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Milan pressa forte su Gila: la Lazio rischia di perdere il suo difensore spagnolo in un affare rossonero spregiudicato

Il Milan accelera per strappare Gila alla Lazio: aggiornamenti sul futuro dello spagnolo #Calciomercato #SerieA #Rossoneri

Immaginate la tensione del calciomercato estivo, dove ogni mossa può cambiare il destino di una squadra: non è solo la Lazio a esplorare nuove opportunità, ma anche i rossoneri del Milan che hanno già iniziato a monitorare alcuni talenti biancocelesti. Questa dinamica aggiunge un tocco di intrigante competizione, facendoci chiederci quali sorprese potrebbero riservare le prossime settimane.

Tra i giocatori sotto i riflettori della Lazio, c’è uno in particolare che ha catturato l’attenzione dei dirigenza milanista: si tratta di Gila, il cui futuro è tuttora in dubbio. Questa frase sottolinea l’incertezza che circonda il calciatore, un elemento che potrebbe aprire scenari affascinanti per i tifosi, magari con un trasferimento che sconvolgerebbe le gerarchie della squadra.

Ma non è tutto qui: lo spagnolo non è l’unico nome sulla lista di osservazione a Milano, poiché sono stati segnati anche altri difensori come Cristhian Mosquera del Valencia, Koni De Winter del Genoa e Solet dell’Udinese. "Sono stati segnati anche" evidenzia come il Milan stia ampliando la sua caccia, esplorando opzioni multiple per rafforzare la difesa – un dettaglio che fa crescere l’eccitazione, lasciando i fan a speculare su quali acquisizioni potrebbero davvero fare la differenza nella prossima stagione. Con queste mosse, il calciomercato promette di essere più avvincente che mai, e gli appassionati non vedono l’ora di scoprire come si evolverà la storia.

Zoff non le manda a dire: “Lazio, per il quarto posto Champions serve una vittoria netta, accontentarsi è da vinti. Su Tudor, ecco la verità”

Dino Zoff lancia l’allarme: la Juventus deve vincere contro la Lazio per il quarto posto in Champions! #SerieA #Juventus #Lazio #ChampionsLeague

Avete mai pensato a quanto una singola partita possa cambiare il destino di una stagione? In un campionato di Serie A sempre più thrilling, l’ex leggendario portiere Dino Zoff ha rotto il silenzio con parole che fanno riflettere i bianconeri. Nella sua intervista odierna, Zoff ha messo in guardia la Juventus sull’importanza cruciale della sfida contro la Lazio, descrivendola come un vero spareggio per un posto nella tanto ambita Champions League. Stando a quanto riportato da Tuttosport, questa non è solo una partita: è un momento decisivo che potrebbe alterare l’intera corsa al quarto posto.

Ecco le parole dirette di Zoff, che catturano l’essenza di una mentalità vincente: CHAMPIONS: «Per il 4° posto Champions si deve vincere e basta: vietato pensare ad accontentarsi. Tudor? Contano solo i risultati». In questa frase incisiva, Zoff sottolinea l’assoluta necessità di ottenere una vittoria schiacciante senza alcun compromesso, rimarcando che accontentarsi non è un’opzione. Inoltre, fa riferimento a Tudor per ribadire che, alla fine, ciò che davvero importa sono i risultati sul campo, non le scuse o le giustificazioni.

Come ex campione, Zoff sa bene quanto queste battaglie possano essere intense, e il suo avvertimento non fa che accendere l’interesse su una gara che promette emozioni forti. Con la posta in palio così alta, tutti gli occhi saranno puntati su questo scontro, dove ogni mossa potrebbe decidere il futuro in Europa.

Futuro traballante per Pedro alla Lazio? Fabiani non risparmia sullo spagnolo ex-Barcellona

Pedro e la Lazio: un legame che potrebbe durare oltre il campo!

L’attaccante spagnolo Pedro sta facendo sognare i tifosi della Lazio con parole che accendono la curiosità su cosa riserverà il suo futuro nella Capitale. Dopo una parentesi poco felice con i rivali cittadini, il suo passaggio ai biancocelesti si è rivelato una mossa vincente, trasformando quella che sembrava una semplice scelta di carriera in un vero e proprio colpo di fulmine. Ma cosa ha in serbo per lui Roma? Leggete oltre per scoprire le sue dichiarazioni esclusive che lasciano intendere molto di più. #Lazio #Pedro #Calcio

L’amore tra Pedro e la Lazio è stato immediato e profondo. Proveniente dall’esperienza al Barcellona, l’ex esterno ha trovato a Roma un ambiente ideale per rilanciarsi, costruendo un legame con la città che cresce giorno dopo giorno. Ora, secondo fonti vicine al club, questa affinità potrebbe evolversi in qualcosa di più stabile, alimentando l’interesse dei fan su un possibile impegno a lungo termine.

