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Stipendio Sarri lasciando quasi 5 milioni: quanto rinuncia l’allenatore con l’addio

La notizia dell’addio di Sarri al club biancoceleste ha aperto la giornata in modo peggiore di come si era conclusa la serata precedente per la Lazio e i suoi tifosi, con la sconfitta contro l’Udinese. Le dimissioni dell’allenatore toscano hanno ulteriormente complicato l’attuale situazione delicata del club, che ora deve ripartire.

La prossima sfida dello Stirpe con il Frosinone è alle porte. In tale contesto, Sarri, ex tecnico delle aquile, rinuncia ad una consistente somma di denaro che avrebbe dovuto ricevere. La cifra, tra gli ultimi mesi di questa stagione e la successiva, si traduce in quasi 5 milioni di euro. Il contratto dell’allenatore, infatti, scadeva soltanto nel 2025.

Sarri abbandona la Lazio dopo due stagioni e mezzo. Era stato ingaggiato dal club nel 2021, in seguito all’addio tempestoso di Simone Inzaghi, che aveva preso la strada dell’Inter al posto di Conte.

Pistocchi: Grande rispetto le dimissioni di Sarri

Maurizio Sarri ha presentato le sue dimissioni come allenatore della Lazio. La sua decisione ha scatenato una serie di commenti in tutto il panorama mediatico sportivo italiano. Maurizio Pistocchi, conosciuto giornalista sportivo, non ha esitato a dare la sua opinione riguardo l’addio del tecnico biancoceleste.

Pistocchi ha espresso la sua solidarietà verso Sarri con parole molto positive. Ha affermato: “La decisione del tecnico riflette valori significativi e un senso di responsabilità che pochi hanno nel mondo del calcio, almeno qui in Italia. Maurizio Sarri merita rispetto.”

Tale dichiarazione sottolinea l’alta stima che Pistocchi ha per Sarri, sottolineando il suo coraggio nel prendere una decisione così importante. Con queste parole, lancia un messaggio di rispetto ed ammirazione per l’ex allenatore della Lazio.

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“Sarri si è preso le sue responsabilità, qualcun altro no”

Maurizio Sarri non è più il tecnico della Lazio la notizia arrivata nel pomeriggio e anticipata già ieri dal nostro direttore,

ha avuto conferma subito dopo pranzo, quando l’allenatore toscano ha espresso al presidente Lotito la volontà di dimettersi dal ruolo di allenatore della Lazio, all’indomani della sconfitta patita contro l’Udinese per due reti ad uno.

“Sarri si è preso le sue responsabilità, qualcun altro evidentemente non lo ha fatto. Con le dimissioni il tecnico toscano ha rinunciato a una barca di soldi mettendoci la faccia e prendendosi tutte le responsabilità del fallimento di questa annata, anche se dobbiamo ricordare l’ottimo percorso effettuato in Champions League e il raggiungimento della semifinale Coppa Italia battendo ancora una volta i rivali cittadini della Roma. Però qualcun altro non si vuole prendere responsabilità soprattutto a fronte di zero acquisti nella campagna di calciomercato nella sessione invernale”. 

Con queste parole Xavier Jacobelli, pochi minuti fa sulla stazione radiofonica Radio Radio, ha commentato così la scelta di Sarri di dimettersi da Mister della Lazio.

Lotito ha tentato di convincere Sarri a non dimettersi: i dettagli nascosti

Le recenti dimissioni di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, hanno portato alla luce nuovi dettagli relativi al contesto di questa decisione. Sarri ha infatti comunicato il proprio disimpegno dal ruolo di guida tecnica della squadra, suscitando fermento in tutto il club.

In particolare, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha provato a dissuadere Sarri dalla sua decisione. Operando dal Senato, Lotito ha cercato in tutti i modi di convincere l’allenatore a rimanere alla guida della squadra, senza però riuscire nell’intento.

Nonostante gli sforzi del presidente, Sarri è rimasto fermo sulla sua posizione. Il tecnico è stato infatti irremovibile ed è andato a Formello, il centro sportivo della Lazio, per svuotare i propri armadietti, segno tangibile della sua decisione definitiva di lasciare la panchina della Lazio.

