal campo!”

Insider sul precampionato della Lazio: Anastasi rivela dettagli sorprendenti su tournée e potenziali sorprese in squadra! #Lazio #Calcio #Esclusiva

Il giornalista e scrittore Filippo Anastasi ha condiviso la sua analisi esperta durante un intervento a Lazio Style Radio, focalizzandosi sul precampionato della Lazio. Con un occhio attento ai progressi osservati nella recente tournée in Turchia, Anastasi ha discusso dei temi più caldi, come il ballottaggio in attacco e il futuro del difensore Samuel Gigot, lasciando spazio a riflessioni che potrebbero incuriosire i tifosi su cosa riserverà la stagione.

Nella sua valutazione della tournée, Anastasi ha evidenziato una crescita notevole della squadra nelle amichevoli contro Fenerbahce e Galatasaray. Il giornalista ha notato miglioramenti difensivi e offensivi, con un particolare focus su come la Lazio stia diventando più solida. “Ho visto una Lazio molto migliorata, già contro il Fenerbahce avevo visto passi avanti dal punto di vista difensivo, ma contro il Galatasaray c’è stato un progresso anche a livello offensivo. L’aspetto positivo comunque direi è che, da quanto visto in queste amichevoli, gli avversari fanno fatica a tirare in porta. La partita contro il Galatasaray poteva anche finire 3-1, poi è finita 2-2 e il gol dei turchi mi è sembrato una papera di Provedel. Il tiro era centrale, si poteva parare.” Queste parole non solo lodano i passi avanti, ma anche invitano a riflettere su episodi chiave che potrebbero fare la differenza in partite ufficiali.

Sul fronte dell’attacco, il dibattito tra Cancellieri e Noslin è un tema che tiene in suspense i supporter. Anastasi ha espresso una preferenza chiara, bilanciando aspetti tecnici con considerazioni di mercato, e le sue osservazioni potrebbero aprire scenari intriganti per il futuro. “Cancellieri? È un problema amministrativo, io me lo terrei, ma potrebbe tornare utile per sbloccare il mercato in inverno. Se potessi scegliere venderei Noslin, ma non credo che il ragazzo abbia il mercato per far rientrare dell’investimento fatto lo scorso anno. Mentre Cancellieri pare abbia più estimatori. Ma chissà, magari ora Noslin – avendo cambiato agenti – potrebbe anche avere qualche estimatore. Vedremo. A oggi io mi terrei Cancellieri.” Questa analisi solleva domande su quali mosse la dirigenza potrebbe ponderare, alimentando la curiosità su come si evolverà la rosa.

Infine, Anastasi ha difeso con forza il valore di Samuel Gigot contro le valutazioni di mercato che sembrano sottovalutarlo. Le sue parole offrono una prospettiva che potrebbe far riflettere sul reale potenziale del giocatore e sul contesto del calciomercato. “Mi viene da sorridere quando leggo certe valutazioni, sembra un giocatore da Promozione. Lo scorso anno ha fatto vedere che è un calciatore valido, non vedo perché debba costare così poco, soprattutto leggendo i prezzi che altre squadre fanno dei loro calciatori.” Con queste riflessioni, Anastasi chiude il suo intervento invitando a un’analisi più approfondita, lasciando i tifosi con l’anticipazione di sviluppi che potrebbero sorprendere nella prossima stagione.

CONTRADDIZIONI MEDIATICHE - Lazio, caso Isaksen e mononucleosi: due versioni opposte dividono il giornalismo capitolino

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Lazio – Nelle ultime ore, il caso di Gustav Isaksen sta riaccendendo il dibattito sulla coerenza dell’informazione sportiva nella Capitale e nella nostra penisola. Il Corriere dello Sport parla di uno stop prolungato dovuto alla mononucleosi presa dal danese, mentre Il Messaggero anticipa un rientro imminente. Questa confusione lascia i tifosi biancocelesti in attesa di certezze.

Lazio, le due versioni a confronto

Secondo il Corriere dello Sport, Isaksenfermo da circa due settimane per via della mononucleosi, non quindi per infortunio– dovrà rispettare almeno altre tre o quattro settimane di stop. Questo periodo lo vedrebbe così assente nelle prime due giornate del campionato di Serie A, contro Como e Verona, e disponibile solo dopo la sosta per le nazionali.

Il Messaggero, invece, offre una prospettiva più ottimistica: gli ultimi controlli medici potrebbero aprire alla ripresa degli allenamenti già nei prossimi giorni, con l’obiettivo di reintegrarlo negli schemi di Maurizio Sarri prima dell’esordio stagionale.

Tifosi della Lazio divisi e in attesa

Queste versioni contrastanti generano inevitabile incertezza tra i tifosi della Lazio, che sperano di rivedere presto Isaksen in campo per rinforzare il reparto offensivo. L’assenza del danese peserebbe in un momento in cui Sarri, complice il blocco del mercato, deve fare affidamento su alternative interne come Cancellieri e Noslin, in pieno ballottaggio tra loro, già utilizzati nelle amichevoli estive.

Lazio
Lazio, scoppia un caso Isaksen nella Capitale

Un problema del giornalismo sportivo italiano da non sottovalutare

Il caso Isaksen è l’ennesimo esempio delle incoerenze che attraversano il giornalismo sportivo italiano. In un contesto dove la velocità di pubblicazione spesso supera la verifica approfondita delle fonti, la stessa notizia può assumere due volti opposti. Per la Lazio e i suoi tifosi, questa disparità di informazioni non è solo un dettaglio: influisce sulle aspettative, sulle discussioni e sulla percezione della stagione che sta per iniziare.

