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Fabiani sfida la Juve: “Siamo allo stesso livello, ma Lazio ha vera anima” – E sul mercato

Il DS Fabiani della Lazio Rivela Strategie e Visioni nel Calcio: Preparatevi a Sorprese! #Lazio #Calciomercato #IntervistaEsclusiva

Nel mondo del calcio, dove ogni dichiarazione può accendere dibattiti e anticipare mosse decisive, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha rilasciato un’intervista accattivante ai microfoni de La Stampa, con dettagli ripresi da TMW. In questa chiacchierata, Fabiani ha esplorato i pilastri della società biancoceleste, dal senso di appartenenza al calciomercato, fino alle sfide imminenti. Ma cosa rende queste parole così intriganti? Scopriamolo, mentre analizziamo le sue riflessioni che potrebbero cambiare le prospettive dei tifosi.

Fabiani inizia parlando della Lazio come un simbolo di identità profonda. "La Lazio è senso di appartenenza: lo hanno capito i nostri tifosi, lo ha percepito chi ama il calcio. I risultati contano, e non poco, ma conta anche come lavori per arrivarci: noi, in questa stagione, abbiamo creato curiosità negli occhi di chi guarda. Niente contro i fondi o altre proprietà, ma se chiediamo ai tifosi chi sono, in pochi sanno rispondere. La nostra storia è diversa, gli obiettivi ben chiari." Con questa frase, Fabiani sottolinea come la vera essenza della Lazio non sia solo nei trofei, ma nel percorso che ispira passione e fedeltà, invitando i lettori a riflettere su cosa rende un club unico nel panorama calcistico.

Passando al calciomercato, Fabiani adotta un tono fermo e protettivo nei confronti della rosa. "Chi vuole i nostri ragazzi, sappia che non ci sono margini: non li cederemo a potenziali concorrenti in campionato, non rafforzeremo gli altri club italiani. Se Rovella, Guendouzi, Isaksen, Zaccagni, Gigot non si muovono da Roma? Al 99,9%. E tra l’altro non si vogliono muovere loro." Qui, il DS esprime una strategia difensiva che mira a mantenere l’equilibrio della squadra, spiegando come questa scelta non solo protegga gli interessi della Lazio, ma anche rifletta la lealtà dei giocatori, alimentando curiosità su possibili colpi di scena futuri.

Un altro punto caldo è il futuro di Pedro, un veterano intramontabile. "Intramontabile. Una o due stagioni in più? Dipende da lui. Pedro conosce bene il nostro pensiero che va oltre: quando deciderà di smettere, le porte per un ruolo in società sono aperte. Non si perde un patrimonio e un esempio come lui." Fabiani con queste parole evidenzia il valore non solo atletico, ma anche umano di Pedro, suggerendo opportunità che potrebbero coinvolgerlo oltre il campo, e invitando i fan a immaginare come figure come lui possano influenzare il club in modo duraturo.

Guardando alla sfida con la Juve, Fabiani non evita il confronto diretto. "Se loro devono conquistarlo, noi lo vogliamo prendere. Chi ha più da perdere tra noi e la Juve? Non vedo differenze. Noi siamo arrivati fino a qui grazie alla forza delle idee e, le idee, danno sostanza e forma a tutto. Juve altalenante? Le sorprese nel calcio non mancano mai. Chi vince? Per ora i nostri tifosi: l’attesa tra la gente è incredibile." Questa affermazione sottolinea l’equilibrio competitivo tra le due squadre e l’importanza delle strategie mentali, con Fabiani che invita i lettori a considerare come l’entusiasmo dei tifosi possa essere il vero fattore vincente, lasciando spazio a speculazioni su esiti imprevedibili.

Infine, Fabiani si sofferma su Tudor, smentendo voci e ribadendo scelte passate. "Tudor in corsa fa la differenza: il suo impatto fu più che positivo con la squadra l’ambiente. Si è detto e scritto tanto: ho letto di screzi tra l’allenatore e la società, niente di vero. Fu Tudor a decidere di andare via e, noi, di continuare sulla nostra strada. Problemi con Guendouzi? Non mi risulta. Prima di scegliere il dopo Sarri ci siamo confrontati, a ogni livello." Con questa frase, Fabiani chiarisce i retroscena per dissipare dubbi, spiegando come le decisioni siano state collaborative e mirate al bene della squadra, alimentando interesse su come tali dinamiche influenzino il presente della Lazio.

