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Gila in crisi con la Lazio: l’addio è sempre più vicino

Tensioni in casa Lazio: Gila a un passo dall’addio? Scopri i retroscena del malcontento e le mosse future! #Lazio #Calciomercato #SerieA

In casa Lazio, la difesa sembra finalmente completa con il ritorno di Alessio Romagnoli, ma l’armonia è lontana. Entrambi i giocatori, Romagnoli e Mario Gila, condividono un malcontento profondo legato ai loro contratti, con i rinnovi promessi durante l’estate bloccati dalle turbolenze societarie che hanno congelato il mercato del club. È una situazione che fa riflettere: come può una squadra solida difensivamente navigare acque così agitate?

La posizione di Gila, in particolare, appare sempre più critica. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il difensore spagnolo è spazientito dopo una serie di incontri infruttuosi tra il suo entourage e il direttore sportivo Fabiani. Classe 2001 e con il Real Madrid che detiene ancora il 50% sulla futura rivendita, Gila sente di meritare un adeguamento al suo ingaggio attuale, fermo a circa un milione di euro, alimentando così una frustrazione palpabile.

A peggiorare le cose, durante l’estate il suo agente aveva presentato offerte concrete da club di Premier League, come Chelsea e Bournemouth. La Lazio, impossibilitata a operare in entrata, ha rifiutato tutte le proposte, lasciando Gila sempre più deluso e determinato a voltare pagina.

Ora, la prospettiva di una rottura appare inevitabile, con Gila pronto a esplorare nuove opportunità. Per la Lazio, la finestra di mercato di gennaio potrebbe essere l’ultima chance per cedere il giocatore a un prezzo vantaggioso, soprattutto considerando i tentativi già fatti per rinforzare la difesa, come l’interesse per Jan-Carlo Simic dell’Anderlecht che alla fine è sfumato. Chissà se questa sarà la svolta decisiva in una storia che tiene tutti con il fiato sospeso?

Lazio, Romagnoli in stand-by: attende la chiamata decisiva del club

Romagnoli è il pilastro che la Lazio non vuole perdere: dopo l’estate turbolenta, cosa succederà ora? #Lazio #Romagnoli #SerieA

Alessio Romagnoli è tornato a essere un elemento imprescindibile per la difesa della Lazio, suscitando non poca curiosità tra i tifosi. Dopo aver scontato le due giornate di squalifica per il cartellino rosso contro il Lecce, il difensore è di nuovo pronto a contendersi un posto da titolare nella prossima gara contro il Sassuolo. Eppure, non tutti sanno che in estate era vicinissimo all’addio, in un momento di grande incertezza per il club.

Il clima di smobilitazione era palpabile, con il blocco del mercato, l’uscita di scena dell’allenatore Baroni e l’esclusione dalle coppe europee che avevano spinto Romagnoli a considerare seriamente di lasciare. Stando a quanto riportato dal Messaggero, il difensore aveva già salutato i compagni, pronto a un cambio di aria. Ma è stato il ritorno in panchina di Maurizio Sarri a cambiare radicalmente lo scenario, un legame forte tra lui e il tecnico che ha convinto Romagnoli a restare, nonostante le dimissioni di Sarri a marzo 2024.

Ora, con la crisi estiva archiviata, l’attenzione si sposta sul rinnovo contrattuale di Romagnoli. Il suo accordo, in scadenza nel 2027 e con un ingaggio da 3 milioni di euro a stagione – il secondo più alto della rosa – richiede una rinegoziazione. Durante l’estate, ogni trattativa era stata congelata a causa dei problemi societari, ma adesso il giocatore e il suo agente, Raiola, sono in attesa di una chiamata da Formello. La mossa del club potrebbe essere un prolungamento con un ingaggio spalmato su più anni e leggermente ridotto, mentre Romagnoli si prepara a brillare di nuovo al centro della difesa, alimentando l’interesse su cosa riserverà il futuro.

Pronostico Sassuolo Lazio: analisi, quote e consigli

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La 3ª giornata di Serie A propone la sfida tra Sassuolo e Lazio, in programma al Mapei Stadium. Un match che mette di fronte due squadre con ambizioni differenti ma accomunate dalla necessità di fare punti dopo un avvio di stagione non privo di ostacoli.

Analisi del momento

La Lazio, reduce da un avvio a due facce tra prestazioni convincenti e qualche passaggio a vuoto, cerca continuità. I biancocelesti hanno dimostrato di avere qualità in attacco, ma le incertezze difensive restano un punto da correggere. Dall’altra parte il Sassuolo è chiamato a riscattarsi dopo un inizio difficile: la squadra emiliana alterna buone trame di gioco a cali di concentrazione che spesso pesano sul risultato.

Quote dei bookmaker

Secondo i principali operatori di scommesse, la Lazio parte favorita: la vittoria esterna si aggira attorno al 2.00–2.10, mentre il successo del Sassuolo oscilla tra 3.40 e 3.60. Il pareggio si attesta intorno a 3.50. Interessante anche la quota dell’Over 2.5, proposta mediamente a 1.65, a testimonianza delle attese di un match ricco di gol.

Consigli per il pronostico

Considerando i precedenti e la maggiore qualità offensiva della Lazio, il segno 2 rappresenta la scelta più logica. Tuttavia, la fragilità difensiva dei biancocelesti apre scenari a favore di un esito con reti da entrambe le parti: il Gol si presenta come un’opzione molto appetibile. Chi cerca una giocata a quota più alta può valutare la combo 2 + Over 2.5.

