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Lazio non molla Parisi: i biancocelesti fiutano l’affare, snobbando i viola rivali

LazioSulMercato: E se Parisi della Fiorentina fosse il prossimo colpo? Un interesse che fa riflettere i tifosi #Calcio #SerieA

La Lazio sta intensificando i suoi sforzi sul calciomercato, con la dirigenza biancoceleste impegnata a definire quali giocatori potrebbero lasciare la Capitale. In un momento di incertezze, ogni mossa potrebbe cambiare le sorti della squadra, lasciando i fan con il fiato sospeso su chi resterà e chi no.

Tra i nomi che rischiano di partire c’è Nuno Tavares, un elemento che potrebbe presto dire addio a Roma, alimentando speculazioni su come la squadra si rinforzerà per la prossima stagione. Questo scenario di possibili uscite rende il mercato ancora più intrigante, con gli appassionati che si chiedono quali alternative arriveranno.

Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Lazio ha messo nel mirino l’esterno della Fiorentina Parisi, che era stato messo sotto osservazione ai tempi in cui giocava nell’Empoli. (Questo dettaglio sottolinea l’interesse pregresso del club per il giocatore, indicando una strategia di monitoraggio a lungo termine che potrebbe portare a un trasferimento imminente, catturando l’attenzione dei seguaci del calcio). Una notizia del genere solleva curiosità su come si evolverà questa potenziale trattativa, con il mondo del calcio che attende sviluppi.

Lazio, Pedro lascia Baroni: “Ci aspettavamo di più sul campo”

Pedro saluta l’ex allenatore con un messaggio carico di emozioni

Pedro, l’attaccante della Lazio, ha sorpreso i fan con un post social che va dritto al cuore: un saluto sincero e ricco di gratitudine per l’ex mister. Viene da chiedersi cosa spinga un giocatore a esprimersi così apertamente in un momento del genere. In un mondo del calcio spesso frenetico e competitivo, questo gesto personale potrebbe rivelare molto sui rapporti dietro le quinte della squadra.

Nel suo messaggio, Pedro ha voluto rendere omaggio all’ormai ex allenatore della Lazio, Marco Baroni, ringraziandolo per il suo contributo. Ecco le sue parole esatte: "Grazie Mister per il lavoro, l’impegno e la passione che hai messo ogni giorno. Grazie per quello che hai fatto per me e per la squadra!! Tutti noi ci aspettavamo un finale diverso di stagione e mi dispiace per com’è andata… In bocca al lupo per tutto, ci vediamo presto!" Questo passaggio, messo in grassetto per evidenziare l’intensità, spiega come Pedro apprezzi l’impegno costante del mister e allo stesso tempo esprima un rimpianto condiviso per come si è conclusa la stagione, augurandogli il meglio per il futuro.

In un’era dominata dai social media, messaggi come questo non solo alimentano la curiosità dei tifosi, ma ricordano anche l’aspetto umano dello sport. Cosa riserverà ora per Pedro e la Lazio? Restate sintonizzati per seguire gli sviluppi.

Calciomercato Lazio: nome nuovo per l’attacco di Sarri, 21 gol in stagione

Si muove il Calciomercato Lazio, sotto lo sguardo attento di mister Sarri: il comandante infatti ha ricevuto garanzie sulla campagna acquisti e cessioni di quest’anno e vigilerà attentamente sulle trattative, in modo tale da poter plasmare una nuova Lazio sotto forma di macchina da gioco.

Per l’attacco della Lazio si rincorrono voci ormai da quando si è chiuso lo scorso calciomercato invernale: il primo a candidarsi, in ordine cronologico, per il posto di vice-Taty o sostituto di esso è stato Durosimni del Viktoria Plzen, che aveva stregato i biancocelesti in Europa League durante la fase a eliminazione diretta. Candidatura da rivalutare, in quanto non sembra il profilo adatto al gioco di Sarri.

Tra i nomi che si diceva fossero stati indicati dal mister prima del suo approdo, particolare interesse destava quello di Gianluca Scamacca: sembra essere una suggestione più che una vera e propria trattativa, da valutare inoltre le condizioni fisiche del ragazzo dopo un intero anno lontano dai campi. Il costo potrebbe essere elevato, inoltre l’Atalanta deve ancora trovare la guida tecnica per il prossimo campionato che valuterà la posizione dell’ex Sassuolo nelle gerarchie.

Calciomercato Lazio, gli ultimi obiettivi

Il primo obiettivo sembra essere Pio Esposito dell’Inter: 25 milioni circa la valutazione, affare possibile probabilmente con un’uscita o un pagamento dilazionato (stile Rovella).

Infine, l’ultima candidatura: secondo quanto riportato da Laerte Salvini su X, gli occhi degli uomini di mercato biancocelesti si sarebbero posati su Afimico Pululu, attaccante dello Jagiellonia che ha siglato 21 gol nella scorsa stagione, con lo stipendio in scadenza nel 2026.