La verità sui tempi di recupero di Isaksen emergerà solo con il passare dei giorni e con i risultati degli esami medici. Nel frattempo, la Lazio e l’ambiente biancoceleste restano in attesa, divisi tra cautela e ottimismo, in un’estate che dimostra come il racconto calcistico non sia sempre sinonimo di chiarezza.

Percassi sfida i rivali: “Atalanta decide su Lookman, e la vera promessa vi lascerà a bocca aperta”

Retroscena esplosivi su Lookman: Percassi svela la vera promessa e sfida l’Inter! #Atalanta #CalcioMercato #SerieA

Immaginate la tensione in un mercato calcistico rovente: mentre l’Atalanta presenta ufficialmente il nuovo portiere Marco Sportiello, l’amministratore delegato Luca Percassi ruba la scena con dichiarazioni che promettono di accendere i dibattiti. Quali segreti nasconde la trattativa per Ademola Lookman, e come si è trasformata in un braccio di ferro con l’Inter? Percassi non si limita a chiarire, ma lancia una sfida aperta, lasciando i tifosi a chiedersi chi avrà davvero l’ultima parola.

In un momento cruciale della sessione estiva, Percassi ha ricostruito la vicenda direttamente dal Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, focalizzandosi su una promessa fatta al giocatore un anno fa. Le sue parole non solo rivelano i dettagli nascosti, ma anche un potenziale sconvolgimento per il futuro di Lookman, mettendo in luce contrasti che potrebbero influenzare l’intera stagione. È un racconto che cattura l’attenzione, con promesse e condizioni che ora sembrano vacillare di fronte alle pressioni esterne.

Il dirigente ha voluto fare chiarezza su tutto, partendo da quanto concordato in passato. Ecco le sue dichiarazioni complete: «Voglio chiarire in poche parole quello che è successo. L’anno scorso Mola ci aveva chiesto di essere ceduto al PSG che aveva offerto 20 milioni, l’Atalanta essendo una società credibile fatta di persone per bene si era ripromessa di cederlo in questa sessione di mercato, ma attraverso due presupposti che lui ci aveva chiesto: super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa da quella atalantina per quello che ha fatto all’Atalanta e per quello che ha ricevuto qui. Oggi la situazione è ben diversa come conoscete, e ribadisco che la società è sempre attenta a valutare i tempi e i valori dei suoi giocatori, ma è sempre l’Atalanta a decidere in ultimo questa cosa».

Queste parole di Percassi non sono solo un chiarimento, ma una frecciata diretta sia al giocatore che all’Inter, sottolineando come la trattativa violi gli accordi originari. Pensate: un “super top club europeo” come il PSG era la condizione, ma ora tutto sembra capovolto, con l’Inter che si affaccia come una minaccia interna. È un colpo di scena che fa riflettere sui valori e le lealtà nel calcio moderno, dove promesse passate e rivalità presenti si scontrano apertamente.

Alla fine, Percassi manda un messaggio inequivocabile: l’Atalanta detiene il controllo totale. Nonostante le intenzioni di Lookman, il club bergamasco non cede a pressioni o fretta, decidendo tempi e condizioni a proprio vantaggio. Questa presa di posizione non solo risolve i dubbi immediati, ma apre scenari intriganti per il futuro, tenendo i fan col fiato sospeso su come evolverà questa saga nel mondo del calcio.

Lazio nel caos del calciomercato: Sfoltimenti audaci, chi rischia il bando?

#CalciomercatoLazio: Cessioni strategiche e rinforzi mirati per un’estate di sorprese!

Il calciomercato della Lazio sta entrando in una fase cruciale, con la società biancoceleste che si muove in modo astuto per bilanciare cessioni importanti e nuovi acquisti mirati, puntando a rafforzare la rosa per la prossima stagione. Ma come riusciranno a trasformare le loro strategie in una squadra vincente?

Uno dei temi centrali è la necessità di alleggerire la rosa e ridurre il monte ingaggi. Alcuni giocatori, visti come esuberi o non perfettamente funzionali, sono finiti sul mercato. Qui entra in gioco un nome come Matteo Cancellieri, che nonostante il talento ha avuto stagioni altalenanti e potrebbe lasciare Roma per trovare più spazio altrove. La società mira a sfruttare queste cessioni per fare cassa e reinvestire con intelligenza.

Dall’altra parte, c’è un focus intrigante sui giovani talenti già in casa. La Lazio sta valorizzando elementi promettenti, come Danilo Cataldi, che è tornato con grande motivazione per ritagliarsi un ruolo da protagonista, e altri come Riccardo Ciervo che potrebbero guadagnare più minuti. La chiave è puntare su giocatori tatticamente intelligenti e dinamici, pronti a integrarsi nel progetto tecnico.

Sul fronte degli acquisti, gli occhi della Lazio sono ben aperti su mercati nazionali e internazionali. L’obiettivo? Portare rinforzi di qualità, specialmente in attacco e a centrocampo, per elevare il livello della squadra. Il DS sta lavorando sodo per anticipare le rivali, cercando profili giovani ma esperti che si adattino rapidamente.

Questo mercato estivo sarà decisivo per delineare le ambizioni della Lazio, con l’equilibrio tra partenze e arrivi che guiderà le scelte nei prossimi giorni. La società è determinata a evitare passi falsi e costruire un gruppo unito, capace di puntare in alto, magari lottando per un posto nelle coppe europee. Che mosse ci riserverà ancora? Solo il tempo lo dirà.

