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Calciomercato Lazio, torna Immobile?

Il Calciomercato Lazio é sempre più nel vivo, con le voci che si rincorrono in vista della sessione di Giugno, sempre più vicina.

Nei giorni scorsi é filtrata un’indiscrezione che farebbe sognare ogni tifoso della Lazio: dopo esser stato probabilmente messo alla porta dal Besiktas, Ciro Immobile vorrebbe tornare alla Lazio.

Nonostante l’esperienza positiva in Turchia, il club di Istanbul lo avrebbe messo sul mercato: il sogno del bomber di Torre Annunziata sarebbe quello di tornare a Formello, anche in veste di riserva. Ciro Immobile alla Lazio, una suggestione per l’estate.

 

Klopp Roma, arrivano le parole dell’agente

Nella mattinata di oggi è rimbalzata sulle pagine della Stampa la notizia di Jurgen Klopp nell’orbita della Roma, addirittura vicinissimo a sedere sulla panchina giallorossa e con una lista di giocatori consegnata alla società come richiesta sul mercato estivo.

Marc Kosice, agente di Klopp, ha rilasciato però una forte dichiarazione a riguarda al media arabo WinWinAllSport: è arrivata infatti la smentita netta riguardo l’affare con i giallorossi, con La Stampa che avrebbe a sua volta fatto marcia indietro sull’argomento.

Continua quindi la ricerca del successore di Ranieri, con la nuova suggestione dell’arrivo di Nuno Espirito Santo a Trigoria. Klopp-Roma è un matrimonio che non s’ha da fare.

INCREDIBILE - Nuovo allenatore Roma, altro che Klopp: sarà lui il prossimo allenatore dei giallorossi

Nuovo allenatore Roma – Claudio Ranieri, si sa, a fine stagione darà l’addio ufficiale alla Roma. A tal proposito, nelle ultime settimane sono stati accostati vari allenatori ai giallorossi: Klopp su tutti. Tuttavia, una clamorosa indiscrezione cambierebbe le carte sul tavolo.

Nuovo allenatore Roma, sarà Klopp?

Nuovo allenatore Roma
Nuovo allenatore Roma, chi sarà il post Ranieri?

Nelle ultime ore stanno circolando numerose voci di mercato che vedono l’ex allenatore di Liverpool e Borussia Dortmund, su tutte, Jurgen Klopp essere il nuovo allenatore della Roma. Tuttavia, è arrivata una dichiarazione clamorosa da parte dell’agente del tecnico tedesco: “Jurgen alla Roma? Nulla di vero“. Resta ora da capire chi sarà effettivamente il tecnico dei giallorossi per la prossima stagione.

Nuovo Allenatore Roma, uno sguardo all’Inghilterra: sarà lui il post-Ranieri?

Nuovo allenatore Roma
Nuovo allenatore Roma, i tifosi giallorossi attendono con ansia novità riguardo il prossimo allenatore

Tra i nomi papabili per post Claudio Ranieri era stato fatto quello di Gianpiero Gasperini. L’attuale tecnico dell’Atalanta sarebbe arrivato al capolinea della sua avventura a Bergamo e in cerca di nuove sfide. Ciò nonostante, lo stesso Ranieri ha smentito queste voci in una conferenza stampa di tempo fa. L’ultim’ora ha del clamoroso: secondo Relevo, i Friedkin avrebbero già proposto un contratto biennale a Nuno Espirito Santo, attuale allenatore del Nottingham Forest. L’unico nodo ancora da sciogliere sarebbe quello legato al contratto fino al 2026 che lega l’allenatore portoghese al club inglese. Si attendono aggiornamenti.

AUDIO INCREDIBILE - Inter Lazio, frase shock di Barella nei confronti dell’arbitro Chiffi: scoppia la polemica tra i tifosi

Inter Lazio – Su DAZN a Open Var, il designatore arbitrale della Serie A, Gianluca Rocchi, ha commentato alcuni episodi critici della sfida dello Stadio San Siro di Milano tra l’Inter e la Lazio. Nel servizio, una frase detta da Barella al fischietto Chiffi ha suscitato numerose polemiche tra i tifosi.

