Home Blog Pagina 762

Conferenza stampa Tudor, focus sul nuovo modulo e l’eredità di Sarri

0

Conferenza stampa Tudor, la decisione del tecnico sul nuovo modulo.

La Lazio ha ufficialmente presentato oggi il suo nuovo allenatore, Igor Tudor, durante una conferenza stampa tenutasi presso il centro sportivo di Formello. Un momento di grande interesse per i tifosi biancocelesti, desiderosi di conoscere le prime impressioni e le prospettive del nuovo timoniere della squadra.

Le sue parole hanno immediatamente catturato l’attenzione di tutti i presenti, con un focus particolare su due temi chiave:

L’eredità di Maurizio Sarri e il nuovo modulo tattico

“Stimo molto Sarri sotto tutti i punti di vista,” ha dichiarato Tudor, rendendo omaggio al lavoro svolto dal suo predecessore sulla panchina biancoceleste. “Ha fatto un calcio importante, ha vinto tanto. Colgo l’occasione per mandargli un saluto.” Le parole di Tudor riflettono il rispetto e l’ammirazione per il percorso professionale di Sarri, evidenziando l’importanza del lascito tattico e culturale lasciato dall’ex allenatore.

Quanto al modulo tattico che adotterà con la Lazio, Tudor si è mostrato cauto nel fornire dettagli, evidenziando la sua volontà di lavorare a porte chiuse con i suoi giocatori per trovare la soluzione migliore. “Lazio a due punte? Sì, potrebbe succedere,” ha affermato Tudor, lasciando intendere la possibilità di un approccio più offensivo rispetto al passato.

“L’obiettivo è quello di fare il massimo,” ha continuato Tudor, sottolineando l’importanza di concentrarsi sulle prestazioni e sui risultati senza distrazioni esterne. “Non voglio entrare in questioni tattiche, ne parlo solo con i miei giocatori nello spogliatoio e dentro al campo.”

Tudor ha evidenziato la cultura del lavoro e l’organizzazione difensiva già presente nella squadra, sottolineando la sua intenzione di lasciare un’impronta del calcio di Sarri. Tuttavia, ha chiarito che la sua visione tattica e strategica si evolverà gradualmente in base alle esigenze della squadra e agli avversari affrontati.

“I centrali di centrocampo devono avere tutto: intelligenza tattica, inserimento, palleggio, interdizione,” ha aggiunto Tudor, delineando le caratteristiche fondamentali che richiede ai suoi giocatori di centrocampo.

Concludendo la conferenza stampa, Tudor ha sottolineato che non ha ancora deciso il modulo definitivo che adotterà con la Lazio, lasciando intendere la sua flessibilità tattica e la volontà di adattarsi alle situazioni di gioco. “Non ho ancora deciso come giocheremo: 3-4-2-1? Magari giocheremo a tre e mezzo,” ha scherzato Tudor, suscitando sorrisi tra i presenti.

Conferenza stampa Tudor, il nuovo allenatore su Immobile : “Di lui mi è piaciuta una cosa…”

0

Conferenza stampa Tudor, il nuovo allenatore su Immobile : “Di lui mi è piaciuta una cosa…”.

La Lazio ha dato il benvenuto ufficiale al suo nuovo allenatore, Igor Tudor, durante una conferenza stampa tenutasi oggi presso il centro sportivo di Formello.

Un momento di grande interesse per i tifosi biancocelesti, desiderosi di conoscere il pensiero e le prospettive del nuovo mentore della squadra.

Le sue prime parole hanno subito catturato l’attenzione dei presenti, con un focus particolare su uno dei temi più scottanti del momento:

Il momento difficile vissuto da Ciro Immobile.

“Immobile? Ciro ha fatto la storia alla Lazio,” ha esordito Tudor, riconoscendo l’importanza e il contributo del prolifico attaccante italiano al successo del club capitolino. Tuttavia, il nuovo allenatore ha affrontato senza mezzi termini il recente periodo di difficoltà vissuto da Immobile, suscitando grande interesse tra i presenti e gli appassionati di calcio in generale.