ESCLUSIVA- Juan Bernabè: “Mi manca la Lazio e i suoi tifosi, ecco come mi hanno trattato”

Fino allo scorso anno, in occasione di Lazio-Como (terminata 1-1), è stato il falconiere ufficiale della Lazio, con la celebre Olympia ad animare il pre-partita dei tifosi biancocelesti. Poi il video, pubblicato sui social e diventato virale, dell’operazione e il conseguente licenziamento da parte del Presidente Claudio Lotito. Adesso, dopo mesi di silenzio, Juan Bernabè ha deciso di raccontarsi in esclusiva ai microfoni di Laziochannel.

-Salve Juan, come vanno le cose, e come sta Olympia?

Olympia sta bene, le manca vivere lo stadio e soprattutto stare in mezzo ai tifosi della Lazio. Io mi sto “godendo” la mia vita, nell’ultimo periodo ho viaggiato molto e mi sono dedicato alle mie passioni”.

-Ovvero, quella della falconeria?

Fare il falconiere è qualcosa di speciale, ma non tutti sanno che sono anche laureato in architettura, anche questa è una mia grande passione. Per quanto riguarda la falconeria, sono il direttore di un centro di recupero per rapaci”.

Non le manca anche a lei, vivere lo stadio Olimpico e i suoi tifosi?

Certamente, mi manca tantissimo vivere la lazialità. Come in passato hanno già detto altri, la Lazio è una fede, e in quanto tale ti arriva direttamente al cuore. Al di là di quello che sarà il mio futuro professionale, io sarò sempre un tifoso laziale.”

Bernabè sul rapporto con i tifosi

-Dopo quello che è successo con Lotito però, ci sono stati degli attriti anche con la parte di tifoseria più calda…

Non voglio parlare di quello che riguarda alcuni capi della Curva Nord. Io ho sempre portato rispetto a tutti, ma in particolare, ogni volta che sono sceso in campo con Olympia mi sono sempre concentrato sul far felici i bambini. Una volta ad esempio, regalai una maglietta a un ragazzo sulla sedia a rotelle”.

Nonostante quello che è accaduto nell’ultimo anno, lei ha trascorso molto tempo qui alla Lazio, e dunque a Formello. C’è qualcosa nel carattere del Presidente Lotito, che le è piaciuto, con cui si è trovato d’accordo?

Sicuramente posso dire che si tratta di un uomo molto attaccato ai suoi principi, è davvero difficile fargli cambiare idea se si convince di qualcosa. E in questo ci assomigliamo anche un po’, per me il rispetto e l’amore per la famiglia sono fondamentali”.

-Una narrazione che si discosta molto dalla figura che è stata raccontata sui social dopo quello che è successo con il video dell’operazione…

Non è giusto come sono stato trattato, è stata usata una mia vicenda personale, del Juan Bernabè uomo e non del falconiere della Lazio, per non rinnovarmi il contratto di collaborazione. Queste persone avrebbero potuto anche comunicarmelo in altro modo, invece di contribuire a farmi passare agli occhi dei social, come un maniaco. Sono stato bombardato per mesi, eppure oggi alla Lazio ci sono alcune vicende di cui nessuno parla più, come quella del calciomercato. Inoltre, in questi quindici anni ho fatto tantissime cose per la Lazio, alcune anche a titolo gratuito: mi sarei aspettato una riconoscenza migliore”.

-Poco dopo l’allontanamento dalla Lazio, tu e Olympia siete tornati su un prato di calcio, quello della Folgore Caratese di Criscitiello, un’apparizione che alcuni tifosi hanno vissuto un po’ come un tradimento

Olympia è stata e sarà sempre il simbolo della Lazio. I tifosi devono anche capire che questo per me è soprattutto un lavoro, e inoltre Olympia aveva ed ha tutt’ora un grande bisogno di tornare in campo, le manca davvero molto stare in mezzo ai tifosi, specialmente a contatto con i bambini.”

-Non ha provato a farla restare alla Lazio?

“Sì, ho proposto alla società di mandare via me e tenere Olympia per il bene dei tifosi della Lazio, ma la mia proposta è stata rifiutata.”

Sandro Sabatini: “occhio a questo calciatore della Lazio per la stagione”

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Il giornalista sportivo e conduttore televisivo Sandro Sabatini, attraverso un video pubblicato sul proprio canale YouTube ufficiale, ha condiviso le sue considerazioni sulla classifica finale della Serie A 2025/26. I pronostici hanno sorpreso molti tifosi, in particolare per quanto riguarda la classifica marcatori di fine stagione.

Nel dettaglio, il commentatore ha collocato la Lazio di Maurizio Sarri al settimo posto, motivando così la sua scelta: “Non ha cambiato nulla del suo organico, perché dovrebbe migliorare?”.

Allo stesso tempo, però, ha espresso grande fiducia in un singolo giocatore biancoceleste: secondo lui, “El Taty” Castellanos sarà tra i primi tre marcatori del campionato. Una previsione in controtendenza rispetto al piazzamento riservato alla squadra capitolina.

Sassuolo Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

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Nella giornata di domenica 14 settembre la Lazio di Sarri sarà chiamata al Mapei Stadium di Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo di Fabio Grosso. Il match delle ore 18:30 sarà fondamentale per Mattia Zaccagni e compagni ai fini di dare costanza all’ottima vittoria ottenuta per 4 a 0 nell’esordio stagionale allo Stadio Olimpico contro il Verona.

Probabili Formazioni

Sassuolo

(4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Koné, Matic, Vranckx; Berardi, Pinamonti, Laurienté

Lazio (4-3-3): Provedel, Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni

Dove vederla in TV e streaming

La partita sarà trasmessa in diretta su DAZN e Sky Sport. Per seguire l’incontro in streaming, è possibile utilizzare le piattaforme SkyGo e NOW.