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Mister nuovo Lazio. Contatti tra Tudor Lazio e il tecnico, I dettagli

Il nome di Tudor Igor viene lanciato in Spagna come possibile nuovo allenatore della Lazio, ponendo l’accento sui contatti tra il club biancoceleste e l’ex tecnico croato.

Matteo Moretto di Relevo ha riportato che l’equipe di Lazio sta considerando Tudor come una delle possibili alternative a Maurizio Sarri, che recentemente ha rassegnato le sue dimissioni.

Al momento, Tudor non ha un ruolo dopo la sua separazione con il Marsiglia. Secondo il noto giornalista sportivo Alfredo Pedullà, la candidatura del croato sarebbe promossa da un intermediario. Nonostante ciò, le candidature di Rocchi e Klose rimangono in forte considerazione per la squadra laziale.

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Sarri va via dalla Lazio. Il Video dell’allenatore che abbandona Formello

La saga tra la Lazio e Maurizio Sarri è giunta al termine. Dopo tre stagioni all’ombra dell’Obelisco, Sarri ha ufficializzato le sue dimissioni da allenatore del team biancoceleste.

A dare l’annuncio è stato il tecnico stesso, che ha lasciato il centro sportivo di Formello al crepuscolo, in macchina, dopo aver comunicato la sua decisione ai dirigenti del club. Qui il video di Sarri mentre lascia Formello, quartier generale della Lazio.

Tricella elogia Sarri alla Lazio, suggerisce un ruolo in una squadra giovane

Maurizio Sarri ha deciso di dimettersi come allenatore della Lazio nel primo pomeriggio di oggi. La sconfitta contro l’Udinese e le delusioni legate al mercato estivo hanno contribuito alla sua decisione.

Roberto Tricella ha commentato la situazione, elogiando la scelta coraggiosa di Sarri e sottolineando che il mercato non lo ha soddisfatto. Tricella ha anche menzionato il momento cruciale della stagione, quando un gol di Immobile a Monaco ha cambiato le sorti della squadra. Sarri potrebbe cercare una nuova sfida con una squadra che ha giovani talenti da formare. Resta da vedere cosa deciderà di fare, ma sarà il presidente a prendere le decisioni finali.

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Dimissioni Sarri: Petrucci (Sky) sottolinea la sorpresa di Lotito e un cambiamento ieri

Il noto giornalista Sky, Matteo Petrucci, ha commentato le recenti dimissioni di Maurizio Sarri da allenatore della Lazio. “Lotito è stato sorpreso dalla decisione di Sarri”, ha dichiarato Petrucci.

Ha proseguito, ricordando come solo pochi giorni fa vi fosse un comunicato che ribadiva la fiducia in Sarri. “Sarri aveva anche rilasciato un’intervista nella quale confermava di sentire questa fiducia”, ha aggiunto il giornalista.

Tuttavia, Petrucci ha osservato che “evidentemente qualcosa si è rotto nella partita di ieri”, suggerendo che potrebbe esserci stato un disaccordo o un conflitto tra Sarri e la squadra stessa.

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Sarri a colloquio con Fabiani prima dell’addio alla Lazio: ultime notizie

Maurizio Sarri ha segnato il suo ultimo giorno come allenatore della Lazio. Ha deciso di presentare le sue dimissioni dal ruolo, una decisione che è stata poi accolta dalla società. Di conseguenza, la società è ora alla ricerca di un nuovo allenatore.

Prima di svuotare il proprio armadietto e fare i suoi saluti finali, Sarri ha avuto l’opportunità di avere un breve colloquio con Fabiani e il manager della squadra, Bianchi. Dopo aver terminato la loro discussione, Sarri si è ritirato negli spogliatoi. Questa sviluppo segna una giornata importante a Formello, soprattutto per il club della Lazio.

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Frosinone Lazio, torna l’incubo diffidati : ecco chi rischia di saltare la Juventus

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Frosinone Lazio, torna l’incubo diffidati : ecco chi rischia di saltare la Juventus.

Luca Pellegrini, terzino della Lazio, dovrà fare molta attenzione durante il match di sabato contro il Frosinone. Un cartellino giallo potrebbe infatti impedirgli di poter partecipare all’incontro successivo contro la Juventus.