“Poi succede qualcosina e succede il finimondo,” ha continuato Tudor, riferendosi agli alti e bassi che caratterizzano la carriera di ogni giocatore di calcio. Le sue parole riflettono una consapevolezza della natura effimera e mutevole dello sport, dove i successi possono essere seguiti da momenti di sfida e di critica.

“Tutti i laziali hanno un grande amore per Immobile,” ha sottolineato Tudor, evidenziando il legame affettivo e il sostegno incondizionato che la tifoseria biancoceleste nutre nei confronti del proprio capitano. Tuttavia, l’allenatore ha anche riconosciuto che le difficoltà incontrate da Immobile hanno suscitato un acceso dibattito e un’attenzione mediatica senza precedenti.

“Lo vedo voglioso,” ha proseguito Tudor, manifestando fiducia nel desiderio di riscatto e nell’atteggiamento positivo dimostrato dall’attaccante laziale. Il nuovo allenatore ha citato l’episodio di Frosinone, dove Immobile in panchina, ha esultato per il gol decisivo di Castellanos, come esempio del carattere e della determinazione del giocatore.

Conferenza stampa Tudor, il nuovo l’allenatore spiega la scelta biancoceleste : “Da fuori si vede…”

0

Conferenza stampa Tudor, il nuovo l’allenatore spiega la scelta biancoceleste : “Da fuori si vede…”.

La Lazio ha ufficialmente presentato oggi il suo nuovo allenatore, Igor Tudor, presso il centro sportivo di Formello. La conferenza stampa è stata un momento di grande attesa per i tifosi biancocelesti, desiderosi di conoscere le prime impressioni e le prospettive del nuovo timoniere della squadra capitolina.

Tudor, ex difensore della Juventus e della Nazionale Croata, ha fatto il suo ingresso nella sala conferenze con un sorriso sereno e la determinazione tipica di chi è pronto ad affrontare una nuova sfida.

Le sue prime parole hanno subito catturato l’attenzione di tutti i presenti e degli appassionati di calcio in generale.

“La Lazio mi ha lasciato una buonissima impressione,” ha dichiarato Tudor, sottolineando l’entusiasmo e la professionalità che ha riscontrato fin dai primi contatti con il club. “Ci sono bravi ragazzi disposti a lavorare. C’è una cultura del lavoro che ha creato Sarri, e quindi a lui vanno fatti i complimenti.”

L’ex difensore ha mostrato grande rispetto per il lavoro svolto dal suo predecessore, Maurizio Sarri, riconoscendo il valore della fondamenta tattiche e mentali che il tecnico toscano ha instaurato nella squadra. Tuttavia, Tudor ha anche espresso la consapevolezza che c’è ancora margine di miglioramento e che il suo compito sarà quello di costruire su questo solido fondamento.

“Io devo essere intelligente,” ha continuato Tudor, delineando la sua strategia per il futuro. “Devo mantenere le cose che mi piacciono e inserire a poco a poco le novità.” Queste parole riflettono una visione pragmatica e graduale dell’evoluzione tattica della squadra, mirata a massimizzare le potenzialità dei giocatori presenti.

La scelta di Tudor di accettare la guida tecnica della Lazio è stata motivata dalla consapevolezza della grande tradizione e dell’importanza della società nel panorama calcistico italiano e internazionale. “Ho scelto la Lazio perché è una squadra importante,” ha affermato Tudor, evidenziando il prestigio e il valore intrinseco del club capitolino. “Ci sono pochi allenatori al mondo che non accetterebbero la Lazio.”

La conferenza stampa ha anche offerto uno sguardo sulle prime riflessioni tattiche di Tudor. “La tattica? Devo valutare ancora alcune situazioni,” ha dichiarato il nuovo allenatore, evidenziando la necessità di un’analisi approfondita del materiale umano a disposizione. Tudor ha sottolineato la versatilità dei giocatori presenti nella rosa, sottolineando l’importanza di adattare lo stile di gioco alle caratteristiche individuali e collettive della squadra.