Lazio, in ricordo del grande Sinisa: “Il calcio non mi piaceva”

LazioSinisa Mihajlovic è un campione che non conosce lo scorrere del tempo. Il suo nome resterà per sempre scolpito nella memoria e nei cuori dei tifosi laziali, ma anche di tutti gli amanti del calcio. Le sue gesta in campo, in particolare la leggendaria precisione sui calci piazzati, sono ancora oggi ricordate con grande affetto e ammirazione.

Lazio, Sinisa Mihajlovic: “Non correvo mai. Non mi piaceva proprio”

Questa mattina, Radio Sei ha voluto riproporre una vecchia intervista esclusiva fatta all’ex centrocampista della Lazio. Parole che hanno permesso ai tifosi di rivivere per un attimo un calcio fatto di passione, personalità e grinta: caratteristiche che il croato incarnava alla perfezione.

“non correvo mai. il calcio non mi piaceva: amavo solo calci d’angolo e punizioni. il mio obiettivo era calciare e basta”

Raccontava Mihajlovic con la sua solita schiettezza. Una verità che i tifosi conoscevano bene: quando il numero 11 si preparava a battere una punizione, lo stadio già esultava, consapevole dell’esito quasi certo.

Lazio, Sinisa e il suo segreto sui calci di rigore: “Non guardavo mai il portiere”

Il “Sergente” ha poi continuato:

“RIGORI? NON GUARDAVO MAI IL PORTIERE, AL CONTRARIO DELLE PUNIZIONI. LA GENTE PRIMA CHE TIRASSI ESULTAVA GIà”

Lazio
Lazio, le punizioni del “Sergente” sono ancora ricordate con grande affetto per le vie della Capitale, sponda biancoceleste

aggiungeva Sinisa, sottolineando ancora una volta la fiducia e l’attesa che il suo piede sinistro sapeva generare. Un talento unico, capace di far sognare i tifosi e lasciare un segno indelebile nella storia della Lazio e del calcio mondiale.

Napoli inciampa con la Casertana di Serie C: Politano in gol, McTominay torna e fa discutere

Napoli pareggia contro la Casertana in amichevole: Politano segna, McTominay debutta con grinta! #Napoli #Amichevole #SerieA #Calcio

Ma quanto è intrigante vedere il Napoli alle prese con una squadra di Serie C? Gli azzurri di Antonio Conte, in una mattutina amichevole al Patini di Castel di Sangro, hanno faticato a ingranare, finendo per pareggiare 1-1 contro la Casertana. I partenopei, ancora imballati dai pesanti carichi di lavoro del precampionato, hanno evitato la sconfitta solo grazie a un lampo di Matteo Politano, che si sta confermando una delle stelle più in forma in questo periodo di preparazione.

Conte ha deciso di mischiare le carte, dando spazio a chi aveva visto meno il campo nel test precedente: in campo dal primo minuto, nomi pesanti come Lukaku al centro dell’attacco, Anguissa in mediana e lo stesso Politano con la fascia di capitano. E c’è stata una sorpresa: Mazzocchi adattato come difensore centrale. La Casertana, però, ha colto l’occasione di un inizio lento del Napoli, passando in vantaggio al 35′ con un colpo di testa di Vano su calcio d’angolo. La reazione degli azzurri è arrivata proprio allo scadere del primo tempo, quando Politano ha pareggiato al 44′ con un guizzo personale da applausi – chissà se questo sarà un segno dei gol che arriveranno in stagione?

La ripresa ha rubato la scena a Scott McTominay, l’eroe dell’ultimo scudetto che ha fatto il suo debutto stagionale tra l’ovazione del pubblico. In soli 30 minuti, lo scozzese ha mostrato la sua solita grinta, innervosendosi per un intervento duro e sfiorando il gol della vittoria prima di testa e poi con un tiro al volo. L’ingresso di McTominay insieme a nuovi acquisti come Lang e Neres ha ravvivato l’attacco del Napoli, aumentando la pressione offensiva, ma alla fine il risultato è rimasto inchiodato sull’1-1. Per gli azzurri, un altro test utile che, pur senza trionfo, offre a Conte preziose indicazioni per affinare la squadra in vista dell’inizio della stagione – e voi, cosa ne pensate di questa prestazione?

Mancini sfida Sarri: “Darei una chance a questo talento sottovalutato”

Mancini su Noslin: Un talento da non sottovalutare? “Darei una chance”

Ma cosa succede quando un esperto come il telecronista di DAZN, Riccardo Mancini, analizza il precampionato della Lazio e punta i riflettori su un giocatore come Tijjani Noslin? L’attaccante olandese, reduce da una stagione altalenante, è al centro di un ballottaggio serrato con Cancellieri per un posto in rosa, e le parole di Mancini non fanno che accendere la curiosità su cosa potrebbe riservare il futuro.

In questo momento cruciale, Mancini offre una visione equilibrata, evidenziando come le qualità di Noslin siano innegabili, con un potenziale ancora da esplorare che potrebbe fare la differenza. “er me Noslin ha delle potenzialità, c’è del terreno fertile. Vediamo se con Sarri riuscirà. Io gli darei ancora una chance, lui però deve un po’ svegliarsi”, ha dichiarato il commentatore ai microfoni di Radio Laziale, lasciando intendere che non tutto è perduto, ma che il giocatore deve dimostrare di meritare la fiducia.