 

Cristiano Ronaldo alla Lazio: dai social alle radio, la suggestione

La voce è di quelle suggestive che subito illuminano il Calciomercato Lazio e stuzzica le fantasie di tutti i tifosi biancocelesti, soprattutto quelli più sognatori: Cristiano Ronaldo alla Lazio, il sogno di una vita, è possibile? Si sarebbe addirittura offerto lo stesso portoghese per sbarcare a Formello in vista del ritiro e del campionato di Serie A 2025/2026? La voce è rimbalzata sui social nella mattinata di oggi, ed è sbarcata infine nelle radio della capitale dedicate ai biancocelesti.

La situazione sarebbe questa: Ronaldo si è svincolato dal Al-Nassr dopo due anni e mezzo vissuti in Arabia Saudita, e la voglia sarebbe quella di tornare nel calcio che conta, in Europa. E da qui sorge uno dei primi problemi nell’eventuale sogno/affare Lazio-Ronaldo: Al talento di Madeira interesserebbe soprattutto il Mondiale per Club a cui i biancocelesti non parteciperanno, com’anche le coppe europee, a cui la banda-Baroni ha fallito l’accesso.

Per un segnale negativo, ce n’è anche uno positivo: Ronaldo sembrerebbe non avere mercato tra i top club europei, per cui per partecipare al Mondiale per club dovrebbe scegliere una meta esotica (Botafogo?). O, per restare in Europa, accontentarsi di un ruolo in una squadra di blasone ma non un top club. Per l’ingaggio, poi, subentrerebbero una serie di agevolazioni tramite sponsor: sognare si può, secondo questa formula.

Cristiano Ronaldo, il rapporto con Sarri

Infine, ma non infine, va considerato un ultimo, ma per niente indifferente elemento: il rapporto con Sarri. Con il mister, ai tempi della Juventus, non si instaurò un buon rapporto e si dice addirittura che il portoghese sarebbe stato un fattore nell’allontanamento di Sarri da Torino.

Ronaldo-Lazio: si può? Sicuramente una bellissima suggestione di inizio estate, un bel sogno, ma niente forse di così impossibile tramite uno sforzo della dirigenza.

Calciomercato Lazio, sfida con Baroni per un obiettivo di mercato

Calciomercato Lazio – Maurizio Sarri avrebbe richiesto alla società vari calciatori per implementare la profondità e la qualità della rosa a sua disposizione. Tuttavia, per uno degli obiettivi principali si è inserita anche la concorrenza della nuova squadra di Marco Baroni.

Calciomercato Lazio, Baroni vuole a tutti i costi il centrocampista

Uno degli obiettivi principali del Direttore Sportivo Angelo Fabiani e del Presidente Claudio Lotito è Jacopo Fazzini dell’Empoli. Secondo quanto riportato da Tuttosport, sul centrocampista classe 2003 è piombato anche l’interesse del Torino di Urbano Cairo.

Il talento dell’Empoli piace moltissimo a Marco Baroni, che già aveva provato a portarlo nella Capitale. Ora, con il mister toscano ad un passo dal Torino, i granata punterebbero forte sul centrocampista per sopperire all’addio di Elmas.

Calciomercato Lazio, ecco la volontà di Fazzini per il futuro

Il calciatore gradirebbe moltissimo la meta Lazio, ancor di più ora che l’Empoli è retrocesso in Serie B. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 15 milioni di euro, ma la cifra è trattabile e, presumibilmente, si potrebbe chiudere anche intorno ai 10.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Fazzini primo acquisto di Fabiani per accontentare Sarri? (Foto Fraioli)

Il centrocampista garantirebbe qualità e quantità al centrocampo della Lazio che, dopo un anno a 2, tornerà a 3 con il ritorno di Maurizio Sarri in panchina. Il tecnico toscano è conosciuto per la sua volontà di avere in rosa calciatori che conoscano già il campionato italiano e che siano forti nel possesso, nella tecnica e nella conduzione della palla. A tal proposito, Jacopo Fazzini rappresenterebbe un profilo perfetto.

CAMPIONATO FALSATO - Serie A, Clamoroso: la Roma doveva avere almeno 2 punti in meno in classifica

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Serie A – La Roma doveva avere almeno due punti in meno nella classifica finale del nostro campionato. A confermarlo, implicitamente, è stato il designatore arbitrale di Serie A e Serie B, Gianluca Rocchi, durante una conferenza stampa riguardo l’utilizzo del VAR.

Serie A, Rocchi: “Ho preferito non mostrare l’audio VAR di un episodio di Inter-Roma”

Gianluca Rocchi, durante una conferenza stampa, ha parlato di alcuni episodi accaduti nel corso della stagione sulla trasmissione di DAZN “Open Var“. Nelle varie puntate, sono stati mostrati i vari audio VAR degli episodi ritenuti più dubbi di ogni giornata, con annessa spiegazione e giustificazione dello stesso Rocchi.

