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Lazio Roma 1-0 LIVE: Romagnoli beffa Svilar, biancocelesti scattano in vantaggio all’alba del secondo tempo!

DerbyVittoria! La Lazio batte la Roma 1-0 all’Olimpico, confermando il momento magico dopo il successo contro l’Atalanta. Romagnoli affonda i giallorossi con un gol lampo nel secondo tempo. Forza Biancocelesti! #LazioRoma #ForzaLazio #DerbyDellaCapitale

I biancocelesti della Lazio sono scesi in campo all’Olimpico per il derby contro la Roma, valido per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A. Dopo l’ultima vittoria in casa dell’Atalanta, la squadra è apparsa determinata a dominare il match e a confermare il proprio slancio in campionato. Con il pubblico dell’Olimpico a spingere, la Lazio ha messo sotto pressione i rivali fin dai primi minuti, dimostrando una superiorità che i tifosi aspettavano da tempo.

Nel corso della partita, il risultato finale è stato di 1-0 a favore della Lazio, con una sintesi che evidenzia il controllo del gioco da parte dei biancocelesti. La cronaca live ha catturato l’essenza di un match teso, dove la Lazio ha capitalizzato le occasioni senza pietà, lasciando la Roma a leccarsi le ferite. Nessun dettaglio extra, solo la pura soddisfazione per una vittoria meritata contro quei presuntuosi dall’altra sponda del Tevere.

Romagnoli batte Svilar, biancocelesti subito avanti all’alba del secondo tempo!
Questa frase sottolinea il momento chiave del match, dove Romagnoli ha segnato il gol decisivo con un’azione fulminea, dando alla Lazio un vantaggio immediato. In sintesi-commento, è un colpo che ha esposto le debolezze della Roma, confermando come i biancocelesti sappiano colpire quando conta, lasciando i rivali a rimuginare su un’altra sconfitta immeritata.

La Lazio ha così portato a casa i tre punti, rafforzando la sua posizione in campionato e deliziando i tifosi con una prestazione solida. Un derby vinto con stile, che dimostra ancora una volta perché i biancocelesti sono i veri padroni della Capitale.

Daje Lazio! Alessio Romagnoli sotto la Curva Nord

Gol della Lazio! Alessio Romagnoli porta in vantaggio la Lazio proprio sotto la sua Curva Nord al minuto 46. Perfetto lo spiovente di Luca Pellegrini dalla trequarti che viene raccolto alla grandissima da un altro grande tifoso della Lazio.

Alessio Romagnoli quindi porta in vantaggio la Lazio sbloccando il derby della Capitale anticipando di testa Mancini e infilando la sfera alle spalle di Svilar che non può far nulla per evitare la rete del vantaggio della squadra di mister Marco Baroni

Al derby Lazio Roma fischi per l’arbitro Simone Sozza

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Il derby Lazio Roma ha appena concluso la prima frazione di gioco.

La Lazio di mister Baroni ha giocato bene andando due volte vicinissima al goal con Alessio Romagnoli e Gustav Isaksen. In entrambe le occasioni bravo il portiere Svilar che ha respinto la palla in corner.

Lazio Roma arbitro Sozza

La direzione di gara dell’arbitro Simone Sozza però non è stata all’altezza. Oltre al solo minuto di recupero concesso alla fine del primo tempo, risultano ben due cartellini gialli agli uomini di mister Baroni. Se ci può stare quello di Zaccagni al 30′ per un intervento ruvido su Celik, molto opinabile invece è quello rifilato a Gustav Isaksen alla fine del primo tempo ai danni di Kone.

Lo spettacolo della Curva Nord - La coreografia della Lazio. “La Lazio è dove sono i laziali”

Stupenda come sempre la coreografia dei tifosi della Lazio e organizzata magnificamente dai ragazzi della Curva Nord.

La coreografia della Curva Nord della Lazio

Infatti intorno alle ore 20 e 40, allo Stadio Olimpico di Roma è andata in scena un’altra coreografia da applausi. Infatti i tifosi della Lazio stavolta hanno organizzato una coreografia dei tifosi della Lazio ha coinvolto tutti i settori riservati ai tifosi della prima squadra della capitale d’Italia. Prima uno striscione nella Curva nord con scritto “La Roma è …dove gioca la roma”. Poi però si sono alzati cartoncini e stendardi con tutte immagini iconiche della città di Roma.