Inter Lazio, audio incredibile ripreso dal VAR

Inter Lazio
Inter Lazio, Open Var discute riguardo il calcio di rigore dato in favore dei biancocelesti

Nei minuti conclusivi del match, un ingenuo fallo di mano da parte di Bisseck, centrale nerazzurro, ha regalato alla Lazio la possibilità di presentarsi dagli undici metri davanti a Sommer. Il direttore di gara Chiffi ha optato per la decisione di concedere il calcio di rigore, poi trasformato da Pedro, solamente al seguito di un consulto con il VAR. L’episodio in questione è stato analizzato da Open Var, il servizio DAZN nato per cercare, quantomeno, di limitare le polemiche riguardo decisioni arbitrali cruciali per il campionato.

Inter Lazio, il dialogo tra Chiffi, Barella e il VAR

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Inter Lazio, il fischietto Chiffi nel mezzo della bufera dopo le parole di Barella

Nel servizio, sono stati resi noti i dialoghi tra il direttore di gara e la sala VAR. tuttavia, a far discutere, è una frase detta da Barella nei confronti di Chiffi. “Ci stiamo giocando la vita” dice l’ex centrocampista del Cagliari. A tal punto, l’arbitro controbatte: “Anche noi“.

Inter Lazio, le polemiche dei tifosi

Inter Lazio
Inter Lazio, tifosi infuriati

La polemica nasce proprio sulle parole del centrocampista nerazzurro: cosa vuol dire che ti stai giocando la vita? Quindi, secondo lui, sarebbe stato opportuno non fischiare il calcio di rigore in favore dei biancocelesti solamente perché l’Inter si sta giocando lo Scudetto e la Lazio “solo” una qualificazione in Champions League?

ORGOGLIO BIANCOCELESTE - Lazio, a Napoli è già “Pedro-mania”

Lazio – Il pareggio rimediato nell’ultima giornata dagli uomini di mister Marco Baroni,  per 2 a 2 allo Stadio San Siro di Milano contro l’Inter di Simone Inzaghi, è stato d’aiuto più per il Napoli che per la Lazio stessa. A testimoniarlo sono alcune immagini apparse direttamente nella città partenopea.

Lazio, “Pedrito” regala un clamoroso Scudetto al Napoli?

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Lazio, Pedro è immortale: fa la storia in due città diverse con una doppietta (Foto Fraioli)

Mister Marco Baroni ce l’ha fatta! È riuscito nell’impresa di fermare gli “ingiocabili” dell’Inter a San Siro; complice un’incredibile doppietta di Pedro, vicino al rinnovo con i biancocelesti. Emblematiche le scene del tecnico toscano vicino all’ex allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi, entrambi espulsi, fuori dal campo spalla a spalla, nei minuti finali del match.

Un punto che per la Lazio, al fine della corsa Champions, potrebbe, se la Juventus dovesse vincere a Venezia, risultare inutile. Tuttavia, è un’altra squadra a godere della doppietta di Pedro: il Napoli. La formaziond di Antonio Conte, fermata sullo 0-0 contro un tosto Parma al Tardini, ora con una vittoria contro un Cagliari già salvo, di cui vari componenti della rosa sono legati personalmente e professionalmente al Napoli, vedi Caprile, potrà festeggiare finalmente il suo quarto Scudetto della storia.

A Napoli, a mó di sfottò nei confronti dei tifosi nerazzuri e di gratitudine per i laziali, sono già apparse varie statuette, santini e immagini sparse per la città, con il volto del nostro Pedrito.

Milan news, Igli Tare al Milan? Parla Fabrizio Romano

Arriva un importante aggiornamento sulla vicenda direttore sportivo. Il Milan era indeciso tra Paratici, Tare e D’Amico. I questi ultimi mesi, i tre si sono dati battaglia come ad una gara di F1, tra sorpassi e controsorpassi.

Il Milan però, in queste ore, avrebbe deciso di puntare tutto su Igli Tare. A conferma di ciò, arriva il post su X di Fabrizio Romano: “Il Milan è vicino all’accordo con Igli Tare come nuovo direttore sportivo. Affare quasi concluso, si lavora alle fasi finali”.

Klopp alla Roma? I nomi richiesti dall’allenatore sono tutto un programma

In questi giorni sta facendo molto rumore la voce che porterebbe Jurgen Klopp alla Roma per il prossimo anno. Come riportato da La Stampa, sarebbe addirittura tutto fatto. Il mister tedesco e la società giallorossa, avrebbero chiuso l’accordo, sempre secondo la fonte, “il 18 maggio alle 22:57”.