Con l’inizio della sua avventura sulla panchina biancoceleste, Tudor si è mostrato consapevole delle sfide e delle opportunità che attendono la Lazio nei prossimi mesi. “Ci sono ancora due mesi, con diverse partite di campionato e c’è la coppa: il risultato è quello che conta,” ha concluso Tudor, sottolineando l’importanza di ottenere risultati tangibili nel breve termine, senza perdere di vista gli obiettivi a lungo termine del club.

Conferenza stampa Tudor, Lotito spiega come è nata la scelta del nuovo allenatore

0

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha commentato la recente nomina di Igor Tudor come nuovo allenatore del club durante la conferenza stampa. Il presidente ha spiegato come è nata l’idea di chiamare Tudor.

“Era un po’ di tempo che non ero in vista” ha affermato Lotito. “Volevo personalmente annunciare questa decisone perché non è stata dettata dalla necessità, ma da una riflessione attenta seguita ad un evento inaspettato. Io credo che Tudor sia l’individuo giusto per guidare la nostra squadra, avendo le competenze e le qualità necessarie per trarre il meglio dai nostri giocatori, sia tatticamente che motivazionalmente”.

Lotito ha continuato sottolineando che la squadra ha avuto problemi legati principalmente alla mancata conoscenza e fiducia nelle proprie capacità, problemi che secondo lui Igor Tudor saprà risolvere. “La mia decisione di nominare Tudor non è stata presa per tamponare un’emergenza, ma parte di un nuovo progetto per la Lazio, che ha il potenziale per competere ad armi pari con tutti gli altri team”.

Lotito, precisa che la decisione di nominare Tudor non era stata considerata prima delle dimissioni del precedente tecnico Sarri. “L’ho chiamato solo dopo, a seguito di una valutazione accurata sulla migliore figura per sostituire Sarri. Sono molto soddisfatto della mia scelta. Ho trovato in Tudor una persona di grande integrità morale e comportamentale. Non ha paura di esprimersi apertamente e non ha bisogno di costruirsi un’immagine artificiale. Credo che dimostrerà il suo valore attraverso il suo lavoro.”

 

Eriksson e gli aggiornamenti sulla malattia : “E’ una lotta, ma non piango, mi sento bene”

0

Il famoso allenatore di calcio Sven Goran Eriksson sta continuando la sua dura lotta contro il cancro. Nonostante la prognosi del medico, Eriksson afferma di sentirsi bene.

Questo è ciò che ha rivelato in un’intervista con la CNN, presentata proprio prima di un grande evento, l’ex allenatore della Lazio, sarà alla guida delle vecchie glorie del Liverpool in un match contro le leggende dell’Ajax.

“Le mie condizioni? Il medico dice che non sto bene, ma mi sento molto bene. Sono consapevole di avere il cancro e che non può essere curato. È una specie di lotta, ma non sto mica piangendo in un angolo. Vivo la mia vita quasi come prima e tutto va bene. Il trattamento sta procedendo bene; ci sono momenti migliori e peggiori, ovviamente. Ma sto ancora in piedi.”

 

Un club spagnolo in pressing su Sarri : la situazione

Un club spagnolo in pressing su Sarri : la situazione.

Il futuro di Maurizio Sarri, ex allenatore della Lazio, potrebbe riservare interessanti novità. Dopo aver rassegnato le dimissioni che lo legavano alla squadra romana con un contratto fino al prossimo 30 giugno, Sarri sembra pronto a intraprendere una nuova avventura professionale.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Liga potrebbe essere la prossima destinazione del tecnico. In particolare, sembra che ci sia un interesse da parte del Siviglia per l’allenatore italiano, che potrebbe quindi tornare in pista già dalla prossima stagione.

 

Calciomercato Lazio, il futuro di Immobile legato a Tudor

Calciomercato Lazio, il futuro di Immobile legato a Tudor.

Secondo il Corriere dello Sport, i prossimi mesi saranno cruciali per Lazio per determinare definitivamente il futuro di Immobile. L’attaccante spera di essere rinvigorito dalla cura Tudor.