Il giocatore si trova in una posizione delicata. Dopo la squalifica scontata per doppio giallo nella partita contro il Milan, Pellegrini potrà tornare a disposizione di Maurizio Sarri per la sfida contro il Frosinone. Tuttavia, un ulteriore cartellino giallo potrebbe causargli problemi.

In particolare, malgrado la squalifica scontata per il rosso ricevuto, l’avvertimento precedente non è stato annullato. Conseguentemente, un ulteriore cartellino giallo gli farebbe saltare il prossimo match contro la Juventus.

Infortunio Provedel, il comunicato ufficiale della società

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Infortunio Provedel, il comunicato ufficiale della società.

Il portiere della S.S. Lazio, Ivan Provedel, ha subito recentemente un infortunio per il quale è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso la Paideia. Queste informazioni sono state rese note tramite un comunicato diramato dal team medico della squadra :

“Gli accertamenti non hanno evidenziato fratture scheletriche a carico della caviglia sinistra a seguito dell’importante trauma distorsivo riportato nel corso della partita di ieri. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale quotidiano presso il Lazio Lab per quantificare i tempi di recupero”.

ECCO QUANDO DOVREBBE RIENTRARE

Radio Radio “Sarri, dimissioni accettate” NON E’ PIU’ L’ALLENATORE DELLA LAZIO

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Radio Radio “Sarri, dimissioni accettate” NON E’ PIU’ L’ALLENATORE DELLA LAZIO.

La Capitale è in fermento. La notizia è stata confermata da Ilario di Radio Radio, il quale ha dichiarato che la società ha accolto la decisione di Sarri, aprendo così una nuova fase per il club biancoceleste.

La scelta di accettare le dimissioni sembra indicare che la dirigenza della Lazio ha ritenuto opportuno intraprendere una nuova strada, a seguito delle recenti difficoltà della squadra. L’annuncio ha immediatamente innescato la caccia al sostituto, con la società impegnata nella ricerca del prossimo allenatore in grado di guidare la squadra verso il successo.

Ora, l’attenzione si sposta sulla scelta del successore di Sarri. Diversi nomi circolano come possibili candidati al ruolo di nuovo allenatore della Lazio (LEGGI QUI). La decisione della dirigenza sarà fondamentale per determinare la direzione che il club prenderà nei prossimi mesi e stagioni.

 

Nuovo allenatore Lazio, chi per il dopo Sarri ? Rocchi e non solo : ecco la lista dei candidati

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Nuovo allenatore Lazio, chi per il dopo Sarri ? Rocchi e non solo : ecco la lista dei candidati.

La Lazio è stata colta di sorpresa da un fulmine a ciel sereno con l’annuncio delle dimissioni di Maurizio Sarri. La notizia ha scosso il mondo calcistico, aprendo una nuova era per il club capitolino. Mentre la società valuta se accogliere le dimissioni dell’ex allenatore, il futuro della panchina biancoceleste si presenta avvincente, con diversi nomi che si fanno avanti per il ruolo di capo allenatore.

Il gesto di Sarri è stato descritto come da grande uomo, dimostrando una connessione profonda con un calcio diverso, lontano dal cliché dell’attuale corsa al denaro. Rinunciare ai soldi che lo legavano alla Lazio fino al 2025 è un atto di nobiltà che ha catturato l’attenzione degli appassionati di calcio, raramente testimoni di simili gesti nell’odierno mondo del pallone.

Ora, con le dimissioni di Sarri piovute come una pioggia inattesa, la Lazio si trova a dover affrontare il compito di selezionare un nuovo timoniere per la squadra. Tra i nomi che emergono come possibili successori, spicca quello di Tommaso Rocchi, ex giocatore della Lazio e attuale allenatore del settore giovanile.

Rocchi, già ben noto ai tifosi biancocelesti, potrebbe essere la scelta ideale per portare freschezza e nuova energia alla squadra. Il suo percorso come giocatore ha lasciato un segno indelebile nella storia della Lazio, e la sua esperienza come allenatore delle giovanili suggerisce una possibile transizione senza intoppi alla guida della prima squadra.

Tuttavia, la società laziale sembra intenzionata a esplorare diverse opzioni, considerando altri ex giocatori come Miroslav Klose, maestro del gol nella Capitale, o anche figure come Gregucci, Tudor e Sanderra, attualmente alla guida della Primavera. Il casting per il nuovo allenatore promette di essere avvincente.