Non finisce qui, Klopp, avrebbe chiesto alla Roma tre titolari e tre riserve, oltre a due giovani della primavera. Tra i nomi rivelati, spiccano quelli di: Lorenzo Lucca, il difensore Leoni del Parma, Prati del Cagliari, Atta dell’Udinese e Palestra dell’Atalanta.

Ciò che lega uno degli allenatori più vincenti di questa epoca e i nomi sopracitati lascia un grande mistero. Sarà vero? A smentire le voci riguardo l’approdo dell’ex tecnico del Liverpool sulla panchina giallorossa è stato l’agente dello stesso Klopp, Mark Kosicke, che in un’intervista rilasciata a WinWinAllSports ha dichiarato in maniera netta: “La notizia relativa a Klopp come nuovo allenatore della Roma non è vera”. Ringraziamo comunque i nostri cugini, per averci allietato con l’ennesimo rumors di mercato, in salsa romanista.

Pedro, Lotito punzecchia la Roma: “Non li capisco. Sul rinnovo di contratto…”

Intanto Pedro continua a scrivere la sua storia con l’aquila sul petto, confermandosi ogni giorno di più come un punto fermo della squadra e una figura di riferimento. Un vero esempio, come lo ha definito Marco Baroni nel post partita contro l’Inter a San Siro. Pedro entra e lascia sempre il segno: sono nove le reti segnate da subentrato, un dato che parla da sé.

Anche il presidente Claudio Lotito non smette di meravigliarsi e se lo tiene stretto: “Non capisco come la Roma si sia lasciata scappare un campione così”, continua a ripetere. “Sarà lui a decidere se proseguire o meno”, ha dichiarato, secondo quanto riportato da Il Messaggero.

A Formello, però, assicurano che il rinnovo per un’altra stagione verrà messo sul tavolo subito dopo l’ultima giornata di campionato. Resta da capire se l’accordo sarà confermato alle stesse condizioni — 2,2 milioni più bonus — o se ci sarà un ritocco anche sull’ingaggio.

Calciomercato, Vavro al Wolfsburg: La Lazio ha una percentuale sulla rivendita

Con 31 presenze e 3 gol stagionali, Denis Vavro ha pienamente convinto il Wolfsburg, che ha deciso di esercitare l’opzione di acquisto per il difensore slovacco, arrivato la scorsa estate dal Copenhagen. L’ex Lazio ha firmato un contratto con il club tedesco fino al 2027.

Non è stata ancora resa nota la cifra ufficiale dell’operazione tra prestito oneroso e riscatto, ma si stima un totale intorno ai 2,5 milioni di euro. Il 10% della somma spetterà alla Lazio, club che in passato lo aveva acquistato e poi ceduto. Insieme a Casale, ora anche Vavro porterà dei soldi alla società biancoceleste.

Rinnovo Pedro: lo spagnolo non molla, aggiornamenti sul veterano alla Lazio in vista dell’estate

Il futuro di Pedro è appeso a un filo: rinnovo in vista per l’ex stella del Barcellona? #Lazio #Pedro #SerieA #Calcio

Il mistero attorno al futuro di Pedro Rodríguez, l’attaccante spagnolo della Lazio, sta accendendo la curiosità dei tifosi. Dopo una stagione da protagonista, dove ha dimostrato versatilità e impatto decisivo, tutti si chiedono se resterà a Roma o se nuove avventure lo attendono. Con prestazioni che hanno lasciato il segno, Pedro è diventato un punto interrogativo per l’estate calcistica.

Nelle fila della Lazio, Pedro ha brillato con una stagione magistrale, segnando 10 reti di cui 9 da subentrato. Nonostante abbia giocato ben 1262 minuti in meno rispetto ad altri in "Serie A" – frase che sottolinea il campionato italiano, il contesto dove Pedro ha sfoderato le sue doti – lo spagnolo si è affermato come uno dei migliori realizzatori del club, condividendo il primato con Taty Castellanos. Questa statistica non fa che aumentare l’interesse su come il suo contributo possa evolversi.