Sulle sue intenzioni per il futuro immediato, Pedro ha dichiarato: «Se la Lazio sarà ancora con Pedro? Spero proprio di sì. Per quanto mi riguarda ho deciso che giocherò almeno un altro anno». Questa frase rivela il suo forte desiderio di continuare a indossare la maglia biancoceleste, dimostrando un impegno personale che potrebbe rassicurare i supporter e accendere discussioni sul suo ruolo nella squadra.

Per quanto riguarda il rinnovo del contratto, le sue parole sono altrettanto ottimistiche: «Stiamo discutendo il rinnovo e penso che trovare un accordo non sia un problema». Qui, Pedro esprime fiducia nel processo negoziale, suggerendo che un’intesa è vicina e alimentando la curiosità su come questa mossa influenzerà la stagione prossima della Lazio.

Infine, guardando al dopo-carriera, ha condiviso un pensiero che apre scenari affascinanti: «Però sarebbe bello restare alla Lazio anche dopo». In questa dichiarazione, l’attaccante lascia intravedere la possibilità di un coinvolgimento futuro con il club, magari in ruoli dirigenziali, suscitando interesse su come un giocatore del suo calibro potrebbe contribuire alla società al di là del campo da gioco.

Con queste affermazioni, Pedro non solo rafforza il suo legame con la Lazio, ma anche l’entusiasmo dei tifosi, che si chiedono se questa storia d’amore sarà destinata a scrivere nuove pagine nella storia del calcio italiano.

Lazio-Juve, Baroni al bivio: Vince o addio ai biancocelesti?

La sfida decisiva per Baroni: Lazio-Juventus potrebbe cambiare tutto!

È in arrivo una partita che potrebbe segnare il destino della stagione biancoceleste e, soprattutto, della carriera del tecnico Marco Baroni. Con il quarto posto e la qualificazione alla Champions League in palio, ogni mossa in campo diventerà un tassello cruciale. #LazioJuventus #SerieA #ChampionsDream

In questa attesa febbrile, la gara contro la Juventus non è solo una battaglia per un posto nella prossima edizione della Coppa dalle grandi orecchie. Secondo fonti attendibili, il futuro di Baroni pende da un filo, dipendente dall’esito di questo match. L’ex allenatore del Verona, infatti, deve assolutamente conquistare quel quarto posto per mantenere la fiducia della società e evitare di ritrovarsi con le valigie pronte. Ma "Riuscirà il tecnico a compiere tale impresa?" – questa domanda, carica di suspense, evidenzia l’incertezza che avvolge Baroni, ponendo l’accento su quanto la posta in gioco sia alta per lui e per l’intera squadra.

La stagione di Baroni è stata un’altalena emozionante, con un inizio promettente che ha acceso le speranze dei tifosi, seguito da un inevitabile calo a metà anno. Nonostante ciò, il presidente Lotito ha scelto di sospendere ogni valutazione definitiva sul suo operato, in attesa della fine del campionato. Con un contratto che lo lega alla panchina fino al 2026, il tecnico ora guarda al futuro con un misto di ambizione e ansia, sperando di trasformare questa sfida in un’opportunità per consolidare il suo ruolo. Che sia l’inizio di una nuova era o la fine di un ciclo? I prossimi minuti in campo potrebbero svelarlo.

Lazio-Juve: Lazzari e Tavares in forse, il quarto posto rischia di saltare per infortuni? Le ultime scoop

Ultime novità su Lazzari e Nuno Tavares per il duello Lazio-Juventus! Potranno i biancocelesti contare su questi due talenti nel rush finale della Serie A? #Lazio #Juventus #Calcio

In vista della partita cruciale contro la Juventus, due calciatori potrebbero fare la differenza per la Lazio. Si tratta di Lazzari e Nuno Tavares, figure essenziali che hanno già dimostrato il loro valore durante la stagione. La curiosità cresce tra i tifosi: saranno in grado di rientrare e dare quel contributo decisivo?

