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Il prezzo di Luis Alberto stabilito dal calciomercato Lazio! Lotito avvisa lo spagnolo

La questione del futuro di Luis Alberto presso la Lazio sembra essere un argomento molto discusso nel prossimo periodo di trasferimenti estivi, come riportato da Il Messaggero.

Luis Alberto alla ricerca di un cambiamento

L’attaccante spagnolo, che è stato escluso dalla partita contro l’Empoli a causa di una decisione tecnica, ha espresso il desiderio di lasciare la squadra. Nonostante un’offerta allettante dal Qatar in mano, Lotito, l’attuale presidente della Lazio ha reso le sue intenzioni chiare. Ribadisce che non saranno considerate offerte di cessione gratuiti.

Lotito pone le sue condizioni

Lotito ha assegnato un prezzo alla partenza di Luis Alberto: ci vorranno almeno 15 milioni di euro per convincere la Lazio a farlo andare. Non è previsto un addio gratuito; ci deve essere un’offerta valida sulla tavola.

Il futuro del Calciomercato della Lazio

Il mercato dei trasferimenti di quest’estate per la Lazio rimane incerto. Vedremo come evolverà la situazione di Luis Alberto e se il calciomercato Lazio potrà accogliere offerte che soddisfano le condizioni di Lotito.

Lazio Calciomercato, interesse per un attaccante croato: i dettagli

L’attaccante croato nel mirino della Lazio per il prossimo calciomercato. La Lazio sembra già attiva per la prossima sessione estiva di calciomercato. Stando a fonti tedesche, sembrerebbe che il club biancoceleste abbia già messo nel suo mirino un attaccante di origine croata.

L’interesse di Lazio per Ljubicic

La società di calcio italiana potrebbe essere pronta a fare una mossa per Marin Ljubicic, giovane attaccante del LASK, classe 2002. Il giornalista Schneider di FussbalTransfers ha dichiarato che oltre alla Lazio, anche tre club della Bundesliga starebbero mostrando un certo interesse per il talentuoso calciatore croato.

Le performance di Ljubicic

Marin Ljubicic ha mostrato notevoli performance durante questa stagione con LASK, totalizzando 15 gol in 40 partite. Attaccante tecnico e dinamico, con un’altezza di 1,83 metri, potrebbe rafforzare l’attacco della Lazio.

Il contratto di Ljubicic con LASK

Ljubicic è attualmente sotto contratto con LASK fino al 2027 e la sua valutazione attuale si aggira attorno ai 15 milioni. Questo potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per la Lazio, mentre si prepara per la prossima sessione di calciomercato estivo.

Dove guardare Inter-Lazio penultima giornata di Serie A in TV e streaming

Inter-Lazio: Visione in TV e Streaming

In programma la domenica 19 maggio alle ore 18.00, la prossima sfida di calcio tra Inter e Lazio si colloca in una posizione rilevante nel calendario della Serie A, precisamente per la trentasettesima giornata. Questo match cruciale offre ai tifosi una serie di opzioni su come seguirlo.

Opzioni per Guardare Inter – Lazio

La piattaforma esclusiva per la trasmissione della partita è Dazn. Questa piattaforma garantisce una copertura completa del match tra Inter e Lazio. Il tutto sarà possibile da una vasta gamma di dispositivi.

Streaming Live e On Demand su Dazn

Grazie a Dazn, non solo è possibile sintonizzarsi live durante il match, ma anche recuperarlo on demand. Questo significa che, indipendentemente dagli impegni, nessuno si perderà l’emozione di questo sfida.

Compatibilità Dispositiva

La piattaforma Dazn permette di seguire la partita utilizzando vari dispositivi. Che tu disponga di una Smart Tv, un Pc, uno smartphone, un tablet o una console, potrai vivere la partita in tempo reale. Tutto ciò che serve è scaricare l’app ufficiale o visitare il sito di Dazn.

Lotito dedica una lettera al Lenzini “Nel 1973 ero un giovane biancoceleste…”

Il Presidente Claudio Lotito rende omaggio ad Umberto Lenzini

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha scritto un messaggio sentito ad Umberto Lenzini, l’ex presidente dei biancocelesti nel 1974, durante l’evento “Diario di un sogno” svoltosi nell’Auditorium.