Questa frase di Mancini, in particolare, cattura l’essenza del dilemma: Noslin ha le carte in regola per emergere, ma deve cambiare marcia. Con un passato segnato da alti e bassi, l’olandese ex Verona si trova di fronte a un’opportunità unica. “deve un po’ svegliarsi” non è solo un invito, ma un richiamo diretto alla necessità di mostrare continuità e determinazione, qualità essenziali per convincere tutti, allenatore compreso.

In sintesi, l’analisi di Mancini dipinge un quadro intrigante: un talento promettente che potrebbe ancora sorprendere, ma solo se saprà cogliere al volo questa chance. Con il precampionato in corso, l’attenzione resta alta su Noslin e su come evolverà la sua storia nella Lazio, alimentando l’attesa per ciò che verrà.

Calciomercato Lazio: Sarri spinge per questa cessione, ma Fabiani non cede facilmente – Dramma in vista!

Ballottaggio cruciale in casa Lazio: Sarri spinge per un giovane talento, ma le trattative si complicano! #Calciomercato #Lazio #SerieA

A poche settimane dall’inizio della stagione, in casa Lazio emergono i primi verdetti dopo un precampionato intenso tra ritiro e tournée. L’allenatore sembra sempre più convinto di voler dare una vera opportunità a Matteo Cancellieri, il giovane esterno che ha sorpreso tutti con le sue prestazioni.

La rimonta di Cancellieri ha catturato l’attenzione: partito come un esubero da cedere, l’italiano ha ribaltato le gerarchie con ottime giocate nelle amichevoli. Ora, viene considerato tatticamente “più pronto” rispetto al suo rivale Tijjani Noslin, rendendolo un candidato forte per un posto in rosa e alimentando la curiosità su come si evolverà questa sfida interna.

Tuttavia, la decisione non è solo tecnica e deve fare i conti con aspetti economici. Secondo le fonti, il prossimo incontro a Formello dovrà convincere anche il direttore sportivo Angelo Fabiani: cedere Noslin, acquistato per circa 15 milioni, potrebbe portare a una minusvalenza, mentre per Cancellieri ci sono estimatori pronti a investire, creando un intrigante equilibrio tra ambizioni e bilancio.

Il mercato per Cancellieri è vivo e potrebbe riservare colpi di scena: club come Cagliari e il neopromosso Pisa sono interessati, mettendo in evidenza una situazione complessa. Da una parte c’è la spinta dell’allenatore a “calare il jolly” e trattenere il giocatore, dall’altra la necessità del club di fare cassa – una partita che tiene i tifosi con il fiato sospeso per le prossime mosse.

Giornalista sfida Isaksen: “Troppo testardo, non mi convince e il posto è a rischio”

Isaksen nel mirino del giornalista: “Non mi esalta, è testardo. Non credo che il suo posto sia saldo” #Lazio #Calcio #SerieA

Il telecronista di DAZN, Riccardo Mancini, ha offerto una analisi lucida sul precampionato della Lazio ai microfoni di Radio Laziale, concentrandosi sul duello a distanza tra gli esterni offensivi. Le sue parole suscitano domande su come i talenti come Isaksen e Cancellieri possano trasformarsi da individualisti a elementi integrati nel gruppo, alimentando curiosità su chi emergerà come protagonista.

Nelle sue riflessioni, Mancini evidenzia come la vera sfida per questi giocatori sia di natura mentale e tattica. Il telecronista sottolinea la necessità di superare tendenze all’individualismo per contribuire al collettivo, un’evoluzione che potrebbe portare a un salto di qualità decisivo e tenere i tifosi con il fiato sospeso.

“Isaksen non mi ha mai esaltato. Lui e Cancellieri devono essere meno testardi e affidarsi più alla squadra e all’allenatore. Può crescere tecnicamente, penso possa lavorarci ancora. Cancellieri deve togliersi di dosso la pesantezza che si è accumulato. Nella prima esperienza alla Lazio sembrava voler impressionare, mi sembrava molto legato al calcio giovanile. A Parma mi sembra abbia capito questa cosa. Non credo che il posto di Isaksen sia così saldo.”

Le opinioni di Mancini riflettono le incertezze emerse dal ritiro: il posto da titolare di Gustav Isaksen non è garantito (“non è così saldo”), con ampi margini per una crescita tecnica. Per Matteo Cancellieri, invece, l’esperienza in prestito a Parma appare un punto di svolta positivo, liberandolo dalla “pesantezza” e dalla fretta di dimostrare il suo valore, rendendo la sua rimonta per una maglia da titolare una prospettiva intrigante e reale.

Gigot stufo dei biancocelesti? Le ultime dal calciomercato Lazio che fanno discutere

Il destino di Samuel Gigot alla Lazio è appeso a un filo: infortuni e sirene arabe nel mirino! #Calciomercato #Lazio #Gigot

Nel calderone del calciomercato, il nome di Samuel Gigot sta generando non poca apprensione tra i tifosi della Lazio. Il difensore francese, arrivato con l’entusiasmo di chi deve dimostrare il proprio valore, si trova ora di fronte a un bivio inaspettato, complice una serie di problemi fisici che hanno messo in discussione il suo posto nella rosa biancoceleste. Chissà se riuscirà a superare questo momento critico e riconquistare la fiducia della squadra?