Se farà bene con il tecnico croato allora potrà pensare di rimanere, se invece fallirà potrebbe valutare un addio anticipato

Tuttavia, ci sono due aspetti che ostacolano il suo possibile addio. In primo luogo, il contratto di Immobile fino al 30 giugno 2026, che ammonta a oltre 4 milioni di euro.

In secondo luogo, il prezzo stabilito da Lotito, che non ha intenzione di svalutare il giocatore e richiede almeno 20 milioni di euro.

 

Il Retroscena svelato: La lite fra Lotito e Sarri è colpa del calciomercato

La figura di Lotito, presidente della Lazio, è spesso legata alla convinzione della sua verità come l’unica. Questa è solo una battuta che è divenuta frequente negli anni di Sarri alla Lazio. Nel periodo del tecnico alla guida del club si è manifestata una fragilità tra le due figure dovuta ai diversi punti di vista sulla crisi del calciomercato della Lazio che ha causato la loro divisione.

Secondo il Corriere dello Sport, Sarri aveva chiesto rinforzi al club per far compiere un salto di qualità alla squadra, richiedendo giocatori come Berardi e Zielinski dopo il secondo posto ottenuto. Lotito, tuttavia, ha difeso le proprie decisioni dai detrattori, ricordando i tentativi fatti per acquistare i giocatori richiesti. Dev’essere notato che per Berardi, valutato dal Sassuolo 35 milioni, Lotito ha sempre ritenuto eccessivo il prezzo fissato per un giocatore di 29 anni. Le ambizioni del calciatore di arrivare alla Juventus hanno contribuito a sancire il diniego. Per Zielinski, il Napoli aveva chiesto la stessa cifra: 35 milioni per un giocatore in scadenza.

Sarri aveva sottolineato più volte la necessità di assumersi le proprie responsabilità in merito al mercato, accennando alla dinamica dell’acquisizione delle risorse riflettendosi sulla propria esperienza. Il tecnico aveva sempre considerato Berardi e Zielinski come le sue principali richieste. Lotito, dall’altra parte, ha risposto alle richieste di Sarri con l’acquisto di Pellegrini, tuttavia quest’ultimo non è mai divenuto un titolare fisso.

Per Lotito, l’investimento di 101 milioni è uno slogan esibito più volte per difendere la sua politica finanziaria. Ora che è terminata ufficialmente la stagione delle schermaglie con la risoluzione dei contratti di Sarri e del suo staff, che percepiranno però lo stipendio fino a giugno; il contratto fino al 2025 è però annullato. Fonte

Calciomercato Lazio, un club di Serie A interessato a Kamada

Calciomercato Lazio, un club di Serie A interessato a Kamada.

Tra i calciatori che cercano una nuova opportunità con Tudor si trova Daichi Kamada. Il suo rapporto con il “Comandante” non è mai decollato. Potrebbe andare diversamente con il croato, ma attenzione alle sirene del mercato.

Secondo un’indiscrezione riportata recentemente da La Gazzetta dello Sport, l’Atalanta sarebbe interessata a Kamada.

Il giocatore giapponese nella sua prima stagione alla Lazio non ha avuto molte opportunità di scendere in campo.

Con un contratto in scadenza nel prossimo giugno, rappresenta un’interessante possibilità per l’Atalanta. Inoltre, Kamada è un centrocampista flessibile che può risultare adatto allo stile di gioco di Gasperini.

 

Caso Acerbi Juan Jesus, Galliani dice la sua : “Conoscendolo…”

0

Adriano Galliani, dirigente del Monza, ha recentemente condiviso i suoi pensieri su Acerbi e sul caso Juan Jesus.

Intervenendo all’esterno del Senato, Galliani ha dato la sua opinione sul controverso caso Acerbi-Jesus, che è stato fonte di discussione da quasi una settimana. Riportando le sue parole in merito, Galliani ha dichiarato:

“Non ne sono certo, conosco Acerbi e ritengo improbabile la cosa. Non l’ho visto.”

Tiago Pinto dice addio alla Roma : “Resterei in Italia, ma mai alla Lazio”

0

Tiago Pinto dice addio alla Roma : “Resterei in Italia, ma mai alla Lazio”.