Caro presidente Lenzini, lei non mi conosce: sono Claudio Lotito. Questo nome probabilmente non le dice niente, visto che nella gloriosa stagione 1973-74 ero un giovane biancocelesti che riempiva l’Olimpico insieme a tanti altri, innamorati della Lazio. Ero lì quel giorno, quel 12 maggio del 1974 quando vincemmo lo scudetto che era sfuggito nella stagione precedente. Che soddisfazione, che emozione. Indimenticabile quel momento la sensazione di assoluta gioia. Ero un ragazzo come tanti, studiavo insieme ai miei amici con cui la domenica andavo a vedere i miei beniamini. A volte si soffriva, a volte c’erano dei confronti abbastanza accesi, ma poi si tornava allo stadio e tutto ricominciava. Fino a giungere a quel fischio finale. Per qualche tempo quel fischio mise fine a tutti le critiche, i patimenti, i giudizi degli allenatori sugli spalti, che negli anni si erano susseguiti come è normale tra i tifosi.

La lettera poi continua con

“Caro presidente, ci aveva regalato una cosa meravigliosa, il piacere di tacitare non solo gli avversari ma anche i tifosi più scettici. Seppur solamente fruitore, riuscivo a capire che tipo di impresa era riuscito a portare a termine, presidente. Prima di andare a quel 1974, dovette penare per 9 anni, trovò una squadra che non pullulava di nomi altisonanti. Andammo in Serie B, ma la Lazio non molla. Ed ecco che iniziarono ad arrivare quelli che faranno la grande impresa, la vittoria dell’impresa. Questa formazione è diventata una filastrocca che conoscono i bambini, imparata dai genitori che continuano a declamarla da cinquanta anni a questa parte. E anche in questa filastrocca si ravvede l’eredità morale della Lazio, che si tramanda di padre in figlio. Mai dimenticare l’allenatore: Tommaso Maestrelli. Doveva gestire genio e sregolatezza, rendendo queste unicità un unico corpo granitico. Quell’impresa eroica non fu soltanto apporre solamente il tricolore sul petto, ma il preludio della fine di un certo tipo di calcio. Un calcio fondato sulla meritocrazia.”

e poi si conclude con

“Gli anni sono passati e ora quel ragazzo che sognava ha il tuo stesso ruolo. Caro Umberto, sento ogni giorno forte la responsabilità di proseguire il tuo cammino. La Lazio di oggi, animata dalla sua storia ultracentenaria, ha superato tante tempeste. Quella bandiera non è stata mai ammainata, grazie anche alla determinazione di chi ha tenuto vivo quel simbolo, anche quando sembrava tutto perduto. Ogni giorno chi indossa quella maglia è chiamato a scrivere pagine nuova di una società gloriosa. Guardando indietro, all’esempio dei più grandi, per andare avanti. La Lazio è storia, è presente, è futuro. Con affetto e riconoscenza di un giovane tifoso diventato presidente della sua grande squadra. Claudio Lotito.”

Stefano Re Cecconi firma sul muro degli eroi al Lazio Fan Shop

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Stefano Re Cecconi ha posto pochi minuti fa la sua firma sul muro degli eroi laziali al Lazio Fan Shop Scipioni.

Una mattinata stupenda quella di oggi per tante ragioni non solo perché la nostra Lazio ieri ha vinto una gara molto importante contro l’Empoli per due a zero, ma anche perché ieri è stato il 50esimo anniversario del primo scudetto della Lazio e la nostra società ha omaggiato in maniera egregia quella meravigliosa squadra che nei primi anni settanta diventò l’emblema del calcio totale.

Stamattina nel punto vendita Lazio Fan Shop di Ottavio, nel cuore del quartiere Prati, al Lazio Fan Shop è arrivato il figlio di Luciano Re Cecconi, centrocampista iconico di quella squadra, scomparso prematuramente per un fatto di cronaca. Le commoventi parole di Stefano per suo papà Luciano Re Cecconi, fanno emozionare e gonfiare gli occhi dalle lacrime che non vogliono scendere. O forse sì, meglio lasciarsi andare alle emozioni e ai sentimenti, perché l’amore di un figlio per il proprio papà rimarrà scalfito in eterno, proprio come il nostro amore per la Lazio. Un bacio a Stefano e a tutti i papà (buoni) del mondo.