Insigne Lazio, incredibile svolta nella trattativa: la telenovela sta per concludersi?

Il calciomercato della Lazio ha vissuto un periodo di completo stallo in estate causa blocco sulle trattive imposto dalla Covisoc. Il Presidente Lotito e il DS Fabiani non hanno potuto migliorare la rosa a disposizione di Sarri rispetto alla passata stagione, creando un danno non indifferente alla squadra capitanata da Mattia Zaccagni.

Per questo motivo, le scelte societarie sono ricadute sul tecnico toscano: una guida, non a caso soprannominata “Il Comandante”, che conosce già l’ambiente di Formello e con dimestichezza con alcuni elementi della rosa, già allenati nella sua passata esperienza nella Capitale.

Tuttavia, la squadra necessita di un elemento di esperienza per poter completare un piccolo salto in avanti in termini di qualità offensiva. Il nome più gettonato è quello di Lorenzo Insigne. Secondo le ultime voci, il calciatore ex Napoli vuole solamente la Lazio. A tal proposito, sono state già rifiutate offerte da parte della Serie A, dal Sassuolo in primis.

Gli agenti del calciatore si trovavano a Roma pochi giorni fa, presumibilmente per parlare della fattibilità dell’operazione in termini economici con la dirigenza della Lazio. Insomma, Insigne risulta essere entusiasta di rivivere un’esperienza – molto probabilmente l’ultima della sua carriera – in Serie A, e farlo con il suo storico mister Maurizio Sarri lo alletta molto.

Biglietti Sassuolo Lazio: prezzi e modalità d’acquisto

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Domenica 14 settembre 2025 il Mapei Stadium ospiterà SassuoloLazio, gara valida per la terza giornata di Serie A. I neroverdi di Fabio Grosso arrivano alla sfida con l’obiettivo di rilanciarsi dopo un inizio di stagione deludente, mentre la Lazio di Sarri cerca punti importanti per confermare le ambizioni europee e dimenticare un avvio non privo di difficoltà.

In campo ci si aspetta un match equilibrato: il Sassuolo punterà sulla velocità degli esterni e sulle geometrie di centrocampo, mentre la Lazio farà leva sulla qualità dei suoi attaccanti e sulla capacità di gestire il possesso palla. Il confronto tattico sarà determinante, soprattutto nelle fasi di transizione, dove entrambe le squadre possono creare occasioni pericolose.

Sul fronte tifosi, l’attesa è alta. La trasferta a Reggio Emilia coinvolge numerosi sostenitori biancocelesti, desiderosi di sostenere la squadra in una partita chiave per la classifica. Di seguito il comunicato ufficiale della società biancoceleste:

Il Sassuolo Calcio informa i tifosi biancocelesti che, dalle ore 10:00 di martedì 9 settembre, saranno messi in vendita i biglietti per la gara di Serie A Enilive Sassuolo-Lazio, in programma domenica 14 settembre delle ore 18:00, presso il Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia.

Modalità e informazioni per vendita:

– capienza del Settore Tribuna Nord Ospiti: 4.000 posti;

– prezzo del tagliando: 35 € più commissioni;

– canali di vendita: circuito on line di Vivaticket e punti vendita;

– chiusura delle vendite alle ore 19:00 di sabato 13 settembre.

Limitazioni:

– Divieto del cambio nominativo.

Da normativa vigente, il giorno della gara non saranno in vendita i tagliandi del Settore Ospiti.

Per accedere al Mapei Stadium, sarà necessario essere in possesso del biglietto e di un documento di riconoscimento in corso di validità; non sarà necessaria la tessera del tifoso.

Con riferimento, inoltre, a quanto disposto dalle determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive n. 14/2007 dell’8 marzo 2007 (introduzione striscioni e simili negli impianti sportivi), si indica l’indirizzo e-mail a cui far pervenire le richieste entro i termini fissati dalle vigenti disposizioni.

Lazio, retroscena choc sul mancato acquisto: cosa è successo davvero al calciomercato?

Scopri il retroscena scioccante del quasi trasferimento di Jacopo Fazzini alla Lazio: una storia di sogni infranti e colpi di scena nel calciomercato! #Calciomercato #Lazio #Empoli #Fazzini

Nel mondo del calcio, alcune trattative lasciano spazio a storie avvolte nel mistero, dove un passo falso può cambiare tutto. Immaginate un giovane talento pronto a fare il salto in una grande squadra, ma un imprevisto lo ferma proprio sul più bello. È ciò che è accaduto a Jacopo Fazzini, il centrocampista classe 2003 che aveva attirato l’attenzione della Lazio durante la sessione di calciomercato invernale. Con le sue prestazioni in Toscana, Fazzini sembrava il rinforzo ideale per i biancocelesti, che cercavano di investire su promesse italiane dal futuro luminoso.

A svelare i dettagli di questa vicenda è stato Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, durante un’intervista a Radio FirenzeViola. Corsi ha evidenziato le qualità del giocatore, spiegando come Fazzini abbia dimostrato un notevole potenziale. «Fazzini ha delle doti importanti, che ha cominciato a mostrare con continuità nell’ultimo anno. Purtroppo è emerso troppo tardi per aiutarci a salvarci. Il suo problema era mentale: doveva convincersi di essere davvero un giocatore forte. È un peccato che questa maturazione sia arrivata solo alla fine della scorsa stagione, non solo per l’Empoli ma anche per lui stesso».