Tiago Pinto ex ds della Roma, ora si trova senza legami con alcuna squadra. Intervistato da Sky Sport, ha ammesso che sarebbe aperto alla possibilità di accettare un ruolo in un’altra squadra italiana.

Tiago Pinto ha detto chiaramente: “Non andrei alla Lazio”. Durante l’intervista, ha dichiarato: “Se accetterei l’incarico di un altro club italiano? Sì, ovviamente non in ogni club, tipo la Lazio”.

 

Euro 24, Hubner rivela la sua classifica dei migliori 5 centravanti per l’Italia

0

Euro 24, Hubner rivela la sua classifica dei migliori 5 centravanti per l’Italia.

Hubner ha parlato ai microfoni di Numero Diez, esprimendo il suo parere sugli attaccanti italiani in lizza per l’Euro 2024.

Ha posizionato al primo posto Belotti, enfatizzando che la sua scelta è basata su quanto osservato durante il suo periodo con il Torino e ora con la Fiorentina.

Subito dopo Belotti, Immobile si è classificato al secondo posto. La classifica si chiude con Raspadori, Retegui e Scamacca.

Nazionali, l’Albania di Hysaj cade contro il Cile

0

Nazionali, l’Albania di Hysaj cade contro il Cile.

L’amichevole internazionale di Parma tra l’Albania, guidata da Sylvinho, e il Cile, si è conclusa con una pesante sconfitta per la squadra del tecnico brasiliano. Il match si è concluso con un secco 0-3 in favore della formazione sudamericana.

A decidere l’esito della partita sono stati i gol segnati da Vargas, Bolados e Davila.

Per quanto riguarda Hysaj, calciatore albanese militante nella Lazio, la sua performance è stata contrassegnata da un gioco intenso.

Il difensore è stato infatti in campo per l’intera durata del match, tutti i 90 minuti prendendo un cartellino giallo.

Oggi la presentazione del nuovo tecnico Tudor : qui tutti gli aggiornamenti

0

Oggi la presentazione del nuovo tecnico Tudor : qui tutti gli aggiornamenti.

Oggi si terrà la conferenza stampa per presentare il nuovo allenatore biancoceleste che sostituirà Maurizio Sarri, Igor Tudor.

L’evento si svolgerà a Formello, presso la sala stampa del club.

Gli aggiornamenti a partire dalle 13.30.

Diletta Leotta : “Vorrei vedere Karius giocare in Italia”

Diletta Leotta, nota conduttrice televisiva, si è espressa circa il futuro calcistico del fidanzato, il portiere tedesco Loris Karius.

Nonostante ci siano ancora alcuni mesi per l’apertura del calciomercato estivo, i club iniziano già a guardarsi intorno alla ricerca dei rinforzi adeguati.

Sarà il portiere Karius uno dei protagonisti del prossimo mercato? Diletta Leotta spera di si. Questa la sua dichiarazione durante la trasmissione “Stasera C’e Cattellan”.

Per le parole dell’entusiasta conduttrice, l’ideale sarebbe la zona di Milano, luogo in cui si svolge la sua vita professionale e quotidiana. Fatta menzione della città di Monza, Diletta ha proseguito scherzando sulla possibilità di arrivare fino a Como. La possibilità di vedere Karius giocare in Italia, infatti, sarebbe per lei uno scenario magnifico, specialmente considerando che il calciatore non ha mai giocato nel nostro paese.

Calciomercato Lazio: Futuro Incerto Vecino, Emerge Scenario Sorprendente per il Centrocampista

Il futuro del calciatore Matias Vecino della Lazio è in bilico, dato che il suo contratto è in scadenza nel 2025. Il calciomercato Lazio dovrà quindi affrontare diverse questioni, tra cui la decisione sul futuro del centrocampista.

Secondo le notizie riportate dal Corriere dello Sport, Vecino, proveniente dall’Inter, vedrà scadere il suo contratto a giugno 2025. Di conseguenza, la società dovrà decidere se estendere il durata del contratto del calciatore o, invece, di prendere strade separate.