Calciomercato Lazio, il CDS è sicuro : “Rapporto incrinato tra Immobile e Sarri, incertezza sul futuro”

Calciomercato Lazio, il CDS è sicuro : “Rapporto incrinato tra Immobile e Sarri, incertezza sul futuro”.

Il futuro di Ciro Immobile alla Lazio sembra essere sempre più incerto a causa del deterioramento del rapporto con l’allenatore Maurizio Sarri. Le tensioni sono arrivate a un punto critico, alimentando i rumors sulla possibilità di un addio del calciatore nel breve termine.

Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport edizione romana il calciatore è rimasto visibilmente frustrato al momento della sua sostituzione in Lazio Udinese di luendì.

Il rapporto fra Immobile e Sarri sembra essere arrivato a un punto di rottura. Nonostante un contratto con la Lazio fino al 30 giugno del 2026, l’idea di un addio si fa sempre più forte per il capitano.

Il prossimo mercato estivo potrebbe essere dunque decisivo per il futuro di Immobile alla Lazio. Tra le destinazioni che stanno emergendo sullo sfondo, vi è anche l’Arabia Saudita.

Sarri e le dimissioni, un gesto da grande uomo legato ad un altro calcio

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Sarri e le dimissioni, un gesto da grande uomo legato ad un altro calcio.

Il calcio italiano è stato scosso dalla notizia delle dimissioni di Maurizio Sarri dalla panchina della Lazio, e ora sembra che il gesto del tecnico sia destinato a lasciare un segno indelebile nel mondo del calcio moderno.

Le prime voci sulle dimissioni di Sarri hanno iniziato a circolare dopo la deludente sconfitta contro l’Udinese, ma è stato solo oggi che le conferme ufficiali hanno iniziato a piovere. Fonti vicine al club hanno riferito che Sarri ha comunicato la sua decisione al presidente Claudio Lotito, aprendo così un capitolo nuovo e imprevisto per la Lazio.

Ciò che rende le dimissioni di Sarri ancor più straordinarie è la rinuncia ai soldi che lo legavano al contratto con la Lazio fino al 2025. Un gesto da grande uomo che si discosta dalla tendenza attuale del calcio, spesso associato al denaro e ai trasferimenti milionari.

L’ex ormai mister della Lazio sembra aver dato prova di un attaccamento al calcio che va oltre la mera considerazione finanziaria. In un’epoca in cui i giocatori si trasferiscono in Arabia per cifre stellari, la decisione di Sarri di rinunciare a un contratto cospicuo è stata accolta con sorpresa e ammirazione dalla nostra redazione e immaginiamo da tanti tifosi.

Il gesto di Sarri potrebbe essere interpretato come un ritorno a valori che sembrano sempre più rari nel mondo del calcio moderno, un richiamo a un’epoca in cui la passione per il gioco e l’attaccamento alla maglia erano al centro dell’attenzione. Sarri, da sempre noto per il suo approccio filosofico al calcio, sembra aver reso omaggio a un’idea di sport più autentica.

Ora la palla è nelle mani della società laziale, che dovrà decidere se accogliere le dimissioni di Sarri. Nonostante la sorpresa iniziale, sembra che ci sia una crescente inclinazione verso l’accettazione di questo inaspettato addio.

ECCO CHI POTREBBE SOSTITUIRE SARRI

Lazio, il pensiero di Bruno Giordano sul ritiro punitivo : “Speravo quella cosa…”

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La Lazio ha subito un’altra sconfitta in casa, questa volta per mano dell’Udinese che si è imposto con un punteggio di 1-2, grazie alle reti di Lucca e Zarraga. In risposta a questa debacle, la squadra biancoceleste è stata punita con un ritiro obbligatorio a Formello. L’ex attaccante Bruno Giordano ha commentato la situazione attuale della Lazio, in particolare, la sconfitta contro l’Udinese, in un’intervista con Radiosei.

Giordano sostiene che quest’anno si è continuamente sperato in un risveglio della Lazio, ma che tale risveglio non è mai arrivato. Ritenie ci sia molta confusione all’interno e all’esterno del club. Questa confusione sembra riflettersi anche sul lavoro in campo poiché né l’allenatore né i giocatori sembrano tranquilli.