Ma ecco il colpo di scena che accende la curiosità: Corsi ha rivelato un retroscena inedito sul calciomercato della Lazio. Sembrava tutto fatto per un trasferimento, con Fazzini inizialmente destinato al Napoli a metà stagione. Tuttavia, il giocatore aveva una preferenza chiara: «La cessione di Fazzini? È stata una pagina dolorosa. A metà stagione l’avevamo praticamente venduto al Napoli, ma lui avrebbe preferito andare alla Lazio. Purtroppo si fece male nel riscaldamento dell’ultima partita di gennaio e l’operazione saltò». Questa rivelazione lascia pensare a quanto il destino possa giocare brutti scherzi, trasformando un’opportunità in un rimpianto.

L’impatto di questo episodio è stato duro per tutti: Fazzini ha perso la chance di unirsi a una big italiana, l’Empoli si è privato di un incasso rilevante, e la Lazio ha dovuto rinunciare a un centrocampista giovane, tecnico e promettente. Eppure, nel calciomercato, le porte non si chiudono mai del tutto. Fazzini rimane un nome da tenere d’occhio, e con i rapporti positivi tra le due società, non è da escludere che la Lazio torni alla carica nei prossimi mesi se il giocatore continuerà a crescere. Chissà se questa storia avrà un sequel inaspettato?

Sassuolo-Lazio: Invasione dei tifosi biancocelesti travolge il Mapei Stadium, i numeri da record

Lazio Fans Ready to Take Over: Sector Guests Nearly Sold Out for Sassuolo Showdown! #Lazio #Sassuolo #ForzaBiancocelesti

La passione travolgente dei tifosi della Lazio non smette di stupire, trasformando ogni trasferta in un evento imperdibile. Con la sfida contro il Sassuolo alle porte, fissata per domenica 18 settembre 2025 alle ore 18, il settore ospiti del Mapei Stadium è a un passo dal tutto esaurito. È affascinante vedere come i sostenitori biancocelesti siano sempre pronti a riempire gli stadi, dimostrando un affetto che va ben oltre il semplice tifo.

Secondo le fonti più vicine all’organizzazione, sono già stati venduti oltre 2.900 biglietti in un settore con una capienza di circa 4.000 posti. I numeri continuano a salire rapidamente, e questo boom di tifosi in trasferta non fa che accendere l’interesse su quanto i fan siano determinati a sostenere la squadra, prevedendo un esaurimento totale dei tagliandi nelle prossime ore.

La fedeltà del tifo laziale è un elemento che merita attenzione, capace di creare un’atmosfera elettrica anche lontano dall’Olimpico. I sostenitori non deludono mai, trasformando ogni trasferta in un’occasione per infondere energia alla formazione biancoceleste, rendendo gli stadi avversari quasi come una seconda casa.

Ora, la gara contro il Sassuolo si presenta come un test cruciale per la Lazio, che mira a mantenere la serie di risultati positivi delle ultime uscite. Il calore del pubblico in trasferta potrebbe fare la differenza, aiutando la squadra a spingere verso un’altra vittoria e dimostrando come l’entusiasmo dei tifosi sia un’arma vincente anche lontano dalle mura amiche.

Intanto, il club ha voluto celebrare un pezzo di storia con i suoi canali ufficiali, ricordando il primo gol di Miroslav Klose con la maglia della Lazio, avvenuto esattamente 14 anni fa. Un gesto che ravviva l’orgoglio dei fan e alimenta l’hype per la prossima partita, collegando il presente a un capitolo glorioso del passato biancoceleste.

In definitiva, la Lazio si appresta a vivere un’altra trasferta carica di aspettative, con i tifosi pronti a fare da dodicesimo uomo in campo. Se è vero che i successi si costruiscono anche fuori casa, l’impatto dei supporter laziali potrebbe essere l’elemento chiave per un’altra prestazione memorabile.

Nuovo infortunio per Lazzari: l’esterno Lazio si ferma ancora, cosa accadrà ora?

Nuovo infortunio per Lazzari: la Lazio trema per le partite chiave! #Lazio #Infortuni #SerieA

La stagione della Lazio è partita con un’ombra di preoccupazione, soprattutto tra i tifosi che si chiedono come farà la squadra a superare questo nuovo ostacolo. Manuel Lazzari, il terzino di cui tutti parlavano per la sua affidabilità, è alle prese con un problema muscolare che potrebbe tenerlo lontano dai campi da gioco nelle prossime sfide cruciali. Immaginate la suspense: si tratta della stessa zona già colpita ad aprile, e ora potrebbe significare l’assenza in partite che potrebbero cambiare il corso della stagione.

Come riportato da Il Messaggero, Lazzari si è sottoposto a accertamenti clinici presso la clinica Villa Mafalda per valutare l’entità dell’infortunio. Le prime notizie non sono incoraggianti, e si parla di uno stop che lo escluderebbe dalla trasferta di Sassuolo-Lazio, prevista per domenica 18 settembre, e quasi certamente anche dal derby contro la Roma della settimana successiva. Cosa succederà senza di lui? È una domanda che tiene tutti col fiato sospeso, dato che la difesa della Lazio potrebbe risentirne in modo significativo.

Sul fronte degli infortuni, non tutto è negativo: c’è un barlume di speranza con Adam Marusic, che ha superato i suoi fastidi fisici e è tornato ad allenarsi con il gruppo. Il montenegrino sarà disponibile per la gara contro il Sassuolo, offrendo una possibile soluzione per rinforzare la fascia destra e colmare il vuoto lasciato da Lazzari. Ma vi starete chiedendo: basterà per mantenere la squadra competitiva?