Questi due laterali biancocelesti hanno fornito un aiuto sostanziale alla squadra, come si evince dalla frase chiave: "due pedine importanti che avrebbero potuto fornire un sostanziale contributo alla squadra e aiutare la Lazio a scavalcare la Juventus in questo rush finale". Qui, il termine "rush finale" sottolinea la fase decisiva e concitata della stagione, dove ogni mossa può cambiare le sorti della classifica, rendendo ancora più intrigante l’attesa per il match.

Con poche partite rimaste e ogni punto che conta per la corsa alla Champions, la Lazio sta spingendo al massimo per recuperare i due giocatori. Tuttavia, sembra che Lazzari e Nuno Tavares non siano ancora al top della forma e potrebbero partire dalla panchina. In particolare, Nuno Tavares emerge come un elemento cruciale per l’attacco, e le prossime ore saranno decisive per il suo possibile rientro, alimentando l’incertezza che rende questa sfida ancora più elettrizzante per i appassionati.

SUCCESSIONE CONTE - Calciomercato Napoli, Clamoroso: Aurelio De Laurentiis ha già pronto il post Conte

Calciomercato Napoli – Il Napoli di Antonio Conte è a soli 7 punti dalla conquista di un incredibile Scudetto, il quarto della storia partenopea. Con l’Inter di Simone Inzaghi con la testa alla seconda finale di UEFA Champions League in tre anni, il titolo si avvicina.

Calciomercato Napoli, Antonio Conte resta o va via?

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, futuro incerto per Antonio Conte

Antonio Conte ha un contratto che lo lega al Napoli fino al 2027. Tuttavia, negli ultimi mesi, vista anche la situazione in casa Juventus, prossima sfidante della Lazio di Baroni, non sono mancate voci insistenti che lo vedrebbero di nuovo alla Continassa. Il tecnico, d’altro canto, non ha mai nascosto i propri malumori per quanto riguarda la cessione, senza nessun rimpiazzo, avvenuta a gennaio di Kvicha Kvaratskhelia, che affronterà l’Inter con il suo PSG in finale di Champions League. Il mattino avrebbe confermato la presenza dell’ex CT della Nazionale anche per il prossimo anno sulla panchina partenopea, ma mai dire mai.

Calciomercato Napoli, De Laurentiis ha già pronto il sostituto

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, Aurelio De Laurentiis vuole tutto sotto controllo

In questo scenario di incertezza, il Direttore Sportivo partenopeo Giovanni Manna, mesi fa, aveva manifestato speranza nel progetto Conte: “Ha un contratto fino al 2027, speriamo di continuare senza problemi“. Tuttavia, come riporta TMW, Aurelio De Laurentiis avrebbe già intensificato i contatti con Massimiliano Allegri. I dialoghi sono, naturalmente, ancora nelle fasi iniziali. Tutto dipenderà dalle volontà a fine stagione del tecnico leccese.

Jacobelli avverte: “Champions si decide lì, e non come quei presuntuosi si aspettano”

La volata per la Champions League si infiamma: sorprese e scontri che possono ribaltare tutto! #SerieA #ChampionsLeague #CalcioItaliano

La caccia ai posti per la prossima Champions League in Serie A sta raggiungendo livelli di tensione inimmaginabili, con partite decisive che potrebbero stravolgere l’intera classifica. Un esperto giornalista sportivo come Xavier Jacobelli ha analizzato questa fase cruciale, sottolineando come il campionato rimanga appassionante sia per le posizioni di vertice che per quelle più in basso. In particolare, ben quattro squadre sono coinvolte in una lotta serrata per un posto tra le grandi d’Europa, con la Lazio che si prepara a un confronto diretto ad alta tensione contro la Juventus, in programma sabato.

Nella sua recente intervista, Jacobelli ha condiviso una visione dettagliata della situazione. Ecco le sue parole: «Quattro strade in un fazzoletto è la dimostrazione dell’interesse di questa edizione del campionato. Ma anche per la salvezza è ancora tutto aperto. Sulle quattro in lizza per la Champions, la Roma di Ranieri, reduce da 19 risultati utili consecutivi, lunedì prossimo avrà un autentico spareggio contro l’Atalanta, ma prima ci sarà Lazio-Juventus e lì capiremo molte cose. E anche il Bologna non credo abbia rinunciato alle chance di qualificazione». Con questa affermazione, Jacobelli evidenzia come l’equilibrio attuale del campionato non solo intensifichi la competizione per l’Europa, ma mantenga anche aperte le possibilità per le squadre in lotta per la salvezza, rendendo ogni risultato imprevedibile e cruciale.