In sintesi, l’intervista di Fabiani non è solo un aggiornamento, ma un invito a esplorare le profondità del calcio moderno, dove lealtà, strategie e sorprese si intrecciano per definire il futuro della Lazio. Che impatto avranno queste parole sul campo? I tifosi non vedono l’ora di scoprirlo.

Lazio, Provstgaard in ascesa: il danese pronto a scalzare i veterani e guidare i biancocelesti?

Un giovane talento della Lazio sta emergendo come nuovo pilastro: la sua ascesa potrebbe cambiare tutto! #Lazio #SerieA #Calcio

Un giocatore della Lazio sta scalando posizioni con il passare del tempo, attirando sempre più sguardi. Con la sua crescita costante, ci si chiede: potrebbe diventare un punto di riferimento per la squadra nei mesi a venire? Questa evoluzione è un segnale intrigante per i tifosi, che vedono in lui un potenziale game-changer.

Intanto, in casa Lazio le attenzioni sono tutte rivolte al big match di sabato contro la Juve. La squadra di Baroni ha un solo risultato a disposizione se vorrà provare a centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Immaginate la tensione: una partita che potrebbe definire l’intera stagione, con le sorti dei biancocelesti appese a un filo.

Come analizzato nei giorni precedenti, sarà piena emergenza quella legata ai terzini, con Hysaj squalificato e con Lazzari e Nuno Tavares che non sembrano farcela. Sono da valutare anche le condizioni di Marusic, e proprio per questo, stando a come analizzato dal Corriere dello Sport, potrebbe scendere in campo Provstgaard. Lui si sta adattando a terzino e potrebbe diventare un nuovo punto fermo nella Lazio che verrà – una mossa che fa sorgere la domanda: è lui il prossimo erede di ruolo che la squadra stava aspettando?

L’infortunio di Patric gli ha consentito di guadagnare minutaggio e fiducia di tutto l’ambiente, e considerando anche la sua giovane età (2003), può diventare centrale per i biancocelesti. In un momento di incertezze, questo giocatore rappresenta una speranza fresca: quale sarà il suo impatto definitivo sul futuro della Lazio? Solo il tempo lo dirà, ma i segnali sono promettenti.

Lazio-Juve, Tudor prepara una mossa furba per beffare i bianconeri all’Olimpico

Sorpresa in casa Juventus: una mossa inaspettata per sfidare la Lazio di Baroni!

Juventus #Lazio #SerieA – L’allenatore della Juventus starebbe meditando una mossa di formazione che potrebbe sconvolgere le carte in tavola nel prossimo big match contro la Lazio. Con la posta in gioco altissima, i tifosi si chiedono: cosa bolle in pentola a Torino?

Dopo aver archiviato la vittoria contro l’Empoli, la Lazio di Baroni si prepara a un confronto cruciale contro la Juve dell’ex Igor Tudor, in programma all’Olimpico sabato alle 18:00. Questa partita è più di una semplice sfida: potrebbe decidere le sorti della qualificazione alla prossima Champions League, con tre punti che valgono oro per entrambe le squadre e potrebbero ravvivare la lotta per i primi posti.

Entrambe le formazioni devono gestire le emergenze legate agli infortuni, ma in casa Juventus c’è una novità che sta facendo discutere. Stando a quanto riportato da Corriere dello Sport (una fonte giornalistica affidabile che fornisce aggiornamenti in tempo reale sul calcio italiano), Tudor starebbe valutando l’inserimento di Alberto Costa come titolare fin dal primo minuto, molto probabilmente al posto di Cambiaso. Si tratterebbe di una scelta audace e inedita per i bianconeri, soprattutto per Costa, che non ha ancora esordito da titolare con la maglia bianconera, alimentando la curiosità su come potrebbe influire sul match.

Zaccagni infiamma i suoi sui social: “Pronti a sfidare la Vecchia Signora!”