Dal distinto vicino alla tribuna Monte Mario fino alla Tribuna Tevere, migliaia di cartoncini hanno creato la città eterna. Quell’urbe capitolina che vede nella Lazio la sua squadra più antica. Uno spettacolo originale e molto colorato con tutti i monumenti più iconici della città eterna come piazza della Libertà, le famose fontanelle di Roma, Castel Sant Angelo, il Colosseo e tanti altri stendardi raffiguranti scene di vita nella città eterna. Lo striscione della Curva nord recitava “La Lazio è dove sono il Laziali“. Uno spettacolo bellissimo e originale che dimostra ancora una volta la grandezza dei tifosi della Lazio e della sua immensa Curva Nord. Le squadre ora stanno entrando in campo e la formazione della Lazio apprezzerà sicuramente questo spettacolo coreografico organizzato dai suoi tifosi.

La Lazio sotto la Curva Nord ad abbracciare i suoi tifosi

Un momento molto emozionante prima che la squadra andasse negli spogliatoi a pochi minuti dall’inizio della gara.

Tutta la squadra, così d’istinto è andata sotto la Curva Nord ad abbracciare i propri tifosi che sono corsi verso tutto il gruppo allenato da Baroni. Una bella scena che ha entusiasmato tutto il pubblico presente.

PROMOZIONE - Serie A, buona notizia per la Lazio: incredibile ritorno in A

Serie A – In attesa del derby è ufficiale: dopo un anno di Serie B, la Serie A è pronta a ridare il benvenuto nella massima serie ad una squadra storica del panorama calcistico italiano degli ultimi anni.

Serie A, Sassuolo in A: i precedenti con la Lazio

Serie A
Serie A, Sassuolo torna nella massima categoria

Il Sassuolo, con la vittoria per 3 a 1 contro il Modena, è matematicamente tornato in Serie A. Buone notizie per la Lazio visti anche gli ulfimi precedenti con i neroverdi che hanno visto la Lazio perdere l’ultima volta solamente nel 2021.

Lazio-Roma, le formazioni ufficiali

Sono state diramate le formazioni ufficiali per Lazio-Roma, il derby della Capitale che si svolgerà alle 20:45 allo Stadio Olimpico e che sarà un momento decisivo nella corsa europea delle due squadre romane. Oltre a essere, sempre, la stracittadina più sentita nel mondo del calcio.

Lazio: Mandas, Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini, Guendouzi, Rovella, Isaksen, Dele-Bashiru, Zaccagni, Castellanos.

Roma: Svilar, Celik, Mancini, N’Dicka, Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino, Soulè, Pellegrini, Dovbyk.

La coreografia della Curva Nord della Lazio durante il derby

Mancano poco meno di due ore all’inizio della stracittadina Lazio Roma e la curva Nord sta preparando la coreografia per il match di stasera.

La coreografia della Curva Nord

I tifosi della Lazio stanno ultimando la coreografia della Curva Nord che coinvolgerà anche i distinti e la tribuna Tevere. C’è molta attesa per lo spettacolo coreografico per quella che, a detta di molti, risulta essere una delle curve più belle d’Italia e non solo.

Derby Lazio Roma, la formazione dei biancocelesti di mister Baroni secondo Sky Sport

Lazio Roma la probabile formazione dei biancocelesti in vista del derby della capitale. Mister Baroni dovrebbe lanciare questi undici giocatori per fronteggiare la Roma di mister Ranieri.

Formazioni Lazio Roma

Secondo quanto riporta Sky Sport le formazioni di Lazio Roma dovrebbero essere le seguenti:

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Peleegrini; Guendouzi, Rovella, Isaksen, Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Soulé, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri

 

Lazio-Roma, scontri prima del Derby

Lazio-Roma è alle porte, una partita per cuori forti e che ha sempre suscitato grandi emozioni nei cuori e nelle tifoserie di entrambe le squadre romane.

Come consuetudine, le due tifoserie hanno cercato di confrontarsi prima del Derby, cercando lo scontro.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, poco fa la Polizia sarebbe venuta a contatto con una delle due tifoserie nel tentativo di evitare che le due fazioni venissero al confronto.

 

ADDIO VICINO - Calciomercato Lazio, i biancocelesti vogliono vendere Tavares: ecco spiegati i motivi

Calciomercato Lazio – A poche ore dal derby, leggi qui sugli scontri nel pre partita, la notizia ha del clamoroso. La società biancoceleste sarebbe disposta a riscattare Nuno Tavares per poi rivenderlo già nella prossima sessione di trattative: i motivi hanno del clamoroso.