Un’alternativa a queste due opzioni potrebbe essere che Vecino e la Lazio decidano di rispettare l’ultimo anno del contratto e poi concordare una separazione nel 2025. Questa è una possibilità che l’allenatore Tudor apprezza, ma sarà importante capire anche le intenzioni del calciatore, che potrebbe eventualmente richiedere un trasferimento.

Fonte

Corriere dello Sport prima pagina Edizione di Oggi, Sabato 23 Marzo 2024

In questa pagina puoi trovare la copertina o la prima pagina del giornale di oggi. Per sfogliare e leggere il giornale completo, puoi acquistare una copia del quotidiano.

Clicca qui se non riesci a leggere la prima pagina
https://giornali.it/quotidiani-sportivi/corriere-dello-sport/prima-pagina/

Gazzetta dello Sport prima pagina Edizione di Oggi, Sabato 23 Marzo 2024

Gazzetta dello Sport prima pagina Edizione di Oggi, Sabato 23 Marzo 2024

Clicca qui se non riesci a leggere la prima pagina
https://giornali.it/quotidiani-sportivi/la-gazzetta-dello-sport/prima-pagina/

Delio Rossi supporta la scelta di Tudor come allenatore

Tra poco più di una settimana, l’allenatore croato Igor Tudor farà il suo debutto sulla panchina biancoceleste della Lazio. Riguardo questa decisione del club capitolino, Delio Rossi, in un’intervista con Tmw Radio, ha espresso la sua approvazione, in seguito alle dimissioni di Maurizio Sarri.

Parlando della Lazio, Rossi ha sottolineato che non ha rispettato le sue potenzialità. Ha spiegato che, quando si decide di cambiare un allenatore, è una scelta dettata non solo dai risultati, ma anche dal potenziale perdita del controllo della squadra. Rossi ha definito la Lazio una squadra piatta, e ritiene che non sarà facile recuperare il ritmo. Nonostante ciò, pensa che Tudor potrebbe essere la scelta giusta, soprattutto guardando al futuro.

Rossi ha osservato che Tudor vuole cambiare il sistema di gioco, e questo può comportare dei problemi se scelto durante la pausa nazionale.
Ha anche affrontato il cambiamento del sistema difensivo, passando da una difesa a 4 alla difesa a 3. Secondo lui non è un passaggio semplice, ma se si possiedono i giocatori adatti, il processo può essere accelerato. Afferma, infatti, che in genere si sceglie un sistema di gioco all’inizio della stagione e poi si adatta il mercato di conseguenza. La decisione viene presa in corso in base ai migliori elementi di squadra.

In merito alla Lazio, Rossi sostiene che i suoi centrali ci sono. Lazzari, dice, rende meglio come esterno piuttosto che come quarto difensore. Sospetta che alcuni esterni alti potrebbero essere sacrificati dal nuovo sistema di gioco. Parlando di singoli giocatori, Rossi afferma che Zaccagni saprà adattarsi anche in mezzo al campo. Riguardo Luis Alberto, si aspetta di vedere come verrà utilizzato.
Fonte

L’elenco di chi ‘sicuramente’ rimarrà alla Lazio con Tudor

Il tecnico è infatti intenzionato a coinvolgerli il più possibile. Per Felipe non sarà una novità, per Kamada invece sì. Se le risposte del giapponese dovessero essere convincenti, l’allenatore potrebbe chiedergli di restare. Più difficile recuperare il brasiliano, intenzionato a cambiare.

Tutti sotto esame, si diceva. Per alcuni, però, il destino pare deciso: un nutrito gruppo di giocatori, infatti, resterà sicuramente. Ne fanno parte Provedel, Romagnoli, Gila, Casale, Guendouzi, Rovella, Zaccagni, Castellanos. Dovrebbero farne parte pure Patric, Lazzari, Marusic, Cataldi e Pellegrini. Anche se qualcuno di questi ultimi potrebbe anche rimanere fuori dal prossimo progetto. Dipenderà da quale sarà il loro impatto sul nuovo corso (rischiano soprattutto i due esterni Lazzari e Marusic). Fonte