Zaccagni carica la Lazio: Intelligenza e carattere decisivi contro la Juventus! #LazioJuventus #SerieA #CalcioItaliano

Immaginate un match che potrebbe cambiare il corso della stagione: Mattia Zaccagni, uno dei leader della Lazio, ha lanciato un appello motivazionale sui social, spingendo la squadra e i tifosi a focalizzarsi sulla sfida imminente contro la Juventus. Con parole che trasmettono determinazione, il numero 20 biancoceleste sottolinea quanto sia cruciale l’aspetto mentale in una partita così intensa. "In campo serviranno intelligenza e carattere per vincere" – questa frase, pronunciata da Zaccagni, evidenzia come non basti solo il talento fisico, ma sia essenziale un approccio strategico e risoluto per superare avversari agguerriti, alimentando così la curiosità su come la Lazio intenderà applicare queste qualità sul campo.

Mentre la Lazio si prepara per un incontro che potrebbe segnare un turning point nella loro annata, Zaccagni emerge come una figura carismatica nello spogliatoio. Il suo messaggio non è solo un richiamo all’unità, ma un invito a mantenere la concentrazione massima, specialmente contro una rivale esperta e imprevedibile. Questo tipo di motivazione da parte di un giocatore chiave come lui fa sorgere la domanda: la squadra sarà in grado di tradurre queste parole in azioni concrete durante il match?

Infine, Zaccagni invia un segnale inequivocabile ai compagni: per emergere vincitori, occorrerà più che mai una prestazione impeccabile. "Serviranno attenzione, intelligenza e massima compattezza per avere la meglio su un avversario cinico e difficile da affrontare" – qui, Zaccagni sta rimarcando l’esigenza di una difesa solida unita a mosse intelligenti, un consiglio che potrebbe essere la chiave per ribaltare le sorti di una gara tanto attesa, lasciando i fan con il fiato sospeso sull’esito finale.

Big match Lazio-Juve: Dazn opta per una coppia inaspettata al commento

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Big match Lazio-Juventus all’Olimpico: L’attesa cresce per lo scontro decisivo! #LazioJuve #SerieA #ChampionsLeague #Dazn

L’atmosfera sta diventando elettrica per il big match tra Lazio e Juventus, che sabato alle 18 incendierà lo Stadio Olimpico. Immaginate due squadre in piena battaglia per un posto nella prossima Champions League, dove ogni punto è cruciale: il risultato di questa sfida potrebbe infatti segnare un punto di svolta nel loro percorso in Serie A, lasciando i fan con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto.

A rendere l’evento ancora più imperdibile, Dazn ha scelto un duo di professionisti per narrare l’azione in esclusiva. Pierluigi Pardo gestirà la telecronaca, mentre Andrea Stramaccioni fornirà il commento tecnico – un’accoppiata rodata e appassionata, pronta a immergere gli spettatori nelle emozioni raw di quella che è già una delle partite più anticipate della stagione, con analisi che promettono di svelare ogni tattica nascosta dietro il gioco.

Lazio Women, Connolly: Stagione da urlo e futuro roseo, ma nel calcio femminile chi se lo aspetterebbe?

Megan Connolly della Lazio Women parla di crescita e sfide: cosa ci riserva il futuro? #LazioWomen #CalcioFemminile #WomenInSport

Megan Connolly, la calciatrice irlandese protagonista dell’evento Freccia Rossa Game On 2025 – Women in Sport, ha offerto uno sguardo affascinante sulla stagione appena conclusa della Lazio Women durante un’intervista ai canali ufficiali del club. Le sue parole non solo ripercorrono i momenti chiave del campionato, ma anche le lezioni apprese, generando curiosità su come la squadra possa evolversi nelle prossime sfide.

In particolare, Connolly ha analizzato il percorso della squadra, mettendo in evidenza gli aspetti positivi come la promozione e le prestazioni sul campo, pur riconoscendo i margini di crescita necessari per migliorare. Questo mix di orgoglio e realismo rende la sua prospettiva intrigante, invitando i fan a riflettere su cosa potrebbe riservare il futuro per le biancocelesti.