La Lazio sembra navigare a vista ed entrare in campo senza obiettivi chiari né un piano d’azione definito. Tuttavia, Giordano spera che, se la squadra si concentri sulla Coppa Italia e ci possa essere una virata positiva.

Giordano sottolinea l’importanza per i giocatori di assumere la loro parte di responsabilità. Non possono semplicemente aspettarsi di essere guidati dalla panchina, devono partecipare attivamente e con decisione. I tifosi li guardano dalla curva e dalla tribuna, quindi i giocatori devono mostrare determinazione e interesse quando entrano in campo.

Nonostante tutto ciò, non vede la base per un licenziamento, ma ritiene che a fine stagione Sarri e Lazio andranno per vie separate, come dovrebbe essere. Ricorda che a settembre tutti eravamo entusiasti del mercato e Sarri era soddisfatto che Tare non ci fosse più.

Tuttavia, non è possibile lamentarsi ogni volta di questioni diverse e non è possibile sostituire un direttore sportivo ogni anno. Inoltre, gli infortuni non sono certamente responsabilità del club.

Per quanto riguarda l’obbligo di ritiro, Giordano ritenga sia una decisione giusta. Non vede nulla di male in esso; anzi, lo considera una conseguenza inevitabile.

Condivide la sua esperienza personale di come anche a lui era capitato di fare un ritiro simile, ma molto più duro e lungo.

Riconosce che ci sia un grande disorientamento generale, e nota l’insicurezza dei giocatori sul campo, che a volte fanno scelte sbagliate. Ad esempio, cita l’occasione avuta da Immobile nel primo tempo del match con l’Udinese, dove ha sparato alto dal dischetto del rigore.

Dimissioni Sarri, la palla ora passa alla società : se accolte si vira su Rocchi

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Dimissioni Sarri, la palla ora passa alla società : se accolte si vira su Rocchi.

La Lazio è stata scossa da una notizia bomba, con l’annuncio delle dimissioni del tecnico attuale, Maurizio Sarri. La mossa è giunta a seguito della deludente sconfitta contro l’Udinese.

Le voci sulle dimissioni hanno rapidamente preso piede, con Ilario di Radio Radio su X che ha diffuso la notizia per primo. Sarri, visibilmente deluso dopo la prestazione della sua squadra contro l’Udinese, avrebbe comunicato la sua decisione al presidente della Lazio, Claudio Lotito, aprendo così una nuova era per il club.

In seguito a questa inaspettata mossa, la domanda cruciale è ora chi prenderà le redini della squadra. Secondo alcune fonti vicine al club, il nome che circola con più insistenza è quello di Tommaso Rocchi, ex attaccante della Lazio e attuale allenatore delle giovanili del club.

Rocchi, ben noto ai tifosi biancocelesti, è ricordato per la sua prolifica carriera da giocatore con la Lazio, durante la quale ha contribuito in modo significativo al successo della squadra. Dopo il ritiro dal calcio giocato, ha intrapreso la carriera di allenatore e ha lavorato con le giovani promesse della Lazio.

Tuttavia, non è ancora chiaro se la società accoglierà le dimissioni di Sarri e se Rocchi sarà effettivamente il prescelto per guidare la prima squadra. La dirigenza della Lazio potrebbe prendere in considerazione altre opzioni sul mercato degli allenatori, ma la prospettiva di affidarsi a un ex giocatore amato come Rocchi potrebbe avere un forte impatto sulla decisione finale.

 

“Sarri si è dimesso” la bomba di Radio Radio

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“Sarri si è dimesso” la bomba di Radio Radio.

Nel mondo del calcio italiano, un terremoto ha scosso la Capitale dopo Mourinho per la Roma, ecco la notizia sulle dimissioni dell’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri.

La notizia delle dimissioni è stata lanciata da Ilario, di Radio Radio su X, il quale ha riferito che Sarri avrebbe comunicato la sua decisione al presidente della Lazio, Claudio Lotito.

La sconfitta contro l’Udinese ha rappresentato un duro colpo per la Lazio, che aveva sperato di ottenere un risultato positivo per sperare di migliorare la propria posizione in classifica. La prestazione del team durante la partita è stata oggetto di critiche da parte dei tifosi e degli addetti ai lavori.