Il tema degli infortuni rimane un punto dolente per la Lazio, una sfida che potrebbe influenzare l’intera annata. La gestione delle energie e la profondità della rosa saranno essenziali, soprattutto con un calendario denso di impegni tra campionato e coppe europee. Gli esperti e lo staff stanno lavorando alacremente per evitare ricadute, alimentando la curiosità su come la squadra si adatterà a queste difficoltà.

I tifosi biancocelesti sono in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle condizioni di Lazzari, sperando in un recupero lampo che gli permetta di tornare in tempo per il derby. Al momento, prevale la prudenza, ma una cosa è certa: la Lazio deve navigare con astuzia in questa fase cruciale, trasformando le avversità in opportunità per brillare.

Castellanos della Lazio: rivelazione shock sul futuro in arrivo. Le sue parole sorprendono!

Valentín Castellanos rivela sogni e ambizioni: “Darò tutto per tornare in Nazionale”! #Lazio #Argentina #Calcio

Valentín Castellanos, l’attaccante della Lazio, ha aperto il cuore in una recente intervista, condividendo storie che affascinano i fan del calcio e fanno riflettere su quanto sacrificio ci voglia per raggiungere la vetta. Immaginate un giocatore che, nonostante le delusioni, trasforma ogni sfida in motivazione: ecco cosa emerge dalle sue parole, che parlano di sogni internazionali e di un percorso personale ricco di emozioni.

Parlando della sua esperienza con la Nazionale argentina, Castellanos non nasconde la passione che lo spinge a migliorare. «Sappiamo chi siamo come Nazionale: siamo i campioni del mondo. È un orgoglio anche solo far parte del gruppo. Io sono venuto in Europa con un obiettivo chiaro: lavorare per tornare a vestire la maglia dell’Argentina. Quando ho debuttato con l’Albiceleste è stato un sogno che si realizzava, ma so che devo fare ancora tanto. Se non vengo convocato? Normale arrabbiarsi, ma bisogna solo lavorare al 100%.» Queste parole non solo evidenziano la sua determinazione, ma invogliano a chiedersi come un atleta comune possa mantenersi così focalizzato di fronte alle esclusioni.

Un tocco di curiosità arriva quando Castellanos racconta un aneddoto su Lionel Messi, l’icona del calcio mondiale. «È il migliore di tutti. Quando ero in ritiro con lui, i miei amici mi chiedevano cosa mangiasse, cosa facesse… è stato incredibile. Una volta ho trovato le sue scarpe in bagno, mi sono assicurato che non ci fosse nessuno… e le ho toccate!» (ride). «È una persona umilissima, ci ha accolto tutti con affetto. Giocare con lui è stato un sogno, e se potessi, mi farei tatuare il suo autografo accanto a quello di Maradona.» Questa storia, piena di ammirazione e un pizzico di umorismo, rende Messi ancora più umano e fa venire voglia di sapere cosa significhi condividere lo spogliatoio con una leggenda.

Guardando al suo passato, Castellanos non dimentica le radici nel calcio statunitense, dove ha affrontato sfide che l’hanno forgiato. «La MLS è molto fisica, i primi anni sono stati duri ma poi, con il New York City, abbiamo vinto il campionato e la Scarpa d’Oro. È stata quella vittoria che mi ha aperto le porte per arrivare in Europa, fino alla Lazio.» Questa citazione evidenzia come ogni trofeo possa essere un trampolino, spingendo i lettori a riflettere sui sacrifici che spesso rimangono dietro le quinte del successo.

Non manca un legame profondo con il calcio argentino, che Castellanos segue con affetto e che potrebbe un giorno chiamarlo di nuovo. «Seguo ancora il River Plate, il Boca Juniors, e ho visto il clásico di Rosario. In passato sono stato contattato dal River, fu Biscay a chiamarmi. Sapere che Gallardo mi voleva fu emozionante. Un giorno, chissà, magari tornerò in Argentina…» Queste parole aggiungono un velo di mistero sul suo futuro, lasciando i fan a chiedersi se un ritorno a casa sia davvero possibile.

Ora, con la mente fissa sulla Lazio, Castellanos mira a brillare in Italia per alimentare quel sogno argentino. Il suo percorso, tra alti e bassi, è un invito a credere che con impegno e passione, ogni obiettivo è a portata di mano.

Lazio, colpo di scena: Zaccagni verso il Sassuolo? Indiscrezione in arrivo!

Zaccagni pronto a tornare: Buon segno per la Lazio nella sfida con il Sassuolo! #Lazio #Zaccagni #SerieA #Calcio

Il mondo del calcio biancoceleste è in fermento, con notizie che potrebbero cambiare le sorti della squadra nel prossimo incontro. Mattia Zaccagni, uno dei giocatori più attesi, sta mostrando segni di recupero dopo un infortunio alla caviglia rimediato nella partita tra Italia ed Estonia. Immaginate il sollievo per i tifosi: dopo un inizio incerto, il capitano biancoceleste sembra essersi lasciato alle spalle il peggio.

Secondo le fonti, le condizioni di Zaccagni non destano più preoccupazioni, e potrebbe essere regolarmente in campo contro il Sassuolo, se non ci sono imprevisti. L’esterno offensivo aveva dovuto lasciare il ritiro della Nazionale per cautela, saltando anche la gara successiva contro Israele. In questi giorni, ha seguito un programma personalizzato in palestra, mantenendo il contatto con lo staff medico della Lazio.