Mentre le prossime partite si profilano come veri e propri spareggi, gli appassionati si chiedono se queste sfide determineranno i nuovi equilibri in classifica, con sorprese che potrebbero emergere da un momento all’altro. La stagione sta per riservare colpi di scena indimenticabili, e solo il campo fornirà le risposte definitive.

Guendouzi nel mirino di Newcastle: il francese gioca duro, scenari bollenti per l’estate

Newcastle sulle tracce di Guendouzi: un affare che potrebbe scaldare il mercato estivo? #CalcioMercato #PremierLeague #SerieA

Il futuro del centrocampista francese Guendouzi resta avvolto nel mistero, con l’interesse del Newcastle che si fa sempre più concreto. Diventato un pilastro della Lazio in questa stagione, il giocatore sta attirando l’attenzione di diversi club della Premier League. I Magpies, in particolare, sembrano pronti a fare sul serio, ma solo se riusciranno a conquistare un posto in Champions League. Chissà se questa opportunità potrebbe cambiare le carte in tavola per il suo destino?

In una recente intervista a La Stampa, il dirigente Fabiani ha espresso con chiarezza la posizione della Lazio riguardo ai suoi talenti. "i gioielli la Lazio vuole tenerli, e tra questi figura anche l’ex Arsenal", ha dichiarato, sottolineando l’impegno del club a costruire il proprio futuro attorno a giocatori chiave come Guendouzi e altri profili emergenti. Questa frase mette in evidenza la determinazione biancoceleste a trattenere i suoi asset più preziosi, nonostante le sirene dal’estero.

Tuttavia, molto dipenderà dalla corsa alla Champions League per entrambe le squadre. Per il Newcastle, qualificarsi rappresenterebbe un boost decisivo per muoversi sul mercato, mentre per la Lazio, una partecipazione alla competizione garantirebbe le risorse necessarie a blindare talenti come Guendouzi. I prossimi mesi saranno cruciali per capire come si evolverà questa storia, con il calciomercato che promette sorprese inaspettate.

Lazio Women travolgono la Top 11: le fuoriclasse che hanno umiliato la concorrenza nell’8ª giornata

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Le stelle della Lazio Women conquistano l’undici ideale della Serie A Femminile!

Scoprite come la Lazio Women ha dominato la Top 11 della 8ª giornata, con ben quattro protagoniste che stanno facendo impazzire i tifosi. È un momento magico per il calcio femminile: riusciranno a mantenere questo slancio? #SerieAFemminile #LazioWomen #CalcioDonne

Nella penultima giornata della seconda fase della Serie A Femminile, la Lazio ha celebrato un successo che fa parlare tutti. La Divisione Calcio Femminile della FIGC, collaborando con Opta, ha annunciato l’undici ideale dell’8ª giornata, e il club biancoceleste emerge come la formazione più rappresentata. Con quattro giocatrici selezionate – Mancuso in difesa, Le Bihan e Oliviero a centrocampo, Piemonte in attacco – questo riconoscimento non fa che evidenziare il brillante stato di forma della squadra, lasciando i fan curiosi su cosa riserverà il futuro.

A completare il quadro, la Fiorentina si fa notare con tre nomi (Finkerstrand, Boquete, Severini), mentre Milan e Como Women seguono con due rappresentanti ciascuna. Questo "poker biancoceleste" sottolinea l’impatto e la qualità delle ragazze di Grassadonia, che si stanno affermando come protagoniste assolute nel finale di stagione, alimentando l’entusiasmo per gli impegni che verranno. Un segnale che potrebbe cambiare le carte in tavola nel calcio femminile.

Lazio-Juve: i gobbi accendono l’Olimpico con 48mila biglietti! Bianconeri a Roma per una notte rovente

Lazio-Juventus: Un’Olimpico in Ebollizione per la Corsa alla Champions

Preparatevi per una serata di passione pura allo stadio: la sfida tra Lazio e Juventus sta per accendere l’Olimpico con un record di biglietti venduti, attirando oltre 5.000 tifosi bianconeri e promettendo un’atmosfera elettrica che potrebbe decidere le sorti della Champions League. #LazioJuve #ChampionsRace #CalcioDrammatico

L’entusiasmo per questa partita cruciale è palpabile, con i tifosi che contano i giorni all’appuntamento decisivo per la qualificazione in Champions. Mentre la prevendita corre a ritmi serrati, l’Olimpico si sta trasformando in un vero e proprio teatro di emozioni, dove ogni posto sembra conteso come in una finale. Immaginate lo stadio brulicante di energia: oltre 48.000 spettatori sono già attesi, rendendo questa serata una delle più memorabili della stagione e lasciando i fan a chiedersi come si evolverà questa lotta serrata.