Roma Atalanta la maglietta mai venduta per la finale di Europa League. FOTO

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Maglietta Roma Atalanta Europa League – Sta girando sui social una t-shirt della Roma sulla finale di Europa League contro l’Atalanta. Una maglietta che però non sarà mai venduta perché in finale, oltre alla formazione lombarda ci saranno i campioni di Germania del Bayern Leverkusen.

Non sappiamo con certezza se questa maglia sia stata mai prodotta e se addirittura preparata proprio dalla società della Roma, però sembrerebbe di sì ed è giusto darne notizia.

Maglietta Roma Atalanta Europa League
La maglia celebrativa della Roma per la finale di Europa League?

 

Lotito Flaminio “Abbiamo elaborato un progetto che vi lascerà a bocca aperta”

Il presidente Lotito entusiasta per il progetto dello Stadio della Lazio

All’evento “Diario di un sogno”, che si è svolto all’Auditorium, è stato il Presidente Lotito a trasmettere grande entusiasmo riguardo il futuro dello Stadio Flaminio, casa della Lazio. In presenza del sindaco Gualtieri e dell’Assessore Onorato, il presidente biancoceleste ha infatti rilasciato dichiarazioni molto positive ai giornalisti presenti, suscitando l’euforia tra i tifosi biancocelesti.

Un progetto inaspettato e rivoluzionario per lo Stadio della Lazio

Abbiamo elaborato un progetto che, ne sono sicuro, vi lascerà a bocca aperta. Il Comune è assolutamente a bordo e non vedo perché dovrebbero opporsi. Per quanto riguarda la data, non preoccupatevi, abbiamo messo tutto a posto, vedremo come andrà” ha dichiarato Lotito. Continua quindi sottolineando gli sviluppi concreti del progetto, evidenziando come la visione di ciò che sarà il nuovo stadio sia già nota alle autorità locali.

Dettagli tecnici del nuovo Stadio Flaminio svelati da Lotito

In seguito alle sue dichiarazioni iniziali, Lotito ha rivelato alcuni dettagli tecnici del progetto durante il suo intervento sul palco. Lotito ha dichiarato: “Coloro che hanno avuto l’opportunità di vedere il progetto lo hanno definito un capolavoro che sembra un’estensione del lavoro dell’architetto Nervi. Non prevediamo cambiamenti dell’estetica e miriamo ad adeguarlo alle esigenze dei nostri fedelissimi tifosi, sperando di aver realizzato qualcosa di valore“.

Un futuro promettente per lo Stadio della Lazio

Le parole del Presidente della Lazio alimentano l’entusiasmo per il futuro del nuovo Stadio Flaminio, casa della Lazio. L’euforia dei tifosi sembra destinata a crescere ulteriormente, in vista di un futuro sempre più promettente per lo stadio, grazie all’impegno e alla visione di Lotito e del suo team.

Mandas spettacolo fra i pali. Il portiere brilla e difende la porta della Lazio in 3 occasioni

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Mandas che portiere! Dal derby di Coppa Italia che ce ne stiamo rendendo conto, ma ieri è stata la sua prestazione migliore con 3 interventi degni di nota. Nella vittoria della Lazio contro l’Empoli il portiere si è distinto in tre circostanze, andiamo a vedere quali:

  1. La prima parata sul tiro ravvicinato di Caputo al minuto 35 della prima frazione di gioco, anche se a dirla tutta, il tiro dell’esperto attaccante è sporco e quindi la traiettoria è stata meno potente di quanto poteva essere. Comunque sempre un buon intervento.
  2. La seconda, meno plateale ma pur sempre degna di annotazione è a tre minuti dal novantesimo, quando il giovane portiere della Lazio salva sul colpo di testa Shpendi gettandosi prontamente verso l’angolino basso alla sua sinistra.
  3. Infine la punizione stupenda di Cacace dai 30 metri con il superlativo tuffo di Mandas che tiene il risultato al sicuro sul due zero ricevendo gli applausi di tutto lo stadio.

Gualtieri rende omaggio alla Lazio del ’74. Le parole del sindaco di Roma

L’Auditorium dell’evento “Diario di un Sogno” è stato la cornice dell’intervento del Sindaco di Roma, Gualtieri, desideroso di rendere omaggio alla Lazio del 1974. Questa squadra non solo ha conquistato lo scudetto, ma ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio e della Capitale.