Ora, il focus è sul suo rientro nei prossimi allenamenti a Formello, con l’obiettivo di essere pronto per la trasferta. Questo recupero è cruciale, considerando le difficoltà legate agli infortuni e al calendario fitto di impegni. Zaccagni, con la sua versatilità tattica e capacità di fare la differenza in zona gol e assist, offre alla squadra una maggiore profondità e opzioni per le rotazioni, specialmente tra campionato e competizioni europee.

Da parte sua, il giocatore ha sempre dimostrato grande determinazione a tornare in forma, motivato dalla passione per la maglia biancoceleste. Dopo un avvio di stagione segnato da alcuni problemi fisici, è chiaro che Zaccagni vuole rilanciarsi e guidare la squadra verso risultati importanti.

In un momento delicato, il rientro di Zaccagni rappresenterà una vera boccata d’ossigeno per la Lazio, aiutando a costruire continuità e a fronteggiare le sfide che attendono la squadra. Con un elemento chiave di nuovo in campo, i fan non possono che sperare in una stagione che prende una piega positiva.

Allarme infortuni Lazio: Sarri trema per le condizioni di un titolare chiave

Nuovo infortunio per Lazzari: la Lazio trema per Sassuolo e derby? #Lazio #Infortuni #CalcioSerieA

La stagione della Lazio è segnata da una serie di infortuni che continuano a creare apprensione, e l’ultimo caso coinvolge Manuel Lazzari, che si è fermato per un fastidio muscolare durante l’allenamento di venerdì. Questo problema, che colpisce la stessa zona del polpaccio già infortunata ad aprile, fa sorgere dubbi su un possibile nuovo stiramento, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su come influenzerà le prossime sfide.

Subito dopo l’incidente, Lazzari è stato sottoposto ad accertamenti medici, e le prime indicazioni non sono incoraggianti: è probabile che salterà la partita contro il Sassuolo e rischi seriamente di mancare al derby contro la Roma. Questa notizia accende un campanello d’allarme nell’ambiente biancoceleste, dove ogni assenza pesa come un macigno per mantenere l’equilibrio in campo.

La preoccupazione è palpabile nello staff tecnico, che deve già gestire una lunga lista di indisponibili e sta monitorando con attenzione ogni dettaglio. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, tra lunedì e martedì saranno effettuati ulteriori esami per definire l’entità del problema e i tempi di recupero, aiutando il club a decidere se Lazzari potrà essere recuperato in tempo per il big match.

In mezzo a questo scenario complicato, c’è una nota positiva: Adam Marusic ha ripreso gli allenamenti con il gruppo e sembra pronto per essere convocato nella prossima gara. Il suo rientro potrebbe essere un’ancora di salvezza per coprire la fascia destra, offrendo un po’ di respiro in un momento di emergenza.

Mentre la situazione infortuni alla Lazio rimane instabile e sotto stretta osservazione, questo ennesimo stop di Lazzari evidenzia le difficoltà nella gestione fisica della squadra all’inizio della stagione. Con l’incertezza che aleggia, il focus è ora su come il team possa ritrovare stabilità e continuità nei prossimi impegni.

Lazio, mercato bloccato ma c’è fiducia: verso gennaio spunta una “terza via” misteriosa

Il mercato della Lazio è sospeso, come un treno in attesa del via libera, ma attorno a Formello si respira un’aria di insolito ottimismo. A svelarlo è stato il giornalista de Il Messaggero, Alberto Abbate, nel corso del consueto appuntamento con “Lazio Social Club” su Radio Laziale, dove ha analizzato i possibili scenari per sbloccare le operazioni in entrata nella sessione di gennaio.

Come ormai noto, la possibilità per la Lazio di intervenire sul mercato dipende dalla risoluzione degli indici di liquidità, un parametro finanziario che limita le operazioni in entrata se non vengono rispettati determinati requisiti economici. In parole povere: senza garanzie, non si compra.

Eppure, nonostante le difficoltà, il club sembra mostrare una sicurezza che va oltre le opzioni note, tanto da far pensare che dietro le quinte si stia lavorando a qualcosa di più grande. «La società è troppo ottimista», ha detto Abbate. «Questo mi fa pensare che ci sia qualcosa sotto che ancora non conosciamo bene e che non è uscito fuori».

La via più diretta e trasparente per ottenere la liquidità necessaria sarebbe la firma di un nuovo sponsor. Un’entrata fresca che consentirebbe di risolvere il problema in tempi brevi. Secondo quanto riportato, la cifra richiesta per sbloccare il mercato si aggirerebbe attorno ai 20 milioni di euro, anche se non esiste ancora una stima ufficiale.

Ma non è l’unica opzione sul tavolo. Abbate ha parlato anche della possibilità di ricorrere a fideiussioni bancarie, una mossa più tecnica che permetterebbe di ottenere le garanzie necessarie senza un immediato esborso di denaro. Una scorciatoia regolamentare che, se approvata dagli organi competenti, darebbe alla Lazio il margine per tornare attiva sul mercato.

Il vero elemento di novità è però la “terza via” citata da Abbate: un piano alternativo, al momento ancora coperto dal riserbo più totale, che il club starebbe seguendo parallelamente. Nessun dettaglio è emerso, ma la fiducia mostrata dai vertici biancocelesti lascia intuire che qualcosa si stia muovendo. «Credo sia di assoluto interesse della Lazio far sapere il prima possibile come stanno le cose», ha concluso il giornalista.