Tuttavia, come dichiarato dall’ex arbitro, di un episodio di Inter-Roma non è stato, volutamente, mostrato al pubblico l’audio VAR per non suscitare scalpore tra gli appassionati. L’episodio in questione, con molta probabilità, fa riferimento al contatto tra Ndicka e Bisseck, avvenuto negli attimi finali del match.

Serie A, manca un rigore contro la Roma: classifica falsata?

A postumi, il contatto è stato ritenuto passibile di calcio di rigore. Manca, quindi, un penalty in favore della squadra di Simone Inzaghi, da ieri non più l’allenatore dei nerazzurri. L’esito conclusivo di quest’ultimo, fosse stato assegnato, non è possibile conoscerlo. Ma per garantire equità e, soprattutto, correttezza, sarebbe stato opportuno far svolgere tutto in assoluta regolarità.

Serie A
Serie A, il campionato è stato falsato: le clamorose parole di Rocchi

La Roma ha concluso il proprio campionato a quota 69 punti e un eventuale calcio di rigore contro avrebbe potuto portare i giallorossi a 67 con successivi risvolti anche sul fattore mentale.

Calciomercato Juventus, arriva un grande bottino dalla Lazio: 21,5 milioni di euro

La Juventus sorride sul fronte economico: dalla Lazio arriveranno ben 21,5 milioni di euro dalla Lazio.

Frutto del riscatto definitivo di Nicolò Rovella e Luca Pellegrini. Un doppio affare che porta linfa vitale alle casse bianconere, in vista di un mercato estivo che si preannuncia ambizioso.

Il centrocampista classe 2001, protagonista di una buona stagione sotto la guida di Baroni, sarà acquisito a titolo definitivo per 17 milioni di euro. Una cifra significativa, che conferma la crescita del giovane ex Genoa. In parallelo, la Lazio eserciterà anche l’opzione per Luca Pellegrini, il terzino sinistro che ha trovato continuità nella Capitale: alla Juve andranno 4,5 milioni.

Questo doppio incasso rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per il club bianconero, in piena rivoluzione tecnica dopo l’addio di Thiago Motta. I fondi potranno essere reinvestiti per costruire una squadra competitiva, con l’obiettivo dichiarato di tornare subito a lottare per lo scudetto.

I bianconeri, con una situazione dirigenziale e tecnica in evoluzione, si prepara a un’estate calda sul mercato. E i 21,5 milioni in arrivo da Formello sono solo l’inizio.

Rimane tuttavia, l’amarezza di non aver puntato con maggior convinzione su Rovella, che sta dimostrando di poter giocare a livelli molto alti, grazie alla sua intensità, determinazione e qualità da vendere.

Calciomercato Lazio, è corsa a due per Gila: La richiesta della Lazio

Mario Gila ha disputato delle partite impressionanti, soprattutto dal punto di vista atletico e tecnico.

Nonostante l’arrivo di Maurizio Sarri, e la sua volontà di puntare sullo spagnolo, la sua permanenza non è scontata.

La Lazio sa bene che può ottenere una grossa plusvalenza dal calciatore, e che quest’estate sarà difficile rispedire al mittente delle offerte importanti.

Le importanti prestazioni di Gila, hanno messo il calciatore sotto i riflettori del Chelsea, che in questa stagione è riuscito sia ad ottenere un posto valido per la Champions League che a vincere la Conference. Tuttavia, non è solo il club londinese ad aver messo gli occhi sullo spagnolo.

Come riportato da Il Messaggero, Gila sembrerebbe essere entrato nel mirino del Paris Saint-Germain.

La squadra di Luis Enrique, reduce dalla Vittoria in finale di Champions League contro l’Inter, ha bisogno di un difensore che possa far rifiatare Marquinhos.

Sia Chelsea che PSG quindi, potrebbero darsi battaglia e non avere propria asta per Mario Gila. Sempre secondo il quotidiano, Il Club inglese avrebbe offerto nei giorni scorsi alla Lazio una cifra intorno ai 35 milioni di euro.

Tale cifra però è stata rispedita al mittente considerando che il club biancoceleste, è obbligato a destinare il 50% della futura di vendita al Real Madrid.

L’estate è lunga, e la permanenza di gira la Lazio sembrerebbe essere tutto meno che scontata.

Calciomercato Lazio, Romagnoli resta? Sarri ha deciso

La Lazio ha concluso la stagione con tante incertezze. Marco Baroni ha deciso, attraverso un accordo bilaterale di abbandonare la Lazio.

La mancata qualificazione in Europa, ha portato la società a porsi molte domande e a riflettere su molti calciatori. Uno su tutti Alessio Romagnoli.