Un omaggio alla Lazio del 1974

Gualtieri ha espresso la sua gioia nel poter partecipare a tale evento e onorare la memorabile squadra biancoceleste del 1974:

“Per me è davvero un piacere essere qui, più volte abbiamo onorato la memoria della Lazio del 1974.”

Le parole del sindaco non solo denotano un profondo rispetto per il team, ma anche una vivida consapevolezza di quanto quel trionfo abbia significato per i laziali e per tutti gli appassionati di sport.

Lo Scudetto unico della Lazio

Gualtieri ha poi proseguito nel suo omaggio, sottolineando l’unicità di quel trionfo:

“Quella squadra aveva un’aura magica, quello Scudetto è unico e occupa un posto speciale nei cuori dei laziali, dei romani e di tutti gli appassionati di sport.”

Questo è un forte segno di quanto quel successo abbia inciso e continui a risuonare nella memoria collettiva dello sport italiano.

Una sqaudra straordinaria

Non solo, Gualtieri ha voluto enfatizzare inoltre le grandi figure di quel team, con un presidente eccezionale, un allenatore incredibile e delle personalità che hanno scritto pezzi della storia italiana. Paragonando quella squadra a un film di Sergio Leone, Gualtieri ha ricordato come erano forti caratteri e non solo persone comuni, rendendo quella Lazio veramente straordinaria.

Immobile orgoglioso della Lazio. L’emozione sul volto del bomber

Un evento molto sentito è stato “Diario di un sogno”, ha recentemente reso onore alla Lazio del 1974, che conquistò lo storico primo Scudetto della squadra. Nel corso dell’evento dove ha parlato anche il presidente della Lazio Claudio Lotito sullo Stadio Flaminio Ciro Immobile, l’attuale furetto della formazione biancoceleste, ha espresso la sua gioia.

Il commento di Immobile

“Può sembrare trito e ritrito, ma per un calciatore, non c’è nulla di meglio che trovare un posto nel cuore dei tifosi“, ha condiviso Immobile. “Si, certo, ci sono premi individuali e collettivi, ma il vero traguardo è quello affettivo.” L’attaccante ha inoltre assicurato che sia lui che i suoi compagni di squadra hanno dato tutto per onorare le aspettative dei fan: “Abbiamo dato il 100% per meritarci il vostro affetto. La vittoria di oggi è la ciliegina sulla torta di questa festa“.

Legame con i laziali

Quando gli viene chiesto del suo legame con i tifosi, Immobile risponde con sincero affetto: “Ho un grande legame con i laziali. Li amo e so che anche loro amano me“. L’attaccante ha poi rivelato di aver preso coscienza del profondo affetto dei tifosi verso Giorgio Chinaglia, una leggenda della Lazio, quando si è avvicinato al suo record di gol: “Ho sentito i tifosi più anziani combattuti. Erano felici per me, ma allo stesso tempo tristi perché stavo superando il record del loro amato Chinaglia”.

Emozioni e passione biancoceleste

Infine, parlando del suo rapporto con la Lazio e di quanto hanno compiuto insieme, Immobile si è commosso: “Non posso fare a meno di emozionarmi quando penso a ciò che abbiamo creato insieme“, ha concluso, con gli occhi lucidi di commozione. Questo dimostra, ancora una volta, la profonda passione che Immobile nutre per la Lazio, confermandone il forte legame con il club e i suoi tifosi.

Lazio allo Stadio Flaminio, Lotito svela il progetto proteggendo l’opera di Nervi

Lazio allo Stadio Flaminio. Lotito ha parlato di un progetto per il rinnovamento dello storico stadio del Flaminio:

“Presentiamo un progetto elogiato per assomigliare all’opera dell’architetto Nervi. Stiamo lavorando su un piano che rispetta il design originale, con l’intento di adattarlo alle esigenze dei nostri tifosi”.

Inoltre, il presidente ha condiviso i piani sulla nuova academy che include l’aggiunta di spazi per i campi, una scuola e una chiesa, sottolineando l’importanza dei valori cristiani per il club. “Coltiviamo la nostra storia e la mettiamo in pratica, privilegiando i fatti alle parole..” conclude Lotito.