«È stato un campionato eccitante per noi come squadra. La promozione dello scorso anno e il confronto diretto con la Roma alla prima giornata ci hanno preparato bene per il resto della stagione. Abbiamo avuto ottime prestazioni, anche se i risultati e i punti non sono stati quelli che meritavamo. Nonostante ciò, abbiamo continuato a imparare e crescere come squadra. Sono molto orgogliosa di quanto fatto, in particolare delle ultime 10-11 partite, dove abbiamo perso solo una volta contro il Como. Credo che abbiamo fatto qualcosa di straordinario».
In questa dichiarazione, Connolly sottolinea l’entusiasmo per una stagione piena di alti e bassi, enfatizzando come l’esperienza abbia rafforzato il gruppo e alimentato un senso di orgoglio condiviso, che potrebbe essere la chiave per affrontare le prossime sfide con maggiore determinazione.

Mentre la Lazio Women guarda avanti, le riflessioni di Connolly alimentano l’interesse per un’evoluzione che promette di essere ricca di opportunità, lasciando i lettori con la curiosità di scoprire come la squadra tradurrà queste lezioni in successi futuri.

Lazio-Juve, Tudor fa il furbo: un nome shock per la sfida all’Olimpico

Infortunio Cambiaso: Tudor ha in serbo una mossa a sorpresa per la sfida Lazio-Juve? Scopri il giocatore inaspettato che potrebbe scendere in campo! #LazioJuve #Juventus #SerieA

La partita tra Lazio e Juventus è pronta a infuocare l’Olimpico, con un elemento di suspense che potrebbe cambiare le carte in tavola. L’infortunio di Cambiaso costringe il tecnico Igor Tudor a rivedere i suoi piani per questo scontro cruciale, rendendo la formazione bianconera un vero enigma per i tifosi e gli avversari.

Secondo le indiscrezioni, Tudor potrebbe optare per un nome a sorpresa: Alberto Costa. Questa frase, che evoca un’opportunità inaspettata, sottolinea come Costa, un giovane talento, stia aspettando il momento giusto per brillare, e potrebbe essere proprio questa la chiave per un ribaltone tattico.

Arrivato a gennaio, il portoghese ha avuto poche chance per dimostrare il suo valore, ma l’assenza di Cambiaso gli apre una porta d’oro. Per lui, questa gara contro la Lazio non è solo una sfida sportiva, ma un’opportunità decisiva che potrebbe influenzare il suo futuro nella squadra, magari evitando un prestito estivo. Con l’adrenalina alta, tutti si chiedono se Costa saprà sfruttare questo momento fatale.

Zoff non risparmia critiche: Lazio-Juve sfida cruciale, ma i bianconeri hanno perso l’identità

Zoff analizza la tensione tra Lazio e Juventus: può una squadra riprendersi in extremis? #LazioJuve #SerieA #CalcioItaliano

Dino Zoff, l’ex leggenda del calcio italiano e doppio ex di entrambe le squadre, ha offerto la sua prospettiva sulla prossima sfida tra Lazio e Juventus. Con la sua esperienza unica, Zoff ha parlato ai microfoni di Radiosei, approfondendo il momento attuale delle due formazioni in vista del match cruciale allo Stadio Olimpico.

La partita, prevista per sabato 10 maggio, si preannuncia come un appuntamento decisivo nella lotta per il quarto posto. Entrambe le squadre stanno navigando in acque incerte, con alti e bassi che rendono ogni risultato imprevedibile, lasciando i fan a chiedersi chi uscirà vincitore da questa battaglia.

Nelle sue dichiarazioni, Zoff ha condiviso insight affascinanti: "La Lazio ha avuto un inizio di campionato straordinario, poi qualche problemino; se ha superato questa fase di ‘depressione’, credo possa dire la sua." (Zoff sottolinea qui la resilienza della Lazio, suggerendo che un superamento delle difficoltà potrebbe rilanciare le loro ambizioni nella stagione). "Quando le squadre danno tutto, c’è quasi sempre un periodo di flessione." (Con questa frase, l’ex portiere evidenzia un pattern comune nel calcio, dove l’intensità porta inevitabilmente a momenti di calo, invitando a riflettere sulla natura ciclica delle prestazioni). "La Juventus non ha una grande fisionomia, si è cambiato troppo." (Zoff critica indirettamente i cambiamenti nella Juventus, indicando come questi abbiano influenzato la coesione del team, un punto che potrebbe accendere discussioni tra i tifosi). Infine, "Questa partita sarà determinante per capire la salute di entrambe: una vittoria sarebbe un bel passo per tutte e due". (Qui, Zoff enfatizza l’impatto cruciale di questo incontro, suggerendo che una sola vittoria potrebbe alterare il corso della stagione per entrambe le formazioni, aumentando l’appeal di questo scontro).