In un’intervista lo scorso mese, il difensore centrale ha parlato di promesse non mantenute e di un accordo di rinnovo che tarda ad arrivare. Questo malcontento potrebbe portare la Lazio a valutare alcune offerte per il giocatore.

Tuttavia, l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio, sta portando aria fresca e soprattutto maggior chiarezza di idee.

Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, l’allenatore avrebbe deciso su chi puntare nel reparto difensivo: Alessio Romagnoli, è uno dei punti fermi della nuova Lazio di Maurizio Sarri.

Alcune voci nelle scorse settimane, hanno parlato di saluti e addii tra il difensore e i suoi compagni di squadra dopo la gara contro il Lecce, ma Pedullà nega tutto ciò, anzi.

In verità, c’è un discorso avviato per un adeguamento e un prolungamento del contratto rispetto a quella attuale.

Presto ci sarà un incontro, ma per Maurizio Sarri la presenza di Romagnoli è fondamentale e la difesa ripartirà proprio da lui.

Calciomercato Lazio, situazione terzini: Junior Firpo e Parisi gli obiettivi

La Lazio guarda al futuro e inizia a programmare il mercato, in attesa del ritorno ufficiale di Maurizio Sarri previsto per giovedì. Uno dei nodi principali da sciogliere riguarda i terzini, reparto su cui il tecnico sarà chiamato a esprimere valutazioni immediate. In particolare, sulla fascia sinistra si deciderà il destino di Nuno Tavares e Luca Pellegrini, entrambi sotto osservazione da parte dello staff biancoceleste.

Parallelamente, però, la società ha già avviato dei sondaggi per nuovi innesti. Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, la dirigenza sta seguendo con attenzione due profili: Fabiano Parisi e Junior Firpo.

Il primo, attualmente alla Fiorentina, è un vecchio pallino della Lazio, già seguito ai tempi dell’Empoli. Prelevato dalla Viola per circa 10 milioni di euro, senza però incidere a Firenze.

Il secondo, invece, rappresenta un’opportunità interessante a parametro zero: il suo nome era stato accostato al Milan, che però sembra essersi defilato. Ex Barcellona, e reduce da un’ottima stagione al Leeds United.

La scelta definitiva sarà influenzata dalle indicazioni di Sarri, ma è chiaro che la Lazio vuole farsi trovare pronta. L’obiettivo è rafforzare la fascia sinistra con giocatori affidabili e funzionali al progetto tecnico-tattico del nuovo corso biancoceleste. Sarà importante tuttavia, attendere le giuste offerte in uscita.

Calciomercato Lazio: le mosse audaci dei biancocelesti per non restare a secco sul campo

Aggiornamenti esclusivi sul calciomercato Lazio: occhi su Parisi e Junior Firpo per una rosa da sogno! #Calciomercato #Lazio #SerieA

Il calciomercato della Lazio è pronto a infiammare l’estate, con la società capitolina che ha già messo nel mirino diversi colpi per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione di Serie A. I biancocelesti sono al lavoro per ricostruire una squadra competitiva, puntando a obiettivi ambiziosi che potrebbero cambiare le sorti del campionato.

In particolare, stando a quanto riportato quest’oggi da Il Corriere dello Sport – un quotidiano sportivo italiano di riferimento, noto per le sue anticipazioni affidabili sul calciomercato –, la società ha focalizzato l’attenzione su Parisi e su Junior Firpo. Il terzino della Fiorentina è stato accostato più volte in passato alla Lazio, indicando un interesse persistente che potrebbe finalmente concretizzarsi.

Mentre Junior Firpo potrebbe rappresentare il grande colpo a parametro zero, un’opportunità che i fan non vedono l’ora di vedere realizzata. Staremo a vedere quale sarà la prossima mossa della società, con trattative che promettono di tenere tutti con il fiato sospeso.

Nuno Tavares rende omaggio a Baroni: “Grazie per la guida da vero duro e la difesa senza sconti”

Nuno Tavares rivolge un emozionante saluto al suo ex allenatore: un messaggio che rivela legami profondi nel mondo del calcio! #Lazio #SerieA #GrazieBaroni

Nuno Tavares, il talentuoso esterno portoghese della Lazio, sta vivendo una stagione memorabile a Roma, e non esita a condividerne i retroscena. Con una crescita evidente in Serie A, il calciatore attribuisce gran parte del suo progresso all’influenza dell’allenatore Marco Baroni, che ha lasciato un segno indelebile nel gruppo.