Lotito, il presidente è sicuro: “Senza la mia presenza, questo club sarebbe scomparso”

Lotito sottolinea il suo ruolo cruciale nel successo della Lazio nel 50° anniversario dello storico scudetto

In occasione del 50° anniversario della vittoria dello scudetto della Lazio del 1974, il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, ha rilasciato alcune dichiarazioni pungenti riaffermando il suo importante ruolo all’interno del club romano.

Armonizzazione del club e trionfi nella storia recente

Lotito ha sottolineato con forza come la sua missione in veste di presidente sia quella di riunire tutti sotto una comune volontà di successo:

“Il mio ruolo come presidente è orchestrare l’ambiente affinché tutto funzioni in modo ottimale. Senza me, nel 2004, la società non esisterebbe.”

Ha inoltre ricordato i successi recenti del club, affermando che “dopo la Juventus, siamo il club che ha conquistato più trofei negli ultimi anni.”

L’eredità di Lenzini e il team del ’74

Il presidente ha anche ricordato gli insegnamenti trasmessi dalla squadra del 1974, guidata da Lenzini: “Lenzini e il team del ’74 mi hanno trasmesso molto, sono qui perché credono nei valori della Lazio. Il mio obiettivo è di stimolare i giocatori moderni, di instillare in loro un senso di responsabilità per cercare di ripetere la vostra storia, magari vincendo un altro scudetto.

Che ne pensate di queste parole, beh forse il presidente ha esagerato, perché nessuno può affermare che senza di lui, la Lazio non avrebbe continuato a vivere.

Aquilotti, il bilancio della domenica con gli Ottavi di Finale per gli Under 15 e 16

Domenica negativa per i nostri aquilotti con due partite perse e un pareggio.

# Un pareggio per l’Under 18

Nel corso della 32ª giornata di campionato, l’Under 18 guidata da mister Punzi non va oltre l’1-1 nella partita giocata a Frosinone. Nonostante un primo tempo senza gol, la seconda metà della partita vede il Frosinone, guidato da mister Durante, passare in vantaggio dopo due minuti grazie a un gol di Fiorletta. Il pareggio della Lazio arriva a soli tre minuti dalla fine con Di Gianni, portando l’Under 18 a difendere il suo quarto posto in classifica con l’ottavo risultato utile consecutivo.

# Sconfitte per l’Under 15 e Under 16

Per l’Under 15 e Under 16 della Lazio, gli ottavi di finale sono iniziati con due sconfitte.

Il team Under 16, guidato da Gianluca Procopio, ha perso 2-1 a Parma. Nonostante un vantaggio iniziale del Parma, con un gol di D’Amico solo dopo sei minuti, la Lazio riesce a pareggiare al 32′ con un calcio di rigore realizzato da Zangari. Tuttavia, nella ripresa, il Parma riprende il vantaggio e vince 2-1. Il ritorno è atteso domenica prossima con la Lazio in casa.

# L’Under 15 non riesce a battere il Genoa

Anche l’Under 15, guidato da Simone Rughetti, perde 0-1 contro il Genoa, nonostante una forte resistenza. I biancocelesti hanno sfiorato il gol due volte nel primo tempo, ma senza successo. Il Genoa, guidato da mister Sbravati, prende il vantaggio nella ripresa e la difesa del team non riesce a segnare. A peggiorare le cose, Ferrante viene espulso al 40′, dovrà saltare il ritorno. Nonostante tutto, il team non si arrende e, nell’ultima azione del match, Materazzi sfiora il pareggio. Tuttavia, il risultato finale è 0-1 in favore del Genoa. L’Under 15 deve ritornare in Liguria domenica prossima con l’obiettivo di vincere con almeno un gol di scarto per passare ai quarti di finale del campionato nazionale Under 15.

Lazio media punti, Con Tudor primi in classifica

Igor Tudor, allenatore croato, sta dimostrando di saper valorizzare la Lazio dopo una stagione di serie A intrisa di complicazioni. La vittoria dell’ultima partita contro l’Empoli ne è un chiaro esempio. C’è un particolare che conferma l’andamento positivo dei biancocelesti sotto la guida del croato.