In un momento in cui ogni punto conta, le parole di Zoff non fanno che accendere l’entusiasmo, lasciando aperta la questione su quale squadra saprà sfruttare al meglio questa opportunità decisiva.

Braglia stronca la Juve: fuori dalla Champions, Lazio e Roma in lizza

Braglia prevede una volata Champions da brividi: Juventus tagliata fuori, spazio a Lazio e Roma! #ChampionsLeague #SerieA #Calcio

La corsa per l’ultimo posto utile in Champions League sta raggiungendo picchi di tensione mai visti prima, con Lazio, Roma e Juventus strette in un equilibrio precario in classifica e il Bologna che incalza da vicino. Questa situazione promette colpi di scena e battaglie epiche nelle restanti giornate del campionato, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su chi finirà per spuntarla.

A offrire un’analisi decisa è Simone Braglia, ex portiere e attuale opinionista, che ha condiviso le sue riflessioni durante un intervento a TMW Radio. Le sue parole non lasciano spazio a dubbi, dipingendo un quadro chiaro su come si evolverà questa lotta serrata.

«Lazio-Juve? È uno spareggio, ma secondo me alla fine tra i due litiganti il terzo gode. La Roma può fare 7 punti da qui alla fine, la Lazio meno di 6. La Juve la vedo nettamente fuori: non ce la farà, con tutte le difficoltà che ha. La corsa al quarto posto sarà tra Roma e Lazio». Con questa affermazione, Braglia sottolinea come lo scontro diretto tra Lazio e Juventus possa favorire la Roma, che secondo lui ha maggiori chance di accumulare punti, mentre la Juventus è considerata già fuori dai giochi a causa delle sue problematiche attuali, restringendo così la competizione al duello tra le due squadre della Capitale.

Mentre le ultime giornate si avvicineranno, ogni risultato potrebbe ribaltare le carte in tavola, rendendo questa volata per la Champions un capitolo indimenticabile della stagione.

Dybala non ci sta: “A Budapest meritavamo di vincere, che batosta amara”

Dybala e la ferita ancora aperta di Budapest: ‘La Roma meritava di vincere’ #ASRoma #EuropaLeague

Paulo Dybala non ha ancora superato il dolore di quella notte a Budapest. A quasi un anno dalla finale di Europa League persa contro il Siviglia, l’attaccante della Roma ha ripreso a riflettere su quel momento cruciale, condividendo emozioni che continuano a risuonare nel mondo del calcio. È una storia di rimpianti e resilienza, che incuriosisce per come una singola sconfitta possa lasciare un segno così profondo su un campione del calibro di Dybala.

In un’intervista recente con Sports Illustrated, Dybala ha ripercorso i dettagli di quella partita, descrivendola come un colpo durissimo per l’intero gruppo. Quella finale non era solo una gara, ma un’opportunità sfumata che ha lasciato un’eredità di amarezza, spingendo i tifosi e gli appassionati a chiedersi come un team così determinato abbia potuto uscire sconfitto.

«È sempre brutto, sempre triste perdere. Però credo che anche la sconfitta faccia parte del gioco. Mi ha fatto malissimo, sono stato male perché pensavo che il gruppo meritasse di vincere. Uno pensa ai compagni, alla squadra, alla gente. Ha fatto male anche per come è andata la finale, ma come ha detto Matic: ‘Questo è il calcio’. A volte vinci, a volte perdi».
Queste parole di Dybala catturano l’essenza del suo rammarico, evidenziando non solo il dolore personale per la sconfitta, ma anche la solidarietà verso i compagni e i tifosi, rimarcando come il calcio sia un mix imprevedibile di trionfi e delusioni che fa parte del gioco.

La riflessione di Dybala su quella serata a Budapest rimane un monito per tutti gli amanti dello sport: anche nelle sconfitte più brucianti, c’è una lezione di umiltà e forza che ispira a guardare avanti.