Uno dei temi caldi della prossima estate è proprio il rinnovo del suo contratto, con la società biancoceleste desiderosa di trovare un accordo. Secondo fonti attendibili, "il giocatore vorrebbe discutere un rinnovo fino al 2026, con un ingaggio attuale di 2,2 milioni più bonus" – una dichiarazione che evidenzia l’intenzione di Pedro di prolungare il suo impegno, spiegando come stia negoziando per un futuro stabile in Italia. Il calciatore ha espresso il desiderio di rimanere a Roma, e la dirigenza sta lavorando per raggiungere una soluzione che soddisfi entrambe le parti.

Mentre i dettagli si delineano, i fan dovranno pazientare fino alla fine della stagione per sapere cosa riserva il destino di Pedro, con la partecipazione europea della Lazio che potrebbe influenzare le scelte finali. L’attesa è palpabile, e ogni sviluppo promette di tenere alta l’attenzione sul mondo del calcio.

Mandas carica i suoi: “Una partita chiave per l’obiettivo, orgoglioso di questa banda di matti!”

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Mandas Carico per l’Ultima Sfida: Parole di Motivazione dalla Lazio! #Lazio #SerieA #Calcio

Il portiere della Lazio, Christos Mandas, è più motivato che mai per l’ultima partita della stagione contro il Lecce, con parole che trasmettono un’energia palpabile e fanno riflettere su cosa significhi lottare fino alla fine. In un campionato pieno di alti e bassi, il suo entusiasmo potrebbe essere la chiave per un finale thrilling – chissà quali sorprese riserverà questo match decisivo?

A infondere una forte carica emotiva ai giocatori della Lazio è stato il pareggio conquistato nell’ultima gara di Serie A contro l’Inter, giocata tra le mura di San Siro. I biancocelesti hanno lottato con intensità per tutti i 90 minuti, e tra loro c’era anche Mandas, che ha contribuito con una prestazione solida, dimostrando quanto questa squadra sappia rendere ogni sfida indimenticabile.

Quest’anno, il portiere greco Mandas ha vissuto una crescita impressionante in una stagione di Serie A complessa e piena di ostacoli. Nella recente partita contro l’Inter di Inzaghi, ha offerto un’altra prova impeccabile, confermando la sua evoluzione costante. Ecco le sue parole condivise sui social: “Ci aspetta ancora una partita importante per raggiungere il nostro obiettivo. Orgoglioso di questa famiglia che siamo!” – Con questa frase, Mandas sottolinea l’importanza del collettivo e il senso di unità del team, trasmettendo un messaggio di orgoglio e determinazione che ispira tutti i tifosi.

Guendouzi fa il difficile: il francese spinge per il rinnovo con la Lazio, tutti gli aggiornamenti.

Il futuro di Matteo Guendouzi con la Lazio è appeso a un filo: rinnovo in vista? #Guendouzi #Lazio #Calcio #SerieA

Matteo Guendouzi, centrocampista della Lazio e reduce dall’esperienza all’Arsenal, si trova in un momento cruciale della sua carriera. Il giocatore è in attesa di un incontro con la società per discutere i termini del suo contratto, avendo più volte espresso la sua soddisfazione per l’esperienza romana. Queste dichiarazioni arrivano in un periodo di riflessioni sul suo futuro nel club, alimentando curiosità tra i tifosi su cosa possa riservare la prossima stagione.

In particolare, dopo la recente partita contro l’Inter, Guendouzi ha condiviso un pensiero che rivela sia il suo entusiasmo attuale sia una dose di incertezza. «Sono davvero felice di giocare per la Lazio, ma vedremo alla fine dell’ultima gara cosa accadrà». Questo commento spiega: Guendouzi sottolinea la sua gioia per l’opportunità attuale, ma lascia intendere che il suo destino dipenderà dagli sviluppi finali della stagione, creando suspense tra i sostenitori.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il centrocampista non sta chiedendo un rinnovo completo, bensì un adeguamento salariale. Attualmente, Guendouzi è legato alla Lazio fino al 2028 con un ingaggio di 1,3 milioni di euro, una cifra che potrebbe essere rivista per riflettere il suo contributo al team.

Le prestazioni del giocatore sono state impressionanti, con 35 presenze su 36 partite di campionato, 9 in Europa League e 2 in Coppa Italia, rendendolo un elemento chiave per la squadra. La Lazio sembra decisa a trattenere il nazionale francese, puntando a costruire un progetto a lungo termine attorno a lui, un aspetto che potrebbe definire il corso futuro del club nella Serie A.