Calciomercato Lazio, perché la Lazio medita la cessione del portoghese

Nuno Tavares è stato sicuramente una delle rivelazioni della stagione della Lazio di mister Marco Baroni. Arrivato l’estate scorsa, il terzino portoghese ci ha messo poco a dimostrare tutte le sue qualità: i 7 assist dopo 10 giornate come dimostrazione. Tuttavia, il rendimento del calciatore ha subito un rallentamento nell’ultimo periodo a causa di qualche acciacco di troppo che lo hanno visto stare fuori dal campo in molteplici situazioni cruciali, anche in questa contro la Roma di Claudio Ranieri.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Nuno Tavares in azione sulla corsia sinistra (Foto Fraioli)

Riscatto dall’Arsenal e valore attuale

La società biancoceleste ha già scelto: nonostante tutto il calciatore verrà riscattato per 5 milioni di euro dall’Arsenal. L’investimento verrebbe fatto anche perché, secondo Il Mesaggero, il valore attuale di Nuno Tavares si aggira intorno ai 40 milioni di euro e, una sua possibile cessione, farebbe fruttare al club del Presidente Claudio Lotito una pluslavalenza non da poco. La Lazio e il suo Direttore Sportivo Angelo Fabiani non vorrebbero che i numerosi problemi fisici del calciatore a lungo andare possano influire sulla sua valutazione, per questo motivo la società sta meditando la cessione a fine stagione.

Scontri a Ponte Milvio prima del derby Lazio Roma

Momenti di tensione a Ponte Milvio prima del derby Lazio Roma intorno alle 17:30 dove la polizia è dovuta intervenire per dividere le tifoserie delle due squadre.

Scontri Lazio Roma

Gli scontri stanno proseguendo nella Piazza di Ponte Milvio dove la polizia è intervenuta con il carro idrante e con circa 30 uomini per disperdere la folla. Lanci di petardi, fumogeni e cariche della polizia per placare gli animi, anche se la gestione dell’ordine poteva essere gestita meglio. Infatti l’intervento delle forze dell’ordine ha di fatto inasprito gli animi.

La situazione ora è tornata alla normalità e la polizia ha abbandonato la piazza di Ponte Milvio.

Lazio-Roma, Marcolin: “ecco come si vince il derby!”

Lazio-Roma, il derby della Capitale, è in programma per le 20:45 di stasera presso lo Stadio Olimpico di Roma. Una stracittadina che a tutta l’emozione che già contiene di per sé aggiunge anche le conseguenze sulla corsa Champions che coinvolge entrambe le squadre.

L’ex centrocampista biancoceleste Dario Marcolin è stato raggiungo dal Corriere dello Sport durante l’evento di Padel in cui insieme a Paolo Di Canio sfiderà Vincent Candela e Simone Perrotta.

Interrogato sul derby di stasera, l’ex Laziale ha detto che “è difficile fare pronostici su un derby così importante per la corsa all’Europa” e poi che per vincere “conta l’approccio nei primi 20 minuti. Si vince prima con la testa.”

Calcioscommesse, 100-150 scommettitori in Serie A?

Continuano a emergere numeri e nuovi dettagli sul nuovo caso Calcioscommesse in Serie A, filone d’inchiesta che riguarda le scommesse piazzate da parte dei calciatori sui siti illegali ma non su eventi calcistici. Ciò permetteva a chi scommetteva di giocare somme molto più elevate rispetto ai siti legali che hanno un limite posto dallo Stato Italiano (circa 1000 euro).

Raggiunto dal Corriere dello Sport, è stato intervistato Paolo Jarre, terapeuta che ha seguito Nicolò Fagioli dopo la prima tranche di indagini che ha riguardato soprattutto il centrocampista della Fiorentina e il suo collega Sandro Tonali.

Lo specialista ha dichiarato che potrebbero esserci “100-150 calciatori ludopatici in Serie A”, un problema quindi veramente diffuso, che sarebbe causato “dalla noia”

Lazio, Lotito carica la squadra: Il ritiro prima del derby

Questa sera si giocherà il derby Lazio e Roma. Per i bianco celesti sarà una partita da dentro e fuori in campionato. In attesa di scoprire il suo futuro in Europa League giovedì prossimo. 