Lazio-Juve, Guendouzi nel mirino: scout a caccia del “ribelle” centrocampista biancoceleste

Occhi puntati su Guendouzi nella sfida Lazio-Juventus: un osservatore della Francia in tribuna per una possibile convocazione! #LazioJuve #CalcioInternazionale

L’attesa per la partita tra Lazio e Juventus si carica di un intrigante elemento di suspense. Non si tratta solo della classica rivalità sul campo, ma anche della presenza di osservatori di spicco all’Olimpico, pronti a focalizzarsi su uno dei giocatori più chiacchierati della serata. Matteo Guendouzi, il centrocampista biancoceleste ormai essenziale per la squadra, è al centro di questo interesse, attirando attenzioni che vanno ben oltre i tifosi e sfociano nel mondo della nazionale francese. Immaginate lo stadio come un palcoscenico dove ogni mossa potrebbe decidere il futuro di un talento: è proprio questo mix di competizione e opportunità che rende la partita imperdibile.

In particolare, un osservatore della Francia sarà in tribuna per monitorare Guendouzi, proprio come riportato dal sito AT | KickOff News. Questa frase, "sotto la lente d’ingrandimento", usata nel contesto originale per descrivere l’attenzione su Guendouzi, sottolinea metaforicamente come il giocatore sia sotto un esame meticoloso, quasi come un gioiello da valutare per la sua brillantezza – un indizio che fa crescere la curiosità su quali potrebbero essere le sue prossime mosse internazionali. Insieme a Khephren Thuram, Guendouzi è sotto osservazione per una potenziale chiamata del CT Deschamps, con le partite di giugno che potrebbero segnare un turning point nella sua carriera.

Guendouzi, con le sue doti tecnico-atletiche e la personalità che lo rende un pilastro per la Lazio, sta confermando il suo status come protagonista sia a livello club che internazionale. Questo tipo di attenzione non fa che accendere l’interesse dei fan, che si chiedono se questa serata potrebbe essere l’inizio di una nuova avventura per lui con la maglia della Francia. In un mondo del calcio dove ogni dettaglio conta, osservatori in tribuna aggiungono quel tocco di mistero che rende il gioco ancora più affascinante.

37 giornata Serie A gli orari di anticipi e posticipi

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Dopo la sfida con la Juventus allo Stadio Olimpico, la Lazio di Marco Baroni dovrà affrontare un’altra difficile prova per sperare di poter guadagnare un posto in Champions League, visto che nella 37°giornata di Serie A affronterà l’Inter. Allo Stadio San Siro si giocherà una partita importantissima per entrambe le squadre: ecco gli orari di anticipi e posticipi per la penultima giornata di campionato.

La 37 giornata Serie A: ecco gli orari

In attesa di conoscere i destini europei di Inter (impegnata in Champions League) e Fiorentina (Conference League con il Betis), anche i tifosi delle altre squadre di Serie A bramano di conoscere gli orari e gli anticipi e posticipi della 37°giornata di un campionato che volge al suo penultimo atto. La Lazio di Marco Baroni affronterà l’Inter, con la Lega che dovrebbe rendere ufficiale il programma nella giornata di venerdì 9 maggio.

ANSIA BIANCONERA - Lazio Juventus, 3 assenze top per Igor Tudor

Lazio Juventus – Sabato alle ore 18 andrà in scena allo Stadio Olimpico di Roma la sfida tra la Lazio di Baroni e la Juventus dell’ex biancoceleste Igor Tudor. Il match, considerando anche la Roma che andrà a Bergamo, sarà fondamentale per la corsa Champions.

Lazio Juventus, bianconeri senza tre top all’Olimpico

Lazio Juventus
Lazio Juventus, ecco i top assenti per la sfida alla Lazio (Foto Fraioli)

Reduce dal pareggio dello Stadio Dall’Ara, non senza poche polemiche, contro il Bologna di Vincenzo Italiano, la Juventus darà tutto contro la Lazio per provare a mettersi in cassaforte la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League. Tuttavia, Igor Tudor dovrà fare a meno, molto probabilmente, di Teun Koopmeiners e Dusan Vlahovic; oltre allo squalificazione Yildiz. Anche la Lazio dovrà far fronte a molteplici assenze.