La stagione di Gigot è stata segnata da continui guai fisici, che hanno trasformato quello che doveva essere un debutto promettente in una vera e propria odissea. Dopo un intervento chirurgico per il difensore spagnolo Patric, che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo, ecco che Gigot è stato fermato da un nuovo stiramento muscolare proprio quando sembrava pronto a rientrare. Una catena di infortuni che non solo incide sul suo rendimento, ma fa sorgere domande sul suo ruolo nel progetto tecnico della squadra.

In questo contesto, la Lazio sta monitorando attentamente la situazione di Gigot, con la consapevolezza che la sua affidabilità difensiva potrebbe non bastare per un gruppo che punta tutto sull’equilibrio. Potrebbe persino non rientrare nella lista ufficiale per la Serie A, un’ipotesi che lascia spazio a speculazioni: la società valuterà davvero altre opzioni per rinforzare il reparto?

Come riportato da Il Messaggero, negli ultimi giorni la Lazio ha avviato i primi contatti con club arabi interessati al difensore. Si tratta di una mossa strategica per alleggerire la rosa e liberare risorse da giocatori non considerati indispensabili, alimentando ancora di più la curiosità su quali strade prenderà questa trattativa.

La valutazione fissata per Gigot si aggira tra i 3 e i 4 milioni di euro, una cifra che la dirigenza spera di incassare per reinvestire in altri settori del campo. Con questo passo, la Lazio mira a garantire maggiore stabilità alla difesa, trasformando una potenziale uscita in un’opportunità per rafforzare la competitività della squadra.

Insomma, il futuro di Samuel Gigot nel calciomercato Lazio resta avvolto nel mistero, con la società pronta a esplorare ogni via per ottimizzare la rosa e puntare in alto nella prossima stagione. Che mossa farà ora?

Lazio, Canigiani: “Abbonamenti? Il nostro bersaglio è ambizioso, e una novità che stuzzicherà i tifosi…”

La campagna abbonamenti della Lazio sta superando ogni aspettativa: superato quota 27.000, e chissà cosa bolle in pentola con le novità in arrivo! #Lazio #Calcio #Abbonamenti #Tifosi

La passione dei tifosi della Lazio non accenna a fermarsi, come rivelato dal responsabile marketing biancoceleste, Marco Canigiani, in un’intervista. La campagna abbonamenti per la stagione 2025/2026 sta procedendo con un entusiasmo contagioso, attirando migliaia di sostenitori verso la squadra di Maurizio Sarri. Ma cosa c’è dietro questi numeri impressionanti, e quali sorprese potrebbero riservare le prossime settimane?

Con solo sedici giorni rimasti prima della chiusura ufficiale, fissata per il 20 agosto, i risultati sono già da capogiro. Il weekend ha visto superare la soglia delle 27.000 tessere vendute, un traguardo che sta elettrizzando l’ambiente. E l’obiettivo non si ferma qui: raggiungere i 28.000 abbonati sembra più vicino che mai. A confermarlo sono le parole dello stesso Canigiani, che ha dichiarato: «Nel weekend abbiamo superato il muro dei 27 mila abbonati, si procede verso i 28 mila ed è un obiettivo che penso si possa raggiungere prima della fine della campagna abbonamenti». Un’affermazione che fa salire la curiosità su quanto i tifosi possano ancora sorprendere.

Canigiani ha poi toccato altri argomenti che tengono i fan con il fiato sospeso. Per quanto riguarda una possibile seconda fase della campagna, ha chiarito: «È una possibilità, ma non ci sarà una riapertura prima del derby. Quella è una partita che richiede un’organizzazione particolare e non sarebbe possibile aprire la campagna abbonamenti in corrispondenza della stracittadina». Intanto, l’attesa cresce per la terza maglia, con un indizio intrigante: «Ci potrebbero essere novità in questa settimana…». Infine, un aggiornamento sull’amichevole contro l’Atromitos a Rieti, prevista per il 16 agosto: «Ne sono stati venduti qualche migliaio, la capienza dello stadio è relativa, quindi chi vuole essere presente deve attivarsi. Sono in vendita sul circuito Vivaticket». Con questi dettagli, i tifosi potrebbero trovarsi di fronte a nuove occasioni per vivere da protagonisti la stagione.

Basic sconvolge il Calciomercato Lazio: colpo di scena sul suo futuro!

Toma Basic: la sorpresa inaspettata del Calciomercato Lazio che potrebbe cambiare tutto! #Calciomercato #Lazio #Basic #SerieA

Nel cuore del Calciomercato della Lazio, un nome sta emergendo come una vera e propria rivelazione: Toma Basic. Questo centrocampista croato, reduce da stagioni non sempre lineate, ha trasformato l’estate in un palcoscenico personale durante il ritiro di Formello, attirando sguardi incuriositi e lasciando tutti a chiedersi se possa davvero ribaltare le sue prospettive.

Il suo approccio è stato descritto come impeccabile, con un mix di atteggiamento positivo, concentrazione assoluta in ogni allenamento e una versatilità tattica che sta facendo la differenza. Basic non si è limitato al suo ruolo naturale di mezzala, ma è stato testato anche come esterno sinistro di centrocampo – una novità per lui che potrebbe rivelarsi un asso nella manica per la squadra nella prossima stagione.

In un contesto di Calciomercato complicato, segnato da un blocco temporaneo dei tesseramenti e da alcune situazioni in uscita ancora da risolvere, Basic potrebbe diventare un elemento chiave. Inizialmente considerato tra i possibili partenti, ora il suo nome è balzato in prima linea come una potenziale conferma, spinta da fattori come le restrizioni sul mercato e l’impatto della Coppa d’Africa, che priverà la rosa di alcuni titolari nei mesi cruciali.