Come annunciato dal tecnico marco Baroni, la squadra è rimasta in ritiro nel centro sportivo, con l’obiettivo di stare tutti insieme e rimanere uniti. Come riportato da il corriere dello sport, il presidente Claudio Lotito era presente anche lui a Formello, arrivato verso l’ora di pranzo. Il patron, avrebbe caricato e spronato tutta la rosa prima della seduta di rifinitura del pomeriggio.

Lazio, Lotito sul suo futuro: “Piu nel calcio o nella politica?”.

Lotito, nell’intervista del podcast un Caffè da Vanni ha parlato del suo futuro prossimo: tra presidente della Lazio e senatore. Ecco le sue parole:

“Oggi sono entrato in politica perché Berlusconi mi ha spronato più volte a tornare in questi ambienti perché sono determinato, ho un minimo di competenza, una grande responsabilità e mi dicono di essere un grande lavoratore. Platone nella ‘Repubblica’ diceva che i governatori vanno scelti tra le persone più intelligenti e acculturate perché si devono mettere al servizio della collettività. Io questo lo faccio con il cuore. Nel calcio faccio la stessa cosa. Ho portato delle innovazioni da molti non gradite. Prima si diceva che più spendevi più vincevi, ma oggi non è così. Se guardiamo i conti è un’altra cosa. Ho fatto tre cose che resteranno nella storia economica del mondo. La Lazio è la prima società italiana quotata in borsa ad adottare un sistema duale. In una società quotata come la Lazio, quando sono entrato, ho comprato il 21% con 25 milioni di euro, ho comprato 1.070 miliardi di debiti. Tutti la consideravano una sfida estrema e oggi i fatti mi hanno dato ragione. Ho scelto il sistema duale perché quando ho fatto la prima assemblea, piena di azionisti, bastava una persona con azioni per 20/30 euro e diceva di non essere d’accordo per bocciare il bilancio. Nel frattempo passò una legge che permise il sistema duale. In Italia lo hanno pochi, perché significa che il bilancio non lo approva l’assemblea dei soci, ma il consiglio di sorveglianza. Nel nostro Paese gli imprenditori identificano l’azionista con il gestore. Ma non è detto che abbia i requisiti per poter gestire e quindi deve rimandare a terzi. Tra l’altro il consiglio di sorveglianza è quello che nomina il presidente e che lo può revocare. Gestore e azionista sono ruoli diversi. Io ho portato i risultati, nessuno mi ha mai voluto mandare a casa. Questo accorcia anche la catena di comando. Sono stato anche il primo a fare la transazioni con il fisco in 23 anni. A me hanno fatto una dilazione, che oggi fanno normalmente anche con la rottamazione. In 21 anni pagavo 6 milioni l’anno in anticipo di sei mesi, a conferma della correttezza delle norme. La terza cosa è la vicenda del marchio. Quando sono entrato io era a valore storico, quindi se valeva zero, nel bilancio era zero. Per me era sbagliato, perché secondo me ha valore intrinseco. Intanto ha un aspetto dicotomico, posso sfruttarlo a livello commerciale. Il tema è che ha un valore reale in rapporto ai valori che produce. Feci anche una guerra con la Consob. La mia più grande soddisfazione fu che nel 2006 l’allora presidente della Consob disse che deve dare atto al presidente Lotito che aveva ragione. Oggi la mia società produce con il marchio 15 milioni d’utile all’anno”.

Lazio, Lotito a 360°: “Ecco quando arriverà lo scudetto”

Claudio Lotito, nell’intervista per il podcast: Un caffè da Vanni, ha parlato sulle possibilità future di uno scudetto. Le sue parole:

Quando arriverà lo scudetto? Voi pensate che lo scudetto sia un fatto matematico, oggi si pensa che più spendi e più vinci ma è una fesseria. Basta prendere ad esempio i Cosmos che era una squadra piena di campioni ma non ha mai vinto nulla. Quindi il tema è investire in modo oculato e in modo scientifico per raggiungere degli obiettivi. Io nel calcio ho preso la Salernitana in eccellenza e l’ho portata in Serie A, l’unico caso nel calcio italiano. In eccellenza pagai un contributo per farla ripescare in Serie D e ho vinto il campionato, sono andato in C2 ho vinto il campionato, sono andato in C1 ho vinto la Coppa Italia e il campionato, sono andato in Serie B e poi sono andato in A. La Lazio l’ho risanata ed oggi ha 300 milioni di euro di patrimonio immobiliare ed è la società più patrimonializzata che c’è sul mercato. Io sto lavorando affinché lo scudetto non diventi un fenomeno sporadico ma diventi un sistema all’interno della Lazio. Io ho proceduto nel risanamento, oggi sto nella fase della crescita, non a caso sto costruendo l’Academy.