Lazio, Claudio Lotito: “Prima c’erano Berlusconi e Agnelli, ma io ho dimostrato altro”

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è tornato a parlare agli Stati Generali dello sport. Il senatore di Forza Italia ha toccato temi che riguardano la Lazio e gli stadi in Italia.

Possiamo parlare ancora di progetti ma non c’è più tempo: bisogna capire subito quali sono le necessità urgenti e medio e lungo termine, rimboccarci le maniche e lavorare. Ormai manca il rispetto delle regole delle istituzioni ma i problemi, in generale, nascono sempre dal punto di vista organizzativo, come per quanto riguarda la costruzione di nuovi impianti sportivi. La Lazio era una società con 550 milioni di debiti, mentre oggi ha un patrimonio immobiliare di 300 milioni con una grande organizzazione. Nel calcio quando sono arrivato c’era il gotha dell’imprenditoria italiana, da Agnelli a Berlusconi, ma io ho dimostrato che i soldi non sono tutto. Ma bisogna distinguere lo sport di base da quello professionistico, con normative funzionali all’uno e all’altro. Perchè è un errore fare norme che valgono sia per i professionisti che per lo sport di base, una cosa che crea dei danni perchè le esigenze sono diverse. Sicuramente lo Stato si deve occupare di promuovere lo sport di base, dotando le scuole di palestre, per evitare che i ragazzi vadano in mezzo alla strada, con un ruolo sociale sul territorio. Ma chi deve amministrare deve conoscere i problemi. La Lazio è sempre stata indicata come una squadra antisemita, ma ho appena firmato un accordo con la squadra israeliana del Maccabi perchè il calcio è anche inclusione“.

Lotito, stadio Flaminio: “Ho proposto il nuovo stadio della Lazio”

Il senatore Claudio Lotito, in occasione del convegno Stati Generali dello Sport organizzato da Forza Italia, ha parlato della Lazio e degli stadi in Italia:

“Ho proposto il nuovo stadio della Lazio, ma con una logica di servizio. Di una struttura al servizio della collettività, un punto di riferimento dove la gente possa vivere 24 ore su 24. E’ un modo per acquisire anche cultura della legalità, perché se vivi una struttura come se fosse casa tua, poi la tuteli e non vai allo stadio per fare ogni volta 50-70 mila euro di danni. Mentre il tifoso violento è un deliquente e come tale va trattato. Lo Stato deve dare vita ad una pianificazione, un vero e proprio Piano Marshall per lo sport che riguardi anche gli stadi. Oggi, tra i mille lacci e lacciuoli burocratici, questi impianti rischiano di non farsi mai.”

Lazio, il tennista Tommy Paul: “Mi piace Guendouzi, tifo Lazio grazie a Opelka”

Il tennista Tommy Paul, prima di iniziare gli allenamenti, al Circolo Canotieri Lazio, ha ricevuto da parte della società, la maglia speciale della Lazio per i 125 anni, con scritto ‘Paul10’. Le sue parole:

Sono diventato tifoso della Lazio grazie ad Opelka. Lui è venuto con alcuni suoi amici a vedere una partita e se ne è subito innamorato. Successivamente me ne ha parlato e ora siamo due grandissimi tifosi biancocelesti. Se sarò allo stadio per Lazio Juventus? io sabato gioco, ma spero di farlo la mattina, così potrò guardare la partita. Voglio assolutamente esserci. Il mio giocatore preferito? Guendouzi. Mi piace anche la difesa, sono sempre stato un difensore e credo che questo fondamentale faccia vincere i campionati negli sport. Le chances della Lazio per la prossima Champions League? Spero il 100%”.