Ma non sono solo i sostenitori laziali a far sentire la loro voce; i tifosi bianconeri stanno arrivando in massa, con circa 5.000 biglietti già venduti per il settore ospiti e ulteriori 1.500 nella Curva Maestrelli dedicata a loro. Questo afflusso massiccio non fa che aumentare la tensione, promettendo un Olimpico completamente esaurito e un duello infuocato sia in campo che sugli spalti. Con la posta in gioco altissima per il quarto posto, ci si chiede: questa sarà la scintilla che accende la vittoria decisiva?

Mattei non le manda a dire: “Senza soldi non si cresce, alcune squadre dominano e basta!”

Stefano Mattei smonta i miti del calcio: Senza soldi dalla Champions, crescere è una missione impossibile! #Lazio #ChampionsLeague #Calcio

Stefano Mattei, noto giornalista, ha offerto una prospettiva intrigante sulle sfide economiche che condizionano le squadre di calcio, intervenendo ai microfoni di Radiosei. Con un’analisi acuta, Mattei mette in luce come il denaro sia il vero motore del successo, rispondendo indirettamente alle dichiarazioni del direttore sportivo della Lazio, Fabiani. Questa riflessione solleva una domanda affascinante: quanto può una squadra ambire in grande senza un solido sostegno finanziario?

Nel suo discorso, Mattei sottolinea che costruire una squadra di livello richiede risorse tangibili, non solo idee brillanti. La Lazio, in particolare, ha dimostrato come gli introiti della Champions League possano fare la differenza, avendo raggiunto un record impressionante di 190 milioni di euro nella scorsa stagione. È un elemento che incuriosisce: come possono le entrate da competizioni europee trasformare radicalmente le ambizioni di una società?

Ora, ecco le parole dirette di Mattei, che catturano l’essenza del suo ragionamento: «Con tutto il rispetto per le idee, una grande squadra si costruisce con i soldi. Senza soldi, senza gli incassi della Champions non si cresce, si resta a galla. Nella scorsa stagione la Lazio ha effettuato il massimo del suo fatturato, 190 milioni di euro grazie agli introiti della Champions. Ci sono società che si vantano di avere una grande squadra ed altre che si vantano di avere grandi bilanci». Questa frase evidenzia come Mattei smascheri l’illusione del successo basato solo su strategie, enfatizzando che senza flussi economici solidi, le squadre rischiano di stagnare, un avvertimento che fa riflettere sul futuro del calcio moderno.

In conclusione, l’analisi di Mattei invita a una riflessione più ampia sul mondo del calcio: tra bilanci stellari e sogni di gloria, quale equilibrio può davvero fare la differenza per le squadre ambiziose? È un dibattito che continua a catturare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.

Lazio-Juve: Rientri in arrivo, Baroni sogghigna e una sorpresa che fa tremare i rivali!

La battaglia per la Champions si infiamma: Lazio vs Juventus, con rientri chiave che potrebbero cambiare tutto! #Lazio #Juventus #ChampionsLeague

La Lazio ha finalmente una ragione per essere ottimista di fronte alla sfida cruciale contro la Juventus, che potrebbe decidere l’accesso alla Champions League con il ritorno di due giocatori fondamentali. Immaginate la tensione: dopo settimane di dubbi causati da infortuni muscolari, i terzini Lazzari e Nuno Tavares sono tornati ad allenarsi con la squadra, riacendendo le speranze in un momento delicato.

I due difensori biancocelesti erano stati costretti a fermarsi per problemi fisici che avevano fatto temere una fine prematura della stagione. Il portoghese in particolare aveva suscitato preoccupazione dopo la dolorosa uscita contro il Bodo/Glimt – qui, "dolorosa uscita" sottolinea il momento critico e il dolore fisico evidente, che ha lasciato tutti con il fiato sospeso – mentre Lazzari si era infortunato a Marassi contro il Genoa. Con l’espulsione di Hysaj a Empoli, la squadra stava vivendo un’emergenza sulle fasce laterali, proprio quando la partita contro la Juventus si avvicinava, alimentando la curiosità su come potessero reggere senza rinforzi.