La sua permanenza potrebbe rappresentare una di quelle conferme inaspettate che il Calciomercato Lazio non si aspettava, trasformando un giocatore esperto, fisicamente pronto e ora più duttile tatticamente in una risorsa preziosa per la squadra. Se continua su questa strada, non è da escludere che diventi una pedina affidabile fin dall’inizio del campionato.

La dirigenza sta monitorando attentamente la situazione: eventuali offerte interessanti verranno valutate, ma al momento sembra che la priorità sia capire se Basic possa davvero integrarsi e contribuire in modo significativo. In sintesi, questo centrocampista è diventata la variabile imprevedibile del Calciomercato Lazio, pronta a passare da esubero a elemento irrinunciabile in poche settimane.

Sarri e il calendario Lazio: quali guai bollono in pentola per il tecnico irascibile?

Il conto alla rovescia della Lazio verso la Serie A è ufficialmente iniziato! Preparatevi per una settimana di allenamenti intensi e sfide entusiasmanti che potrebbero svelare le carte della squadra. #Lazio #SerieA #PreparazioneEstiva

Con la conclusione della tournée in Turchia, la Lazio è pronta a tornare al lavoro a Formello, immergendosi nell’ultima fase della preparazione estiva. Dopo le amichevoli giocate all’estero, la squadra si riunisce al quartier generale per ritrovare il ritmo e la concentrazione necessarie per affrontare la nuova stagione. Immaginate l’eccitazione: cosa riserverà questa fase cruciale ai biancocelesti?

La settimana parte con un’intensità palpabile. Domani, lunedì, i giocatori si ritroveranno a Formello per un pranzo di squadra, un momento ideale per rafforzarsi come gruppo dopo il viaggio in Turchia. Nel pomeriggio, è in programma un incontro con i rappresentanti dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), seguito dalla ripresa ufficiale degli allenamenti alle 18: una sola seduta, ma che promette di riaccendere i motori come ai tempi del primo ritiro estivo.

I giorni successivi si preannunciano ancora più impegnativi, con doppie sedute di allenamento mercoledì. Giovedì toccherà a una sessione pomeridiana, mentre venerdì è prevista la rifinitura prima della partenza per l’Inghilterra. Qui, sabato 10 agosto, andrà in scena un’amichevole di rilievo contro il Burnley, formazione inglese della Championship che ospita l’ex biancoceleste Tchaouna. Sarà l’occasione perfetta per testare le strategie e tenere alta l’attenzione del pubblico.

Non c’è sosta nemmeno al ritorno: la Lazio atterrerà in Italia sabato sera e riprenderà gli allenamenti la domenica mattina, con una seduta dedicata a smaltire le fatiche del viaggio. Un giorno di riposo è previsto lunedì 12 agosto, prima di tuffarsi nella settimana decisiva che precede l’inizio del campionato. Che emozione vedere come questi momenti di pausa possano influenzare la forma della squadra!

L’ultimo test amichevole è fissato per sabato 16 agosto a Rieti, dove la Lazio sfiderà i greci dell’Atromitos. Questa partita sarà cruciale per valutare la condizione generale della rosa e affinare gli ultimi dettagli tattici, lasciando i tifosi col fiato sospeso su cosa aspettarsi.

L’attesa per l’inizio della Serie A si fa sempre più breve: il debutto ufficiale è in programma per domenica 24 agosto, in casa contro il neopromosso Como. Sarà la prima vera opportunità per ammirare i nuovi arrivati biancocelesti e osservare l’evoluzione della squadra dopo un’estate di duro lavoro. La Lazio è ora nel vivo della preparazione, con l’obiettivo di arrivare al top per la nuova stagione – non perdetevi nemmeno un aggiornamento!

INTRECCIO DI MERCATO - Calciomercato Lazio, Baroni mette nel mirino un attaccante di Sarri

Calciomercato Lazio – Il Torino guarda in casa Lazio per rinforzare l’attacco: Tijjani Noslin è il nome scelto da Marco Baroni. Il tecnico toscano lo conosce bene e lo vorrebbe di nuovo alle proprie dipendenze. L’olandese, fuori dai piani tecnico-tattici di Maurizio Sarri e superato nelle gerarchie da Matteo Cancellieri, potrebbe diventare l’alternativa a Giovanni Simeone qualora l’affare con il Napoli non andasse in porto.

Calciomercato Lazio, Noslin-Torino: l’affare si può fare?

Il Torino di Marco Baroni ha messo nel mirino Tijjani Noslin della Lazio per l’attacco. La scelte non sorprende gli addetti ai lavori, considerando la grande stima che il tecnico toscano nutre per il nigeriano dopo le esperienze in comune prima al Verona e successivamente nella Capitale.

Baroni, ufficialmente insediato sulla panchina del Torino il 5 giugno 2025, cerca un attaccante che possa fare da vice-Duvan Zapata. Qualora il Toro non riuscisse a ingaggiare Giovanni Simeone dal Napoli, pronto l’assalto all’attaccante classe 1999.