Lazio, Paolo Di Canio: “Se la Lazio perde è finita”

In un’intervista rilasciata all’edizione odierna de La Stampa, Paolo Di Canio, ex attaccante di Lazio e Juventus, ha offerto la sua visione sulla lotta per il quarto posto in Serie A, concentrandosi in particolare sul duello tra le sue due ex squadre:

LOTTA CHAMPIONS – “Ci stiamo avvicinando ad una giornata che potrà segnare il cammino delle pretendenti: Lazio-Juve e Atalanta-Roma, se non escono pareggi, indirizzeranno la corsa. Puntare sulla Juve? L’arrivo di Tudor ha dato organizzazione ad una squadra in cerca di serenità: ora chi va in campo ha la testa libera e sa cosa deve fare. Il tecnico croato sta facendo bene e lo sta facendo perché sa cambiare in base a quale avversario si troverà di fronte: a Bologna, ad esempio, ha scelto un modulo diverso per impedire ai ragazzi di Italiano di dar vita alle solite giocate”.

IL FINALE DELLA LAZIO – “Il duello di sabato con la Juve può trasformarsi in un volano anche per le ultime due sfide, compreso il viaggio a Milano in casa Inter: lo stadio spingerà la squadra oltre le difficoltà del momento, nate dal calo di intensità e di energie”.

LAZIO – JUVE – “Se perde la Lazio, finisce la corsa di Zaccagni e compagni. Se vince la Juve, per Tudor si metterebbe bene, ma non sarebbe un successo risolutore”.

UOMO DELLA PARTITA – “Per la Lazio il gioco al ritmo di qualche settimana fa: dovranno raschiare da un barile verso il vuoto. Per la Juve dico Thuram e Nico Gonzalez: Thuram potrebbe sfruttare gli spazi che, inevitabilmente, troverà in mezzo al campo, Nico Gonzalez gli strappi che danno fastidio ai difensori di Baroni”.

Calciomercato Lazio, rinforzi sulla fascia destra: nel mirino Zortea del Cagliari

Manca un mese alla fine del campionato. A giugno si aprirà una mini finestra di calciomercato. Tuttavia, già da ora iniziano a formarsi i primi rumors.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, i procuratori di Nadir Zortea: Federico Pastorello e Marco Bicchierai, avrebbero rivelato di aver ricevuto delle telefonate da diversi club di Serie A.

Grazie ai sei gol in stagione, il terzino del Cagliari, avrebbe attirato le attenzioni di Como, Torino e Lazio. Chissà se queste tre pretendenti, affonderanno il colpo quest’estate.

Calciomercato Lazio, Petrucci (SKY) fa un annuncio clamoroso

Calciomercato Lazio – La Lazio di Marco Baroni giocherà sabato contro la Juventus di Igor Tudor. Diramando le ultime notizie in vista del match, decisivo per la Champions, Matteo Petrucci di Sky ha dato una notizia clamorosa riguardante il calciomercato biancoceleste.

Calciomercato Lazio, un giocatore verso una permanenza inaspettata

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Il Direttore Sportivo biancoceleste Angelo Fabiani (Foto Fraioli)

Anche se rimangono ancora tre partite alla conclusione di questa stagione di Serie A, il Direttore Sportivo Angelo Fabiani già inizia a cercare di regalare una rosa il quanto più competitiva possibile, in vista della prossima stagione, a mister Marco Baroni. A confermare la presenza di un calciatore anche nella prossima annata è direttamente il giornalista di SKY Matteo Petrucci.

Calciomercato Lazio, Petrucci (SKY): “penso che rimarrà anche la prossima stagione”

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Gigot con la maglia della Lazio (Foto Fraioli)

Il giornalista, soffermandosi sulla situazione infortuni in vista di Lazio Juventus, ha parlato anche di sue considerazione riguardanti il Calciomercato Lazio. Petrucci ha parlato così su Radio Laziale:

Gigot in questo momento merita di giocare, io confermerei la coppia centrale vista ieri e penso che Gigot rimarrà la prossima stagione, non so se da titolare o meno

Lazio Juventus, Distinti Sud quasi esaurito: il dato sui biglietti venduti

Lazio Juventus sarà una gara cruciale per l’esito definitivo del campionato. Baroni chiede il supporto dei propri tifosi per trascinare la squadra verso un risultato fondamentale.

Al momento i biglietti venduti risultano essere 18mila. Aggiungendo il numero di abbonati, si prevede uno stadio di circa 50 mila spettatori. Mancano ancora pochi giorni. Come rivelato da Canigiani quest’oggi, in diretta su Radiosei, i Distinti Sud Est sarebbero quasi terminati, ne mancano 1500.