In un post sui social, Tavares ha espresso la sua gratitudine con parole sincere e toccanti, che catturano l’essenza del rapporto tra giocatore e mentore. Ecco cosa ha scritto:

«Mister Baroni, grazie per come ci hai guidato, per la tua passione, lealtà, voglia di vincere, compagnia e per come ci hai difeso nei momenti più difficili. Abbiamo avuto un anno fantastico di apprendimento con te, a prescindere dalle tattiche e dai risultati, devi essere orgoglioso perché ci hai fatto crescere come gruppo, ma il calcio , si sa, a volte è ingiusto. Grazie per la persona eccellente che sei. Ti auguro tutto il meglio per il futuro».

In questo passaggio, Tavares non solo ringrazia Baroni per l’aspetto professionale, come la guida tattica e la difesa nei momenti critici, ma sottolinea anche i valori umani come la passione e la lealtà, evidenziando come l’allenatore abbia forgiato un vero senso di unità e crescita personale nel gruppo, nonostante le ingiustizie tipiche del calcio.

Le parole di Tavares non fanno che accendere la curiosità su quanto un allenatore possa influenzare la carriera di un giocatore, lasciando i fan a chiedersi quali saranno i prossimi capitoli per entrambi in questo dinamico mondo del calcio italiano.

Lazio elogia Provstgaard sui social: il club si sbottona con complimenti esagerati al danese!

Festeggiamo il talento di Oliver Provstgaard con la Lazio! Scopri come un giovane giocatore sta conquistando i cuori dei suoi compagni con impegno e dedizione. #Lazio #Provstgaard #Calcio

Oliver Provstgaard, il promettente giocatore della Lazio, potrebbe non aver ancora conquistato una maglia da titolare, ma la sua storia sta catturando l’attenzione di fan e addetti ai lavori. Con un atteggiamento ammirevole in allenamento, questo atleta ha dimostrato di essere sempre pronto a farsi valere quando serve, suscitando curiosità su cosa potrebbe riservare il suo futuro nella squadra.

Il rispetto guadagnato dai compagni non è certo un caso: Provstgaard si è distinto per il suo grande impegno quotidiano, che lo ha reso una figura affidabile all’interno del gruppo. Questa dedizione ha alimentato l’interesse intorno a lui, facendoci domandare se presto potrebbe emergere come una sorpresa inaspettata in campo.

Ora, la Lazio ha deciso di omaggiare Provstgaard con un post sui social per celebrare il suo compleanno, in vista della prossima Serie A. Il post in questione include "Un post condiviso da S.S. Lazio (@official_sslazio)" – questa frase, tratta dal contenuto condiviso, indica che il messaggio proviene direttamente dall’account ufficiale del club, evidenziando il legame tra la squadra e i suoi giocatori per rafforzare la community dei fan e generare ancora più entusiasmo.

Lotito elogia Sarri: “Funzionerà, è la scelta coi valori giusti” – E su Baroni? Un po’ di dubbi?

Il presidente della Lazio rivela i segreti dietro il cambio in panchina! #Lazio #SerieA #Calcio

In vista della prossima stagione di Serie A, la Lazio sta affrontando un significativo cambio di rotta con l’arrivo di un nuovo allenatore al posto di Baroni, e il presidente Claudio Lotito ha condiviso alcune riflessioni profonde durante un evento allo Stadio Olimpico. Le sue parole non si limitano solo al calcio, ma toccano temi di valori e responsabilità sociale, generando curiosità su come questi aspetti influenzeranno la squadra.

Lotito ha parlato della missione del club in termini di sensibilità e impegno sociale, ricordando la sua visione per il calcio. Ecco la sua dichiarazione: «Penso che questo club, da quando sono il presidente, abbia dimostrato non solo la sensibilità ma anche la capacità di mettere a terra una serie di problemi. Quando diventai presidente dissi di volere un calcio didascalico e moralizzatore, tant’è che dico sempre anche agli allenatori che dobbiamo allenare il fisico e la mente e nutrire lo spirito. Il rispetto dell’essere umano, la sensibilità verso gli altri e proprio perché ha questa potenza mediatica il calcio va sfruttato anche per metodi costruttivi e non solo per quelli sportivi. Noi lo facciamo perché dobbiamo aiutare le persone meno fortunate sapendo che c’è una passione comune e una squadra che li supporta». Qui, Lotito sottolinea l’importanza di usare il calcio come strumento per promuovere valori etici e supportare chi è in difficoltà, rendendo il discorso un ponte tra sport e società.