Pedro non molla: “Partita fantastica, ma che batosta! Fiero della mia truppa, lottiamo fino in fondo”

Pedro incanta a San Siro: le sue parole dopo il derby d’Italia!

È sempre Pedro a rubare la scena! L’attaccante spagnolo della Lazio, con il suo carisma da ex stella del Barcellona, ha lasciato il segno nella sfida di ieri contro l’Inter a San Siro, segnando due reti che hanno reso la partita un vero spettacolo. Nonostante il pareggio finale per 2-2, le sue dichiarazioni su Instagram stanno facendo discutere i tifosi. Scopriamo cosa ha detto e cosa significa davvero.

Nelle sue parole, Pedro ripercorre l’emozione della gara e il senso di appartenenza alla squadra. «Bella partita ieri, peccato per il risultato. Contento di aver potuto aiutare la squadra di nuovo, e sono fiero di questa famiglia! Lottiamo fino in fondo!!!».
In questa frase, Pedro esprime il suo orgoglio per la prestazione personale e di squadra, rimpiangendo il risultato ma motivando tutti con un messaggio di unità e determinazione, rafforzando il legame con i compagni.

Cosa ci aspetta ora per la Lazio dopo questa battaglia? Con giocatori come Pedro che infondono energia, il campionato promette ancora colpi di scena inaspettati!

Ex Lazio, annuncia il suo ritiro dal calcio giocato

Nella giornata é arrivata l’ufficialità: un ex Lazio ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, dopo una carriera strepitosa.

Pepe Reina, portiere spagnolo dalla carriera gloriosa, ha vestito la maglia dei biancocelesti come quelle di Napoli, Liverpool, Barcellona e Milan. Inoltre, é stato campione del mondo e campione d’Europa con la nazionale spagnola più forte della storia della Roja.

Nell’ultima stagione al Como, ha difeso la porta dei lombardi nella prima parte di stagione alternandosi con Audero. Attraverso un’intervista sul portale Movistar+ ha annunciato il ritiro dal calcio giocato per dedicarsi alla famiglia. Grazie Pepe!

Lazio rischia tutto col Lecce: occhio all’insidia provinciale per il futuro in bilico

Lazio di fronte all’ultimo grande ostacolo: il Lecce deciderà il loro futuro europeo? #SerieA #Lazio #Calcio

La squadra biancoceleste è in piena preparazione per quella che potrebbe essere la partita decisiva della stagione, contro il Lecce. Con una campagna di Serie A piena di alti e bassi, i giocatori della Capitale si trovano ora di fronte a un confronto che potrebbe definire il loro destino, lasciando i tifosi con il fiato sospeso: riusciranno a chiudere in bellezza una stagione estenuante?

Dopo aver disputato un numero impressionante di partite, la condizione fisica dei biancocelesti sta inevitabilmente pagando il prezzo. Questo aspetto rende la sfida contro il Lecce non solo un test di abilità, ma anche di resistenza, suscitando curiosità su come il team possa gestire la stanchezza accumulata in un’annata tanto impegnativa.

In particolare, i biancocelesti devono tenere d’occhio cosa riserverà il destino europeo, un’espressione che sottolinea l’incertezza e l’eccitazione per le qualificazioni, in quanto dovranno seguire con attenzione le partite Venezia-Juventus e Torino-Roma. Questo commento spiega che la frase in grassetto evidenzia il fattore imprevedibile che potrebbe alterare le loro ambizioni, rendendo ogni risultato esterno cruciale per il loro percorso.

Con il tecnico Marco Baroni al suo primo anno, i biancocelesti sono chiamati a confermare la qualificazione all’Europa League, avendo già migliorato il rendimento rispetto alla scorsa stagione. Sarà quindi fondamentale per la società evitare di scivolare verso la Conference League, preservando l’opportunità per competizioni più prestigiose e mantenendo viva la speranza di un finale thrilling per i supporter.

Guendouzi elude il futuro: “Felice alla Lazio, ma decido dopo l’ultima”

Guendouzi apre il cuore dopo l’Inter-Lazio: rivelazioni sulla stagione e il futuro biancoceleste! #Lazio #SerieA #Guendouzi

Il centrocampista francese della Lazio, Guendouzi, ha condiviso le sue riflessioni in zona mista al termine della partita contro l’Inter, esprimendo entusiasmo per l’esperienza a Roma e analizzando la stagione in corso. Con un misto di orgoglio e ambizione, le sue parole catturano l’attenzione su come la squadra abbia affrontato le sfide in Serie A e in Europa, lasciando i tifosi curiosi su cosa riserverà il prossimo anno.