Perfezionamento del Lazio nelle mani di Igor Tudor

La Lazio ha iniziato la stagione partendo da una situazione non favorevole sotto la guida di Maurizio Sarri, l’ex allenatore, non è riuscito a correggere la complessità della situazione. Igor Tudor invece, subentrando dopo le dimissioni di Sarri, è ora alla guida della Lazio. Da quando si è insediato come allenatore della squadra, Lazio ha fatto un ritorno brillante nelle prime posizioni del campionato di Serie A.

Lazio guida la Serie A sotto la guida di Tudor

L’andamento positivo della Lazio è stato confermato da un dato impressionante. Con l’accumulo di 16 punti in 7 partite: 5 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. 11 gol fatti e solo 4 subiti. Solo l’Inter, è riuscita a fare gli stessi punti dal 18 marzo, ma realizzando ben 4 gol in più e subendo anche una rete più (5 contro le 4 della Lazio).

Serie A, Atalanta batte Roma 2-1: passo avanti verso la Champions per Gasperini, situazione difficile per De Rossi

L’importanza della vittoria dell’Atalanta nella corsa alla Champions

La giornata della Serie A si chiude con una stagionante vittoria 2-1 per l’Atalanta contro la Roma, in casa a Bergamo. Questa vittoria segna un passo importante per la squadra di Gazparini nella corsa al prestigioso posto nella Champions League.

Determinanti per la vittoria le reti di De Ketelaere

Un ruolo chiave nella vittoria dell’Atalanta lo ha avuto De Ketelaere, che si è rivelato il vero protagonista della gara, segnando le reti decisive per la squadra bergamasca.

La Roma non riesce a rispondere, nonostante il gol di Pellegrini

Nonostante il gol di Lorenzo Pellegrini, la Roma non è riuscita a ribaltare l’esito della partita, cedendo la vittoria all’Atalanta e perdendo un’opportunità preziosa.

La sfida per la Champions League si intensifica

Dopo questa partita, la corsa al posto nella Champions League si fa sempre più serrata. L’Atalanta, con questa fondamentale vittoria, sembra aver messo una seria ipoteca sulla possibilità di accedere all’ambitissima competizione. Tuttavia, nulla è ancora deciso e le prossime giornate vedranno sicuramente altre battaglie estremamente aperte e combattute.

Corriere dello Sport: Prima Pagina – Lunedì 13 Maggio 2024

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La Nostra Storia, il 12 maggio 2004 la Lazio vince la Coppa Italia. Video

Il Giorno Storico: La Lazio Conquista la Coppa Italia il 12 Maggio 2004

Il 12 maggio 2004, una data indelebile nella memoria dei tifosi biancocelesti, non solo per lo scudetto del 1974 ma anche perché nel 2004 la squadra allenata da Roberto Mancini alza al cielo la Coppa Italia, battendo nel doppio incontro la Juventus.

Lazio Difende Alla Grande il Doppio Vantaggio

Il turno di andata a Roma vede la Lazio vincere con un solido 2-0 a suo favore allo stadio Olimpico di Roma. Nonostante la sfida all’Alpi coi bianconeri che hanno subito una partenza sprint che porta i bianconeri sul due a zero grazie alle reti di Trezeguet e Del Piero, la Lazio riesce a mantenere le distanze.

Risposta Epica della Lazio: Il Gol di Bernardo Corradi

La Lazio, tuttavia, non cede e risponde con una prestazione da campioni. Nel finale di gara, la squadra trova la via della rete, un momento cardine che decide la sorte del trofeo. Corradi, al 69′, scrive la storia segnando il gol decisivo, consegnando così la coppa nelle mani della Lazio e poi Stefano Fiore al 83′ chiude i conti.

L’undici vincente della Lazio contro la Juve

La formazione vincente della Lazio vede in campo Sereni, Oddo, Stam, Mihajlovic, Favalli, Fiore, Giannichedda, Liverani (sostituito al 75′ da Albertini), Cesar, Muzzi (sostituito al 61′ da S.Inzaghi), e il decisivo Corradi (sostituito all’87’ da Negro). Agli istrumenti, Robert Mancini guidava quella che sarebbe diventata una combinazione vincente.