Il profilo di Noslin convince per la sua capacità di giocare sia come prima punta sia sul lato destro, grazie alle sue doti di dribbling, inserimento negli spazi e finalizzazione. Tuttavia, le cose a Roma non sono andate come previsto: dopo l’arrivo di Maurizio Sarri, Noslin è stato relegato dietro Matteo Cancellieri nelle gerarchie, non riuscendo mai pienamente ad integrarsi nei sistemi tattici dell’allenatore.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Noslin nel mirino del Torino (Foto Fraioli)

La Lazio, dopo aver sborsato circa 15‑16 milioni lo scorso giugno per assicurarsi il gioiellino dall’Hellas Verona, vuole evitare una minusvalenza e valuta solo offerte con diritti di riscatto dai 13 milioni in su.

Calciomercato Lazio, le volontà del Torino

Secondo i media sportivi, il Torino avrebbe formulato una proposta di prestito oneroso con opzione di riscatto a 10 milioni, ancora sotto le richieste della Lazio. Di tutt’altro tenore l’interesse del PSV Eindhoven, anch’esso sulle tracce di Noslin, con un’offerta di prestito e diritto di riscatto fissato intorno ai 13 milioni.

La chiave della trattativa rimane Baroni, l’allenatore che lo portò a Verona nel gennaio 2024 (3 mln) e lo volle alla Lazio pochi mesi dopo. Proprio il lavoro persuasivo del tecnico potrebbe fare la differenza nei colloqui fra Torino, direttore sportivo Vagnati, e l’entourage del giocatore

Noslin rappresenta un investimento su cui Baroni ha già puntato con fiducia, ma la stagione nella capitale è stata deludente: solo 2 gol in campionato su 30 presenze totali (36 complessive fra campionato, Coppa Italia ed Europa League, con 6 gol). La sua versatilità può essere un vantaggio in un Torino che cerca flessibilità tattica, ma servirebbe ritrovare continuità e fiducia.

Calciomercato Lazio, ha senso vendere Noslin?

Se la Lazio vuole monetizzare in parte o dare una chance al giocatore su cui ha puntato, e il Torino… ha bisogno di alternative concrete in attacco se Simeone dovesse restare al Napoli, questo affare potrebbe sbloccarsi. Resta però da vedere se il Torino convincerà la Lazio ad abbassare le pretese economiche, o se il PSV riuscirà ad inserirsi con un’offerta più allettante.

La situazione è fluida: bisognerà monitorare i prossimi giorni per capire se la volontà di Baroni sarà sufficiente per realizzare il trasferimento o se un’altra squadra (come il PSV) prevarrà nella corsa per l’olandese.

Sarri scommette sul “dimenticato” Cataldi: la mossa audace che potrebbe scuotere la Lazio?

Scopri come la Lazio sta trasformando talenti interni in sorprese del calciomercato! #Lazio #Calciomercato #SerieA

Il calciomercato della Lazio è segnato da ostacoli noti, eppure c’è chi sta trovando modi creativi per valorizzare ciò che è già in casa. In questo contesto, il lavoro sul campo sta emergendo come una vera risorsa, con due nomi che stanno catturando l’attenzione e dimostrando di poter essere dei “nuovi acquisti” dalla rosa esistente. Ma quanti altri tesori nascosti potrebbero emergere in questa estate di incertezze?

In un momento in cui le operazioni di mercato sono limitate da fattori esterni, il focus si sposta su elementi che sembravano ai margini del progetto. Uno di questi è Danilo Cataldi, tornato a Roma dopo l’esperienza alla Fiorentina con l’obiettivo di rilanciarsi. Considerato come alternativa a Rovella per il ruolo di regista, Cataldi ha impressionato nei ritiri estivi con leadership, precisione nei passaggi e un’intensità rinnovata. In una squadra che potrebbe dover fare affidamento su rotazioni obbligate, la sua crescita appare sempre più strategica – chissà se diventerà l’elemento chiave inatteso della stagione?

Ancora più sorprendente è il percorso di Matteo Cancellieri, rientrato dal prestito al Parma. Il giovane classe 2002, dopo una stagione altalenante, sta mostrando una maturazione evidente sia mentalmente che tatticamente. Secondo fonti affidabili, è in vantaggio per occupare la fascia destra dell’attacco, grazie alla sua capacità di muoversi tra le linee e al pressing aggressivo. Questa scalata inaspettata solleva la domanda: Cancellieri potrebbe essere la rivelazione che la Lazio stava aspettando, trasformando un prestito in un’opportunità d’oro?

In un’estate dove il calciomercato Lazio è frenato da limiti extra-calcistici, le risposte più interessanti arrivano proprio dal campo. Valorizzando talenti come Cataldi e Cancellieri, si dimostra come, con il giusto approccio, chi era ai margini possa tornare protagonista. Questa strategia non solo rafforza la squadra, ma accende la curiosità su cosa altro potrebbe riservare la stagione, in un campionato pieno di sfide imprevedibili.

Lazio, gli auguri della società a Simone Del Nero

Nella giornata odierna, sul proprio sito ufficiale, la Lazio ha pubblicamente fatto gli auguri per il suo 44esimo compleanno a Simone Del Nero, calciatore in forza nel club biancoceleste per ben quattro stagioni e mezzo dal 2007 al 2012.

Lazio, il comunicato ufficiale e gli auguri al calciatore

” L’ex centrocampista biancoceleste festeggia oggi 44 anni.

Simone Del Nero è approdato in biancoceleste nell’estate del 2007, vestendo l’Aquila sul petto fino al gennaio 2012. L`azzurro, in particolare, ha collezionato con la maglia della Lazio 35 presenze, realizzando una rete, quella del definitivo 3-0 nella gara casalinga contro l`Albinoleffe valida per il IV turno della Coppa Italia 2010-2011.