Parlando della gara appena conclusa, Guendouzi si è focalizzato sulla mentalità della squadra. «Vedremo cosa accadrà nell’ultima gara, ma penso che questa sera abbiamo mostrato una forte mentalità. Abbiamo giocato una bella gara contro una delle squadre migliori al mondo, è sempre difficile. Penso che questa sera abbiamo mostrato che abbiamo le qualità per stare in Europa il prossimo anno. Vediamo cosa accadrà all’ultima gara perché dipenderà anche dalle altre squadre. Daremo tutto e speriamo che arrivino buone notizie.» Questo commento sottolinea l’ottimismo del giocatore sulla resilienza della Lazio, evidenziando come una prestazione solida contro un rivale di alto livello possa aprire le porte alle competizioni europee, alimentando curiosità sui risultati finali del campionato.

Sul contrasto tra le partite in casa e in trasferta, Guendouzi ha offerto un’analisi sincera. «La differenza tra casa e trasferta? Sappiamo che non abbiamo fatto benissimo quest’anno in casa, ma dipende anche dalle avversarie. Quando vengono all’Olimpico si difendono, è sempre difficile trovare spazio. Quando giochiamo fuori le squadre sono più aperte, sono gare difficili. Ma sicuramente diamo sempre tutto per rendere orgogliosi i tifosi e lo faremo anche nell’ultima gara.» Qui, il francese spiega le dinamiche tattiche che influenzano le prestazioni, invitando i lettori a riflettere su come le strategie avversarie possano variare, e ravvivando l’interesse sui prossimi impegni della squadra.

Riguardo alla partita di andata contro l’Inter, Guendouzi ha ammesso le difficoltà iniziali ma ha esaltato il recupero. «L’andata? Oggi era un’altra partita. La prima è stata difficile da accettare, abbiamo giocato benissimo i primi trenta minuti ma poi dobbiamo dire che l’Inter ha fatto molto meglio di noi. Ma questa sera abbiamo mostrato che possiamo fare le cose giuste, giocare contro una grande squadra e fare un’ottima partita. Possiamo essere orgogliosi.» Questa frase rivela un percorso di crescita per la Lazio, con Guendouzi che usa il confronto per motivare, suscitando curiosità su come la squadra stia evolvendo nel corso della stagione.

Guardando al futuro, il giocatore ha espresso felicità e ambizioni per la prossima annata. «Il prossimo anno? Sono davvero felice di giocare per la Lazio, vedremo alla fine dell’ultima gara cosa accadrà. Speriamo di essere qualificati per Champions o Europa League ovviamente, poi vedremo. Ma di certo sono felice e darò sempre tutto. Vediamo cosa accadrà, dipende da molte cose.» In questa dichiarazione, Guendouzi trasmette un senso di incertezza mista a determinazione, che accende l’interesse dei fan sulle possibili qualificazioni europee e sul suo impegno personale.

Infine, riflettendo sul suo sviluppo personale, Guendouzi ha ammesso spazio per il miglioramento. «Il miglior Guendouzi? Posso fare molto di più: ho ventisei anni soltanto, sono soddisfatto della mia stagione ma posso sempre fare di più. C’è tempo per crescere, spero si vedrà la migliore versione nei prossimi anni.» Questo commento illustra l’autocritica e l’aspirazione del calciatore, incoraggiando i lettori a seguire la sua evoluzione e a chiedersi quali vette potrebbe raggiungere, mantenendo viva la curiosità attorno alla sua carriera nella Lazio.

Guendouzi, momento di riflessione: La Lazio attende

Matteo Guendouzi resta al centro dei pensieri della Lazio, soprattutto in vista della prossima stagione. Il centrocampista, dopo un’annata da protagonista, attende l’incontro con la società, che al momento ha messo in pausa il discorso rinnovo. Più che una questione contrattuale in senso stretto, si parla soprattutto di un adeguamento economico: il francese, legato ai biancocelesti fino al 2028, merita un riconoscimento per quanto mostrato in campo.