Tudor spegne gli entusiasmi “Non c’è tempo per sognare”

Dopo aver vinto contro l’Empoli, la Lazio ha assicurato matematicamente la sua partecipazione alle coppe europee. Igor Tudor, l’allenatore, ha condiviso il suo punto di vista in una intervista post-partita con Sky. Nonostante la discussione sulla possibilità di qualificarsi per la Champions League, Tudor ha rimarcato che non c’è tempo per sognare, considerando che mancano ancora due gare. Ha inoltre messo in evidenza l’alto livello della sua squadra e ha dato una risposta alle critiche sulla gestione del possesso palla.

Le riflessioni di Tudor post-partita Lazio-Empoli

Tudor, parlando con Sky, ha espresso la sua soddisfazione dopo la partita. Ha descritto la giornata come bella e festosa, piena di emozioni provocate dalla vista delle bandiere e degli spettatori. L’allenatore ha sottolineato l’importanza della vittoria, non solo per il risultato, ma anche per il modo in cui è stata conseguita nonostante le sfide, tra cui le condizioni climatiche e la buona organizzazione dell’Empoli.

La performance della Lazio e le critiche sulla gestione del possesso

L’allenatore ha inoltre ribadito l’ottimo rendimento della Lazio, dicendo ai suoi giocatori che da quando è arrivato sono primi in classifica per punti conquistati. Nel rispondere alle critiche sulla gestione del possesso palla, ha affermato che non si tratta di orgoglio, ma di trovare ulteriori margini di miglioramento. Su un’accusa di aver perso troppe palle, l’allenatore ha risposto che formulare in questo modo le cose può solo infondere negatività.

Sulla presenza di Luis Alberto e le scelte tecniche

Tudor ha anche chiarito la situazione riguardo Luis Alberto, che è stato escluso per scelta tecnica. Ha infatti affermato che il giocatore tornerà ad allenarsi in gruppo per la prossima partita contro l’Inter. In merito alle difficoltà di scelta dei giocatori da schierare, Tudor ha poi aggiunto: “A volte è difficile scegliere, soprattutto essendo arrivato a metà campionato. Ma devi essere giusto nei confronti dei giocatori, scegliendo sempre in buona fede”.

Patric decisivo ancora una volta, La Lazio gli è entrata nel Cuore e poi il pensiero per i tifosi

Intervista Post Match Lazio-Empoli: Le dichiarazioni di Patric su Dazn

In seguito alla partita tra Lazio ed Empoli, Patric ha espresso le sue impressioni attraverso un’intervista rilasciata a Dazn. Questo articolo mira a riportare le sue parole.

Retrospezione ed aspettative dell’anno di calcio

Patric ha affermato di essere felice sia per il suo goal che per le performance della squadra. “È stato un anno difficile, ma abbiamo compiuto un grande percorso sia in Coppa Italia che in Champions” ha commentato. Nonostante alcune sconfitte inaspettate in campionato, il calciatore crede nella possibilità per la squadra di arrivare in Champions. “Ci crediamo fino alla fine. Non ci nascondiamo, dobbiamo vincere tutte e poi vediamo alla fine” ha ribadito.

Il legame con la Lazio e l’importanza di Tudor

Nel proseguire, Patric ha parlato del suo forte legame con la Lazio che si è creato nel corso degli anni. “La Lazio è entrata nel mio cuore, è la mia squadra. Tiferò sempre per loro, anche quando non sarò più qui” Ha anche evidenziato l’importanza dell’energia e mentalità di Tudor per la squadra, tuttavia sottolinea l’attenzione rivolta alla prossima partita e all’obiettivo di ottenere altri sei punti. Ha inoltre menzionato l’influenza positiva che gli eroi del ’74 hanno avuto sulla squadra.

Intervento a Sky

Durante il suo intervento a Sky, Patric ha parlato dell’atmosfera, della storia della Lazio e del sostegno dei tifosi. “Stanno spingendo noi a fare di più”. Ha poi menzionato le difficoltà del calcio moderno, evidenziando le vittorie sulla squadra del Bayern Monaco e la semifinale in Coppa Italia. Nonostante gli errori commessi nel campionato, l’obiettivo resta quello di conquistare i sei punti rimanenti. In merito alla possibilità di arrivare in Champions, ha commentato “sarà difficile, ma noi vogliamo provarci“.