Ora, però, l’allarme sembra essere scemato, anche se resta da vedere quanto i due possano giocare. Le loro condizioni stanno migliorando in fretta, e se gli allenamenti di domani e venerdì confermeranno i progressi, uno o entrambi potrebbero entrare in campo durante la gara. Tavares, che nel 2025 ha affrontato una vera odissea di infortuni – ben cinque solo da gennaio – spera in un ritorno stabile, ma la sua forma fisica e la gestione degli stop saranno decisive per l’esito finale, lasciando i tifosi a chiedersi se sarà lui il jolly inatteso.

Fabiani liquida il chiacchiericcio sull’addio di Tudor: “Si è detto fin troppo”

Retroscena sull’addio di Tudor: Il DS Fabiani svela la verità prima della sfida cruciale! #Lazio #Tudor #SerieA

Immaginate un dirigente sportivo che decide di fare chiarezza su un addio misterioso proprio mentre la squadra si prepara per una partita da non perdere: è esattamente ciò che sta accadendo con Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio. A pochi giorni dalla gara decisiva contro la Juventus, che potrebbe decidere il quarto posto in campionato, Fabiani ha parlato in un’intervista a La Stampa, dissipando dubbi sul passato di Igor Tudor. Con un tono che mescola riflessione e difesa, il dirigente sottolinea come l’uscita di scena del tecnico croato non sia stata segnata da conflitti interni, ma da una scelta personale, rendendo questa sfida all’Olimpico carica di significati simbolici.

Nelle sue parole, Fabiani non solo rievocherà l’impatto di Tudor, ma anche smonta le voci di tensioni. L’intervista arriva in un momento perfetto, alimentando la curiosità su cosa davvero sia successo dietro le quinte e come questo influirà sul futuro della squadra. È un’opportunità per i fan di approfondire le dinamiche interne, scoprendo che talvolta le partenze non sono mai così semplici come appaiono.

«Tudor in corsa fa la differenza: il suo impatto fu più che positivo con la squadra e l’ambiente. L’addio? Si è detto e scritto tanto, troppo. Ho letto di screzi tra l’allenatore e la società, ma non c’è nulla di vero. Fu Igor a decidere di andare via e noi di continuare sulla nostra strada, che prevede un orizzonte temporale di tre anni per dare un senso al nuovo progetto. Screzio con Guendouzi? Non mi risulta. E comunque, prima di scegliere il dopo Sarri, ci siamo confrontati a ogni livello».

In questa dichiarazione, Fabiani evidenzia l’influenza positiva di Tudor durante il suo periodo alla Lazio e smentisce fermamente qualsiasi conflitto, presentando l’addio come una decisione volontaria del tecnico. Allo stesso tempo, sottolinea l’impegno della società verso un progetto a lungo termine, invitando i lettori a riflettere su come le scelte personali possano influenzare il cammino di una squadra.

Con questa intervista, Fabiani non solo chiude un capitolo, ma accende l’interesse su come il passato possa ancora riecheggiare in campo, specialmente in una partita così attesa. I tifosi si chiederanno ora se questo chiarimento influenzerà l’atmosfera dello stadio, rendendo la sfida ancora più intrigante.

Provedel, rottura con Lazio: Panchina eterna e offerte incalzanti, addio imminente!

Provedel in bilico: il sorpasso di Mandas accende il mercato, con offerte concrete in arrivo #Lazio #CalcioMercato #Portiere

Il futuro di Ivan Provedel con la Lazio è avvolto dal mistero, con una rottura che sembra sempre più vicina. Dopo che Mandas ha scalato le gerarchie, conquistando il posto da titolare, il portiere friulano si trova di fronte a un bivio che potrebbe cambiare tutto. Immaginate la tensione di un calciatore che ha dato tanto, ma ora vede il suo ruolo messo in discussione: riuscirà a rilanciarsi altrove?

Provedel non è più il numero uno della Lazio, e sa di non rientrare più pienamente nel progetto biancoceleste. Questa affermazione sottolinea la sua consapevolezza di non essere al centro dei piani futuri, spingendolo a cercare nuove opportunità per giocare con regolarità e dimostrare il suo valore. Con l’estate che si avvicina, la sua voglia di partire è palpabile, mentre la società valuta attentamente il suo ingaggio da 3,7 milioni lordi. Le nuove regole UEFA sul tetto salariale stanno premendo, e offerte da Torino, Como e Udinese sono già sul tavolo: un intreccio che fa salire la curiosità su quali mosse arriveranno.