Nella notte di San Siro, Guendouzi ha lanciato un messaggio chiaro: “Sono davvero felice di giocare per la Lazio, ma vedremo alla fine dell’ultima gara cosa accadrà, dipende da molte cose”. Una dichiarazione che conferma il suo attaccamento ma lascia aperti alcuni scenari.

Il rendimento stagionale parla da sé: 35 presenze su 36 in campionato (una saltata per squalifica), oltre a 9 apparizioni in Europa League e 2 in Coppa Italia. Sempre presente, sempre decisivo. È diventato un punto fermo nello scacchiere di Baroni, una vera anima della squadra e un idolo per i tifosi, al pari di Rovella. Oggi blindare Guendouzi è una delle priorità.

Attualmente percepisce 1,3 milioni di euro a stagione, cifra considerata bassa rispetto al valore espresso. Non si parla di frizioni interne o promesse disattese, ma di una naturale evoluzione del rapporto.

La Premier League lo osserva, e alcuni club – come in passato l’Aston Villa – restano interessati. Tuttavia, il giocatore oggi si sente al centro del progetto Lazio, libero da pressioni esterne.

Il direttore sportivo Fabiani ha rimandato ogni valutazione a fine maggio, con l’obiettivo di evitare le complicazioni vissute un anno fa. Ma l’impressione è che la volontà sia comune: continuare insieme e farlo nel modo giusto.

Vecino ammette: “Il mio futuro è al capolinea, ci sta la resa dei conti”

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Vecino si confida sulla stagione della Lazio e sul suo futuro: cosa nasconde il centrocampista? #Lazio #Vecino #ConferenzaStampa #Calcio

Nel corso dell’ultima conferenza stampa, Matias Vecino ha approfondito vari aspetti della stagione biancoceleste, dal suo rendimento personale alle sfide che attendono la squadra. Proveniente da un’esperienza in un altro club, il centrocampista uruguaiano sembra aver trovato il contesto ideale per esprimere al meglio le sue qualità, condividendo riflessioni che catturano l’attenzione su cosa potrebbe riservare il finale di campionato.

Parlando della stagione, Vecino ha espresso cautela nel trarre conclusioni premature. «Un giudizio sulla stagione? Mancando una partita e giocandoci tutto lì, meglio aspettare perché nel calcio può succedere di tutto. Abbiamo un’ultima possibilità e vogliamo andare fino in fondo, vincere la nostra partita e poi vedere che fanno gli altri. Con tutti i cambiamenti che ci sono stati in questa stagione, dal nuovo allenatore ai tanti giocatori e me compreso penso stiamo facendo un buon lavoro. Vedremo come fa a finire e poi faremo un bilancio più completo. La mia stagione purtroppo l’infortunio mi ha penalizzato, stare tante settimane fuori è difficile. Fino all’infortunio ho fatto bene, poi quando sono rientrato ho fatto tre allenamenti e subito ho cominciato a giocare ed è impossibile essere al 100%. Ora da qualche settimana lo sono e sono contento di questo.» In questa frase, Vecino evidenzia l’incertezza tipica del calcio, sottolineando come gli infortuni abbiano influenzato il suo contributo e come i cambiamenti in squadra stiano comunque portando frutti, invitando i fan a mantenere alta l’attenzione fino all’ultima giornata.

Sul fronte del futuro, il giocatore è stato altrettanto misurato. «Futuro? Finisce il mio contratto, non ne abbiamo ancora parlato. Ci stiamo giocando tutto e alla fine vedremo.» Qui, Vecino lascia intendere che le priorità sono ora sul campo, con un velo di mistero sul suo destino professionale, alimentando curiosità su possibili sviluppi dopo la stagione.

Riguardo alla recente partita, Vecino ha analizzato le strategie adottate. «Sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà contro una delle squadre più forti d’Europa e che si sta giocando il campionato. Il primo tempo abbiamo provato a lasciare un po’ un difensore loro per la giocata senza dargli pressione per concentrarci sugli altri, nel secondo tempo stavamo perdendo e quindi siamo andati uomo su uomo per limitarli.» Con questa dichiarazione, il centrocampista spiega l’evoluzione tattica durante la gara, mostrando come la squadra abbia adattato il piano per contrastare un avversario di alto livello, un dettaglio che rivela il pragmatismo dietro le scelte in campo.