Lazio, Lotito si racconta: “Soldi o calcio? ecco cosa preferisco”.

Il patron della Lazio Claudio Lotito è intervenuto nel podcast, un caffè da Vanni. Il presidente ha parlato a 360° dei suoi impegni da senatore e da numero 1 della Lazio:

Lotito pensa più i soldi o al calcio? Le persone mi ritraggono in modo diverso rispetto a quello che sono, perché sono persone che fanno le analisi epidermiche, ossia non vanno a fondo su quello che è la persona, composta a 360°. per quello che riguarda i conti non è colpa mia, per me sono alla base della gestione. Un’azienda deve avere un equilibrio economico-finanziario per potre essere gestita, altrimenti rischi il fallimento. Basta nel caso del calcio verificare quello che è successo negli ultimi 25 anni e vi renderete conto che tante persone sono sparite nel ruolo di presidente. Quando dico sparito, è perché hanno avuto un periodo di 5 anni massimo e perché probabilmente hanno interpretato il calcio come tifosi-presidenti e non come presidenti-tifosi. io sento la responsabilità di dover coltivare quei valori di questa società nata nel 1900 e che per altro hanno valori importanti visto che è stata insignita della qualifica di ente morale. Questo proprio per le azioni che promuoveva sul territorio. Ci sono delle condizioni che fanno arte dell’essere e non dell’avere. penso, quindi, che fare i conti nn sia un fatto negativo e bisogna conciliare il risultato sportivo con il sano equilibrio economico-finanziario. Spesso questo non accade perché la gente corre dietro al risultato sportivo per apparire, poi però le società spariscono, falliscono ed è successo a tante società. Ed è per questo che ci tengo e mi adopero. Basti pensare che per mantenere il numero di matricola originario e non far fallire la Lazio io mi sono caricato di 550 milioni di debiti nel 2004. La società fatturava 84 milioni e ne perdeva 86,6. Penso che il risanamento che ho messo in atto, coniugando anche i risultati sportivi. Perché dopo la Juve, la Lazio è la seconda società che ha vinto il maggior numero di trofei. Non ha vinto il campionato ma ha vinto 3 Supercoppe e 3 Coppe Italia, peraltro vincendo contro l’Inter del triplete, contro la Juventus che aveva vinto tutto. Dimostrando, quindi, che si possono raggiungere dei traguardi e dei risultati sportivi utilizzando l’organizzazione e la capacità di mettere a sistema non solo il denaro ma anche le capacità di avere delle idee che possono produrre risultati”.

Lazio, Lotito torna a parlare: “Perché Sarri se ne è andato”

nella lunga intervista del presidente della Lazio Claudio Lotito a Un caffè da Vanni su Youtube, il patron bianco celeste è tornato a parlare delle dimensioni dell’ex allenatore Maurizio Sarri. Queste le sue parole:

“Le dimissioni di Sarri? con lui avevo un rapporto franco. Per altro, i suoi collaboratori mi hanno rivelato che l’unica volta che a fatto degli elogi ad una proprietà è stato per me. diceva che io ero una delle persone più intelligenti che lui avesse mai conosciuto, ed io lo ringrazio per questo. Il punto è: se tu sei conoscente di te stesso conosci anche i tuoi limiti. Quindi, se produci risultati negativi, come puoi pretendere di essere un punto di riferimento?.

Lazio Roma, le probabili formazioni: la decisione su Castellanos

Tra poche ore si giocherà la stracittadina. Marco Baroni sta per sciogliere gli ultimi dubbi rimasti sulla probabile formazione. Castellanos sembrerebbe essere pronto per partire dal primo minuto. Le probabili formazioni di Lazio Roma:

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. A disp.: Provedel, Furlanetto, Lazzari, Gigot, Provstgaard, Hysaj, Vecino, Belahyane, Dele-Bashiru, Tchaouna, Ibrahimovic, Noslin, Pedro. All.: Baroni.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angeliño; Pellegrini, El Shaarawy; Dovbyk. All.:Ranieri.