In circa cinque stagioni con la maglia della Prima Squadra della Capitale ha conquistato la Coppa Italia 2008-2009 e la Supercoppa italiana dell`agosto successivo in quel di Pechino contro l`Inter. “

Lazio, la carriera di Simone Del Nero

Simone Del Nero era un “tuttofare” in campo. Capace di svariare in tutto il centrocampo, con la maglietta biancoceleste ha collezionato 34 presenze totali con una sola rete all’attivo in 1452 minuti giocati. Il suo ruolo prediletto era quello di trequartista, ma nelle sue annate ha anche avuto modo di giocare nel centro sinistra, rimediando ben cinque cartellini gialli.

Lazio
Lazio, gli auguri pubblici al calciatore (Foto Fraioli)

La Lazio quest’oggi ha utilizzato il proprio sito anche per dare ai tifosi un importante comunicazione sui tagliandi in vista di un’amichevole.

 

BIGLIETTI - Lazio, al via la vendita dei tagliandi per il match: il comunicato ufficiale

Lazio – La S.S. Lazio, tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, ha diramato le ultime notizie inerenti alla vendita dei tagliandi per la gara amichevole contro l’Atromitos. La sfida è in programma il 16 agosto alle ore 20:00 presso lo Stadio “Centro d`Italia-Manlio Scopigno”.

Lazio, il comunicato ufficiale

Di seguito riportato l’annuncio societario:

La S.S. Lazio comunica che sono in vendita i biglietti per la gara contro l`Atromitos per l`amichevole in programma sabato 16 agosto alle ore 20:00 allo Stadio “Centro d`Italia-Manlio Scopigno”.

I tifosi potranno acquistare i biglietti comodamente online attraverso il sito ufficiale di Vivaticket o, in alternativa, presso i numerosi punti vendita fisici Vivaticket sparsi su tutto il territorio nazionale. Per conoscere i punti vendita più vicini, è possibile consultare la mappa interattiva.

L’amichevole rappresenta un appuntamento fondamentale per la preparazione della squadra allenata da mister Maurizio Sarri, che sta lavorando intensamente per portare i biancocelesti a una nuova stagione volta a ritrovare palcoscenici europei. La sfida contro il club greco offrirà alla Lazio l`opportunità di testare la propria condizione fisica e tattica in vista dell`inizio della stagione ufficiale.

Lazio
Lazio, biancocelesti continuano la loro preparazione in vista della prossima stagione (Foto Fraioli)

L`Atromitos, club greco, è una delle squadre più importanti della Super League. Fondato nel 1923, è da sempre una formazione competitiva in campo europeo. Nel corso degli anni l’Atromitos ha dimostrato di avere una solida struttura e un gioco sempre difficile da affrontare per chiunque.

I tifosi sono invitati a non perdere l`opportunità di sostenere la squadra in questa importante fase di preparazione e ad acquistare il proprio biglietto in anticipo.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale della Lazio o la piattaforma Vivaticket. I prezzi dei tagliandi:

CURVA NORD: 14 euro (intero)

CURVA SUD: 14 euro (intero)

TRIBUNA EST: 25 euro (intero), 14 euro (ridotto)

TRIBUNA OVEST: 35 euro (intero), 14 euro (ridotto)

Sarri sconvolto da due sorprese in casa Lazio: permanenza assicurata!

Sorpresa nel Calciomercato Lazio: Cataldi e Cancellieri pronti a stupire! #Lazio #Calciomercato #TalentiEmergenti

Immaginatevi un calciomercato bloccato, ma con colpi di scena inaspettati che potrebbero cambiare le carte in tavola: è proprio quello che sta accadendo alla Lazio, dove giocatori come Danilo Cataldi e Matteo Cancellieri stanno emergendo come possibili stelle della prossima stagione. Con un limite imposto fino al 2026, la società sta puntando tutto sulla valorizzazione interna, e questi due talenti sono al centro di una rinascita che potrebbe riservare sorprese entusiasmanti per i tifosi.

Cataldi è passato dall’essere una semplice riserva a un regista affidabile, attirando l’attenzione con prestazioni che parlano da sole. Rientrato da un prestito positivo a Firenze, è tornato a Formello con la determinazione giusta per conquistare spazio. Anche se un altro giocatore rimane il titolare designato nel ruolo, le sue doti di solidità, visione di gioco e continuità lo stanno rendendo una valida alternativa, promettendo di aggiungere profondità al centrocampo biancoceleste fin dalle prime giornate.

Ancora più intrigante è il caso di Cancellieri, che si è trasformato in un candidato serio per il posto da titolare sulla fascia destra. Tornato da un’esperienza altalenante al Parma, le sue stagioni precedenti a Empoli e Verona gli hanno dato la maturità necessaria per brillare. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giovane classe 2002 è il favorito per occupare quel ruolo all’inizio della stagione, grazie al suo dinamismo e alla capacità di attaccare gli spazi, qualità che lo rendono una pedina ideale per l’attacco.

In un contesto di Calciomercato Lazio congelato, la chiave è reinventare le risorse già presenti, e Cataldi e Cancellieri stanno rispondendo alla grande, dimostrando di avere molto da offrire. Con l’attenzione sempre più focalizzata sul lavoro quotidiano a Formello, la squadra sembra pronta a ripartire da chi ha fame di riscatto, alimentando l’attesa per una stagione piena di opportunità inaspettate.