Sull’aspetto dell’esperienza, Vecino ha riflettuto sul valore dei veterani. «Anche quando ero giovane mi piaceva avere giocatori di esperienza. Adesso è inutile pensare a quello che non abbiamo fatto, dobbiamo pensare a fare bene la prossima. Siamo in lotta ancora, non dipende da noi ma daremo tutto.» In queste parole, Vecino sottolinea l’importanza di focalizzarsi sul presente e sul gruppo, trasformando un rimpianto in motivazione per le sfide residue, un messaggio che potrebbe ispirare i tifosi a credere fino in fondo.

Infine, parlando della sua disponibilità in campo, Vecino ha descritto il suo ruolo con sincerità. «Io sono a disposizione della squadra e del mister, è chiaro che se gioco in casa come col Parma e con la Juve che devo entrare e buttarmi in area lo faccio. Ma anche a due se giochi con uno un po’ più fisso vai lì, faccio un po’ fatica spalle alla porta e mi sento meglio quando arrivo da dietro.» Questa frase illustra le sue preferenze tattiche e l’impegno verso la squadra, rivelando come i suoi punti di forza emergano in determinati contesti, e lasciando i lettori incuriositi sulle sue prossime prestazioni. Con queste riflessioni, Vecino non solo traccia un bilancio personale ma accende l’interesse su cosa riserverà l’ultimo atto della stagione biancoceleste.

Inter Lazio, parla Rocchi: “Bisseck parte per la non punibilità ma…”

La sfida tra Inter e Lazio ha lasciato dietro di sé numerose polemiche, soprattutto in casa nerazzurra. Al centro della discussione, il calcio di rigore assegnato alla squadra biancoceleste a seguito di un presunto fallo di mano commesso da Bisseck in area.

Durante la trasmissione Open Var su Dazn, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha reso pubblico l’audio del colloquio tra l’arbitro Chiffi e la sala VAR, composta da Guida e Di Paolo, che ha portato alla decisione finale.

A chiarire l’episodio è intervenuto Rocchi, sottolineando: “Bisseck parte concettualmente per la non punibilità, avendo le braccia dietro la schiena, ma poi allarga il gomito in modo istintivo verso il pallone. È un rigore da assegnare, l’OFR era doveroso. Comprendo la difficoltà nell’accettare una decisione del genere nei minuti finali, ma ritengo che sia stata applicata correttamente l’interpretazione del fallo di mano”.

Il designatore ha poi difeso l’operato di Chiffi: “In campo una decisione si accetta meglio rispetto a quella presa al monitor. In questo caso la posizione dell’arbitro non era ideale, era troppo centrale e ha perso completamente il tocco. Il fallo di mano va sempre visto chiaramente, specialmente in momenti così delicati. Credo comunque che abbia gestito bene una gara molto complessa, sempre in bilico. La sua è stata una prestazione positiva”.

Sampdoria, CAOS Serie B: i blucerchiati possono salvarsi, grazie a Cellino e al Brescia

Un autentico scossone investe la Serie B a poche ore dal fischio d’inizio della gara d’andata dei playout tra Salernitana e Frosinone. Al centro della bufera c’è il Brescia, coinvolto in una presunta irregolarità nei versamenti fiscali di febbraio. La società lombarda rischia una penalizzazione di 4 punti, da applicare in questa stagione, che stravolgerebbe la classifica.

Se la sanzione fosse confermata, il Brescia scivolerebbe al terzultimo posto. In questo scenario, il nuovo playout vedrebbe opposte Salernitana e Sampdoria, mentre il Frosinone si salverebbe automaticamente.

Secondo quanto emerso, il club presieduto da Massimo Cellino avrebbe fatto ricorso a crediti d’imposta inesistenti per coprire parte delle imposte dovute. Un’operazione che violerebbe le norme federali in materia di regolarità nei pagamenti di stipendi e contributi, con inevitabili conseguenze sul piano sportivo.

A fronte dell’incertezza, la Lega B ha deciso di intervenire. Con un comunicato ufficiale del presidente, è stato annunciato il rinvio della partita tra Salernitana e Frosinone, inizialmente in programma per la serata. Il match è stato annullato in attesa che venga ufficializzata la penalizzazione. Se la decisione verrà ratificata, il playout sarà riprogrammato e si disputerà tra Salernitana e Sampdoria, con la gara di ritorno allo stadio Arechi di Salerno, grazie al miglior piazzamento dei granata in classifica.