Insigne-Sarri, ritorno di fiamma: la Lazio sogna il colpo per gennaio

Il calciomercato non dorme mai, soprattutto quando si parla di possibili ritorni romantici. È il caso di Lorenzo Insigne, che potrebbe presto tornare in Serie A per vestire la maglia della Lazio, riabbracciando il tecnico con cui ha vissuto alcune delle stagioni più brillanti della sua carriera: Maurizio Sarri.

La notizia, riportata da Il Messaggero, parla chiaro: Insigne sarebbe pronto a valutare seriamente un ritorno in Italia, ma solo se sarà Sarri a chiamarlo. Il tecnico toscano lo considera un vero e proprio pupillo e, nelle prossime settimane, potrebbe spingere la dirigenza biancoceleste a fare un tentativo, soprattutto se dovesse sbloccarsi la situazione legata al blocco del mercato e venissero chiarite le strategie per la sessione di gennaio.

I numeri parlano per loro: con Sarri al Napoli, Insigne ha totalizzato il suo record personale in presenze (139), gol (47) e assist (33), oltre al massimo minutaggio mai registrato in carriera. Un’intesa perfetta, costruita nel tempo, fatta di fiducia, libertà in campo e un ruolo centrale nel sistema di gioco sarriano.

Oggi Insigne milita nel Toronto FC, in MLS, dove però non è mai riuscito a ritrovare quella brillantezza che lo aveva reso uno dei migliori esterni offensivi d’Europa. Il richiamo dell’Italia e la possibilità di lavorare di nuovo con Sarri potrebbero rappresentare una svolta sia emotiva che professionale per il fantasista partenopeo.

D’altra parte, la Lazio ha bisogno di rinnovare e rafforzare la rosa con profili esperti e affidabili, soprattutto in un momento in cui serve rilanciare l’ambizione e dare più qualità al reparto offensivo. In questo contesto, Insigne rappresenterebbe un’occasione intrigante, anche in chiave ambientale: un colpo che scalderebbe la tifoseria e rafforzerebbe l’unità del gruppo.

Nulla, comunque, potrà muoversi prima di gennaio, anche perché la società capitolina dovrà prima affrontare il nodo del mercato bloccato. Ma l’idea resta sul tavolo e prende corpo ogni giorno di più. Sarà decisivo il rapporto tra Sarri e Lotito, oltre alla volontà dello stesso Insigne, che dovrà valutare tempi, condizioni e prospettive.

Futuro incerto per Milinkovic: ritorno in Europa o super rinnovo con l’Al-Hilal?

Il futuro di Sergej Milinkovic-Savic è tutto da scrivere. L’ex centrocampista della Lazio, attualmente in forza all’Al-Hilal in Arabia Saudita, potrebbe presto trovarsi davanti a una scelta decisiva per la propria carriera. Il contratto che lo lega al club saudita è in scadenza nel giugno 2026, ma le trattative per un eventuale rinnovo sono ancora in fase embrionale. A fare il punto è stato l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, intervenuto sul proprio canale YouTube.

Sebbene la scadenza del contratto sia fissata per il 2026, il tema del rinnovo è già sul tavolo e potrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi. Milinkovic-Savic rappresenta uno dei giocatori simbolo dell’Al-Hilal, che non ha mai mostrato aperture concrete alla sua cessione, ritenendolo un perno del progetto tecnico. Ora, con Simone Inzaghi potenzialmente sulla panchina del club, il serbo potrebbe trovarsi di fronte a un bivio: restare e rinnovare a cifre importanti, oppure lasciare l’Arabia per una nuova avventura in Europa.

Nel corso degli ultimi anni, Milinkovic-Savic è stato corteggiato da diverse big italiane. La Juventus con Cristiano Giuntoli ha provato ad avvicinarlo, così come Inter e Milan, che già ai tempi della Lazio avevano mostrato interesse per il centrocampista serbo. Tuttavia, il muro dell’Al-Hilal è sempre stato invalicabile, anche perché – come sottolineato da Romano – “non è mai stato fatto un prezzo per Milinkovic”.

Uno scenario che potrebbe cambiare tutto è il mancato rinnovo entro la fine del 2025. In quel caso, dal 1° gennaio 2026, Milinkovic-Savic sarebbe libero di firmare con qualsiasi squadra a parametro zero. Un’occasione d’oro per tanti club europei, pronti ad assicurarsi un giocatore di grande esperienza internazionale senza dover pagare un cartellino.

Infortunio Lazzari: tempi di recupero più lunghi del previsto, il verdetto che spaventa i tifosi

Infortunio preoccupante per Lazzari: il terzino della Lazio rischia di saltare il derby e altre sfide decisive? Scopri i dettagli che tengono i tifosi col fiato sospeso #Lazio #Infortuni #SerieA

Nuove nubi minacciose si affacciano sul centro sportivo di Formello, dove la stagione della Lazio è partita con un colpo duro e inaspettato. Manuel Lazzari, uno dei pilastri della difesa biancoceleste, ha dovuto fermarsi bruscamente durante l’allenamento di venerdì, vittima di un altro problema muscolare che sta diventando un’ombra costante nella sua avventura con la squadra. Si tratta ancora una volta del polpaccio destro, un fastidio ricorrente che aveva già fatto capolino lo scorso 23 aprile durante la gara a Marassi contro il Genoa, costringendolo a lasciare il campo anzitempo.

Le prime indiscrezioni, filtrate dal quotidiano Il Messaggero, non fanno che aumentare la tensione tra i fan. Ieri, Lazzari si è sottoposto a esami approfonditi presso la clinica Villa Mafalda per valutare l’entità del danno. Senza un annuncio ufficiale dal club, le voci parlano di uno stop che potrebbe tenerlo lontano dal campo per almeno due sfide chiave: la partita casalinga contro il Sassuolo e, cosa che fa tremare i tifosi, il tanto atteso derby contro la Roma. C’è persino il rischio che l’assenza si prolunghi oltre, lasciando la squadra con una freccia in meno nel suo arsenale.