Ora, la Lazio fissa il prezzo intorno ai 7 milioni, ma è disposta a trattare. In caso di addio di Provedel, il club deve decidere se rinforzare la porta con un vice esperto per Mandas o optare per un giovane Under-22, così da non complicare gli slot in lista UEFA. Le opzioni interne come Furlanetto e Renzetti appaiono per ora secondarie, lasciando aperta una questione che tiene i tifosi con il fiato sospeso: chi sarà il prossimo a difendere i pali biancocelesti? Un vero rompicapo che promette sviluppi interessanti nel calciomercato.

Lazio penalizzata dal VAR, mentre per la Roma 0 episodi

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Se quello contro l’Empoli non è risultato decisivo per via del gol di Dia, contro l’Hellas Verona la Lazio è stata ampiamente penalizzata dal VAR, che non ha concesso il calcio di rigore su Romagnoli. In una speciale classifica, è stato dimostrato come in questa stagione sono stati tantissimi gli episodi negativi che hanno avuto l’intervento del VAR per la squadra di Marco Baroni.

Lazio penalizzata dal VAR, ecco il dato

I numeri parlano chiaro, la Lazio è stata penalizzata dal VAR. I biancocelesti infatti, per ben 8 volte in questa occasione hanno “subito a sfavore” una decisione da parte della tecnologia, intervenuta per richiamare il giudice di gara. Non solo la Lazio però, visto che in testa a questa speciale classifica ci sono anche Milan e Lecce, a pari merito con i biancocelesti. Dietro seguono Inter e Parma a 7, insieme a Genoa e Cagliari. Penalizzate anche Como e Torino (6), mentre tra le squadre con meno interventi a sfavore c’è la Roma, addirittura ferma a 0.

 

REPLICA AI TIFOSI - Biglietti Lazio Juventus, Canigiani bacchetta i tifosi biancocelesti

Biglietti Lazio Juventus – Sabato alle ore 18 andrà in scena allo Stadio Olimpico di Roma l’attesissimo match tra la Lazio di mister Marco Baroni e la Juventus dell’ex biancoceleste Igor Tudor. Tuttavia, la vendita dei tagliandi non sembrerebbe soddisfare la società.

Biglietti Lazio Juventus, la predica ai supporters della Lazio da parte di Canigiani

Biglietti Lazio Juventus
Biglietti Lazio Juventus, critica ai tifosi biancocelesti (Foto Fraioli)

Marco Canigiani, Responsabile Marketing della Lazio del Presidente Claudio Lotito, ha parlato riguardo la problematica dei pochi tagliandi venduti per il match decisivo per la corsa Champions tra Lazio e Juventus. La predica è rivolta ai tifosi laziali rei di non supportare la squadra nel momento del bisogno. Le sue parole:

“Domando ai tifosi laziali perché durante la vendita esclusiva non siano stati esauriti i posti loro dedicati. dobbiamo decidere se avere uno stadio mezzo vuoto o pieno. penso che di sabato alle 18, per una partita del genere, ci sono poche scuse per non venire allo stadio”

PROBLEMA - Biglietti Lazio Juventus, scoppia la polemica: Curva Sud agli juventini?

Biglietti Lazio Juventus – A soli tre giorni dall’attesissimo match tra la Lazio di Baroni e la Juventus di Tudor, una problematica sta invadendo l’ambiente laziale. Se l’andamento delle vendite dovesse proseguire in tal modo, la Curva Sud potrebbe andare agli juventini.

Biglietti Lazio Juventus, parla Marco Canigiani

Biglietti Lazio Juventus
Biglietti Lazio Juventus, scoppi la polemica

Marco Canigiani, Responsabile Marketing della Lazio del Presidente Claudio Lotito, in collegamento a “QUELLI CHE…ha parlato e fatto il punto della situazione sulla questione tagliandi per la partita che vedrà Mattia Zaccagni e compagni fronteggiarsi con i bianconeri (sfida anche sul calciomercato?). Restano ancora 1500 biglietti invenduti, riporta Canigiani, nel settore Distinto Sud dello Stadio Olimpico di Roma, nonostante i 4000 tagliandi già staccati nei quattro giorni di vendita riservata ai tifosi biancocelesti.