Passando alla scelta del nuovo tecnico, il presidente ha spiegato le motivazioni dietro la decisione, toccando anche l’esperienza precedente. Egli ha affermato: «La scelta del tecnico? L’ho detto nel comunicato ufficiale, è sicuramente un allenatore che ho voluto a tutti i costi perché ha interrotto prematuramente un percorso che avevamo iniziato. Cosa non è andato con Baroni? Non è che non ha funzionato, io non ho esonerato Baroni. Il mister ha fatto una scelta perché ha capito che sono venute meno alcune aspettative che aveva previsto, penso anche la piazza aveva assaporato alcune possibilità. Io mi sono abituato a misurare le persone non per i risultati ma per la tenuta psicologica in un contesto specifico. Ma non è un problema solo della Lazio, se andate a vedere le altre squadre del nord mi pare che alla fine non hanno vinto nulla. Il calcio purtroppo è anche questo, è legato a fattori imponderabili e a tante variabili non prevedibili. Nella prima parte di stagione eravamo primi dappertutto, poi ci siamo persi per strada». Con queste parole, Lotito chiarisce che la valutazione va oltre i risultati puri, enfatizzando il ruolo della resilienza psicologica nel calcio e lasciando il lettore incuriosito sulle dinamiche invisibili che influenzano le prestazioni.

Infine, il presidente ha affrontato le aspettative per il futuro e le differenze rispetto al passato, con un tocco di umorismo che aggiunge un elemento umano al discorso. Ha dichiarato: «Perché ora funzionerà con Sarri? Apparte che quando c’è stato siamo arrivati secondi… Ma noi abbiamo fatto una scelta che incarna dei valori in cui crediamo, lui cerca di formare i giocatori ancor prima nell’essere uomini. Se la Lazio avrebbe continuato con Baroni? Non mi risulta che l’ho esonerato. Inzaghi e la finale di Champions League? Chiedetelo a lui com’è andata, io faccio il presidente della Lazio. Promesse a Sarri? Il rapporto tra me e lui è di stima reciproca alla base, e posso dire anche di effetto. C’è una grande considerazione familiare, da lui sono andato addirittura a cena, si era creata una grande empatia. Sarri si era dimesso perché riteneva che non c’erano più le condizioni per portare avanti il progetto, ma non per colpa della società, ma per colpa ambientale. Che c’è di diverso oggi? Nella vita ho un’attività di pulizie, ho fatto pulizia (ride, ndr.)». Qui, Lotito evidenzia il legame personale e i valori condivisi che potrebbero fare la differenza, mentre il suo commento finale con una battuta ironica invita i fan a riflettere su come un ambiente rinnovato possa cambiare le sorti della squadra.

Questa dichiarazione di Lotito non solo accende la curiosità sui prossimi passi della Lazio, ma anche sul modo in cui il calcio possa evolversi come piattaforma per crescita personale e collettiva, tenendo tutti con il fiato sospeso per la stagione che verrà.

Lazio, Sarri torna per scuotere Formello: i biancocelesti tremano già per il suo stile da sergente?

Ecco le prime mosse del nuovo allenatore della Lazio e le reazioni della squadra in bilico! #Lazio #Calcio #SerieA

La Lazio è in attesa del ritorno di Maurizio Sarri, una scelta che i tifosi hanno a lungo richiesto e che potrebbe aiutare a superare il disappunto e la delusione derivati da una stagione sottotono. Questa mossa genera non poca curiosità, con i supporter che si chiedono se il nuovo corso riuscirà davvero a rilanciare la squadra e a motivare una rosa che ha mostrato segni di stanchezza.

Tuttavia, ci sono interrogativi su come la attuale formazione biancoceleste potrebbe reagire al cambiamento. Fonti attendibili segnalano che alcuni giocatori potrebbero non essere del tutto entusiasti, alimentando il mistero su quali dinamiche si creeranno in campo.

Secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, tra i possibili scettici ci sono Isaksen, che non aveva convinto il tecnico in precedenza, e Tavares, il cui stile anarchico (un termine che sottolinea un approccio imprevedibile e non strutturato al gioco, potenzialmente in conflitto con un sistema più rigido) potrebbe creare frizioni. Anche Dele-Bashiru dovrà adattarsi a un ruolo di mezzala nel 4-3-3, mentre Castellanos non ha mai pienamente soddisfatto le aspettative del nuovo allenatore.

Queste dinamiche lasciano presagire un’estate di cambiamenti intrigante per la Lazio, con il focus su come la squadra si adatterà e se questa scelta strategica porterà i frutti attesi sul campo. I tifosi e gli osservatori non vedono l’ora di scoprire gli sviluppi.

Paradiso sfida Lotito: “Se fossi un vero tifoso laziale, smetteresti di illudere i tuoi”

Tommaso Paradiso Svela la Frustrazione dei Tifosi Laziali: Un Appello Che Fa Riflettere

Ma quanti tifosi della Lazio si sentono delusi dalla situazione attuale? Il cantautore italiano Tommaso Paradiso, ex frontman dei Thegiornalisti e appassionato supporter biancoceleste, ha deciso di rompere il silenzio con una lettera pubblicata sul Corriere dello Sport, esprimendo tutto il suo malcontento e amore per il club. In un momento in cui il calcio è fatto di sogni e passione, le sue parole invitano a riflettere su cosa sta accadendo dietro le quinte del mondo calcistico.