Lazio, Sarri medita l’addio ? Lotito valuta la “sostituzione alla Inzaghi”

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Lazio, Sarri medita l’addio ? Lotito valuta la “sostituzione alla Inzaghi”.

La Lazio sta attraversando uno dei periodi più difficili degli ultimi tempi, esacerbato dall’ultima sconfitta stagionale che ha allontanato ancor di più la rincorsa Champions.

Maurizio Sarri, che è alla guida tecnica della squadra, ha messo in discussione se stesso, innescando dibattiti sul suo futuro (LEGGI QUI).

La società come riporta la Lazio siamo noi starebbe esplorando le possibilità per il suo successore. Tra i potenziali candidati, appare il nome di Miroslav Klose, il quale potrebbe essere un’opzione ideale per pacificare l’ambiente del club e condurre la squadra ad un finale da traghettatore. Tuttavia, la sua candidatura è complicata da questioni finanziarie.

Una possibile soluzione potrebbe arrivare da dentro. Tommaso Rocchi, l’attuale allenatore della squadra giovanile Aquile 2010. Passare dal settore giovanile alla prima squadra sarebbe una sfida notevole come si ricorderà dal precedente caso di Simone Inzaghi. Tuttavia, questo fornirebbe una soluzione interna ed economicamente più gestibile per concludere la stagione.

Infine, c’è anche il nome di Tudor, sempre apprezzato all’interno di Formello, in particolare per le sue capacità di gestione dello spogliatoio. Anche in questo caso, però, le questioni economiche devono essere discusse per rendere possibile tale mossa.

I tifosi della Roma non ricordano quando Bastos si presentò con la sciarpa “Lazio M..”

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I romanisti si stanno scandalizzano perché ieri sera una giocatrice della Lazio femminile ha alzato una sciarpa con la scritta “Roma M…. ” (forse senza nemmeno leggere cosa c’era scritto) , ma non ricordano quando un giocatore della squadra maschile (Bastos) sotto la Curva si presentò con la stessa sciarpa , ma con squadra diversa.

Bastos durante la sua presentazione

Era una giornata come tante altre allo stadio Olimpico di Roma. La Roma si apprestava a giocare una partita importante contro una delle sue rivali storiche.

Ma mentre i tifosi romanisti erano in attesa dell’arrivo della squadra, un giocatore della Roma fece qualcosa di impensabile: si presentò con una sciarpa “Lazio M..” al collo. Il giocatore in questione era Bastos.

Il brasiliano della Roma sotto la curva raccolse una sciarpa con la scritta ”Lazio M..” che mostrò ai tifosi. Poi un addetto al campo la tolse immediatamente dalle mani.

Era il 21 gennaio 2014. La società poi attraverso X (ex Twitter) , chiese scusa dopo l’episodio accaduto allo stadio Olimpico prima del fischio d’inizio di Roma-Juventus valida per i quarti di finale di Coppa Italia :

Bastos ha esposto una sciarpa, lanciata dai tifosi, inconsapevole del messaggio che conteneva. La Società e Michel si scusano per l’accaduto”.

La reazione dei tifosi fu immediata e furiosa. I social media esplosero con commenti indignati e messaggi di delusione. Le discussioni tra i tifosi nelle piazze e nei bar della città diventarono accese e animate. Alcuni chiesero addirittura che Bastos fosse escluso dalla squadra, mentre altri invocarono misure più drastiche.

Essere un giocatore di calcio professionista significa rappresentare non solo il club per cui si gioca, ma anche la sua storia, i suoi colori e soprattutto i suoi tifosi. E mentre alcuni cercarono di minimizzare l’accaduto, suggerendo che potesse trattarsi di un errore o di un gesto casuale, molti altri non riuscirono a perdonare Bastos per questa mancanza di rispetto nei confronti della loro passione.

In definitiva, il caso Bastos  divise i tifosi della Roma, che si trovarono divisi tra la comprensione e la condanna nei confronti del giocatore. Ma più di ogni altra cosa, questo episodio ha evidenziato quanto il calcio possa trasformare la passione in polemica, mettendo in luce le complessità e le contraddizioni del mondo dello sport più amato al mondo.