Biglietti Lazio Juventus, la situazione

Biglietti Lazio Juventus
Biglietti Lazio Juventus (FOTO FRAIOLI)

La questione sollevata riguarda il perché non dividere il settore in due parti, soprattutto considerando che la Curva Maestrelli è attualmente quasi deserta. Il rischio concreto, aggiunge Canigiani, è che i tifosi juventini, soprattutto quelli residenti a Roma, acquistino biglietti in settori non riservati agli ospiti, come il Distinto Sud lato Tevere, con possibili implicazioni per la sicurezza. “Meglio collocarli accanto al settore ospiti che sparsi per lo stadio”, è l’appello che emerge, invitando la Lazio a rivedere i criteri di distribuzione dei tagliandi.

E i tifosi laziali?

Biglietti Lazio Juventus
Biglietti Lazio Juventus, la questione sui tifosi laziali

Le critiche ricadono anche sulla scarsa risposta del pubblico laziale: “Bastava acquistare 30.000 biglietti durante la vendita esclusiva per evitare tutto questo”. Ma in assenza di un divieto alla vendita libera – non previsto dalle attuali direttive – resta difficile impedire a un tifoso juventino di accedere a settori neutri come il Distinto Est. Il rischio? Un Olimpico con soli 38.000 spettatori per una delle partite più attese dell’anno. Una situazione che, secondo alcuni, poteva essere evitata con una gestione più accorta della prevendita.

Calciomercato Lazio, Newcastle su Guendouzi: la cifra

Il direttore sportivo Fabiani è stato chiaro: a Formello non si fanno sconti. L’intenzione è resistere, valorizzare i talenti già presenti in rosa e costruire il futuro sui perni del nuovo ciclo avviato la scorsa estate.

Già a gennaio, la Lazio aveva respinto gli assalti provenienti dall’Inghilterra per Rovella. Il Liverpool si era fatto avanti dal nord-ovest del Paese, ma ora la minaccia arriva dal nord-est, precisamente da Newcastle. Questa volta nel mirino non c’è Nicolò, ma Matteo Guendouzi. Il centrocampista francese piace molto ai Magpies, che lo considerano un obiettivo concreto: l’assalto potrebbe partire nelle prossime settimane.

Guendouzi ha già conosciuto la Premier League, avendo vestito la maglia dell’Arsenal dal 2018 al 2020, quando era ancora giovanissimo. Nonostante ciò, ha lasciato un buon ricordo. Con la Lazio ha trovato la consacrazione, guadagnandosi anche un posto importante nella nazionale francese. È normale quindi che attiri l’interesse di diversi club europei, soprattutto in Premier League.

Il Newcastle potrebbe accelerare su Guendouzi anche a causa dell’incertezza attorno a Sandro Tonali, che è nel mirino della Juventus e potrebbe fare ritorno in Italia. All’epoca, il Newcastle valuta Tonali 60 milioni. La Lazio spara comunque alto per il francese, 50 milioni

Lazio Juventus, osservatori per due giocatori: occhi dalla Francia

Matteo Guendouzi si è ormai affermato come uno dei pilastri fondamentali della Lazio di Baroni, grazie non solo alle sue qualità tecnico-atletiche, ma anche per il suo carattere deciso. Il centrocampista, infatti, rappresenta una risorsa preziosa non solo per la squadra capitolina, ma anche per la nazionale francese.

Secondo quanto riportato dal sito colombiano AT | KickOff News, un osservatore della nazionale francese sarà presente allo stadio Olimpico durante la partita Lazio – Juventus. L’intento dell’osservatore sarà quello di monitorare le prestazioni di Matteo Guendouzi e Khephren Thuram, due giocatori che potrebbero essere convocati dal ct Didier Deschamps per il prossimo impegno internazionale di giugno.

Clamoroso, Mourinho contro il sistema in Turchia: “Il campionato era già deciso prima che iniziasse”

Mourinho contro il sistema, ancora una volta. Il tecnico portoghese ha visto il suo Fenerbahçe perdere il campionato turco, con il Galatasaray che si è imposto come vincitore. In un’intervista a Marca, Mourinho ha criticato duramente la federazione e il trionfo dell’altra squadra di Istanbul. Queste le sue dichiarazioni:

“Il campionato era già deciso prima che iniziasse. Le partite che abbiamo perso in casa sono state determinanti. Le scelte del Var e le decisioni arbitrali sono state cruciali. Sono stanco di parlare di questi argomenti. Non ho alcun potere, nulla cambia, ma questa è la realtà, questa è la verità.”