Paradiso non ha risparmiato critiche, sottolineando come i tifosi non possano più coltivare le loro speranze per la prossima stagione di Serie A. La sua affermazione è chiara e diretta: «Il tifoso della Lazio ha capito che non può più sognare». Con questa frase, Paradiso cattura l’essenza della disillusione che pervade i supporter, evidenziando come la mancanza di prospettive stia spegnendo l’entusiasmo che un tempo animava le tribune.

Nel cuore della lettera, il cantautore si scaglia contro la gestione economica del club, accusandola di dipendere troppo dal sostegno dei tifosi, e descrive un senso di abbandono nei confronti di un presidente visto come presuntuoso. Qui emerge un appello emotivo: «Caro Presidente, se lei fosse davvero laziale dovrebbe fare un passo indietro e permettere a decine di migliaia di tifosi di respirare un’aria nuova». Questa citazione sottolinea l’urgenza di un cambiamento, dove Paradiso immagina un futuro in cui i fan possano nuovamente sentire un legame autentico con la squadra, senza i pesi di scelte passate.

In un’epoca in cui il calcio italiano è segnato da alti e bassi, la lettera di Paradiso non è solo una critica, ma un invito a un rinnovamento che potrebbe ridare vita ai sogni dei tifosi laziali. Che effetto avrà questo sfogo sul futuro del club? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: le parole di un tifoso così appassionato non possono essere ignorate.

Sarri e la Lazio: Il tecnico grintoso pronto a scuotere Roma e la Serie A? Le ultime novità sul nuovo corso biancoceleste

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Sarri potrebbe essere l’uomo giusto per la Lazio? Scopri cosa filtra per la prossima stagione! #Lazio #Calcio #SerieA

In un momento di incertezza per il futuro della squadra, l’attenzione si concentra su possibili ritorni che potrebbero rivitalizzare gli aquilotti. Con indiscrezioni che stanno accendendo la curiosità tra i tifosi, ci chiediamo se questa mossa potrebbe davvero fare la differenza nella lotta per i vertici. Ma quali sono i dettagli emersi? Scopriamoli insieme, per un’estate ricca di suspense.

Maurizio Sarri, in un momento di riflessione, ripensava a come, durante il suo periodo alla Lazio, avesse sempre sottolineato l’importanza del viaggio rispetto alla vittoria (un commento che spiega la frase: qui, Sarri enfatizza come il cammino e l’evoluzione della squadra siano più preziosi del semplice risultato finale, promovendo una visione a lungo termine del calcio). Questa prospettiva ha reso il suo legame con i capitolini particolarmente significativo.

Il suo percorso con la squadra era stato molto positivo e per questo ha accettato di dare una seconda chance alla società, alimentando l’interesse su cosa riserverà il futuro. Non si tratta solo di un ritorno, ma di un’opportunità per correggere il tiro e puntare in alto.

Il 12 marzo 2024 è stata una data amara, che segnava la fine di un capitolo, ma Sarri non aveva mai chiuso definitivamente la porta, lasciando aperta la porta a sviluppi intriganti che ora stanno emergendo.

Oggi, secondo quanto riportato da alcune fonti, Sarri è tornato per riprendere la squadra e guidarla verso i vertici della classifica, con la prossima stagione di Serie A che promette di essere piena di colpi di scena. I fan si interrogano: riuscirà questa mossa a trasformare le ambizioni in realtà? Solo il tempo lo dirà.

Clamoroso terremoto in Serie A, Rocchi: “Per proteggere qualcuno ho preferito non mostrare l’audio VAR di un episodio”

Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per i campionati di Serie A e Serie B, durante una conferenza stampa, ha fatto un bilancio generale riguardo la gestione degli audio VAR mostrati nel corso della stagione a “Open Var“, il servizio DAZN per le analisi arbitrali.

Le parole dell’ex fischietto hanno fatto storcere il naso a moltissimi appassionati di questo fantastico sport e, soprattutto, ai tifosi di Inter e Roma.

Serie A, Rocchi: “Non è stato facile gestire gli audio da far sentire su Open Var”

Al termine di ogni giornata di Serie A, sulla trasmissione Open VAR, sono stati analizzati i vari episodi ritenuti dubbi e per cui è stato necessario l’utilizzo del VAR. Nel corso delle puntate è stato possibile ascoltare i vari audio provenienti direttamente dalla sala VAR con annessa spiegazione da parte di Gianluca Rocchi.

La trasmissione è nata per cercare di porre fine, o quantomeno di limitare, alle numerose polemiche sul VAR che invadevano la Serie A per ogni episodio arbitrale. Tuttavia, le parole di Rocchi potrebbero aver aumentato la diffidenza, in maniera forse irreparabile, nei confronti della classe arbitrale.