Ora, la Lazio deve fare i conti con questa grana, mentre la squadra si riunisce oggi pomeriggio alle 17:00 a Formello dopo due giorni di pausa. La settimana prevede allenamenti intensi, tra una doppia sessione per giovedì e la rifinitura del sabato mattina, con il gruppo al completo solo da giovedì grazie al rientro dei giocatori impegnati con le nazionali, come Hysaj, Nuno Tavares, Dele-Bashiru e Dia. Per i biancocelesti, è il momento di ritrovare ritmo e unità, ma senza uno dei loro elementi più dinamici, la strada verso l’inizio vero della stagione appare più tortuosa del previsto.

Calciomercato Lazio, Abbate: “Oltre sponsor e cessioni, c’è una soluzione inedita per sbloccare tutto”

La misteriosa “terza via” per sbloccare il calciomercato della Lazio? Ecco cosa bolle in pentola #Lazio #Calciomercato #SerieA

Il calciomercato della Lazio è al centro di grandi discussioni, con la squadra che lotta per risolvere i noti problemi di liquidità e rafforzare la rosa in vista di gennaio. La dirigenza sta esplorando varie strategie per superare questi ostacoli finanziari, e ciò che rende la situazione particolarmente intrigante è l’idea che non si tratti solo delle opzioni più ovvie, ma di qualcosa di più nascosto e promettente.

In un’analisi recente, un giornalista ha messo in luce l’ottimismo della società, suggerendo che ci sia un piano alternativo in ballo, avvolto nel mistero. Questo approccio alternativo potrebbe cambiare le carte in tavola, lasciando i tifosi a chiedersi cosa esattamente stia bollendo in pentola e come possa influenzare le mosse future del club.

«Per sbloccare il mercato a gennaio c’è sempre il discorso dello sponsor. La società al momento è troppo ottimista, il che mi fa pensare che ci sia qualcosa sotto che ancora non conosciamo bene e che ancora non è uscito fuori. Credo che sia di assoluto interesse della Lazio far sapere il prima possibile come stanno le cose. Si parla intorno a una ventina di milioni per risolvere la situazione, ma la cifra precisa non ce l’abbiamo. C’è una terza via che la Lazio sta percorrendo che ancora non conosciamo. Le fideiussioni bancarie possono essere un’opzione». Queste parole evidenziano l’incertezza e l’eccitazione intorno al tema, sottolineando come una soluzione non convenzionale, come le fideiussioni bancarie, potrebbe essere la chiave per navigare i vincoli normativi senza un immediato esborso di fondi.

Alla fine, mentre l’accordo con uno sponsor resta la strada più diretta, l’ottimismo del club e la menzione di questa “terza via” alimentano la curiosità su quali mosse segrete stiano pianificando. Con una cifra stimata intorno ai 20 milioni di euro necessaria per sbloccare tutto, i tifosi attendono con impazienza maggiori dettagli, sperando che emergano presto per chiarire le reali opportunità di rinforzo in gennaio.

Calciomercato Lazio: rivelazione shock, addio doloroso a parametro zero per un big player

Svelato il dramma del calciomercato Lazio: Mario Gila verso un addio a zero che fa tremare i tifosi? #Calciomercato #Lazio #SerieA

Nel mondo del calcio, dove ogni trasferimento può cambiare le sorti di una squadra, la Lazio si trova di fronte a una situazione che sta accendendo i riflettori e alimentando le speculazioni. Un giornalista esperto ha recentemente condiviso dettagli che fanno sorgere più di un dubbio sul futuro di un difensore chiave, Mario Gila, potenzialmente destinato a lasciare il club senza un euro in cambio.

Durante un intervento in un programma radiofonico, il giornalista ha delineato uno scenario allarmistico per la difesa biancoceleste. Basandosi su sviluppi recenti e colloqui tra la società e l’entourage del giocatore, ha evidenziato come la volontà di Gila sembri ormai chiara, con il rischio di un’uscita a parametro zero che potrebbe ferire profondamente le casse del club.

Le sue parole non lasciano spazio a interpretazioni, catturando l’essenza di una strategia che potrebbe costare caro alla Lazio. «La mia impressione, vedendo anche come sono andati gli ultimi incontri con l’agente, è che Gila voglia andare via a parametro zero. Quest’estate sarebbe andato via, c’erano offerte dalla Premier. Ma la Lazio non poteva permettersi di perderlo con il blocco del mercato e ha rifiutato ogni offerta».

Questa rivelazione evidenzia una doppia sfida per il club: da una parte, il rimpianto per non aver sfruttato le offerte concrete dalla Premier League durante l’estate, che avrebbero portato una plusvalenza importante; dall’altra, la minaccia sempre più reale di perdere Gila gratuitamente al termine del contratto. Con il blocco del mercato che ha impedito mosse decisive, la dirigenza si è trovata costretta a trattenere il giocatore, ma ora il pericolo di un vuoto sia tecnico che economico è palpabile.

In questo contesto, la mossa dell’agente di Gila appare calcolata per massimizzare i benefici per il suo assistito, lasciando la Lazio in una posizione delicata. Mentre i tifosi si interrogano su come evolverà questa storia, una cosa è certa: il futuro della difesa biancoceleste resta appeso a un filo, con implicazioni che potrebbero riecheggiare a lungo nel calciomercato.