Serie A
Serie A, terremoto ad Open Var

Serie A, Rocchi parla del contatto tra Bisseck e Ndicka: “Ho capito che è meglio far vedere tutto”

Uno degli episodi più discussi della stagione è avvenuto durante la sfida tra Inter e Roma allo Stadio San Siro. L’attimo incriminato riguarda un contatto in area di rigore, nei minuti finale del match, tra Bisseck e Ndicka non fischiato dall’arbitro Fabbri. Contatto che, a postumi, è stato ritenuto passibile di calcio di rigore.

Una scelta, quella di non assegnare il tiro dagli undici metri in favore della squadra di Simone Inzaghi, che ha avuto pesanti ripercussioni anche sull’esito finale del campionato, vinto dal Napoli con un punto di vantaggio proprio dall’Inter.

“PER PROTEGGERE QUALCUNO DEGLI ARBITRI HO PREFERITO NON MOSTRARE L’AUDIO DI UN EPISODIO DI INTER-ROMA. QUEST’ULTIMO CI HA CREATO TANTISSIMO DUBBI SULL’INTERVENTO DEL VAR. ORA HO CAPITO CHE è MEGLIO FAR VEDERE TUTTO

Lazio, (POST) Il commovente saluto social di Nuno Tavares a Baroni

Lazio – Nuno Tavares, nella giornata di ieri, sul suo profilo Instagram ufficiale, ha reso omaggio a mister Marco Baroni, che da pochi giorni non è più l’allenatore dei biancocelesti, spendendo delle bellissime parole per lui.

Lazio, Nuno Tavares e Baroni. Il tecnico toscano è stato uno degli unici a credere in lui fin da subito

L’avventura di Nuno Tavares alla Lazio è iniziata proprio durante la gestione di Marco Baroni. A voler puntare forte, fin da subito, sul terzino portoghese è stato proprio il tecnico ex Verona.

Partenza con il botto, testimoniata dagli otto assist messi a reperto durante i primi mesi. Successivamente, complice qualche infortunio di troppo, e una costanza non proprio impeccabile, il numero 30 non è riuscito a tenere alto il suo rendimento per tutto l’arco della stagione.

Lazio, il post social e le parole di Tavares

Il calcio è ingiusto” dice Tavares nel suo post di ringraziamenti a Marco Baroni. “Uomo leale e con voglia di vincere” ha continuato il portoghese. Parole forti che testimoniano come Baroni abbia comunque lasciato il segno nello spogliatoio biancoceleste, anche se i risultati, alla fine, non hanno ripagato degli sforzi fatti.

Lazio
Lazio, parole strappalacrime di Tavares per mister Baroni

Il futuro di Nuno Tavares sembra esser lontano dalla Capitale, ma sicuramente la parentesi con Baroni non verrà presto dimenticata dal portoghese.

 

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Sabatini elogia Sarri: “Un vero mastino del calcio, la Serie A ci ingrassa eccome”

Walter Sabatini elogia un ritorno attesissimo in Serie A!

Scopri le dichiarazioni accorate di Walter Sabatini, che rivelano ammirazione e aneddoti sorprendenti su un’icona del calcio italiano. Preparati a essere catturati da parole che mescolano rispetto professionale e tocchi personali! #SerieA #Calcio #Allenatori

In una recente intervista ai microfoni di Radio Laziale, Walter Sabatini ha condiviso riflessioni che stanno accendendo l’interesse dei appassionati di calcio. Le sue parole non solo celebrano un ritorno tanto discusso, ma anche un professionista del pallone che ha lasciato il segno, suscitando curiosità su come influenzerà il campionato.

"Sarri è un grande allenatore, una persona solida, un uomo che si è costruito dal basso. La Serie A ne guadagna moltissimo perché lui è un insegnante di calcio, un uomo con il cervello, per il nostro campionato è una grande conquista. Sarri le alternative le aveva eccome. Oltretutto è uno degli ultimi folli fumatori che girano nel calcio. Quando lo vedo che mastica un mozzicone quasi mi commuovo."

Questa frase, pronunciata da Sabatini, evidenzia le qualità eccezionali dell’allenatore in questione, descrivendolo come una figura solida e meritevole, costruita attraverso sforzi personali. Il commento sul guadagno per la Serie A sottolinea il valore didattico e intellettuale che porta al campionato, mentre l’affermazione sulle alternative disponibili ne rafforza l’apprezzamento. Infine, l’annotazione sul suo stile di vita, come un "folle fumatore", aggiunge un tocco umano e emotivo, che potrebbe commuovere i fan e suscitare ulteriori riflessioni sul personaggio oltre al professionista.

Le dichiarazioni di Sabatini non fanno che accrescere l’eccitazione attorno a questo ritorno, offrendo uno sguardo intrigante su dinamiche che potrebbero segnare la stagione calcistica, lasciando i lettori con la voglia di scoprire gli sviluppi futuri nel mondo del calcio italiano.